Terapia della dipendenza da tabacco

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1 Medici competenti e Disassuefazione dal fumo Terapia della dipendenza da tabacco Milano, 17 novembre 2015 Pneumologo, Responsabile dell Ambulatorio per la disassuefazione dal fumo di ASL Milano

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6 struttura del recettore nicotinico

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24 La durata media della terapia è di circa tre mesi, eventualmente ripetibile, con cessazione a scalare. Può funzionare discretamente anche a metà della dose di mantenimento: 1 mg./die la mattina, sempre a stomaco pieno. Vareniclina

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30 % di cessazione dal fumo a 6 e 12 mesi a seconda della tipologia di intervento Una valutazione dell efficacia degli interventi antifumo basata su di una revisione Cochrane da C. La Vecchia - ISS, 2013 Cahill K. Et al. Nicotine receptor partial agonists for smoking cessation. Cochrane Database of Systematic Reviews 2008, Issue 3

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37 Secondo l Istituto Sup. di Sanità, la sigaretta elettronica è da considerarsi un articolo con cartucce contenenti miscele di sostanze e dovrebbe adottare i criteri previsti dalle direttive della Comunità Europea, in particolare: 2001/95/CE (relativa alla sicurezza generale dei prodotti); la direttiva 1999/45/CE (su classificazione, etichettatura ed imballaggio dei preparati pericolosi); il regolamento (CE) N.1272/2008 (regolamento sulla classificazione, etichettatura ed imballaggio di sostanze e miscele pericolose); (Istituto Sup. di Sanità, 2012)

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43 Molte delle sostanze impiegate nella composizione dei liquidi delle ricariche, come la glicerina o il glicerolo (sostanzialmente degli analoghi da un punto di vista chimico), vengono dichiarate di non meglio precisata origine vegetale, ma potrebbero provenire da olio di palma o di cocco o addirittura da grassi animali non meglio specificati, anche per la mancanza attuale di controlli accurati sia sulla qualità che sulla loro origine. (CHEST, 2012; 141, ) Le sigarette elettroniche, considerate come meno pericolose rispetto a quelle tradizionali, potrebbero aprire la strada all utilizzo delle sigarette tradizionali nella popolazione giovanile, come pure essere utilizzate per mescolare ai loro liquidi sostanze diverse dalla nicotina, anche di tipo illecito ed unite ad un pericolosissimo fai da te per erbe, alcool ed aromi vari. Distoglierebbero inoltre i fumatori dall intraprendere strade e percorsi di disassuefazione di provata efficacia con i farmaci adoperati attualmente nei Centri Antifumo o dal proprio Medico Curante. (Etter and Bullen, Choi et al., 2011)

44 Gli utilizzatori di sigarette elettroniche non sono esposti alle numerosissime sostanze tossiche presenti nelle sigarette tradizionali. Dovrebbe essere presente un minore rischio oncologico, come pure gli effetti sull apparato cardiovascolare paiono significativamente molto meno rilevanti. (Polosa et al., Wagener et al., 2011) Naturalmente sono necessari ulteriori studi, legati soprattutto alla non standardizzazione dei liquidi vaporizzati inalati ed alle problematiche precedentemente esposte. In uno studio pubblicato su 1836 fumatori ed ex fumatori, il 38 % dei fumatori aveva utilizzato prodotti succedanei del tabacco e per lo più sigarette elettroniche, ma con risultati non soddisfacenti, pur mantenendo un interesse per le ENDS. (Am J Public Health, 2013 May, 103 (5) : )

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51 Agosto - Settembre 2014 l OMS sconsiglia le sigarette elettroniche Calcolatore online avanzato «Tramite questo calcolatore potrai mescolare nel modo giusto i tuoi e- liquidi per la tua sigaretta elettronica e ottenere la quantità di liquido alla gradazione di nicotina che preferisci, impostando le percentuali volute di glicole propilenico, glicerina vegetale, acqua e di quattro aromi a scelta. Clicca qui per visualizzare la videoguida all'uso del calcolatore. Se questo calcolatore è troppo complicato per te clicca qui per accedere al calcolatore semplificato»

52 Correspondence Hidden Formaldehyde in E-Cigarette Aerosols N Engl J Med 2015; 372: January 22, 2015 DOI: /NEJMc

53 «È partita a Milano, in anteprima per il mercato italiano, la commercializzazione di iqos, le nuove sigarette Philip Morris basate sul riscaldamento del tabacco. Il tabacco viene riscaldato anziché essere bruciato, «generando un aerosol - spiegano dall azienda - che permette ai fumatori adulti di apprezzare in maniera diversa il gusto del tabacco. Non sarà più necessario utilizzare l accendino, non verrà prodotta cenere e verrà sprigionato meno odore. Il sistema consiste in un dispositivo elettronico da usare in abbinamento con una cartuccia a base di tabacco denominata Heatstick». E sono proprio gli Heatstick che saranno prodotti in Italia, nel Bolognese: inizialmente prodotti da un impianto pilota a Zola Predosa (Bologna) e dal 2016 nel nuovo stabilimento, in fase di costruzione a Crespellano (Bologna)»

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63 The Insider, un film del 1999 sul potere delle Multinazionali del Tabacco e sui metodi che utilizzano per aumentare la dipendenza dalla Nicotina. Il film è stato prodotto dalla Walt Disney

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