CONTROLLORE MODULARE CONFIGURABILE DI SICUREZZA

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1 CONTROLLORE MODULARE CONFIGURABILE DI SICUREZZA Documentazione Marketing Febb Rev. 7.0

2 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC è certificato per il massimo livello di sicurezza previsto dalle norme sulla sicurezza industriale SIL 3 - IEC SIL CL 3 - EN PL e - ISO/EN Categoria 4 - ISO/EN

3 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC può gestire sensori e comandi di sicurezza quali: barriere fotoelettriche fotocellule laser scanner pulsanti di arresto di emergenza interruttori elettromeccanici interruttori magnetici tappeti e bordi sensibili comandi a due mani pulsanti abilitazione uomo morto serrature interbloccate encoder e proximity per il controllo in sicurezza della velocità

4 Composizione del Sistema I moduli di espansione sono collegati al modulo principale M1 tramite il bus proprietario MSC MOSAIC M1 Modulo principale 8 ingressi digitali 2 uscite di sicurezza OSSD bicanali MOSAIC MB MBP - Profibus DP MBD DeviceNET MBC CANopen MBEI - Ethernet IP MBEC EtherCAT MBEP PROFINET MBMR -Modbus RTU MBEM Modbus TCP MBU - Universal Serial Bus MOSAIC MI8O2 Modulo di espansione ingressi e uscite 8 ingressi digitali 2 uscite di sicurezza OSSD bicanali MOSAIC MI8 MI16 Moduli di espansione ingressi digitali MI8-8 ingressi MI16 16 input MOSAIC MI12T8 Modulo di espansione 12 ingressi digitali 8 uscite di test MOSAIC MCT Modulo di interfaccia per la de-centralizzazione del sistema tramite il bus MSC MCT1-1 input o 1 output MCT2-1 input e 1 output

5 Composizione del Sistema I moduli di espansione sono collegati al modulo principale M1 tramite il bus proprietario MSC MOSAIC MCT Modulo di interfaccia per la de-centralizzazione del sistema tramite il bus MSC MCT1-1 input o 1 output MCT2-1 input e 1 output MOSAIC MO2 MO4 Modulo di espansione uscite. MO2 2 uscite di sicurezza OSSD bicanali MO4 4 uscite di sicurezza OSSD bicanali MOSAIC MOR4 Modulo di espansione con 4 relè di sicurezza integrati configurabili : 4 uscite indipendenti a canale singolo oppure 2 uscite a doppio canale selezionabili tramite software MSD MOSAIC MR2 MR4 Moduli Relè di Sicurezza a contatti guidati MR2-2 relè 2 contatti NA + 1 NC MR4-4 relè 4 contatti NA + 2 NC MOSAIC MV Moduli di espansione per il controllo in sicurezza della velocità MV0 Input per 1 o 2 Proximity NPN/NPN MV1 - Input per 1 encoder incrementale e 1 o 2 Proximity NPN/NPN MV2 - Input per 2 encoder incrementali e 1 o 2 Proximity NPN/NPN

6 Modular Safety Integrated Controller DIMENSIONI DEI MODULI Dimensioni di tutti i singoli moduli: 22,5 x 99 x mm Morsetti a vite estraibili

7 Modular Safety Integrated Controller MINIMA E MASSIMA DIMENSIONE DEL SISTEMA Numero minimo unità M1 utilizzato stand-alone 1 modulo = 8 inputs + 2 EDM/Restart + 2 uscite di sicurezza + 2 uscite di di segnalazione Massima espansione M espansioni 15 moduli = 128 inputs + 16 EDM/Rest uscite di sicurezza + 32 uscite di segnalazione

8 esempi di applicazioni M1 unità principale + 10 moduli di espansione Linea di profilatura per lamiera M1 unità principale utilizzo «stand alone» Macchina per marcatura e taglio Laser

9 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC M1 Master unit Modulo master principale utilizzabile stand alone Configurabile da PC via interfaccia USB tramite software MSD 8 ingressi digitali per sensori 2 uscite di sicurezza di Categoria 4 - PNP 400mA 4 uscite di test triggerate per monitoraggio cortocircuiti sulle linee di ingresso 2 uscite di segnalazione configurabili 100mA 2 ingressi per Restart e feedback relè (EDM) Slot per scheda estraibile memoria MCM

10 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC MI8O2 Unità di espansione Input e Output 8 ingressi digitali per sensori 2 uscite di sicurezza di Categoria 4 - PNP 400mA 4 uscite di test triggerate per monitoraggio cortocircuiti sulle linee di ingresso 2 uscite di segnalazione configurabili 100mA 2 ingressi per Restart e feedback relè (EDM) Come il modulo master M1 ma senza programmazione

11 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC MI8 e MI16 Unità di espansione Input - MI8-8 ingressi digitali - MI16-16 ingressi digitali 4 uscite di test triggerate per monitoraggio cortocircuiti sulle linee di ingresso

12 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC MI12T8 Unità di espansione Input Dedicata a tappeti e bordi sensibili con tecnologia a 4 fili 12 ingressi digitali 8 uscite di test triggerate per monitoraggio cortocircuiti sulle linee di ingresso Una sola unità può controllare fino a 4 tappeti indipendenti.

13 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC MO2 e MO4 Unità di espansione Output MO2-2 uscite di sicurezza di Categoria 4 - PNP 400mA - 2 uscite di segnalazione configurabili PNP 100mA - 2 ingressi per Restart e feedback relè (EDM) MO4-4 uscite di sicurezza di Categoria 4 - PNP 400mA - 4 uscite di segnalazione configurabili PNP 100mA - 4 ingressi per Restart e feedback relè (EDM)

14 MR2 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC MR2 e MR4 Moduli di uscita a Relè di Sicurezza - 2 relè di sicurezza a contatti guidati - 2 contatti NO + 1 NC 240Vca 6A - collegabile a una coppia di OSSD + 1 contatto NC per il controllo dei relè (EDM) MR4-4 relè di sicurezza a contatti guidati - 4 contatti NO + 2 NC 240Vca 6A - collegabile a due coppie indipendenti di OSSD + 2 contatti NC per il controllo dei relè (EDM) Ogni contatto NA è interrotto 2 volte da 2 relè di sicurezza. Mosaic MR2 e MR4 sono unità passive, che non necessitano di bus MSC in quanto si collegano direttamente alle OSSD prescelte.

15 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC MB Espansioni Field-bus Unità di espansione per la connessione con i principali bus di comunicazione industriali MBP Profibus DP MBD DeviceNET MBC CANopen MBEI EthernetIP MBEI2B EthernetIP 2 porte MBEC - EtherCAT MBEP - PROFINET MBMR Modbus RTU MBEM - Modbus TCP/IP MBU USB

16 Modular Safety Integrated Controller BUS DI COMUNICAZIONE TRA MODULI Il modulo master M1 e le espansioni comunicano tramite il bus di sicurezza MSC a 5 vie (proprietario ReeR). I connettori modulari di MSC sono collocati sul retro di ciascun modulo. (escluso i moduli relè MR2 e MR4)

17 Moduli di interfaccia per la de-centralizzazione del sistema con collegamento di unità di espansione remote attraverso il bus MSC. MCT1 & MCT2 MCT1 - interfaccia con 1 connessione (1 input o 1 output)* MCT2 - interfaccia con 2 connessioni (1 input e 1 output) * Da usare all inizio o alla fine della serie se connesso con un singolo cavo. M1 Unità Master Distanza fino a 50 mt per ogni tratta. Max. 5 tratte = 5 espansioni MCT. Lunghezza totale linea max. 250 mt. MCT1 MCT2 MCT2 MCT1 Cavi schermati per linee seriali tipo RS485 Cavi disponibili: Ideale per la connessione di più macchine su di una linea di produzione. MC25-25 m MC50-50 m MC m

18 MCT1 & MCT2 Le interfacce MCT1 e MCT2 non vengono considerate espansioni quindi non influiscono sul numero totale di moduli facenti parte di un sistema. Le interfacce MCT sono collegate attraverso un cavo schermato per linee seriali tipo RS485 (con 4 conduttori + schermo) connesso su morsettiera. La qualità e le caratteristiche del cavo sono importanti per la corretta trasmissione dei dati e per evitare anomalie di funzionamento. E raccomandabile l uso dei cavi ReeR MC25, MC50 e MC100

19 Modular Safety Integrated Controller SCHEDA DI MEMORIA ESTRAIBILE

20 MSD - Software di Configurazione MSD è il software di configurazione di MOSAIC Utilizzo facile ed intuitivo grazie alla interfaccia grafica E fornito gratuitamente su CD con ciascuna unità M1

21 MSD - Software di Configurazione Mosaic Master M1 è dotato di una connessione USB 2.0 per consentire il collegamento ad un Personal Computer sul quale risiede il SW di configurazione MSD (Mosaic Safety Designer).

22 PASSWORD Password di livello 1 Alfanumerica, max 8 caratteri. Consente la sola visualizzazione del file di LOG, della composizione del sistema e del MONITOR in tempo reale. La conoscenza di questa parola non abilita l'operatore a effettuare operazioni di caricamento, modifica, salvataggio del progetto. E possibile scaricare il progetto software dal modulo master M1 al PC. Password di livello 2 Alfanumerica, max 8 caratteri. Consente di effettuare operazioni di caricamento, modifica, salvataggio del progetto, controllando completamente il sistema PC => MOSAIC.

23 Modular Safety Integrated Controller FILE di LOG All'interno del file di configurazione (progetto), sono inseriti la data di creazione e il codice CRC del progetto stesso che vengono memorizzati nel modulo master M1. Il file di LOG è visualizzabile utilizzando l'apposita icona presente nel menu (sufficiente Password di livello 1).

24 Modular Safety Integrated Controller RAPPORTO DI PROGETTO Riporta tutti i dettagli del progetto, blocchi funzionali e operatori con relative configurazioni dei parametri, dati di sicurezza per il calcolo del PL, connessioni elettriche ecc. Rapporto Progetto generato da Mosaic Safety Designer versione Nome Progetto: Speed Monitoring Utente: ReeR Data: 02/11/ CRC Schema: 205CH Mosaic: Configurazione Modulo M1 (Versione Firmware configurata: FW >= 2.0) Modulo MI8 Nodo 0 (Minima Versione Firmware richiesta: 0.4) Modulo MV1 Nodo 0 SINCOS (Minima Versione Firmware richiesta: 0.1) Mosaic - Informazioni di sicurezza del progetto calcolate dal Software: PFHd (in accordo con IEC 61508): 1,93E-008 (1/h) MTTFd (in accordo con EN ISO ): 123 anni DCavg (in accordo con EN ISO ): % E-Gate Blocco Funzionale 1 Filtro (ms): 3 - Doppio NC - Tipo Reset: Automatico - Test all'avvio: False Connessioni: In1: M1 INPUT1/Morsetto17 - In2: M1 INPUT2/Morsetto18

25 MONITOR I/O La funzione MONITOR I/O consente la verifica in tempo reale dello stato degli ingressi, delle uscite e della diagnostica di un sistema Mosaic funzionante. VISUALIZZAZIONE TESTUALE VISUALIZZAZIONE GRAFICA

26 VISUALIZZAZIONE TESTUALE MONITOR I/O

27 VISUALIZZAZIONE GRAFICA MONITOR I/O

28 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OGGETTI INPUT E STOP - ARRESTO DI EMERGENZA - Pulsanti a fungo Ingressi configurabili per contatti: 1 NC oppure 2 NC. E-GATE - DISPOSITIVO PER RIPARI MOBILI Ingressi configurabili per contatti: 2 NC oppure 1 NC + 1NA. SINGLE E-GATE - DISPOSITIVO PER RIPARI MOBILI Ingresso per 1 contatto NC.

29 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OGGETTI INPUT TESTABLE SAFETY DEVICE SENSORI DI SICUREZZA ELETTROMECCANICI DI QUALSIASI TIPO Ingressi configurabili per contatti: 1 NC, 1 NA, 2 NC oppure 1 NC + 1 NA. FOOTSWITCH - PEDALE DI SICUREZZA Ingressi configurabili per contatti: 1 NC, 1 NA, 2 NC oppure 1 NA + 1 NC. ENABLE INTERRUTTORE DI ABILITAZIONE A CHIAVE Ingressi configurabili per contatti: 1 NA oppure 2 NA.

30 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OGGETTI INPUT ESPE - BARRIERE FOTOELETTRICHE E LASER SCANNER DI SICUREZZA Sensori optoelettronici di sicurezza con uscite statiche OSSD a doppio canale autocontrollate. SOLID STATE DEVICE DISPOSITIVI DI SICUREZZA CON USCITE A STATO SOLIDO Sensori di sicurezza generici con uscite statiche OSSD autocontrollate a doppio canale. PHOTOCELL - FOTOCELLULE DI SICUREZZA DI TIPO 2 1 ingresso per fotocellule che necessitano di controllore esterno. Test output specifico obbligatorio.

31 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OGGETTI INPUT MOD-SEL - SELETTORE DI SICUREZZA Ingressi configurabili per selettori a due, tre o quattro posizioni. Non necessita di monitoraggio tramite test output. TWO-HAND - COMANDO BIMANUALE DI SICUREZZA Ingressi configurabili per contatti: 2 NA (EN 574 III A) oppure 2 NA + 2 NC (EN 574 III C). S-MAT - TAPPETO DI SICUREZZA E BORDI SENSIBILI Con tecnologia a 4 fili. 2 ingressi. Test output specifico obbligatorio su 2 fili.

32 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OGGETTI INPUT ENABLE GRIP SWITCH COMANDO ABILITAZIONE AD AZIONE MANTENUTA (UOMO MORTO) Ingressi configurabili per contatti: 2 NC oppure 2 NA + 1 NC. SENSOR SENSORE GENERICO 1 ingresso per sensori o segnali non di sicurezza. Es.: sensori muting, segnali di abilitazione ecc. SWITCH INTERRUTTORE GENERICO 1 ingresso per interruttori o segnali non di sicurezza. Es.: pulsanti di restart, interruttori di posizione, segnali di abilitazione ecc.

33 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OGGETTI OUTPUT OSSD USCITE DI SICUREZZA DI CATEGORIA 4 Uscite di sicurezza di tipo statico PNP a doppio canale, 400 ma. STATUS USCITA DI SEGNALAZIONE Uscita statica PNP a singolo canale non di sicurezza, PNP 100 ma. Collegabile a qualsiasi punto dello schema di progetto.

34 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI FIELDBUS INPUT / OUTPUT FIELDBUS INPUT Consente di ricevere segnali e comandi (fino a 8 bit) dal controllo della macchina attraverso il bus di campo. Il segnale viene connesso direttamente nello schema logico senza utilizzare le normali entrate. FIELDBUS PROBE OUTPUT Consente di trasmettere segnali e comandi (fino a 16 bit) al controllo della macchina attraverso il bus di campo. Il segnale viene connesso direttamente nello schema logico senza utilizzare le normali uscite. Attenzione: l ingresso FIELDBUS e l'uscita PROBE NON sono di sicurezza

35 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OPERATORI MUTING MUTING L a 2 sensori per transito mono-direzionale solo uscita MUTING T a 2 sensori per transito bidirezionale MUTING T Sequenziale a 4 sensori per transito bi-direzionale MUTING OVERRIDE Sono disponibili due modi di funzionamento selezionabili: 1. comando manuale ad azione mantenuta 2. comando ad impulso con mantenimento automatico MUTING T Contemporaneo a 4 sensori per transito bi-direzionale

36 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OPERATORI MEMORIA E TIMER D FLIP FLOP COUNTER TIMER RITARDO SR FLIP FLOP CLOCKING RESTART MANUAL Restart con fronte di salita TIMER MONOSTABILE RESTART MONITORED Restart con fronte di salita e discesa TIMER PASSING MAKE CONTACT

37 Esempio di configurazione parametri blocco funzionale E-GATE MSD - Software di Configurazione

38 Esempio di configurazione parametri blocco funzionale ENABLING GRIP SWITCH MSD - Software di Configurazione

39 Esempio di configurazione parametri operatore MUTING a «L» MSD - Software di Configurazione

40 Modular Safety Integrated Controller Novità Moduli e Funzioni

41 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OPERATORI DI MUTING Muting Override Reset manuale Funzione di che permette di ripristinare la funzione barriera di sicurezza localmente dopo una occupazione non inerente ad una normale sequenza di muting. Sono presenti anche le seguenti uscite di segnalazione: Request = necessità di override OverOut = override attivo

42 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OGGETTI INPUT LOGIC LEVEL 0 LOGIC LEVEL 1 INGRESSI CON LIVELLI LOGICI FISSI 0 e 1 Semplificano la realizzazione di funzioni logiche, per esempio con memorie Flip-Flop.

43 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI - OPERATORE GUARD LOCK ELETTROSERRATURA INTERBLOCCATA Sono disponibili vari modi di funzionamento selezionabili per consentirne l uso con diversi tipo di serrature.

44 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OPERATORE GUARD LOCK 1) L Input Gate è collegato al blocco E-GATE. 2) L Input Lock_fbk è collegato al blocco Lock_fbk (feedback stato blocco della serratura). 3) l Input UnLock_cmd (comando sblocco della serratura) è connesso ad un input SWITCH. 4) Il segnale Output sarà a 1 se la porta è chiusa e la serratura bloccata. Quando un comando di sblocco è applicato all ingresso UnLock_cmd, il segnale Output va "0" e la serratura viene sbloccata attraverso l uscita LockOut, connessa all elettromagnete, dopo un tempo Time_Lock configurabile (2 sec. nell esempio).

45 Tempo_Lock Tempo che intercorre tra il comando di sblocco UnLock_cmd e l effettivo sblocco della serratura tramite l uscita LockOut: 0 25 sec. Tempo_Fbk Tempo di ritardo della serratura per far giungere il segnale di FBK al sistema MOSAIC (rilevabile sul data sheet della serratura): 10 ms 3 sec. Blocco a molla Va configurato in relazione al tipo di serratura. Selezionare se la serratura è bloccata passivamente, cioè con la forza meccanica della molla, e sbloccata attivamente alimentando l elettromagnete. Deselezionare se la serratura è bloccata attivamente alimentando l elettromagnete e sbloccata in assenza di alimentazione. MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OPERATORE GUARD LOCK Esempio di configurazione parametri blocco funzionale GUARD LOCK

46 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI - OPERATORE SERIAL OUTPUT Rende possibile la trasmissione di informazioni di stato a un PLC senza necessità di usare moduli bus di campo. Ogni operatore fornisce in uscita lo stato di max. 8 ingressi attraverso una linea seriale simulata, utilizzando le normali uscite di status. Massimo numero di operatori = 4 per un totale di 32 informazioni di stato. La linea seriale può essere: sincrona (1 clock + 1 data output) asincrona (codifica Manchester).

47 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI - OPERATORE SERIAL OUTPUT Esempio di linea seriale sincrona Utilizzo di due uscite di status status 1 = data output status 2 = segnale di clock. 1) L'uscita e il clock in stato di riposo sono a 0; 2) Trasmissione di n bit con lo stato degli ingressi utilizzando Output come dati e Clock come base tempi; 3) Intercarattere a 0 per consentire la sincronizzazione di un dispositivo esterno.

48 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI - OPERATORE SERIAL OUTPUT Esempio di linea seriale asincrona Utilizzo di una uscita di status status 1 = data output. 1) Lo stato della linea a riposo è 1; 2) Segnale di inizio trasmissione dei dati è 1 bit = 0; 3) Trasmissione di n bit con lo stato degli ingressi collegati codificato con il metodo Manchester: - Stato 0: fronte di salita segnale al centro del bit - Stato 1: fronte di discesa segnale al centro del bit 4) Intercarattere a 1 per consentire la sincronizzazione di un dispositivo esterno.

49 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI - OPERATORE NETWORK L'operatore Network permette di realizzare una semplice rete locale con il collegamento in serie di diverse unità principali M1 Mosaic (con eventuali espansioni) per distribuire comandi di Stop e di Reset da un punto qualsiasi della rete a più macchine.

50 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI - OPERATORE NETWORK Attraverso l ingresso Network_in e l uscita Network_out i segnali di RESET, STOP e RUN vengono trasmessi a tutti i vari nodi della rete. Ogni comando di E-Stop blocca tutte le unità M1 collegate in rete. Il riavvio delle macchine può essere effettuato premendo il tasto RESET di una qualsiasi unità M1. Questo comando farà riavviare tutte le macchine tranne quella in allarme o da cui si è premuto il pulsante di E-Stop. Questa macchina potrà essere riavviata solo localmente. Tramite il software di configurazione MSD, è anche possibile definire quali macchine devono necessariamente essere riavviate localmente, ad esempio macchine non visibili del posto di controllo dell operatore.

51 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI - OPERATORE NETWORK ESEMPIO DI NETWORK DI CATEGORIA 2 Linea di comunicazione network a canale singolo monitorato dinamicamente.

52 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI - OPERATORE NETWORK ESEMPIO DI NETWORK DI CATEGORIA 4 Linea di comunicazione network a doppio canale

53 MSD - Software di Configurazione OPERATORE NETWORK Esempio di applicazione Linee di produzione composte da più macchine automatiche nell industria alimentare

54 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC MOR4 Moduli di espansione con uscite a relè configurabili

55 MOSAIC MOR4 Moduli di espansione intelligenti con 4 relè di sicurezza Connessione a M1 tramite Bus MSC Uscite a relè con contatti NA 6A/250 Vca Configurazioni uscite selezionabili tramite MSD: - 4 uscite a canale singolo (4 contatti NA) - 2 uscite a doppio canale (2+2 contatti NA) 4 ingressi di feedback per monitoraggio EDM Led visualizzazione stato uscite e diagnostica DUE VERSIONI DISPONIBILI MOR4-4 uscite relè + 4 ingressi feedback MOR4 S8-4 uscite relè + 4 ingressi feedback + 8 uscite di segnalazione configurabili MOR4 MOR4 S8

56 CONFIGURAZIONI MOR4 4 uscite indipendenti a canale singolo categoria di sicurezza 1 4 uscite a canale singolo. Relè interni sempre monitorati. Feedback esterni non utilizzati (ininfluenti sul livello di sicurezza).

57 CONFIGURAZIONI MOR4 2 uscite indipendenti a doppio canale categoria di sicurezza 4 2 uscite a doppio canale. Relè interni doppi monitorati.

58 CONFIGURAZIONI MOR4 4 uscite indipendenti a canale singolo categoria di sicurezza 2 Viene attivata l uscita OTE (Output Test Equipment), necessaria con configurazioni di categoria 2, per la segnalazione di guasti pericolosi secondo la norma EN 13849, Relè interni sempre monitorati. 4 uscite a canale singolo. Monitoraggio feedback dispositivo esterno (EDM) attivabile tramite software MSD. Uscita OTE: ON in assenza di anomalie. In caso di anomalie interne, sui circuiti di uscita o sul feedback esterno (EDM) essa va in OFF informando il controllo della macchina, con lo scopo di arrestare il movimento pericoloso ove possibile, e/o segnalare la presenza dell anomalia. L uscita logica OTE è una connessione del blocco funzionale dell uscita relè (su MSD) e può essere inviata ad altra logica, ad una uscita status oppure a uscite OSSD, anche di altri moduli).

59 CONFIGURAZIONI USCITE MOR4 Uscita a canale singolo categoria 1 Uscita a canale singolo + OTE categoria 2 Uscita a canale doppio categoria 4

60 EN ISO La combinazione di Categoria e DCavg adottata identifica una delle sette colonne; il valore di MTTFd calcolato determina quale parte della colonna considerare. Sulla sinistra del grafico si legge poi il valore di PL corrispondente.

61 CONFIGURAZIONI MOR4 esempio utilizzo in Categoria 1 livello di sicurezza massimo = PL c

62 CONFIGURAZIONI MOR4 Esempio utilizzo in Categoria 2 livello di sicurezza massimo = PL d

63 CONFIGURAZIONI MOR4 Esempio utilizzo in Categoria 4 livello di sicurezza massimo = PL e

64 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC MV moduli per controllo velocità di sicurezza

65 MOSAIC MV Moduli di espansione per controllo velocità di sicurezza Controllo in sicurezza (fino a PL e) di: - velocità zero - velocità max - range velocità - direzione movimento di rotazione / traslazione. Ingressi per encoder incrementali e proximity. Possibilità di configurare fino a 4 soglie di velocità per ogni uscita logica (asse). Ogni modulo integra due uscite logiche configurabili tramite MSD ed è quindi in grado di controllare fino a due assi indipendenti. Connettore RJ-45 per encoder (1 su MV1, 2 su MV2) e morsettiere per proximity. Frequenza ingressi encoder fino a 500 KHz (300 KHz per HTL). Frequenza ingressi proximity fino a 5 KHz.

66 Controllo velocità di sicurezza ESEMPI DI UTILIZZO Controllo velocità zero Verifica che il movimento pericoloso sia effettivamente fermo; questo consente di sbloccare ripari mobili e cancelli e permettere l accesso dell operatore a zone pericolose in sicurezza. Controllo velocità massima Verifica che la velocità di sicurezza impostata (ridotta) non venga superata. Questo consente di lavorare con i dispositivi di sicurezza aperti durante le operazioni di regolazione della macchina in modalità manuale. Prevenzione di danneggiamenti di parti della macchina dovuti ad una velocità eccessiva dei processi. Combinazione di controllo velocità max. e dello stato di fermo in macchine automatiche, quando sono necessarie diverse velocità per la lavorazione di diversi materiali con diversi utensili.

67 Mosaic MV moduli di espansione per controllo velocità di sicurezza MV0 ingressi per 2 proximity MV1 ingressi per 1 encoder e 2 proximity - MV1T (1 encoder TTL a 5V + 1 o 2 proximity) - MV1TB (1 encoder TTL a 24V + 1 o 2 proximity) - MV1H (1 encoder HTL + 1 o 2 proximity) - MV1S (1 encoder Sin/Cos + 1 o 2 proximity) MV2 ingressi per 2 encoder e 2 proximity - MV2T (2 encoder TTL + 1 o 2 proximity) - MV2TB (2 encoder TTL a 24V + 1 o 2 proximity) - MV2H (2 encoder HTL + 1 o 2 proximity) - MV2S (2 encoder Sin/Cos + 1 o 2 proximity)

68 MSD - Software di Configurazione BLOCCHI FUNZIONALI OGGETTI INPUT CONTROLLO VELOCITÀ STAND STILL Controlla che la velocità sia zero o non superiore ai valori impostati STAND STILL AND SPEED CONTROL Controlla che la velocità non sia superiore ai valori impostati sia per la velocità max. che per la velocità zero SPEED CONTROL Controlla che la velocità max. non sia superiore ai valori impostati WINDOW SPEED CONTROL Controlla che la velocità non sia inferiore o superiore ai valori impostati

69 MSD - Software di Configurazione Esempio di configurazione parametri blocco funzionale SPEED CONTROL

70 ESEMPIO CONTROLLO VELOCITA DI SICUREZZA Controllo della velocità di un utensile pericoloso. In questo impianto, per posizionare o rimuovere il pezzo da lavorare o per eseguire la manutenzione è necessario l intervento di un operatore che deve accedere alla zona pericolosa dell impianto. L accesso è possibile solo quando il ciclo di lavoro è terminato (utensile fermo) o su richiesta dell operatore tramite il comando Access Request da attivare sul selettore (MOD-SEL). Fino a quando l utensile pericoloso lavora alla normale velocità di esercizio, la serratura di sicurezza (GUARD LOCK) non permette l accesso alla zona pericolosa. Nel caso di richiesta di accesso da parte dell operatore, la serratura di sicurezza viene sbloccata con un ritardo di 4 secondi che è il tempo necessario all utensile per fermarsi completamente (tempo misurato in fase di analisi dei rischi dell impianto). In entrambi i casi il controllore della velocità verifica che l utensile sia fermo (velocità zero) e solo in questa situazione è possibile l accesso.

71 ESEMPIO CONTROLLO VELOCITA DI SICUREZZA Controllo della velocità di un utensile pericoloso. Per effettuare interventi di regolazione è necessario che l impianto operi a velocità ridotta. In questi caso, l operatore dovrà agire sul selettore (MODSEL) e portarlo in posizione Access Request. Quando l utensile si ferma la serratura si sblocca e permette l accesso alla zona pericolosa. A questo punto, per attivare le velocità ridotta, l operatore deve tenere premuto il pulsante della manopola di comando ad azione mantenuta (Grip Switch). In questo caso il controllore della velocità verifica che l utensile si muova al di sotto di una certa soglia di velocità definita non pericolosa. Sulla console sono presenti i pulsanti per l arresto di emergenza (E-STOP) e di reset per ripristinare le condizioni di funzionamento normale della serratura di sicurezza dopo l intervento dell operatore

72 Esempio di controllo serratura e velocità di un utensile pericoloso

73 MOSAIC MV Moduli di espansione per controllo velocità di sicurezza NUMERO DI ASSI CONTROLLABILI Ogni modulo in grado di controllare fino a due assi indipendenti. Per ogni sistema Mosaic si possono usare fino a 4 moduli dello stesso tipo, quindi 4 MV0, 4 MV1 e 4 MV2. Totale assi controllabili (4 MV0 + 4 MV1 + 4 MV2): - 24 (MV0 con un singolo proximity per asse PL b) - 20 (MV0 con due proximity per asse fino a PL e). Totale encoder controllabili: - 12 (collegabili solo a MV1 e MV2). Nota: ogni modulo MV alloca (utilizza) sempre 8 ingressi.

74 Modular Safety Integrated Controller MOSAIC Software e Firmware

75 Modular Safety Integrated Controller Software Funzione interpage Consente di collegare due punti del progetto senza tracciare linee di connessione L elemento Interpage out deve avere un nome che richiamato dal gemello Interpage in consente l effettivo collegamento desiderato.

76 Modular Safety Integrated Controller Funzione interpage

77 Modular Safety Integrated Controller IDENTIFICAZIONE VERSIONE FIRMWARE La versione Firmware di un modulo è rilevabile: sull etichetta di prodotto attraverso il software quando il modulo è connesso al PC

78 Modular Safety Integrated Controller IDENTIFICAZIONE VERSIONE SOFTWARE MSD La versione Software è rilevabile: cliccando su Informazioni su Designer guardando in basso alla destra dello schermo.

79 MSD - Software di Configurazione Il software di configurazione di MOSAIC MSD è scaricabile dal nuovo sito internet ReeR nell area download - Il software scaricabile da questo indirizzo è sempre aggiornato all ultima versione rilasciata. Per conoscere in anticipo quale è l ultima versione disponibile utilizzare il link: Versione attualmente disponibile Il CD fornito con ciascuna unità M1 è sempre aggiornato.

80 Vantaggi della Soluzione Mosaic Rispetto ai circuiti di sicurezza realizzati con componenti tradizionali moduli di sicurezza a relè - Mosaic presenta molti vantaggi: Riduce il numero di componenti e quindi l ingombro e la quantità dei cablaggi. Velocizza i tempi di costruzione del quadro elettrico. Fornisce la configurazione logica necessaria attraverso un unica, semplice configurazione Software, facilmente modificabile dal progettista della macchina. Durante la fase di progetto è semplice aggiungere e togliere funzioni di sicurezza, per esempio aggiungendo altri sensori o zone.

81 Vantaggi della Soluzione Mosaic Il funzionamento della logica viene verificato dalla funzione di Validazione di progetto e può essere testato attraverso la funzione di Monitor in tempo reale in fase di installazione. Permette la realizzazione di sistemi di sicurezza resistenti ai tentativi di manomissione: - è infatti possibile inserire controlli (esempio test obbligatorio all avvio) tali da rilevare manomissioni (by-pass), sempre possibili con i classici moduli a relè. - modifiche non autorizzate del progetto sono di fatto rese impossibili attraverso una protezione con due livelli di password.

82 Vantaggi della Soluzione Mosaic Usando MOSAIC tutta la logica è realizzata attraverso l uso dell interfaccia grafica, e non cablando tra di loro le uscite dei moduli a relè. Minor numero di componenti elettromeccanici significa Performance Level migliore quindi maggiore sicurezza. Il rapporto di progetto fornisce i valori reali di PFHd, DCavg e MTTFd calcolati dal Software del progetto. Questi valori sono necessari per effettuare il calcolo del PL delle funzioni di sicurezza secondo la Norma ISO EN

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