M. BALDINI L. BELTRAMETTI DISTRIBUTIVE IMPLICATIONS OF LONG TERM CARE POLICIES: AN INTERNATIONAL COMPARISON ABSTRACT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "M. BALDINI L. BELTRAMETTI DISTRIBUTIVE IMPLICATIONS OF LONG TERM CARE POLICIES: AN INTERNATIONAL COMPARISON ABSTRACT"

Transcript

1 M. BALDINI L. BELTRAMETTI DISTRIBUTIVE IMPLICATIONS OF LONG TERM CARE POLICIES: AN INTERNATIONAL COMPARISON Using a microsimulation model for Italy, we discuss the effects on the distribution of income of a Long Term Care (LTC) scheme. We consider eight alternative options for financing the scheme taken from the most relevant international experiences (Germany, Luxembourg and Japan) and from the current Italian debate: these options include general taxation, a new tax proportional to income (with or without a ceiling), a tax on income for people older than 40, a tax proportional to a broader measure of the economic conditions of the family and indirect taxation. In particular, we show that by including wealth in a means testing we get important intergenerational distributive effects. We also discuss the implications of two alternative choices for the distribution of beneficiaries: both the current distribution in the major Italian LTC program and that of the current German scheme turn out to have a powerful distributive impact. Keywords: Long-term-care, distributive implications, microsimulation, international comparisons JEL Classification: H53, I38, J14, P52 Implicazioni distributive delle politiche di sostegno ai soggetti non autosufficienti: una comparazione internazionale Utilizzando un modello di microsimulazione per l Italia, discutiamo gli effetti di un programma per la non autosufficienza sulla distribuzione del reddito. Consideriamo otto opzioni alternative per il finanziamento tratte dalle più importanti esperienze internazionali (Germania, Lussemburgo e Giappone) e dal dibattito italiano: tali opzioni comprendono la tassazione generale, una nuova tassa proporzionale al reddito (con o senza tetto ), una tassa solo sulle persone con più di 40 anni, una tassa basata su una più ampia nozione di condizione economica della famiglia e la tassazione indiretta. Discutiamo anche le implicazioni di due modalità alternative per individuare la platea dei beneficiari: l attuale distribuzione dei beneficiari nel principale programma italiano per la non autosufficienza e quella dell attuale programma tedesco.

2 L. BORGATTI TIMING AND SEQUENCING OF TRADE LIBERALIZATION IN THELEAST DEVELOPED COUNTRIES: DOES FOREIGN AID PLAY A ROLE? On the basis of new hand-gathered information on the trade policy changes that have occurred in 27 least developed countries (LDCs), this paper presents new findings on the timing, speed and chronological sequencing of the liberalization effort in the LDCs. Pe-riods, rather than single years, were selected for the identification of the timing of trade openness. Seven LDCs have liberalized their economies at an equal pace or faster than tho-se countries often used as models for fast liberalization reform. A probit model shows that international per capita aid flows have increased the likelihood of having fast trade libera-lization. Keywords: Least developed countries, Trade liberalization, Timing and speed of trade liberalization, Foreign aid JEL: C23, F13, F35, O55 Tempi e sequenze dei processi di liberalizzazione commerciale nei paesi meno sviluppati: qual è il ruolo degli aiuti esteri? Sulla base di nuove informazioni riguardanti i cambiamenti della politica commer-ciale in 27 paesi meno sviluppati, questo studio propone nuove evidenze empiriche circa la scelta temporale e la sequenza dei processi di liberalizzazione in questi paesi. Per collocare nel tempo le fasi dell apertura al commercio sono stati selezionati periodi, anziché singoli anni. Sette dei paesi meno sviluppati hanno liberalizzato le loro economie alla stessa velo-cità o più velocemente di altri paesi che spesso sono presi ad esempio per aver realizzato una rapida riforma. Un modello probit mostra che i flussi di aiuti internazionali pro capite hanno accresciuto la probabilità di rapide riforme liberalizzatrici.

3 T.K. JAYARAMAN B. SINGH IMPACT OF FOREIGN DIRECT INVESTMENT ON EMPLOYMENT IN PACIFIC ISLAND COUNTRIES: AN EMPIRICAL STUDY OF FIJI Among the 14 Pacific island countries, (PICs) Fiji, with its relatively better endow-ments in land and human resources as well as physical infrastructure, has been one of the ten favourite destinations of foreign direct investment (FDI) in Asia-Pacific. The gains from FDI include not only creation of employment in those sectors, which attracted overseas in-vestors, but also of additional employment opportunities in ancillary sectors, which are supportive to all production oriented activities in the economy. This paper undertakes an econometric study of the impact of FDI in Fiji during a 30-year period. The study results confirm that FDI contributed to employment creation and economic growth. Keywords: foreign direct investment, Pacific island countries, Fiji, employment, cointegration, bounds testing procedure. JEL Classification: C22, F43 Gli effetti degli investimenti diretti esteri sull occupazione nei paesi del Pacifico: uno studio empirico sulle Fiji Tra i 14 paesi insulari del Pacifico, le Fiji, con la relativamente migliore dotazione di terra, risorse umane ed infrastrutture, sono state tra le destinazioni preferite per gli investi-menti diretti esteri (Ide) nell area asiatica del Pacifico. I vantaggi tratti dagli Ide compren-dono non solo la creazione di occupazione in quei settori che attraggono gli investitori d oltremare, ma anche la creazione di altra occupazione nei settori collegati. Questo lavoro svolge un indagine econometrica sull impatto degli Ide nelle Fiji durante un periodo di 30 anni. I risultati confermano che gli Ide hanno contribuito alla creazione di occupazione ed alla crescita conomica.

4 I. OZTURK H. KALYONCU FOREIGN DIRECT INVESTMENT AND GROWTH: AN EMPIRICAL INVESTIGATION BASED ON CROSS-COUNTRY COMPARISON This paper investigates empirically the impact of FDI on economic growth of Tur-key and Pakistan over the period of To analyse the causal relationship between FDI and economic growth, the Engle-Granger cointegration and Granger causality tests are used. It is found that these two variables are cointegrated for both countries studied. Our empirical findings suggest that it is GDP that causes FDI in the case of Pakistan, while there is strong evidence of a bi-directional causality between the two variables for Turkey. Key words: Economic growth, foreign direct investment, Granger causality, JEL Classification: O4, F21, C32 Investimenti diretti esteri e crescita: una ricerca empirica basata su analisi cross-country. Questo articolo analizza empiricamente l impatto degli investimenti diretti esteri sulla crescita e economica della Turchia e del Pakistan durante il periodo Per stu-diare la relazione causale tra Ide e crescita economica, si utilizza la cointegrazione di En-gle-Granger ed i test di causalità di Granger. Si riscontra che queste due variabili sono cointegrate in entrambi i paesi studiati. I nostri risultati empirici suggeriscono che è il Pil ad essere causa degli Ide nel caso del Pakistan, mentre vi sono forti evidenze di un nesso causale biridezionale tra le due variabili nel caso della Turchia.

5 D. A. WALKER EMERGING MARKETS DEFICITS, PRIVATIZATION, AND INTEREST RATES Emerging markets face unique issues as they try to restrain their twin deficits, pri-vatize their economies, and control interest rates and inflation. This study provides a four-equation model, estimated across 31 emerging market countries, to identify the exogenous and policy factors that affect these variables. The effects on interest rates from changes in fiscal deficits, trade deficits, and privatization are statistically significant. Policy makers can reduce interest rates by pursuing three goals: reducing fiscal defi-cits, reducing trade deficits, and increasing levels of privatization. The reduced form of the interest rate equation under stable conditions has a negative coefficient for the change in privatization and positive coefficients for both changes in the fiscal and trade deficits. The-refore, interest rates are expected to decline with an increase in privatization and a decrea-se in either the fiscal or the trade deficit, or both. The greatest impact results from an emer-ging market country reducing its fiscal deficit. Keywords: emerging markets, deficits, interest rates JEL Classification: E43, E62, E23 Disavanzi, privatizzazioni e tassi di interesse nei mercati emergenti I mercati emergenti si trovano a dover fronteggiare problematiche straordinarie nel tentativo di frenare il loro disavanzo interno ed esterno, privatizzare l economia e control-lare i tassi di interesse e l inflazione. Questo studio formula un modello a quattro equazio-ni stimato su 31 paesi emergenti, al fine di identificare i fattori esogeni e politici che in-fluenzano tali variabili. I cambiamenti dei deficit fiscali e dei deficit commerciali e le priva-tizzazioni provocano effetti statisticamente significativi sui tassi di interesse. I governi possono ridurre i tassi di interesse attraverso tre vie: riducendo il deficit fi-scale, riducendo il disavanzo commerciale e aumentando il livello delle privatizzazioni. In-fatti la forma ridotta dell equazione del tasso di interesse sotto condizioni di stabilità ha un coefficiente negativo nel caso di variazioni nel livello delle privatizzazioni, mentre il coefficiente è positivo nel caso di variazioni del deficit fiscale e del deficit commerciale. L impat-to maggiore si ha nel caso di variazioni del deficit fiscale.

6 K.H. ZHANG DETERMINANTS OF COMPLEX EXPORTS:EVIDENCE FROM CROSS-COUNTRY DATA FOR High-and medium-tech exports (hereafter complex exports), reflecting a nation s technological capabilities, can bring a nation larger benefits from international trade than simple exports. What determines the complex exports? While the topic is quite important, the quantitative analysis on the issue in the literature has been limited. This paper at-tempts to close the gap by assessing factors that influence a nation s complex exports with crosscountry data for The estimates suggest the following conclusions: (a) a na-tion s industrial technology capability has a significantly positive impact on its complex exports; (b) inward FDI flows may help raise per capita value of complex exports, but have no effect on the complex export share in total manufacturing exports; (c) infrastructure seems to have a positive impact on the complex export share, but no effect on per capita value of complex exports; and (d) the impact of skills on complex exports seems to be weak. Keywords: Complex Exports, Skills, FDI, Infrastructure, and Industrial Technology Capability JEL Code: F11, F12, and F14 Le determinanti delle esportazioni complesse:risultati empirici di un analisi cross-country per il periodo Le esportazioni ad alto e medio contenuto tecnologico (d ora in avanti esportazioni complesse) riflettono le capacità tecnologiche di un paese possono apportare maggiori benefici rispetto alle esportazioni semplici. Che cosa determina le esportazioni complesse? Sebbene l argomento sia importante, le analisi quantitative in proposito sono limitate. Questo articolo cerca di colmare il vuoto valutando i fattori che influenzano le esportazio-ni complesse di un paese sulla base di un analisi cross-country per il periodo Le stime offerte portano alle seguenti conclusioni: (a) la capacità tecnologica dell industria di un paese ha un significativo effetto positivo sulle sue esportazioni complesse; (b) i flussi di investimenti diretti stranieri possono aiutare ad alzare il valore pro-capite delle esportazio-ni complesse, ma non hanno alcun effetto sulla quota di esportazioni complesse sul totale delle esportazioni di manufatti; (c) le infrastrutture sembrano avere un effetto positivo sul totale delle esportazioni complesse, ma nessun effetto sul valore pro-capite delle stesse; (d) l effetto delle competenze professionali sulle esportazioni complesse sembra essere debole.

IL PROCESSO DI INVESTIMENTO DI UNA SGR IMMOBILIARE THE INVESTMENT PROCESS OF AN ASSET MANAGEMENT COMPANY

IL PROCESSO DI INVESTIMENTO DI UNA SGR IMMOBILIARE THE INVESTMENT PROCESS OF AN ASSET MANAGEMENT COMPANY Maria Giuditta Losa MRICS, Responsabile Funzione Valutazioni Serenissima SGR S.p.A. Milano, 11 Aprile 2014, Camera di Commercio Gli Impatti degli effetti della riforma catastale sulla valorizzazione di

Dettagli

Produzione e crescita

Produzione e crescita Produzione e crescita Il Pil reale pro-capite è una buona misura del benessere di un economia. Quali sono le determinanti della crescita di lungo periodo del Pil reale. I confronti internazionali evidenziano

Dettagli

Divided We Stand: Perché la disuguaglianza continua a crescere

Divided We Stand: Perché la disuguaglianza continua a crescere Conferenza ISTAT OCSE Roma, 24 Gennaio 2012 Divided We Stand: Perché la disuguaglianza continua a crescere Stefano Scarpetta Vice Direttore della Direzione Lavoro, Occupazione e Affari Sociali, OCSE OECD,

Dettagli

Investimenti Diretti Esteri

Investimenti Diretti Esteri Investimenti Diretti Esteri Daniele Mantegazzi IRE, Università della Svizzera Italiana 14 novembre 2013 Daniele Mantegazzi Economia Internazionale 14 novembre 2013 1 / 24 Contenuti e struttura della lezione

Dettagli

Economia Finanziaria e Monetaria

Economia Finanziaria e Monetaria Economia Finanziaria e Monetaria Lezione 10 Dimensione internazionale: aree valutarie ottimali; tassi di cambio e squilibri esterni; aspetti macro delle crisi finanziarie (modelli di 1 a, 2 a e 3 a generazione)

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain

Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain Prof. Alberto Portioli Staudacher www.lean-excellence.it Dipartimento Ing. Gestionale Politecnico di Milano alberto.portioli@polimi.it Lean

Dettagli

IMPATTO AMBIENTALE DEI SISTEMI ENERGETICI. - Produzione di CO 2 -

IMPATTO AMBIENTALE DEI SISTEMI ENERGETICI. - Produzione di CO 2 - IMPATTO AMBIENTALE DEI SISTEMI ENERGETICI - Produzione di CO 2 - Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI ENERGETICI Prof. Mauro Venturini CO2 in Earth's atmosphere During ice ages, CO2 levels were around 200

Dettagli

La provincia di Milano

La provincia di Milano La provincia di Milano Siena, maggio 2014 Area Research & IR Provincia di Milano: dati socio economici 1/2 Milano DATI SOCIO-ECONOMICI 2014 Var. % 13-14 Var. % 14-15 Var. % 15-16 Milano Italia Milano Italia

Dettagli

DOES TRADE POLICY MATTER IN AN ISOLATED ECONOMY? A CASE STUDY ABSTRACT

DOES TRADE POLICY MATTER IN AN ISOLATED ECONOMY? A CASE STUDY ABSTRACT M.D. FETHI - S. FETHI - S.T. KATIRCIOGLU DOES TRADE POLICY MATTER IN AN ISOLATED ECONOMY? A CASE STUDY This study empirically investigates the role of trade policy along with physical capital, human capital

Dettagli

Solutions in motion.

Solutions in motion. Solutions in motion. Solutions in motion. SIPRO SIPRO presente sul mercato da quasi trent anni si colloca quale leader italiano nella progettazione e produzione di soluzioni per il motion control. Porsi

Dettagli

Risultati attesi e Valutazione dell Impatto Sociale. 18 giugno 2014

Risultati attesi e Valutazione dell Impatto Sociale. 18 giugno 2014 Risultati attesi e Valutazione dell Impatto Sociale 18 giugno 2014 Efficienza ed efficacia Efficienza Valuto l'attività di una ONP dal costo di mantenimento della struttura rispetto a quanto destinato

Dettagli

4 6 7 7 8 8 9 10 11 14 15 17 21 25 Riassunto Realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale per la sorveglianza sanitaria della fauna nel Parco Nazionale della Majella tramite software Open Source

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner

Dettagli

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Aspettative, Produzione e Politica Economica Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo

Dettagli

L ITALIA NELL ECONOMIA- MONDO DEL XXI SECOLO. Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 24/03/2011

L ITALIA NELL ECONOMIA- MONDO DEL XXI SECOLO. Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 24/03/2011 L ITALIA NELL ECONOMIA- MONDO DEL XXI SECOLO Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 24/03/2011 Marotta - Modena 24/03/2011 2 Dai BRIC agli STIM ai GGG: nuovi acronimi per

Dettagli

Esame preliminare delle decisioni di finanziamento

Esame preliminare delle decisioni di finanziamento PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale - Valore: Valore attuale Valutazione delle obbligazioni e delle azioni, Valore attuale netto ed altri criteri di scelta degli investimenti Esame preliminare

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Minieolico 2013. Lares Energy. Chi siamo. Minieolico. Lares Energy per il Minieolico. La Tecnologia. Vantaggi di un impianto Minieolico.

Minieolico 2013. Lares Energy. Chi siamo. Minieolico. Lares Energy per il Minieolico. La Tecnologia. Vantaggi di un impianto Minieolico. L A R E S E N E R G Y Minieolico 2013 Lares Energy Chi siamo Minieolico Lares Energy per il Minieolico La Tecnologia Vantaggi di un impianto Minieolico Contact DISCLAIMER This document may include the

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

Finlabo Market Update (17/12/2014)

Finlabo Market Update (17/12/2014) Finlabo Market Update (17/12/2014) 1 STOXX600 Europe Lo STOXX600 si è portato su un importante livello rappresentato dalla trend-line dinamica. Crediamo che da questi livelli possa partire un rimbalzo

Dettagli

C. CHIAO K. HUNG G.I. NWANNA MARKET LIBERALIZATION AND EXCHANGE-RATE EXPOSURE: THE CASE OF TAIWANESE EXPORTING FIRMS ABSTRACT

C. CHIAO K. HUNG G.I. NWANNA MARKET LIBERALIZATION AND EXCHANGE-RATE EXPOSURE: THE CASE OF TAIWANESE EXPORTING FIRMS ABSTRACT C. CHIAO K. HUNG G.I. NWANNA MARKET LIBERALIZATION AND EXCHANGE-RATE EXPOSURE: THE CASE OF TAIWANESE EXPORTING FIRMS This paper examines the effects of market liberalization on exchange-rate exposure of

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità

Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità DOVE INVESTIRE PER L INNOVAZIONE IN SANITA Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità Prof. Giuseppe Turchetti, PhD, Fulbright Scolar g.turchetti@sssup.it Firenze, 14 maggio 2013 Agenda Situazione

Dettagli

Nella prima parte del corso l attenzione è venuta appuntandosi sui problemi inerenti la valutazione di investimenti aziendali e di strumenti

Nella prima parte del corso l attenzione è venuta appuntandosi sui problemi inerenti la valutazione di investimenti aziendali e di strumenti Nella prima parte del corso l attenzione è venuta appuntandosi sui problemi inerenti la valutazione di investimenti aziendali e di strumenti finanziari in un contesto di flussi finanziari certi, tuttavia

Dettagli

Development and Human Resources the Emilia Romagna Approach

Development and Human Resources the Emilia Romagna Approach San Bernardo do Campo, March2, 2016 Development and Human Resources the Emilia Romagna Approach Prof.Patrizio Bianchi Regione Emilia Romagna and University of Ferrara - 1391 Emilia-Romagna Region Overall

Dettagli

Transizione energetica per la sostenibilità Ricerca tecnologica e politica industriale

Transizione energetica per la sostenibilità Ricerca tecnologica e politica industriale Transizione energetica per la sostenibilità Ricerca tecnologica e politica industriale Carlo Manna, ENEA IEFE Bocconi, Milano 5 dicembre 2012 Obiettivo sostenibilità: Affrontare i fattori di rischio per

Dettagli

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EXPORT

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EXPORT Ricerca INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EPORT Sintesi dell intervento di David Pambianco 6 novembre 2012 La ricerca è preceduta da due

Dettagli

Contesto economico e caratteristiche del sistema industriale italiano. Roberto Calugi Direttore - Consorzio Camerale per il credito e la finanza

Contesto economico e caratteristiche del sistema industriale italiano. Roberto Calugi Direttore - Consorzio Camerale per il credito e la finanza Contesto economico e caratteristiche del sistema industriale italiano Roberto Calugi Direttore - Consorzio Camerale per il credito e la finanza Agenda ANALISI DEGLI SCENARI MACROECON OMICI I. Analisi degli

Dettagli

Le migrazioni internazionali delle professioni altamente qualificate

Le migrazioni internazionali delle professioni altamente qualificate Le migrazioni internazionali delle professioni altamente qualificate Antonietta Pagano Roma 23 novembre 2010 Percorso delle lezioni Introduzione al fenomeno delle migrazioni qualificate Definizione di

Dettagli

ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS

ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS Per dubbi, domande e/o chiarimenti contattare: gaetano.lisi@unicas.it Il modello AD-AS è un modello di equilibrio economico generale (a differenza del modello

Dettagli

Etica nella ricerca nelle cure oncologiche. Ufficio di Sanità Comitato Etico cantonale

Etica nella ricerca nelle cure oncologiche. Ufficio di Sanità Comitato Etico cantonale Etica nella ricerca nelle cure oncologiche Ufficio di Sanità Comitato Etico cantonale Ricerca clinica e etica Autonomia Beneficienza Giustizia Informazione Consenso Volontarietà Libertà d interruzione

Dettagli

TECHNICAL VIEW (04/03/2015)

TECHNICAL VIEW (04/03/2015) TECHNICAL VIEW (04/03/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 si è portato nei pressi di un importante resistenza rappresentata dai massimi del 2007. Crediamo che l indice nel medio periodo sia destinato a rompere

Dettagli

B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate

B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate Malgrado l occupazione femminile abbia registrato a partire dall inizio del 2000 un forte incremento, segnando tassi di crescita annui

Dettagli

Lezione Investimenti Diretti Esteri (IDE) e Imprese Multinazionali. Effetti del IDE sul paese d origine

Lezione Investimenti Diretti Esteri (IDE) e Imprese Multinazionali. Effetti del IDE sul paese d origine Lezione Investimenti Diretti Esteri (IDE) e Imprese Multinazionali Effetti del IDE sul paese d origine Effetti del IDE sul paese ospitante: il ruolo della capacità di assorbimento delle imprese locali

Dettagli

SICAR. Obiettivo. Scheda informativa. (sociétà d investimento a capitale di rischio)

SICAR. Obiettivo. Scheda informativa. (sociétà d investimento a capitale di rischio) SICAR (sociétà d investimento a capitale di rischio) Obiettivo Una SICAR è un fondo a capitale privato ideato per l investimento in capitali di rischio. La vocazione di una SICAR é limitata a degli investimenti

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica Medica Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

INTERNET & MARKETING INNOVATIVE COMMUNICATION.

INTERNET & MARKETING INNOVATIVE COMMUNICATION. INTERNET & MARKETING INNOVATIVE COMMUNICATION www.sunet.it Passion Our passion to what we do every day allows us to have a special creativity and constantly improve the process of realization and execution.

Dettagli

Italians, European economic policies and the Euro

Italians, European economic policies and the Euro DIPARTIMENTO DI SCIENZE Italians, European economic policies and the Euro Fabio Franchino, Università degli Studi di Milano Riassunto Negli ultimi sette anni, l opinione pubblica nei confronti dell'unione

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi

Dettagli

Testi del Syllabus. Docente INNOCENTI ALESSANDRO Matricola: 004615. Insegnamento: 2000655 - MARKETING. Anno regolamento: 2012 CFU:

Testi del Syllabus. Docente INNOCENTI ALESSANDRO Matricola: 004615. Insegnamento: 2000655 - MARKETING. Anno regolamento: 2012 CFU: Testi del Syllabus Docente INNOCENTI ALESSANDRO Matricola: 004615 Anno offerta: 2014/2015 Insegnamento: 2000655 - MARKETING Corso di studio: LE007 - COMUNICAZIONE, LINGUE E CULTURE Anno regolamento: 2012

Dettagli

Economia Internazionale. Movimento internazionale dei fattori

Economia Internazionale. Movimento internazionale dei fattori Economia Internazionale Movimento internazionale dei fattori Adalgiso Amendola adamendola@unisa.it Organizzazione del capitolo Introduzione La mobilità internazionale del lavoro I prestiti internazionali

Dettagli

PRIMA DI INIZIARE...

PRIMA DI INIZIARE... PRIMA DI INIZIARE... Nel 2011 l'istat ha stimato che In Italia le famiglie che si trovano in condizioni di povertà relativa sono 2 milioni 782 mila (8 milioni 173 mila individui) e rappresentano l 11,1%

Dettagli

è la manovra del bilancio dello Stato che ha per obiettivo una variazione del reddito e dell occupazione nel breve periodo

è la manovra del bilancio dello Stato che ha per obiettivo una variazione del reddito e dell occupazione nel breve periodo Politica fiscale Politica fiscale è la manovra del bilancio dello Stato che ha per obiettivo una variazione del reddito e dell occupazione nel breve periodo polit fiscale 2 Saldo complessivo B s Entrate

Dettagli

Indicatori forward-looking per la valutazione delle politiche fiscali sulle imprese

Indicatori forward-looking per la valutazione delle politiche fiscali sulle imprese Indicatori forward-looking per la valutazione delle politiche fiscali sulle imprese secondo il modello di Devereux-Griffith Lorenzo Di Biagio lorenzo.dibiagio@istat.it Forum PA 2015, 28 maggio 2015 Indice

Dettagli

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE LEZIONE DEL 3 GIUGNO 2004 L articolo 15 comma 2 della direttiva IPPC prevede l obbligo di identificare quelle che siano le B.A.T ovvero le migliori tecniche disponibili in campo ambientale relative ad

Dettagli

SOPARFI. Introduzione. 1. Attività di holding : La «pura Soparfi» 2. Attività commerciale : Società lussemburghese

SOPARFI. Introduzione. 1. Attività di holding : La «pura Soparfi» 2. Attività commerciale : Società lussemburghese SOPARFI (Société di Participazioni Finanziarie) Introduzione La SOPARFI lussemburghese é lo strumento principalmente ultilizzato dalle imprese che si occupano di investimenti, creata per una doppia ottimizzazione,

Dettagli

Appunti euroritenuta. Torino 30 giugno 2015

Appunti euroritenuta. Torino 30 giugno 2015 Appunti euroritenuta Torino 30 giugno 2015 Agreements between the EU and five European countries On 2 June 2004, the Council adopted a Decision on the signature and conclusion of an Agreement between the

Dettagli

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO)

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1070 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) (AGGIORNAMENTO DEL 19 DICEMBRE 2014)

Dettagli

Crescita della moneta e inflazione

Crescita della moneta e inflazione Crescita della moneta e inflazione Alcune osservazioni e definizioni L aumento del livello generale dei prezzi è detto inflazione. Ultimi 60 anni: variazione media del 5% annuale. Effetto: i prezzi sono

Dettagli

Études et Dossiers No. 310. Solvency II: Strategic Stakes for the Insurance Industry Brussels, 14 November 2005 &

Études et Dossiers No. 310. Solvency II: Strategic Stakes for the Insurance Industry Brussels, 14 November 2005 & International Association for the Study of Insurance Economics Études et Dossiers Études et Dossiers No. 310 Solvency II: Strategic Stakes for the Insurance Industry Brussels, 14 November 2005 & Solvency

Dettagli

Luxury Market Vision. Le opportunità esistenti per le aziende italiane del lusso nei mercati emergenti. www.pwc.com/it. Giugno 2013.

Luxury Market Vision. Le opportunità esistenti per le aziende italiane del lusso nei mercati emergenti. www.pwc.com/it. Giugno 2013. www.pwc.com.it Giugno 2013 Luxury Market Vision Le opportunità esistenti per le aziende italiane del lusso nei mercati emergenti Giugno 2013 www.pwc.com/it I mercati emergenti guidano lo sviluppo del mercato

Dettagli

Risparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice

Risparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? L indebitamento delle famiglie italiane Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia 1 Risparmi e debiti delle famiglie

Dettagli

Il test valuta la capacità di pensare?

Il test valuta la capacità di pensare? Il test valuta la capacità di pensare? Per favore compili il seguente questionario senza farsi aiutare da altri. Cognome e Nome Data di Nascita / / Quanti anni scolastici ha frequentato? Maschio Femmina

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

Interactive Brokers. Rendiconti in dettaglio: P/L e Forex. Alessandro Bartoli, Interactive Brokers abartoli@interactivebrokers.ch.

Interactive Brokers. Rendiconti in dettaglio: P/L e Forex. Alessandro Bartoli, Interactive Brokers abartoli@interactivebrokers.ch. Interactive Brokers presenta: Rendiconti in dettaglio: P/L e Forex Alessandro Bartoli, Interactive Brokers abartoli@interactivebrokers.ch webinars@interactivebrokers.com www.ibkr.com/webinars Member SIPC

Dettagli

I vantaggi fiscali della Previdenza Complementare

I vantaggi fiscali della Previdenza Complementare C O N V E G N O Fondo territoriale di previdenza complementare del Friuli Venezia Giulia: un occasione per lavoratori e residenti della Regione di integrare la pensione pubblica con quella complementare

Dettagli

The information contained in this document belongs to ignition consulting s.r.l. and to the recipient of the document. The information is strictly

The information contained in this document belongs to ignition consulting s.r.l. and to the recipient of the document. The information is strictly The information contained in this document belongs to ignition consulting s.r.l. and to the recipient of the document. The information is strictly linked to the oral comments which were made at its presentation,

Dettagli

PIL : produzione e reddito

PIL : produzione e reddito PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi

Dettagli

Sistema di contabilità nazionale

Sistema di contabilità nazionale Sistema di contabilità nazionale Registra il valore del reddito nazionale che risulta dalla produzione e dalla spesa I produttori percepiscono reddito dagli acquirenti, che spendono per l acquisto di beni

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

NOTIZIE DALLA SCOZIA

NOTIZIE DALLA SCOZIA pag 10 English Edition PERIODICO DI INFORMAZIONE N. 22 - Giugno 2013 La IMPER ITALIA Spa ha ospitato il 6 marzo 2013 il nostro Distributore Scozzese MOY MATERIALS (NORTHERN). Rappresentato da Mr. DAVID

Dettagli

Corso di Economia del lavoro Specialistica Scienze Economiche Giovanni Sulis (gsulis@unica.it) Istruzione

Corso di Economia del lavoro Specialistica Scienze Economiche Giovanni Sulis (gsulis@unica.it) Istruzione Introduzione Corso di Economia del lavoro Specialistica Scienze Economiche Giovanni Sulis (gsulis@unica.it) Istruzione Evidenza empirica su partecipaz. scolastica. Teoria dell investimento in capitale

Dettagli

Osservatorio ISTUD - seconda Survey: Aziende italiane e mercato unico europeo

Osservatorio ISTUD - seconda Survey: Aziende italiane e mercato unico europeo - seconda Survey: Aziende italiane e mercato unico europeo Quesito 1 In linea generale ritieni positiva la tendenza di molti paesi europei a cercare di proteggere alcuni settori ritenuti strategici per

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN ALBERGO

CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN ALBERGO CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN ALBERGO PERCHE UN AZIENDA ALBERGHIERA VA IN CRISI? 1) PER LA DESTINAZIONE 2) PER MOTIVI GESTIONALI 3) PER MOTIVI ECONOMICO- FINANZIARI OVVIAMENTE LA SECONDA E LA TERZA MOTIVAZIONE

Dettagli

Introduzione alla metodologia di progettazione europea

Introduzione alla metodologia di progettazione europea Seminario informativo Come presentare una proposta di successo nel quadro del programma ENPI CBC MED Introduzione alla metodologia di progettazione europea (parte I versione ridotta) Docente: Cecilia Chiapero

Dettagli

Amministrazione Digitale La rete nazionale dei pagamenti elettronici come opportunità di cambiamento per le P.A.

Amministrazione Digitale La rete nazionale dei pagamenti elettronici come opportunità di cambiamento per le P.A. Amministrazione Digitale La rete nazionale dei pagamenti elettronici come opportunità di cambiamento per le P.A. Salerno, 18 giugno 2014 Palazzo di Città, Salone dei Marmi Domenico Gammaldi Banca d Italia

Dettagli

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 6. Rimini, 6 ottobre 2015. La ripresa dell Italia

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 6. Rimini, 6 ottobre 2015. La ripresa dell Italia Macroeconomia Laura Vici laura.vici@unibo.it www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 6 Rimini, 6 ottobre 2015 Macroeconomia 140 La ripresa dell Italia Il Fondo Monetario internazionale ha alzato le stime

Dettagli

Il differenziamento cellulare

Il differenziamento cellulare Liceo Classico M. Pagano Campobasso Docente: prof.ssa Patrizia PARADISO Allieve (cl. II sez. B e C): BARONE Silvia Antonella DI FABIO Angelica DI MARZO Isabella IANIRO Laura LAUDATI Federica PETRILLO Rosanna

Dettagli

Manutenzione del software

Manutenzione del software del software Generalità Leggi dell evoluzione del software Classi di manutenzione Legacy systems Modelli di processo per la manutenzione 1 Generalità La manutenzione del software è il processo di modifica

Dettagli

PIANO DI STUDI. Primo anno di corso

PIANO DI STUDI. Primo anno di corso PIANO DI STUDI Laurea in Economia, commercio internazionale e mercati finanziari (DM 270/04) L-33 Bachelor degree in Italian and in English (2 curricula in English) 1) CURRICULUM: Economia internazionale

Dettagli

Interactive Brokers presents

Interactive Brokers presents Interactive Brokers presents Il programma Stock Yield Enhancement Alessandro Bartoli, Interactive Brokers abartoli@interactivebrokers.ch Il webinar inizia alle 18:00 CET webinars@interactivebrokers.com

Dettagli

LA GLOBALIZZAZIONE DEL SETTORE BANCARIO

LA GLOBALIZZAZIONE DEL SETTORE BANCARIO LA GLOBALIZZAZIONE DEL SETTORE BANCARIO Corso di Economia Monetaria e Regolamentazione Internazionale Prof. Andrea Filippo Presbitero Federica Catalani Anastasia Zenobi a.a 2009/2010 1 Introduzione: Questo

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

i criteri di valutazione

i criteri di valutazione La fattibilità economica dei progetti: i criteri di valutazione 14.XII.2011 I criteri di fattibilità del progetto La convenienza di un investimento t immobiliare per il promotore può avvenire attraverso

Dettagli

Università di Macerata Facoltà di Economia

Università di Macerata Facoltà di Economia Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:

Dettagli

Risparmio, accumulazione di capitale e produzione

Risparmio, accumulazione di capitale e produzione Lezione 13 (BAG cap. 12) Risparmio, accumulazione di capitale e produzione Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Il tasso di risparmio Tasso di risparmio di una economia: rapporto

Dettagli

Come se nulla stesse per accadere: una vana ricerca di anticipazioni della crisi attuale sulle riviste economiche a più elevato impact factor

Come se nulla stesse per accadere: una vana ricerca di anticipazioni della crisi attuale sulle riviste economiche a più elevato impact factor Come se nulla stesse per accadere: una vana ricerca di anticipazioni della crisi attuale sulle riviste economiche a più elevato impact factor Andrea Imperia e Vincenzo Maffeo LA CRISI GLOBALE Contributi

Dettagli

ILLY AND SUSTAINABILITY

ILLY AND SUSTAINABILITY ILLY AND SUSTAINABILITY DARIA ILLY BUSINESS DEVELOPMENT - PORTIONED SYSTEMS DIRECTOR NOVEMBER 14 THE COMPANY Trieste 1 9 3 3, I t a l y R u n b y t h e I l l y f a m i l y D i s t r i b u t e d i n m o

Dettagli

PARTE 5: Risparmio, investimento e

PARTE 5: Risparmio, investimento e : Risparmio, investimento e relazioni finanziarie L esistenza di soggetti con un eccesso di spesa sul reddito, ovvero con un eccesso di risparmio sull investimento determina trasferimenti di fondi da chi

Dettagli

Il ruolo degli investitori istituzionali per la crescita dell economia: un focus assicurativo

Il ruolo degli investitori istituzionali per la crescita dell economia: un focus assicurativo . Il ruolo degli investitori istituzionali per la crescita dell economia: un focus assicurativo Il ruolo degli investitori istituzionali per la crescita dell economia: un focus assicurativo, Giacomo Vaciago,

Dettagli

L internazionalizzazione del Renminbi

L internazionalizzazione del Renminbi L internazionalizzazione del Renminbi L internazionalizzazione del Renminbi Fonti: Eunews, Financial Times, Wall street Italia Uno sguardo ai giornali Il mercato valutario in Italia Interscambio commerciale

Dettagli

Scelte di istruzione e mercato del lavoro. Giorgia Casalone Università del Piemonte Orientale

Scelte di istruzione e mercato del lavoro. Giorgia Casalone Università del Piemonte Orientale Scelte di istruzione e mercato del lavoro Giorgia Casalone Università del Piemonte Orientale Perché istruirsi? 1. L istruzione come bene di consumo : mi piace studiare 2.L istruzione come bene di investimento

Dettagli

L internazionalizzazione delle imprese piemontesi

L internazionalizzazione delle imprese piemontesi L internazionalizzazione delle imprese piemontesi Gianpaolo Bruno Torino, 14/12/2012 L internazionalizzazione delle imprese attraverso gli investimenti esteri: il ruolo dell Agenzia ICE Internazionalizzazione

Dettagli

Sistemi informativi per il track & trace della produzione: dalla generazione degli ordini di produzione alla loro costificazione

Sistemi informativi per il track & trace della produzione: dalla generazione degli ordini di produzione alla loro costificazione MES Manufacturing Execution Systems Definizione Il MES secondo la definizione del MESA International: MES deliver information that enables the optimization of production activities from order launch to

Dettagli

Dr Mila Milani. Comparatives and Superlatives

Dr Mila Milani. Comparatives and Superlatives Dr Mila Milani Comparatives and Superlatives Comparatives are particular forms of some adjectives and adverbs, used when making a comparison between two elements: Learning Spanish is easier than learning

Dettagli

Dinamica negoziazioni su prodotti stranieri

Dinamica negoziazioni su prodotti stranieri Interactive Brokers presenta Dinamica negoziazioni su prodotti stranieri Alessandro Bartoli, Interactive Brokers Il webinar inizia alle 18:00 CET webinars@interactivebrokers.com www.ibkr.com/webinars Member

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

Effetti sulla distribuzione del reddito

Effetti sulla distribuzione del reddito Sanna-Randaccio Lezione 17 Frammentazione della produzione a livello internazionale e commercio di beni intermedi Cosa è la frammentazione della produzione (offshore outsourcing) Cosa indicano i dati Perché

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Analisi e valutazione del rischio di credito delle obbligazioni corporate

Analisi e valutazione del rischio di credito delle obbligazioni corporate Analisi e valutazione del rischio di credito delle obbligazioni corporate PMI e Rating: un nuovo standard di comunicazione Milano, 11 Giugno 2014 CRIF Credit Rating Definizioni Rating Emittente: l opinione

Dettagli

TESTATA: IL SOLE 24 ORE Effetto Expo sulla pubblicità DATA: 6 NOVEMBRE 2015

TESTATA: IL SOLE 24 ORE Effetto Expo sulla pubblicità DATA: 6 NOVEMBRE 2015 TESTATA: IL SOLE 24 ORE Effetto Expo sulla pubblicità DATA: 6 NOVEMBRE 2015 TESTATA: ITALIA OGGI Pubblicità, +1% nei nove mesi DATA: 6 NOVEMBRE 2015 finanza-mercati.ilsole24ore.com 5/11/2015 17:19 Pubblicita':

Dettagli

Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015

Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015 Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 12 Novembre 2015 Indice o I rischi macroeconomici o I rischi settoriali: famiglie e imprese

Dettagli