Si riporta nel seguito una breve nota informativa sull indagine svolta.
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- Gabriela Martinelli
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1 Indagine conoscitiva sulle caratteristiche di campioni di biomasse legnose prelevati presso l impianto della Società TELERISCALDAMENTO - COOGENERAZIONE VALCAMONICA, VALTELLINA, VALCHIAVENNA SPA TIRANO (Sondrio) In occasione della visita effettuata in data 25 novembre 2003 a TIRANO presso l impianto di cogenerazione alimentato a biomasse (della Società TELERISCALDAMENTO - COOGENERAZIONE VALCAMONICA, VALTELLINA, VALCHIAVENNA SPA), la Stazione sperimentale per i Combustibili (rappresentata da: Dr.ssa Tiziana Zerlia, Dr.Giacomo Pinelli, Dr. Achille Mascherpa, Ing. Francesco Chiesa) ha proposto al sig. Walter Righini, Presidente della Società, un indagine di caratterizzazione su alcuni campioni in alimentazione all impianto con l obiettivo, oltre che di integrare la banca-dati dell Istituto sulle energie rinnovabili, di poter disporre di un primo utile set informativo di dati - su campioni ben identificati per tipologia, provenienza e utilizzo finale - nella prospettiva di un auspicabile e fattiva collaborazione sia con la Società ospite sia con l associazione FIPER della quale la Società ospite è parte integrante. Sono stati dunque prelevati campioni di biomasse legnose che sono stati successivamente analizzati presso i laboratori SSC. Si riporta nel seguito una breve nota informativa sull indagine svolta. 1 Campioni esaminati Presso l impianto di TIRANO sono stati prelevati n. 7 campioni di biomassa legnosa di tipologia diversa, identificati secondo le indicazioni fornite dal gestore dell impianto e riportati nel dettaglio nelle tabelle allegate. I campioni di cippato da tronco secco ; cippato da tronco verde e cippato da ramaglie sono stati tagliati con macchina cippatrice al momento del prelievo. 2 Analisi effettuate presso la Stazione sperimentale per i Combustibili (SSC) La SSC ha analizzato i campioni sopra citati con particolare riguardo alle caratteristiche energetiche. I valori riportati nelle tabelle allegate si riferiscono ai campioni di cui al punto 1. Le Tabelle 1 e 2 riportano i dati dei principali parametri energetici. In Tabella 1 sono elencati: - i risultati ottenuti sul campione essiccato all aria (per 48 ore a 35 C con circolazione d aria); - i dati riferiti, per calcolo, al campione come ricevuto ; In Tabella 2 sono elencati: - i dati riferiti, per calcolo, al campione secco e al campione secco e privo di ceneri. Le analisi sono state effettuate impiegando metodi standardizzati (riportati nell allegata Tabella 3). 1
2 3 Esame dei dati essenziali Nel campione come ricevuto la percentuale di umidità varia considerevolmente passando da un minimo del 16% circa sul campione di cippato coperto 4/5 mesi a un massimo di circa il 54 % sul cippato rnld. Tale variabilità era ampiamente attesa in considerazione delle diverse condizioni di stoccaggio (all aperto/al coperto) e della diversa tipologia dei campioni. Dopo essiccamento all aria, l umidità è compresa tra un minimo del 4.5 % per il cippato coperto 4/5 mesi ad un massimo di circa il 6 % nel campione di ramaglie. Il contenuto di ceneri è modesto con un massimo per il campione di ramaglie (3.42% sul secco ) seguito dal tronco secco (1.57 % sul secco ). Per uno stesso campione, il potere calorifico inferiore aumenta al diminuire dell umidità seguendo dunque l ordine: come ricevuto < essiccato all aria < secco Si veda, ad esempio, l andamento per il campione di segatura nel grafico sottoriportato. andamento del potere calorifico inferiore in funzione dell'umidità (campione di SEGATURA) Potere Calorifico Inf. (MJ/Kg) campione come campione campione secco ricevuto essiccato all'aria Pot. Cal. Inferiore (MJ/kg) umidità (%) umidità (%) La temperatura di fusione ceneri è compresa tra 1270 C del cippato di ramaglie e 1490 C del campione scortecciato. Sotto il profilo energetico, i dati più significativi sono quelli riferiti al campione secco e privo di ceneri, dati che rispecchiano la frazione combustibile del campione. In particolare, il parametro più interessante è il potere calorifico. L andamento del potere calorifico inferiore dei campioni esaminati è riportato nel grafico successivo assieme al contenuto di Carbonio (%). Il grafico conferma la dipendenza del potere calorifico dal contenuto di carbonio. 2
3 Risulta tuttavia evidente che la relazione tra i due parametri non è di semplice proporzionalità diretta, come del resto si evince anche dai dati dei campioni ramaglie e segatura che mostrano un potere calorifico maggiore a quello atteso sulla base del solo dati riferiti al "secco e privo di ceneri" Potere Cal. Inf. (MJ/Kg) Carbonio (%) scortecciato tronco verde coperto 4/5 mesi cippato rnld segatura tronco secco ramaglie Potere Calorifico Inf.(MJ/kg) Carbonio (%) contenuto di carbonio. Nel caso delle ramaglie il dato è congruente con la tipologia del campione analizzato che è costituito, secondo le informazioni fornite dalla Società, prevalentemente da residui di conifere, famiglia caratterizzata dalla presenza di sostanze resinose che presentano un potere calorifico superiore a quello della lignina e della cellulosa. Il cippato di ramaglie presenta inoltre le maggiori differenze rispetto ai campioni esaminati: le ramaglie sono infatti caratterizzate oltre che dal valore più elevato del potere calorifico, dal più basso contenuto di idrogeno, dal più elevato contenuto di ceneri e di azoto, zolfo e cloro (vedi tabelle allegate). La SSC si propone di effettuare, sugli stessi campioni, un ulteriore indagine per la determinazione dei principali metalli le cui caratteristiche chimiche possono influenzare il comportamento alla combustione. SSC Allegato: n. 3 tabelle 3
4 TABELLA 1 cippato deposito cippato cippato nntt cippato cippato tipologia coperto 4/5 mesi tronco secco scortecciato rnld tronco verde segatura ramaglie n. Lims campione essiccato all'aria umidità (%) ceneri (%) carbonio (%) idrogeno (%) azoto (%) zolfo (%) cloro (%) <0,01 <0, Pot. Cal. Superiore (kcal/kg) Pot. Cal. Superiore (MJ/kg) Pot. Cal. Inferiore (kcal/kg) Pot. Cal. Inferiore (MJ/kg) campione come ricevuto umidità (%) ceneri (%) carbonio (%) idrogeno (%) azoto (%) zolfo (%) <0, cloro (%) <0,01 <0, Pot. Cal. Superiore (kcal/kg) Pot. Cal. Superiore (MJ/kg) Pot. Cal. Inferiore (kcal/kg) Pot. Cal. Inferiore (MJ/kg)
5 TABELLA 2 cippato deposito cippato cippato nntt cippato cippato tipologia coperto 4/5 mesi tronco secco scortecciato rnld tronco verde segatura ramaglie n. Lims campione secco ceneri (%) carbonio (%) idrogeno (%) azoto (%) zolfo (%) cloro (%) <0,01 <0, Pot. Cal. Superiore (kcal/kg) Pot. Cal. Superiore (MJ/kg) Pot. Cal. Inferiore (kcal/kg) Pot. Cal. Inferiore (MJ/kg) camp. secco e privo di ceneri carbonio (%) idrogeno (%) azoto (%) zolfo (%) cloro (%) <0,01 <0, Pot. Cal. Superiore (kcal/kg) Pot. Cal. Superiore (MJ/kg) Pot. Cal. Inferiore (kcal/kg) Pot. Cal. Inferiore (MJ/kg) FUSIONE CENERI T rammollimento ( C) T emisfera ( C) T fusione ( C)
6 TABELLA 3 Analisi Metodi Preparazione campione UNI 9903/3 umidità UNI 9903/7 - ASTM D 5142 ceneri UNI 9903/9 - ASTM D 5142 carbonio ASTM D 5373 idrogeno ASTM D 5373 azoto ASTM D 5373 zolfo U cloro U Potere calorifico UNI 9903/5 - ASTM D 5865 Fusione ceneri DIN 51730
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