LAFUNZIONE DELL ASSISTENTE SOCIALE NELLA SOCIETA DEL III MILLENNIO: NUOVI BISOGNI, NUOVE FUNZIONI. IL CODICE DEONTOLOGICO E LA TRASPARENZA NELL AGIRE!

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1 ORIENTAMENTI PROFESSIONALI PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA NEGLI AMBITI DEL SERVIZIO SOCIALE! 17 novembre 2015! LAFUNZIONE DELL ASSISTENTE SOCIALE NELLA SOCIETA DEL III MILLENNIO: NUOVI BISOGNI, NUOVE FUNZIONI. IL CODICE DEONTOLOGICO E LA TRASPARENZA NELL AGIRE! Annunziata Bartolomei!

2 LA MAPPA MENTALE! n FUNZIONI (OGGI)! n COMPETENZE! n RESPONSABILITA! n FORMAZIONE! n DISPOSITIVI DI FRONTEGGIAMENTO!

3 Le cornici sociali, istituzionali, professionali! n La diffusa precarietà sociale e relazionale (nei cittadini, nei professionisti)! n La trasformazione della risposta pubblica! n Le risorse comunitarie: come integrarle! n La professione dell assistente sociale!

4 I rischi e le possibilità! in un contesto di crisi diffusa! n L attivazione tra inclusione sociale e spinta verso l uscita dal sistema di protezione! n La necessità di superare l atrofizzazione professionale! n Il ritorno alla prestazione e alla monetizzazione della risposta! n L integrazione istituzionale e professionale: vincolo o possibilità?! n...!!

5 Ripartire dal codice, dai modelli, dalla metodologia!! n Advocacy, policy, empowerment! n Opzioni o percorsi obbligati? :! n L approccio trifocale! n Modelli unitari e integrati! n Le buone prassi:! n Occasioni per teorizzare e modellizzare! n Senza standardizzare!

6 Ripartire dalla formazione!! n Dalla formazione abilitante alla formazione lungo l arco della vita professionale:! ü Dalle funzioni alle competenze! ü Sviluppo e manutenzione dell identità professionale!

7 L ASSISTENTE SOCIALE! attivare - favorire - sostenere! percorsi di autonomia ed autodetermi nazione! sviluppo di competenze sociali!

8 attraverso la promozione e la gestione del complesso di risorse! interne / esterne! formali/informali! personali / comunitarie!

9 ! + studio e analisi dei bisogni, delle problematiche, delle risorse e delle potenzialità presenti nella comunità di riferimento! comprensione, interpretazione e la valutazione dei dati conoscitivi al fine di orientare la propria progettualità! promozione e gestione delle risorse istituzionali, attivazione e messa in rete delle risorse informali!

10 IL SERVIZIO SOCIALE TRIFOCALE

11 GOVERNARE L INDETERMINATEZZA DELL OGGETTO! GOVERNARE LA COMPLESSITA! GOVERNARE LE RISORSE INTERNE E ESTERNE NELLA RELAZIONE PROFESSIONALE!

12 GOVERNARE IL CAMBIAMENTO PROMOSSO DALL AZIONE PROFESSIONALE GOVERNARE IL CAMBIAMENTO RILEVATO (INDIVIDUALE / PERSONALE, SOCIALE, COMUNITARIO, ISTITUZIONALE)

13 riferimento a valori e principi!!! progettualità dell azione professionale!! agire pensato, verificato, condiviso! riferimento a modelli! triplice mandato! relazione come strumento, tra soggetti e con finalità differenti!

14 ü LA PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI, DEI D I R I T T I D I C I T T A D I N A N Z A, D E L L A GIUSTIZIA SOCIALE! ü LA PROMOZIONE DELLA SOGGETTIVITA E DELL AUTODETERMINAZIONE DELLE PERSONE E DELLE COMUNITA! ü IL SOSTEGNO NELLE FRAGILITA PERSONALI, F A M I L I A R I A T T R A V E R S O L E R I S O R S E COMUNITARIE!

15 ü L E C O N O S C E N Z E T E O R I C H E, D E L COMPORTAMENTO UMANO, DEI SISTEMI SOCIALI, DEL QUADRO NORMATIVO, DEI SISTEMI ORGANIZZATIVI! ü L E C O M P E T E N Z E R E L A Z I O N A L I, N E L PROCESSO D AIUTO, NELL ATTIVAZIONE E GESTIONE DELLE RETI, NELLA CURA DEI R A P P O R T I I N T E R I S T I T U Z I O N A L I E INTERPROFESSIONALI!

16 ! + n APPROCCIO SCIENTIFICO / CULTURALE PER! n TEORIZZARE / RICERCARE! n RIFLETTERE, COSTRUIRE LUOGHI DI PENSIERO! n SVILUPPO DELLA CULTURA PROFESSIONALE! n CRESCITA PROFESSIONALE! n QUALITA DELLA RISPOSTA! MANDATO PROFESSIONALE!

17 n COMPETENZE METODOLOGICHE PER A F F R O N T A R E L E P R O B L E M A T I C H E SOCIALI E PERSONALI IN RAPPORTO DINAMICO CON LA CORNICE NORMATIVA ED ISTITUZIONALE (ADVOCACY)! MANDATO ISTITUZIONALE!

18 n CAPACITA DI AFFRONTARE LA COMPLESSITA E LA MULTIDIMENSIONALITA DEL LAVORO SOCIALE! n CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO, MANUTENZIONE DEL SE PROFESSIONALE! n CAPACITA DI OPERARE SCELTE POLITICHE PER GLI OBIETTIVI DI BENESSERE ED INCLUSIONE SOCIALE! MANDATO SOCIALE!

19 + COMPETENZA! il sé professionale è la percezione che la persona ha della propria competenza, integrata con quanto ritiene le venga riconosciuto socialmente!

20 + COMPETENZA! la costituzione del sé professionale consente di identificare, verificare, ridefinire costantemente la specificità professionale in relazione ai mandati! IDENTITA PROFESSIONALE!

21 ! + ATTEGGIAMENTI! CONOSCERE E SPERIMENTARE SE STESSI IN SITUAZIONE!

22 DALLA PROFESSIONE ALLA FORMAZIONE! SAPERE / CONOSCENZA! SAPER DIVENIRE / SVILUPPO PROFESSIONALE! SAPER FARE / COMPETENZA! SAPER ESSERE / ATTEGGIAMENTI!

23 LE RESPONSABILITA VERSO! I CITTADINI! CODICE DEONTOLOGICO TITOLO III CAPO I - ART. 11! n L assistente sociale deve impegnare la propria competenza professionale per promuovere l autodeterminazione degli utenti e dei clienti, la loro potenzialità ed autonomia! IN QUANTO SOGGETTI ATTIVI DEL PROGETTO D AIUTO, FAVORENDO L INSTAURARSI DEL RAPPORTO FIDUCIARIO, IN UN COSTANTE PROCESSO DI VALUTAZIONE!

24 LE RESPONSABILITA VERSO! I CITTADINI! CODICE DEONTOLOGICO TITOLO III CAPO I - ART. 12! Nella relazione d aiuto l assistente sociale ha il dovere di dare,! TENENDO CONTO DELLE CARATTERISTICHE CULTURALI E DELLE CAPACITÀ DI DISCERNIMENTO DEGLI INTERESSATI!

25 ! + LE RESPONSABILITA VERSO! I CITTADINI! CODICE DEONTOLOGICO TITOLO III CAPO I - ART. 12 (SEGUE)! LA PIU AMPIA INFORMAZIONE SUI LORO DIRITTI, SUI VANTAGGI, SVANTAGGI, IMPEGNI, RISORSE, PROGRAMMI E STRUMENTI DELL INTERVENTO PROFESSIONALE, PER IL QUALE DEVE RICEVERE ESPLICITO CONSENSO,! SALVO DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E AMMINISTRATIVE!

26 LE RESPONSABILITA VERSO! I CITTADINI! CODICE DEONTOLOGICO TITOLO III CAPO I - ART. 13! L ASSISTENTE SOCIALE, NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE E NELL AMBITO DELLA PROPRIA ATTIVITA PROFESSIONALE, DEVE! AGEVOLARE GLI UTENTI ED I CLIENTI, O I LORO LEGALI RAPPRESENTANTI, NELL ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE CHE LI RIGUARDA,! AVENDO CURA CHE VENGANO PROTETTE LE INFORMAZIONI DI TERZI CONTENUTE NELLA STESSA E QUELLE CHE POTREBBERO ESSERE DI DANNO AGLI STESSI UTENTI O CLIENTI!

27 LE RESPONSABILITA VERSO! I CITTADINI! CODICE DEONTOLOGICO TITOLO III CAPO II - ART. 18! L ASSISTENTE SOCIALE, DEVE METTERE AL SERVIZIO DEGLI UTENTI E DEI CLIENTI LA PROPRIA COMPETENZA E ABILITA PROFESSIONALE, COSTANTEMENTE AGGIORNATE,! INTRATTENENDO IL RAPPORTO PROFESSIONALE SOLO FINO A QUANDO LA SITUAZIONE PROBLEMATICA LO RICHIEDA O LA NORMATIVA GLIELO IMPONGA!

28 LE RESPONSABILITA VERSO! I CITTADINI! CODICE DEONTOLOGICO TITOLO III CAPO II - ART. 20! L ASSISTENTE SOCIALE, INVESTITO DI FUNZIONI DI TUTELA E DI CONTROLLO DALLA MAGISTRATURA O IN ADEMPIMENTO DI NORME IN VIGORE, DEVE! INFORMARE I SOGGETTI NEI CONFRONTI DEI QUALI TALI FUNZIONI DEVONO ESSERE ESPLETATE DELLE IMPLICAZIONI DERIVANTI DA QUESTA SPECIFICA ATTIVITA!

29 LE RESPONSABILITA VERSO L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO! CODICE DEONTOLOGICO TITOLO VI CAPO I - ART. 44! n L ASSISTENTE SOCIALE DEVE CHIEDERE IL RISPETTO DEL SUO PROFILO E DELLA SUA AUTONOMIA PROFESSIONALE, LA TUTELA ANCHE GIURIDICA NELL ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI E LA GARANZIA DEL RISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE E DEL SEGRETO DI UFFICIO!

30 LE RESPONSABILITA VERSO L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO! CODICE DEONTOLOGICO TITOLO VI CAPO I - ART. 46! n L ASSISTENTE SOCIALE NON DEVE ACCETTARE O METTERSI IN CONDIZIONI DI LAVORO CHE COMPORTINO AZIONI INCOMPATIBILI CON I PRINCIPI E LE NORME DEL CODICE O CHE SIANO IN CONTRASTO CON IL MANDATO SOCIALE O CHE POSSANO COMPROMETTERE GRAVEMENTE LA QUALITA DEGLI INTERVENTI O NON GARANTIRE RISPETTO E RISERVATEZZA AGLI UTENTI E AI CLIENTI!

31 LE RESPONSABILITA VERSO LA PROFESSIONE! CODICE DEONTOLOGICO TITOLO VII CAPO I - ART. 53! n L ASSISTENTE SOCIALE DEVE ADOPERARSI NEI DIVERSI LIVELLI E NELLE DIVERSE FORME DELL ESERCIZIO PROFESSIONALE! PER FAR CONOSCERE E SOSTENERE I VALORI E I CONTENUTI SCIENTIFICI E METODOLOGICI DELLA PROFESSIONE, NONCHE I SUOI RIFERIMENTI ETICI E DEONTOLOGICI.! IN RELAZIONE ALLE DIVERSE SITUAZIONI, DEVE IMPEGNARSI NELLA SUPERVISIONE DIDATTICA E PROFESSIONALE,! NELLA RICERCA, NELLA DIVULGAZIONE DELLA PROPRIA ESPERIENZA, ANCHE FORNENDO ELEMENTI PER LA DEFINIZIONE DI EVIDENZE SCIENTIFICHE!

32 VALORI E PRINCIPI! (PONTICELLI DAL PRA, 2010)! n IL RISPETTO DELLA PERSONA, LA FIDUCIA NELLE SUE POTENZIALITA.. PER INSTAURARE UN RAPPORTO COLLABORATIVO E PROMOZIONALE! n L ACCETTAZIONE E IL NON GIUDICARE COME BASE PER LA RICERCA DI SOLUZIONI CONDIVISE, PER L ASCOLTO E L ATTENZIONE AI RITMI DI SVILUPPO DELLA RESPONSABILITA E DELL IMPEGNO SIA DELL UTENTE CHE DI ALTRI INTERLOCUTORI!

33 ! + VALORI E PRINCIPI! (PONTICELLI DAL PRA, 2010)! n LA PERSONALIZZAZIONE PER SOSTENERE LA RISONANZA EMOTIVA E CREATIVA NELL UTENTE E NEL SUO CONTESTO IMPOSTARE LA COSTRUZIONE NEGOZIATA DELLE POSSIBILI SOLUZIONI! n L EMPATIA, L ASCOLTO, L AUTENTICITA, L ATTEGGIAMENTO MAIEUTICO DELL OPERATORE CHE DEVONO CARATTERIZZARE OGNI RELAZIONE, OGNI COLLOQUIO PER LO SVILUPPO DELLA NARRAZIONE E DELLA COSTRUZIONE DI SIGNIFICATI CONDIVISI!

34 ADVOCACY! n difesa, promozione e capacità di perorare una causa in favore di un altro! n promozione e tutela dell esigibilità dei diritti di cittadinanza!

35 EMPOWERMENT! n R E N D E R E P O T E N T I, F A V O R I R E L ACQUISIZIONE DI POTERE! n FILOSOFIA DI INTERVENTO:! n alla base dell approccio relazionale che mira a sostenere e a sviluppare le capacità d azione del soggetto,! n presente nei modelli più recenti del s.s. (ottica multidimensionale, visione reticolare della realtà sociale)!

36 ! +! CONTROLLO / AIUTO! n NELLA GESTIONE DI RISORSE NEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI! n NELLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE NEI PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALI DI PERSONE FRAGILI! n NEI RAPPORTI CON LA MAGISTRATURA!

37 L APPROCCIO COSTRUTTIVO O COSTRUTTIVISTA! Ø COSTRUZIONISMO SOCIALE! Ø ORIENTAMENTO NARRATIVO! Ø ATTENZIONE ALLE SOLUZIONI E ALLE STRATEGIE! Ø CON LA PERSONA E IL SUO CONTESTO DI VITA! u APPROCCIO COSTRUTTIVO NARRATIVO BASATO SULLE SOLUZIONI!

38 L APPROCCIO NARRATIVO / COSTRUTTIVO! n OPERATORE RIFLESSIVO / CO - COSTRUTTORE DI POSSIBILI SOLUZIONI! n AGENCY CONGIUNTA! Ø Ø Ø DELL UTENTE E DEL SUO CONTESTO! DELL OPERATORE E DEL SERVIZI! DELLE RETI DI SOSTEGNO!

39 L APPROCCIO NARRATIVO / COSTRUTTIVO! n DALLE EMOZIONI ALLE AZIONI! n DAL DISAGIO ALLE SOLUZIONI!

40 LA RELAZIONE D AIUTO! n R E L A Z I O N E P A R I T A R I A E D ASIMMETRICA (O DISSIMMETRICA)! n LUOGO DI ELABORAZIONE, CON L U T E N T E, D I U N A V I S I O N E INTEGRATA DELLA SITUAZIONE! n L U O G O D I C O S T R U Z I O N E D I POSSIBILI SOLUZIONI CON LUI E IL SUO CONTESTO!

41 LA RELAZIONE D AIUTO! n R I F L E T T E R E I N S I E M E ( G U I D A RELAZIONALE, MAIEUTICA)! n SOLLECITARE NELL UTENTE UNA DIVERSA PERCEZIONE NELLA SITUAZIONE PER INDIVIDUARE STRATEGIE! n PRENDERE INSIEME DECISIONI DOPO UNA PRIMA VALUTAZIONE! n VALUTARE INSIEME I RISULTATI, LE N U O V E C O M P E T E N Z E D I FRONTEGGIAMENTO!

42 ! + LA DOCUMENTAZIONE! n CIO CHE SI DEVE E SI PUO RACCOGLIERE! n CIO CHE VA REGISTRATO E PERCHE!

43 ! + LA DOCUMENTAZIONE! n LA CARTELLA SOCIALE:! n STRUMENTO PROFESSIONALE ED AMMINISTRATIVO!

44 ! + LA DOCUMENTAZIONE! n LA CARTELLA SOCIALE! n STRUMENTO PER L ANALISI E LA VALUTAZIONE INIZIALE PER CO - PROGETTARE!!

45 ! + LA DOCUMENTAZIONE! n LA CARTELLA SOCIALE! n STRUMENTO DELLA VALUTAZIONE FINALE! n DI RISULTATO! n DI PROCESSO!

46 ! + LA DOCUMENTAZIONE! n LA CARTELLA SOCIALE! n DISPOSITIVO PER LA TRACCIABILITA DEGLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DELLE CURE!

47 TRASPARENZA E ACCESSO AGLI ATTI:! QUALI RESISTENZE!! n CARICO DI LAVORO ECCESSIVO! n SCARSI DISPOSITIVI DI GESTIONE DELL EMERGENZA! n IDENTITA PROFESSIONALE IN CRISI! n DEBOLEZZA DELL IMPIANTO METODOLOGICO!

48 TRASPARENZA E ACCESSO AGLI ATTI: QUALI DIFFICOLTA! n ASSENZA DI STRUMENTI DOCUMENTARI! Versus! n RIDONDANZA DI RILEVAZIONI AMMINISTRATIVE!!

49 TRASPARENZA E DOCUMENTAZIONE: QUALI DIFFICOLTA?!!! n RISCHIO DI ASPECIFICITA NELLA DIMENSIONE MULTIPROFESSIONALE! versus! n SOLITUDINE PROFESSIONALE (GRUPPI MONOPROFESSIONALI, CARENZA DI FORMAZIONE CONTINUA, MANCANZA DI MOMENTI DI SUPERVISIONE, ECC.)!

50 CONCLUSIONI! n L ACCESSO E UN DIRITTO DELLA PERSONA! n DERIVA DAL DOVERE DI TRASPARENZA! n TRASPARENZA E ACCESSO SONO CONTENUTI NEL CODICE DEONTOLOGICO! n SI FONDANO SUI VALORI E PRINCIPI DELLA PROFESSIONE! n SONO COERENTI CON IL PROCESSO D AIUTO!

51 !! + n COERENTI CON IL PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE! n COERENTI CON IL PRINCIPIO DELLA PARTECIPAZIONE! n COERENTI CON IL PROCESSO DI EMPOWERMENT!

52 n RICHIEDONO:! n CORRETTEZZA E CONGRUENZA NELLA RACCOLTA DEI DATI! n COERENZA E COMPETENZA NEL PROCESSO DI VALUTAZIONE! n COERENZA E COMPETENZA NELLA RELAZIONE D AIUTO!

53 ! + n RICHIEDONO:! n IDENTITA PROFESSIONALE FORTE E COSTANTEMENTE VERIFICATA! n TRASPARENZA E PARI DIGNITA NELLA RELAZIONE D AIUTO!! n COERENZA E COMPETENZA NELLA REALIZZAZIONE DEL PROCESSO D AIUTO!

54 n RICHIEDONO! n COERENZA E COMPETENZA NELLA REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PROFESSIONALE! n UTILIZZO DI STRUMENTAZIONE IDONEA! n AGGIORNAMENTO COSTANTE DELLA STRUMENTAZIONE!

55 ROBERT KLITGAARD C = M + S - R

56 ELEMENTI DI FORZA! ELEMENTI DI DEBOLEZZA! SWOT OPPORTUNITA! MINACCE!

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