PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI SINISTRI RAMO RCT/O DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO DEL GARDA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI SINISTRI RAMO RCT/O DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO DEL GARDA"

Transcript

1 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI SINISTRI RAMO RCT/O DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO DEL GARDA INDICE 1. SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE.2 3. RIFERIMENTI Glossario 4. RESPONSABILITA MODALITA DI GESTIONE Identificativo del sinistro 5.2 Apertura del sinistro 5.3 Comitato Valutazione Sinistri (C.V.S.) 5.4 Fase di gestione del sinistro 5.5 Chiusura del sinistro 5.6 Segnalazione alla Corte dei Conti 5.7 Flussi informativi 5.8 Reportistica al Servizio Economico - Finanziario 1

2 1. SCOPO Scopo di questa procedura è descrivere le principali attività e uniformare le modalità di gestione dei sinistri aziendali in ambito RCT/O. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica ad ogni richiesta di risarcimento danni con conseguente apertura di sinistro e/o inchiesta giudiziaria e/o amministrativa di rivalsa. 3. RIFERIMENTI Circolare Regionale n. 46/SAN del 27/12/2004; Costituzione del Comitato Valutazione Sinistri (d.d.g. n. 79 del 11/02/2008); Contratto assicurativo aziendale; D.G.R. n. IX/2734 del 22/12/2011: Testo Unico delle Regole di Gestione del SSR. 3.1 GLOSSARIO Sinistro La ricezione di una richiesta di risarcimento da chiunque avanzata nonché di azione di rivalsa esperita da qualunque ente. La formale notifica dell apertura di una inchiesta giudiziaria/amministrativa per un infortunio sul lavoro o per insorgenza di malattia professionale; la formale notifica dell apertura di un procedimento penale; la ricezione di una richiesta di risarcimento da parte di Enti di Previdenza/Assistenza quali l INAIL e/o l INPS. Richiesta risarcitoria Qualsiasi citazione in giudizio od altra comunicazione scritta di richiesta danni inviata, anche tramite un organismo di mediazione, all Assicurato; si intende parificata alla richiesta di risarcimento la formale notifica dell avvio di inchiesta da parte delle Autorità competenti in relazione a danni per i quali è prestata l assicurazione nel momento in cui l Assicurato ne venga per la prima volta a conoscenza con comunicazione scritta. 2

3 Compagnia di Assicurazione La società che ha assunto il trasferimento del rischio secondo i termini stabiliti dal contratto di assicurazione. Broker Mediatore di assicurazione e riassicurazione che esercita professionalmente attività svolta a mettere in diretta relazione con imprese di assicurazione o riassicurazione, alle quali non sia vincolato da impegni, soggetti che intendano provvedere con la sua collaborazione alla copertura di rischi, assistendoli nella determinazione del contenuto dei relativi contratti e collaborando eventualmente alla loro gestione ed esecuzione. Sinistro Responsabilità Civile verso Terzi (RTC) La ricezione di una richiesta di risarcimento da chiunque avanzata nonché di azione di rivalsa esperita da qualunque Ente. La formale notifica al Contraente e/o ad un Assicurato dell apertura di una inchiesta giudiziaria/amministrativa per un infortunio sul lavoro o per insorgenza di malattia professionale; la formale notifica al Contraente e/o ad un assicurato all apertura di un procedimento penale; Sinistro Responsabilità Civile verso gli Operatori (RCO) La ricezione di una richiesta di risarcimento da parte di Enti di Previdenza/Assistenza quali l INAIL e/o l INPS; la ricezione da parte del Contraente e/o di un Assicurato di una richiesta di risarcimento da parte del danneggiato o suoi legali e/o suoi aventi diritto. Sir (Self Insured Retention) L importo che l assicurato tiene a proprio carico per ciascun sinistro, anche in termini di gestione ove il sinistro rientri integralmente in tale importo, e che non interessa in alcun modo la garanzia assicurativa. Mediazione conciliativa La normativa vigente individua nella mediazione conciliativa, presupposto obbligatorio per poter accedere alla fase giudiziaria, l attività, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti, sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della controversia. Comitato Valutazione Sinistri (C.V.S.) Organismo a composizione multidisciplinare, con membri interni ed esterni all Azienda, con responsabilità primarie riguardanti l analisi esperta del caso e la minimizzazione dell impatto economico che potrebbe impegnare l Azienda in futuro, valutando l opportunità di un equo ristoro, attraverso lo svolgimento delle diverse attività esplicativamente descritte nel presente protocollo. 3

4 4. RESPONSABILITA Le responsabilità inerenti l iter delle richieste di risarcimento danni sono riassunte nella tabella di seguito riportata: ATTIVITA RESPONSABILITA APERTURA DEL SINISTRO E RISCONTRO A Servizio Affari Legali, Assicurativi e del CONTROPARTE COMUNICAZIONE DEL SINISTRO AL BROKER E ALLA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI FORMAZIONE FASCICOLO RELATIVO AL Servizio Affari Legali, Assicurativi e del SINISTRO ISTRUTTORIA Servizio Affari Legali, Assicurativi e del REPERIMENTO DOCUMENTAZIONE DIREZIONI DI PRESIDIO SECONDO CLINICA E INDIVIDUAZIONE COMPETENZA PROFESSIONISTI PER RELAZIONE MEDICA VALUTAZIONE MEDICO LEGALE CONSULENTE MEDICO LEGALE VALUTAZIONE SINISTRO COMITATO VALUTAZIONE SINISTRI TRANSAZIONE E LIQUIDAZIONE Servizio Affari Legali, Assicurativi e del STRAGIUDIZIALE CONTENZIOSO Servizio Affari Legali, Assicurativi e del MEDIAZIONE CONCILIATIVA Servizio Affari Legali, Assicurativi e del CHIUSURA ED ARCHIVIAZIONE Servizio Affari Legali, Assicurativi e del FASCICOLO SEGNALAZIONE ALLA CORTE DEI CONTI Servizio Affari Legali, Assicurativi e del FLUSSI INFORMATIVI E REPORTISTICA Servizio Affari Legali, Assicurativi e del REPORTS TRIMESTRALI SULLA Servizio Affari Legali, Assicurativi e del CONTABILITA SINISTRI (LIQUIDATI E RISERVATI) 4

5 5. MODALITA DI GESTIONE 5.1 IDENTIFICATITVO DEL SINISTRO a) Sinistro in Auto-assicurazione o in SIR: L identificativo del sinistro sarà strutturato come segue: AALL /0000 / 000 Affari Legali Anno n. progressivo nell anno b) Sinistro in polizza: Numero identificativo assegnato dalla Compagnia 5.2 APERTURA DEL SINISTRO La richiesta di risarcimento, dopo essere stata protocollata e visionata dalla Direzione Strategica, viene inviata al Servizio Affari Legali, Assicurativi e del. I sinistri dell Azienda Ospedaliera di Desenzano si distinguono in 4 tipologie: - Sinistri rientranti nella polizza assicurativa; - Sinistri in Sir; - Sinistri in autoassicurazione; - Sinistri ex gestione Faro Assicurazioni ( in liquidazione coatta amministrativa) Il Servizio Affari Legali Legali, Assicurativi e del ricevuta la richiesta risarcitoria, dopo una prima analisi della stessa ed una valutazione della completezza ed ammissibilità della medesima, procede all apertura del sinistro: - formazione fascicolo e numerazione del sinistro; 5

6 - invio al richiedente e/o al legale dello stesso di una nota di riscontro con la quale, dopo aver comunicato la presa in carico del sinistro da parte dell Azienda o la sua trasmissione alla Compagnia di Assicurazione, vengono comunicati il numero e gli altri dati identificativi ed aver specificato se il sinistro viene gestito direttamente dall Azienda Ospedaliera o dalla Compagnia. - Viene richiesto, inoltre, di trasmettere a questa Azienda: copia di tutta la documentazione sanitaria e di altra documentazione di pertinenza in possesso del richiedente; valutazione medico legale di parte sul caso in questione; lista di eventuali spese mediche sostenute; eventuale quantificazione del danno, ove non presente nella lettera di richiesta risarcimento; sottoscrizione e restituzione del modulo di consenso al trattamento dei dati personali. - Invio di una nota alla Direzione di Presidio competente, con richiesta di acquisire tutte le relazioni necessarie alla valutazione del caso e tutta la documentazione sanitaria in possesso, oltre alla dichiarazione del personale coinvolto circa le coperture assicurative personali. Particolare rilevanza per l istruttoria assumerà la Relazione sanitaria redatta dai professionisti coinvolti, che deve essere redatta nel minor tempo possibile e comunque non oltre 20 giorni dalla ricezione della richiesta; La Relazione sanitaria deve indicare: - appropriatezza delle indicazioni dell atto medico effettuato (od omesso) rispetto al caso in oggetto, sulla base della buona pratica clinica ; - valutazione di tale atto medico in termini di utilità, opportunità, necessità, indispensabilità; - indicazione della prevedibilità o meno dell evento connesso all atto medico effettuato (od omesso); - indicazione della diretta connessione tra l evento e la causa secondo le indicazioni della buona pratica clinica. - indicazione del contesto nel quale è stato effettuato l atto medico che ha determinato l evento (condizioni del paziente, circostanze di tempo e di luogo, qualifica del personale sanitario, attrezzature disponibili, etc.). - conseguenze derivanti dalla eventuale omissione dell atto effettuato, o viceversa, dalla eventuale effettuazione dell atto omesso. 6

7 - opinione personale riguardo al nesso etiologico tra atto medico (omesso o commesso) ed evento. Al ricevimento della documentazione dalla Direzione di Presidio il Servizio Legale, Assicurativo e del : - in caso di sinistro rientrante in polizza assicurativa trasmette tutta la documentazione alla Compagnia di Assicurazioni; - in caso di sinistro autogestito procede a inviare il paziente a visita medico legale. A questo punto il Servizio Legale, avendo l istruttoria completa, può procedere ad inserire il sinistro nel database regionale. Per i sinistri in autogestione, l Azienda Ospedaliera di Desenzano, non disponendo attualmente di uno specialista Medico Legale interno ha stipulato una Convenzione usufruisce di una consulenza esterna. Al ricevimento della perizia medico legale, il Servizio Legale procede ad inserire nell ordine del giorno del primo Comitato Valutazione Sinistri il sinistro in questione. 5.3 COMITATO VALUTAZIONE SINISTRI (C.V.S.) Il Comitato Valutazione Sinistri è formato, sulla base di indicazioni regionali, dal Coordinatore, dal Direttore Sanitario Aziendale, dal Risk Manager, dal Consulente medico legale, dal broker aziendale, da un avvocato esterno con funzioni consulenziali e da un rappresentante della Compagnia di Assicurazioni. Su decisione collegiale del CVS, si possono convocare, quali membri aggiuntivi per l esame dei casi specifici, i Responsabili delle Strutture coinvolte nell evento, nonché personale coinvolto o informato sui fatti. L obiettivo del CVS è quello di minimizzare l impatto economico dei sinistri. Il CVS si riunisce su convocazione del Coordinatore con regolarità periodica e tutte le volte che si rendesse necessario e comunque nel rispetto delle linee guida annuali regionali sul Risk Management. Sulla base delle risultanze dell istruttoria e della valutazione medico legale, il CVS procederà ad una valutazione globale di ogni singolo caso, decidendo la fondatezza o meno delle richieste risarcitorie e convenendo le eventuali linee difensive. 7

8 Si stabiliranno, inoltre, gli aspetti relativi alle eventuali responsabilità, ai nessi di causa ed alla valutazione dei danni, definendo gli aspetti liquidativi e/o le relative riserve. Ogni singola seduta viene verbalizzata. E cura del Servizio Legale tenere aggiornata la statistica sinistri con l indicazione delle riserve apposte nel tempo. Sulla base delle indicazioni date dal CVS, ed attenendosi alle stesse, il Servizio Legale curerà il seguito dell iter del sinistro. La decisione del CVS su ogni singola posizione verrà comunicata al personale interessato, laddove individuabile. Sarà facoltà degli interessati comunicare il proprio parere, in ogni caso non vincolante, in ordine alla condivisione o meno delle decisioni del CVS; un eventuale mancato riscontro entro dieci giorni dal ricevimento del parere, sarà considerato silenzio assenso. 5.4 FASE DI GESTIONE DEL SINISTRO Alla ricezione di un tentativo obbligatorio di mediazione il Servizio Legale effettua una valutazione in merito all opportunità di aderire alla richiesta; decisione che dovrà essere intrapresa valutando: - costi e benefici della partecipazione; - sede di convocazione ( a volte il Collegio davanti al quale si è chiamati a comparire dista centinaia di km dalla sede dell Azienda). Alla ricezione di un atto di citazione, il Servizio Legale: - in caso di sinistro rientrante in polizza assicurativa procede a trasmettere tempestivamente il ricorso alla Compagnia di Assicurazioni con la richiesta del nominativo del Legale da nominare per la rappresentanza in giudizio; - in caso di sinistro autogestito procede alla nomina del Legale, da individuare nel novero dei professionisti di cui all albo aziendale, sentito il Direttore Generale. 8

9 In entrambi i casi il mandato di rappresentanza e difesa in giudizio viene conferito attraverso l adozione di una delibera del Direttore Generale e con la sottoscrizione di quest ultimo sull originale dell atto di citazione. 5.5 CHIUSURA DEL SINISTRO La fase di transazione e liquidazione è a cura del Servizio Legale secondo le indicazioni e i limiti definiti dal CVS ed approvati dal Direttore Generale. Sarà cura del Servizio Affari Legali inviare una nota al richiedente e/o al suo legale, con la quale si comunica che per mero spirito transattivo e senza riconoscere nulla nel merito, l Azienda sarebbe disposta a definire il sinistro stragiudizialmente (in un determinato modo), chiedendo la restituzione della quietanza sottoscritta per accettazione da Controparte e con la rinuncia ad ogni eventuale altra azione. Nel caso in cui la transazione vada a buon fine verrà approvata con delibera del Direttore Generale. Il sinistro si chiude quando: - il terzo è stato risarcito dalla Compagnia Assicurativa; - interviene una condanna dell autorità civile al pagamento del risarcimento del danno; - interviene una transazione; - il terzo non viene risarcito perché la Compagnia assicurativa lo chiude senza seguito per non aver riconosciuto la responsabilità della Struttura; - nel caso di sinistro in autogestione, il Comitato Valutazione Sinistri non ha ravvisato responsabilità dell Ente, pertanto viene respinto; - interviene una condanna che respinge il ricorso di parte attorea; - il sinistro sia stato aperto a seguito di procedimento penale, quando interviene l archiviazione dello stesso e non sia nel frattempo intervenuta richiesta risarcitoria in sede civile. 9

10 In ogni caso e qualsiasi sia la modalità, la chiusura del sinistro viene comunicata alla Direzione Aziendale e al Responsabile dell U.O. interessata, con preghiera a quest ultimo di diffondere la notizia agli interessati e avvisando che gli atti possono essere visionati presso il Servizio Legale. 5.6 SEGNALAZIONE ALLA CORTE DEI CONTI Il presupposto dell obbligo di denuncia di danno erariale alla Corte dei Conti è costituito normalmente dal verificarsi di un fatto dannoso per la finanza dell Ente. Ne deriva che non sorge alcun obbligo di denuncia al momento della constatazione di fatti che manifestino una mera potenzialità lesiva. L Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda può subire un danno erariale da responsabilità di uno o più operatori in caso di colpa professionale nei seguenti casi: - essendo prevista dal contratto assicurativo una SIR di ,00, ogniqualvolta la compagnia assicurativa liquida un sinistro per un ammontare superiore alla SIR, l Azienda ha comunque un esborso di ,00; - qualora il sinistro sia inferiore all importo della SIR l esborso è a totale carico dell Azienda; - sinistri non rientranti nel periodo di copertura della Polizza ( perché denunciati precedentemente all entrata in vigore della stessa); - sinistri denunciati alla Compagnia Faro Assicurazioni, posta in Liquidazione Coatta Amministrativa; - tutte le transazioni extragiudiziarie verranno trasmesse d ufficio alla Corte dei Conti. - in caso di esborso dell Azienda Ospedaliera per sussistenza di responsabilità (a seguito sentenza o per riconoscimento della Compagnia), sarà presentata segnalazione alla Corte dei Conti. Sarà compito del Servizio Affari Legali aziendale predisporre la scheda di segnalazione. Dal momento che, come indicato nella circolare del 02/08/2007 della Procura Generale presso la Corte dei Conti, l indicazione nominativa di coloro ai quali possa essere presuntivamente imputato l evento lesivo costituisce un elemento facoltativo della denuncia, tranne i casi in cui sia chiara la responsabilità di determinati soggetti nella determinazione dei fatti dannosi ( ad esempio in caso di condanne penali), ci si limiterà ad una rappresentazione oggettiva della vicenda senza l identificazione degli autori del danno, di competenza della Corte dei Conti, a meno che non sia la stessa Corte dei Conti a farne esplicita richiesta. 10

11 Tale scheda di segnalazione, previamente approvata dal Direttore Generale, verrà inviata alla Procura Regionale della Corte dei Conti a cura del Servizio Legale aziendale. 5.7 FLUSSI INFORMATIVI Tutti i flussi informativi obbligatori sui sinistri, di cui alle disposizioni regionali, nonché la gestione dei software gestionali e la produzione della reportistica di riferimento è a carico del Servizio Legale aziendale. 5.8 REPORTISTICA AL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO Il Servizio Legale procede trimestralmente a trasmettere al Servizio Economico finanziario aziendale i reports sulla gestione sinistri comprensivi dei sinistri liquidati e riservati. 11

OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI SINISTRI RCT DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO.

OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI SINISTRI RCT DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO. DELIBERAZIONE N. DEL OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI SINISTRI RCT DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO. L anno 2013 giorno e mese sopraindicati, Il sottoscritto Dott. Marco Luigi

Dettagli

U.O. di Medicina Legale. Direttore: Mauro Martini Coordinatore Progr. Risk Management e UGS

U.O. di Medicina Legale. Direttore: Mauro Martini Coordinatore Progr. Risk Management e UGS U.O. di Medicina Legale Direttore: Mauro Martini Coordinatore Progr. Risk Management e UGS Claim Management CLAIM ATTIVAZIONE Avvocati Direzioni Presidio Associazioni di Direzioni Distretto tutela cittadini

Dettagli

Regolamento per la disciplina e la gestione dei sinistri su patrimonio provinciale PREMESSA ART.1. ART.2 La richiesta di risarcimento danni

Regolamento per la disciplina e la gestione dei sinistri su patrimonio provinciale PREMESSA ART.1. ART.2 La richiesta di risarcimento danni Regolamento per la disciplina e la gestione dei sinistri su patrimonio provinciale PREMESSA I cittadini che ritengono di aver subito un danno ingiusto a seguito di un fatto riconducibile alla responsabilità

Dettagli

III COMMISSIONE TESTO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO MAGGIO 2010

III COMMISSIONE TESTO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO MAGGIO 2010 III COMMISSIONE TESTO UNIFICATO DELLE PROPOSTE DI LEGGE NN. 69, 72, 75

Dettagli

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO RISOLUZIONE N. 190/E Roma, 08 maggio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Art. 10, comma 1, nn. 2) e 9), D.P.R. n. 633 del 1972. Esenzioni IVA. Regime dell Intermediazione nell ambito

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

Avvertenza: Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Nota informativa.

Avvertenza: Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Nota informativa. ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Responsabilità Civile Terzi e Dipendenti Enti Pubblici Il presente Fascicolo Informativo contenente la Nota Informativa, comprensiva

Dettagli

Fattura Elettronica. Flusso dati

Fattura Elettronica. Flusso dati Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione

Dettagli

CLAIM INFORMATION FORM

CLAIM INFORMATION FORM CLAIM INFORMATION FORM Modulo Raccolta Informazioni Sinistro RC Professionale Personale Sanitario Gentile Assicurato, gli Assicuratori confermano ricezione della denuncia di Sinistro da Lei recentemente

Dettagli

Gestione del danno dentario

Gestione del danno dentario Pag. 2 di 7 MODIFICHE Rev. Approvazione Data Visto Pagine Modificate Tipo natura della modifica SCOPO Fornire indicazioni sulle modalità di gestione dei casi di lesioni dentarie o di protesi fisse/mobili

Dettagli

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE. 18 marzo 2004 Ania-Associazioni dei Consumatori

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE. 18 marzo 2004 Ania-Associazioni dei Consumatori REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE 18 marzo 2004 Ania-Associazioni dei Consumatori Art.1 Operatività e condizioni di utilizzo della procedura di conciliazione Oggetto della procedura di conciliazione sono le

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

CIMO ASSICURAZIONI E RISCHIO CLINICO. ATI: Willis Italia Spa Arena Broker Srl. Incontro con le OO.SS. Venezia 24 febbraio 2015

CIMO ASSICURAZIONI E RISCHIO CLINICO. ATI: Willis Italia Spa Arena Broker Srl. Incontro con le OO.SS. Venezia 24 febbraio 2015 ATI: Willis Italia Spa Arena Broker Srl ASSICURAZIONI E RISCHIO CLINICO Incontro con le OO.SS. Venezia 24 febbraio 2015 Willis e Sanità La nostra esperienza nella Sanità Tra Sanità e Assicurazioni il dialogo

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE COMUNE DI ADELFIA Provincia di Bari REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI (approvato con delibera Consiglio Comunale n 21 del 30/05/2014) SOMMARIO Art. 1 Introduzione

Dettagli

GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI RICEVUTE DALL ORGANISMO DI VIGILANZA E DAI SOGGETTI PREPOSTI DI HS PENTA S.P.A.

GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI RICEVUTE DALL ORGANISMO DI VIGILANZA E DAI SOGGETTI PREPOSTI DI HS PENTA S.P.A. Documento effettivo dal: 22 Luglio 2014 1 SCOPO Scopo della presente procedura ( Procedura Generale ) è descrivere le fasi in cui si articola il macroprocesso descritto nel successivo 2, al fine di prevedere:

Dettagli

Regolamento disciplinante la richiesta, l esame, l opinamento e il rilascio dei pareri di congruità

Regolamento disciplinante la richiesta, l esame, l opinamento e il rilascio dei pareri di congruità Regolamento disciplinante la richiesta, l esame, l opinamento e il rilascio dei pareri di congruità dei compensi indicati nelle parcelle presentate per la loro approvazione all Ordine degli Avvocati di

Dettagli

CLAIM INFORMATION FORM

CLAIM INFORMATION FORM CLAIM INFORMATION FORM Modulo Raccolta Informazioni Sinistro RC Professionale Personale Sanitario Gentile Assicurato, gli Assicuratori confermano ricezione della denuncia di Sinistro da Lei recentemente

Dettagli

ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS

ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS Il presente Fascicolo Informativo contenente la Nota Informativa,

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI

PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

Dettagli

MANUALE SINISTRI Territorio. www.magjlt.com

MANUALE SINISTRI Territorio. www.magjlt.com MANUALE SINISTRI Territorio www.magjlt.com 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Forma delle comunicazioni... 3 3. Flusso dei documenti... 3 4. Contatti Ufficio Sinistri MAG JLT... 4 5. Procedure sinistri Linee

Dettagli

Sono in copertura anche le indennità del mediatore nei casi espressamente elencati nell oggetto dell assicurazione.

Sono in copertura anche le indennità del mediatore nei casi espressamente elencati nell oggetto dell assicurazione. MEDICO PROTETTO Scheda tecnica Contraente Il Medico, lo specializzando e l operatore sanitario per i fatti relativi all'esercizio della propria attività svolta sia come dipendente di struttura pubblica

Dettagli

IN RISPOSTA ALLA CONVOCAZIONE PER IL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE N / PROMOSSO NEI PROPRI CONFRONTI DA

IN RISPOSTA ALLA CONVOCAZIONE PER IL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE N / PROMOSSO NEI PROPRI CONFRONTI DA ADESIONE AL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE MOD. 2 / 2014 Io sottoscritto Cognome Nome nato/a a il documento d identità n rilasciato da il scadenza (allegare fotocopia del documento d identità) in qualità titolare/legale

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

C O M U N E S A M B U C A di S I C I L I A

C O M U N E S A M B U C A di S I C I L I A C O M U N E S A M B U C A di S I C I L I A ( Provincia Regionale Agrigento ) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE del Contenzioso SINISTRI STRADALI in via stragiudiziale e giudiziale I N D I C E - Art.

Dettagli

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica Il Consiglio D Istituto Visto l art.50 del Decreto n 44 del 1/2 2001 che attribuisce all Istituzione scolastica la facoltà di concedere a

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE NEXIVE - ADICONSUM DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE NEXIVE - ADICONSUM DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE NEXIVE - ADICONSUM DISPOSIZIONI GENERALI Nexive S.p.A., di seguito Nexive, e ADICONSUM definiscono di comune accordo il regolamento della procedura di conciliazione secondo

Dettagli

ISTANZA DI MEDIAZIONE

ISTANZA DI MEDIAZIONE ISTANZA DI MEDIAZIONE A1 - PARTE ISTANTE (in caso di più parti allegare il modello A1 per ciascuna parte istante ) Inserire numero totale parti istanti Nome e cognome, nato Il Codice Fiscale, residente

Dettagli

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI In base alla delibera della Giunta Regionale N 225 del 3/4/2006, la direzione sanitaria

Dettagli

COMUNE DI GESSATE Provincia di Milano DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI

COMUNE DI GESSATE Provincia di Milano DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Allegato B alla delib. GC n. 20 del 19/02/2014 COMUNE DI GESSATE Provincia di Milano DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Approvato con

Dettagli

PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE PER LA PROTEZIONE DELLE ALPI (CONVENZIONE DELLE ALPI) SULLA COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE

PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE PER LA PROTEZIONE DELLE ALPI (CONVENZIONE DELLE ALPI) SULLA COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE PER LA PROTEZIONE DELLE ALPI (CONVENZIONE DELLE ALPI) SULLA COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE La Repubblica d Austria, la Repubblica Francese, la Repubblica Federale

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW ATTIVITÀ...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 4 RACCOLTA DATI E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONEERRORE. IL SEGNALIBR

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna Approvato con D.G.C. n. 104 del 31.07.2008 Modificato con D.G.C. n. 139 del 30.10.2008

Dettagli

costituito ai sensi dell art. 21 della Legge 16 febbraio 1913 n. 89, così come modificato dal Decreto Legislativo 4 maggio 2006 n.

costituito ai sensi dell art. 21 della Legge 16 febbraio 1913 n. 89, così come modificato dal Decreto Legislativo 4 maggio 2006 n. CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO ******* FONDO DI GARANZIA costituito ai sensi dell art. 21 della Legge 16 febbraio 1913 n. 89, così come modificato dal Decreto Legislativo 4 maggio 2006 n. 182 Capo I

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

C O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI

C O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI C O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 33

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Em. 00 10.01.2010 Nuova Emissione Documento Redatto RQ Verificato Approvato PD DISTRIBUZIONE: INTERNA; PR1 - Em. 00 del 10.01.2010 Pagina 1 di 6 Sommario 1 Scopo e Campo di Applicazione... 3 2 Definizioni...

Dettagli

Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO.

Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015 Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Pubblicazione all Albo on line per giorni quindici consecutivi dal: 24/03/2015

Dettagli

Guida pratica alla. PROCEDURA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.Lgs. 28/2010. Realizzata da ADR MEDILAPET

Guida pratica alla. PROCEDURA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.Lgs. 28/2010. Realizzata da ADR MEDILAPET Guida pratica alla PROCEDURA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.Lgs. 28/2010 Realizzata da ADR MEDILAPET Nella presente guida sono descritte le varie fasi di una procedura di mediazione attivata presso ARD MEDILAPET.

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER INCARICO LEGALE TRA. - Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale Pubblica della Provincia di

SCHEMA DI CONVENZIONE PER INCARICO LEGALE TRA. - Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale Pubblica della Provincia di AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA PROVINCIA DI LATINA *** SCHEMA DI CONVENZIONE PER INCARICO LEGALE TRA - Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale Pubblica della Provincia

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3

Dettagli

Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP)

Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP) Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP) Art. 1 Principi generali e Oggetto. Il presente statuto disciplina l organizzazione interna dell ORGANISMO DI MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE

Dettagli

Domanda di mediazione in ambito sanitario - DATI DELLE PARTI

Domanda di mediazione in ambito sanitario - DATI DELLE PARTI Domanda di mediazione in ambito sanitario PARTE ISTANTE Dati relativi alla/al paziente - DATI DELLE PARTI Indirizzo di residenza Comune di residenza Stato civile Professione E-mail Dati della persona che

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 60 del 14.03.2013 Sommario TITOLO I - OGGETTO... 3 Art.

Dettagli

L Azienda Sanitaria Provinciale di Catania intende redigere un elenco di avvocati liberi professionisti dal quale attingere

L Azienda Sanitaria Provinciale di Catania intende redigere un elenco di avvocati liberi professionisti dal quale attingere AVVISO PER LA REDAZIONE DI UN ELENCO AVVOCATI PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI CONSULENZA E ASSISTENZA STRAGIUDIZIALE E DIFESA IN GIUDIZIO DELL AZIENDA SANITA- RIA PROVINCIALE DI CATANIA, NONCHE PER LA

Dettagli

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità

Dettagli

COMUNE DI OLIVETO CITRA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE IN HOUSE

COMUNE DI OLIVETO CITRA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE IN HOUSE COMUNE DI OLIVETO CITRA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE IN HOUSE Approvato con deliberazione C.C. n. 6 del 31.01.2011 in vigore dal 31.01.2011 1 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA

Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 82 OGGETTO: RINNOVO INCARICO DI BROKERAGGIO PER LA GESTIONE DEL PROGRAMMA ASSICURATIVO. Nell anno DUEMILAUNDICI addì

Dettagli

LINEE GUIDA DELLE CONDIZIONI DI POLIZZA E CONDIZIONI DI NEGOZIAZIONE

LINEE GUIDA DELLE CONDIZIONI DI POLIZZA E CONDIZIONI DI NEGOZIAZIONE Allegato 1 LINEE GUIDA DELLE CONDIZIONI DI POLIZZA E CONDIZIONI DI NEGOZIAZIONE Le presenti LINEE GUIDA delle condizioni di polizza, costituiscono la base delle condizioni di negoziazione tra il Consiglio

Dettagli

PROCEDURE CONVENZIONE CARD

PROCEDURE CONVENZIONE CARD Smart company PROCEDURE CONVENZIONE CARD LA CONVENZIONE CARD La Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto (CARD), prevede, per la parte di nostro interesse, due tipologie di sinistri e precisamente:

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini N generale 526 Data 01/09/2010 N di Protocollo: Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO DI COORDINATORE

Dettagli

C O M U N E D I S E N O R B Ì Provincia di Cagliari

C O M U N E D I S E N O R B Ì Provincia di Cagliari C O M U N E D I S E N O R B Ì Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 159

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE COMUNE DI FINO MORNASCO Provincia di Como Via Garibaldi n 78 Cap. 22073 codice fiscale/partita IVA 00308110139 tel. 031/ 883811 fax 031/ 8838241 e-mail: info@comune.finomornasco.co.it pec: comune.finomornasco.co@halleycert.it

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N. 3509 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER COLLABORAZIONE

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N. 3509 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER COLLABORAZIONE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N. 3509 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER COLLABORAZIONE PROFESSIONALE DI SUPPORTO TECNICO E OPERATIVO ALLA PROVINCIA DI CAGLIARI PER ATTIVITA

Dettagli

Istanza di Mediazione ai sensi del D. Lgs. 28/2010. (cognome nome) nato a Prov. il. residente a in. n. civ cap. prov. codice fiscale. tel.

Istanza di Mediazione ai sensi del D. Lgs. 28/2010. (cognome nome) nato a Prov. il. residente a in. n. civ cap. prov. codice fiscale. tel. Istanza di Mediazione ai sensi del D. Lgs. 28/2010 Sede Legale ACCORDIAMOCI S.r.l. Via del Rondone, 1 40122 Bologna Sede di riferimento: Modalità presentazione istanza: A - Parte Istante (cognome nome)

Dettagli

COMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI MOSCUFO Provincia di Pescara ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO ATTO N. 62 del 23/05/2013 Reg. Gen 205 Oggetto: Servizio di copertura assicurativa RCT/O Responsabilità

Dettagli

COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA

COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA ALLEGATO 7 ALL ATTO AZIENDALE COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA ED IL FUNZIONAMENTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. N. 155 IN DATA 16/06/2006 (MODIFICATA CON SUCCESSIVE DELIBERE N. 216 IN DATA

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

PROCEDURA INTERNAL DEALING

PROCEDURA INTERNAL DEALING PROCEDURA INTERNAL DEALING In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo del Capitale (il Regolamento Emittenti AIM ), il Consiglio

Dettagli

RC Terzi / Colpa Grave

RC Terzi / Colpa Grave RC Terzi / Colpa Grave IN TESSERA iscritti UIL FPL (esclusi medici e dirigenti) Garanzia: tiene indenne l iscritto di quanto sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile, per danni involontariamente

Dettagli

DELIBERAZIONE n 1024 del 12.07.2013

DELIBERAZIONE n 1024 del 12.07.2013 DELIBERAZIONE n 1024 del 12.07.2013 OGGETTO: ASL Nuoro. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Antonio Maria Soru VISTA la propria deliberazione 1197 del 25.09.2012 con la quale è stata affidata alla Società XL Insurance

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente

Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente Regolamento in materia di esercizio del potere sanzionatorio dell Autorità Nazionale Anticorruzione per l omessa adozione dei Piani triennali di prevenzione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI)

REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) Approvato con delibera CORECOM n. 16/II/2005 del 15.07.2005,

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA Modello 6 CONVENZIONE TRA La Azienda Unita Sanitaria Locale con sede in Viterbo, via E.Fermi,15,Codice Fiscale e Partita I.V.A. 01455570562 (di seguito denominata per brevità AZIENDA ), rappresentata dal

Dettagli

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO

Dettagli

CONTRATTO DI PRESTAZIONE D OPERA INTELLETTUALE

CONTRATTO DI PRESTAZIONE D OPERA INTELLETTUALE CONTRATTO DI PRESTAZIONE D OPERA INTELLETTUALE TRA L Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento (di seguito A.O. I.C.P.), con sede in Milano, Via Daverio n. 6, codice fiscale n. 80031750153

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO Articolo 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina la costituzione, il funzionamento ed i compiti del comitato per il Controllo Interno (il Comitato

Dettagli

Aiutare a far riconoscere i propri diritti

Aiutare a far riconoscere i propri diritti Aiutare a far riconoscere i propri diritti Chiarire, conciliare, trovare un accordo La Commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica 1 Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige 2 3 Prefazione

Dettagli

PREMESSE GENERALI. Tel.010 5572405 fax 010 5572779 segracquisti@comune.genova.it

PREMESSE GENERALI. Tel.010 5572405 fax 010 5572779 segracquisti@comune.genova.it Delibera ASPL n.5/2014 Carta dei Servizi Assicurazioni Anno 2014 PREMESSE GENERALI Settore Stazione Unica Appaltante-Acquisti, Ufficio Gestione Sinistri e Coperture assicurative, recupero danni e Coordinamento

Dettagli

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02

Dettagli

C I R C O L A R E. Adempimenti per attuazione Accordo quadro sui Contratti di Collaborazione Coordinata Continuativa (CO.CO.CO.)

C I R C O L A R E. Adempimenti per attuazione Accordo quadro sui Contratti di Collaborazione Coordinata Continuativa (CO.CO.CO.) COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI SETTORE SVILUPPO ORGANIZZATIVO C I R C O L A R E OGGETTO: Adempimenti per attuazione Accordo quadro sui Contratti di Collaborazione

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni TITOLO I PRINCIPI GENERALI art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 06.02.2013 1 Articolo 1 OGGETTO

Dettagli

ORGANISMO FORENSE DI MEDIAZIONE E ARBITRATO DI URBINO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI URBINO STATUTO

ORGANISMO FORENSE DI MEDIAZIONE E ARBITRATO DI URBINO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI URBINO STATUTO ORGANISMO FORENSE DI MEDIAZIONE E ARBITRATO DI URBINO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI URBINO STATUTO ****** ****** TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 (Costituzione) Ai sensi dell art.18 del Decreto Legislativo

Dettagli

UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945

UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945 UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945 COMUNICATO DEL 31 GENNAIO 2002 La Zoccatelli Assicurazioni ha fatto presente

Dettagli

Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica Fatturazione Elettronica CLOUD4BUSINESS SRL La Fattura Elettronica è un documento elettronico in formato XML il cui contenuto deve essere nel tempo immutabile e non alterabile; è la sola tipologia di fattura

Dettagli

COMUNE DI BORGHETTO SANTO SPIRITO (Provincia di Savona) Ufficio Segreteria 0182-972210 fax 950695 www.comuneborghetto.gov.it

COMUNE DI BORGHETTO SANTO SPIRITO (Provincia di Savona) Ufficio Segreteria 0182-972210 fax 950695 www.comuneborghetto.gov.it COMUNE DI BORGHETTO SANTO SPIRITO (Provincia di Savona) Ufficio Segreteria 0182-972210 fax 950695 www.comuneborghetto.gov.it Prot. n 4914 AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI ELENCO DI PROFESSIONISTI DA

Dettagli