**** RELAZIONE SULLA GESTIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "**** RELAZIONE SULLA GESTIONE"

Transcript

1 EUROENERGY S.P.A. Sede in Torino - Via Perugia, 56 Ufficio del Registro delle Imprese di Torino n Società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell art. 2497, Cod. Civ. da parte di EUROGROUP S.c. a r.l. **** RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori Azionisti, secondo il recente bollettino economico della Banca d Italia l attività economica ha accelerato negli Stati Uniti, ma le prospettive a breve e a medio termine per l economia mondiale restano incerte, a causa della debolezza nell area euro e in Giappone, del rallentamento in Cina e della frenata dell economia Russa. Per quanto riguarda i dati del nostro paese, negli ultimi trimestri i consumi hanno ripreso a crescere, seppur in misura contenuta, ma permane la flessione degli investimenti, frenati dagli ampi margini di capacità inutilizzata, dall elevata incertezza sulle prospettive della domanda e dalle difficoltà dell edilizia. Nei mesi estivi del 2014 il numero di occupati era aumentato, ma la ripresa dell occupazione tuttavia è fragile, perché le aspettative delle imprese circa l evoluzione della domanda di lavoro nei primi mesi del 2015 continuano a essere negative. Secondo le indicazioni della Banca d Italia le condizioni di offerta di credito alle imprese sono migliorate, ma restano difficili per quelle di minore dimensione e la dinamica dei finanziamenti rimane ancora frenata per la persistente debolezza degli investimenti e per l alto rischio che alcune categorie imprenditoriali presentano nei confronti degli istituti di credito. Le proiezioni della Banca d Italia prefigurano per l economia italiana una crescita modesta per il 2015 e più sostenuta il prossimo, attorno allo 0,4 per cento e all 1,2 per cento, rispettivamente. Ma l istituto centrale sottolinea l ampia incertezza relativamente a questi valori, perché molto dipenderà dalla spesa per gli investimenti delle imprese che potrebbe crescere in funzione di un miglioramento delle prospettive di domanda e delle condizioni finanziarie, nonostante l elevato grado di capacità produttiva inutilizzata. Sul fronte imprenditoriale, secondo i dati ufficiali sulla nati-mortalità risultanti dal Registro Imprese, diffusi da Unioncamere a inizio di febbraio, il sistema delle imprese sembra tornare alla crescita, registrando a fine 2014 un saldo positivo tra aperture e chiusure corrispondente ad un tasso di crescita dello 0,51% con un numero delle imprese registrate pari a circa 30 mila unità in più rispetto al Il dato, a detta di Unioncamere, è il migliore dal 2010, segna la frenata all emorragia di imprese registrata in tutti questi anni e segnala una probabile inversione di tendenza nelle attese degli imprenditori, che intravvedono la possibilità di un effettivo rilancio delle attività nel corso del *** Entrando nello specifico dell operatività aziendale è opportuno fare il punto sul settore delle Energie rinnovabili in Italia. Sulla base del rapporto annuale 2014 di Terna, tra gli eventi più significativi da segnalare, la flessione complessiva dei consumi di energia elettrica, pari a -3,0% rispetto al Nel 2014 la richiesta di energia elettrica ha raggiunto i 309,0 miliardi di kilowattora. Tale richiesta è stata soddisfatta per lʼ85,9% con la produzione nazionale destinata al consumo e per la restante parte (14,1%) dal saldo fra import ed export con lʼestero in aumento del 3,7% sul Da segnalare il significativo contributo, alla richiesta nazionale, dellʼenergia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Nel complesso, la produzione da 1

2 fonte idroelettrica, fotovoltaica, eolica e geotermica ha raggiunto i 102 miliardi di kwh, pari al 38% della produzione nazionale netta (95 miliardi di kwh nel 2013). La crisi economica e lo stallo produttivo del paese sono sintetizzati anche dai dati della domanda di energia elettrica secondo le diverse aree territoriali (cfr tabella 1 e 2). Tabella 1 2

3 Tabella 2 Fonte: Terna L elemento che più sottolinea ed evidenzia il calo della domanda elettrica annuale è il crollo della produzione da termoelettrico che quest anno è stata del 10,9% in meno rispetto al 2013, circa 18 TWh in meno. A parte la produzione piuttosto stabile del geotermoelettrico, le altre tecnologie crescono ancora: +7,4% l idroelettrico, +9,5 il fotovoltaico, +1,3% l eolico (cfr. tabella 3). Tabella 3 3

4 Il 2014 è stato l anno senza praticamente installazioni fotovoltaiche rispetto al periodo precedente. Nel corso del 2013 infatti, nel mese di luglio, il Gestore dei Servizi Energetici aveva comunicato il raggiungimento del limite di spesa previsto per l incentivazione alla produzione di energia da fonte solare, essendo stati raggiunti i 6,5 mld di incentivi erogati decretando la fine del c.d. V Conto Energia (DM 5 luglio 2012); questo evento in aggiunta alla mancata definizione di un modello di costi e benefici che permettano uno sviluppo sostenibile, in grid parity delle installazioni fotovoltaiche, ha comportato una forte battuta d arresto all interno del mercato nazionale. A seguire i principali dati sul fotovoltaico forniti dal GSE. Totale risultati Conto Energia - Fonte GSE 4

5 Fonte GSE Volume degli incentivi - Fonte GSE L Italia è vincolata dalla Direttiva 2009/28/CE a raggiungere al 2020 il 17% della quota di consumi finali coperti mediante le rinnovabili. Il secondo Rapporto intermedio di aggiornamento del PAN (2 Progress Report 2013), elaborato dal GSE a supporto di MSE, conferma le indicazioni della SEN, per la quale, entro il 2020, la quota di consumi finali coperti mediante le rinnovabili potrebbe raggiungere il 19%, superando l obiettivo vincolante. Allo stesso modo riveste un ruolo fondamentale per il posizionamento 5

6 del nostro Paese all interno del mercato internazionale dell energia il DM del 20 luglio 2004 che introduce i titoli di efficienza energetica. I Titoli di Efficienza Energetica (TEE), o Certificati Bianchi (CB), rappresentano un meccanismo di promozione dell efficienza energetica e delle fonti rinnovabili negli usi finali, basato su un sistema di mercato. In particolare, il meccanismo si basa sull obbligo normativo del raggiungimento di una quota minima di risparmio energetico in capo ai distributori di energia elettrica e gas naturale con più di clienti allacciati alla propria rete (Soggetti Obbligati). Per adempiere a tale obbligo i distributori possono realizzare progetti di efficienza energetica (compresa la cogenerazione) ottenendo direttamente i certificati bianchi, oppure possono decidere di acquistare i certificati bianchi da altri (Soggetti Volontari), che avendo realizzato progetti di efficienza energetica e non essendo soggetti all obbligo, sono in condizione di poter offrire e negoziare i TEE. L incentivo economico è erogato tramite l emissione di TEE, titoli negoziabili sul mercato. Il valore economico dell incentivo unitario non è predefinito, ma varia in funzione del mercato (valore attuale di mercato circa 1 TEE=100 ). Il decreto 28 dicembre 2012 Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell energia elettrica e del gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il potenziamento dei certificati bianchi, ha rinnovato, in attuazione dell articolo 29 del decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011, il meccanismo incentivante per l efficienza energetica dei Certificati Bianchi, già operativo in base ai DD.MM. 20 luglio 2004 e s.m.i. Il decreto fissa, per gli anni dal 2013 al 2016, obiettivi quantitativi nazionali annui di risparmio energetico, espressi in Mtep, e obblighi quantitativi nazionali annui di incremento dell efficienza energetica degli usi finali dell energia (elettricità e gas) per i soggetti obbligati e affida al GSE la responsabilità dell attività di gestione del meccanismo. Il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 ha inoltre dato attuazione al cosiddetto "Conto Termico, un regime di sostegno specifico per interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e l incremento dell efficienza energetica. Scenario 2015 Il mercato delle rinnovabili e del risparmio energetico si è ormai indirizzato sulla microgenerazione diffusa e su una più attenta differenziazione delle fonti attraverso una specifica combinazione di quanto compatibile con la realtà aziendale in cui si interviene. La cogenerazione alimentata a biomasse legnose ha subito un notevole sviluppo negli ultimi anni, con una diffusione capillare sul territorio di impianti di piccola e media taglia. I primi impianti ad essersi diffusi sono stati i cicli termodinamici a vapor d acqua, adattando al combustibile a base di legno una tecnologia già applicata su scala maggiore per i combustibili fossili. Questa diffusione è stata agevolata dalla presenza di incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che ha anche contribuito a sviluppare la tecnologia dei cicli a fluidi organici (ORC) e a renderla oggi una realtà affidabile e consolidata. La possibilità di valorizzare il calore in uscita dal ciclo termodinamico permette di ottenere rendimenti globali superiori all 80%, rendendo sostenibile la produzione di energia da biomasse. In molte realtà l installazione di un impianto di cogenerazione ha permesso di valorizzare la disponibilità locale di biomassa legnosa per alimentare reti di teleriscaldamento di piccola taglia, grossi edifici o complessi industriali. Le principali criticità sono legate ai rendimenti elettrici inferiori rispetto all utilizzo di combustibili fossili, alle emissioni di inquinanti e allo smaltimento dei residui. Inoltre va osservato come la struttura degli incentivi in passato abbia spesso portato gli imprenditori a preferire la sola generazione di energia elettrica a scapito della cogenerazione, nonostante i bassi rendimenti elettrici. Tuttavia si osserva come le realtà di maggior successo siano quelle che hanno saputo abbinare alla generazione elettrica un utilizzo ottimale dell energia termica cogenerata. 6

7 Il minieolico, tra le varie fonti rinnovabili elettriche, è probabilmente quella che è uscita meglio dalla riforma degli incentivi entrata in vigore dal 1 gennaio. In particolare per gli impianti fino ad una potenza pari ai 60 kwp, la classe di taglia fuori registro. Il mercato è molto dinamico. La Normativa di riferimento è il D.M. 6 luglio 2012, il quale disciplina la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico. Il decreto dà certezza di tariffa ovvero dei c.d. incentivi fino all anno 2015, prevedendo decrementi del 2% sul valore dell incentivo anno su anno. Per quanto riguarda l ambito di riferimento fino a 200 KWp non è prevista nessuna iscrizione a registro, garantendo l accesso alle tariffe omnicomprensive previste dalla disciplina in seguito all entrata in esercizio dell impianto. Negli ultimi anni anche nel nostro Paese è stato riscontrato un interesse crescente da parte degli investitori e degli istituti di credito verso l eolico di piccola taglia e, considerando i tassi di crescita a livello globale, esistono concrete potenzialità per il settore di aumentare le quote di mercato nel prossimo futuro e di consolidarsi. Al fine di valutare la potenzialità di investimento su tale tecnologia, è importante considerare i seguenti punti di forza: Semplicità di realizzazione e tempi ridotti di fornitura e installazione: nonostante non ci siano differenze strutturali sostanziali rispetto alle macchine di taglia superiore ai 200 kw, il fattore di scala rende più agevole il trasporto e l accesso ai siti, nonché l installazione stessa delle macchine, con minori tempi e costi per la messa in opera. Analoghe considerazioni possono essere fatte anche per le opere civili, specificatamente per le fondazioni e per le opere elettriche. Ridotti valori di investimento rendono il settore facilmente accessibile ad un range più ampio di investitori, che non avrebbero la capacità di investimento per impianti di maggiore potenza. Il termine energia idroelettrica fa in generale riferimento all energia che si ottiene da una massa d acqua sfruttandone il potenziale ceduto con un salto o un percorso in discesa. Fra le varie forme di energia rinnovabile, l energia idroelettrica rappresenta l 80-90% del mercato globale delle rinnovabili. Euroenergy nel rispetto delle logiche di riposizionamento, dovrà concentrarsi su installazioni e progetti di dimensioni medio/piccole, ovvero il mini idroelettrico. La tecnologia del mini-hydro è disponibile in siti favorevoli (ovvero caratterizzati da piccoli salti o percorsi d acqua con portate interessanti, come ad esempio i piccoli rivi o addirittura gli acquedotti cittadini), e può rappresentare una fonte di produzione di energia economicamente interessante, offrendo costi di produzione competitivi. Tale tecnologia coniuga la flessibilità di utilizzo tipica delle piccole potenze in gioco con la sostenibilità ambientale. A differenza di quanto accade per i grandi impianti, di cui l Italia è satura, il miniidroelettrico ha finora espresso solo una piccola parte del suo potenziale: i maggiori margini di sviluppo sono da ricercare nei contesti e nelle configurazioni idrologiche del nostro territorio (piccoli corsi d acqua) e nelle possibilità di diversificazione da parte degli Enti pubblici che gestiscono i corsi d acqua, grazie alla facilità di implementazione di questa tecnologia. Gli impianti mini-hydro, pur essendo di limitata potenza unitaria, presentano notevoli vantaggi sia dal punto di vista tecnico che economico: - permettono di utilizzare corsi d acqua di modeste dimensioni e richiedono modalità costruttive ed organizzative di basso impatto sul territorio; - l iter approvativo e di licenza è decisamente più semplice rispetto alle installazioni di più larga scala e i tempi di costruzione sono relativamente brevi. La microcogenerazione viene definita (D.Lgs. 20/07) come cogenerazione da macchine e impianti di potenza elettrica inferiore ai 50 kw; essa è destinata a quei settori (residenziale, terziario, artigianato) in cui, allo stato attuale, non esiste di fatto alcun tipo di applicazione significativo sul territorio italiano, nonostante le enormi potenzialità per numero di utenti finali. 7

8 Lo spostamento del picco della domanda di energia elettrica dall inverno all estate permette inoltre di ampliare il concetto di cogenerazione (e microcogenerazione). Una tecnologia che va nel senso della microcogenerazione è rappresentata dall installazione delle c.d. Pompe di Calore. L utilizzo delle pompe di calore rimane in ogni caso di interesse al fine di cercare di generare elettricità (cioè ad avere il sistema funzionante) nelle ore appartenenti alle fasce tariffare più elevate. Da questo punto di vista potrebbe risultare conveniente, per alcune macchine, utilizzare l eccedenza di elettricità generata nelle ore a tariffa bassa, per autoprodurre calore con pompe di calore o per effetto Joule, considerato anche i vantaggi fiscali sulle accise dei combustibili fossili. La gestione di un microcogeneratore, specie in regolazione, è abbastanza complessa per chi non ha competenze tecniche, pertanto con un modello di business ESCo oriented l utente finale ha la possibilità di affidarsi ad una società competente ed in grado di migliorare le performance del proprio impianto. Euroenergy attraverso la sua controllata Energy Green 1 nel ruolo di ESCo, può finalmente vedersi remunerato il proprio intervento attraverso il risparmio annuo generato dal singolo intervento anche attraverso la richiesta e il rilascio dei Titoli di Efficienza Energetica (una volta raggiunta la dimensione minima di 50 TEP) così da accedere al mercato dei Certificati Bianchi negoziati sul mercato. Passando ad un esame più analitico della attività della nostra società, Euroenergy S.p.A. nel 2014 ha mantenuto il proprio posizionamento di mercato nonostante le difficoltà operative, la necessità di introdurre il modello ESCo all interno del proprio business model e la perdurante resistenza della clientela ad affrontare iniziative di investimento. Nonostante ciò nel primo semestre sono stati perfezionati i commissioning degli impianti realizzati per le partecipate nel 2013 ed in particolare per l impianto a concentrazione solare con inseguimento ad asse orizzontale di Macchiareddu da 2 Mw ceduto nel mese di giugno. Nel secondo semestre invece si è dato sfogo all attività progettuale sulle nuove iniziative portando in due diligence due progetti di minieolico per oltre 2 Mw complessivi di cui una parte 1,35 Mw, verrà realizzato nel Sono inoltre stati realizzati due impianti fotovoltaici a terra fissi in aree terremotate sfruttando così i benefici concessi dalla deroga al IV Conto Energia per tali iniziative. Relativamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta secondo quanto previsto dall art. 2428, comma 1, Codice Civile, non ci sono segnalazioni particolari da riportare. Le commesse completate relative alla progettazione e realizzazione chiavi in mano di impianti fotovoltaici ed a biomassa sono 3 per un totale di oltre 1,7 Mw e per un valore complessivo di circa 4 milioni. Il valore della produzione è evidenziato nella tabella seguente: Valore della produzione 2014 Ricavi per commesse completate Variazioni rimanenze in corso di esecuzione Altri ricavi e proventi Totale valore della produzione Il conto economico chiude con un risultato economico negativo ante imposte di Il budget previsto per il 2015 prevede il recupero di redditività della società anche attraverso una distribuzione tra realizzazioni EPC, O&M e modello ESCo. Con riferimento ai rapporti economico-patrimoniali intercorsi con la controllante Eurogroup S.C.a r.l., essi sono i seguenti: Debiti al 31/12/2014 per fatture ricevute

9 Costi per prestazioni di contratto outsourcing Costi per prestazioni di servizi diversi Oneri diversi di gestione Interessi passivi su finanziamenti Garanzie ricevute Lettere di patronage Con riferimento ai rapporti economico-patrimoniali intercorsi con la correlata Eurofidi S.C.a r.l., essi sono i seguenti: Debiti al 31/12/2014 per fatture ricevute Garanzie prestate Costi per prestazioni di servizi Con riferimento ai rapporti economico-patrimoniali intercorsi con la controllata Centuria Energy S.r.l., essi sono i seguenti: Crediti al 31/12/2014 per fatture emesse e spese anticipate Crediti al 31/12/2014 per fatture da emettere 104 Crediti al 31/12/2014 per finanziamenti Garanzie prestate Interessi attivi su finanziamenti 104 Con riferimento ai rapporti economico-patrimoniali intercorsi con la controllata Energy Green 1 S.r.l., essi sono i seguenti: Crediti al 31/12/2014 per fatture emesse Crediti al 31/12/2014 per fatture da emettere Crediti al 31/12/2014 per finanziamenti Ricavi per manutenzione Sopravvenienze attive Con riferimento ai rapporti economico-patrimoniali intercorsi con la collegata Energy Green 3 S.r.l., essi sono i seguenti: Crediti al 31/12/2014 per fatture emesse Crediti al 31/12/2014 per fatture da emettere Crediti al 31/12/2014 per finanziamenti Garanzie prestate Ricavi per manutenzione Con riferimento ai rapporti economico-patrimoniali intercorsi con la collegata San Carlo Energia S.r.l., essi sono i seguenti: Crediti al 31/12/2014 per fatture emesse Crediti al 31/12/2014 per fatture da emettere Garanzie prestate Ricavi per servizi manutenzione Interessi attivi su finanziamenti

10 Sopravvenienze attive Con riferimento ai rapporti economico-patrimoniali intercorsi con la società Eurocons S.r.l., controllata dalla controllante Eurogroup S. C. a R. L., essi sono i seguenti: Acconti (rimanenze) Debiti al 31/12/2014 per fatture ricevute Debiti al 31/12/2014 per fatture da ricevere Costi per prestazioni di servizi (consulenze tecniche) Con riferimento ai rapporti economico-patrimoniali intercorsi con la società LS Ventures S.r.l., azionista di Euroenergy S.p.A., essi sono i seguenti: Crediti per note di credito da ricevere Debiti al per fatture ricevute Debiti al per fatture da ricevere Costi per prestazioni di consulenze tecniche Si rende noto che in data 19 dicembre 2014 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Modello Organizzativo di Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001. In riferimento a quanto specificatamente richiesto dall art c.c., comma 2, segnaliamo: ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO Nel corso dell esercizio 2014 sono state effettuate attività di ricerca e sviluppo legate a modelli di valutazione delle performance degli impianti fotovoltaici ed eolici, interamente spesate nel corso dell esercizio. RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI Si precisa che la società detiene partecipazioni così come riportato in Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato cui si rimanda per un maggior approfondimento. Tuttavia è opportuno rilevare che permane in capo ad Euroenergy sino al giugno 2015 un Performance Bond rilasciato da Istituto di credito a garanzia delle performance dell impianto di PRV Macchiareddu Srl, garanzia tipicamente rilasciata dall EPC e quindi in capo allo stesso anche oltre la cessione dell asset avvenuto nel mese di giugno In relazione alla controllata Energy Green 1 viene dato aggiornamento in merito alle evoluzioni dell impianto di Città di Castello, le cui criticità avevano condotto nell esercizio precedente alla costituzione di un fondo rischi pari ad Nel corso del 2014 sono state definite le modalità di intervento per il ripristino della copertura danneggiata e dell impianto stesso ma non ancora avviate. Si ritiene che il fondo stanziato sia capiente e che nel corso del 2015 le attività possano essere concluse. AZIONI PROPRIE E DI SOCIETA CONTROLLANTI La società non detiene azioni proprie né direttamente né per tramite di società fiduciarie o interposta persona e non è soggetta al vincolo di controllo da parte di alcuna società o gruppo societario. La Società inoltre, non ha, nel corso dell esercizio, né acquisito né alienato azioni proprie direttamente o per tramite società fiduciaria o per interposta persona. USO DI STRUMENTI FINANZIARI RILEVANTI PER LA VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA E DEL RISULTATO ECONOMICO DELL ESERCIZIO La società e le sue partecipate non utilizzano strumenti finanziari. 10

11 PROSPETTI E TABELLE ALLEGATI ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE Al fine di evidenziare in modo organico e strutturato le più significative variazioni di bilancio, nonché le loro ragioni e proiezioni sull andamento gestionale, anche grazie all ausilio di opportuni indici ed indicatori, in calce alla presente relazione sono riportati: lo stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari (tavola A); il conto economico riclassificato con evidenza di significativi risultati intermedi (tavola B); il rendiconto finanziario evidenziante i flussi finanziari generati dalla gestione reddituale, dall attività di investimento e dall attività di finanziamento, redatto secondo il "metodo indiretto" in ottemperanza al principio contabile OIC 10, in vigore per i bilanci chiusi a partire dal 31 dicembre 2014 (tavola C); una sintesi dei principali indici patrimoniali ed economici (tavola D). Si segnala che, come indicato nella nota integrativa, in ossequio al principio della chiarezza, ed al fine di consentire una informativa in continuità con gli schemi e le modalità di rappresentazione adottate nei documenti di bilancio relativi ai precedenti esercizi, si è ritenuto opportuno allegare alla relazione sulla gestione le tabelle esplicative delle variazioni e della composizione di talune voci di bilancio, che fino al precedente esercizio risultavano annesse alla nota integrativa. Il contenuto delle stesse non forma oggetto di specifico commento nella presente relazione, ma è richiamato nel testo della nota integrativa in sede di commento delle singole voci di bilancio. In particolare risultano allegate le seguenti tabelle: Tabella n.1: movimenti delle immobilizzazioni immateriali; Tabella n. 2: elenco delle partecipazioni in imprese controllate e collegate; Tabella n. 3: variazione della consistenza della voce crediti; Tabella n. 4: rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti; Tabella n. 5: variazione della consistenza del patrimonio netto; Tabella n. 6: origine, disponibilità e distribuibilità delle voci di patrimonio netto. FATTI DIRILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO Si segnala quale elemento di rilievo intervenuto dopo la chiusura, l evoluzione della commessa KI 5 Stelle Srl relativa ad un impianto a biomasse per la produzione di energia elettrica e termica da circa 300 Kwe; tale commessa, in corso al con la stessa percentuale di avanzamento dell esercizio precedente, era stata sospesa a causa della mancata copertura finanziaria per la realizzazione dell opera da parte dei soggetti finanziari coinvolti (Istituto di Credito, Consorzio di Garanzia e Finanziaria Regionale) con stipula intervenuta solo a fine 2014 e condizioni di erogazione avvenute ad inizio Tale evoluzione ha permesso di riprendere le attività con la committente ed i subappaltatori per la realizzazione dell opera. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Il 2015 sarà certamente un anno di assestamento e sarà influenzato sia dall'andamento economico generale, sia dai risultati delle società partecipate che comunque sono ormai entrate a regime. Il conto economico previsionale 2015 chiude con un fatturato complessivo di 7,75 milioni dovuto all avvio delle nuove commesse di minieolico ed alle commesse di cogenerazione in modalità ESCo ed un avanzo di gestione ante imposte di 0,2 milioni. GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO: RISCHIO DI MERCATO La crisi che ha investito tutta l economia mondiale e in particolare, per quanto ci riguarda, il comparto della piccola e media impresa italiana, non ha avuto conseguenze troppo negative sullo sviluppo di Euroenergy nonostante una diminuzione sostanziale del fatturato, complessivamente del 70% grazie alla struttura di costo flessibile ed alla consolidata abitudine della società a confrontarsi con scenari di mercato in continua evoluzione. 11

12 RISCHIO DI CREDITO Il monitoraggio dei crediti è effettuato attraverso una valutazione puntuale della posizione. ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI LIQUIDITA Per quanto concerne il rischio di liquidità evidenziamo che la nostra dinamica economica è da sempre strettamente legata ai flussi finanziari delle singole commesse, non più finanziate up front dagli istituti di credito; per tale motivo volendo rimanere appetibili per il mercato è tato necessario dotarsi di una copertura finanziaria capiente e solida, in grado di effettuare le iniezioni di liquidità necessarie per l effettuazione dei lavori. Come sempre la dinamica dei flussi finanziari è particolarmente sinusoidale in quanto trova picchi di massimo assorbimento in fase di realizzazione dei cantieri e poi relativo basso utilizzo al momento della cessione dell asset. Signori Azionisti, A conclusione di questa relazione ci sia consentito di formulare in sentito ringraziamento al Collegio Sindacale che ci ha supportati con professionalità e impegno. Nel chiudere, ringraziandovi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a voler deliberare il riporto a nuovo della perdita di esercizio di 461, corrispondente ad 460,60. Sottoponiamo alla Vs. approvazione la seguente proposta di D E L I B E R A Z I O N E L assemblea ordinaria degli azionisti, visti i risultati dell esercizio chiuso al , sentite la relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione e la relazione del Collegio Sindacale D E L I B E R A di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e il bilancio chiuso al , in ogni sua parte e nel complesso nonché il riporto a nuovo della perdita dell esercizio. Torino, 27 marzo 2015 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Luciano Serra 12

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI Nel 2011, il fatturato consolidato è stato di 38 milioni di euro Eurocons S.c. a r.l. ha chiuso con un risultato netto di 838 mila euro Euroenergy

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

Trasforma l energia del sole in energia produttiva

Trasforma l energia del sole in energia produttiva Trasforma l energia del sole in energia produttiva Un servizio Upgrading Services Upgrading Services progetta, installa e gestisce impianti fotovoltaici per aziende su tutto il territorio nazionale. Fornisce

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

Scaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P 200 200<P 1.000 P>1.000. /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1

Scaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P 200 200<P 1.000 P>1.000. /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1 Tariffe per la copertura degli oneri sostenuti dal GSE per lo svolgimento delle attività di gestione, di verifica e di controllo, inerenti i meccanismi di incentivazione e di sostegno, a carico dei beneficiari

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

il mini eolico quanto costa e quanto rende

il mini eolico quanto costa e quanto rende il mini eolico quanto costa e quanto rende quanto costa e quanto rende Il costo di un sistema mini eolico installato chiavi in mano (IVA esclusa) per taglie comprese fra 5 kw e 20 kw è compreso fra 3.000

Dettagli

RISOLUZIONE N. 88/E. Con istanza d interpello formulata ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, è stato posto il seguente:

RISOLUZIONE N. 88/E. Con istanza d interpello formulata ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, è stato posto il seguente: RISOLUZIONE N. 88/E ma, Roma, 25 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Gestore Servizi Energetici - GSE articolo 2 della legge 24 dicembre

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011. Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 Valore della produzione consolidato a 6,91 milioni di Euro nel 2011 (6,39 milioni

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2015 Pubblicato in data 3 febbraio 2016 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

ALTRE MODALITA DI PRODUZIONE DI ENERGIA

ALTRE MODALITA DI PRODUZIONE DI ENERGIA Scheda 6 «Agricoltura e Agroenergie» ALTRE MODALITA GREEN JOBS Formazione e Orientamento LA COMPONENTE TERMICA DELL ENERGIA Dopo avere esaminato con quali biomasse si può produrre energia rinnovabile è

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2014 Pubblicato in data 02 febbraio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Domanda e offerta di credito

Domanda e offerta di credito 2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi

Dettagli

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager Controllo Utilizzazione Energia TEE Consumi Energetici Energy Manager Regolamenti Edilizi 31% 3% 31% agricoltura ESCO industria trasporti usi civili 35% Mobility Manager 1 Mobility Manager Il Mobility

Dettagli

Il punto sul Fotovoltaico in Italia

Il punto sul Fotovoltaico in Italia Il punto sul Fotovoltaico in Italia Gerardo Montanino Direttore Operativo GSE, 22 novembre 2012 Il Fotovoltaico in Italia senza incentivi Hfv Agenda I risultati del Conto Energia Il Quinto Conto Energia

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella

Dettagli

Lo sviluppo dell eolico in Italia: incentivi e risultati

Lo sviluppo dell eolico in Italia: incentivi e risultati Lo sviluppo dell eolico in Italia: incentivi e risultati Matteo Giannì Unità Studi e Statistiche - 1 - GSE: monitoraggio e informazione Attività di monitoraggio previste dalla normativa assegnate al GSE

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società

Dettagli

Parzialmente integrati Integrati A 1 kw < P < 3 kw 0,40 0,44 0,49 B 3 kw < P < 20 kw 0,38 0,42 0,46 C P > 20 kw 0,36 0,40 0,44

Parzialmente integrati Integrati A 1 kw < P < 3 kw 0,40 0,44 0,49 B 3 kw < P < 20 kw 0,38 0,42 0,46 C P > 20 kw 0,36 0,40 0,44 Incentivi: il Conto Energia Il Conto energia arriva in Italia attraverso la Direttiva comunitaria per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE), che viene recepita con l'approvazione da parte del Parlamento

Dettagli

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO Società per Azioni RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2002 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA

Dettagli

Il mercato energetico in Italia: vantaggi e opportunità per le PMI

Il mercato energetico in Italia: vantaggi e opportunità per le PMI 1 Il mercato energetico in Italia: vantaggi e opportunità per le PMI Massimo Gallanti Direttore Dipartimento Sviluppo del Sistema Elettrico Workshop Fondazione idi Milano, 11 Novembre 2010 www.gsel.it1

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

Fotovoltaico: aspetti economici e nuovo Conto Energia

Fotovoltaico: aspetti economici e nuovo Conto Energia Il costo di un impianto fotovoltaico Un impianto fotovoltaico è costituito da differenti componenti che determinano il valore complessivo dell investimento e della spesa. In generale, per impianti di piccole,

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

Piano straordinario per l'occupazione.

Piano straordinario per l'occupazione. Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA (1)

EFFICIENZA ENERGETICA (1) Tutti gli incentivi per i cittadini: - La detrazione fiscale del 55% per rinnovabili e risparmio energetico nelle abitazioni - Il Conto Energia per il Fotovoltaico - La tariffa omnicomprensiva e i certificati

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO

POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO Il secondo contatore, dedicato esclusivamente alle pompe di calore, è una realtà. Ecco una raccolta di delibere e suggerimenti che vogliono aiutarvi a districarvi

Dettagli

PUNTO ENERGIA _ Industrie o terziario di grandi dimensioni

PUNTO ENERGIA _ Industrie o terziario di grandi dimensioni PUNTO ENERGIA _ Industrie o terziario di grandi dimensioni Incentivazione del risparmio energetico nell industria tramite i Certificati Bianchi Linea Guida per accedere al contributo PREMESSA La legislazione

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante

Dettagli

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile

Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile POR FESR LAZIO 2007-2013 Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile FAQ Quesito n. 1 Il Bando PSOR al punto n delle premesse definisce impianti

Dettagli

Finanziare il Fotovoltaico. Analisi economica, finanziaria, fiscale e patrimoniale tra diverse forme tecniche di finanziamento

Finanziare il Fotovoltaico. Analisi economica, finanziaria, fiscale e patrimoniale tra diverse forme tecniche di finanziamento Finanziare il Fotovoltaico Analisi economica, finanziaria, fiscale e patrimoniale tra diverse forme tecniche di finanziamento Novembre 2009 Indice 1. Finanziare il fotovoltaico: il caso della XYZ Srl 2.

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Sintesi del decreto legislativo sulla promozione della cogenerazione ad alto rendimento PIU RISPARMIO ENERGETICO INCENTIVANDO LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO Il decreto

Dettagli

Quadro dei consumi energetici

Quadro dei consumi energetici Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

Le principali novità del V Conto Energia

Le principali novità del V Conto Energia Vittorio Chiesa L entrata in vigore Le modalità di accesso all incentivazione Lo scambio sul posto Le principali novità del V Conto Energia Il limite ai volumi incentivabili Le tariffe incentivanti www.energystrategy.it

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

IMMOBILIARE DINAMICO

IMMOBILIARE DINAMICO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO RELATIVO ALL OFFERTA AL PUBBLICO E AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE CHIUSO IMMOBILIARE DINAMICO depositato presso la Consob in

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

ESCo Energy Service Company

ESCo Energy Service Company ESCo Energy Service Company Chi sono le ESCo. Le ESCo. (Energy Service Company) sono Società di Servizi Energetici (SSE) che realizzano progetti di ristrutturazione energetica finalizzati a ridurre al

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000

Dettagli

Servizi e incentivi per le imprese. Paola Carbone 29 ottobre 2010

Servizi e incentivi per le imprese. Paola Carbone 29 ottobre 2010 Servizi e incentivi per le imprese Paola Carbone 29 ottobre 2010 LE POLITICHE PER L ENERGIA RAFFORZARE binomio politiche energetiche e sviluppo economico sostenibile OBIETTIVI Ridurre i costi della bolletta

Dettagli

Modalità copertura gestione, verifica. ica

Modalità copertura gestione, verifica. ica Modalità operative per il riconoscimento delle tariffe a copertura dei costi sostenuti dal GSE per le attività di gestione, verifica e controllo relative ai meccanismii di incentivazione e sostegno delle

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

Investire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico

Investire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico Investire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico Bergamo, 9 Novembre 2009 Agenda Incentivi allo sviluppo degli impianti

Dettagli

AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO

AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO 1 AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO Avvocato Emilio Sani Via Serbelloni 4, Milano Tel. 02-763281 2 Definizione di autoconsumo e vantaggi generali dell autoconsumo. Come riportato

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

BIOERA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI TOTALI CONSOLIDATI +55,6% ED EBIT

BIOERA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI TOTALI CONSOLIDATI +55,6% ED EBIT COMUNICATO STAMPA BIOERA S.p.A. Cavriago, 28 settembre 2007 BIOERA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI TOTALI CONSOLIDATI +55,6% ED EBIT +17,2% Ricavi totali consolidati:

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

OSSERVAZIONI il settore industriale

OSSERVAZIONI il settore industriale OSSERVAZIONI Lo stabilimento siderurgico di Taranto costituisce un enorme patrimonio nazionale, perché é in grado di competere ai massimi livelli internazionali, e un suo sottoutilizzo non comporta solo

Dettagli

IMPRESA E FINANZA INSIEME PER LE ENERGIE SOSTENIBILI. Dott. Raffaele Parlangeli Responsabile Aree Commerciali

IMPRESA E FINANZA INSIEME PER LE ENERGIE SOSTENIBILI. Dott. Raffaele Parlangeli Responsabile Aree Commerciali IMPRESA E FINANZA INSIEME PER LE ENERGIE SOSTENIBILI Dott. Raffaele Parlangeli Responsabile Aree Commerciali Torino, 11 febbraio 2009 1 Indice Leasint: profilo Leasenergy I criteri di valutazione Leasenergy:

Dettagli

Bilancio Consolidato e Separato

Bilancio Consolidato e Separato Bilancio Consolidato e Separato 9 Gruppo Hera il Bilancio consolidato e d esercizio Introduzione Relazione sulla gestione capitolo 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE Gruppo Hera Bilancio Consolidato e Separato

Dettagli

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le

Dettagli

ENERGIA DAL SOLE. Eltech Srl Via GB Bordogna, 5-25012 CALVISANO (Bs) Italia Sito internet: www.eltech.it e-mail: eltech@eletch.it

ENERGIA DAL SOLE. Eltech Srl Via GB Bordogna, 5-25012 CALVISANO (Bs) Italia Sito internet: www.eltech.it e-mail: eltech@eletch.it ENERGIA DAL SOLE IL TUO CONSULENTE PER L ENERGIA VERDE Operiamo nel settore delle produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Tra i nostri clienti vi sono grandi aziende del settore energetico

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ERGYCAPITAL S.P.A. APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2015 1

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ERGYCAPITAL S.P.A. APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2015 1 COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ERGYCAPITAL S.P.A. APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2015 1 Valore della produzione pari ad Euro 3,1 milioni in linea rispetto al corrispondente

Dettagli

Progettare un mondo migliore

Progettare un mondo migliore La Energy Service Company soci del sole srl è una società di servizi energetici operante su tutto il territorio nazionale. Grazie alla collaborazione di ingegneri esperti nel settore, la E.S.Co. soci del

Dettagli

Risparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma

Risparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma Risparmio energetico ed efficienza energetica perché l'energia più economica è quella che non si consuma L importanza dell Efficienza Energetica e del Risparmio Energetico Importazioni energetiche 2012

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

C PIU RISPARMIO ENERGETICO INCENTIVANDO LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO

C PIU RISPARMIO ENERGETICO INCENTIVANDO LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO Allegato C PIU RISPARMIO ENERGETICO INCENTIVANDO LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO Il decreto legislativo approvato il 7 febbraio 2007 in via definitiva dal Consiglio dei ministri in attuazione della

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 14 OTTOBRE 2015 489/2015/I/EFR PARERE IN MERITO ALLO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE PER L INCENTIVAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI DIVERSE DALLA

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Ricavi a 24,5 milioni (26,3 mln nel 2010) EBITDA 1 a -2,3 milioni (-4,0 mln

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

18 Maggio 2011. Energy & Strategy Group. www.energystrategy.it. www.energystrategy.it

18 Maggio 2011. Energy & Strategy Group. www.energystrategy.it. www.energystrategy.it 18 Maggio 2011 Energy & Strategy Group ll decreto si applica agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al 31 maggio 2011 fino al 31 dicembre 2016 L obiettivo indicativo di

Dettagli

Versione integrata e modificata dalla deliberazione 493/2012/R/efr

Versione integrata e modificata dalla deliberazione 493/2012/R/efr Versione integrata e modificata dalla deliberazione 493/2012/R/efr Definizione delle modalità per il ritiro, da parte del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. - GSE, dell energia elettrica immessa in

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario

Dettagli

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle COMUNICATO STAMPA Il Consiglio d Amministrazione di Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale approva il nuovo Piano Industriale Triennale 2015 2017 e la Relazione Semestrale al 30 giugno 2015 Roma,

Dettagli

L evoluzione delle energie rinnovabili in Italia

L evoluzione delle energie rinnovabili in Italia L evoluzione delle energie rinnovabili in Italia Gerardo Montanino Direttore Divisione Operativa ALTHESYS Presentazione IREX Annual Report 2013 GSE Roma, 18 aprile 2013 Non solo energia elettrica INDICE

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 25 GIUGNO 2015 307/2015/R/EEL DETERMINAZIONI IN MERITO AGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ESSENZIALI NELLA DISPONIBILITÀ DI ENEL PRODUZIONE S.P.A. L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli