I sistemi di pagamento nella realtà italiana

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1 I sistemi di pagamento nella realtà italiana Marzo

2 Le informazioni sull area di business sistemi di pagamento hanno essenzialmente cadenza trimestrale e consentono di effettuare indagini sino al 1 trimestre del Si precisa che le informazioni con cadenza trimestrale sono riferite a dati di flusso. In corsivo sono evidenziate le analisi che avendo cadenza annuale o semestrale non hanno subito modifiche rispetto alle analisi sino al Assegni ASSEGNI ADDEBITATI IN CONTO PER OPERAZIONI DIVERSE DA APPROVVIGIONAMENTO DI CONTANTE Numero (migliaia) Ammontare (mln di euro) mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 Nella famiglia di servizi assegni, gli assegni addebitati in conto (per operazioni diverse da approvvigionamento di contante) si sono attestati nel terzo trimestre del 2013 a 52 milioni di unità pari ad un ammontare di 100 miliardi di euro. Si ricorda che per le Poste vengono rilevati gli assegni postali ordinari. Per lo stesso aggregato, il primo trimestre del 2013 registra rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente una variazione negativa del -9% per quanto riguarda i numeri e del -14% per quanto attiene agli ammontari. Nei primi 3 mesi del 2013, il numero di assegni circolari emessi è stato pari a 4,7 milioni per un controvalore di 36,4 miliardi di euro: ne sono stati estinti 4,9 milioni per un controvalore di 39,4 miliardi di euro. Tra gli assegni circolari sono compresi anche quelli emessi da propri corrispondenti cui è stato conferito il mandato per l emissione di tali titoli e gli assegni postali vidimati. Il primo trimestre del 2013 registra mediamente rispetto allo stesso periodo dell anno precedente una variazione negativa dal 20% al 30% sia per quanto riguarda i numeri che gli ammontari. 1

3 MOVIMENTI E NUMERO DEGLI ASSEGNI CIRCOLARI E MOVIMENTI DEGLI ASSEGNI BANCARI INTERNI MOVIMENTI ASSEGNI CIRCOLARI NUMERO ASSEGNI CIRCOLARI MOVIMENTI ASSEGNI BANCARI INTERNI Emissioni (mln di euro) Estinzioni Situazione alla fine del trimestre precedente Emessi (migliaia) Estinti Situazione alla fine del trimestre in corso Emissioni (mln di euro) Estinzioni mar ,9 349,5 giu ,2 135,4 set ,1 128,1 dic ,8 147,8 mar ,3 113,4 giu ,6 33,5 set ,4 29,6 dic ,0 36,1 mar ,0 27,8 giu ,4 28,3 set ,6 25,6 dic ,0 31,9 mar ,4 25,1 giu ,5 28,4 set ,8 23,8 dic ,8 26,7 mar ,9 21,2 Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 Per quanto riguarda i movimenti degli assegni bancari interni, sempre nel 1 trimestre del 2013 sono stati emessi ed estinti assegni per un controvalore di 21 milioni di euro. Per assegni bancari interni si intendono quelli tratti tra diversi stabilimenti dell azienda. In merito agli assegni su fondi a disposizione/traenza (permettono al beneficiario di incassare, mediante sottoscrizione degli assegni stessi, i fondi messi a disposizione da un terzo presso la banca) si rileva nel 1 trimestre del 2013 un ammontare di 2,9 miliardi di euro a fronte di 2 milioni di operazioni pari ad un importo medio di euro. Questo trimestre del 2013 registra rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente una variazione negativa del 13% sui numeri e una relativa stabilità sugli ammontari. Circa le operazioni non andate a buon fine per incapienza del conto di addebito o, comunque, per mancato pagamento da parte del debitore (esclusi gli storni e le operazioni non eseguite per motivi tecnici o per contestazioni da parte del debitore) si rileva che nel 2012 sono risultati insoluti: o 1,369 milioni di assegni per un controvalore di 5 miliardi di euro; o 1,375 milioni di effetti e altri documenti cartacei per un controvalore di 6 miliardi di euro o 23,3 milioni di RIBA per un controvalore di 58 miliardi di euro o 15 milioni di addebiti preautorizzati per un controvalore di 15 miliardi di euro. 2

4 Rispetto al 2011, si rileva una variazione positiva dell 1,2% del numero di assegni risultati insoluti e un decremento dei relativi ammontari (-12,6%). Per le altre tipologie di insoluti si registra un generale incremento sia dei numeri che dei relativi importi, ad eccezione dell ammontare degli assegni preautorizzati che segna un decremento del 7,5%. o Bonifici Nel primo trimestre del 2013, il 72,4% dei bonifici transitati nel circuito bancario sono stati disposti con modalità automatizzate [103 milioni di bonifici automatizzati (intendendo per tali quelli disposti con modalità automatizzate, quelli con collegamenti telematici/telefonici e quelli disposti tramite Internet) vs 39 milioni di bonifici tradizionali]. Nel 1 trimestre del 2012 il 28,1% dei bonifici transitati nel circuito bancario era stato disposto con modalità tradizionali: nel 1 trimestre del 2013 questa quota scende al 27,6%. In particolare, suddividendo i bonifici automatizzati in disposti tramite: modalità automatizzate collegamenti telematici o telefonici (diversi da Internet) Internet si evince che nei primi 3 mesi del 2013, i bonifici disposti con modalità automatizzate rappresentavano il 3,5% del totale dei bonifici automatizzati (intendendo per tali quelli disposti con modalità automatizzate, quelli con collegamenti telematici/telefonici e quelli disposti tramite Internet), quelli disposti con collegamenti telematici o telefonici il 53,5% ed il rimanente 43% erano effettuati tramite Internet. 3

5 BONIFICI DISPOSTI DA PROPRIA CLIENTELA CON MODALITÀ TRADIZIONALI CON MODALITÀ AUTOMATIZZATE COLLEGAMENTI TELEMATICI O TELEFONICI (DIVERSI DA INTERNET) INTERNET Numero Ammontare Numero Ammontare Numero Ammontare Numero Ammontare (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar dato stimato 27,6% ,4% 3,5% 53,5% 43,0% Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 Nel primo trimestre del 2013, si rileva - rispetto allo stesso periodo del 2012 una generalizzata riduzione di tutte le tipologie di bonifici ad eccezione di quelli disposti tramite il canale Internet che evidenzia un incremento del 19,2% sul numero di bonifici e del 9,3% sull importo transato. Da ultimo, i bonifici ricevuti da propria clientela (inclusi quelli messi a disposizione dei beneficiari e i vaglia postali internazionali) sono stati pari nel 2012 ad oltre 700 milioni con un ammontare di 7,7 miliardi di euro. L analisi per settore di attività economica del cliente che impartisce la disposizione, per modalità di utilizzo del servizio e per classe di importo (sino a euro, da a euro, oltre euro) evidenzia nel 2012 che: famiglie consumatrici: dispongono il 12,5% dell ammontare dei bonifici transati nel circuito bancario: il 26,9% dei bonifici disposti su Internet è riferito a questo settore: la modalità tradizionale viene utilizzata essenzialmente per i bonifici fino a euro; famiglie produttrici: dispongono l 1,2% dei bonifici: il 6,1% dei bonifici disposti su Internet è riferito a questo settore: la modalità tradizionale viene utilizzata essenzialmente per i bonifici fino a euro; imprese non finanziarie: dispongono il 54,9% dei bonifici: il 55,6% dei bonifici disposti su Internet è riferito a questo settore; società finanziarie: dispongono il 25,2% dei bonifici: l 11,1% dei bonifici disposti su Internet è riferito a questo settore; amministrazioni pubbliche: dispongono il 6,2% dei bonifici: solo lo 0,3% dei bonifici disposti su Internet è riferito a questo settore. 4

6 Addebiti, accrediti e incassi Gli addebiti eseguiti su conti a fronte di disposizioni di incasso impartite dal beneficiario, sulla base di preautorizzazione rilasciata dal cliente debitore (standardizzate e non) e inclusi anche gli addebiti originati da disposizioni provenienti dall estero ammontavano nel 1 trimestre del 2013 a 186 miliardi di euro di cui il 42,9% a fronte di disposizioni preautorizzate. ADDEBITI ESEGUITI SUI CONTI DI PROPRIA CLIENTELA A FRONTE DI DISPOSIZIONI DI INCASSO PRE-AUTORIZZATE A FRONTE DI DISPOSIZIONI DI INCASSO NON PRE-AUTORIZZATE Numero Ammontare Numero Ammontare (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 Per quanto riguarda gli accrediti eseguiti su conti a fronte di disposizioni di incasso presentate dalla clientela, sulla base di preautorizzazioni rilasciate dai debitori, ammontavano nel 1 trimestre del 2013 a 57,4 miliardi di euro corrispondente a 31,5 milioni di operazioni. 5

7 INCASSI MEDIANTE AVVISO PRESENTATI (MAV) dato stimato Numero (migliaia) Ammontare (mln di euro) mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 numero di operazioni e del 10% sugli importi transati. Dotazione apparecchiature ATM e POS Nel primo trimestre del 2013 sono stati presentati all incasso 15,2 milioni di MAV. Si ricorda che si tratta di operazioni standardizzate di incasso mediante avviso presentate dal beneficiario alla banca segnalante e non preventivamente domiciliate presso la stessa o altra banca. La segnalazione in oggetto fa carico alla banca presso la quale il beneficiario del pagamento ha presentato gli avvisi di incasso. Il primo trimestre del 2013 registra rispetto allo stesso periodo dell anno precedente una variazione negativa dello 0,7% del numero di operazioni e una variazione positiva 0,9% degli ammontari transati. Gli incassi effettuati per il tramite di bollettini Freccia (per le Poste gli incassi effettuati per il tramite di bollettini di conto corrente) sempre nel 1 trimestre del 2013 erano pari a 2,5 milioni (controvalore di 2 miliardi di euro) con un decremento rispetto al 1 trimestre del 2012 del 6% per quanto riguarda il L analisi, effettuata a livello nazionale, evidenzia che il numero complessivo degli ATM attivi era pari a dicembre 2012 a unità. Le informazioni riflettono il numero complessivo delle apparecchiature alla data 31 dicembre. Le apparecchiature multifunzione rappresentano l 81% del totale, quelle ubicate presso imprese o enti sono pari al 4,8% del totale (solo cash dispenser e multifunzione). Rispetto al 2011 si registra una riduizione del 7,2%. È prevista le ripartizione per provincia di sportello. La tabella seguente riporta i dati per regione in cui è insediata l apparecchiatura utilizzata dal cliente. 6

8 L analisi a livello regionale delle variazioni rispetto al 2011 evidenzia che: ATM presso sportelli: Campania, Emilia, Friuli, Marche, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d Aosta segnano un significato spostamento dalle apparecchiature solo cash dispenser a quelle multifunzione; ATM presso imprese o enti: tutte le regioni segnano una riduzione delle apparecchiatue installate sia cash dispenser che mutifunzione ATM in luogo pubblico: si evidenziano decrementi nell installazione di apparecchiature ad eccezione delle regioni Abruzzo, Lazio e Lombardia. A dicembre 2012 le apparecchiature si sono attestate sulle unità: di queste, quelle riferite esclusivamente ai circuiti nazionali rappresentano il 6,5% del totale. Inoltre, per questa variabile è disponibile la classificazione per ramo di attività economica (esercizi commerciali presso cui sono installati i terminali): in particolare, il ramo mercelogico relativo al commercio ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli segna un n di apprecchiature pari al 58,9% del totale (circuito nazionale e internazionale). Le attività collegate ai servizi di alloggio e di ristorazione registrano un 15,3% del totale, mentre l industria manifatturiera il 5,3%. 7

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11 Moneta elettronica Per moneta elettronica, si intende il valore monetario memorizzato elettronicamente, inclusa la memorizzazione magnetica, rappresentato da un credito nei confronti dell emittente che sia emesso per effettuare operazioni di pagamento e che sia accettato da persone fisiche e giuridiche diverse dall emittente. Non vengono segnalati gli strumenti rilasciati ad esercenti commerciali utilizzabili solo per ricevere pagamenti effettuati dalla clientela e per riversare tali fondi sui propri conti. Viene segnalato il numero degli strumenti in circolazione con esclusione di quelle bloccate o disabilitate. Sono ricompresi gli strumenti non ricaricabili e quelli multifunzionali che assolvono altre funzioni (di debito, di credito, di garanzia assegni). A dicembre 2012 gli strumenti in circolazione erano pari a (nominativi) e (anonimi) tutti su supporto fisico (carta). Rispetto all anno precedente si segnala un incremento del 31% degli strumenti nominativi e del 40% di quelli anonimi. Per quanto riguarda le operazioni di money transfer (trasferimento fondi, effettuati in convenzione con intermediari finanziari iscritti nell elenco generale ex art. 106 TUB) sono state a dicembre 2012 in entrata per un controvalore di 994mila euro e in uscita 11mila per un controvalore di 3 milioni di euro. La significativa contrazione rispetto al 2011 delle operazioni è da ascrivere alla rinuncia al business di alcune banche. La classificazione di queste operazioni per settore di attività economica del richiedente evidenzia che oltre il 90% del numero di operazioni in entrata ed in uscita è effettuato dalle famiglie consumatrici. Per quanto riguarda gli ammontari, oltre il 95% delle operazioni è effettuato dalle famiglie. Operazioni di pagamento Per quanto riguarda il numero dei pagamenti effettuati, in Italia e all estero, con moneta elettronica, nel periodo gennaio 2013-marzo 2013 quelli effettuati direttamente presso 10

12 esercizi commerciali [inclusi i pagamenti eseguiti a distanza attraverso la comunicazione (per posta, per telefono, ecc.) del numero identificativo dello strumento, con esclusione dei pagamenti effettuati su rete aperta (Internet)] sono stati pari a 14,7 milioni. Quelli effettuati su rete [pagamenti eseguiti su rete aperta (Internet) finalizzati all acquisto di beni e servizi] erano pari (nello stesso periodo) a 8,1 milioni. L ammontare transato si attesta, nel primo caso su 1 miliardo di euro e nel secondo caso su 500 milioni di euro. Rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, si rileva un incremento del 14% delle operazioni presso esercizi commerciali e del 40% delle operazioni su rete. MONETA ELETTRONICA/STRUMENTI PREPAGATI: UTILIZZI DELLA CLIENTELA DELL AZIENDA SEGNALANTE MONETA ELETTRONICA/STRUMENTI PREPAGATI: UTILIZZI DELLA CLIENTELA DELL AZIENDA SEGNALANTE (LATO ISSUING) OPERAZIONI DI PAGAMENTO OPERAZIONI DI PRELIEVO OPERAZIONI TRA DIVERSI PRODOTTI DI MONETA ELETTRONICA / STRUMENTI PREPAGATI numero ammontare numero ammontare numero ammontare numero ammontare (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar (*) dato stimato dato in corso di verifica presso esercizi commerciali Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 su rete Operazioni di prelievo Per quanto riguarda il numero dei prelievi effettuati, in Italia e all estero, con moneta elettronica, nel 1 trimestre del 2013 sono stati pari a 8,4 milioni per un ammontare di 1,3 miliardi di euro Emissione Sempre nel primo trimestre del 2013, sono stati emessi 457mila strumenti prepagati per un ammontare di 97 milioni di euro e sono state effettuate circa 5,2 milioni di ricariche pari ad 11

13 un ammontare di 1,7 miliardi di euro. L importo medio all atto della prima emissione è pari a 213 euro, mentre le successive operazioni di ricarica si attestano mediamente sui 328 euro. Rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente si registra un decremento del 6% degli strumenti emessi e un aumento del 13,7% delle operazioni di ricarica.. MONETA ELETTRONICA/STRUMENTI PREPAGATI: EMISSIONE PRIMA EMISSIONE SUCCESSIVE OPERAZIONI DI RICARICA Numero Ammontare Numero Ammontare (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 Esercizi commerciali Al 31 dicembre 2012 erano circa due milioni gli esercizi commerciali (tradizionali) per i quali le aziende svolgono funzioni di acquirer relativamente agli acquisti effettuati con moneta elettronica. Rispetto all anno precedente si segnala un incremento del 65%. Sempre alla stessa data erano presenti esercizi virtuali ( nel 2011). Utilizzi fraudolenti Gli utilizzi fraudolenti su moneta elettronica e strumenti prepagati somo stati pari nel 2012 a unità, per un ammontare di un milione di euro (importo medio 133 euro). Per questo aggregato, dalla segnalazione 12

14 riferita a giugno 2012 è stato inserito un nuovo dettaglio: in particolare la suddivisione tra frodi perpetrate su rete, presso esercizi convenzionati e su ATM: quelle operate su rete sono pari al 54% del totale: quelle su ATM rappresentano il 13%. l comparto delle carte di plastica Spunti di riflessione possono essere tratti sui segmenti: carte di debito, carte di credito. Sul fronte delle carte di debito è possibile effettuare una riparti-zione delle carte in essere rilasciate dalla banca, al netto delle carte che alla medesima data risultino per qualsiasi motivo disabilitate. Per carte di debito si intendono le carte utilizzabili su A.T.M. e P.O.S. che determinano, di regola entro il giorno successivo all effettuazione dell operazione, l addebito sul conto del titolare delle singole transazioni. Sono comprese anche le carte che insieme alla funzione di debito assolvono ad altre funzioni (di credito, prepagate, di garanzia assegni). 13

15 A dicembre 2012 le carte di debito in essere (utilizzabili su ATM e POS) ammontavano ad oltre Quelle utilizzabili solo nei circuiti nazionali erano pari a Inoltre, per quanto riguarda la tecnologia chip, le carte utilizzabili solo nei circuiti nazionali nel 32% dei casi utilizzano dispositivi compatibili con lo standard SEPA: le altre utilizzabili anche nei circuiti internazionali, superano il 95%. Se l analisi si sposta sul numero di operazioni con carte di debito effettuate dai clienti su ATM e POS si registrano nel primo trimestre del 2013, 167 milioni di prelievi e 7 milioni di altre operazioni di pagamento su ATM con un ammontare transato pari rispettivamente a 7 miliardi e 819 milioni di euro. Per quanto riguarda le operazioni su POS della stessa azienda, si segnalano 77,6 milioni di prelievi pari a 5 miliardi di euro: sui POS convenzionati con altre aziende si registrano 153 milioni di prelievi per 9,5 miliardi di transato. Rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, si segnala un aumento di alcune tipologie di operazioni (sia come numeri che come ammontari): operazioni di prelievo su ATM della banca o di altre: +2,6% operazioni di prelievo su POS della stessa banca: +97% ammontare delle operazioni di prelievo su POS della stessa banca: +81%. 14

16 OPERAZIONI CON CARTE DI DEBITO EFFETTUATE DA CLIENTI SU ATM DELL AZIENDA O DI ALTRE BANCHE SU POS DELL AZIENDA STESSA SU POS CONVENZIONATI CON ALTRE AZIENDE prelievi NUMERO (migliaia) altre operazioni di pagamento prelievi AMMONTARE (mln di euro) altre operazioni di pagamento NUMERO AMMONTARE NUMERO AMMONTARE prelievi altre operazioni di pagamento prelievi altre operazioni di pagamento (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 Per quanto riguarda la causale delle frodi su carte di debito, è prevista la distinzione tra: furto e smarrimento contraffazione o duplicazione mancata ricezione carta frode carta non presente altro. Nel 2012, le carte contraffatte o duplicate rappresentano il 49% delle frodi perpetrate, quelle riferite a furti e smarrimenti il 32,6%. L importo complessivo delle frodi si attesta su 3,3 milioni di euro 15

17 Circa il numero delle carte di credito in circolazione, sono possibili alcune ripartizioni: o per funzione (monofunzionali, multifunzionali), o tipo carta (co-branded, altre), o attive, non attive, bloccate. In particolare, le carte di credito attive emesse direttamente dalle banche hanno raggiunto i , le non attive e le bloccate si attestano sui 9,2 milioni (6,3 milioni le non attive, 2,9 milioni le bloccate). Per quanto riguarda la ripartizione per funzioni, le carte che insieme alla funzione di credito assolvono ad altre funzioni (di debito, prepagate, di garanzia assegni) sono pari a dicembre 2012 a 4,4 milioni di unità, contro i circa 13 milioni di carte monofunzionali. 16

18 Per quanto attiene, inoltre, al numero di carte di credito in circolazione emesse dalla banca segnalante sia direttamente che tramite altri intermediari è possibile ottenere informazioni sulla ripartizione tra il numero delle carte di credito emesse dalla banca in collaborazione con altri operatori offerenti beni e servizi e le altre. A dicembre 2012 le carte di credito emesse stipulando specifiche convenzioni tra la banca segnalante ed altre tipologie di intermediari si sono attestate su 4 mioni di unità, le altre 13 milioni. Se l analisi si sposta sul numero di operazioni con carte di credito presso esercizi convenzionati [attività svolta dalle banche in veste di acquirer quindi riferita alle sole banche che hanno stipulato specifici contratti di acquiring con esercizi commerciali per l accettazione di carte di credito proprie e/o emesse da altri soggetti (residenti e non residenti)], si segnalano 456 milioni di operazioni gestite tramite terminale elettronico. Per quanto riguarda la classificazione delle operazioni con carte di credito presso esercizi commerciali e su rete, nel 1 trimestre del 2013 si registrano 10,7 milioni di operazioni su rete a fronte dei 57 milioni presso esercizi commerciali. Queste operazioni si riferiscono alle sole banche che emettono proprie carte. Rispetto allo stesso trimestre del 2012, si rileva un incremento del 71,5% del numero di operazioni su rete e del 63,7% del relativo ammontare. 17

19 OPERAZIONI CON CARTE DI CREDITO PRESSO ESERCIZI COMMERCIALI numero ammontare numero ammontare (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 SU RETE Sul fronte delle informazioni semestrali di matrice relative all utilizzo fraudolento dei servizi di pagamento si registrano nel mila frodi su carte di credito gestite presso esercizi non convenzionati con un ammontare pari a 11 milioni di euro (importo medio 183 euro). Questa segnalazione viene effettuata dalle sole banche che emettono proprie carte di credito. Pertanto non forma oggetto di rilevazione da parte delle banche che curano esclusivamente la distribuzione di carte di credito emesse da altri soggetti (nel caso di operazioni riferite a CartaSi, essendo quest ultima emessa da Servizi Interbancari, le banche non sono tenute a rilevare la presente voce). 18

20 Nell ambito delle informazioni previste in matrice dei conti sulle carte di credito, è possibile ottenere la distinzione: per tipologia di regolamento (addebito in conto o con altri strumenti), per modalità di rimborso, per limite di spesa. A dicembre 2012, su circa 11 milioni di posizioni attive, l 83% era regolato con addebito in conto in conto, il 32% dei clienti prevede la rateizzazione del rimborso con un limite di spesa nel 71% dei casi superiore a euro. Per quanto riguarda gli anticipi di contante ai possessori di carte di credito, nel 2012 sono stati erogati 11 19

21 miliardi di euro di cui: il 14,1% (1,5 miliardi di euro) per operazioni che hanno interessato gli istituti di credito a valere sulle carte emesse dalla banca stessa; il 68,7% (7 miliardi di euro) concessi a titolari di carte emesse da altri soggetti (residenti e non residenti); il 17,1% (1,8 miliardi di euro) per operazioni di anticipo effettuate da altri intermediari a favore di possessori di carte emesse dalla banca segnalante. Da ultimo, sono disponibili informazioni sul contante. In particolare, l approvvigionamento si riferisce all ammontare delle operazioni effettuate dalla propria clientela presso lo sportello dell azienda segnalante o altri sportelli del gruppo, ad esclusione di quelle eseguite tramite ATM: nel dettaglio da conto corrente vengono segnalati anche i resti eventualmente richiesti dalla clientela in occasione di versamento di titoli di credito nonché di acquisti di banconote estere se regolati con addebito in conto. Rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente si regista una significativa riduzione sia per quanto attiene alle operazioni su conto corrente che su deposito a risparmio (rispettivamente 4,8% e 7,8% degli ammontari). 20

22 APPROVVIGIONAMENTO DI CONTANTE DA PARTE DI PROPRIA CLIENTELA PRESSO LO SPORTELLO DA CONTO CORRENTE (ESCUSO ATM) numero ammontare numero ammontare (migliaia) (mln di euro) (migliaia) (mln di euro) mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar Fonte: elaborazioni ABI su Bastra1 DA DEPOSITO A RISPARMIO Il versamento di contante presso ATM si attesta nel 2012 sui 49 miliardi di euro, stabile rispetto al Il versamento di contante sui conti registra 340 miliardi di euro sui conti correnti e 11 miliardi sui depositi a risparmio. In particolare vengono rilevati i versamenti di contante sui conti della clientela, esclusi i versamenti tramite ATM includendo anche le operazioni: - miste, ossia relative al versamento contestuale di contente e titoli di credito; - quelle effettuate tramite Cassa Continua; - di vendita di banconote estere con accredito sui conti in euro. Rispetto al 2011 si registra una variazione negativa del 22% (conto corrente) e del 32% (depositi a risparmio). 21

23 IMPORTO MEDIO OPERAZIONI SUI SERVIZI DI PAGAMENTO (unità di euro) set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 accrediti sui conti a fronte di disposizioni di incasso preautorizzate addebiti eseguiti sui conti di propria clientela a fronte di disposizioni di incasso pre-autorizzate a fronte di disposizioni di incasso non pre-autorizzate anticipi di contante ai possessori di carte di credito erogati dalla banca segnalante presso propri sportelli o tramite ATM a: portatori di propria carta portatori di altra carta da altri intermediari a portatori di carte emesse dalla banca segnalante approvvigionamento di contante da parte di propria clientela presso lo sportello da conto corrente (escuso ATM) da deposito a risparmio assegni addebitati in conto per operazioni diverse da approvvigionamento di contante assegni circolari emessi estinti assegni, effetti, altri documenti all incasso risultati insoluti assegni effetti e altri documenti cartacei RIBA e ricevite similari addebiti preautorizzati assegni su fondi a disposizione (o di traenza) bollettini di conto bonifici disposti da propria clientela con modalità tradizionali con modalità automatizzate collegamenti telematici o telefonici (diversi da Internet) Internet bonifici ricevuti da propria clientela effetti, altri tit.credito, documenti assunti/scaduti c/o l azienda segnalante o inviati per l incasso cambiali, tratte e ricevute bancarie cartacee RIBA e ricevute similari incassi mediante avviso presentati (MAV) moneta elettronica: utilizzi della clientela dell azienda segnalante (lato issuing) operazioni di pagamento presso esercizi commerciali su rete operazioni di prelievo operazioni tra diversi prodotti di moneta elettronica/strumenti prepagati moneta elettronica: utilizzi presso terminali gestiti dall azienda segnalante (lato acquiring) operazioni di pagamento operazioni di prelievo moneta elettronica/strumenti prepagati: emissione prima emissione successive emissioni

24 IMPORTO MEDIO OPERAZIONI SUI SERVIZI DI PAGAMENTO (unità di euro) set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 movimenti dei conti correnti con clientela ordinaria movimenti dare disposizioni di addebito book entry in addebito movimenti avere disposizioni di accredito book entry in accredito operazioni con carte di credito presso esercizi commerciali su rete operazioni con carte di credito presso esercizi convenzionati con la banca segnalante operazioni gestite tramite terminale elettronico effettuate da portatori di carte emesse da altri soggetti altre operazioni effettuate da portatori di carte emesse da altri soggetti operazioni con carte di debito effettuate da clienti su ATM dell'azienda o di altre banche prelievi altre operazioni di pagamento operazioni con carte di debito presso terminali dell azienda segnalante (lato acquiring) operazioni di pagamento presso esercenti convezionati con l azienda segnalante operazioni di prelievo presso atm gestiti dall azienda segnalante operazioni di money transfer in entrata in uscita utilizzi fraudolenti moneta elettronica/strumenti prepagati utilizzi fraudolenti: carte di credito operazioni gestite dall emittente presso propri esercizi convenzionati operazioni gestite dall emittente presso altri esercizi operazioni gestite dall acquirer su carte emesse da altri soggetti ns utilizzi fraudolenti: carte di debito operazioni su ATM con carte gestite dall emittente operazioni su POS con carte gestite dall emittente presso propri esercizi convenzionati presso altri esercenti ns operazioni POS gestite dall acquirer su carte emesse da altri

25 Servizi (dispositivi e/o informativi) prestati alla clientela Nei servizi (dispositivi e/o informativi) prestati alla clientela per via telematica vanno inclusi anche i servizi interbancari di corporate banking e di cash management. Viene specificato il numero di clienti (persone fisiche o giuridiche) ai quali sono stati offerti servizi tramite collegamenti diretti, reti bancarie o non bancarie e tramite Internet. Nel caso di un cliente che operi tramite più di una rete, viene indicato il numero di collegamenti mediante i quali il singolo cliente opera. Nei servizi offerti tramite Internet vengono segnalati i clienti che hanno stipulato appositi contratti per l accesso a servizi informativi e/o dispositivi tramite Internet e che hanno utilizzato il servizio almeno una volta nell anno. Nei servizi offerti su altre reti sono compresi i collegamenti attivati attraverso: a) la rete di proprietà della banca segnalante; b) le reti di proprietà di più banche o di società collegate o controllate da una o più banche; c) la Rete Nazionale Interbancaria; d) reti non bancarie chiuse di proprietà di società private di servizi telematici a valore aggiunto controllate da operatori non bancari; e) Videotel. Le informazioni riguardano dati di consistenza alla data del 31 dicembre di ciascun anno. In particolare, per quanto riguarda i servizi di home e corporate banking, al 2012 si evidenzia che: o servizi alle famiglie tramite internet: operano 15 milioni di clienti con funzioni informative e dispositive (3 milioni solo informative) tramite altre reti: operano di clienti con funzioni informative e dispositive ( solo informative) o servizi alle imprese tramite internet: operano 1,4 milioni di clienti con funzioni informative e dispositive ( solo informative) tramite altre reti: operano di clienti con funzioni informative e dispositive ( solo informative). Rispetto al 2011 si registra per le famiglie un incremento delle operazioni dispositive e una correlata riduzione di quelle solo informative e dell utilizzo delle altre reti : le imprese, invece, segnano incrementi in tutte le tipologie di servizi. Per quanto riguarda invece i servizi diversi da home e corporate banking si evidenzia che: 24

26 o servizi alle famiglie phone banking (servizi attivabili via telefono mediante la mera digitazione di appositi codici e quelli che pur permettendo di interagire con un operatore presuppongono comunque la digitazione di appositi codici necessari per l identificazione del cliente stesso: operano 7,9 milioni di clienti con funzioni informative e dispositive (460mila solo informative); o servizi alle imprese phone banking: operano 237mila di clienti con funzioni informative e dispositive ( solo informative). Nei servizi diversi dal phone banking (servizi telematici offerti dalla banca segnalante ai propri dipendenti mediante terminali utilizzati in ufficio per l esercizio dell attività lavorativa): operano 28mila clienti con funzioni informative e dispositive ( solo informative). 25

27 APPENDICE dati al 31 dicembre 2012 (*) (*) ove non diversamente specificato Numeri: unità Ammontari:: migliaia di euro 26

28 ASSEGNI - MARZO 2013 MOVIMENTI ASSEGNI CIRCOLARI: EMISSIONI ASSEGNI ADDEBITATI IN CONTO PER OPERAZIONI DIVERSE DA APPROVVIGIONAMENTO DI CONTANTE: AMMONTARE ASSEGNI SU FONDI A DISPOSIZIONE (O DI TRAENZA): AMMONTARE ABRUZZI BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE per provincia di esecuzione dell operazione 27

29 ASSEGNI - MARZO 2013 ASSEGNI ADDEBITATI IN CONTO PER OPERAZIONI DIVERSE DA APPROVVIGIONAMENTO DI CONTANTE:NUMERO ASSEGNI SU FONDI A DISPOSIZIONE (O DI TRAENZA): NUMERO ABRUZZI BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE per provincia di esecuzione dell operazione 28

30 EFFETTI, ALTRI TITOLI DI CREDITO E DOCUMENTI ASSUNTI E SCADUTI PRESSO L AZIENDA SEGNALANTE O INVIATI AD ALTRE AZIENDE PER L INCASSO - MARZO 2013 CAMBIALI, TRATTE E RICEVUTE BANCARIE CARTACEE: AMMONTARE RIBA E RICEVUTE SIMILARI: AMMONTARE ABRUZZI BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE per provincia di esecuzione dell operazione 29

31 EFFETTI, ALTRI TITOLI DI CREDITO E DOCUMENTI ASSUNTI E SCADUTI PRESSO L AZIENDA SEGNALANTE O INVIATI AD ALTRE AZIENDE PER L INCASSO - MARZO 2013 CAMBIALI, TRATTE E RICEVUTE BANCARIE CARTACEE: NUMERO RIBA E RICEVUTE SIMILARI: NUMERO ABRUZZI BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE per provincia di esecuzione dell operazione 30

32 per provincia di esecuzione dell operazione 31

33 32

34 per provincia di esecuzione dell operazione 33

35 per provincia di controparte 34

36 per provincia di esecuzione dell operazione 35

37 per provincia di esecuzione dell operazione 36

38 per provincia di esecuzione dell operazione 37

39 per provincia di controparte 38

40 per provincia di esecuzione dell operazione 39

41 per provincia di esecuzione dell operazione 40

42 per provincia di esecuzione dell operazione 41

43 per provincia di esecuzione dell operazione 42

44 OPERAZIONI PER TIPO CARTA - MARZO 2103 personale aziendale OPERAZIONI CON CARTE DI CREDITO PRESSO ESERCIZI COMMERCIALI: NUMERO PRESSO ESERCIZI COMMERCIALI: AMMONTARE SU RETE: NUMERO SU RETE: AMMONTARE

45 BONIFICI DISPOSTI DA PROPRIA CLIENTELA - MARZO 2013 CON MODALITA' TRADIZIONALI: AMMONTARE CON MODALITA' AUTOMATIZZATE: SUPP MAGNETICI A.T.M: AMMONTARE COM MODALITA' AUTOMATIZZATE: COLLEGAMENTI TELEMATICI/TELEFONICI (DIVERSI DA INTERNET): AMMONTARE CON MODALITA' AUTOMATIZZATE: INTERNET: AMMONTARE ABRUZZI BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GI LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO A UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE per provincia di esecuzione dell operazione 44

46 BONIFICI DISPOSTI DA PROPRIA CLIENTELA - MARZO 2013 CON MODALITA' TRADIZIONALI: NUMERO CON MODALITA' AUTOMATIZZATE: SUPP MAGNETICI A.T.M: NUMERO COM MODALITA' AUTOMATIZZATE: COLLEGAMENTI TELEMATICI/TELEFONICI (DIVERSI DA INTERNET): NUMERO CON MODALITA' AUTOMATIZZATE: INTERNET: NUMERO ABRUZZI BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE per provincia di esecuzione dell operazione 45

47 ADDEBITI E ACCREDITI ESEGUITI SU CONTI PROPRIA CLIENTELA - MARZO 2013 ADDEBITI A FRONTE DI DISPOSIZIONI DI INCASSO PREAUTORIZZATE: AMMONTARE ADDEBITI A FRONTE DI DISPOSIZIONI DI INCASSO NON PREAUTORIZZATE: AMMONTARE ACCREDITI SUI CONTI FRONTE DI DISPOSIZIONI DI INCASSO PREAUTORIZZATE: AMMONTARE ABRUZZI BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIG UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE per provincia di esecuzione dell operazione 46

48 ADDEBITI E ACCREDITI ESEGUITI SU CONTI PROPRIA CLIENTELA - MARZO 2013 ADDEBITI A FRONTE DI DISPOSIZIONI DI INCASSO PREAUTORIZZATE: NUMERO ADDEBITI A FRONTE DI DISPOSIZIONI DI INCASSO NON PREAUTORIZZATE: NUMERO ACCREDITI SUI CONTI FRONTE DI DISPOSIZIONI DI INCASSO PREAUTORIZZATE: NUMERO ABRUZZI BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE per provincia di esecuzione dell operazione 47

49 APPROVVIGIONAMENTO DI CONTANTE DI PROPRIA CLIENTELA PRESSO SPORTELLI - MARZO 2013 DA CONTO CORRENTE (ESCLUSI ATM): AMMONTARE DA DEPOSITO A RISPARMIO: AMMONTARE ABRUZZI BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE per provincia di esecuzione dell operazione 48

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