PREMESSA DESCRIZIONE SISTEMA DI SMALTIMENTO

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2 PREMESSA Il programma prevede la realizzazione di un edificio a destinazione ERS, costituito da 12 alloggi ed un porticato pubblico al piano terra e di un edificio PRIVATO, composto da 25 alloggi, uffici al piano primo e piano terra ad uso commerciale. Nel piano interrato, che si sviluppa sotto entrambi i fabbricati, è prevista la realizzazione di un autorimessa, con posti auto pertinenziali e ad uso pubblico, come indicato nelle tavole A1 e A2. Il progetto prevede la realizzazione di due impianti distinti per lo smaltimento delle acque reflue del piano interrato, uno per la porzione di autorimessa relativa al fabbricato ERS, di superficie 472mq circa, che contiene n. 12 posti auto e due posti moto ed uno per la porzione privata, di superficie 856mq circa e contenente n. 31 posti auto e due posti moto. Il presente elaborato riguarda l impianto relativo al fabbricato ERS. DESCRIZIONE SISTEMA DI SMALTIMENTO Le acque raccolte sul pavimento dell autorimessa, mediante canaline e pozzetti grigliati e quelle provenienti dalla rampa di ingresso vengono convogliate in un serbatoio di raccolta interrato sotto il pavimento dell autorimessa stessa e posizionato in fondo alla rampa di accesso, come rappresentato nelle tavole A1, I1 e I1ter. Dopo idoneo trattamento e filtraggio, vengono inviate, mediante pompa di sollevamento, in tubazioni DN125, raccordate agli scarichi acque nere del fabbricato, sotto l intradosso del soffitto dell autorimessa e quindi convogliate alla pubblica fognatura, come rappresentato nella tavola I45. CARATTERISTICHE TECNICHE IMPIANTO SMALTIMENTO Le canaline di raccolta sono del tipo con griglia in ghisa carrabile, di larghezza pari a 20cm, i pozzetti di raccolta sono di tipo prefabbricato in calcestruzzo, con griglia in ghisa carrabile di dimensione 28x28cm, le tubazioni di collegamento sono in PVC di diametro 50mm e pendenza dell 1%. Il disoleatore a servizio dell edificio ERS è di tipo prefabbricato in cls idoneo all impiego in autorimessa coperta con n posti auto, ha dimensioni esterne in pianta pari a xcm, altezza esterna pari a 106 cm ed altezza interna di 98cm. E dotato di filtro a coalescenza e lastra di copertura carrabile con fori di ispezione per chiusini in ghisa, ingresso e uscita, raccordi in PVC con guarnizione in gomma elastomerica sigillata ermeticamente, carter in acciaio inox, deflettori in pvc, serbatoio per recupero oli e idrocarburi. Deve essere marcato CE e a norma UNI 858-1:2005. E presente anche una vasca di raccolta di sicurezza, delle stesse dimensioni del disoleatore, per contenere eventuali eventi eccezionali, quali piogge copiose o intervento dei Vigili del Fuoco con mezzi di estinzione incendi ad acqua. Le tubazioni di mandata sono in PVC di diametro DN125 e i raccordi sono effettuati a 45. Il collettore fognario pubblico è ubicato all incirca a centro strada su via Foscolo, come da indicazioni della tav. I 45. DESCRIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL DISOLEATORE Il disoleatore provvede alla rimozione dalle acque delle sostanze fangose ed oleose mediante l impiego di una singola cisterna. Così equipaggiata la cisterna opera due processi: sedimentazione e separazione. Il primo è preposto alla separazione ed accumulo dei solidi sedimentabili (fango, limo, sabbia, ecc.), mentre il secondo provvede alla separazione ed accumulo delle sospensioni oleose (oli, idrocarburi, ecc.). Il disoleatore dispone di una valvola a galleggiante per la chiusura automatica in caso di eccesso di olio all interno del separatore. Il disoleatore è di classe 1 (separatore coalescente secondo la definizione della tabella 1 della UNI EN 858-1) e dispone di un filtro a coalescenza innestato alla condotta di uscita dal separatore. Così conformato, il disoleatore opera come segue: 2

3 Le acque da trattare si immettono nel disoleatore dove i solidi sedimentabili si depositano sul fondo mentre l acqua decantata e le sostanze leggere risalgono in superficie. L acqua chiarificata sottostante attraversa il filtro a coalescenza e si immette nella condotta di scarico. Durante l attraversamento del filtro le microparticelle oleose sfuggite al galleggiamento e trascinate dall acqua coalescono, formando sospensioni più consistenti che si separano risalendo in superficie. Se lo spessore dello strato di olio galleggiante supera il limite previsto dalla norma (punto della UNI EN 858-1) la valvola a galleggiante si chiude. Quando la cisterna è piena occorre provvedere alla estrazione e all allontanamento dell olio contenuto tramite auto spurgo, inoltre, periodicamente è necessario effettuare il controlavaggio del filtro con acqua corrente. Allo scopo verrà stipulato apposito contratto di manutenzione con una Ditta specializzata per lo smaltimento e la pulizia periodica. Nelle condizioni di carico compatibili con la sua dimensione nominale, il disoleatore è in grado di rimuovere le sostanze oleose presenti nell acqua fino ad un contenuto dell olio residuo non superiore a 5 mg/l. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO DEL DISOLEATORE 3

4 SEPARATORE DI LIQUIDI Dimensioni esterne: copertura carrabile per autovetture h=16 cm copertura carrabile per autocarri h=20 cm cm xx h90+16 cm xx h90 (+sp. ghisa - 8 cm) 8/16 Lastra di copertura U 50 E E U Entrata: Ø80 mm Uscita: Ø80 mm Per lo scavo occorre maggiorare le misure di circa 50 cm DISOLEATORE STATICO PREFABBRICATO CON FILTRO A COALESCENZA PER AUTORIMESSA INTERRATA TIPO SEP01 EDILIMPIANTI 4

5 DIMENSIONAMENTO DEL DISOLEATORE Dati di progetto: - autorimessa interrata coperta di 472mq con rampa di accesso di dimensioni 58mq - numero posti auto: 12 Si installa una vasca disoleatore al fine di rendere il refluo trattato avente caratteristiche qualitative entro i limiti della vigente legislazione nazionale antinquinamento (Decreto Leg.vo n. 152/2006 e s.m.i. Testo Unico Ambientale) e cioè un acqua reflua con un contenuto di oli minerali/idrocarburi non superiori a 5 mg/litro. La massima quantità di acqua da trattare è determinata da: -acqua meteorica precipitata e raccolta sulla rampa di accesso, durante tempo piovoso; considerato un dato pluviometrico di 0,5 lt/minuto/mq di rampa, ne consegue: 0,5 lt/minuto x mq 58 = 29 lt/minuto (ossia 0,48 lt/secondo). Quindi la massima portata in arrivo alla vasca Disoleatore sarà di: 0,48 lt/secondo. Per la separazione gravimetrica degli oli/idrocarburi dall acqua, il tempo utile di ritenzione nella vasca è di 5 minuti, per cui la volumetria necessaria per garantire tale processo è la seguente: 0,48lt/secondo x 5 minuti = 0,14mc. Si utilizza un filtro a coalescenza, avente potenzialità di filtrazione pari ad almeno 2 volte la portata massima in arrivo, pertanto, per la filtrazione, è necessaria una volumetria ulteriore pari al 50% del volume necessario per la separazione gravimetrica, per cui: 0,14/2 = 0,07 mc. Inoltre si considera un volume per la raccolta e lo stoccaggio di oli minerali/idrocarburi uguale al secondo valore, ossia 0,07 mc. Il volume complessivo della vasca disoleatore deve quindi essere pari a: 0,14+0,07+0,07=0,28mc. Si sceglie un disoleatore a vasca rettangolare verticale di dimensioni interne 54x54x98cm, corrispondenti ad un ingombro esterno xcmxh106cm, avente volume utile interno pari a 0,29mc. Considerando inoltre una portata occasionale in arrivo di maggiore intensità (ad esempio dovuta a fortissima precipitazione piovosa raccolta sulla rampa di accesso, principio di incendio nell autorimessa con l intervento dei Vigili del Fuoco, ecc ), si ritiene di installare una seconda vasca di raccolta dello stesso volume del disoleatore progettato, per contenere eventi eccezionali. Il filtro a coalescenza sarà costituito da scatolato in acciaio con inserito filtro in poliestere a canali aperti in grado di filtrare una portata di 1 l/secondo e verrà pulito almeno due volte all anno. 5