ANSF, SQUADRA UNICA PER NUOVE SFIDE

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1 NEWSLETTER - NUMERO SPECIALE AUGURI PER IL 2014 ANSF, SQUADRA UNICA PER NUOVE SFIDE Il 9 ottobre scorso è stata una giornata molto importante per l ANSF. Per la prima volta dopo il reclutamento,ci siamo ritrovati tutti insieme a Firenze: novantotto dipendenti provenienti da 10 città diverse, appartenenti a 6 settori relativi a differenti aree di competenza. Ma soprattutto persone. Donne e uomini che negli ultimi 5 anni hanno condiviso una sfida importante: la realizzazione dell Agenzia e il miglioramento della sicurezza ferroviaria in Italia. Permettetemi ancora una volta di ringraziarvi per la vostra fiducia e il vostro impegno quotidiano.come sapete, la sfida iniziale è ancora in corso. L ANSF, grazie all impegno di tutti, da un anno cammina da sola. Ha raggiunto la completa e formale indipendenza, ma molto rimane da fare. Tra le priorità, l ampliamento dell organico che speriamo di poter affrontare nel prossimo triennio. Mentre il miglioramento dei livelli di sicurezza sulla rete è un obiettivo che non va mai considerato raggiunto: ci sono e possono esserci sempre margini di perfezionamento. Abbiamo voluto fare questa pubblicazione, un numero speciale della nostra newsletter periodica, per conservare e divulgare le maggiori impressioni del nostro incontro. Mi sembrava il modo migliore per augurare a tutti un 2014 all insegna della serenità, della collaborazione e della realizzazione personale. Il Direttore, Alberto Chiovelli

2 PRIMO PIANO. Parla Pier Luigi Navone, capo del personale dell Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie. Tutti i settori fondamentali per l ANSF Non ci sono settori di serie A e di serie B. All Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie ogni tassello è fondamentale per l obiettivo comune. E questo il messaggio lasciato dal Direttore dell Agenzia al primo incontro con tutto il personale avvenuto il 9 ottobre scorso a Firenze in occasione del primo anniversario della firma del contratto di lavoro che ha portato il personale di FSI e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a dipendere direttamente dall ANSF. E stata un occasione unica ribadisce Pier Luigi Navone, capo del settore Amministrazione, Affari Legali e Finanza per consolidare le conoscenze personali, per dare un volto a persone che da cinque anni collaborano da città diverse. E servito anche a farci rendere conto che ogni settore fa il suo mestiere, che ogni area di competenza è fondamentale per il funzionamento delle altre. Sono aspetti banali che però possono essere sottovalutati da una visione parziale del lavoro. Ingegner Navone, l incontro del 9 ottobre è stato voluto per festeggiare il primo anno dal contratto di lavoro che ha reso gli impiegati in ANSF dipendenti dell Agenzia, distaccandoli dalle loro provenienze Come avete affrontato questo passaggio? E stato un momento molto importante per tutti i dipendenti dell ANSF. Preparato da mesi di trattative a livello sindacale e con le Strutture di appartenenza per trasferire soprattutto i dipendenti provenienti dalle Società del Gruppo FSI, dal contratto ferroviario a uno della pubblica amministrazione. Abbiamo ottenuto, come modello contrattuale, quello dell ENAC, l Ente Nazionale per l Aviazione Civile, con il quale abbiamo in comune la tipologia e il fine di molte attività. Quali sono le questioni ancora aperte? Oggi il passaggio è stato completato e l incontro del 9 ottobre è stata un occasione unica per consolidare le conoscenze personali, per dare un volto a persone che da cinque anni collaborano da sedi e città diverse. E servito anche a farci rendere conto che ogni settore fa il suo mestiere, che ogni area di competenza è fondamentale per il funzionamento delle altre. Sono aspetti banali che però possono essere sottovalutati da una visione parziale del lavoro. La principale sfida che ci attende, dal punto di vista organizzativo, è adesso costituita dal reclutamento di nuovo personale. Come si lavora all ANSF? L ANSF è una struttura molto snella che permette di privilegiare i contatti umani tra i dipendenti, dando loro anche la possibilità di svolgere attività diverse favorendo le esperienze, il coinvolgimento e la crescita professionale. Faccio un esempio: nel settore che dirigo siamo solo in 18, ma dobbiamo assicurare tutti gli obblighi relativi alla nostra appartenenza alla Pubblica Amministrazione. Gli stessi adempimenti richiesti, per esempio, ai Ministeri che però possono mobilitare un numero sicuramente più consistente di personale.

3 Oggi l ANSF può contare su 98 dipendenti. Il Dlgs 162/2007 che ha costituito l Agenzia ne indicava 300, poi la Spending review ha portato l organico a 265. Ne mancano ancora molti Prevediamo di allargare l organico nel prossimo triennio Abbiamo in programma una sessantina di assunzioni: specie per alcune figure amministrative attingeremo mediante mobilità da altre Pubbliche Amministrazioni e dalle graduatorie di concorsi già avviati da altri enti. Mentre, per reperire professionalità più specifiche e, in particolare, ingegneri con competenze in ambito ferroviario, dovremmo ricorrere a un concorso pubblico. Quindi una grande sfida per il futuro Sì, sicuramente. Se riusciremo a portare a termine l assunzione di queste 60 persone sarà un altro grande traguardo raggiunto. L ANSF potrà contare su un organico più vicino alle proprie esigenze, anche se ancora non completato, e l ingresso di nuovo personale porterà senza dubbi maggiore integrazione e nuove energie. In 100 per la sicurezza sui binari Novantotto dipendenti in 10 città italiane. E questa la mappa dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. A cinque anni dall avvio dei lavori, l ANSF si presenta così all incontro collettivo voluto dal Direttore, Alberto Chiovelli, per festeggiare il primo anno dalla firma del contratto di lavoro indipendente per tutto il personale. Il quartier generale è a Firenze, dove lavorano 48 persone. A Roma sono dislocati 32 dipendenti. Per il resto, la presenza è molto frastagliata: a Torino c è un piccolo nucleo di 5 persone, seguito da quello di Bari che ne conta 4 e Milano con 3 dipendenti. Ad Ancona e Venezia ce ne sono 2, solo un rappresentante a Napoli, Genova e Bologna. L area tecnica è quella più corposa con 39 dipendenti (su 98, ovvero il 40%), seguita dai professionisti (laureati iscritti a un ordine professionale) che ne conta 28. L area amministrativa annovera 20 dipendenti, mentre sono 11 i dirigenti. Sul fronte dei settori, il più corposo è quello Ispettorato e controllo, guidato ad interim da Giulio Margarita, che può contare su 25 risorse. Seguito dall Amministrazione, Affari legali e Finanza, con a capo Pier Luigi Navone, che ha a disposizione 18 dipendenti. Il settore Standard tecnici, retto da Maria Grazia Marzoni, è composto da 17 persone, seguito da Autorizzazioni e certificazioni, guidato da Pasquale Saienni con 15 persone, il settore Norme di esercizio di Giulio Margarita dispone di 14 risorse e infine il settore banche dati, monitoraggio e rapporti istituzionali di Giuseppe Sciallis si presenta costituito da 7 dipendenti.

4 AMMINISTRAZIONE, AFFARI LEGALI E FINANZA. Dall approvazione del bilancio alla gestione degli acquisti, del personale e dei rapporti sindacali 18 persone 5 uffici Ragioneria, contabilità e bilancio, Acquisti e contratti, Risorse umane, Affari generali e legali (attualmente privo di personale), Servizi comuni e servizi tecnici Pier Luigi Navone, laureato in Ingegneria, ha cominciato la sua carriera lavorando nel privato. Nel 1998 ha vinto un concorso pubblico per ingegnere direttore al Ministero dei Trasporti, dove viene impiegato nella Direzione generale per il trasporto ferroviario, nel 2010 diventa dirigente della divisione sulle indagini sugli incidenti ferroviari. Dal 1 luglio 2011 è in ANSF. Principali risultati ottenuti nell ultimo anno Approvazione del bilancio preventivo 2013 Approvazione del bilancio consultivo 2012 Definizione del nuovo piano conti Gestione della contabilità generale con il 100% dei pagamenti entro i termini 53 contratti di acquisto, predisposto il nuovo piano degli acquisti, Ridefinizione pianta organica Definizione del piano dei fabbisogni del personale Introduzione e gestione del sistema della performance Contrattazione integrativa Gestione delle adesioni al fondo SIRIO (di previdenza integrativa) 220 ore di formazione Gestione presenze Gestione missioni protocolli Gestione della posta elettronica certificata Attività per la nomina del responsabile anticorruzione, del responsabile della trasparenza, dei responsabili della privacy Istituzione del CUG (Comitato Unico di Garanzia) Piano triennale delle azioni positive Convenzioni con MIT, ENAC, Provincia di Firenze, NTV, Trenitalia

5 BANCHE DATI, MONITORAGGIO E RAPPORTI ISTITUZIONALI. Supporto interno e internazionale 7 dipendenti 4 uffici Registri e banche dati, Relazioni istituzionali, Monitoraggio e Archivi standard tecnici (questi ultimi due attualmente privi di personale). Giuseppe Sciallis, laureato in Ingegneria, ha cominciato la sua carriera occupandosi di trasporti, prima presso l USTIF di Torino, poi ad Aosta, poi per la Regione Valle d Aosta. Nel 2001 è arrivato al Ministero dei Trasporti come dirigente dell ex-direzione per la Vigilanza delle ferrovie. È in ANSF dalla fase di start up. Principali risultati ottenuti nell ultimo anno Partecipazione ai gruppi ERA Corsi per la Polizia Ferroviaria aggiornamenti al RIN, con verifica ispettiva per 250 veicoli Attività ispettiva specifica: 300 sospensioni di carri merci con ECM non certificato Gestione ed evoluzione della linea LAN/WAN ANSF Coordinamento e gestione dei gruppi di lavoro internazionali (ERA, ILGGRI, Commissione Europea) Supporto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Riorganizzazione del sito Internet istituzionale Accordi con le Autorità di Sicurezza dei Paesi Organizzazione incontri e seminari internazionali

6 NORME DI ESERCIZIO. Riordino normativo, formazione e abilitazione dei macchinisti 14 persone 3 uffici Norme di esercizio, Formazione, Standard di sicurezza e analisi del rischio (attualmente privo di personale) Giulio Margarita, laureato in Ingegneria civile, ha lavorato nel privato prima di essere assunto nel 1993, attraverso concorso pubblico, in Ferrovie dello Stato dove ha svolto diversi incarichi, tra cui responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza in RFI. Dal 2008 ha seguito il passaggio in ANSF delle competenze nel settore della sicurezza ferroviaria, precedentemente in capo a RFI. Principali risultati ottenuti nell ultimo anno Completamento del riordino normativo con l emissione del decreto 4/2012 Monitoraggio del recepimento del decreto 4/2012 Principi apparati di sicurezza per gli standard tecnici Aree critiche per la sicurezza Ricognizione linee transfrontaliere Analisi mitigazioni normative e procedure per corse prova in processi di AMIS Presidio gruppi di lavoro ERA Formazione interna Riconoscimento degli istruttori/esaminatori e dei centri di formazione Rilascio di 1757 licenze ai macchinisti

7 STANDARD TECNICI. Standard e sottosistemi, ricerca e dialogo internazionale 17 persone 6 uffici Standard tecnici veicoli, Standard tecnici Sottosistemi strutturali di terra, Ricerca e sviluppo, Analisi tecnica veicoli, Analisi tecnica Sottosistemi strutturali di terra, Riconoscimento organismi (questi ultimi due attualmente privi di personale). Mariagrazia Marzoni, laureata in Ingegneria elettronica, ha iniziato a lavorare nel 1982 presso l Azienda autonoma Ferrovie dello Stato, nella sede di Genova. Nel 1996 è passata all Italferr come ispettore capo dei sistemi tecnologici innovativi. Dal 1998 è dirigente e nel 2011 ha cominciato a lavorare in ANSF. Principali risultati ottenuti nell ultimo anno Definizione degli standard tecnici relativi ai sottosistemi strutturali Prescrizioni tecniche a seguito di incidenti e criticità emerse da audit e attività ispettiva Partecipazione a 6 gruppi di lavoro a livello internazionale Linee guida per il rilascio dell autorizzazione di messa in servizio di veicoli, sottosistemi strutturali o parti di essi Valutazioni tecniche del comportamento di applicazioni e sottosistemi strutturali di terra Partecipazione alle attività in ambito ERA Studio ricerca e approfondimento in materia di sicurezza del trasporto ferroviario Verifica dossier tecnici nell ambito dei processi autorizzativi dei veicoli 26 provvedimenti di autorizzazione di messa in servizio di cui 6 per Applicazioni Generiche/Prodotti Generici 16 Pareri ai sensi dell art. 19 del D.lgs. 191/10 (messa in servizio di sottosistemi esistenti a seguito di rinnovo o ristrutturazione).

8 AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI. 500 omologazioni e 85 nuovi certificati 15 persone 5 uffici Veicoli complessi a composizione bloccata e AV, Veicoli convenzionali da manovra e mezzi d opera, Sottosistemi strutturali infrastruttura ed energia, Sottosistemi strutturali comando controllo e segnalamento (questi due uffici sono attualmente privi di personale), Certificazioni e autorizzazioni di sicurezza. Pasquale Saienni, laureato in Ingegneria civile, dopo aver lavorato nel privato, è arrivato nel 2000 al Ministero dei Trasporti, impiegato presso la direzione generale per il trasporto ferroviario con molti incarichi sia a livello nazionale che internazionale. Dal 2008 è in ANSF. Principali risultati ottenuti nell ultimo anno 501 autorizzazioni di messa in servizio rilasciate, di cui 13 per l Alta Velocità 85 nuovi certificati di sicurezza 1 autorizzazione provvisoria al Gestore dell Infrastruttura 445 mezzi d opera immatricolati

9 ISPETTORATO E CONTROLLI. Più di ispezioni in un anno 25 persone 5 uffici Analisi eventi incidentali, Ispezioni del sistema ferroviario, Audit di processo, controllo sui sistemi di gestione della sicurezza. Ad interim. Giulio Margarita, laureato in Ingegneria, ha lavorato nel privato prima di essere assunto nel 1993, attraverso concorso pubblico, in Ferrovie dello Stato dove ha svolto diversi incarichi, tra cui responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza in RFI. Dal 2008 ha seguito il passaggio in ANSF delle competenze nel settore della sicurezza Principali risultati ottenuti nell ultimo anno 628 incidenti analizzati 39 raccomandazioni dell Organismo investigativo analizzate Relazione sull andamento della sicurezza ferroviaria relazioni annuali degli operatori analizzate 28 imprese ferroviarie controllate 899 visite ispettive controlli di routine (950 non conformità rilevate) 22 campagne di attività ispettiva specifica 373 veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose controllati (39 non conformità rilevate) Ispezioni su RFI: 111 visite 51 interventi di audit di processo e di prodotto 17 interventi sul merci pericolose

10 IL CONTRIBUTO. Prevenire la corruzione di Pier Luigi Navone Prevenire la corruzione è il titolo che abbiamo dato alla seconda parte della giornata del 9 ottobre per due ragioni: in primis per adempiere a un obbligo formativo imposto dalla PA, in secondo luogo per sottolineare la grande importanza che questo argomento ricopre per l ANSF. Ripercorriamo alcuni punti dell esposizione. I numeri della corruzione. Il costo annuale della corruzione, stimato dalla Corte dei Conti, anmmonta a oltre 60 miliardi di euro. L equivalente di 12mila treni minuetto, treni Alta Velocità, volte le entrate dell ANSF, il 12% delle entrate tributarie dello Stato. La corruzione è anche un danno sociale, mortificazione della concorrenza, inefficienza dei servizi pubblici, sfiducia nel mercato, perdita di competitività, diffidenza per le istituzioni e per la pubblica amministrazione. Il picco delle persone denunciate per corruzione e concussione è stato raggiunto nel 1995 (circa 3.000). Nel 2009 sono state 1.821, l anno successivo Ma l Italia rimane ancora un Paese tra quelli con il maggior indice di percezione della corruzione secondo le rilevazione di Trasparency International. Le fonti normative. I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione recita l articolo 28 della Costituzione. La rettitudine dei comportamenti dei pubblici impiegati è richiamata anche agli articoli 54, 97 e 98 della Costituzione, nonchè nel Dpr 3/1957 Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (articolo 13). Infine, con la legge 190 del 2012 il Parlamento ha varato una norma tesa ad implementare l appartato preventivo e sanzinatorio, introducendo in ambito nazionale organi e buone pratiche di prevenzione, controllo e contrasto della corruzione e dell illegalità. Il piano ANSF. Il piano triennale di prevenzione della corruzione è stato adottato dall ANSF il 29 marzo 2013 e sarà aggiornato il prossimo 30 gennaio. Il Piano contiene anche l analisi del rischio di ogni settore e di ogni ufficio: si va da alto a medio per tutti gli ambiti presi in esame. Ha anche individuato una serie di azioni volte a prevenire il rischio di corruzione. Tra queste, la formazione sul tema, la rotazione, ove possibile, del personale sui processi relativi agli stessi operatori economici, la vigilanza del rispetto delle decisioni assunte da soggetti muniti di delega, il monitoraggio costante delle azioni, la massima trasparenza (anche sul web) e informazioni al responsabile del Piano. E stato anche attivato un indirizzo mail per le segnalazioni (anticorruzione@ansf.it) Nuovo codice di comportamento dipendenti PA. Entrato in vigore il 19 giugno 2013 (Dpr 62/2013), norma tutti gli aspetti più importanti del ruolo dei dipendenti pubblici, tra cui anche il comportaemnto da tenere in caso di regali, compensi e altre utilità.

11 Reati e sanzioni. Ricordiamo che attualmente il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio viene punito con la reclusione da 4 a 8 anni, l abuso d ufficio da 1 a 4 anni e la concussione da 6 a 12 anni. Il responsabile della prevenzione della corruzione ha il dovere di vigilare sul rispetto del Piano. Nel caso in cui riscontri dei fatti che possano presentare una rilevanza disciplinare deve informare immediatamente il dirigente preposto all ufficio interessato e l ufficio procedimenti disciplinari. In caso di responsabilità amministrativa, il responsabile denuncia direttamente alla Corte dei Conti, mentre in caso di notizia di reato la denuncia deve essere presentato alla Procura della Repubblica o a un ufficiale di polizia giudiziaria e all Autorità nazionale anticorruzione. Infine, ogni dipendente deve rispettare le prescrizioni contenute nel Piano per la prevenzione della corruzione ed è chiamato in base al codice di comportamento dei dipendenti pubblici a segnalare al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell amministrazione di cui sia venuto a conoscenza, fermo l obbligo di denuncia all autorità giudiziaria.

12 La presente newsletter è un agile strumento di informazione sull attività di Ansf. Tuttavia, l Agenzia non vuole risultare invasiva degli spazi e mail dei destinatari. Pertanto la newsletter e ogni altro documento divulgativo dell Agenzia è scaricabile dal sito istituzionale sotto l indice Pubblicazioni / Newsletter presente nella home page

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