GLI INSULTI DEL POPOLO DI ROMA p2-3 Il movimento della Lupa tappezza Roma con manifesti anti Zingaretti RANDELLATE

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1 anno VIII numero 151 sabato 17 settembre 2011 Roma, Via Cristoforo Colombo 134 Tel Pubblicità: APR srl - Tel Fax aprpubblicita@gmail.com GLI INSULTI DEL POPOLO DI ROMA p2-3 Il movimento della Lupa tappezza Roma con manifesti anti Zingaretti RANDELLATE Il presidente della Provincia denuncia i militanti di destra e parla di collegamenti tra il Campidoglio e l associazione politica, il cui leader dal braccio levato, Giuliano Castellino, rimproverato da Alemanno, batte in ritirata gettando fango su Cinque Giorni Disastro aereo Precipita ultraleggero a Zagarolo: un morto p19 accadeinprovincia Anzio Clima da resa dei conti nel Pdl: pesano la vicenda Capo d Anzio e lo stallo delle infrastrutture pagina 13 Frascati Pochissimi punti di accordo tra i commercianti locali per gli eventi natalizi. Il vero nodo è il mercatino pagina 17 In primo piano il leader de Il Popolo di Roma Giuliano Castellino in una manifestazione neofascista di qualche anno fa Guidonia Vertice ieri fra procuratore e sindaco sull occupazione delle case di via Guerrazzi Via libera allo sgombero pagina 20

2 sabato 17 settembre 2011 WEB: cinquegiorni.it info@cinquegiorni.it ROMA Manifesti infamanti apparsi ieri contro Zingaretti il presidente della Provincia querela il Popolo di Roma istituzioni REGIONE Sembra arrivata la pax polveriniana : le ferie agostane hanno spazzato via le polemiche p.4 LA BUFERA Il presidente della Provincia contro i manifesti infamanti affissi ieri dal movimento vicino ad Alemanno Zingaretti denuncia il Popolo di Roma L inquilino di Palazzo Valentini invita il sindaco a rimuovere i cartelloni e avanza il sospetto di un coinvolgimento più ampio: «Voglio ricordare che il Popolo di Roma, la cui sede si trova nello stabile della Fondazione Nuova Italia, pur non essendo un partito gode di un sostegno finanziario non indifferente. Non vorrei che si tratti una ritorsione contro l attività che il Pd sta conducendo, nel rispetto delle regole, contro il governo» C hiedo formalmente al sindaco di Roma Gianni Alemanno che i manifesti infamanti la mia persona vengano rimossi e comunico di aver provveduto a denunciare ai carabinieri i responsabili della loro affissione». È duro l'affondo del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti nei confronti dell'attacco personale consumatosi ieri sui muri della capitale ad opera del Popolo di Roma. Questo movimento infatti, la cui si sede, ha denunciato Zingaretti, si trova nello stesso stabile della Fondazione del sindaco Alemanno Nuova Italia, nella giornata di ieri ha affisso sui muri della capitale centinaia di manifesti i quali, ritraendo il presidente della Provincia al fianco di Filippo Penati, recitavano: "Debiti e tangenti. Le macerie della sinistra'". Non nuovo a queste bravate murali "er Popolo de Roma" obbliga questa volta Zingaretti a sporgere una formale querela contro i responsabili del movimento. «Durante l'ultimo anno - ha affermato ieri il presidente della Provincia in conferenza stampa - la nostra città è stata ricoperta di manifesti che denotano un imbarbarimento della lotta politica che ci ricorda la Roma del Ventennio e non quella democratica e civile che eravamo abituati a conoscere». «Sono dispiaciuto - ha proseguito Zingaretti - per quanto accaduto, soprattutto perché probabilmente gli autori di tale gesto non comprendono l'amarezza che l'associazione del mio nome al vocabolo tangenti provoca nella mia persona». La conclusione dell'intervento ha poi aperto il campo al sospetto di un coinvolgimento più ampio: «Voglio ricordare che il Popolo di Roma, la cui sede si trova nello stabile della Fondazione di Alemanno, pur non essendo un partito gode di un sostegno finanziario non indifferente e non vorrei che l'affissione di questi Il manifesto incriminato manifesti sia una ritorsione contro l'attività che il Pd di Roma sta conducendo, nel rispetto delle regole, contro il governo. Che questa manovra abbia alzato le tasse è un fatto, che io sia un corrotto è una calunnia». Chiamato direttamente in causa, Gianni Alemanno ha espresso solidarietà a Zingaretti per il "brutto" manifesto che il Popolo di Roma stava nel SOLIDARIETÀ DEL PD Il gruppo assembleare dei Democratici ha deciso, per protesta, di non prendere parte alla conferenza dei presidenti dei gruppi prevista ieri pomeriggio «perché certi manifesti superano la normale dialettica di confronto politico e ledono i rapporti istituzionali, per questo è necessario un chiarimento del sindaco» frattempo affiggendo in città e ha invitato quel di suoi fedeli a sospendere l affissione «perché stampare manifesti con le foto di esponenti politici è un modo di pessimo gusto di fare propaganda». L'invito di Alemanno è comunque la riprova più eloquente che "er Popolo de Roma" è in suo controllo e obbedisce ai suoi ordini. Il sindaco ha poi ha ricordato che «troppo spesso questo metodo venga utilizzato dalla sinistra non deve indurre all imitazione». E ha lamentato di aver Quotidiano gratuito DIRETTORE: GIULIANO LONGO DIRETTORE RESPONSABILE: CHRISTIAN POCCIA EDITORE: EDIZIONI METROPOLITANE SRL Via Cristoforo Colombo, Roma TEL: info@cinquegiorni.it REDAZIONE DI MILANO: Via Senigallia, Milano TEL: /2/3 REDAZIONE METROPOLI: Piazza della Repubblica, Sesto San Giovanni (MI) TEL: milano@cinquegiorni.it PUBBLICITÀ: APR SRL Via Cristoforo Colombo, Roma TEL: aprpubblicita@gmail.com PROGETTO GRAFICO: BEECOM SRL TEL: beecom@beecom.it STAMPA: LITOSUD SRL Via C. Pesenti, Roma Via Aldo Moro, Pessano con Bornago (MI) Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004 LA CONNESSIONE Il giallo della sede, Turbolente: «Niente convivenza con Nuova Italia» Ma il modulo on line lo sbugiarda Botta e risposta tra il portavoce del sindaco Alemanno e l ufficio stampa della Provincia La verità sul modulo di iscrizione scaricabile su internet Il Popolo di Roma ospite nella sede di Nuova Italia, la Fondazione di cui Alemanno è presidente. Lo ha sostenuto ieri in conferenza stampa il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, stabilendo dunque una connessione diretta fra il sindaco capitolino e il movimento politico di estrema destra capeggiato da Giuliano Castellino. Una rivelazione che ha messo in imbarazzo il Campidoglio che a stretto giro è uscito allo scoperto con una dichiarazione del portavoce del primo cittadino Simone Turbolente, secondo il quale «sostenere che quella della Fondazione Nuova Italia sia anche la sede dell'associazione "Il Popolo di Roma", che si trova in via Fonteiana al civico 84, è completamente falso». «I casi», secondo il responsabile della comunicazione del sindaco, «sono due: o si mente ben coscienti di farlo, e sarebbe la riprova della bassezza politica a cui il Pd romano ci ha abituato, oppure si dicono sciocchezze senza documentarsi, con il solo scopo di alzare polveroni mediatici». Turbolente invita dunque «il presidente della Provincia a rettificare le sue affermazioni» minacciando «in caso contrario» di valutare «gli estremi per agire legalmente in modo da tutelare l'immagine del sindaco Alemanno». Trascorrono pochi minuti e l'ufficio stampa della Provincia di Roma fa sapere di aver inviato «il modulo d iscrizione a Il Popolo di Roma, scaricabile direttamente dal sito ufficiale dell associazione (presente nella sezione tesseramento) in cui viene chiaramente indicata come sede Fondazione Nuova Italia, sita in via in Lucina, 17. Stesso modulo d iscrizione è stato consegnato oggi a tutti i

3 TEL: viso in questi giorni la sua foto, insieme a quella del presidente Berlusconi, sui manifesti del Pd con accuse inverosimili e offensive. «Dobbiamo evitare - ha concluso - che le immagini dei rappresentanti delle istituzioni divengano lo strumento di forme becere di propaganda».salvo poi fare marcia indietro con la seguente dichiarazione e dichiarazione :«Sono oltre tre anni che subisco direttamente da parte del Pd romano ogni genere di insulti, di menzogne, di attacchi e di volgarità, spesso sbattendo sui muri della città il mio volto e il mio nome.per non parlare di quanto di falso e volgare il Pd ha attaccato sui muri ai tempi della cosiddetta parentopoli. Quest'opera viene condotta in prima persona da dirigenti del Pd, diretta emanazione del presidente Zingaretti, e non da movimenti sicuramente vicini alla nostra area, ma pienamente indipendenti e responsabili delle loro azioni». Quasi contemporaneamente LA RISPOSTA DI ALEMANNO Gianni Alemanno ha invitato a sospendere l affissione salvo poi aggiungere: «Sono oltre tre anni che subisco direttamente da parte del Pd romano ogni genere di insulti, di menzogne e di volgarità, spesso sbattendo sui muri della città il mio volto e il mio nome. Per non parlare di quanto di falso e volgare il Pd ha attaccato sui muri ai tempi della cosiddetta parentopoli. Quest'opera viene condotta in prima persona da dirigenti del Pd, diretta emanazione di Zingaretti, e non da movimenti sicuramente vicini alla nostra area, ma pienamente indipendenti e responsabili delle loro azioni» alla conferenza stampa di Zingaretti il gruppo assembleare del Pd ha deciso, per protesta, di non prendere parte alla conferenza dei presidenti dei gruppi prevista ieri pomeriggio «perché certi manifesti superano la normale dialettica di confronto politico e ledono i rapporti istituzionali, per questo è necessario un chiarimento del sindaco Alemanno». E' noto ormai che la "cupola" di intimi che circonda il sindaco e ne studia l'immagine, e lo stesso Alemanno, siano quasi ossessionati dalla possibile discesa in campo di Zingaretti nel 2013, ma sorprende che lo spin dottor del sindaco, Luigi Crespi, non controlli le frange estreme di gruppi nati nelle curve più violente dello stadio e di comprovata ispirazione neo fascista. Ad essere maliziosi si potrebbe intravedere una sorta gioco delle parti nel quale il sindaco valorizza il suo ruolo istituzionale super partes, proprio rinnegando poi le trovate dei suoi pretoriani. G.L. L sabato 17 settembre ALL ATTACCO istituzioni E Castellino se la prende con Cinque Giorni «Riccamente foraggiato dalla Provincia», sostiene il leader della formazione estremista, che ci accusa di «riversare fango sul Campidoglio, sul primo cittadino e su tutto il centrodestra romano e nazionale. Oltre che sulla mia persona e il nostro movimento» o aspettavamo al varco ed è puntualmente arrivato l'amico Giuliano Castellino segretario de "er Popolo de Roma". Eh si, perché lette le direttive del suo sindaco si è affrettato a ritirare i manifesti contro Zingaretti (vedi articolo in pagina) e fra i vari lamenti sulla democrazia negata alla libera espressione del suo movimento se la prende direttamente con Cinque Giorni che «riccamente foraggiato dalla Provincia, riversa (ogni giorno) fango sul Campidoglio, sul primo cittadino e su tutto il centro destra romano e nazionale. Oltre che sulla mia persona e il nostro Movimento». Sorvoliamo pure sulla sua minaccia di controquerela che ha fatto impallidire Zingaretti e soffermiamoci sul foraggiamento per di più ricco. Questo giornale pubblica e si fa pagare la cosiddetta pubblicità "istituzionale" dalla Provincia, è vero, dalla Regione, dal Consiglio Regionale poi dall'enel, l'eni più decine di piccoli e medi inserzionisti che "foraggiano" Cinque perché vedono in questo nostro media uno strumento di comunicazione territoriale unico. Tanto è vero che ci è giunta voce dalle segrete stanze del Campidoglio che il potente segretario del sindaco, Antonio Lucarelli, nostro assiduo lettore, aveva in animo di intervenire proprio sui nostri inserzionisti per strozzarci. Ma a Castellino sfugge il concetto di advertising. Giuliano (ahimè mio omonimo) invece è un camerata di prima linea, non ovviamente nel senso storico della formazione terrorista di destra. Camerata di lotta ieri che dalla curve dell'olimpico ha mutuato la cultura dello scontro verace, dell'attivismo borgataro e della retorica imperiale de noantri. Sostenitore di Storace alle ultime comunali, camerata di governo oggi, rimproverato dal suo sindaco, con le mani consumate dagli applausi e dai cori "a comando" per Gianni, che si affretta a ritirare i manifesti incriminati, diramando l'ordine, anzi il contrordine camerati, dal camper stabilmente allocato a via Giacomini dove dovrebbero stare solo i disgraziati senza casa. La Il segretario dell associazione contro il nostro quotidiano Giuliano Castellino sinistra ha lasciato un buco di oltre 12 miliardi (si presuppone al Comune), il Pd a Sesto prendeva le tangenti, denuncia il Danton dell'olimpico. Si, va bene, ma Zingaretti che c'entra? La verità è che Castellino interpreta, precede il pensiero del suo capo che teme Nicola e questa volta Castellino finisce per farla fuori della tazza, eccede. Ammesso che il vigile e occhiuto sindaco sia stato veramente colto di sorpresa. Quanto poi al fango gettato sulla destra da questo giornaletto, come ancora ieri l'ha definito quella mente acuta di Cassone, è solo perché si oppone all'azione di governo di questa amministrazione opaca, inefficiente e clientelare che supera ogni limite, anche quelli raggiunti talora dalle precedenti amministrazioni. Se poi essere antifascisti è una bestemmia o peggio un'infamia si legga cosa scrive Castellino nei suoi fumosi comunicati, si ricordi il passato non tanto lontano di chi oggi governa Roma o viene inserito in ruoli di direzione nelle municipalizzate. E no Castellino. Così non funziona. Non basta vestire griffati e alla moda per nascondere l'orbace che sta sotto gli abiti. E poi se veramente solo di fango si tratta o solo di calunnie diffuse da questo giornaletto, uscite allo scoperto, contestate quanto scritto magari su queste pagine e smettetela di leggerci ogni giorno, furtivamente, quasi clandestinamente, facendo finta di ignorarci mentre forse cercate già il modo per soffocarci. Giuliano Longo giornalisti presenti in conferenza stampa». Di qui il consiglio al portavoce «di documentarsi prima di rilasciare dichiarazioni non veritiere». Abbiamo verificato, ed effettivamente scaricando il documento per iscriversi all'associazione presente su si scopre che tra i recapiti è indicato proprio "Fondazione Nuova Italia, via Lucina 17". Molto più che una coincidenza. Che dà fiato a quanti avanzano sospetti sui rapporti tra il sindaco e il movimento politico autore dei manifesti anti-zingaretti. Sulla questione il consigliere comunale del Partito Democratico Massimiliano Valeriani ha presentato un interrogazione urgente: «E necessario capire se e quanti soldi pubblici arrivano a questa associazione che ha la stesse sede legale di quella della Fondazione Nuova Italia del sindaco di Roma Gianni Alemanno. Non vorremmo - dice Valeriani - che a finanziare i manifesti pro Alemanno e anti Zingaretti siano i soldi dei contribuenti romani». Valeriani E necessario capire se e quanti soldi pubblici arrivano a questa associazione che ha la stessa sede della Fondazione del sindaco. Non vorremmo che a finanziare i manifesti anti Zingaretti siano i soldi dei contribuenti romani

4 sabato 17 settembre 2011 WEB: cinquegiorni.it info@cinquegiorni.it REGIONE istituzioni Le ferie agostane hanno spazzato via gli strascichi polemici Sembra arrivata la pax polveriniana Renata pare aver cambiato atteggiamento politico e deciso che è arrivato il momento di criticare Berlusconi e le sue scelte e farsi paladina della lotta contro i tagli che privano i cittadini di servizi indispensabili. Il suo primo obiettivo è la rielezione nel 2015 E sembra arrivata la pax polveriniana. Sono lontani, oltre i 45 giorni effettivamente trascorsi, i tempi dell approvazione del bilancio in Regione ed il Piano casa. Uno strascico di polemiche portato via dalle ferie di agosto. Nel frattempo la politica ed i problemi del paese non si sono riposati. La crisi si è manifestata in tutta la sua forza e con essi sono arrivati i tagli per i bilanci delle Regioni e degli enti locali. Renatona medita, pensa e grazie al fiuto politico che non ROMA La visita di Ciccioli, Zamparutti, Rauti, Pagano e D Elia Parlamentari al San Camillo dai feriti del campo profughi Ashraf Le quattro persone, tre uomini e una donna, sono appartenenti ai Mojaheddin del popolo iraniano (Ompi), movimento che si oppone al regime iraniano. Sono rimasti gravemente feriti durante il feroce attacco da parte delle forze irachene, l 8 aprile scorso le manca, decide che è venuto il momento di tornare a fare la pasionaria. Insomma una Polverini di lotta e di governo decide che è arrivato il momento di criticare Berlusconi e le sue scelte e farsi paladina della lotta contro i tagli che privano i cittadini di servizi indispensabili. Ma se è Renata a protestare, allora l opposizione di centrosinistra che fa? All opposizione non rimane altro che guardare ammirati la capacità di chi governa protestando, quindi ha sempre ragione. Muore una donna che un ospedale non ha voluto ricoverare. È colpa del piano di rientro e degli sprechi del passato. Le scuole e gli asili partono tra mille problemi. La responsabilità è del governo centrale che ha sottovalutato la crisi ed ha dimostrato lentezza nel correre ai ripari. E così via con tutti gli esempi del mondo. Accantonata l esperienza di Città Nuove, la presidente ha comunque capito che c è uno spazio politico da occupare. Né di destra né di sinistra, ma caratterizzato da una condotta vagamente populista capace di parlar chiaro e di convincere l elettorato. Accanto a questo, l ex segretaria dell Ugl persegue una accorta condotta di alleanze che negli ultimi tempi l ha messa addirittura accanto ad Alemanno. Il sindaco ha poco da stare sereno. La presidente lo abbandonerà non appena le esigenze lo richiederanno. Insomma è da seguire con attenzione la condotta di Renatona nostra. Primo obiettivo la rielezione nel 2015 con una campagna incentrata solo su di lei e poi si vedrà. Le vie del Signore sono infinite. carlitos Ambiente Per Puliamo il mondo Ecovolontari in azione in tutto il Lazio nel week-end Una delegazione composta dai co-presidenti del Comitato parlamentare "Iran libero", Carlo Ciccioli ed Elisabetta Zamparutti, dalla presidente dell Intergruppo della Regione Lazio "Amici dei Diritti Umani in Iran", Isabella Rauti, insieme all onorevole Alessandro Pagano e a Sergio d Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino si è recata in visita dei 4 feriti del campo Ashraf ricoverati ora presso l ospedale San Camillo a Roma. Le quattro persone, tre uomini e una donna, sono appartenenti ai Mojaheddin del popolo iraniano (Ompi), movimento che si oppone al regime iraniano. Sono rimasti gravemente feriti durante il feroce attacco da parte delle forze irachene, l 8 aprile scorso, al campo di Ashraf dove vi sono 3500 mojaheddin residenti che godono della protezione internazionale in base alla IV Convenzione delle Nazioni Unite del 1951 sul diritto dei rifugiati e del suo protocollo aggiuntivo del A causa di quell attacco sono morte 35 persone e 340 ferite gravemente che non hanno accesso ad alcuna cura a causa del blocco imposto dalle forze irachene, sotto la pressione iraniana. L arrivo in Italia dei 4 feriti è stato il frutto di un intensa attività parlamentare che ha visto il 14 luglio scorso la Commissione esteri della Camera dei Deputati impegnare, con un voto unanime, il Governo ad accogliere alcune decine di feriti. Grazie alla disponibilità della Regione Lazio è poi stato possibile far arrivare 4 feriti mentre altri 3 sono ancora in attesa di identificazione per poi venire in Italia. Ha preso il via oggi la diciannovesima edizione di "Puliamo il mondo", campagna italiana dell'internazionale "Clean up the world", che vedrà dal 16 al 18 settembre tre giornate di mobilitazione per associazioni e comitati, e dal 22 al 24 settembre un grande appuntamento con le scuole che si occuperanno di pulire e recuperare luoghi abbandonati nel degrado e nella sporcizia. Nella regione grande partecipazione degli studenti delle scuole elementari e medie per il giro dei parchi intorno a Cittaducale (Ri), come anche a Fara in Sabina (Ri), dove il Comune e l'associazione culturale 360 Life Green, in collaborazione con circolo didattico Cures Sabini, centro socio-culturale Polivalente Sabina, associazione culturale FaraVeg Onlus e associazione culturale Terra di Mezzo hanno dato vita alla prima di due giornate all'insegna del verde e della riqualificazione di alcuni luoghi importanti per la comunità. Lavoro intenso invece a Ciampino presso il Parco Aldo Moro (o Villa Imperiale) e a Soriano nel Cimino (Viterbo), dove ad essere impegnata per la pulizia di numerosi luoghi del comune è stata la società Soriano Multiservizi, grazie anche alla partecipazione di diversi volontari.

5 TEL: sabato 17 settembre TRASORTI istituzioni L ad annuncia nuovi progetti aziendali. E i km su gomma diminuiscono Atac compra nuovi treni ma sta tagliando le corse L azienda ha annunciato di aver bandito una nuova gara per dotare la linea della metro B di 15 nuovi convogli super moderni Valeriani ha segnalato che a giugno e luglio le corse sono state falciate drasticamente Giovedì l amministratore delegato di Atac Carlo Tosti annunciò trionfante di aver bandito una nuova gara per dotare la linea della metro B di 15 nuovi treni super moderni. Il minimo che un'azienda dovrebbe fare se non vuole rischiare con materiale rotabile obsoleto che soprattutto sulla linea B vessata da ricorrenti segnali di inadeguatezza spesso riferiti nelle cronache. Comprendiamo anche che Tosti insieme al direttore generale Cassano, da pochi mesi sulle rispettive poltrone debbano dimostrare "di aver portato a casa qualcosa" per un'azienda ormai segnata dal marchio di "parentopoli" di bertucciana memoria. Quindi gasato dai dati semestrali di un'azienda patrimonializzata solo grazie al conferimento dei beni immobili (rimesse, depositi ecc.) che furono di Atac Patrimonio, l'ad ha voluto affrontare le recenti polemiche sull'aumento del costo del biglietto affermando che «molte cose che ho sentito nei mesi scorsi sono errate. Il prezzo del biglietto da 1 a 1,50 euro oltre ad essere previsto da una leggeregionale del 2003 non è stato mai toccato da quando e' in vigore», pertanto non si tratterebbe di un aumento del 50% perché spalmato negli negli ultimi otto anni nei quali avrebbe dovuto decorrere equivarrebbe solo al 14%. Calcolo opinabile, ma la cosa più significativa, visto che l'aumento della tariffa è inevitabile e ad esempio è già stato applicato a Milano, riguarda il taglio della manovra finanziaria ai trasporti locali. Ed è qui che Tosti mette le mani avanti e preconizza pesanti sacrifici. «Stiamo in questi giorni attendendo, dice infatti Tosti, l'evoluzione e se i tagli annunciati verranno confermati, andremo a discutere il nostro prossimo contratto di servizio con gli enti locali (RegioneLazio e Comune di Roma) consci che dovremo, come Atac, rimodulare il nostro piano industriale». Eppure c'è qualcuno che in qualche modo e quatto quatto la rimodulazione la sta già attuando. Massimiliano Valeriani, consigliere capitolino del Pd il quale spiegava ieri che il contratto di servizio di Atac stabilisce un numero di chilometri per il trasporto di superficie su gomma annui e mensili. Chilometri che i mezzi dell Azienda devono percorre per garantire un servizio adeguato su tutta Roma. Ma per il consigliere proprio nei mesi di giugno e luglio, i più caldi e difficili, nei quali tutti lavorano o vanno ancora a scuola, Atac ne ha falciato un cospicuo numero. Se infatti a giugno ne doveva percorrere di chilometri, ne ha fatti in meno. A luglio dove i chilometri previsti erano , ne ha sottratto ben una somma che in soli due mesi supera un milione di chilometri. Insomma. Atac non è davvero così virtuosa come si è voluto far credere ai cittadini, comunque stressati da lunghe attese verificate da tutti noi in questo periodo. «Chissà - aggiunge Valeriani- con questo ritmo, quanto servizio di trasporto pubblico in meno avranno i romani alla fine dell anno. Forse anche le peggiori previsioni saranno più ottimistiche rispetto ai dati veri e questo accadrà perché sarà la naturale conseguenza di tre anni di saccheggi e di indebolimento dell esercizio operato da questa maggioranza nei confronti dell Azienda. La destra prima sa». gl Cotral Rinviato sciopero di martedì E stato scongiurato, e rinviato a data da destinarsi, lo sciopero dei lavoratori Cotral del deposito di Rieti indetto per il giorno 20 settembre. La decisione è arrivata al termine di un incontro che si è tenuto ieri presso l assessorato regionale alle Politiche per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale, fra la Direzione Reg i o n a l e Trasporti e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Tras p o r t i. «La Reg i o n e Lazio ha dichiarato l ass e s s o r e Francesco Lollobrigida si Lollobrigida La Regione si è impegnata per arrivare ad un sintesi fra le richieste delle organizzazioni sindacali, dei lavoratori e le esigenze pratiche dell azienda è impegnata a lavorare per arrivare ad un sintesi fra le richieste delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori e le esigenze pratiche dell azienda Cotral». Di qui la sua soddisfazione per la decisione di differire lo sciopero, scongiurando ulteriori disagi alla popolazione. cinque LAVORI PUBBLICI A Frascati Rotatoria non approvata? No, anzi finanziata da Provincia Dopo la dichiarazione del consigliere provinciale Marco Bertucci sulla mancata convalida al progetto di manutenzione dell'incrocio tra i comuni di Monte Porzio Catone e Frascati il capogruppo Pd del Consiglio provinciale, Emiliano Minnucci precisava che l opera è già stata stanziata con oltre 100mila euro e appaltata Bertucci Il consigliere Bertucci, solleva polemiche strumentali e inutili contro il governo della Giunta Zingaretti Il consigliere provinciale Marco Bertucci (Pdl) ha criticato ieri la mancata approvazione della sua mozione per la realizzazione di una rotatoria nella zona SantissimoSacramento Sp Maremmana, all incrocio tra i comuni di Monte Prozio Catone e Frascati, e gli interventi di manutenzione ordinaria dei marciapiedi. «Avevo presentato questa mozione - ha detto Bertucci - alla luce dell'alto stato di degrado in cui versano i marciapiedi presenti lungo via Maremmana Inferiore - ha spiegato Bertucci -, un'area che interessa i Comuni di Montecompatri e Frascati dove da troppo tempo mancano opere di manutenzione. Inoltre era stato fatto presente anche dalle amministrazioni locali la necessità di sistemare e migliorare la viabilità della zona realizzando una rotatoria all'incrocio tra i comuni di Monte Porzio Catone e Frascati, tra la Santissimo Sacramento e la Sp Maremmana. Tra l'altro il Comune di Monte Porzio Catone aveva già adottato tutti gli atti amministrativi per la predisposizione della rotatoria interpellando anche il Dipartimento di Viabilità e Infrastrutture della Procincia di Roma, senza riceverne risposta». Tuttavia pare che Bertucci abbia preso un abbaglio, perché in una nota successiva il capogruppo Pd del Consiglio provinciale, Emiliano Minnucci precisava che la Provincia di Roma determinata a realizzare quella rotatoria all'incrocio, come era stato ribadito ieri mattina in Consiglio dall'assessore alla Viabilità, Marco Vincenzi. D'altra parte, osserva Minnucci, si tratta di un'opera già finanziata dalla Provincia con oltre 100mila euro e appaltata. E spiega che l'impresa aveva iniziato i lavori di costruzione della rotatoria, per altro approvata oltre che dalla Provincia anche dai Comuni interessati. In seguito, per venire incontro ad una richiesta di modifica del progetto originario da parte del comune di Frascati il cantiere è stato temporaneamente sospeso. In questi giorni, i tecnici provincali sono impegnati a definire i nuovi elaborati accogliendo i suggerimenti proposti, dopodiché riprenderanno i lavori. Minnucci ha ricordato anche che l'amministrazione provinciale ha promosso e finanziato circa 50 milioni di euro per mettere in sicurezza le strade provinciali. «E' evidente - conclude - l'intento strumentale del consigliere Bertucci, impegnato a sollevare inutili polemiche contro il buon governo della Giunta Zingaretti. Parole al vento smentite dai fatti».

6 sabarto 17 settembre 2011 WEB: cinquegiorni.it info@cinquegiorni.it MUNICIPI CRONACA TRUFFE Gdf Fideiussioni facili: arrestati due imprenditori già coinvolti nel sequestro Antico Caffe Chigi Due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari emesse dal Gip di Roma, nei confronti di: Daniel N. e la sua compagna Sandra Z., oltre al sequestro delle quote di una società proprietaria di una sontuosa villa a Formello utilizzata dall'uomo, di un immobile a Parco Leonardo di proprietà della donna, e del saldo dei conti correnti intestati agli stessi, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro. Il servizio scaturisce da un attività antiriciclaggio del 2010 nei confronti del consorzio Confidi che pur non disponendo dei requisiti economico-patrimoniali, ha emesso 2660 polizze fideiussorie, incassando premi per circa di euro nei confronti del pubblico. Sullo sfondo degli arresti vi è l inchiesta che il 5 luglio scorso ha portato al sequestro dell Antico Caffè Chigi. Sandra Z., uno dei due arrestati è infatti l ex moglie di Domenico G., il cui nome figura tra i destinatari del provvedimento di sequestro di luglio. L inchiesta prese le mosse dopo che la procura, verificato che si stava procedendo allo svuotamento della società Cogafid sollecitò al tribunale civile prima la dichiarazione dello stato prefallimentare e poi quella di fallimento per bancarotta. Uno svuotamento che stava avvenendo facendo confluire in altre società, per lo più centri estetici, somme senza causale. Società riconducibili a Nicola D. o alla compagna. Nel corso di quell operazione della Dia oltre all'antico Caffè Chigi furono sequestrate altre a 18 società con varie sedi tra il quartiere Coppedè e i Parioli. Arresti domiciliari per Pambianchi Concessi gli arresti domiciliari a Cesare Pambianchi, presidente uscente della Confcommercio di Roma e Lazio, coinvolto in una presunta maxi evasione fiscale da 600 milioni di euro. A decidere la misura cautelare il gip Giovanni De Donato. Scarcerato anche il commercialista Carlo Mazzieri, titolare con Pambianchi di uno studio professionale. I due erano in carcere dallo scorso 14 giugno. Per entrambi e altre sette persone il 15 novembre inizierà il processo dopo che lo stesso gip ha accolto la richiesta di giudizio immediato formulata nei loro confronti dalla Procura Preso l autore della gambizzazione di Cinecittà I carabinieri hanno trovato l'autore della gambizzazione di D.M., avvenuta lo scorso 13 agosto 2010 in via Sulpicio Rufo, in zona Cinecittà. Si tratta di un romano di 32 anni. Le indagini hanno consentito di accertare che il movente dell agguato è riconducibile ad una relazione extraconiugale che la vittima avrebbe avuto con la convivente dell arrestato. L'agguato di Cinecittà allunga l elenco elenco di sparatorie, anche in pieno giorno avvenute a Roma. L'ultima giovedì al Laurentino dove un ragazzo di 21 anni è rimasto ferito. Sparatorie a settembre anche a Monteverde, con ferito. A Morena, invece dopo una sparatoria il diciottenne Edoardo Sforna ha perso la vita. Coma anche flavio Simmi, raggiunto a luglio da colpi di pistola a Prati. IL CASO Dai primi accertamenti del policlinico nessuna responsabilità Gemelli, indagine interna sulla bimba nata morta Sospetto errore sanitario nel nosocomio già nella bufera dei casi di tubercolosi. La direzione ospedaliera ha avviato un'inchiesta per chiarire gli aspetti clinici S ulla bimba morta in utero al termine della gravidanza, «la direzione del Policlinico A. Gemelli - fa sapere in una nota la direzione dell'ospedale - ha avviato immediatamente un indagine interna per approfondire ciò che è successo in tutti i suoi aspetti clinici e scientifici. Gli studi scientifici della letteratura internazionale sottolineano come l evento di una morte endouterina al termine della gravidanza, per quanto raro, non sia azzerabile anche attraverso l adozione dei controlli più intensivi. Nonostante ciò, e benché da un primo accertamento dei fatti non sembri emergere una specifica responsabilità del personale medico e del Policlinico, è stata prontamente avviata un indagine interna, i cui risultati saranno forniti nei prossimi giorni alle istituzioni competenti». La bimba è nata morta lo scorso 13 settembre. POLIZIA TRIBUTARIA Recuperati dalla guadia di finanza due manoscritti e una messale, preziosi beni culturali illegittimamente scomparsi da Napoli e Trani nel corso degli anni 70 e successivamente ricomparsi in Inghilterra presso una nota casa d aste La mamma, Carmela Cassesedoveva essere ricoverata per partorire, avendo superato di due settimane il termine previsto, ma è stata rimandata a casa. La notte si è sentita male e tornata al policlinico ha dato alla luce la bimba senza vita. All'indomani della vicenda il presidente della commissione Errori Sanitari ha chiesto alla Regione di visionare gli atti e l'associazione codici ha inviato un esposto in procura. «La Direzione del Policlinico - aggiunge la nota - deve peraltro constatare, con rincrescimento, come la drammatica vicenda sia stata catalogata in poche ore e senza i necessari riscontri come mal-practice, con ciò favorendo giudizi sommari e iniziative destinate più ad alimentare il clamore che ad agevolare l accertamento dei fatti. Tale accertamento è innanzitutto interesse del Policlinico e di tutti i suoi operatori. In questo momento il primo pensiero dei medici e di tutto il personale del Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente del Gemelli, impegnati ogni giorno con dedizione e competenza a dare il massimo aiuto per la nascita di vite umane, non può che andare alla giovane famiglia che sta vivendo questo profondo dolore». NOTIZIE IN BREVE Prenestina Due investiti: caccia a pirata E' caccia a un'auto pirata che ieri alle 6 ha travolto in via Prenestina all'altezza del civico 940 un 47enne romano e di una 31enne originaria di Palermo, entrambi trasportati in codice rosso in ospedale. Anagnina Ubriaca aggredisce barista Entrata ubriaca in un bar del piazzale dei bus, una romana 49enne ha preteso gratis una bottiglia di birra dal barista e lo ha colpito con un pugno. Poi, prima dell arresto, ha aggredito i carabinieri intevenuti. Pigneto Peperoncino? No marija Ai parenti aveva detto che erano peperoncino e basilico, ma nei vasi scoperti dalla polizia in balcone c erano piante di marijuana. Il coltivatore, un romano di 32 anni, è stato arrestato e le piante sequestrate.

7 Importan.ti 10importanti appuntamenti Associazione Culturale Atukai Shiatsu Lo Shiatsu è una disciplina seria. Il trattamento Shiatsu deve essere eseguito da Operatori Professionisti. Operatore Professionista è sinonimo di Serietà - Professionalità - Competenza. Operatore Professionista si diventa dopo anni di studio e applicazione. SHIATSU: UNA GRANDE ARTE PER LA SALUTE

8 sabato 17 settembre 2011 WEB: cinquegiorni.it info@cinquegiorni.it MUNICIPIO III MUNICIPIO XX VILLA BLANC U na petizione per dire No alla business school della Luiss. E questa l ultima trovata dei cittadini e del Comitato Villa Blanc, nato dieci anni fa per salvaguardare l integrità dell omonima villa. Dal '96 infatti l antico edificio ottocentesco di via Nomentana, che fronteggia un immenso parco, è proprietà della Luiss. Da questa acquisizione sono scaturite una serie di proteste da parte dei cittadini che chiedono che la villa torni ad essere un bene di tutti. Ora le Soprintendenze hanno approvato il progetto che per i residenti, violerebbe il Piano regolatore comunale in quanto lo spazio in questione sarebbe tutelato da vincoli paesaggistico ambientali. «L ok per la realizzazione della scuola per manager è ormai definitivo. spiega il comitato - L Ufficio Giardini ha dato la sua approvazione, così la Soprintendenza ai Beni culturali e quella per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Solo la Soprintendenza per i Beni Archeologici continuano - ha manifestato una riserva a causa delle sottostanti catacombe di Sant Agnese che verrebbero minacciate dalla realizzazione del parcheggio sotterraneo, previsto nel progetto della Luiss». E proprio la realizzazione del parcheggio nei livelli sottostanti alla villa ad aumentare i timori degli abitanti Le soprintendenze approvano il progetto dell Università Una petizione contro la Luiss di Paola Filiani del quartiere, come segnala un residente di via Nomentana: «Con il parcheggio verrà compromesso un bene comune, le catacombe, e il traffico che si verrà a creare congestionerà una zona già critica». Tra i sostenitori del Comitato, il Presidente del Municipio Roma III Dario Marcucci che più volte ha cercato di mediare tra il sindaco Alemanno e i cittadini. «In quanto rappresentante del Municipio III ho esposto parere negativo sul progetto presentato dalla Luiss ha dichiarato - Sono ancora in trattativa con l Università affinché sia mantenuta una destinazione pubblica della villa». Il nuovo piano presentato dalla Università e approvato dal Comune prevede la ristrutturazione del complesso ottocentesco e dei giardini con abbattimento e successiva ricostruzione delle parti cadute in rovina. CASSIA Via San Godenzio Perché è stato chiuso il parco per i cani? In via San Godenzo, sulla Cassia, c è un parco attrezzato per bambini con altalene e altri giochi e accanto a questo, diviso da una rete, un piccolo spazio utilizzato per i cani. Era uno splendido esempio di civiltà: i proprietari di cani facevano la fila per entrare, c era paletta e scopa per pulire. A rompere l incantesimo è arrivata la segnalazione di un privato cittadino che ha fatto notare che le deiezioni canine sono autorizzate a non meno di 100 metri da scuole o parchi attrezzati. Conseguenza? Sopralluogo della Asl e immediata chiusura dell area destinata ai cani. Qualcuno nei primi giorni ha provato a rimuovere i sigilli, ma ben presto è comparsa un enorme catena con un lucchetto. E inutile rilevare che se la Asl facesse controlli negli spazi per cani, sarebbe costretta a chiuderli tutti perché non hanno i requisiti previsti dai diversi regolamenti. Per i poveri cani di Via San Godenzo l unica soluzione sarebbe quella di allestire lo spazio nella curva in basso alla strada ma forse sarebbe meglio chiedere al vendicatore solitario cosa ne pensa. Silvio Marino

9 TEL: sabato 17 settembre AMBIENTE ESQUILINO Ritorna Esquilindo l evento che nasce dentro "Clean Up the World" I residenti: «Basta degrado» Nel quartiere romano rimosse due tonnellate di sporcizia D ue tonnellate di sporcizia di ogni genere, tra cui tende materassi, sono stati rimossi ieri nel quartiere Esquilino dai cittadini volontari di ogni età, associazioni e comitati. L'evento, promosso dal progetto mediazione sociale del quartiere, si chiama Esquilindo e fa parte dell'edizione italiana di "Clean Up the World", il più grande incontro di volontariato ambientale del mondo. L' appuntamento oggi è a piazza Pepe alle 15,00. Ieri invece per la pulizia di piazza Dante hanno partecipato anche un centinaio di bambini e altrettanti residenti che hanno colto l'occasione per protestare contro il degrado LEGAMBIENTE AL GIANICOLO E sempre ieri è partita da piazzale del Gianicolo l'iniziativa di Legambiente "Puliamo il mondo". La 19 edizione partita ieri si terrà fino a domani per le associazioni e da giovedì a sabato, vedrà protagoniste le scuole. del rione, di cui testimoniano le tante bottiglie rotte e siringhe trovate dall'ama, che ha messo mano alla pulizia, prima dell'intervento dei volontari e dei bambini. Così a piazza Dante i condomini si sono presentati con cartelli per sollecitare l'intervento del Comune per il decoro della zona. «Se c'è gente non c'è spazio per le attività illecite - spiega Roberto Crea, residente - il miglior controllo è quello della cittadinanza. Vogliamo poter uscire di casa da soli anche dopo le 9 di sera come si fa in molti altri quartieri e città del mondo». Arrivato alla sua quinta edizione Esquilindo è gestito dalla coop sociale Parsec insieme a Eureka Primo Onlus e patrocinato dal Municipio I. Oggi, dopo la pulizia di piazza Pepe, si esibirà la Big Band della scuola di musica del quartiere, e seguiranno giochi. Francesca D Amico Roberto Crea Se c'è gente non c'è spazio per le attività illecite, il miglior controllo è quello della cittadinanza. Talenti Terra nel parco, scontro Bonelli Pd «I movimenti di terra all interno del Parco Talenti si riferiscono alle sistemazioni superficiali relative alle opere di urbanizzazione Completamento Parco Talenti opere a verde», spiegano il presidente Bonelli e il consigliere Clavenzani dopo l'allarme lanciato dal Pd municipali qualche giorno fa contro il terreno inerte scaricato nel parco. Immediata la replica del capogruppo Pd Paolo Marchionne: «Dopo una settimana il Presidente del Municipio promette controlli, intanto si è lasciato scaricare centinaia di metri cubi di terreno inerte nel parco. Il ritardo con cui il centrodestra si muove è sintomo di come il mancato le istituzioni locali lasciano i nostri quartieri in balia degli eventi». cinque

10 sabato 17 settembre 2011 WEB: cinquegiorni.it MUNICIPIO XIII Redazione di Ostia: telefono: ostiacinque@libero.it MOVIDA Misurati decibel molto superiori alla soglia massima nei 110 locali lidensi controllati dalla polizia Musica spacca timpani in discoteca I dati emersi dal bilancio dei vigili urbani parlano di una situazione migliore rispetto all anno scorso. Il comandante Moretti ha indicato un bilancio positivo, ma quest estate le proteste dei residenti per le notti insonni non sono mancate e, dopo l esposto, la magistratura ha avviato un inchiesta T utti fuori norma i decibel di Ostia. Dei 110 controlli effettuati dalla polizia municipale del Gruppo XIII, fuori e dentro le discoteche lidensi, tutti erano oltre la soglia massima dei 55 decibel stabilita dalla legge. I dati emersi dal bilancio dei vigili urbani sulla movida parlano chiaro. Tra gli 83 e gli 85, meglio dunque dei circa 115 decibel registrati dai fonometri nel 2010 sulle strade del litorale romano, ha spiegato il comandante Angelo Moretti. Controlli a cui però, almeno per ora, non seguiranno sanzioni effettive, visto che a rilevare le multe in materia di inquinamento acustico, può essere solo l Arpa Lazio che quest estate è passata per Ostia solo in due occasioni. Le proteste dei cittadini sul rumore eccessivo proveniente dalle discoteche eppure non sono mancate. «In seguito a un esposto presentato dai residenti, sottolinea Moretti la magistratura ha avviato un indagine e ci ha incaricato di inviare tutti i rapporti relativi alle 110 violazioni riscontrate. Vedremo quali provvedimenti saranno adottati. Il bilancio generale è comunque positivo. Grazie ai rinforzi giunti da Roma e le 177 pattuglie operative, possiamo parlare di un estate 2011 più sicura con 2748 veicoli controllati, 624 violazioni rilevate tra cui spiccano le soste selvagge e la mancanza di cinture di sicurezza. Il fenomeno più allarmante ritengo sia legato agli incidenti notturni, quelli verificatisi tra le 23 e le 7 del MOBILITÀ di Valeria Costantini La conferenza di ieri mattino: ben 113». Questo per quanto riguarda la strada, ma i vigili urbani di Ostia sono stati impegnati non poco anche in materia di abusivismo o illeciti legati alle attività commerciali: ben 181 le violazioni all ordinanza antialcool, 108 quelle legate all inottemperanza degli orari dei pubblici esercizi, 62 i camion bar e i venditori di alimenti ambulanti multati. «Direi che la macchina operativa di prevenzione e controllo ha operato bene. ha commentato il presidente del Municipio XIII Giacomo Vizzani I fenomeni tipici legati alla movida sono stati contenuti. Hanno funzionato soprattutto i tavoli congiunti del lunedì, tra cittadini, forze dell ordine e Amministrazione, voluti anche per monitorare il problema dei decibel. Un esperimento che vogliamo protrarre anche durante l inverno». «Un lavoro prezioso quello svolto dagli uomini agli ordini del comandante Moretti, ha aggiunto Amerigo Olive, assessore municipale con delega alla Polizia di Roma Capitale - che ha consentito di prevenire numerosi incidenti stradali di chi era alla guida in stato di ebbrezza o sotto l effetto di sostanze stupefacenti». Manutenzione, ritardi e sicurezza: resta alta l attenzione sulla tratta ferroviaria IL CASO a Ostia Giovani già ubriachi prima di andare a ballare Troppe risse e troppo abuso di alcool. Soprattutto tra i giovanissimi. Parla di un estate 2011 più violenta rispetto alle precedenti, Angelo Moretti, comandante della polizia municipale di Ostia, analizzando il fenomeno quasi da un punto di vista sociologico e confermando purtroppo dati di studi nazionali. Si beve molto, troppo, specialmente ancora prima di entrare in discoteca, in strada, nei parchi. Sono stati molti i giovani che i Vigili urbani del lido si sono trovati a soccorrere quasi in stato di coma etilico: ragazzini e anche ragazzine. L abuso non sembra più essere prerogativa maschile. «Siamo dovuti intervenire in diverse occasioni anche per trasportare queste giovanissime vittime dell alcool al pronto soccorso dell ospedale Grassi. racconta Moretti Già ubriachi ancor prima di mettersi in fila per andare a ballare. Li trovavamo ovunque. Sdraiati sui marciapiedi, in mezzo ai giardini delle stazioni ferroviarie. Anche gli atteggiamenti erano tutt altro che collaborativi, anzi piuttosto litigiosi, poco rispettosi nonostante il soccorso prestato dai miei uomini che, vorrei sottolineare, hanno compiuto sforzi notevoli per garantire la sicurezza di tutti, residenti e visitatori». Aumenta insomma il consumo di alcool in strada, ma non in auto: solo 19 le multe per guida in stato di ebbrezza o sotto l effetto di sostanze stupefacenti, in diminuzione rispetto agli anni precedenti. La percezione di un incremento della violenza trapela anche dai freddi dati esposti dalla caserma di via Capo delle Armi. Diciotto le persone denunciate o arrestate per reati violenti, dalla semplice rissa alle lesioni personali alla resistenza a pubblico ufficiale. Tante risse registrate,altrettante quelle sventate, anche grazie all aumento di personale giunto alla Municipale di Ostia dal comando capitolino. V.C. Roma Lido, rami vicino ai binari e cavalcavia al buio Fermate senza manutenzione e sicurezza. Situazione pericolosa per gli utenti nelle stazioni di Ostia Antica e Lido Centro. Ritardi sulle corse e vagoni stracolmidopo i reclami di febbraio l Atac ha risposto ad agosto che avrebbe provveduto, ma le soluzioni tardano ancora ad arrivare Manutenzione, ritardi e sicurezza: resta alta l attenzione sulla Roma - Lido. Gli utenti preoccupati segnalano i disservizi e situazioni di pericolo. Alla stazione Ostia Antica, a ridosso dei binari ci sono alcuni pini con rami essiccati. Ancora. I ritardi e le corse saltate sono all ordine del giorno e a essere penalizzati sono soprattutto i pendolari che si recano al lavoro. Il 15 settembre, il treno partito alle 7.02 da Lido Centro ha raccolto un numero di pendolari enorme perché la corsa precedente era saltata. Così, i malcapitati, oltre a dover subire un viaggio stipati nei vagoni pieni, sono arrivati a San Paolo con più di un quarto d ora di ritardo: il treno si è attardato in più di una stazione facendo perdere minuti preziosi a chi era diretto verso i luoghi di lavoro. L ufficio Reclami dell Atac è stato messo al corrente della situazione critica già dal febbraio scorso. Nella loro risposta, arrivata solo ad agosto, c era la promessa che sarebbero stati presi dei provvedimenti che però tardano ad arrivare e i pendolari sono sempre più esasperati. Situazione rischiosa anche nella stazione Lido centro. Il cavalcavia di accesso non è illuminato e diverse volte i cittadini hanno protestato perché allarmati per la propria incolumità: «Le giornate si stanno accorciando e quella zona non illuminata può costituire un serio pericolo» protestano insieme ai cittadini i consiglieri Pd Massimiliano Valeriani e Giuseppe Sesa. Fabrizia Memo Via del Mare pericolosa La via del Mare continua ad essere una delle strade più pericolose d Italia. Questa volta l'allarme, più volte denunciato da automobilisti e abitanti, arriva dal Codacons. «L arteria spiega il vicepresidente Codacons, Giovanni Pignoloni è teatro costante di incidenti, spesso anche gravi, e numerose sono le vittime che si registrano ogni anno su questa strada. Nonostante la circolazione sia riservata solo alle autovetture, sulla via del Mare sfrecciano moto, motorini e furgoni, e il limite di velocità di 70 km/h viene regolarmente violato, con effetti disastrosi per la sicurezza degli automobilisti». «Alla base di tale situazione, vi è la carenza di controlli da parte delle forze dell ordine, circostanza che porta alla costante violazione delle norme del codice della strada. Per tale motivo prosegue Pignoloni chiediamo a Provincia e Comune di Roma di intensificare i controlli sulla strada, utilizzando tutti gli strumenti possibili. In caso contrario, al prossimo incidente mortale che si verificherà su tale strada, chiameremo i due enti a rispondere delle proprie responsabilità».

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12 sabato 17 settembre 2011 WEB: cinquegiorni.it MUNICIPIO VII LICEO KANT Molti i ragazzi rifiutati Inizio d anno con aule sovraffollate Al liceo linguistico due classi hanno 32 alunni, al IV ginnasio 31 in una soltanto L anno scolastico del Liceo Classico-Linguistico statale Kant di via Casilina è iniziato con non poche difficoltà. A fronte di 99 richieste di iscrizione per il classico e di 254 per il linguistico l ufficio scolastico provinciale ha autorizzato la formazione di sole 3 classi, invece di 4, per il classico e di 9, invece di 10, per il linguistico. L esito è stato pertanto il seguente: due classi delle II liceo linguistico hanno 32 alunni (sezioni B e D) e tre classi del IV Ginnasio hanno 31 alunni (A-B-C). Molti studenti, nonostante abbiano depositato con largo anticipo la loro domanda di per-iscrizione, sono stati quindi esclusi. I tagli hanno portato anche la perdita di ben quattro cattedre, quattro posti di lavoro in meno per altrettanti insegnanti. «Non viene garantito il diritto allo studio - spiega una studentessa del Kant - conosco alcune ragazze che hanno optato per alcuni licei in centro e il percorso mattutino è davvero estenuante». Il Kant è l unico liceo statale sull asse della via Casilina. Serve infatti tutta l area sud-est della città e comprende quattro municipi (VI, VII, VIII, X), fino ai Castelli. «E un vero e proprio attacco alla scuola pubblica», denuncia un altro studente. «A Luglio erano già presenti 105 iscritti e ben 15 studenti erano già stati rifiutati, alcuni già esclusi da un altra scuola. Molti ragazzi, vista la situazione, hanno evitato di iscriversi perché erano venuti a conoscenza del disagio». Classi sovraffollate mettono a serio rischio la didattica. «E davvero impossibile insegnare a una classe con più di trenta alunni - interviene un insegnante Tra l altro viene violata una norma della legge antincendio in base alla quale ogni classe non dovrebbe ospitare più di 26 alunni». Le proteste non sono mancate: «Non si può risparmiare sul nostro futuro afferma uno studente - Ci siamo fatti sentire attraverso diverse manifestazioni, poi la situazione è stata ignorata fino a che non sono state pubblicate le liste delle classi». «Un ragazzo è stato rifiutato da due licei, come potrà sentirsi?», spiega una docente. Le scelte per gli studenti non ammessi si sono orientate perciò verso il cambio di indirizzo o nella scelta di una scuola privata. Agostina Delli Compagni A colloquio con l ass Galli «Poche risorse per le scuole» Le scuole del Municipio VII dovranno affrontare non poche difficoltà durante il nuovo anno scolastico 2011/2012. «Non c è disponibilità di cassa e gli impegni presi non si riescono a saldare. - spiega Leonardo Galli, assessore alla Scuola e Cultura del Municipio VII - Nel bilancio 2011 tra le voci richiesto e deliberato c è una differenza maggiore del 50%». «Nel budget del 2011 degli asili nido spiega l assessore - c è una differenza complessiva tra richiesto e deliberato pari a ,11 fino ad arrivare alle scuole elementari con ,35. Ad esempio nella voce manutenzione degli edifici delle scuole elementari è stato richiesto ,00 e il deliberato pari a ,73. Nel Titolo 2 del Piano Investimenti 2011 la voce è pari a zero», informa ancora Galli che precisa anche come dal 2009 non c è alcuna disponibilità economica per l arredamento degli edifici. Per realizzare le opere si è dovuto partecipare a bandi promossi dalla Regione. I dirigenti di quattro scuole tra elementari e medie sono in pensione, ed emerge pertanto il problema della reggenza, anche nei licei la situazione non è confortante. «Tale situazione non dà alcuna garanzia sia dal punto di vista didattico che amministrativo conclude l assessore e a risentirne sono gli utenti». A. De.C. Una fermata in più per gli studenti Per migliorare i collegamenti con le scuole e su richiesta degli istituti scolastici Livia Bottardi e Carlo Urbani, le corse pomeridiane in partenza dall Istituto Livia Bottardi, da lunedì 19 settembre, saranno quindi così programmate: linea 112 da via Petiti per Largo Preneste - lunedì, mercoledì e venerdì alle 13,35; martedì alle 14,15; linea 058 da via Birolli per via Raimondi con deviazione scolastica per via Petiti - lunedì, mercoledì e venerdì alle 13,35; martedì e giovedì alle 14,15. Le corse della linea 04, invece, in partenza dall'istituto Carlo Urbani verso la stazione Lido Centro, sempre da lunedì 19 settembre, sono programmate alle ore e alle

13 TEL: sabato 17 settembre FRASCATI Zingaretti inaugura il campo sportivo dell Itis Fermi. L opera è costata 130mila euro p.16 PROVINCIA litorale ZAGAROLO Tragedia nell aviosuperficie di Valle Martella: precipita ultraleggero, muore pilota di 60 anni p.19 ANZIO Volano parole grosse nell ultima riunione. Pesano la vicenda Capo d Anzio e lo stallo delle infrastrutture Clima da resa dei conti nel Pdl Le dimissioni del coordinatore Zucchini, respinte al mittente dal neo capogruppo Romeo De Angelis, sono solo la punta dell iceberg di una crisi strisciante e di un malumore diffuso. Il Pd intanto passa al contrattacco, vara una segreteria con due under 25 e affila le armi contro il porcellum P di Marcello Bartoli dl nella tempesta, Pd in fase di rinnovamento. Ad Anzio dopo molti anni di egemonia del centrodestra, lo schieramento che fa capo al sindaco Bruschini comincia a mostrare segni di scollamento. Le recenti dimissioni del coordinatore Giorgio Zucchini, respinte al mittente dal neo capogruppo Romeo De Angelis, non fanno altro che evidenziare la crisi dei pidiellini. Tra le cause scatenanti degli ultimi scossoni, la spartizione dei posti nel consiglio di amministrazione della Capo d Anzio, che come corollario ha visto anche la lettera di minacce pervenuta a Eugenio Ruggiero. Appare evidente ormai che la coalizione di centrodestra non ha più la compattezza dei giorni migliori, anche a causa delle scarse risorse rimaste a disposizione. Probabilmente alcuni piani faraonici che avrebbero dovuto garantire il futuro alla classe dirigente non si stanno rivelando tali (su tutti piano regolatore e porto). Anche nell ultima riunione interna del Pdl sono volate parole grosse tra alcuni esponenti del partito, in un clima da resa dei conti. In attesa di sapere il destino delle forze di centro (Udc e Fli non riescono ancora a prendere una posizione netta), a sinistra si comincia a respirare un aria nuova. Il Pd è passato al contrattacco, grazie al lavoro del segretario Ivano Bernardone. Nella riunione del direttivo tenutasi ieri l ex esponente della Margherita ha annunciato ufficialmente la creazione della nuova segreteria politica, composta da una donna di provata esperienza quale Maria Cupelli (vicesegretario) e da due giovanissimi under 25, ovvero Federico Arancio e Gabriele Federici. Una ventata di novità nel panorama della politica locale, in attesa del riscontro dei fatti concreti. Intanto per la giornata di domani una larga parte del Pd sosterrà la raccolta firme per arrivare al referendum contro la legge elettorale attualmente in vigore (il cosiddetto "Porcellum"). Sono previsti gazebo ad Anzio centro, Anzio Colonia e Lavinio, presso i quali i cittadini saranno invitati a firmare per il ripristino del "Mattarellum", ovvero per il sistema maggioritario che consentirà agli elettori di scegliere in modo diretto i propri rappresentanti e non attraverso le segreterie di partito. LAVORI PUBBLICI Completata messa in sicurezza dello stradone S. Anastasio Sono stati ultimati i lavori lungo lo stradone S. Anastasio, nel tratto che collega piazza del Consorzio con via delle Cinque Miglia in zona Sacida. «Con la realizzazione del nuovo manto stradale, dei marciapiedi e della rete d illuminazione commenta l assessore ai lavori Pubblici, Alberto Alessandroni - abbiamo messo in sicurezza un arteria stradale particolarmente trafficata. Nei prossimi giorni completeremo l intervento con la realizzazione della nuova segnaletica stradale. Entro fine anno saranno ultimati i lavori che prevedono la nuova rete di illuminazione pubblica lungo la statale Nettunense e la sistemazione di viale Mencacci». DROGA Carabinieri di Pomezia arrestano 30enne di Acilia In cantina 9 chili di hashish I carabinieri della compagnia di Pomezia hanno arrestato un cittadino romano di 30 anni con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari lo tenevano sotto controllo da tempo, sospettando che il suo continuo andare e venire tra Torvaianica e Ostia nascondesse un'attività di spaccio. Così, dopo aver notato l'ennesimo movimento sospetto, lo hanno pedinato e seguito fino al suo appartamento, situato ad Acilia. Alcuni uomini dell'arma in borghese lo hanno avvicinato, poi hanno optato per il blitz: all interno di una cantina ricavata nell'abitazione le divise hanno rinvenuto e sequestrato numerosi panetti di hashish, del peso complessivo di nove chili e trecento grammi, per un valore economico stimato in circa euro. Dopo i rilievi segnaletici presso la compagnia carabinieri di Pomezia, il giovane è stato arrestato e subito condotto al carcere di Regina Coeli. L ipotesi avanzata al momento dagli inquirenti è che si tratti di un grossista con il compito di rifornire i pusher che operano su strada lungo il litorale tra Ostia e Torvaianica. FIUMICINO Avviata la bonifica parzialissima di via del Faro e via Scagliosi Ieri mattina i residenti di Passo della Sentinella hanno assistito ai primi interventi di bonifica anche se il portavoce del Cdq Morello precisa che rimangono ancora da rimuovere i rifiuti tossici Finalmente qualcosa si muove sul fronte "monnezza". I residenti di Passo della Sentinella che nei giorni scorsi avevano segnalato il degrado infinito costituito dalle enormi discariche presenti ai lati di via del Faro e di via Scagliosi, ieri mattina hanno assistito, con enorme sollievo, ai primi interventi di bonifica. «Si è trattato di una bonifica parzialissima» Edoardo Morello, portavoce del Cdq Fiumara Grande, precisando che al momento gli operai del dipartimento del Comune di Qualcosa si muove sul fronte rifiuti Fiumicino hanno provveduto alla sola rimozione dei rifiuti ingombranti, ovvero gli ormai classici materassi sfondati e mobili rotti, mentre rimarrebbero ancora da rimuovere i rifiuti tossici, tra cui il pericoloso eternit. E buone notizie arrivano anche da Fregene dove Massimiliano Graux, capogruppo comunale del Popolo della libertà, ha avuto assicurazione dagli uffici competenti che lunedì 19 settembre sarà avviata una bonifica straordinaria nella zona della lecceta, trasformata dai cittadini barbari in un vero e proprio triangolo dei rifiuti. Nell area compresa tra via Maratea e via Santa Maria di Leuca, infatti, gli hooligan, che preferibilmente agiscono col favore delle tenebre, arrivano a bordo di furgoncino per poi scaricare e abbandonare calcinacci, vecchi elettrodomestici e quanto di inservibile possiedono. Infischiandosene, naturalmente, dell esistenza di appositi siti di conferimento per materiali speciali e degli scarrabili, il cui utilizzo è gratuito. Nonostante questi interventi, resta comunque il malumore fra i residenti delle diverse località del comune per la mancata attuazione del Piano estate pulita, partito solo a luglio. «Fiumicino è e resta sporca», chiosano i cittadini. Maria Grazia Stella la L iniziativa La Vela ci Lega sbarca ad Anzio Il progetto La Vela ci Lega, promosso dalla Lega Navale Italiana in occasione del 150 anniversario dell Unità di Italia, sbarca ad Anzio il prossimo 21 settembre. L'iniziativa, articolata in quindici tappe, da Trieste a Savona, intende promuovere l integrazione scolastica, prevenire e fronteggiare il disagio, favorire la collaborazione tra scuola, famiglia e territorio. Insomma diffondere i valori fondanti dell Unità d Italia, favorendo la diretta partecipazione dei giovani a un impresa che vuole testimoniare la concreta e attuale unità del Paese attraverso il mare, elemento che lega le diverse realtà territoriali. L obiettivo del progetto è quello di far comprendere la conoscenza dei problemi marittimi, l amore per il mare e l impegno per la tutela dell ambiente, coinvolgere sui problemi della sicurezza i soggetti che svolgono sul mare le loro attività (sportive, diportistiche, culturali, sociali), favorire esperienze formative multi disciplinari attraverso la disciplina della vela e l integrazione delle persone diversamente abili, sensibilizzare e coinvolgere le famiglie nell educazione e nelle tematiche legate al mare e alla sua libera fruizione.

14 sabato 17 settembre 2011 WEB: cinquegiorni.it ARDEA 1 9 a 1. Con l ufficializzazione dell entrata di Franco Marcucci nella Lista Eufemi la maggioranza, ad Ardea, ha battuto ogni record, arrivando alla quasi totalità dei consiglieri. A difendere la bandiera dell opposizione solo Antonino Abate, del Pd, uno dei pochi assenti alla conferenza stampa che il sindaco Carlo Eufemi ha organizzato insieme ai partiti che maggiormente lo rappresentano Pdl, Udc e Lista Eufemi e che si è svolta ieri nella sede di via Garibaldi. Il primo cittadino ha riassunto quanto fatto in poco più di quattro anni di mandato e illustrato le prospettive del centrodestra per il prossimo quinquennio. «Alle elezioni del prossimo maggio ha dichiarato Eufemi ci presenteremo davanti alla città con delle ottime credenziali, che sono il lavoro svolto nel corso di questo mandato. Abbiamo iniziato un percorso che sta cambiando il volto di Ardea: per poter giungere alla conclusione è indispensabile la continuità amministrativa». Eufemi ha ricordato i punti salienti del programma presentato nel «Come litorale Ieri la presentazione del programma di fine mandato Eufemi suona il violino e bacchetta De Fusco Il sindaco annuncia la realizzazione di un presidio medico e la demolizione del serpentone delle Salzare, poi si loda per i conti comunali: «Lascerò al mio successore un Comune virtuoso Chi protesta dovrebbe prima farsi un esame di coscienza». Intanto all opposizione resta solo Abate promesso, abbiamo più che raddoppiato il numero delle farmacie comunali e perseguito l obiettivo della lotta all illegalità, grazie ai continui abbattimenti delle abitazioni abusive. Stiamo proseguendo su questa strada: a breve dovremmo ottenere dalla Asl un presidio medico, in accordo con i medici di base, per garantire un primo intervento sanitario nel nostro territorio, sprovvisto di pronto soccorso e di ospedale. Per le demolizioni, siamo in attesa che il Tar si pronunci sugli ultimi ricorsi: sono sicuro che anche questa volta saranno riconosciute le nostre ragioni e che si possa ricominciare a liberare il lungomare dall occupazione cementizia. Grazie al supporto della Regione, che ci ha concesso 1 milione di euro per le demolizioni, contiamo di arrivare a 100 abbattimenti prima della scadenza del mio mandato». Tra questi, Eufemi mette anche il famigerato Serpentone delle Salzare. «Abbiamo già definito la demolizione della palazzina A. Siamo al lavoro per definire bene l operazione, che prevederà un massiccio intervento delle forze dell ordine e dei servizi sociali per poter procedere con gli sgomberi senza incidenti». Ma la soddisfazione maggiore viene dalla gestione del denaro pubblico. «In questi anni siamo riusciti a fare nuove opere e a saldare i debiti pregressi, lasciando in eredità a chi mi succederà un Comune virtuoso. Non condivido le proteste dei sindaci che si sono scagliati contro la manovra finanziaria del Governo: prima di tutto dovrebbero guardare la loro gestione interna. Se solo tagliassero i rami secchi e riducessero le spese di staff, consulenze e sprechi vari, forse riuscirebbero a dare più servizi ai cittadini senza indebitarsi, nonostante la crisi». Una frecciata al vicino di casa Enrico De Fusco? «I fatti si commentano da soli. Faccio un esempio: noi paghiamo 3 milioni e 200mila euro per la raccolta degli Rsu in un territorio vasto come quello di Pomezia, che spende invece più del doppio. E non mi sembra che i risultati che hanno ottenuto siano migliori dei nostri, anzi». Maria Corrao Pomezia Presentato progetto Vasi Comunicanti a favore delle donne disoccupate L assessore alle Attività Produttive del Comune di Pomezia Giovanni Fioravanti - insieme a Simone Manenti, uno dei progettisti dell area territoriale di Pomezia - ha presentato ieri alla stampa, alle associazioni e alle imprese del territorio il bando regionale Vasi Comunicanti, pubblicato ieri dalla Regione Lazio e dedicato all inserimento e alla formazione lavorativa delle donne disoccupate e inoccupate di 24 Comuni in provincia di Roma e Latina (tra cui Pomezia) che realizzeranno un percorso di tirocinio formativo e di orientamento sostenuto da voucher di conciliazione. Le donne interessate i posti disponibili sono 50 dovranno presentare domanda di partecipazione entro il 14 ottobre prossimo attraverso l apposita procedura e modulistica attiva sul sito di progetto Contestualmente sono stati presentati i bandi per la selezione di 100 soggetti occupati (uomini e donne) che attraverso la stessa procedura - potranno fruire di un corso di formazione finalizzato a riqualificare e adeguare le competenze professionali al fabbisogno dell azienda di appartenenza e in generale al mercato del lavoro e quello dedicato alle aziende del Ci sono 50 posti per un percorso di tirocinio e di orientamento territorio per la creazione del catalogo dell offerta di tirocini formativi e di orientamento al lavoro. Alla conferenza stampa ha partecipato anche l assessore alle Politiche Sociali Rosaria Del Buono, che ha illustrato la concreta occasione per le donne del territorio di usufruire di fondi regionali per conciliare vita e lavoro. Inoltre il Comune di Pomezia, al fine di consentire a tutti di partecipare, attraverso la domanda via web ai bandi mette a disposizione delle donne e degli uomini di Pomezia l ufficio Urp del Comune sito in piazza Indipendenza n. 8 il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18 e lo Sportello InformaGiovani presso piazza San Benedetto da Norcia n. 25 il lunedì e il venerdì dalle 9.30 alle e il martedì dalle 16 alle 18 fino al prossimo 14 ottobre. FIUMICINO Il caso La Onorati richiama il centrodestra alla coesione (in vista delle elezioni) Il comunicato di ieri rompe il silenzio sulla situazione politica del comune traianeo ma il dubbio s insinua: per quale motivo l assessore alla Scuola parla da coordinatrice? Solo un singolare eccezzo di zelo? Il centrosinistra di Fiumicino chiede a gran voce le dimissioni del sindaco Canapini, di fatto sfiduciato dalla sua stessa maggioranza. Gli autosospesi prima e dimissionari poi del Pdl mantengono il punto nei confronti del primo cittadino, quasi in una sorta di ricatto politico, chissà quanto per interessi pubblici o privati. Lo stesso Canapini prosegue invece nel silenzio a oltranza sulla situazione politica venutasi a creare nel comune traianeo, affidandosi al pilota automatico e cercando di fare quel (poco) che è possibile insieme alla sua giunta dimezzata. In tutto questo, non può non essere visto con curiosità il comunicato con cui ieri l'assessore alla Scuola e Cultura di Fiumicino, Giovanna Onorati, uomo (anzi donna) di fiducia di Canapini invitava la coalizione di centrodestra a una ritrovata coesione in vista delle future elezioni. «In questo momento della politica italiana siamo attraversati da una profonda crisi economica e di valori morali con una conseguente e crescente disaffezione verso le istituzioni», si legge nella nota. «In questo contesto, pur riconoscendo lo sforzo profuso dal sindaco Mario Canapini e i risultati ottenuti sul territorio, il quadro generale del tutto confuso richiede un maggiore approfondimento della situazione politica, con scelte chiare e condivise. Sento pertanto il dovere di richiamare il centrodestra di Fiumicino L INVITO Le forze di maggioranza devono creare attraverso il confronto sinergie che consentano di rafforzare la squadra di governo a una maggiore coesione, maggiore impegno, attraverso quei confronti che le forze politiche, che compongono la maggioranza devono avere, senza preclusioni ma determinate a dare soluzione alle problematiche più importanti». «Ciò consentirà una buona partenza al futuro candidato sindaco», continua la Onorati, «che insieme dobbiamo scegliere, che opportunamente appartenga alla nostra città e ne sappia rappresentare al meglio le tradizioni storico culturali e le eccellenze della nostra terra, valorizzandone le ricchezze. Le forze politiche di maggioranza devono a mio avviso creare, attraverso un confronto assiduo e costruttivo, sinergie che consentano di rafforzare la squadra di governo, che affrontino con coraggio e risolutezza le difficoltà derivanti dai tagli finanziari e conseguente riduzione delle risorse disponibili al fine di individuare punti programmatici prioritari e rinsaldare quel clima di fiducia e stima tra la politica e i cittadini». Solo un singolare "eccesso di zelo", per la "coordinatrice" Onorati, primi segnali di insofferenza con annesse rivendicazioni o invece una pedissequa esecuzione di dettati altrui? Il dubbio è lecito. Intanto per lunedì prossimo il capogruppo Pdl Massimiliano Graux ha convocato una riunione di partito. Sarà stato per caso illuminato dalle parole della Onorati? cinque Da Vinci Niente parcheggi a pagamento per i lavoratori All aeroporto Leonardo Da Vinci le strisce blu non saranno attivate. I parchimetri installati nei mesi scorsi resteranno inattivi. Una vittoria del Pd, commenta il capogruppo Michela Califano, che l 8 agosto scorso aveva protocollato un interrogazione indirizzata al presidente del Consiglio comunale, Mauro Gonnelli e al sindaco Mario Canapini sulla soppressione da parte della Società AdR S.p.a. dei posti auto riservati ai lavoratori aeroportuali. Lo stesso aveva fatto il Pd regionale, presentando un'interrogazione alla presidente Polverini. «Il 4 luglio scorso - scriveva Califano - senza alcun preavviso sono stati transennati gli ultimi stalli liberi riservati alle autovetture del personale AdR. Da indiscrezioni di stampa, mai smentite, sembra per far posto a un parcheggio privato. L aeroporto di Fiumicino, dunque, non ha più un parcheggio gratuito. A questo smantellamento però non è conciso un conseguente miglioramento delle coincidenze di autobus e treni, che rimangono proibitivi. Una decisione grave l aveva bollata la Califano - assunta senza tener conto né delle esigenze dei lavoratori, né dell ordinanza numero 11 del 1994 emanata dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione, Direzione Circoscrizione Aeroportuale Roma- Fiumicino, tuttora in vigore, che intima ad AdR di garantire 1500 parcheggi liberi a beneficio dell'utenza aeroportuale». «È stata proprio quell ordinanza dice ora il capogruppo dei Democratici amplificata dai mezzi di informazione che dimostrano tutta la loro efficacia e il loro ruolo sociale, a salvare i lavoratori da un nuovo salasso». Ma la battaglia della Califano non finisce qui. «Protocollerò un altra interrogazione indirizzata al sindaco Canapini, membro del Cda di AdR», conclude, «per chiedere chi rimborserà tutti quei dipendenti che a luglio e agosto hanno dovuto pagare le sanzioni per divieto di sosta».

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16 sabato 17 settembre 2011 WEB: cinquegiorni.it FRASCATI area metropolitana - castelli romani L anno scolastico dell istituto tecnico industriale è iniziato con il taglio del nastro della struttura sportiva Campo nuovo di zecca per il Fermi L opera è costata circa 130 mila euro ed è stata inaugurata dal presidente della Provincia, Zingaretti: «Abbiamo passato le notti in bianco per cercare di garantire a tutti gli alunni della Provincia un buon inizio: nessun ragazzo è stato discriminato per la sua condizione fisica» L istituto tecnico industriale Enrico Fermi di Frascati ha un campetto nuovo di zecca. Non poteva cominciare meglio l anno scolastico dei ragazzi dell Itis, che ieri mattina hanno accolto il presidente della Provincia di Roma, Zingaretti, per il taglio del nastro della bella struttura sportiva di via Cesare Minardi. Ad accompagnare il leader di Palazzo Valentini, l assessore provinciale allo sport Stella, quello al turismo Prestipino, il sindaco Di Tommaso, il dirigente scolastico Giammarini, il deputato Rugghia e il vescovo Martinelli. L opera pubblica, tornata a risplendere dalla precedente fatiscenza in appena tre mesi, è costata circa 130mila euro e rappresenta l ennesimo passo a favore della gioventù castellana: «Abbiamo passato le notti in bianco - ha confessato Zingaretti - per cercare di garantire a tutti gli alunni della Provincia un buon esordio di anno scolastico: nessun ragazzo è stato discriminato per la sua condizione fisica». Un riferimento sibillino e TUSCOLO di Marco Montini IL PRESIDENTE E IL SINDACO Il leader di Palazzo Valentini ha rimarcato che «non verrà tolto un centesimo alla scuola». Il primo cittadino Di Tommaso ha sottolineato come il campo sia «un fiore all occhiello per la città di Frascati» critico, quello del presidente, alla manovra berlusconiana che ha ridotto all osso i finanziamenti per il sociale e l istruzione. Un problema che fortunatamente la Provincia è riuscita a evitare nelle scuole di sua competenza tramite la rimodulazione degli impegni di spesa del bilancio. La mossa, infatti, permetterà all Itis frascatano di continuare a seguire con la stessa dedizione i suoi 30 alunni con disabilità psicomotorie: «Non toglieremo un centesimo alla scuola, lo studio è un diritto sancito dalla Costituzione», ha rimarcato ancora Zingaretti. Molto soddisfatto Di Tommaso: «Ringrazio la Provincia, con quale abbiamo un rapporto sinergico anche grazie al consigliere provinciale Posa. Questo campo polivalente è un fiore all occhiello per Frascati. Anche la nostra Amministrazione - ha concluso - si sta adoperando in maniera egregia sui plessi del territorio: sono in fase di definizione ad esempio le opere di eliminazione delle barriere architettoniche nelle scuole di via Risorgimento e villa Sciarra». Dopo 4 anni di intenso lavoro scientifico nell area archeologica Cambio ai vertici della scuola spagnola di storia e archeologia Marino, scuole per l infanzia Pisani: «In arrivo 120 posti per i bimbi delle frazioni» «E scaduto oggi alle ore 12,30 il bando per l affidamento della gestione del centro infanzia Arcobaleno». Si apre così una nota del Comune di Marino che il centro «originariamente destinato ad operare solo presso la scuola Silvestri di via delle Molette a Castelluccia, sarà presente anche nei plessi Vivaldi e Morosini di Santa Maria delle Mole. Si risponderà così al fabbisogno di posti, circa 120, destinati a bambini tra i trenta mesi e i sei anni: previste attività educative didattiche, fornitura dei pasti (pranzo), inclusa la distribuzione e assistenza allo stesso, servizio di sorveglianza, fornitura del materiale didattico e di consumo. Il bando è pubblicato da tempo sul sito istituzionale Il Comune ricorda poi gli interventi alle aree verdi delle scuole Elsa Morante e Amendola di Santa Maria delle Mole, quello al campo di calcetto della Anna Frank di Frattocchie e il progetto degli orti didattici in tutte le scuole del territorio. «Nonostante i sostanziali tagli imposti dalla legge Finanziaria rimarca l assessore alla Pubblica Istruzione, Remo Pisani - continueremo ad operare in questa direzione, mutuando il rapporto di fiducia e collaborazione con i dirigenti scolastici, i docenti e le famiglie dei nostri piccoli». Pisani è dispiaciuto di un intervento (pubblicato su Cinque Giorni) del consigliere comunale del Pd, Sergio Ambrogiani, che «ignora nel senso più autentico del termine l esistenza di un bando comunale come quello in scadenza oggi, fornendo così informazioni non veritiere e creando ingiustificati allarmi nella popolazione. Tuttavia conclude l assessore nonostante certa cattiva opposizione sia abituata solo a fare strumentalizzazioni politiche fini a loro stesse, consola il pensiero che, alla fine, la verità e la buona amministrazione vengono sempre a luce, rimettendo nei posti giusti le tessere del mosaico: da una parte chi amministra con coscienza, dall altra chi chiacchiera in libertà». Castel Gandolfo, domani La Coldiretti festeggia la Giornata della Salvaguardia del Creato Lasciano il professor Olmos e la dottoressa Tortosa. Il presidente della Comunità Montana, De Righi: «Hanno dato un grande impulso alla costruzione del Parco Archeologico e culturale di Tuscolo» Il professor Ricardo Olmos e la dottoressa Trinidad Tortosa lasciano la direzione della Escuela Espanola di Storia y Arqueologia in Roma e del progetto di ricerca sull'antica città di Tusculm. Dopo 4 anni di intenso lavoro scientifico nell'area archeologica, che ha prodotto due campagne di scavo importantissime e una serie di pubblicazioni scientifiche che hanno portato chiarezza sul piano storico e urbanistico della città, l'equipe di archeologi che dal 2008 aveva colmato il vuoto lasciato dalla scomparsa del professor Xavier Duprè, è stata richiamata in patria dal Ministero spagnolo, per un avvicendamento ai vertici dell'istituto archeologico, che fa capo al Csic, analogo del nostro Consiglio nazionale di ricerca. Lo comunica la stessa Tortosa in una nota indirizzata al presidente De Righi della Comunità Montana: «Vorrei ingraziare lei e tutto lo staff e il personale della Comunità Montana per la disponibilità, l'entusiasmo e la collaborazione con cui abbiamo affrontato insieme questi anni di lavoro comune - scrive la direttrice del progetto Tusculum tra le altre cose -. Per me - conclude - è stata un'esperienza professionale indimenticabile che porterò nel cuore». Parole molto sentite, segno del grande potere seduttivo che Tuscolo riesce sempre ad esercitare su quanti vi entrato in contatto. Dal primo settembre, dunque, proprio nel periodo in cui la Scuola effettua le sue campagne di scavo nel sito archeologico, la dirigenza è sospesa in attesa dell'arrivo da Madrid del nuovo direttore della Scuola, il professor Fernando Garcia Sanz. La Comunità Montana ha già avviato informalmente i primi contatti con la nuova equipe, che dovrebbe insediarsi a partire dal primo ottobre. «Nel prepararci a dare il benvenuto al nuovo gruppo di lavoro - commenta De Righi - non posso che ricambiare il saluto affettuoso della Tortosa e di Olmos, per questi anni di perfetta sintonia non solo sul piano storico-scientifico, in cui hanno saputo dare un grande impulso alla ricerca, ma anche - sottolinea il presidente - sul piano progettuale, per la costruzione del Parco Archeologico e culturale di Tuscolo, a cui hanno sempre assicurato il loro sostegno concreto e la loro collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi». Intanto, in attesa dell'avvicendamento, la Scuola spagnola sta lavorando al diario di scavo delle campagne scientifiche effettuate dal 2000 ad oggi, con una pubblicazione riassuntiva e chiarificatoria, curata dalla dottoressa Valeria Beolchini - assistente della Tortosa - già autrice di un volume dedicato all'epoca medievale di Tusculum di cui è una esperta. Il diario, ormai ultimato, attende di essere presentato ufficialmente a breve, con molta probabilità in coincidenza con l'arrivo della nuova dirigenza. Un mercato di Campagna Amica con le specialità salvate dall estinzione dall attenta opera di recupero e conservazione degli agricoltori che doneranno al Santo Padre un vero e proprio alveare per la produzione del miele nella fattoria pontificia, animerà la celebrazione della "Giornata della Salvaguardia del Creato" promossa dalla Coldiretti con migliaia di pellegrini domani dalle ore 9,30 a Castel Gandolfo dove si tiene l Angelus del Papa. Una occasione per far conoscere il valore delle api, ma anche un dono profondamente simbolico perché le api non sono importanti solo per la produzione di miele, ma sono delle vere sentinelle dell'equilibrio naturale globale tanto che la loro scomparsa avrebbe conseguenze disastrose per la salute e l'ambiente. L'alimentazione infatti dipende per oltre un terzo da coltivazioni impollinate attraverso il lavoro di insetti, al quale proprio le api concorrono per l'80 per cento. Gli agricoltori provenienti dalle diverse regioni parteciperanno alla messa nella parrocchia pontificia San Tommaso da Villanova antistante alla residenza del Papa Benedetto XVI e assisteranno all Angelus. La manifestazione sarà preceduta oggi alle ore 17 a Rocca di Papa (Punta San Michele, Villa del Cardinale) dal workshop La terra: grembo che accoglie e nutre con la partecipazione del presidente Nazionale della Coldiretti Sergio Marini, il segretario generalefocsiv e monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano con il coordinamento di padre Renato Gaglianone.

17 TEL: sabato 17 settembre L EVENTO area metropolitana - castelli romani Pochissimi i punti di accordo tra i commercianti locali: all ultima riunione solo venti esponenti Il Natale frascatano è in alto mare Il vero nodo è rappresentato dal mercatino: l anno scorso fu allestito nel distaccato viale Annibal Caro. Quest anno sembra che le bancarelle si sposteranno in pieno centro T GENZANO di Marco Caroni utto già deciso per il Natale, pista e mercatino? Non mi risulta. Io non ho avuto alcun incontro con i commercianti». Il sindaco Stefano Di Tommaso sgombra il campo dai dubbi (tanti): di deciso non c è un bel nulla, tutto è da scriversi, soprattutto alla luce della contraddittoria (nessuno ha mai ufficializzato i bilanci) esperienza della passata stagione. Giovedì sera (perché negli altri giorni, chiaramente, tutti sono a bottega) i commercianti hanno provato a riunirsi ed a parlarne: ficcante il commento di Giuseppe Privitera, prim ancora che consigliere di opposizione orefice da una vita, sulla riuscita dell iniziativa. «Le licenze commerciali di Frascati sono 600: qui, stasera, conto non più di 20 tra negozianti ed artigiani. Ma di cosa vogliamo parlare?». L intenzione era buona, la riuscita è stata modesta perché di fronte a Giulio Cavassini, presidente dell Assoalbergatori Castelli Romani, sedevano pochi addetti ai lavori e altrettanti curiosi. Sul tavolo, come detto, l organizzazione dei prossimi eventi natalizi, ripartendo dal Christmas Cartoon proposto dall associazione Frascati vive e imprende e dal mercatino di Natale invece sponsorizzato dall associazione Sviluppo Castelli Romani. Pochissimi i punti di accordo tra la scarsa rappresentanza di commercianti: sì, tiepido, alla pista del ghiaccio bis ma magari limitando spettacoli e spettacolini a contorno. Sul punto specifico, la presidentessa pro tempore della Vive e imprende Giada Bardelloni (dimissionaria Alessandra Mascelli) ha tentato di riproporre il modello Natale 2010, ma senza grande successo. Il vero nodo è però rappresentato dal mercatino di Natale: l anno scorso fu proditoriamente allestito lungo viale Annibal Caro, decisamente fuori dal centro storico, quest anno sembra stia passando (alleluia) l idea di portare le bancarelle di settore in pieno centro, per costringere i visitatori a passare al fianco dei negozi, famelici di clienti. «Perché non pensare a costituire un associazione che annualmente si occupi di gestire gli eventi natalizi?», ha gettato il sasso nello stagno Privitera. E festoni ed illuminazione? Il tema resta incandescente perché, tra chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, al momento si brancola letteralmente nel buio. Nel week-end chiuso al traffico il centro storico Il sindaco illustra il programma di governo: «Una città vivibile, vivace e viva» «Quello che vogliamo portare aventi nei prossimi cinque anni è una visione d insieme della città come sistema, culturale, sociale, organizzativo ed economico. Vogliamo creare delle opportunità per un futuro all insegna della qualità della città, della sostenibilità ambientale, all avanguardia e solidale». Queste le linee guida del programma di governo presentato in Consiglio comunale dal sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, e dalla sua giunta durante le comunicazioni ai consiglieri. Tre i punti attorno ai quali ruota l attività di governo: una città vivibile, che rimette al proprio centro le persone, i loro bisogni e che ha come obiettivo la concretizzazione di un futuro sostenibile e sicuro; una città vivace, una città giardino come metafora della città bella, ecosostenibile, moderna, solidale ed economicamente vivace, efficiente e sviluppata; infine una città viva, che guarda al futuro attraverso le sue radici e le sue risorse più caratteristiche. «Non si tratta di buoni propositi ha spiegato Gabbarini - ma di un progetto di sviluppo condiviso che vada oltre la coalizione che mi ha sostenuto». E poi, l invito all intero Consiglio comunale: «E questo che chiedo alla maggioranza che mi sostiene, è questo che chiedo all intero Consiglio comunale per ridare fiducia alla gente spesso umiliata da una classe politica che ha smarrito il senso civico e la missione ultima che è il bene comune dei cittadini. Partiamo dal Comune». Il sindaco ha inoltre presentato la nomina dei membri dell Istituzione: il presidente è Eugenio Melandri, i membri sono Anna Attenni, Luca Censi, Francesca Sciattella e Armando La Fortezza. Intanto il 17 e 18 settembre il Comune aderirà all iniziativa A day without my car (un giorno senza macchina), promossa dalla Provincia di Roma nell ambito della Settimana Europea della Mobilità. Il centro storico della cittadina, anche in concomitanza con la tradizionale Festa del Pane, verrà chiuso al traffico per consentire una migliore mobilità da parte dei pedoni e delle biciclette. «Abbiamo aderito immediatamente all iniziativa promossa dall Assessorato alle politiche della mobilità e dei trasporti della Provincia spiega Gabbarini -. Chiudere una parte della città al traffico ha proseguito il primo cittadino permetterà in quei giorni di vivere a pieno la città stessa consentendo a cittadini e turisti di godere delle bellezze del nostro centro storico in tutta tranquillità. Il nostro impegno per migliorare la mobilità urbana ed extraurbana è totale e a breve inizieremo a studiare delle soluzioni concrete per far sì che il nostro territorio possa godere di una maggiore salute e vivibilità». VELLETRI Gli intenti del neonato Movimento I lavoratori: «Non chiudete il San Raffaele» Sarà un movimento apolitico, la libera associazione Movimento per la democrazia sindacale ed il lavoro, a rappresentare i lavoratori della clinica San Raffaele di Velletri, che da mesi lottano strenuamente per salvare il proprio posto di lavoro. Dalla miriade di iniziative sin qui approntate sono ritornati con un pugno di mosche, sino a quest'ultimo tentativo di evitare LA RICHIESTA «L azienda e la Regione rinegozino al più presto il proprio accordo» sostiene il gruppo che specifica di non volersi sostituire ai sindacati la chiusura della trentennale clinica sulla via dei Laghi. Oltre cento i dipendenti della struttura sanitaria veliterna che si sono uniti per aprire uno spiraglio capace di dare una svolta definitiva all intricata vicenda. Il battesimo del movimento è avvenuto nella sede dell'associazione Velletri a Cinque Stelle, dove i promotori dell'iniziativa hanno tenuto a precisare come il «Movimento non voglia sostituirsi agli organi sindacali, ma cercare di favorire la garanzia di un lavoro stabile, adeguatamente retribuito e in un ambito territoriale compatibile con le proprie possibilità». Ad illustrare gli obiettivi del movimento è stato il coordinatore Carlo Maola, che non ha mancato di fare il punto sulle inchieste giudiziarie che pendono sulla testa dell'intero gruppo del San Raffaele, senza esimersi di prodursi in una disamina sulle decisioni assunte dalla Giunta Polverini, la cui riorganizzazione sanitaria avrebbe contribuito a dare la definitiva mazzata alla struttura. Da parte dei lavoratori «l'auspicio che l'azienda e l'ente regionale rinegozino al più presto il proprio accordo», fugando una volta per tutte lo spettro della chiusura. Posti innanzi allo spettro del licenziamento in molti non disdegnerebbero l idea di un trasferimento presso strutture limitrofe, anche se il sogno di continuare ad operare nella struttura sulla via dei Laghi è la molla che sta spingendo i dipendenti a far di tutto pur di salvare il salvabile. Da.Le. Torna illuminazione alla stazione S. Gennaro Dopo soli due giorni l illuminazione pubblica della stazione San Gennaro è tornata efficiente. Immediata la segnalazione da parte dei cittadini al consigliere delegato dal sindaco per la frazione Landi, Paolo Previtali, che si è subito attivato con Ferrovie dello Stato Rfi per chiedere il ripristino dell illuminazione. «Sono molto soddisfatto ha dichiarato Previtali per l efficienza dimostrata da Rfi nel risolvere l emergenza. Ci auguriamo che la collaborazione con le Fs possa continuare in questo modo per rendere un servizio sempre migliore ai cittadini».

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19 TEL: sabato 17 settembre tiburtina - casilina - valle del sacco ZAGAROLO Tragedia ieri mattina nell aviosuperficie Fly Roma di Valle Martella Precipita ultraleggero Muore pilota di 60 anni Guidonia Preso il pirata della strada delle cementerie «E venuto giù dal cielo. Poi il mezzo ha preso fuoco». Questo il racconto dei testimoni che hanno assistito all impatto a seicento metri dalla pista di atterraggio. La magistratura ha aperto un indagine E ' venuto giù dritto dal cielo schiantandosi a terra. E' il racconto dei testimoni, che ieri mattina intorno alle 9 e 20 hanno visto precipitare un aereo ultraleggero nei pressi della pista di atterraggio della scuola Fly Roma a Valle Martella. A bordo del mezzo Severino De Luca, 60 anni originario di Tagliacozzo (Aq), pilota esperto con circa 250 ore di volo alle spalle. Severino, decollato dall'aviosuperficie di Carsoli, è morto carbonizzato all'interno del mezzo andato a fuoco, a circa seicento metri dalla pista di atterraggio di Zagarolo. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri, i vigili del fuoco e l'ambulanza. Per il povero 60enne non c'è stato nulla da fare. L'esplosione generata dal violento impatto è TIVOLI di Carmine Seta Il ritrovamento stata fatale. Sul caso la magistratura di Tivoli ha avviato un'indagine per accertare le cause dell'incidente. «Non sappiamo cosa sia successo - è il commento a caldo del presidente della Fly Roma, Italo Marini. Non ero presente sul posto ma sono stato chiamato da un pilota che ha assistito allo schianto. Al momento non escludiamo nè un errore nè un malore. E' la prima volta che succede un incidente su questa pista dal continua Marini. Attendiamo però l'esito delle indagini per saperne di più su quanto avvenuto». La Fly Roma School, con sede in via Prenestina Nuova km 2, è una scuola di volo ultraleggero tra le più operative a livello nazionale e sicuramente una tra le piu' importanti della capitale. Il presidente Italo Marini lavora quotidianamente Una villa romana di 180 metri quadrati. E quanto ha rinvenuto la ditta (Samoa Restauri) che sta effettuando per conto della Italferr spa le indagini archeologiche propedeutiche ai lavori per la realizzazione delle sede per il raddoppio ferroviario della Fr2. Resti romani venuti alla luce sul finire di agosto che dilungheranno di qualche settimana il termine delle indagini, la cui fine era prevista per il prossimo 23 settembre. Ritrovata a una decina di metri dall attuale linea ferroviaria, la villa romana si trova in un orto tra via Donizetti e via Rossini in località Albuccione ma nel Comune di Tivoli. Un ritrovamento in una zona dove era prevista la possibile presenza di reperti archeologici e che adesso vede la Sovrintendenza dei Beni Archeologici del Lazio prendere in mano la situazione, per comprendere che tipo di villa è venuta alla luce e come eventualmente superare la questione, di concerto con tutte le parti coinvolte nei lavori, per permettere l inizio dei lavori del raddoppio della linea ferroviaria Fr2 Tivoli - Lunghezza. Lavori che oltre al raddoppio della linea ferroviaria nel tratto compreso tra le stazioni di Lunghezza e Tivoli, prevedono anche la realizzazione di due nuove stazioni ferroviarie a Tivoli Terme e Collefiorito di Guidonia, con la realizzazione di parcheggi per lo scambio gomma-ferro e la realizzazione di affinchè il volo da diporto sportivo possa crescere in sicurezza e nel numero di piloti abilitati. «E' una tragedia - ha aggiunto Marini - che ci ha messi tutti a dura prova. Ora vogliamo capire il perchè di quanto accaduto». Stop ai lavori per il raddoppio della linea Fr2: rinvenuta una villa romana 180 metri quadrati di resti antichi tra via Donizetti e via Rossini in località Albuccione. Si attende il pronunciamento della Soprintendenza L ingresso del cantiere Carabinieri sul luogo dell incidente MARINI «E il primo incidente su questa pista dal Ora vogliamo capire il perchè» diversi sottopassi nelle zone dove gli attuali passaggi a livello creano problemi alla circolazione. Mauro Cifelli Valle dell Aniene, una nuova base operativa per l emergenza incendi La Comunità Montana dell Aniene in sinergia con i Comuni, il gruppo forestale e la protezione civile, ha attivato nei pressi di Vicovaro una sede di emergenza dove è stato situato l elicottero della Forestale, il quale in caso di incendi può prelevare acqua in un ansa del fiume Aniene, area ripulita sia nel fondale che lungo l argine del fiume da rami ed arbusti. «Finalmente le tante piccole caserme del Corpo Forestale hanno una base operativa ha commentato il presidente della Comunità Montana dell Aniene un lavoro realizzato grazie alla buona volontà di molti sindaci e forze dell ordine». La dinamica dell incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì lungo la strada per Sant Angelo nel comune di Guidonia è ancora da chiarire. L unico elemento certo è la fuga di uno degli automobilisti rimasti coinvolti. Si tratta di C.P., un 38enne della zona, che è stato poi rintracciato dai carabinieri della Stazione di Marcellina, a piedi nei pressi della propria abitazione. L uomo è fuggito e ha nascosto la propria autovettura, tentando di simularne il furto poiché non si era reso conto di aver perso la targa. Una volta fermato ha tentato di negare ogni addebito ma poi ha ceduto e si è assunto le sue responsabilità, rifiutando però di essere sottoposto al test con l etilometro. Le altre tre persone coinvolte nel sinistro sono finite in ospedale in codice giallo ed hanno riportato contusioni e fratture di vario genere. Per C.P. sono scattate le manette per omissione di soccorso e il 38enne verrà processato nella mattinata odierna con giudizio direttissimo. Colpo grosso alla pineta di Guidonia: rubata scultura L hanno praticamente sradicata dalla sua postazione senza che nessuno si accorgesse di nulla. Mani ignote l altra mattina in pieno giorno hanno rubato una delle opere in mostra alla pineta di Guidonia nell ambito della manifestazione organizzata dalla associazione La Cera di Dedalo e patrocinata dal Comune della Città dell Aria, con gli artisti del Gasm (gruppo artisti San Michele). Si tratta di una scultura raffigurante le radici di un albero della scultrice Giuliana Iannocci. Il colpo è stato messo a segno alle 11,30 di giovedì. «Sono arrivati con un Fiorino, l hanno caricata e portata via, ha raccontato Lucrezia Rubini critico d arte e curatore del gruppo che da anni presiede con passione alla divulgazione dell arte in provincia. Abbiamo presentato immediatamente denuncia ha spiegato la Rubini l opera ha un valore più simbolico che di denaro, forse qualcuno ha pensato che potesse andare ad abbellire qualche giardino o qualche rustico». La mostra è stata ufficialmente inaugurata ieri sera alla presenza del sindaco di Guidonia Eligio Rubeis. «Non vorrei che adesso si parlasse solo del furto e non della iniziativa culturale», ha tenuto a precisare Lucrezia Rubini. Percorsi d arte in Pineta, il nome della esposizione, mostra collettiva di Land Art, nove gli artisti chiamati ad esporre le proprie opere. Amanti dell arte contemporanea ma anche semplici curiosi potranno quindi ammirare le opere donate dagli artisti del Gasm

20 sabato 17 settembre 2011 WEB: cinquegiorni.it GUIDONIA tiburtina - casilina - valle del sacco Vertice fra sindaco e procuratore sull occupazione abusiva delle nuove case popolari Via Guerrazzi, via libera allo sgombero Le dieci famiglie dovranno lasciare gli appartamenti ancora privi di servizi. Il Comune rischia di perdere il finanziamento stanziato dalla Regione per l acquisto dello stabile di proprietà privata. Aperta un indagine sull ex scuola di Colleverde, residenza di gruppi estremisti di destra S di Adriana Aniballi gomberi alla palazzina di via Guerrazzi occupata da una decina di famiglie e all ex scuola di Colleverde di recente al centro di polemiche per l annunciata affiliazione del gruppo Spqr Skins al movimento neonazista Blood&Honour. Dopo due giorni di rinvii il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis e il sta. Pure per la palazzina di via Guerrazzi a Villanova occupata abusivamente una settimana fa il sindaco ha sollecitato l intervento della procura e del prefetto perché si arrivi e al più presto allo sgombero. «Almeno entro il 31 dicembre hanno sottolineato da Palazzo Guidoni altrimenti rischiamo di perdere il finanziamento stanziato dalla polari e assegnarli secondo una nuova graduatoria agli aventi diritto. Le famiglie occupanti comunque di lasciare la palazzina non ne vogliono proprio sapere, anzi, hanno pure scritto una lettera in cui spiegano le loro ragioni (vedi a fianco). Intanto il dirigente provinciale del Pdl Mirko Benetti ha già annunciato la sua decisione di incatenarsi davanti al Tribunale di Tivoli se gli alloggi non verranno sgomberati e in tempi brevi. «Non è giusto ha detto Benetti - che ci siano famiglie che guadagnano 1100 euro al mese (magari con 2 figli) che pagano 600 euro di affitto più le spese e che vivono nella legalità, mentre costoro pretendono di occupare una casa senza colpo ferire, in maniera prepotente, in barba alla legge e alle istituzioni, e soprattutto senza pagare un euro. Deve essere garantito il diritto all uguaglianza di trattamento dei cittadini, non solo di fronte alla legge, ma anche nella stessa società civile e ritengo inaccettabile che si strumentalizzino le inefficienze del sistema giudiziario, che purtroppo è troppo lento ad intervenire, e che prevalga l arroganza e la furbizia a dispetto di chi rispetta le regole e la legge. Quello che più mi ferisce ha concluso Benetti - è che molti di loro avrebbero tutti i titoli per partecipare al bando per l assegnazione di alloggi del nostro comune e hanno preferito, sicuramente sfiduciati dalle istituzioni, la strada più breve (In apparenza perché senza uscita) anziché vivere nella rispetto della società civile». Il sindaco Ho chiesto il ritorno a una condizione di legalità. Almeno entro il 31 dicembre altrimenti rischiamo di perdere il finanziamento stanziato dalla Regione Lazio per l acquisto dello stabile procuratore capo del tribunale di Tivoli Luigi De Ficchy si sono finalmente incontrati per parlare delle scottanti questioni. Per entrambi gli stabili, come aveva già dichiarato, il primo cittadino ha auspicato il ritorno a una condizione di legalità. La palazzina occupata nel 2007 da Casapound e ora gestita dagli Spqr Skins è sotto attento monitoraggio delle forze dell ordine. Gli occhi sono naturalmente puntati sul 28 ottobre anniversario della marcia su Roma e data del presunto gemellaggio con il movimento neonazi- Regione Lazio per l acquisto dello stabile da parte del Comune». Qualcuna convinta dagli assistenti sociali ha deciso di andare via spontaneamente, le altre però a oggi hanno deciso di resistere barricate dentro senza acqua e senza luce, «un azione di protesta dicono perché sono stanche di aspettare una casa». Intanto tutti sono stati denunciati per occupazione di proprietà privata. Le case di via Guerrazzi sarebbero dovute essere acquistate dal Comune proprio in questi giorni per farle diventare alloggi po- Striscioni contro il Comune Gli occupanti La lettera Chiediamo scusa alla proprietà: siamo disperati Una lettera aperta. Così le famiglie che hanno occupato la palazzina di via Guerrazi a Villanova esprimono il loro punto di vista alle istituzioni e all opinione pubblica. Il tutto partendo dalle scuse alla famiglia Pirandola, proprietaria dello stabile: «Le nostre scuse - si legge nella lettera - perché pensavamo che quest edificio fosse già del Comune, chiarendo che la decisione di occupare ci è stata imposta dall enorme emergenza abitativa che gravava su di noi e sui nostri figli e dalla totale assenza delle istituzioni predisposte a tutelare il nostro diritto alla casa. Con questa lettera vogliamo chiedere pubblicamente ai Signori Pirandola di ritirare le denunce che hanno sporto nei nostri confronti e di concertare con l Amministrazione comunale una trattativa, soluzione, relativa ad un contratto di affitto dell immobile da parte del Comune. Al sindaco di Guidonia, chiediamo l impegno di aiutare il nostro defoult umano, che si traduce in bisogno di una casa che permetta quella dignità umana e sociale che meritano i nostri figli. Al Procuratore capo Ficchy, che sarà investito dalla proprietà e dal Comune di effettuare lo sgombero, di fermarsi a pensare che non siamo nomi su di una lista ma mamme, sorelle, figli di un Italia che non permette ai tempi d oggi un rispetto sociale equo». LA PROTESTA Disabili e operatori in piazza contro la chiusura del centro diurno Nuovo stop delle attività per l associazione Cieli Azzurri a causa della mancanza di fondi Lunedì in programma un corteo in Comune Rischia ancora una volta la chiusura il centro diurno di assistenza ai disabili Cieli Azzurri di Guidonia. Per questo lunedì mattina famiglie e operatori dell associazione si sono dati appuntamento davanti alla sede del Comune a piazza Matteotti per chiedere al sindaco Eligio Rubeis il rispetto della convenzione stipulata nel 2010 con la onlus. Accordi che a oggi, dicono dal centro, ancora non sarebbero stati rispettati. Pochi o quasi del tutto assenti i fondi per permettere agli operatori della associazione, che opera da 15 anni sul territorio, di continuare a lavorare. Già una volta la comunità di Guidonia si era mossa per salvare l onlus dalla chiusura, in particolare nell ottobre 2010 quando si presentò il problema mensa per il mancato pagamento alla ditta fornitrice dei buoni pasto per i 25 ragazzi assistiti. In quella occasione ci fu una corsa alla solidarietà, una sorta di colletta generale per salvare il centro di via Trento. Pure il sindaco Rubeis fece il suo, tagliando le spese dei biglietti per gli auguri di Natale e girando alla associazione 4mila euro, poi dal Municipio fecero il resto con l assessore ai Servizi sociali, Ernelio Cipriani, che anticipò i 50mila euro già finanziati dalla Provincia di Roma nell ambito dei Piani di zona. Sulla nuova emergenza ieri l assessore Cipriani ha difeso il Comune richiamando ancora una volta le «dirette responsabilità della Provincia. «Il Comune di Guidonia Montecelio è perfettamente in regola con i pagamenti nei confronti dell assocazione Insieme dice l assessore ai Servizi Sociali Ernelio Cipriani. I soldi rivendicati L assessore Cipriani «I soldi rivendicati dall associazione rappresentano una parte del contributo di competenza della Provincia di Roma» Il Comune dall associazione rappresentano una parte del contributo di competenza della Provincia di Roma. Per questo la protesta dovrebbe riguardare Palazzo Valentini e non Palazzo Guidoni. Il comune di Guidonia Montecelio è molto vicino alle esigenze dei disabili, come ha dimostrato con una serie di iniziative durante il governo della città del sindaco Eligio Rubeis, ma non per questo è tenuto ad anticipare pagamenti che spettano alla Provincia di Roma. Per quanto riguarda il rinnovo della convenzione e relativo finanziamento per l anno 2011 aggiunge Cipriani - la delibera di Giunta era già pronta da molti giorni, a dimostrazione del preciso modo di agire dell amministrazione comunale di Guidonia Montecelio». Ad.Ani.