1024 Eliminazione di acqua dal 4-idrossi-4-metil-2-pentanone

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1024 Eliminazione di acqua dal 4-idrossi-4-metil-2-pentanone"

Transcript

1 NP 0 Eliminazione di acqua dal -idrossi--metil--pentanone C H I CH CH H C CH - H H + H C CH H C CH C H I C H 0 (.) (.8) (98.) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze Eliminazione; Alcol, alchene, chetone, catalizzatore acido; Tecniche usate Distillazione, agitazione con ancoretta magnetica, filtrazione, bagno riscaldante ad olio; Istruzioni (scala dell esperimento: 0 mmol) Attrezzatura Pallone da 0 ml, apparato per distillazione, agitatore magnetico riscaldante con ancoretta magnetica, imbuto separatore da 00 ml, setto di vetro, raccordo diritto con portatubo, bagno ad olio; Sostanze -idrossi--metil--pentanone (pe C) iodio (pf C) solfato di sodio per seccare 9, g (0,9 ml, 0 mmol) 00 mg (, mmol) Reazione Predisporre un pallone da 0 ml e dotarlo di ancoretta magnetica. Mettere nel recipiente 00 mg (, mmol) di iodio e scioglierli in 9, g (0,9 ml, 0 mmol) di -idrossi--metil-- pentanone. Scaldare la soluzione ottenuta in un apparato per distillazione fino a 0 C; durante la reazione alzare gradualmente la temperatura fino a 0-0 C. Interrompere il riscaldamento solo una volta terminato il passaggio di liquido nel recipiente di raccolta (sono necessari 90 minuti circa). Distillato:, g; Residuo di distillazione:, g; Work up Versare il distillato in un imbuto separatore; prelevare la fase organica (quella soprastante) e seccarla con la minor quantità possibile di solfato di sodio. Filtrare sotto vuoto la miscela così ottenuta su un setto di vetro dotato di raccordo diritto con portatubo e trasferire il liquido

2 NP direttamente in un pallone da 0 ml (che verrà poi utilizzato per la successiva fase del work up). Resa di prodotto grezzo:,7 g; Purificare il prodotto grezzo tramite distillazione frazionata a pressione atmosferica; riunire le eventuali frazioni con lo stesso indice di rifrazione. Resa:,7 g (0 mmol, %); punto di ebollizione: -0 C; aspetto: liquido incolore; le diverse frazioni presentano indici di rifrazione abbastanza simili tra loro: n D 0,0; =,0- Più del 90% del prodotto corrisponde al chetone coniugato, ovvero a ossido di mesitile (cfr. sezione sulla Caratterizzazione). Come residuo della distillazione si ottiene una massa nera di consistenza viscosa. Gestione dei rifiuti Suggerimenti per lo smaltimento dei rifiuti Rifiuto/i Smaltimento Fase acquosa Miscele acquose di solventi, contenenti alogeni Solfato di sodio Rifiuti solidi, non contenenti mercurio Residuo di distillazione (sciolto in poco acetone) Solventi organici, contenenti alogeni Durata dell esperimento - ore. Quando posso interrompere l esperimento? Prima della seconda distillazione. Grado di difficoltà Facile Istruzioni (scala dell esperimento: 0 mmol) Attrezzatura Pallone da 0 ml, apparato per distillazione, agitatore magnetico riscaldante con ancoretta magnetica, imbuto separatore da 00 ml, setto di vetro (piccolo), raccordo diritto con portatubo, bagno ad olio; Sostanze -idrossi--metil--pentanone (pe C) iodio (pf C) solfato di sodio per seccare,8 g (,8 ml, 0,0 mmol) 0 mg (0, mmol)

3 NP Reazione Predisporre un pallone da 0 ml e dotarlo di ancoretta magnetica. Mettere nel recipiente 0 mg (0, mmol) di iodio e scioglierli in,8 g (,8 ml, 0,0 mmol) di -idrossi--metil-- pentanone. Scaldare la soluzione ottenuta in un apparato per distillazione fino a 0 C; durante la reazione alzare gradualmente la temperatura fino a 0-0 C. Interrompere il riscaldamento solo una volta terminato il passaggio di liquido nel recipiente di raccolta (sono necessari minuti circa). Distillato:,0 g; Residuo di distillazione:,8 g; Work up Versare il distillato in un piccolo imbuto separatore; prelevare la fase organica (quella soprastante) e seccarla con la minor quantità possibile di solfato di sodio. Filtrare sotto vuoto la miscela così ottenuta su un setto di vetro dotato di raccordo diritto con portatubo e trasferire il liquido direttamente in un pallone da 0 ml (che verrà poi utilizzato per la successiva fase del work up). Resa di prodotto grezzo:,0 g; Purificare il prodotto grezzo tramite distillazione frazionata a pressione atmosferica; riunire le eventuali frazioni con lo stesso indice di rifrazione. Resa:,0 g (, mmol, 7%); punto di ebollizione: -0 C; aspetto: liquido incolore; le diverse frazioni presentano indici di rifrazione abbastanza simili tra loro: n D 0,0; =,0- Più del 90% del prodotto corrisponde al chetone coniugato, ovvero a ossido di mesitile (cfr. sezione sulla Caratterizzazione). Come residuo della distillazione si ottiene una massa nera di consistenza viscosa. Gestione dei rifiuti Suggerimenti per lo smaltimento dei rifiuti Rifiuto/i Smaltimento Fase acquosa Miscele acquose di solventi, contenenti alogeni Solfato di sodio Rifiuti solidi, non contenenti mercurio Residuo di distillazione (sciolto in poco acetone) Solventi organici, contenenti alogeni Durata dell esperimento - ore. Quando posso interrompere l esperimento? Prima della seconda distillazione. Grado di difficoltà Facile

4 NP Caratterizzazione Analisi TLC Condizioni TLC: Adsorbente: Lastrina Merck TLC Alu plates silica gel 0 F ; dimensioni: x 0 cm; Eluente: dietil etere : cicloesano = : 7 R f (reagente): 0, R f (prodotto - ossido di mesitile): 0, R f (residuo di distillazione): 0, (prodotto) e 0,9 Analisi GC Durante l analisi, il prodotto va incontro ad una serie di riarrangiamenti. Spettro H NMR del prodotto grezzo (00 MHz, CDCl )

5 NP Spettro H NMR del prodotto puro (00 MHz, CDCl ) A B δ [ppm] Molteplicità Numero di H Assegnazione A Assegnazione B.7 s -H.88 s -H.00 s -H. s -H. s -H. s -H.8 s -H -H.9 s -H.09 s -H Spettro C NMR del prodotto grezzo (00 MHz, CDCl )

6 NP Spettro C NMR del prodotto puro (00 MHz, CDCl ) δ [ppm] Assegnazione 0.7 C- 7. C-.8 C-. C-.8 C C solvente Spettro IR del prodotto puro (film) Trasmissione [%] Numeri d onda [cm - ] [cm - ] Assegnazione 977, 97, 9 C-H stretching, alcano 90 C= stretching, coniugato con C=C C=C stretching, coniugato con C=

1023 Separazione dell esperidina dalla buccia d arancia

1023 Separazione dell esperidina dalla buccia d arancia NP 0 Separazione dell esperidina dalla buccia d arancia buccia d'arancia H H C H H H H H H H CH C 8 H 5 (60.5) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze Separazione di composti da prodotti

Dettagli

3009 Sintesi dell acido trans-5-norbornen-2,3-dicarbossilico da acido fumarico e ciclopentadiene

3009 Sintesi dell acido trans-5-norbornen-2,3-dicarbossilico da acido fumarico e ciclopentadiene 3009 Sintesi dell acido trans-5-norbornen-2,3-dicarbossilico da acido fumarico e ciclopentadiene 170 C 2 C 10 H 12 C 5 H 6 (132.2) (66.1) + COOH COOH HOOC COOH C 5 H 6 (66.1) C 4 H 4 O 4 (116.1) C 9 H

Dettagli

4023 Sintesi dell estere etilico dell acido ciclopentanon-2-carbossilico. estere dietilico dell acido adipico (pe 245 C)

4023 Sintesi dell estere etilico dell acido ciclopentanon-2-carbossilico. estere dietilico dell acido adipico (pe 245 C) NP 4023 Sintesi dell estere etilico dell acido ciclopentanon-2-carbossilico dall estere dietilico dell acido adipico NaEt C 10 H 18 4 Na C 2 H 6 C 8 H 12 3 (202.2) (23.0) (46.1) (156.2) Classificazione

Dettagli

3018 Sintesi dell acido 3-fenilbenzoico dall acido 3-iodobenzoico

3018 Sintesi dell acido 3-fenilbenzoico dall acido 3-iodobenzoico 3018 Sintesi dell acido 3-fenilbenzoico dall acido 3-iodobenzoico COOH COOH + PhB(OH) 2 NaOH/PdCl 2 I Ph C 7 H 5 IO 2 (248.0) C 6 H 7 BO 2 (121.9) NaOH PdCl 2 (40.0) (177.3) C 13 H 10 O 2 (198.2) Riferimento

Dettagli

4005 Sintesi dell estere metilico dell acido 9-(5-ossotetraidrofuran-2-il)nonanoico

4005 Sintesi dell estere metilico dell acido 9-(5-ossotetraidrofuran-2-il)nonanoico NP 4005 Sintesi dell estere metilico dell acido 9-(5-ossotetraidrofuran-2-il)nonanoico H 3 C (CH 2 ) 8 I Cu + CH 2 CH 3 H 3 C (CH 2 ) 8 + CH 3 CH 2 I C 12 H 22 2 C 4 H 7 I 2 C 14 H 24 4 C 2 H 5 I (198.3)

Dettagli

3010 Sintesi del dietil estere dell acido 9,10-diidro-9,10- etanoantracen-11,12-trans-dicarbossilico

3010 Sintesi del dietil estere dell acido 9,10-diidro-9,10- etanoantracen-11,12-trans-dicarbossilico 31 Sintesi del dietil estere dell acido 9,1-diidro-9,1- etanoantracen-11,12-trans-dicarbossilico + H CO 2 AlCl 3 O 2 C H CO 2 H O 2 C H C 14 H 1 C 8 H 12 O 4 2 H 22 O 4 (178.2) (172.2) (133.3) (35.4) Riferimento

Dettagli

3012 Sintesi dell adamantilidenadamantano dall adamantanone

3012 Sintesi dell adamantilidenadamantano dall adamantanone Sintesi dell adamantilidenadamantano dall adamantanone O TiCl / Zn THF C H O (.) TiCl Zn (9.) (.) C H (.) Riferimento in letteratura: D. Lenoir, Synthesis, 99, -9; Classificazione Tipo di reazione e classi

Dettagli

4016 Sintesi di (±)-BINOL (2,2 -diidrossi-1,1 -binaftile o 1,1 -bi-2-naftolo)

4016 Sintesi di (±)-BINOL (2,2 -diidrossi-1,1 -binaftile o 1,1 -bi-2-naftolo) 4016 Sintesi di (±)-BINOL (2,2 -diidrossi-1,1 -binaftile o 1,1 -bi-2-naftolo) FeCl 3 6 H 2 O C 10 H 7 C 20 H 14 O 2 (144.2) (270.3) (286.3) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze Accoppiamento

Dettagli

5012 Sintesi dell acido acetilsalicilico (aspirina) da acido salicilico e anidride acetica

5012 Sintesi dell acido acetilsalicilico (aspirina) da acido salicilico e anidride acetica NP 5012 Sintesi dell acido acetilsalicilico (aspirina) da acido salicilico e anidride acetica CH CH + H H 2 S 4 + CH 3 CH C 4 H 6 3 C 7 H 6 3 C 9 H 8 4 C 2 H 4 2 (120.1) (138.1) (98.1) (180.2) (60.1) Classificazione

Dettagli

3034 Sintesi del trans-1,2-cicloesandiolo dal cicloesene

3034 Sintesi del trans-1,2-cicloesandiolo dal cicloesene 0 Sintesi del trans-,-cicloesandiolo dal cicloesene H O / HCO C H 0 (8.) Classificazione H O HCO H (.0) (.0) C H O (.) Tipo di reazione e classi di sostanze Addizione agli alcheni, addizione stereoselettiva,

Dettagli

2029 Reazione della trifenilfosfina con l estere metilico dell acido bromoacetico per ottenere il bromuro di (carbometossimetil)trifenilfosfonio

2029 Reazione della trifenilfosfina con l estere metilico dell acido bromoacetico per ottenere il bromuro di (carbometossimetil)trifenilfosfonio 2029 Reazione della trifenilfosfina con l estere metilico dell acido bromoacetico per ottenere il bromuro di (carbometossimetil)trifenilfosfonio C H 3 Br + Br H 3 C C 3 H 5 Br 2 C 18 H 15 (153.0) (262.3)

Dettagli

4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo

4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo 4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo OH C 12 H 25 Br (249.2) Br + NaOH (40.0) Adogen 464 C 25 H 54 ClN (404.2) C 6 H 6 O (94.1) C 18 H 30 O (262.4) O + NaBr (102.9) Classificazione

Dettagli

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone NP 506 ssidazione dell antracene ad antrachinone KMn / Al C H 0 KMn C H 8 (78.) (58.0) (08.) Riferimento in letteratura: Nüchter, M., ndruschka, B., Trotzki, R., J. Prakt. Chem. 000,, No. 7; Classificazione

Dettagli

2028 Reazione del cicloesil magnesio bromuro con anidride carbonica per formare l acido cicloesancarbossilico

2028 Reazione del cicloesil magnesio bromuro con anidride carbonica per formare l acido cicloesancarbossilico 28 Reazione del cicloesil magnesio bromuro con anidride carbonica per formare l acido cicloesancarbossilico Br + Mg dietil etere MgBr 1. CO 2 2. H 3 O + O OH C 6 H 11 Br CO 2 (163.1) (24.3) (44.) C 7 H

Dettagli

4001 Trans-esterificazione dell olio di ricino a estere metilico dell acido ricinoleico

4001 Trans-esterificazione dell olio di ricino a estere metilico dell acido ricinoleico 4001 Trans-esterificazione dell olio di ricino a estere metilico dell acido ricinoleico lio di ricino + MeH NaMe H Me CH 4 (32.0) C 19 H 36 3 (312.5) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze

Dettagli

4009 Sintesi dell acido adipico dal cicloesene

4009 Sintesi dell acido adipico dal cicloesene NP 4009 Sintesi dell acido adipico dal cicloesene Na W 4 H + 4 H H H + 4 H Aliquat 336 C 6 H 10 Na W 4 H (39.9) C 6 H 10 4 (8.) (34.0) C 5 H 54 ClN (404.) (146.1) Classificazione Tipo di reazione e classi

Dettagli

4025 Sintesi del 2-iodopropano dal 2-propanolo

4025 Sintesi del 2-iodopropano dal 2-propanolo 4025 Sintesi del 2-iodopropano dal 2-propanolo OH I + 1/2 I 2 + 1/3 P x + 1/3 P(OH) 3 C 3 H 8 O (60.1) (253.8) (31.0) C 3 H 7 I (170.0) (82.0) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze Sostituzione

Dettagli

Chimica Organica II - Laboratorio A.A. 2008/09 2. H 3 O+

Chimica Organica II - Laboratorio A.A. 2008/09 2. H 3 O+ Chimica Organica II - Laboratorio A.A. 2008/09 Esperienza 4 Sintesi del trifenil carbinolo mediante reattivo di Br + Mg MgBr 1. 2. H 3 O+ O C OH C Materiali: Pallone a tre colli da 250 ml, imbuto gocciolatore

Dettagli

Chimica Organica II - Laboratorio A.A. 2012/13

Chimica Organica II - Laboratorio A.A. 2012/13 Chimica rganica II - Laboratorio A.A. 2012/13 Esperienza N. 2 REAZINE DEL (-)(R)-2-TTANL CN IL p-tluen-slfnil CLRUR C 6 H 13 H H Cl S C 6 H 13 S H HCl Materiali: pallone ad un cono da 50 ml (cono 14/23)

Dettagli

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi Estrazione con solvente SCOPO: Estrarre mediante cicloesano lo iodio da una soluzione idroalcolica L estrazione con solventi si basa sulla diversa affinità

Dettagli

Isolamento della caffeina dalle foglie di tè

Isolamento della caffeina dalle foglie di tè SOMMARIO Isolamento della caffeina dalle foglie di tè L esperienza consiste nell isolamento e determinazione della quantità di caffeina, solido bianco cristallino, dalle foglie di tè (Camellia sinensis).

Dettagli

ACETILAZIONE DELL ACIDO SALICILICO (Sintesi dell Aspirina acido acetilsalicilico) H 2 SO 4. Quantità: Acido salicilico 5.0 g (PM = 138.

ACETILAZIONE DELL ACIDO SALICILICO (Sintesi dell Aspirina acido acetilsalicilico) H 2 SO 4. Quantità: Acido salicilico 5.0 g (PM = 138. ACETILAZIONE DELL ACIDO SALICILICO (Sintesi dell Aspirina acido acetilsalicilico) COOH COOH OH OAc + Ac 2 O H 2 SO 4 ac. 2-idrossibenzoico ac. 2-acetossibenzoico Quantità: Acido salicilico 5.0 g (PM =

Dettagli

5019 Separazione della trimiristina dalla noce moscata

5019 Separazione della trimiristina dalla noce moscata NP 509 Seprzione dell trimiristin dll noce mosct 2 Noce mosct 2 lssificzione 45 86 6 (723.2) Tipo di rezione e clssi di sostnze Seprzione di composti d prodotti nturli; Estere di cido crossilico, trigliceride,

Dettagli

Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia. Corso di Analisi Chimico-Tossicologica.

Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia. Corso di Analisi Chimico-Tossicologica. Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia Corso di Analisi Chimico-Tossicologica Distillazione La distillazione La distillazione consiste nel vaporizzare un liquido

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE allegato 1 Distillazione di una soluzione pag 14 Bagatti presso Lab. 6 Esperienza:

Dettagli

CHIMICA ORGANICA I - laboratorio AA 2009/10

CHIMICA ORGANICA I - laboratorio AA 2009/10 Esperienza 3 ESTRAZIIONE DELL EUGENOLO DAII CHIIODII DII GAROFANO PER DIISTIILLAZIIONE IIN CORRENTE DII VAPORE Gli oli essenziali sono i componenti volatili associati all aroma di molte piante. Tra questi,

Dettagli

O CH 3 C COOH OH H + O

O CH 3 C COOH OH H + O Chimica rganica - Laboratorio A.A. 2012/13 Esperienza Sintesi dell acido acetilsalicilico (aspirina) 2 H CH 3 C CH 3 C H + C CH 3 CH 3 Reazione collaterale: H H H + H + H H Introduzione L aspirina è uno

Dettagli

ESPERIENZA 1: DISTILLAZIONE FRAZIONATA DI UNA MISCELA DI ESANO - TOLUENE

ESPERIENZA 1: DISTILLAZIONE FRAZIONATA DI UNA MISCELA DI ESANO - TOLUENE ESPERIENZA 1: DISTILLAZIONE FRAZIONATA DI UNA MISCELA DI ESANO - TOLUENE Materiale: un pallone da 100 ml, una colonna di frazionamento, una testa di distillazione, un termometro, un refrigerante, un raccordo

Dettagli

29/04/2013. TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi

29/04/2013. TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi I solidi volatili si possono purificare per sublimazione, processo che comporta il passaggio dalla fase solida a quella vapore e la condensazione dalla fase vapore

Dettagli

ASPETTI PRATICI PER EFFETTUARE UNA REAZIONE CHIMICA

ASPETTI PRATICI PER EFFETTUARE UNA REAZIONE CHIMICA ASPETTI PRATICI PER EFFETTUARE UNA REAZIONE CHIMICA Per effettuare una reazione chimica correttamente, si deve eseguire un certo numero di operazioni: 1. Si purificano (se necessario) reagenti e solventi.

Dettagli

Docenti. Enzo Menna. Alessandro Moretto. Cristiano Zonta

Docenti. Enzo Menna. Alessandro Moretto. Cristiano Zonta Chimica Organica 2 Enzo Menna Docenti Alessandro Moretto Cristiano Zonta Laboratorio di Chimica Organica II Orario: A B C Laboratorio di Chimica Organica II Turni: Turno A: Chimica da BELOTTI a FRANCO

Dettagli

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 0 1 0 1 0 1 0 1 001/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. La monografia è stata completamente revisionata per armonizzarla con le corrispondenti

Dettagli

Sintesi di cis e transbis(glicinato)rame(ii)

Sintesi di cis e transbis(glicinato)rame(ii) Sintesi di cis e transbis(glicinato)rame(ii) Contenuti 1. Introduzione 2. Materiali 3. Condizioni operative Il metabolismo del rame Contribuisce al trasporto e metabolismo del ferro Necessario per la formazione

Dettagli

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 1 01/FU Maggio 00 Commenti entro il 0 Settembre 00 NOTA: Corretta in seguito ai commenti della Dott.ssa Mozzetti La monografia è stata revisionata per armonizzarla con le altre

Dettagli

miscela di reazione miscela di reazione

miscela di reazione miscela di reazione Alla fine della reazione: miscela di reazione 1.Si tratta con acqua o acqua e ghiaccio 2.Si aggiunge un solvente organico immiscibile e si agita Si lava (estrae) con una base Si lava (estrae) con un acido

Dettagli

Facoltà di Scienze M.F.N.

Facoltà di Scienze M.F.N. Facoltà di Scienze M.F.N. Laboratorio di Chimica rganica II Anno Accademico. Relazione Gruppo: Modello Modello: a cura di V. Lucchini, M. Selva 1 Generale. + Tutti i composti impiegati nelle sintesi descritte

Dettagli

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo.

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Sostanza pura Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Corpi formati da un unico tipo di materia sono costituiti da sostanze pure. Una sostanza pura ha composizione definita

Dettagli

Corso di Chimica Analitica II e Laboratorio Docenti: Davide Atzei e Antonella Rossi

Corso di Chimica Analitica II e Laboratorio Docenti: Davide Atzei e Antonella Rossi Corso di Chimica Analitica II e Laboratorio Docenti: Davide Atzei e Antonella Rossi Analisi elettrogravimetrica del rame in composti, leghe e minerali contenenti rame 1 OBIETTIVI I metodi dell analisi

Dettagli

Un sistema eterogeneo è in equilibrio quando in ogni sua parte è stato raggiunto l equilibrio:

Un sistema eterogeneo è in equilibrio quando in ogni sua parte è stato raggiunto l equilibrio: equilibri eterogenei Un sistema eterogeneo è in equilibrio quando in ogni sua parte è stato raggiunto l equilibrio: (a) termico (temperatura uguale dappertutto); (b) meccanico (pressione uniformemente

Dettagli

Laboratorio di chimica organica I corso. Dott.ssa Alessandra Operamolla

Laboratorio di chimica organica I corso. Dott.ssa Alessandra Operamolla La vetreria Laboratorio di chimica organica I corso Dott.ssa Alessandra Operamolla alessandra.operamolla@uniba.it Lavaggio e cura 1. La vetreria deve essere sempre fissata agli stativi con pinze e sostegni

Dettagli

Isolamento e riconoscimento dell olio essenziale

Isolamento e riconoscimento dell olio essenziale Isolamento e riconoscimento dell olio essenziale Estrazione con solventi o Versare il distillato ottenuto dalla corrente di vapore in imbuto separatore ed estrarre con 50mL di etere di petrolio 40-60 per

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUMENTI

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA (GC)

GASCROMATOGRAFIA (GC) GASCRMATGRAFIA (GC) Sostanze volatili possono essere analizzate (qualitativamente e quantitativamente) mediante cromatografia in fase vapore (vapour phase chromatography, VPC) detta anche cromatografia

Dettagli

ESERCIZI sulle SOLUZIONI

ESERCIZI sulle SOLUZIONI ESERCIZI sulle SOLUZIONI 1. Calcola la molarità delle seguenti soluzioni acquose, per le quali è data la massa di soluto disciolta in 200 cm 3 di soluzione: a) 20 g di NaCl; b) 20 g di HCl; c) 20 g di

Dettagli

Istruzioni tecniche Apparato di riflusso standard nei forni a micro-onde

Istruzioni tecniche Apparato di riflusso standard nei forni a micro-onde Istruzioni tecniche Apparato di riflusso standard nei forni a micro-onde Le condizioni sperimentali di un processo condotto con l uso delle micro-onde dipendono dalle caratteristiche tecniche del dispositivo

Dettagli

16/05/2011 GASCROMATOGRAFIA (GC)

16/05/2011 GASCROMATOGRAFIA (GC) GASCRMATGRAFIA (GC) Sostanze volatili possono essere analizzate (qualitativamente e quantitativamente) mediante cromatografia in fase vapore (vapour phase chromatography, VPC) detta anche cromatografia

Dettagli

Sintesi di due pigmenti inorganici

Sintesi di due pigmenti inorganici Sintesi di due pigmenti inorganici Contenuti 1. Introduzione 2. Materiali 3. Condizioni operative Introduzione Pigmenti, definizione: Sostanza colorata insolubile di origine naturale e artificiale usata

Dettagli

Informazioni che si possono ricavare da uno spettro protonico

Informazioni che si possono ricavare da uno spettro protonico Informazioni che si possono ricavare da uno spettro protonico Per interpretare uno spettro 1 H NMR bisogna: 1) Contare il numero di picchi che corrispondono agli idrogeni fisicamente diversi nella molecola.

Dettagli

Utilizziamo una miscela di oli e il burro e la cera d api che aiuteranno la solidificazione del sapone. PROCEDURA

Utilizziamo una miscela di oli e il burro e la cera d api che aiuteranno la solidificazione del sapone. PROCEDURA IN LABORATORIO. Prepariamo un sapone all olio di oliva Durata dell esperimento: 2 ore RICETTA 65 g olio di oliva 10g 25g cera d api olio di arachidi 12,4g idrossido di sodio 30ml acqua distillata Utilizziamo

Dettagli

positiva, endotermico (la soluzione si raffredda) negativa, esotermico (la soluzione si scalda). DH sol = E ret + E solv concentrazione Molare Esempio: Preparare mezzo litro (0,5 l) di soluzione acquosa

Dettagli

RISOLUZIONE ENO 25/2004

RISOLUZIONE ENO 25/2004 DICARBONATO DI DIMETILE (DMDC) L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino Su proposta della

Dettagli

Laboratorio di Sintesi Organica

Laboratorio di Sintesi Organica Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea in Chimica Anno Accademico 2012-2013 Laboratorio di Sintesi rganica Docente: Prof. Maurizio Fagnoni Email: fagnoni@unipv.it Tel. 0382/987316 Dip. Chimica

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI UNITÀ FORMATIVA N 1 - CLASSE 2 A Professionale TITOLO: Le formule dei composti e le reazioni chimiche Periodo/Durata: settembre-ottobre/ 12 ore Saper

Dettagli

Relazione giorno 4 Febbraio 2011

Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Classi IVA e IVB Titolo esperienza Passaggi di stato, innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico. Curva di riscaldamento dell acqua. Introduzione al problema

Dettagli

ESTRAZIONE CON SOLVENTE

ESTRAZIONE CON SOLVENTE ESTRAZIONE CON SOLVENTE TECNICA DI SEPARAZIONE BASATA SUL TRASFERIMENTO SELETTIVO DI UNO O PIÙ COMPONENTI DI UNA MISCELA SOLIDA, LIQUIDA O GASSOSA DA UN SOLVENTE AD UN ALTRO SOLVENTE IMMISCIBILE CON IL

Dettagli

SOLUZIONI e DILUIZIONI

SOLUZIONI e DILUIZIONI SOLUZIONI e DILUIZIONI Introduzione In chimica viene definita soluzione un sistema in cui due o più sostanze formano un miscuglio omogeneo. Nella maggior parte dei casi una soluzione è costituita da due

Dettagli

estrazione e poi una separazione, con una (TLC) di pg pigmenti (clorofille, caroteni ) estratto di foglie di spinaci o di fili d erba.

estrazione e poi una separazione, con una (TLC) di pg pigmenti (clorofille, caroteni ) estratto di foglie di spinaci o di fili d erba. Pigmenti da spinaci o foglie verdi In questa esperienza si effettuerà una estrazione e poi una separazione, con una cromatografia di adsorbimento in strato t sottile (TLC) di pg pigmenti (clorofille, caroteni

Dettagli

Metodo VII.1. Determinazione dello ione cloro in assenza di sostanza organica

Metodo VII.1. Determinazione dello ione cloro in assenza di sostanza organica METODI VII METODI DI DETERMINAZIONE DEL CLORO Metodo VII.1 Determinazione dello ione cloro in assenza di sostanza organica 1. Oggetto Il presente documento stabilisce il procedimento da seguire per dosare

Dettagli

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l)

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l) 2. Titolazione di un acido debole con una base forte : CH 3 COOH (aq) + NaOH (aq) (a cura di Giuliano Moretti) La titolazione è descritta dalla seguente reazione CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq)

Dettagli

Riconoscimento dei Glucidi (Glucosio):

Riconoscimento dei Glucidi (Glucosio): Riconoscimento dei Glucidi (Glucosio): Materiale occorrente: Soluzione di Glucosio Liquido di Feheling A (soluzione di solfato rameico pentaidrato (CuSO 4 5 H 2 O)) Liquido di Feheling B (soluzione di

Dettagli

Estrazione con solventi

Estrazione con solventi Estrazione con solventi ESTRAZINE L estrazione con solvente è un esempio di tecnica di purificazione. Ci permette di separare sostanze con diversa solubilità. Quando una sostanza è posta a contatto con

Dettagli

E 153 CARBONE VEGETALE

E 153 CARBONE VEGETALE IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come colorante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Prodotti alimentari Formaggio Morbier Dose massima Quanto basta Ad eccezione degli

Dettagli

LA DISTILLAZIONE DEL VINO

LA DISTILLAZIONE DEL VINO OBIETTIVO: ACQUA / ETANOLO LA DISTILLAZIONE DEL VINO Separazione dei componenti del vino: alcool etilico, anche detto etanolo (formula chimica: CH 3 CH 2 OH) e acqua (formula chimica: H 2 O). NOTE TEORICHE:

Dettagli

Prova in itinere di Chimica Generale 9 Gennaio 2013

Prova in itinere di Chimica Generale 9 Gennaio 2013 Prova in itinere di Chimica Generale 9 Gennaio 2013 A COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di

Dettagli

La reazione del ferro in una soluzione di solfato di rame

La reazione del ferro in una soluzione di solfato di rame La reazione del ferro in una soluzione di solfato di rame La presente reazione è in alternativa alla reazione di combustione del magnesio proposta nel percorso didattico di quarta media: La struttura della

Dettagli

Identificazione di un composto organico:

Identificazione di un composto organico: Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? O O NO 2 Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? Analisi elementare: formula bruta (C x

Dettagli

Esperienza n 1: separazione di una miscela di composti mediante estrazione. Acido benzoico Difenile paracloroanilina

Esperienza n 1: separazione di una miscela di composti mediante estrazione. Acido benzoico Difenile paracloroanilina Esperienza n 1: separazione di una miscela di composti mediante estrazione H + + l NH 2 Acido benzoico Difenile paraloroanilina Acido Benzoico NaH 2-3N 40ml ph Difenile Hl 3N 40ml ph Difenile paraloroanilina

Dettagli

TIPI DI CROMATOGRAFIE

TIPI DI CROMATOGRAFIE Corso di Chimica Analitica TIPI DI CROMATOGRAFIE Prof. Paola Gramatica Fasi in successione: 2) Separazione dei componenti la miscela Dopo l isolamento della miscela da analizzare, se ne devono separare

Dettagli

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Corso di Laurea in Biotecnologie CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Autori: Nivaldo J. Tro Chimica Un approccio molecolare EdiSES Per gli esercizi Autori : Rossi, Tesauro, Saviano, Randazzo Casa Editrice :

Dettagli

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale PROPRIETA COLLIGATIVE Proprietà che dipendono solo dal numero di particelle presenti in soluzione 1. TENSIONE DI VAPORE 2. INNALZAMENTO EBULLIOSCOPICO 3. ABBASSAMENTO CRIOSCOPICO 4. PRESSIONE OSMOTICA

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA Separazione per estrazione semplice Una miscela di 3 composti (acido carbossilico, fenolo, sostanza neutra, 3-4 g), in 100 ml di etere etilico viene estratta (imbuto separatore da 250 ml) 3 volte con 50

Dettagli

TECNICHE PER SEGUIRE L ANDAMENTO DI UNA REAZIONE

TECNICHE PER SEGUIRE L ANDAMENTO DI UNA REAZIONE Per effettuare una reazione chimica correttamente: 1. Si purificano (se necessario) reagenti e solventi. 2. Si mescolano i reagenti nelle opportune condizioni di reazione. 3. Si segue l andamento della

Dettagli

AA 2004/05. Università di Padova Facoltà di Scienze Corsi di Studio in Chimica e Chimica Industriale

AA 2004/05. Università di Padova Facoltà di Scienze Corsi di Studio in Chimica e Chimica Industriale AA 2004/05 Università di Padova Facoltà di Scienze Corsi di Studio in Chimica e Chimica Industriale Introduziione all llaboratoriio dii CHIMICA ORGANICA I Enzo Menna Dipartimento di Scienze Chimiche 049.8275660

Dettagli

CRISTALLIZZAZIONE. Scelta del solvente: Affinché la cristallizzazione possa essere efficace, è necessario scegliere il solvente più

CRISTALLIZZAZIONE. Scelta del solvente: Affinché la cristallizzazione possa essere efficace, è necessario scegliere il solvente più CRISTALLIZZAZIONE La cristallizzazione è stata a lungo utilizzata nella purificazione delle sostanze. Si tratta essenzialmente di una tecnica di separazione solido-liquido molto importante per ricavare

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO PARZIALE CHIMICA

SOLUZIONI COMPITO PARZIALE CHIMICA SOLUZIONI COMPITO PARZIALE CHIMICA 20-05-11 1A) Il permanganato di potassio reagisce con il cloruro di potassio in presenza di acido nitrico in eccesso dando luogo alla formazione di nitrato di potassio,

Dettagli

FILTRAZIONE. Pagina 1 CANDELE FILTRANTI CANDELE FILTRANTI AD IMMERSIONE CANDELE FILTRANTI MICRO. Porosità ø ø filtro tubo

FILTRAZIONE. Pagina 1 CANDELE FILTRANTI CANDELE FILTRANTI AD IMMERSIONE CANDELE FILTRANTI MICRO. Porosità ø ø filtro tubo CANDELE FILTRANTI Porosità ø ø filtro tubo mm mm 05.0335.00 1 30 14 05.0337.00 2 30 14 05.0338.00 3 30 14 05.0339.00 4 30 14 05.0336.00 1 60 16 05.0341.00 2 60 16 05.0343.00 3 60 16 05.0345.00 4 60 16

Dettagli

FOGLI DI LAVORO ANALISI DIOSSINE/FURANI E PCB IN MATRICE

FOGLI DI LAVORO ANALISI DIOSSINE/FURANI E PCB IN MATRICE ALLEGATO 1 FOGLI DI LAVORO ANALISI DIOSSINE/FURANI E PCB IN MATRICE AMBIENTALE (solidi e liquidi) Di seguito sono illustrati in modo schematico gli step delle operazione analitiche oggetto del mio studio

Dettagli

OGRAMMA DI CHIMICA 2016

OGRAMMA DI CHIMICA 2016 ISTITUT TO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M MARIANO IV D ARBOREA Sede distaccata IPSIA di GHILARZA PRO OGRAMMA DI CHIMICA A.S. 2015-2016 2016 Classe: I sez. A Docenti: Federica Piras, Carmelo Floris PARTE TEORICA

Dettagli

1. Per capire la chimica del gruppo carbonile bisogna ricordarsi che il legame C=O è polarizzato

1. Per capire la chimica del gruppo carbonile bisogna ricordarsi che il legame C=O è polarizzato 1. Per capire la chimica del gruppo carbonile bisogna ricordarsi che il legame C= è polarizzato elettrofili protoni, acidi di Lewis X Y X Y nucleofili Scrivere le formule di risonanza per acetaldeide,

Dettagli

2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage).

2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage). 1. APPARECCHIO PER REAZIONI A MICROONDE (Cem). Apparecchio per reazioni a microonde con sistema di sfiato automatico delle sovrappressioni, che consente di condurre reazioni che superano i 300 psi (20

Dettagli

Lezione 2. Leggi ponderali

Lezione 2. Leggi ponderali Lezione 2 Leggi ponderali I miscugli eterogenei presentano i componenti distinguibili in due o più fasi, in rapporti di massa altamente variabili e che mantengono le caratteristiche originarie. I miscugli

Dettagli

CHIMICA ORGANICA. Gli alcoli

CHIMICA ORGANICA. Gli alcoli 1 E1-ALCOLI CIMICA OGANICA ALCOLI Formula generale Desinenza -olo Gli alcoli Gli alcoli sono, dopo gli idrocarburi, i composti organici più comuni, che è possibile considerare come derivati dagli alcani

Dettagli

CHIMICA ORGANICA I - laboratorio AA 2009/10

CHIMICA ORGANICA I - laboratorio AA 2009/10 CHIMICA RGANICA I - laboratorio AA 2009/10 Esperienza 4 SEPARAZINE DI UN ALDEIDE DA UN SEMPLICE MISCELA UTILIZZATA NELLA MANIFATTURA DI PRFUMI Nell ampia varietà di molecole organiche utilizzate dall industria

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DI ATTIVITA DI STRONZIO-90 NEL LATTE

DETERMINAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DI ATTIVITA DI STRONZIO-90 NEL LATTE Data emissione: 13/10/005 Pagina 1 di 8 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... pag.. PRINCIPIO DEL METODO... pag. 3. REAGENTI... pag. 4. STRUMENTAZIONE E MATERIALI... pag. 3 5. MODALITA OPERATIVE...

Dettagli

Soluzioni unità 3, modulo D del libro

Soluzioni unità 3, modulo D del libro Soluzioni unità 3, modulo D del libro SOLUZIONE: miscela omogenea di 2 o più sostanze Particelle dei componenti di dimensioni molecolari Componenti distribuiti in maniera caotica Se manca uno di questi

Dettagli

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016 CORSO DI CHIMICA Esercitazione del 7 Giugno 2016 25 ml di una miscela di CO e CO 2 diffondono attraverso un foro in 38 s. Un volume uguale di O 2 diffonde nelle stesse condizioni in 34,3 s. Quale è la

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Presentazione del corso. Modalità di svolgimento della prova di esame. Introduzione all'analisi organica qualitativa. Analisi organica qualitativa: comportamento alla calcinazione. Saggio di Laissagne

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO A CHIMICA

SOLUZIONI COMPITO A CHIMICA SOLUZIONI COMPITO A CHIMICA 07-07-211 1A) Per combustione di una miscela (0,596 moli totali) di due idrocarburi di formula (C 7 H 16 e C 9 H 20 ) si ottengono 102.420 g di acqua ed anidride carbonica.

Dettagli

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml.

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml. Giugno 1993 19a. Fenoli 19a.l Principio del metodo II metodo si basa sull'analisi tramite cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) di un estratto organico, ottenuto da un campione di fango o di

Dettagli

APPALTO GTT N. 180/2015 SERVIZIO TRIENNALE DI SMALTIMENTO RIFIUTI E NOLEGGIO CASSONI DI STOCCAGGIO. PROCEDURA APERTA. SETTORI ORDINARI.

APPALTO GTT N. 180/2015 SERVIZIO TRIENNALE DI SMALTIMENTO RIFIUTI E NOLEGGIO CASSONI DI STOCCAGGIO. PROCEDURA APERTA. SETTORI ORDINARI. APPALTO GTT N. 180/2015 SERVIZIO TRIENNALE DI SMALTIMENTO RIFIUTI E NOLEGGIO CASSONI DI STOCCAGGIO. PROCEDURA APERTA. SETTORI ORDINARI. ERRATA CORRIGE Si precisa che l offerta richiesta è riferita al triennio

Dettagli

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM svolto Esempio di compito scritto di Chimica 1 - La configurazione elettronica: [Ar]3d 6 4s 0 rappresenta lo ione: 1) Mn 2+ 2) Ni 2+ 3) Fe 3+ 4) Co 3+ 5) Cu 2+ 2 - Un gas reale mantenuto sempre al di sopra

Dettagli

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE Classificazione della materia MATERIA spazio massa Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (Volume e forma propri) LIQUIDO (Volume definito e forma indefinita) GASSOSO

Dettagli

Università di Torino. Dipartimento di Chimica

Università di Torino. Dipartimento di Chimica LABORATORIO INFORMATICO Ubicazione N. posti PC Responsabile manutenzione Prenotazione AULA 3 Torino Esposizioni C.so Massimo D'Azeglio, 15/B 48 24 Davide Klemenz Tel: 0116705327 davide.klemenz@unito.it

Dettagli

1. Metodo di Mohr 2. Metodo di Volhard 3. Metodo di Fajans

1. Metodo di Mohr 2. Metodo di Volhard 3. Metodo di Fajans ARGENTOMETRIA I metodi argentometrici si basano sulla precipitazione di un sale d argento poco solubile. Come reattivo titolante si impiega una soluzione di AgNO 3. I principali metodi sono: 1. Metodo

Dettagli

PROCEDURE INTERNE per lo. prodotti nei laboratori del DSCG

PROCEDURE INTERNE per lo. prodotti nei laboratori del DSCG Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche Università di Modena e Reggio Emilia PROCEDURE INTERNE per lo SMALTIMENTO dei RIFIUTI SPECIALI PROCEDURA RIFIUTI Rev. 00 NOV2016 PROCEDURE INTERNE per lo SMALTIMENTO

Dettagli

Laboratorio di Preparazioni Estrattive

Laboratorio di Preparazioni Estrattive Laboratorio di Preparazioni Estrattive Esercitazione di Laboratorio Separazione mediante ripartizione e Cromatografia su strato sottile Laboratorio di Preparazioni Estrattive (Esercitazione) Cromatografia

Dettagli

Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013

Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013 Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA

ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA VALUTAZIONE - Prima parte: scelte multiple (26 punti = 13 domande da 2 punti) (totale: 80 punti) - Seconda parte: domande (30 punti = 5 domande da 6 punti) -

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE a.s (nuovo biennio) CLASSE PRIMA CHIMICA I SISTEMI CHIMICI. Competenze. Abilità/Capacità.

CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE a.s (nuovo biennio) CLASSE PRIMA CHIMICA I SISTEMI CHIMICI. Competenze. Abilità/Capacità. CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE a.s 2011-2012 (nuovo biennio) CLASSE PRIMA CHIMICA I SISTEMI CHIMICI Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Attività di laboratorio correlate MISURARE 1 / 56 TABULARE ED

Dettagli