Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3"

Transcript

1 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3 I costi di produzione Mankiw, Capitolo 13 Premessa Nell analisi della legge dell offerta, vista fino a questo momento, abbiamo sinteticamente descritto le decisioni di produzione dell impresa limitandoci a dire che le imprese producono e vendono quantità crescenti di un bene al crescere del suo prezzo. La curva di offerta è stata quindi rappresentata crescente rispetto al prezzo. Molto spesso, però, le decisioni delle imprese relative a prezzi e quantità da offrire sono condizionate dalla situazione e dalle caratteristiche del mercato in cui si trovano ad operare, ed è quindi necessario esaminare il comportamento delle imprese in maggior dettaglio per comprendere meglio quali decisioni contribuiscono a determinare la curva di offerta delle imprese. Innanzitutto è necessario partire dall obiettivo di ogni impresa, che nella maggior parte dei casi è la massimizzazione del profitto. L impresa nell operare le sue scelte cercherà quindi di rendere più elevata possibile la differenza tra il ricavo totale (somma che l impresa riceve dalla vendita dei propri beni e servizi) e il costo totale (somma che l impresa spende per produrre i propri beni e servizi). Profitto economico Differenza tra il ricavo totale che un impresa riceve dalla vendita della sua produzione e il costo totale che essa deve sostenere per produrla. Profitto = RT CT Per stabilire come un impresa possa massimizzerà il profitto, si deve stabilire come misurare ricavo totale e costo totale. Il procedimento per determinare il ricavo totale è abbastanza semplice: è sufficiente moltiplicare la quantità prodotta per il prezzo di vendita. Ricavo totale (RT) Prodotto tra il prezzo di vendita unitario e la quantità venduta dall impresa. RT= P x Q Dall altra parte invece, la misurazione del costo totale risulta più complicata. Quando un economista parla dei costi di produzione di un impresa, questi comprendono tutti i costi-opportunità che l impresa sostiene per realizzare la propria produzione di beni e servizi. I costi opportunità di produzione sono più o meno evidenti, in particolare si suddividono in: - costi espliciti (costo delle materie prime, salari lavoratori), e - costi impliciti (redditi e rendite alternative a cui si rinuncia impegnando lavoro e capitale nell impresa). Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 1

2 Costo totale (CT) Somma di tutti i costi espliciti, cioè che richiedono un pagamento di denaro da parte dell impresa (flusso monetario) e tutti i costi impliciti, cioè che non richiedono un pagamento di denaro da parte dell impresa (flusso non monetario). Per approfondire la nostra analisi e capire le scelte delle imprese nelle diverse tipologie di mercato in cui si trovano a vendere i propri beni e servizi, queste considerazioni introduttive non sono però sufficienti a spiegare il comportamento delle imprese; è pertanto necessario fare ulteriori considerazioni sulla struttura dei costi delle imprese stesse. Produzione e costi Le imprese, per produrre una quantità di beni e servizi, devono impiegare una quantità di fattori produttivi necessari alla produzione. I tipici fattori produttivi sono: - lavoro, - materie prime, - capitale (terreni, immobili, impianti). La loro combinazione nel processo di produzione dipende dalla dimensione, dalla tecnologia e dall organizzazione produttiva dell impresa stessa. La relazione che esiste tra quantità di fattori impiegati nella produzione e la quantità prodotta viene definita funzione di produzione dell impresa. Funzione di produzione Relazione che esiste tra la quantità di fattori produttivi impiegati per produrre un bene e la quantità prodotta di quel bene. La funzione di produzione più importante, che considereremo nella nostra analisi è la funzione di produzione relativa al fattore produttivo: lavoro. La funzione di produzione del lavoro ci indica il livello di produzione per ciascuna quantità di lavoro impiegato e quindi mette in relazione la produzione con la quantità di lavoro necessaria per ottenerla (ad esempio il numero di lavoratori o le ore di lavoro). Q. Prodotta Prodotto marginale decrescente 5 Prodotto marginale costante o crescente N. Lavoratori Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 2

3 Nel grafico sopra riportato è rappresentato un esempio tipico di funzione di produzione. Dall analisi di questa funzione di produzione si nota che: - all aumento del numero di lavoratori impiegati, la produzione aumenta; - l aumento della produzione determinato da ogni ulteriore lavoratore impiegato decresce al crescere del numero di lavoratori assunti, poiché il capitale (terreni, immobili, impianti) con cui i lavoratori devono lavorare viene mantenuto costante (non viene aumentato). Se nella parte iniziale della curva l incremento del numero dei lavoratori può accrescere la produzione proporzionalmente o più che proporzionalmente (rendimento costante o crescente), il successivo aumento dei lavoratori indurrà sicuramente un aumento della produzione sempre minore (rendimento decrescente), fino all appiattimento della curva stessa. Questo ragionamento ci porta a introdurre il concetto di produttività marginale: Produttività marginale Aumento di produzione generato da un aumento unitario dei fattori di produzione. E di conseguenza, a definire la produttività marginale del lavoro decrescente (rendimenti del lavoro decrescenti): Produttività marginale del lavoro decrescente Situazione in cui l aumento di produzione determinato da una unità addizionale di lavoro decresce al crescere della quantità impiegata di lavoro. Per facilitare la comprensione di questo concetto si propone di seguito un esempio numerico, che rispecchia la rappresentazione grafica precedente: N. di Lavoratori Q. Prodotta Prodotto Marginale Lavoro Rendimenti del Lavoro Prodotto marginale crescente Prodotto marginale decrescente Le decisioni di produzione che un impresa può prendere all interno del suo sistema produttivo, relativamente alla combinazione dei fattori produttivi, dipendono dall intervallo temporale che stiamo considerando, in particolare se stiamo analizzando le sue scelte nel breve periodo (ad es. una stagione) o nel lungo periodo. Breve periodo Intervallo di tempo durante il quale è impossibile far variare tutti i fattori di produzione. Possono essere cambiati solo i fattori da cui derivano i costi variabili (es. lavoro). Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 3

4 Lungo periodo Intervallo di tempo minimo durante il quale si possono far variare tutti i fattori di produzione. Possono essere cambiati sia i fattori da cui derivano i costi variabili (es. lavoro) e sia i fattori da cui derivano i costi fissi (es. capitale). Il nostro studio parte dall analisi dei costi dell impresa nel breve periodo, quindi alcuni fattori di produzione verranno considerati variabili (lavoro) e altri verranno considerati fissi (capitale). Struttura dei costi dell impresa nel breve periodo Il costo totale (CT) è la somma di tutti i costi che un impresa deve sostenere per produrre beni e servizi. Maggiore è la quantità prodotta, maggiore è il costo totale. Il costo totale di breve periodo è formato da due tipologie di costo: - Costi fissi: parte del costo totale che nel breve periodo non varia al variare della quantità prodotta. All interno di questa categoria rientrano i costi degli stabilimenti, dei terreni, delle macchine, degli impianti e di tutti gli altri costi che non variano quando varia la produzione nel breve periodo. - Costi variabili: parte del costo totale che varia nel breve periodo al variare della produzione. All interno di questa categoria rientrano i salari dei lavoratori, la materie prime e tutti gli altri costi che variano al variare della quantità prodotta In sintesi: Costo totale (CT) Somma di tutti i costi che un impresa deve sostenere per produrre i beni e servizi. Le due componenti essenziali del costo di un impresa sono i costi fissi e i costi variabili. Costi fissi (CF) Costi che non variano dalla quantità prodotta e quindi non dipendono dal valore della produzione. Costi variabili (CV) Costi che variano al variare della quantità prodotta e quindi dipendono dal valore della produzione. Queste tre tipologie di costo messe in relazione con la quantità prodotta individuano la funzioni di costo totale, la funzione di costo fisso e la funzione di costo variabile. Queste funzioni sono rappresentate graficamente con le seguenti curve: Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 4

5 Funzioni di costo Costi Totali Costi Variabili Costi Fissi Quantità prodotta La funzione di costo variabile e la funzione di costo totale sono due curve crescenti al crescere della quantità prodotta. Le due curve hanno la stessa forma ma si differenziano di un ammontare pari ai costi fissi. La funzione di costo fisso è un retta parallela all asse delle ascisse e indica che per ogni quantità prodotta i costi fissi sono costanti (rimangono invariati, indipendentemente dalla quantità prodotta). L andamento della funzione di costo variabile e quindi anche di costo totale dipendono dall andamento della funzione di produzione. Se la funzione di produzione ha una produttività marginale decrescente, la funzione di costo variabile e totale crescerà in misura più che proporzionale rispetto alla quantità prodotta: in altre parole questo significa che produrre nuove unità di prodotto avrà un costo variabile aggiuntivo (e di conseguenza anche totale) sempre maggiore. Per analizzare le funzioni di costo e quindi capire la struttura dei costi dell impresa è necessario quindi porci due domande essenziali: - quanto costa in media produrre una quantità di produzione? - quanto costa aumentare di un unità la nostra produzione? Per rispondere a queste due domande è necessario introdurre i concetti di costo medio totale e costo marginale. Il costo medio totale indica il costo dell unità di prodotto nel caso in cui il costo totale fosse diviso equamente tra tutte le unità prodotte. Il costo medio totale è formato dalla somma del costo medio variabile e del costo medio fisso. La curva del costo medio totale ha quindi una forma ad U e questo è spiegato dal diverso andamento delle due componenti del costo totale: - il costo medio fisso diminuisce progressivamente al crescere della produzione, quindi per basse quantità di produzione peserà molto sulla media, mentre per elevate quantità di produzione il suo peso diventerà sempre più marginale, - il costo medio variabile invece, a causa della produttività marginale decrescente, aumenta più che proporzionalmente al crescere della produzione e quindi per basse quantità di produzione non è molto elevato, mentre per elevate quantità di produzione sarà sempre maggiore. Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 5

6 Da questo si deduce che inizialmente il costo medio totale decresce perché con l aumentare della produzione i costi fissi medi si abbassano e i costi variabili sono anch essi bassi, poi invece da un certo punto il costo medio totale inizia a crescere perché, anche se i costi fissi sono molto bassi, la componente del costo variabile, in quanto crescente, diventa dominante. Il costo marginale indica invece l aumento del costo totale che deriva dalla produzione di una unità addizionale di prodotto. La curva del costo marginale è crescente in quanto riflette la caratteristica del prodotto marginale decrescente: per produrre un unità in più di produzione ha costi maggiori perché deve utilizzare più unità di fattori produttivi. Per dare una rappresentazione più reale del costo marginale, spesso si usa rappresentare la curva del costo marginale nel suo primo tratto (quindi per basse quantità di produzione) decrescente o costante (in questo modo si ipotizza che la produttività marginale dell impresa sia crescente o costante per valori bassi della produzione). Relazione tra costo marginale e costo medio totale. La curva del costo marginale interseca la curva del costo medio totale (e anche la curva del costo medio variabile) nel suo punto di minimo: questo significa che quando il costo marginale è inferiore al costo medio totale (e variabile), il costo medio totale (e variabile) è decrescente, mentre quando è superiore il costo medio totale (e variabile) è crescente. In sintesi: Costo medio totale (CMeT) Rapporto tra il costo totale della produzione e la quantità prodotta. CMeT = CT/Q Costo medio variabile (CMeV) Rapporto tra il totale dei costi variabili e la quantità prodotta. CmeV = CV/Q Costo medio fisso (CMeF) Rapporto tra il totale dei costi fissi e la quantità prodotta. CmeF = CF/Q Costo marginale (CM) Aumento del costo totale causato dall aumento di una unità della quantità prodotta. Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 6

7 La rappresentazione grafica delle curve di costo medio e marginale è la seguente: Funzioni di costo medio e marginale CM CMeT CMeV CMeF Quantità prodotta Per costruire il grafico con le curve di costo medio e marginale è importante tenere in considerazione questi punti: - la curva del costo marginale interseca la curva di costo medio totale e quella del costo medio variabile nei loro punti di minimo; - la curva del costo medio totale e la curva del costo medio variabile non si intersecano mai, ma la loro distanza diminuisce all aumentare della quantità prodotta; - la curva del costo marginale può avere un breve tratto iniziale decrescente, per quantità elevate invece è sempre crescente. Disegnando il primo tratto decrescente si tiene conto della possibilità che il costo marginale sia decrescente in corrispondenza di livelli di produzione molto bassi; - curva di costo medio variabile e curva di costo marginale hanno lo stesso valore per quantità pari a 1 (partono quindi dallo stesso punto). I concetti di costo totale, di costo medio e di costo marginale ci saranno indispensabili per capire come gli imprenditori scelgono la quantità ottima da offrire sul mercato, al fine di massimizzare i loro profitti e trovare la loro dimensione di produzione efficiente. Struttura dei costi dell impresa nel lungo periodo Poiché i costi fissi nel breve periodo sono variabili nel lungo, la curva di costo medio totale di breve periodo è diversa da quella di lungo periodo. In particolare la curva di costo medio totale ha sempre una forma ad U, ma è più appiattita nel lungo in quanto le imprese godono di una maggiore flessibilità rispetto al breve periodo. La curva di costo medio totale di lungo periodo fornisce informazioni importanti sulla tecnologia usata nella produzione di un bene e ci permette di capire come sono i rendimenti di scala dell impresa, cioè come variano le relazioni tra la produzione e i costi totali all aumentare di tutti i fattori produttivi. Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 7

8 In particolare si dice che l impresa realizza: - rendimenti di scala crescenti (economie di scala): quando il costo medio diminuisce all aumentare della quantità prodotta; - rendimenti di scala decrescenti (diseconomie di scala): quando il costo medio aumenta all aumentare della quantità prodotta; - rendimenti di scala costanti: quando il costo medio totale rimane invariato all aumentare della quantità prodotta. Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 8

LA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione

LA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione LA TEORIA DELL OFFERTA Tecnologia e costi di produzione IL COMPORTAMENTO DELL IMPRESA In questa lezione approfondiremo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta.

Dettagli

Economia Politica. Cap 13 I costi di produzione. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Economia Politica. Cap 13 I costi di produzione. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 13 I costi di produzione IMPRESE E SETTORI INDUSTRIALI In questo

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

I Costi di Produzione

I Costi di Produzione I costi di produzione capitolo 13 I Costi di Produzione La legge dell offerta Le imprese sono disposte a produrre e a vendere una quantità maggiore di un bene quando il suo prezzo è alto. Il risultato

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e

Dettagli

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3 Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo

Dettagli

Lezioni di Microeconomia

Lezioni di Microeconomia Lezioni di Microeconomia Lezione 8 I Costi Lezione 8: I costi Slide 1 Introduzione La tecnologia di produzione dell impresa definisce e misura la relazione tra input e output Data la tecnologia di produzione

Dettagli

I costi di produzione

I costi di produzione I costi di produzione Lo scopo dell impresa L obiettivo di un impresa è massimizzare il profitto! Profitto: Il ricavo totale dell impresa meno il costo totale 1 Il profitto d impresa: Ricavi meno costi

Dettagli

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione

Dettagli

Lezione 12 Argomenti

Lezione 12 Argomenti Lezione 12 Argomenti Costi di produzione: differenza tra costo economico e costo contabile I costi nel breve periodo Relazione di breve periodo tra funzione di produzione, produttività del lavoro e costi

Dettagli

Capitolo 9 La produzione

Capitolo 9 La produzione Capitolo 9 La produzione LA PRODUZIONE Le risorse che le imprese usano per produrre beni e servizi sono dette fattori produttivi o input I beni e i servizi realizzati dalle imprese sono definiti semplicemente

Dettagli

I Costi di Produzione

I Costi di Produzione I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due

Dettagli

I costi Concetti chiave Costo totale Costo medio Costo marginale Relazione tra produzione e costi Il breve e il lungo periodo Isoquanti e isocosti

I costi Concetti chiave Costo totale Costo medio Costo marginale Relazione tra produzione e costi Il breve e il lungo periodo Isoquanti e isocosti I costi Concetti chiave Costo totale Costo medio Costo marginale Relazione tra produzione e costi Il breve e il lungo periodo Isoquanti e isocosti 1 Perché è importante studiare i costi? Perché l impresa

Dettagli

I costi di produzione

I costi di produzione I costi di produzione Sommario Profitti economici e contabili I costi di breve periodo Scelta dei fattori produttivi I costi di lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Stima

Dettagli

Le decisioni delle imprese. Forme di mercato. produzione (cosa, quanto, e come produrre) entrata nel mercato uscita dal mercato

Le decisioni delle imprese. Forme di mercato. produzione (cosa, quanto, e come produrre) entrata nel mercato uscita dal mercato Le decisioni delle imprese produzione (cosa, quanto, e come produrre) entrata nel mercato uscita dal mercato Forme di mercato concorrenza perfetta monopolio oligopolio concorrenza monopolistica 1 I costi

Dettagli

Corso di laurea in Servizio Sociale IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE. (Capitolo 14)

Corso di laurea in Servizio Sociale IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE. (Capitolo 14) Corso di laurea in Servizio Sociale IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE (Capitolo 14) Il significato della concorrenza (1/2) Un mercato perfettamente concorrenziale ha le seguenti caratteristiche: Sul

Dettagli

Capitolo 9 La produzione. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 9 La produzione. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 9 La produzione LA PRODUZIONE Le imprese utilizzano i fattori produttivi (input) per produrre beni e servizi (output) La produzione trasforma un insieme di input in un insieme di output Tra gli

Dettagli

concorrenza perfetta vs. monopolio

concorrenza perfetta vs. monopolio Lezione di Giacomo Degli Antoni, 20-3- 13 concorrenza perfetta vs. monopolio (Cap. 3 e 4 Carlton - Perloff) Piano della lezione Caratteristiche principali della concorrenza perfetta Caratteristiche principali

Dettagli

Il Break Even Point (b.e.p.)

Il Break Even Point (b.e.p.) Prof. Sartirana Il Break Even Point (b.e.p.) E un analisi grafica e matematica della redditività della produzione aziendale E un analisi che riguarda il breve periodo Prevede che l azienda abbia la possibilità

Dettagli

ESERCITAZIONE ALLE PROVE INTERMEDIE Di ECONOMIA POLITICA (Canale A-D) Prof. E. Felli 22 marzo 2013

ESERCITAZIONE ALLE PROVE INTERMEDIE Di ECONOMIA POLITICA (Canale A-D) Prof. E. Felli 22 marzo 2013 ESERCITAZIONE ALLE PROVE INTERMEDIE Di ECONOMIA POLITICA (Canale A-D) Prof. E. Felli 22 marzo 2013 1) La Fig. 1 rappresenta il caso di una variazione del prezzo di uno dei due beni (panini e film in Dvd),

Dettagli

Perché si studia il comportamento delle imprese? Produzione. Breve e Lungo Periodo. Funzione produzione. La teoria dell impresa. Funzione produzione

Perché si studia il comportamento delle imprese? Produzione. Breve e Lungo Periodo. Funzione produzione. La teoria dell impresa. Funzione produzione Produzione Perché si studia il comportamento delle imprese? Per ottenere una migliore comprensione delle decisioni fatte dai produttori e come queste contribuiscano a determinare la curva di offerta La

Dettagli

I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10)

I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10) I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10) COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene

Dettagli

Le imprese in un mercato di

Le imprese in un mercato di Le imprese in un mercato di concorrenza perfetta Concorrenza perfetta Quattro principali caratteristiche: 1. Sul mercato è presente una moltitudine di venditori e compratori così piccoli, rispetto alle

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 1 a 4 Integrazione Domanda 1 La frontiera delle possibilità di produzione si sposta verso destra a

Dettagli

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas)

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas) Esercitazione Aprile 06 (Viki Nellas) Esercizio Considerate un impresa che utilizzi una tecnologia descritta dalla seguente funzione, ; i prezzi dei fattori lavoro e capitale sono pari rispettivamente

Dettagli

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore

Dettagli

La produzione. (R. Frank, Capitolo 9)

La produzione. (R. Frank, Capitolo 9) La produzione (R. Frank, Capitolo 9) LA PRODUZIONE Le imprese utilizzano i fattori produttivi (input) per produrre beni e servizi (output) La produzione trasforma un insieme di input in un insieme di output

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - La produzione ed i costi di produzione (1 ) Un impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono, rispettivamente,

Dettagli

Teoria della Produzione. Prof.ssa Talamo

Teoria della Produzione. Prof.ssa Talamo Teoria della Produzione Prof.ssa Talamo Obiettivi di Apprendimento 1. Definire il costo totale, medio, marginale di produzione in condizioni tecniche di breve e lungo periodo; 2. Collegare i rendimenti

Dettagli

percorso 4 Estensione on line lezione 2 I fattori della produzione e le forme di mercato La produttività La produzione

percorso 4 Estensione on line lezione 2 I fattori della produzione e le forme di mercato La produttività La produzione Estensione on line percorso 4 I fattori della produzione e le forme di mercato lezione 2 a produzione a produttività Una volta reperiti i fattori produttivi necessari l imprenditore dovrà decidere come

Dettagli

Capitolo 9 La produzione. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 9 La produzione. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 9 La produzione Dopo la teoria del (la scelta razionale del) consumatore OGGI INIZIAMO LA SECONDA (E CENTRALE) PARTE DEL CORSO: TEORIA DELLA PRODUZIONE E DELLA STRUTTURA DEI MERCATI LA PRODUZIONE

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli

Esercitazione 4. Dott.ssa Sabrina Pedrini

Esercitazione 4. Dott.ssa Sabrina Pedrini Esercitazione 4 Dott.ssa Sabrina Pedrini Esercizio 1 Le funzioni seguenti sono caratterizzate da rendimenti di scala crescenti, costanti o decrescenti? Che cosa accade al prodotto marginale di ciascun

Dettagli

Mercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14)

Mercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14) Mercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14) LA DOMANDA DI LAVORO DI BREVE PERIODO PER UN IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA Si è visto in che modo la massimizzazione del profitto guidi le scelte dell

Dettagli

1. calcolare la funzione dei costi totali di breve periodo

1. calcolare la funzione dei costi totali di breve periodo Domanda 1 Data la funzione di utilità CES U= (x 1 1/3 + x 2 1/3 ) 3, indicando con p 1 il prezzo del bene 1; p 2 il prezzo del bene 2 e I il reddito a) Definire e derivare la domanda Marshalliana b) Derivare

Dettagli

ELEMENTI DI ECONOMIA TEORIA DELLA PRODUZIONE

ELEMENTI DI ECONOMIA TEORIA DELLA PRODUZIONE 1 ELEMENTI DI ECONOMIA TEORIA DELLA PRODUZIONE TEORIA DELLA PRODUZIONE 2 Gli agenti economici che operano dal lato dell offerta del mercato sono i produttori/venditori dei beni e servizi scambiati sul

Dettagli

Capitolo 10 Costi_ 2 parte. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 10 Costi_ 2 parte. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 10 Costi_ 2 parte I COSTI NEL LUNGO PERIODO Nel lungo periodo non esistono costi fissi Il problema dell impresa è quello di scegliere la combinazione ottimale di input in relazione all output

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5 Il monopolio Mankiw, Capitolo 15 Definizione e caratteristiche Il monopolio è una forma di mercato in cui esiste un unico venditore di un prodotto, per il

Dettagli

Istituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore

Istituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte

Dettagli

Le scelte del consumatore

Le scelte del consumatore Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte

Dettagli

Esercitazione 10 marzo 2010 Cap. 6, 7, 8 Multiple Choice Cap. 6

Esercitazione 10 marzo 2010 Cap. 6, 7, 8 Multiple Choice Cap. 6 Esercitazione 10 marzo 2010 Cap. 6, 7, 8 Multiple Choice Cap. 6 1. La disponibilità a pagare di Peppe per l acquisto di un CD musicale è 12 euro. Questo significa che: a. 12 euro è il prezzo di mercato

Dettagli

Massimizzazione del profitto Appunti - Bozza

Massimizzazione del profitto Appunti - Bozza Massimizzazione del profitto Appunti - Bozza Indice 1 Premessa 1 2 Massimizzazione del profitto 1 2.1 Introduzione............................ 1 2.2 Il costo............................... 2 2.3 Il ricavo..............................

Dettagli

ESERCITAZIONE 3: Produzione e costi

ESERCITAZIONE 3: Produzione e costi MICROECONOMIA CEA A.A. 00-00 ESERCITAZIONE : Produzione e costi Esercizio (non svolto in aula ma utile): Rendimenti di scala Determinare i rendimenti di scala delle seguenti funzioni di produzione: a)

Dettagli

Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Eleonora Pierucci

Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Eleonora Pierucci Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it Decisioni di produzione I cos/ Classificazione dei costi Il costo totale rappresenta la spesa

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 5 e 6

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 5 e 6 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 5 e 6 Domanda 1 La differenza tra il vostro prezzo di riserva ed il prezzo di fatto pagato per acquistare

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

Capitolo 14 Mercati dei fattori. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 14 Mercati dei fattori. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 14 Mercati dei fattori A CHE PUNTO SIAMO PARTE SECONDA 1) Teoria dell impresa Le imprese producono acquistando i fattori produttivi (K e L) e combinandoli secondo una funzione di produzione (Q=f(K,L)).

Dettagli

Le imprese nei mercati concorrenziali

Le imprese nei mercati concorrenziali Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:

Dettagli

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Simone D Alessandro Ottobre 2009 Indice 1 Teoria del Consumatore 1 1.1 Esercizi.............................. 1 2 Teoria della Produzione 3

Dettagli

PERCORSO SUI PRINCIPALI CONCETTI ECONOMICI ANALISI DEI COSTI DELL IMPRESA

PERCORSO SUI PRINCIPALI CONCETTI ECONOMICI ANALISI DEI COSTI DELL IMPRESA PERCORSO SUI PRINCIPALI CONCETTI ECONOMICI ANALISI DEI COSTI DELL IMPRESA I diversi fattori produttivi offrono diversi gradi di flessibilità: alcuni possono essere variati istantaneamente (per esempio

Dettagli

Analisi dei Costi TECNOLOGIA DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE. Paolo Mancuso 1EAI

Analisi dei Costi TECNOLOGIA DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE. Paolo Mancuso 1EAI TECNOOGIA DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE 1EAI COSTI CONTABII COSTI ECONOMICI (COSTO OPPORTUNITA ) 2EAI Conto profitti e perdite della Hot-Dog di George Dog Vendite nette 250.000.00. Meno Materiali

Dettagli

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico

Dettagli

Capitolo 8 La teoria dell offerta: tecnologia di produzione e costi

Capitolo 8 La teoria dell offerta: tecnologia di produzione e costi Capitolo 8 La teoria dell offerta: tecnologia di produzione e costi Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.8 McGraw-Hill, 2001

Dettagli

Microeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini

Microeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini Microeconomia (C.. Economia e egislazione di Impresa); A.A. 00/0 Prof. C. Perugini Esercitazione n.5 a funzione di produzione; la scelta della combinazione ottima dei fattori (equilibrio dell impresa)

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 5 a 8 Integrazione

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 5 a 8 Integrazione Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 5 a 8 Integrazione Domanda 1 Data una curva di domanda Q = 8 2P e una curva di offerta Q = 2 + 4P

Dettagli

Appendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19

Appendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19 14 18-12-07 19:04 Pagina 411 Le decisioni di breve termine fra alternative diverse 411 i minori costi differenziali, almeno nella misura in cui la dimensione di costo è la più importante. Sebbene i costi

Dettagli

Economia Politica ( ) Esercizi ripasso (1) Marianna Belloc

Economia Politica ( ) Esercizi ripasso (1) Marianna Belloc Economia Politica (2014-2015) Esercizi ripasso (1) Marianna Belloc Esercizio 1: In un mercato perfettamente concorrenziale operano N = 100 imprese identiche caratterizzate dalla seguente funzione di costo

Dettagli

5. L elasticità dei costi totali rispetto alla quantità, in termini semplificati si scrive come = AC

5. L elasticità dei costi totali rispetto alla quantità, in termini semplificati si scrive come = AC Capitolo 8 Le curve di costo Soluzioni delle Domande di ripasso 1. La curva del costo totale di lungo periodo mostra il costo totale minimo per ogni livello di output, tenendo fissi i prezzi degli input.

Dettagli

Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico ) Marianna Belloc

Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico ) Marianna Belloc Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico 2013-2014) Marianna Belloc 1 L elasticità Come è già noto, la funzione di domanda di mercato indica la quantità che il mercato è disposto ad

Dettagli

Teoria dell offerta. Offerta di beni ed equilibrio di mercato La produzione Minimizzazione dei costi

Teoria dell offerta. Offerta di beni ed equilibrio di mercato La produzione Minimizzazione dei costi Teoria dell offerta Offerta di beni ed equilibrio di mercato La produzione Minimizzazione dei costi 1 Il problema della minimizzazione dei costi a partire dalla massimizzazione dei profitti Abbiamo visto

Dettagli

Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di

Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di bene venduto Concorrenzialità del mercato: dipende dalla

Dettagli

Innovazione tecnologica e analisi costi-volumi-profitti

Innovazione tecnologica e analisi costi-volumi-profitti Anno Accademico 2008-2009 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Laurea in Informatica Corso di Economia e Organizzazione Aziendale Innovazione

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 1

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 1 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 1 Interdipendenza e vantaggi del commercio Mankiw, Capitolo 3 Due dei principi fondamentali dell interazione tra individui sono i seguenti: - lo scambio può

Dettagli

La teoria della produzione

La teoria della produzione Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di studi CLEA Anno accademico 2012/13 La teoria della produzione Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it Sommario 1. La funzione di produzione in presenza

Dettagli

Lavoro Quantità. si determinino prodotto marginale e medio del fattore lavoro.

Lavoro Quantità. si determinino prodotto marginale e medio del fattore lavoro. Microeconomia, Esercitazione 3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 Produzione/1 Data una certa tecnologia di produzione definita solo nell input lavoro (o, in alternativa,

Dettagli

Definizioni economia applicata all ingegneria

Definizioni economia applicata all ingegneria Definizioni economia applicata all ingegneria October 28 2011 In questo documento assolutamente non ufficiale sono contenute le definizioni date durante le lezioni di economia applicata all ingegneria.

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore A. Tilgher Ercolano (Na) MODULO : MATEMATICA APPLICATA ALL ECONOMIA UNITA DIDATTICA COSTO - RICAVO - PROFITTO

Istituto d Istruzione Superiore A. Tilgher Ercolano (Na) MODULO : MATEMATICA APPLICATA ALL ECONOMIA UNITA DIDATTICA COSTO - RICAVO - PROFITTO MODULO : MATEMATICA APPLICATA ALL ECONOMIA UNITA DIDATTICA COSTO - RICAVO - PROFITTO Costo Costi fissi sono quelli il cui ammontare non varia, entro certi limiti, al variare della quantità prodotta. Costi

Dettagli

Elementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011

Elementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011 Elementi di Economia a.a. 2010-2011 Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011 Domande a risposta multipla Fabio ha assunto Luca come assistente nella sua fabbrica

Dettagli

ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI

ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI ESERCIZI SVOLTI IN AULA A.A. 2010-2011 DOCENTE: Francesca Iacobone ASSISTENTE ALLA DIDATTICA: Andrea Maresca RICHIAMI DI TEORIA I richiami di teoria

Dettagli

Lezione 14 Produzione e tecnologia LIBRO VECCHIO: Fino a pag. 107 inclusa

Lezione 14 Produzione e tecnologia LIBRO VECCHIO: Fino a pag. 107 inclusa Lezione 14 Produzione e tecnologia LIBRO VECCHIO: Fino a pag. 107 inclusa La microeconomia La microeconomia studia il comportamento di: singole imprese (profitti, costi, produttività, produzione, ecc );

Dettagli

LA FUNZIONE DI PRODUZIONE

LA FUNZIONE DI PRODUZIONE LE FUNZIONI E I COSTI DI PRODUZIONE PROF. ENNIO FORTE Indice 1 LA FUNZIONE DI PRODUZIONE ---------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LE VARIABILI CHE INFLUENZANO

Dettagli

PROVA D ESAME MICROECONOMIA (1)

PROVA D ESAME MICROECONOMIA (1) PROVA D ESAME MICROECONOMIA (1) Supponete di essere un monopolista nel mercato di un particolare bene. La funzione della curva di domanda è P = 18 1 Q, mentre la funzione del costo totale è CT(Q) = Q2

Dettagli

Esercitazione: il costo di produzione e la produzione ottima

Esercitazione: il costo di produzione e la produzione ottima Data la seguente funzione dei costi totali di breve periodo di un impresa manifatturiera 122 2 +23+7 si determinino le seguenti espressioni dei costi: a) Costo medio totale; b) Costo marginale; c) Costo

Dettagli

Il modello AD-AS. Modello semplice

Il modello AD-AS. Modello semplice Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.

Dettagli

Alessandro Scopelliti.

Alessandro Scopelliti. Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it Il tasso di crescita ed il tasso di disoccupazione negli USA dal 1970 ad oggi Nel grafico precedente sono state riportate le variazioni del Pil e della

Dettagli

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 10 Costi I COSTI NEL LUNGO PERIODO Nel lungo periodo non esistono costi fissi Il problema dell impresa è quello di scegliere la combinazione ottimale di input in relazione all output che si intende

Dettagli

CONTROLLO E CONTABILITA

CONTROLLO E CONTABILITA CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti

Dettagli

Lezioni di Microeconomia

Lezioni di Microeconomia Lezioni di Microeconomia Lezione 7 Teoria dell impresa Lezione 7: Teoria dell impresa Slide 1 Il concetto di funzione di produzione Il processo di produzione Combinazione di fattori produttivi (input)

Dettagli

Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica

Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica Simboli matematici m Coefficiente angolare di una retta generica Misura la pendenza della retta; se ha segno positivo la retta è crescente,

Dettagli

Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo

Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo L importanza del regime di mercato Il comportamento e le decisioni di un impresa sono influenzati, oltre che da fattori interni all

Dettagli

CAPITOLO 9. La concorrenza perfetta

CAPITOLO 9. La concorrenza perfetta CAPITOLO 9 La concorrenza perfetta 1 Mercati di concorrenza perfetta Un mercato di concorrenza perfetta è composto da imprese che producono beni identici e che vendono allo stesso prezzo. Il volume di

Dettagli

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L 1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo

Dettagli

FUNZIONE DI COSTO E MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO

FUNZIONE DI COSTO E MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO 45 FUNZIONE DI COSTO E MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO 4.1 Rendimenti di scala e funzione di costo Il costo di produzione c( w, ) dipende dal prodotto per la semplice ragione che più output richiede più input.

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2014-2015. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA TEORIA DELL IMPRESA Il modello di comportamento dell impresa

Dettagli

Concorrenza perfetta. Prof.ssa Talamo

Concorrenza perfetta. Prof.ssa Talamo Concorrenza perfetta Prof.ssa Talamo 1 Obiettivi di Apprendimento 1. Definire i mercati di Concorrenza Perfetta; 2. Spiegare la ragione per cui un impresa perfettamente concorrenziale sceglie di produrre

Dettagli

Struttura della presentazione

Struttura della presentazione Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (a) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Struttura della presentazione Tipi di economie di scala Tipi di concorrenza

Dettagli

La funzione di domanda

La funzione di domanda La funzione di domanda Si consideri un certo bene scambiato nel mercato e sia p 0 il prezzo di tale bene La funzione di domanda è una funzione a valori reali f : + + che associa ad ogni livello di prezzo

Dettagli

Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e

Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e Corso di Economica Politica prof. S. Papa Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e offerta di lavoro Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza

Dettagli

ESERCIZIO n. 2. Soluzione

ESERCIZIO n. 2. Soluzione Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 2 Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 4: Problemi n. 2, 3, 4, 5 e 6 (pp. 101 103) Problema 3 domanda d): Calcolate Discutete gli

Dettagli

FATTORI PRODUTTIVI E DISTRIBUZIONI DEL REDDITO PROF. MATTIA LETTIERI

FATTORI PRODUTTIVI E DISTRIBUZIONI DEL REDDITO PROF. MATTIA LETTIERI FATTORI PRODUTTIVI E DISTRIBUZIONI DEL REDDITO PROF. MATTIA LETTIERI Indice 1 I PREZZI DEI FATTORI PRODUTTIVI -------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LA MASSIMIZZAZIONE

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - La curva di domanda di lavoro nel lungo periodo 1 La curva di domanda di lavoro nel l.p. Cosa accade alla domanda di lavoro di lungo periodo dell

Dettagli

Altri vincoli dell impresa

Altri vincoli dell impresa Il comportamento dell impresa sul mercato dell output Altri vincoli dell impresa La tecnologia come gli input si trasformano in output La domanda a che prezzo i consumatori sono disposti a comprare i beni

Dettagli

Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1

Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1 Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1 Forme di mercato e la determinazione del prezzo Il mercato è il luogo (non necessariamente fisico) nel quale chi richiede un prodotto (il consumatore)

Dettagli

Capitolo 5. L elasticità e le sue applicazioni

Capitolo 5. L elasticità e le sue applicazioni Capitolo 5 L elasticità e le sue applicazioni Elasticità...... misura la sensibilità di venditori e compratori alle variazioni delle condizioni di mercato...... permette di analizzare offerta e domanda

Dettagli

Economia Politica (M-Z)

Economia Politica (M-Z) Economia Politica (M-Z) Marco Grazzi Settimana III Corso di Laurea in Scienze Sociali e del Servizio Sociale Corso B (M-Z) Anno Accademico 2010/11 Contatti email: marco.grazzi@sssup.it (mettere [ECOPOL]

Dettagli

I costi di produzione 1

I costi di produzione 1 I costi di produzione 1 Come accennato nelle lezioni precedenti lo scopo dell imprenditore è la massimizzazione del profitto. Prima di procedere all individuazione della condizione che è necessaria rispettare

Dettagli

Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI

Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE IL MONOPOLIO Elena Pisani elena.pisani@unipd.it

Dettagli

L ECONOMIA DEI MERCATI DEL LAVORO

L ECONOMIA DEI MERCATI DEL LAVORO Economia Politica Appunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 24, Zanichelli Cap 18 I mercati dei fattori di produzione L ECONOMIA DEI MERCATI DEL LAVORO

Dettagli