COMUNE di EMPOLI. SETTORE I LL.PP. e PATRIMONIO Servizio Progettazione Infrastrutture e Mobilita PROGETTO PRELIMINARE

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1 COMUNE di EMPOLI SETTORE I LL.PP. e PATRIMONIO Servizio Progettazione Infrastrutture e Mobilita REALIZZAZIONE DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA PIOVOLA E LO SVINCOLO EMPOLI EST DELLA S.G.C. FI-PI-LI PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA PROGETTISTA: Ing. Roberta Scardigli RUP: Arch. Marco Carletti DATA: 16 DICEMBRE 2014 N Elaborato D01

2 INDICE 1. Premessa 2 2. Inquadramento generale 3 3. Quadro di riferimento urbanistico 3 4. Fattibilità geologica, idraulica e archeologica 4 5. Compatibilità del tracciato con lo scenario attuale 5 6. Tipo di strada 7 7. Descrizione del tracciato 8 8. Le Intersezioni 9 9. Il Corpo stradale La Sovrastruttura 12 Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 1

3 1. PREMESSA Il presente documento costituisce la relazione tecnico-illustrativa del progetto preliminare relativo alla realizzazione della strada di collegamento tra via Piovola e lo svincolo EmpoliEst della S.G.C. FI-PI-LI nel Comune di Empoli. Gli elaborati forniti nell ambito di questa fase progettuale sono coerenti con quanto stabilito dal D.P.R. n. 207 del relativamente al progetto preliminare. La necessità di potenziare la rete stradale nella zona est della città e di creare un collegamento diretto tra la strada SGC FI-PI-LI e la zona a sud di questa deriva dall incremento dei flussi di traffico che si sono generati a seguito degli insediamenti di attività specializzate nell area ex Mostardini e che potrebbero aumentare ancora con lo svilupparsi negli anni prossimi di un polo tecnologico. Infatti ad oggi l accesso alle attività sopradette avviene lungo un percorso composto da strade che, oltre ad avere caratteristiche dimensionali non idonee al transito dei mezzi pesanti, attraversano zone a prevalente carattere residenziale. La nuova infrastruttura dovrebbe quindi avere un tracciato che non interferisca con le zone urbane e residenziali di Villanuova e Sammontana, avere caratteristiche geometriche adeguate a sostenere il flusso dei mezzi pesanti generato dai nuovi insediamenti produttivi ed essere realizzabile con costi ridotti ed in tempi relativamente brevi. Gli obiettivi che l Amministrazione intende raggiungere con la realizzazione di questo progetto sono infatti essenzialmente due: deviare sulla nuova viabilità i flussi dei mezzi pesanti che oggi transitano su via Piovola e via Maremmana evitando l interferenza con il tessuto urbano di Villanuova e Sammontana, e creare un collegamento diretto tra la zona sud della città con la strada SGC FI-PI-LI che consenta di evitare il transito nel centro cittadino con conseguente riduzione dei tempi di percorrenza e decongestionamento delle strade urbane. Negli anni scorsi sono state quindi sviluppate due ipotesi progettuali che consentissero il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti: - La prima prevede la realizzazione di una nuova viabilità di collegamento tra Via Piovola e il centro cittadino, con intersezione tra via Giuntini e via della Piccola, soggetta alla realizzazione di un nuovo sottopassaggio della ferrovia, due intersezioni a rotatoria e lo sfruttamento del sottopasso esistente della SGC FI-PI-LI di via Pratella; - La seconda prevede la realizzazione di una nuova viabilità alternativa di collegamento tra via Piovola e lo svincolo Empoli Est della SGC FI-PI-LI, senza la necessità di alcun attraversamento ferroviario e non interessando la zona commerciale di Pontorme. Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 2

4 L Amministrazione Comunale ha scelto la seconda soluzione progettuale tenendo conto di aspetti economici, di impatto ambientale e di flussi di traffico. Sulla base di tale scelta, l Ufficio tecnico ha provveduto a predisporre la variante al Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico che tiene di conto di questa nuova infrastruttura ritenuta strategica per la zona Est della città altrimenti servita esclusivamente dalla Tosco Romagnola. Il presente progetto quindi sviluppa la proposta scelta e rientra nel corridoio infrastrutturale individuato nel regolamento urbanistico vigente. 2. INQUADRAMENTO GENERALE La zona interessata dal presente progetto si trova a sud della linea ferroviaria Firenze-Pisa ed è delimitata a nord dalla SGC FI-PI-LI e a sud dalla strada comunale denominata via Piovola. La nuova infrastruttura ha una estensione lineare di circa 1000 metri e si sviluppa dallo svincolo Empoli Est della SGC FI-PI-LI fino a via Piovola di fronte all area destinata al nuovo polo tecnologico, su un area con prevalente funzione agricola e con andamento altimetrico pianeggiante. La rete stradale della città di Empoli è caratterizzata da tre elementi fondamenti costituiti da: - Strada SGC FI-PI-LI; - Strada SS 67; - Strada SS 429 E da un reticolo di strade urbane ed extraurbane di collegamento tra queste e le diverse zone della città. La strada SGC FI-PI-LI in particolare costituisce il principale asse di collegamento in direzione est-ovest avendo due svincoli ubicati ai due estremi dell area urbana che consentono un efficace accesso alle zone industriali e commerciale (Terrafino e Pontorme) della città riducendo così il traffico di attraversamento. Tale infrastruttura tuttavia non è facilmente raggiungibile dalla zona sud della città in quanto le vie di accesso sono localizzate tutte all interno del centro urbano di Empoli. A tale proposito interviene la nuova viabilità in progetto in quanto consente di collegare l area del nuovo polo tecnologico, ma anche le frazioni a sud della ferrovia, direttamente alla strada SGC FI-PI-LI senza interferire con la rete urbana. Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 3

5 3. QUADRO DI RIFERIMENTO URBANISTICO La strada di progetto ricade nell Unità Territoriale UTOE 14 ed è contenuta come previsione di nuova viabilità nello Statuto del Territorio vigente. L ambito territoriale di riferimento è rappresentato dall intero quadrante nord-est del Comune in particolare la macroarea delimitata a Ovest dal Torrente Orme, a Sud dalla Via di Sottopoggio con gli abitati di Villanova e Sammontana, ad Est dal confine comunale con il comune di Montelupo e a Nord dalla linea ferroviaria Firenze-Pisa e dagli insediamenti commerciale della zona di Pontorme. L area pur conservando una vocazione agricola non ha più le caratteristiche del paesaggio antico in quanto gli edifici rurali sono stati trasformati in civili abitazioni e gli insediamenti agricoli di un tempo sono diventati aree coltivate dai singoli proprietari. Le aree di sedime della viabilità in oggetto, ricadono, secondo quanto definito Regolamento Urbanistico approvato con Del. C.C. n.72 del 04/11/2013 pubblicata sul B.U.R.T. n.52 del 24/12/2013 che contiene la nuova viabilità, in aree classificate in zona omogenea come Aree con esclusiva o prevalente funzione agricola (art. 77 Norme) - tutte esterne del perimetro del centro abitato. 4. FATTIBILITA GEOLOGICA IDRAULICA - ARCHEOLOGICA L area in oggetto non ricade tra le aree tutelate ai sensi del Titolo I Capo II- Parte III del D.lgs 22/01/2004 n.42, sui beni paesaggistici e ambientali. Tale zona inoltre non è sottoposta a tutela speciale, ai sensi della disciplina Comunale relativa a immobili individuati da Regolamento Urbanistico come siti e manufatti di rilevanza ambientale e/o storico culturale, ambiti della conservazione e del restauro, aree di protezione paesistica e/o storico ambientale, aree ad elevato valore naturalistico e rete ecologica, aree di recupero ambientale. Il nuovo tracciato interessa una zona di rispetto ristretta dei campi pozzi (ex D.P.R. n. 236/88) relativamente alla disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano ai sensi dell art. 94 del D.lgs n.152/06. Il progetto non prevede comunque scavi di profondità significativa ma solo l eliminazione dello strato superficiale del terreno di circa 20/25cm di altezza. Le aree non sono sottoposte alle disposizioni di cui alla L.R.T. n. 39/2000 ai fini del vincolo idrogeologico. Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 4

6 Le aree ricadono in massima parte in zone a Pericolosità Idraulica P.I.1 ed in minima parte P.I.2, ai sensi del Piano di Bacino stralcio Assetto Idrogeologico (PAI). La pericolosità idraulica ai sensi del Regolamento regionale n 53R del 2011 è di I.2. Il progetto prevede di realizzare il piano stradale alla stessa quota di via Piovola per quasi l intero tracciato, nella parte a nord il piano stradale si alza fino a raccordarsi al piano stradale dello svincolo della FI-PI-LI dove verrà realizzata la rotatoria. Il rilevato prevede dei passaggi per garantire il mantenimento del collegamento idraulico tra le aree agricole e la continuità dei fossi presenti. Nell area di intervento si rileva la presenza di terreni con caratteristiche geotecniche buone, Rp maggiore di 20 Kg/cm2, resistenza a rottura elevata e bassa compressibilità. Solo nella parte a sud i terreni sono composti da strati con diversi valori di Rp infatti sono presenti strati con Rp compreso tra 10 e 20 kg/cm2 e starti limitati con Rp > 20 kg/cm2. La resistenza a rottura è variabile da media a bassa mentre la compressibilità è variabile da media ad elevata. Il progetto comunque prevede di realizzare una pavimentazione stradale (fondazione e strati in conglomerato bituminoso) che consenta la ripartizione adeguata dei carichi, inoltre nelle zone con terreni di minor resistenza si prevede di inserire una geogriglia composita per il rinforzo degli stessi. Dal punto di vista archeologico, sulla base della relazione rischio archeologico redatta dal Dr. W. Maiuri a corredo della variante parziale al piano strutturale ed al regolamento urbanistico finalizzata alla realizzazione di questa strada, risulta che il sito di giacitura del nuovo tracciato non interessa direttamente emergenze archeologiche tuttavia sussistono nell area interessata elementi per i quali è necessario, nelle successive fasi di progettazione una attenta verifica preliminare di rischio archeologico e la sorveglianza archeologica durante l esecuzione dell opera. 5. COMPATIBILITA DEL TRACCIATO CON LO SCENARIO ATTUALE Con Deliberazione Consiglio regionale 2 luglio 2014, n. 58 è stata adottata l integrazione del Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) con valenza di piano paesaggistico. Nella Scheda d ambito 05 viene segnalata la seguente criticità: Le aree agricole a sud-est di Empoli (tra le loc. di Pozzale, Villanova e Sammontana) a cavallo tra i comuni di Empoli e Montelupo, quali ultime testimonianze locali di un paesaggio agricolo di pianura non ancora interessato da insediamenti industriali e artigianali, e caratterizzate da un mosaico di seminativi, coltivazioni arboree, aree umide, piccoli corsi d acqua con estese fasce ripariali arboree, siepi e alberature sparse. Si rileva che in tale zona è già presente un insediamento produttivo e la zona è destinata a parco tecnologico. Inoltre il progetto della viabilità è stato inserito tra le Schede progetto delle Aree strategiche della Regione Toscana (G.R.T. Direzione generale competitività del sistema regionale Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 5

7 e sviluppo delle competenze 28/03/2013). Pertanto questa Amministrazione su tale aspetto ha avanzato formale osservazione al PIT/PPR. Il tracciato stradale proposto segue per almeno metà la strada poderale attualmente presente di collegamento tra i vari terreni agricoli in modo da evitare per quanto possibile il frazionamento dei terreni coltivati. Il tracciato si allontana da tale viabilità nelle vicinanze dello svincolo di Empoli Est della SGC FI-PI-LI per immettersi nella rotatoria in asse con i rami di immissione e uscita dalla FI-PI-LI e per allontanare la nuova strada dalle abitazioni presenti in loco. L unica viabilità attualmente esistente che verrà interrotta dalla realizzazione della strada è via vicinale di Prunecchio, ma i due tratti (quello ad est e quello ad ovest della bretella) continueranno ad essere accessibili da via Piovola. Inoltre si prevede di realizzare una strada poderale lungo il lato est del tracciato stradale (sul lato ovest è già presente), per mantenere funzionali tutti i collegamenti esistenti tra i vari terreni agricoli. La bretella necessariamente dovrà attraversare il fosso di Prunecchio all altezza della via vicinale di Prunecchio ma, trattandosi di un fosso a sezione ridotta, il suo attraversamento non presenterà particolari problematiche né dal punto di vista strutturale né da quello idraulico. In fase di progetto definitivo sarà nostra cura in ogni modo concordare con il Circondario Empolese Valdelsa, Ente competente del Fosso, le modalità esecutive di tale attraversamento. Parallelamente a tale fosso è presente una condotta fognaria in gres che andrà protetta, in corrispondenza dell attraversamento della nuova strada, con adeguata soletta in c.a.. Relativamente alle interferenze con i pubblici servizi da un primo rilievo è emerso che non sono presenti interferenze rilevanti e significative da condizionare fortemente il tracciato e le quote della strada. Sono state comunque individuate alcune linee elettriche e telefoniche di tipo aereo che interessano l area di intervento e che dovranno essere adeguate in accordo ai gestori del servizio. Questi aspetti verranno analizzati nel dettaglio in fase di progettazione definitiva. Nelle vicinanze dello svincolo di Empoli Est della SGC FI-PI-LI è presente infine un elettrodotto ad alta tensione di proprietà RFI, la cui tensione nominale è pari a 132 KV, sotto il quale deve passare necessariamente la nuova bretella. La distanza tra il piano stradale e l elettrodotto è stabilita nel D.M. n. 79 del Norme tecniche per la progettazione, l esecuzione e l esercizio delle linee elettriche aeree esterne ; ai sensi del citato decreto la linea elettrica che interessa l infrastruttura di progetto è di classe terza essendo la tensione nominale superiore a 30KV. Le linee elettriche di terza classe non devono avere in alcun punto una distanza Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 6

8 dal piano stradale d (m) < *KV. Pertanto nel caso specifico il piano stradale deve mantenersi ad una distanza dai cavi elettrici dell elettrodotto RFI non inferiore a mt Sarà cura di questo ufficio provvedere per le fasi successive di progettazione a richiedere a RFI parere in merito ed eventuale preventivo di spesa se necessario un adeguamento della linea Per quanto riguarda invece le distanze di rispetto per i sostegni occorre che questi siano, per le linee di qualsiasi classe, ad una distanza maggiore di mt dal confine delle strade comunali. 6. TIPO DI STRADA Sulla base delle valutazioni eseguite nello studio di fattibilità e della stima dei flussi di traffico generati dai nuovi insediamenti produttivi nell area ex Mostardini a medio e lungo termine determinati secondo la procedura standardizzata del manuale Trip Generation ITE, è emerso che la strada di progetto deve essere conforme ad una strada locale extraurbana tipo F1 previsto nel D.M. 05/11/2001, definita da un intervallo della velocità di progetto compreso tra 40 e 60 Km/h. La sezione stradale risulta quindi costituita da due corsie di marcia di larghezza mt. 3,50 ciascuna, con banchine laterali di larghezza pari a mt. 1,00, per una larghezza complessiva della piattaforma pari a mt. 9,00. La sezione è completata da arginelli in terra di larghezza pari a mt. 0,50 su cui trova alloggiamento, laddove necessario, la barriera di sicurezza laterale di tipo metallico oppure elementi in materiale plastico segna-limiti di corsia. Al piede del rilevato la sezione è completata da fossi di guardia per la raccolta delle acque meteoriche. La pendenza trasversale corrente è pari a 2.50% verso l esterno per ciascuna corsia. Le eventuali barriere di sicurezza da posizionare nei tratti in rilevato posti a quote sensibilmente superiori al piano campagna sono di classe H2 a tripla onda. Si riporta di seguito lo schema della sezione tipo di una strada locale extraurbana tipo F1: Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 7

9 STRADA TIPO F1 (D.M ) SEZIONE TIPO Arginello Banchina 3.50 Corsia di marcia 3.50 Corsia di marcia 1.00 Banchina Arginello Terreno vegetale Cunetta i = 2.5% Piano di campagna Scavo di sbancamento Rilevato stradale Pavimentazione stradale 7. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO Il tracciato stradale proposto si innesta su via Piovola, all altezza del nuovo insediamento della CABEL, con una intersezione a rotatoria a tre rami di diametro esterno mt. 42,00, attraversa il terreno agricolo a nord di via Piovola fino ad arrivare in corrispondenza del ramo di immissione direzione Firenze dello svincolo Empoli Est della FI-PI-LI dove si prevede di realizzare una seconda rotatoria di diametro mt. esterno 46,00. Il tratto stradale in oggetto avrà le caratteristiche geometriche di una strada locale extraurbana di tipo F1, così come specificate nel D.M. 05/11/2005 e si svilupperà completamente in rilevato. I parametri geometrici degli elementi dell asse stradale sono stati definiti in modo da rispettare i limiti dinamici e le condizioni ottiche prescritte dalla norma ai fini della sicurezza e del comfort di guida. In particolare i raggi degli archi circolari utilizzati nei raccordi planimetrici sono stati determinati seguendo i criteri previsti dal D.M. 05/11/2001 in funzione della velocità di progetto e delle pendenze trasversali della piattaforma (nel nostro progetto pari a 2.50% verso l esterno per ciascuna corsia). Relativamente alla geometria dell asse stradale sono state verificate le lunghezze massime dei rettifili, sono stati esaminati i rapporti tra i raggi delle curve che si susseguono lungo il tracciato verificando che il loro rapporto venga a collocarsi nelle zone buone o accettabili della tabella Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 8

10 che regola tali condizioni e che riportiamo di seguito (estratto dal testo Geometria e Progetto Strade di Paolo Ferrari e Franco Giannini). Nel dettaglio partendo dalla rotatoria in Via Piovola il tracciato prevede: un tratto di rettilineo di lunghezza mt. 40,00; un arco di curva di raggio mt. 501 e ampiezza mt. 104; un tratto rettilineo di lunghezza mt. 130,00; un arco di curva di raggio mt. 303 e ampiezza mt. 76,00; un secondo rettifilo di lunghezza mt. 155,00; due curve successive, raccordate da una clotoide di flesso, di raggi mt. 160 e mt. 125 e ampiezze rispettivamente di mt. 97 e mt. 154; un tratto di rettilineo di lunghezza mt. 32,00 di innesto alla rotatoria in corrispondenza dello svincolo Empoli Est della S.G.C. FI-PI-LI. Lo sviluppo planimetrico complessivo dell asse stradale è di mt. 910 di cui mt. 440 sono paralleli alla strada poderale esistente. Dal punto di vista altimetrico la strada avrà un andamento pressappoco orizzontale per la maggior parte del tracciato, con un rilevato stradale di altezza media mt. 1,00 rispetto al piano di campagna. In particolare la rotatoria in corrispondenza di via Piovola sarà realizzata alla stessa quota stradale di via Piovola come il primo rettifilo; successivamente la strada seguirà l andamento del terreno con una livelletta di pendenza minima (per raggiungere al termine del secondo rettifilo la quota di mt. La strada procederà in orizzontale fino a metà dell ultimo Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 9

11 arco di cerchio per poi risalire alla quota nel tratto terminale della bretella per raggiungere nel punto di innesto della rotatoria e nella rotatoria stessa la quota del piano stradale dello svincolo di Empoli Est della S.G.C. Fi-Pi-Li. 8. LE INTERSEZIONI Il tracciato stradale proposto si innesta nella viabilità esistente per mezzo di due intersezioni a rotatoria, le cui caratteristiche rispondono a quanto previsto dal D.M. 19/04/2006 Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali, che, rispetto alle intersezioni a raso classiche, hanno il vantaggio di rendere più sicure e rapide le manovre di svolta a sinistra e di attraversamento. Secondo quanto stabilito dal D.M l intersezione tra una strada di tipo F1 come è quella di progetto ed una strada di tipo C2 come è via Piovola e come può essere considerato il ramo di immissione nella S.G.C. FI-PI-LI, può essere regolarizzata tramite una intersezione a rotatoria perché caratterizzate da flussi di traffico similari e pertanto adeguati a garantire un buon funzionamento della stessa. Rotatoria all intersezione di Via Piovola La rotatoria in via Piovola è una rotatoria a tre bracci che oltre a garantire la massima sicurezza per le immissioni e le uscite dalla strada di progetto, ha anche il vantaggio di interrompere il lungo rettifilo di via Piovola, determinando una riduzione delle velocità su tale strada. La rotatoria è caratterizzata da un diametro esterno di mt 42 ed una larghezza dell anello carrabile di mt. 9,00. L isola centrale, di diametro mt. 20, presenta al suo esterno una corona sormontabile di larghezza mt che agevola le manovre dei mezzi pesanti. La larghezza delle corsie di ingresso e di uscita misurano rispettivamente mt. 4,50 e mt. 5,00 e sono caratterizzate entrambe da una sola corsia di marcia. I raggi delle curve di immissione ed uscita dalla rotatoria misurano: raggio di entrata ramo via Piovola proveniente da Villanuova = 32 mt; raggio di uscita ramo via Piovola verso Villanuova = 45 mt; raggio di entrata ramo via Piovola proveniente dal sottopasso = 40 mt; raggio di uscita ramo via Piovola verso il sottopasso = 40 mt; raggio di entrata nuova Bretella = 41 mt; raggio di uscita nuova Bretella = 33 mt. Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 10

12 Rotatoria in corrispondenza dello svincolo della SGC FI-PI-LI La rotatoria in corrispondenza dello svincolo Empoli Est della SGC FI-PI-LI è una rotatoria a quattro bracci caratterizzata da un diametro esterno di mt 46 ed una larghezza dell anello carrabile di mt. 11,00. L isola centrale, di diametro mt. 20, presenta al suo esterno una corona sormontabile di larghezza mt che agevola le manovre dei mezzi pesanti. La larghezza delle corsie di ingresso e di uscita misurano rispettivamente mt. 4,50 e mt. 5,00 ad eccezione della corsia di uscita verso Sammontana che ha una larghezza di mt. 4,50 e sono caratterizzate entrambe da una sola corsia di marcia. I raggi delle curve di immissione ed uscita dalla rotatoria misurano rispettivamente mt. 30 e mt. 40 su tutti e quattro i rami. 9. IL CORPO STRADALE Il tracciato si sviluppa completamente in rilevato e seguirà il più possibile l andamento altimetrico del terreno per ridurre al minimo l impatto ambientale dell infrastruttura nell area agricola in cui viene realizzata. La costruzione del rilevato richiede l impiego di materiale idoneo e adeguatamente costipato fino a raggiungere la densità necessaria per garantire una resistenza a taglio superiore alle sollecitazioni di scorrimento dei veicoli e quindi evitare problemi di instabilità delle scarpate. Sempre a garanzia della stabilità del rilevato occorre realizzare le scarpate con pendenze idonee al tipo di materiale impiegato (nel caso specifico pendenza 3/2) e opportunamente inerbite. Prima di procedere alla realizzazione del rilevato, trovandosi in aree agricole, è opportuno asportare il primo strato di terreno di spessore pari a circa cm. 20/25 perché le sostanze organiche in esso contenute possono generare nel tempo cedimenti in fondazione. Le terre utilizzate per la realizzazione del rilevato dovranno appartenere ai gruppi A1 e A2 con i relativi sottogruppi della classificazione HRB-CNR. In ogni caso durante la realizzazione del rilevato sarà necessario procedere a misure della portanza al fine di accertare il corretto costipamento della terra, utilizzando prove con piastra secondo quanto previsto dalle norme tecniche italiane del CNR. Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 11

13 10. LA SOVRASTRUTTURA La sovrastruttura stradale è di tipo flessibile composta da uno strato di fondazione in misto granulare dello spessore di cm. 35 e da strati in conglomerato bituminoso per la base (cm. 18), per il binder (cm. 8) e l usura (cm. 4). Palazzo Comunale Via G. del Papa, 41 CAP Provincia di Firenze CF e P. IVA pag. 12

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