FORMAZIONE EUROPEA E INTERNAZIONALE. La cooperazione amministrativa in Europa
|
|
- Lelia Costa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FORMAZIONE EUROPEA E INTERNAZIONALE La cooperazione amministrativa in Europa
2 Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi didattici 3. I destinatari 4. Coordinamento scientifico 5. Programma di dettaglio 6. Valutazione 7. Regolamento
3 1. Scenario di riferimento Dal Trattato di Lisbona sono venute rilevanti innovazioni non solo per l amministrazione dell Unione, ma anche, in prospettiva, per le amministrazioni nazionali degli Stati membri. Da un lato, esso ha dato riconoscimento al valore di diritto primario delle regole sulla «cittadinanza amministrativa», quale parte della Carta dei diritti fondamentali, il cui art. 41 sancisce il diritto a una buona amministrazione nei confronti delle istituzioni dell Unione, e dei Trattati, il cui art. 298 TFUE obbliga a sua volta le istituzioni a basare la propria azione su un amministrazione europea aperta, efficace e indipendente. Dall altro lato, un nuovo art. 197 TFUE afferma che «l attuazione effettiva del diritto dell Unione da parte degli Stati membri, essenziale per il buon funzionamento dell Unione, è considerata questione di interesse comune», facendo così dell efficace funzionamento delle amministrazioni nazionali un tema non più puramente nazionale, ma di rilevanza per lo stesso sistema dell Unione. In pratica, i Trattati prevedono oggi non solo che le istituzioni dell Unione debbano mettersi al servizio degli obiettivi di questa e degli interessi dei suoi cittadini nel modo più trasparente e efficiente possibile, ma chiedono anche alle Pubbliche Amministrazioni nazionali di sapere modernizzarsi e di agire come Amministrazione europea, capace di attuare il diritto dell Unione e di erogare servizi con standard elevati. Ciò è destinato ad avviare un percorso virtuoso di progressiva integrazione delle amministrazioni nazionali in uno spazio amministrativo europeo capace, se non di imporre, almeno di stimolare e promuovere il progressivo allineamento della qualità delle nostre amministrazioni e dei nostri servizi pubblici alle best practices europee. Questa dimensione amministrativa europea ha trovato riflesso, grazie ancora al Trattato di Lisbona, prima di tutto in nuove competenze dell Unione. Ai sensi dell'art. 6 TFUE essa ha infatti competenza, in via generale, ad adottare piani intesi a sostenere, coordinare o completare l'azione degli Stati membri nei settori della cooperazione amministrativa. Dal canto suo, il già citato art. 197 TFUE, rubricato esplicitamente "Cooperazione amministrativa", dispone che l'unione può sostenere gli sforzi degli Stati membri volti a migliorare la loro capacità amministrativa di attuare il diritto dell'unione, in particolare attraverso una facilitazione dello scambio di informazioni e di funzionari pubblici e un sostegno a programmi di formazione. In tal modo il Trattato istituzionalizza la cooperazione amministrativa, consentendo all'unione europea di sostenere gli sforzi dei Paesi membri volti a migliorare la "capacity building" delle amministrazioni nazionali.
4 2. Obiettivi didattici L obiettivo didattico è di fornire una formazione approfondita a funzionari e dirigenti delle Amministrazioni centrali e periferiche sui profili generali e sugli strumenti esistenti della cooperazione amministrativa europea, la cooperazione, cioè, sia tra le amministrazioni europee e le Istituzioni dell Unione, sia tra le stesse amministrazioni nazionali nella gestione delle proprie funzioni europee. Nelle tre giornate, in cui è articolato il Corso, saranno in particolare esaminati i principali strumenti esistenti in materia, sia sotto il profilo del dialogo diretto tra le diverse amministrazioni (IMI, Solvit, ecc.), che dello scambio e della reciproca conoscenza delle rispettive culture amministrative (END, scambi tra funzionari nazionali, ecc.) 3. I destinatari I destinatari dell iniziativa formativa sono i dirigenti e i funzionari di amministrazioni varie. 4. Coordinamento scientifico Il coordinamento e la responsabilità dell attuazione del Corso sono assegnati al Prof. Roberto Adam, ordinario di Diritto dell Unione europea, docente a tempo pieno della SNA per l Area europea e internazionale, coadiuvato dal Prof. Carlo Forte, docente a tempo pieno della SNA per la stessa Area. 5. Il programma di dettaglio La durata complessiva del progetto è di 18 ore, equivalenti a 3 giornate d aula di 6 ore ciascuna ripartite su tre settimane. Il calendario previsto è il seguente: 1 giornata ore Lo Spazio amministrativo europeo e il libro bianco sulla governance della UE I principi guida dell amministrazione europea - Il principio dell azione amministrativa aperta, efficace ed indipendente (art. 298 TFUE)
5 - Il diritto alla buona amministrazione (art. 41 Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea). Competenze dell Unione e amministrazioni nazionali (art. 197 TFUE) - L azione di sostegno al miglioramento della capacità amministrativa degli Stati membri - L azione di sostegno alla cooperazione amministrativa tra gli Stati membri 2 giornata ore Le azioni specifiche volte ad assicurare la cooperazione amministrativa tra Stati membri e Commissione europea La cooperazione amministrativa per il mercato interno. - Il Sistema di informazione del mercato interno (IMI) - Il Sistema Solvit. La cooperazione tra amministrazioni fiscali. - La tutela degli interessi finanziari della UE - La Direttiva 2011/16/UE del Consiglio, del 15 febbraio 2011, relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale. La cooperazione tra amministrazioni nazionali nell ambito dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (art. 74 TFUE). La cooperazione territoriale e transfrontaliera europea. - La Politica di Coesione e la Cooperazione territoriale europea (CTE) nella programmazione dei fondi Strutturali e di Investimento europei (SIE) Cenni ad altri strumenti della cooperazione territoriale e transfrontaliera - Le strutture della cooperazione territoriale e transfrontaliera: il sistema Euroregione - Cenni sulle convenzioni o accordi di assistenza reciproca La cooperazione tra amministrazioni nel quadro del processo di preadesione all Unione - I Twinning I programmi di scambio di funzionari 3 giornata ore Casi di studio su alcuni degli strumenti di cooperazione amministrativa europea Prova di valutazione finale 6. La valutazione
6 Il livello di competenze acquisite dagli allievi verrà misurato attraverso l elaborazione da parte di ciascun partecipante di una breve risposta scritta (max 10 righe) ad una domanda vertente su uno degli argomenti trattati durante il Corso. 7. Regolamento Svolgimento delle lezioni I partecipanti sono tenuti a rispettare l orario delle attività didattiche previsto dal calendario del Corso. La presenza giornaliera verrà rilevata con la firma di entrata e di uscita dei partecipanti. Tutti i permessi e i ritardi, superiori a 15 minuti, saranno considerati ai fini del calcolo del monte ore di assenza consentita. Al fine del rilascio dell attestato finale le assenze non devono superare il 20% delle ore del corso.
PROGETTO DIDATTICO. La politica di coesione della UE: programmazione, progettazione e gestione dei Fondi SIE e dei Fondi diretti
PROGETTO DIDATTICO La politica di coesione della UE: programmazione, progettazione e gestione dei Fondi SIE e dei Fondi diretti Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi didattici 3. I destinatari
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Allegato A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Corso Strumenti di finanziamento europei per gli enti pubblici 2012 1.Scenario di riferimento Come è noto,
DettagliDiploma in Management pubblico europeo e politiche economiche
Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche 17 Maggio 4 Novembre 2016 2 Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi 3. Destinatari 4. Linee di azione e programma 5. Coordinamento scientifico
DettagliFORMAZIONE AVANZATA IL SISTEMA DEI CONTROLLI NELLE SOCIETA PUBBLICHE. Livello avanzato
FORMAZIONE AVANZATA IL SISTEMA DEI CONTROLLI NELLE SOCIETA PUBBLICHE Livello avanzato Indice 1. Obiettivi didattici pag.2 2. Destinatari pag.2 3. Coordinamento scientifico pag.2 4. Programma di dettaglio
DettagliSeminario La riforma costituzionale e la nuova legge elettorale
Seminario e la nuova legge elettorale 15 settembre 2016 Scenario di riferimento Il 2 giugno 1946 assieme al Referendum istituzionale fu eletta l Assemblea Costituzionale, con il primo suffragio universale
DettagliFORMAZIONE AVANZATA. Corso di formazione sulle società pubbliche
FORMAZIONE AVANZATA Corso di formazione sulle società pubbliche Indice 1. Premessa pag. 3 2. Obiettivi e destinatari pag. 3 3. Coordinamento scientifico pag. 3 4. Programma di dettaglio pag. 4 5. Regolamento
Dettagli2. Organizzazione e compiti del SEAE
1. Origini del SEAE 2. Organizzazione e compiti del SEAE 3. Natura del SEAE 4. Verso il SEAE 2.0 obiettivi: Lavori della Convenzione europea 1. accrescere e rafforzare ruolo dell UE sul piano internazionale
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI. Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona Bassa Val di Cecina 0586/614277
INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAGNETTA ROSANNA Data di nascita 26/03/1961 Qualifica Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona
DettagliPERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA...
PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA... I fondi diretti 2014-2020... e la buona proposta di successo... INTRODUZIONE Con la nuova programmazione comunitaria, tra il 2014 e il 2020 l Unione europea investirà
DettagliDescrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico
Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale
DettagliUniversità degli Studi di Perugia. Facoltà di Scienze della Formazione. Corso di perfezionamento
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di perfezionamento in progettazione, gestione e coordinamento dell Oratorio Regolamento didattico ART. 1 - ISTITUZIONE Ai sensi
DettagliCONTABILITÀ DI BASE: formiamo una professione indispensabile per le aziende
CONTABILITÀ DI BASE: formiamo una professione indispensabile per le aziende Nel contesto attuale quella del contabile è una professione indispensabile in ogni azienda, sia essa operante nella produzione
DettagliASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE
R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE Regolamento Disposizioni regolamentari per la disciplina delle Aziende Ospedaliero Universitarie della Regione Puglia ai sensi del D.L.gs
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ROSANNA CAGNETTA
INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROSANNA CAGNETTA Data di nascita 26/03/1961 Qualifica Incarico attuale E-mail Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto PO Supporto Attività Territoriali r.cagnetta@usl6.toscana.it
DettagliPERCORSI E-LEARNING. GESTIONE DEI FONDI SIE
Esperi@ - Rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa delle Regioni e degli enti locali del Mezzogiorno mediante il reclutamento di nuove figure professionali Linea 7 Alta Formazione Specialistica
DettagliProtocollo di Intesa tra. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e Cittadinanza Attiva
Protocollo di Intesa tra Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e Cittadinanza Attiva per un programma d azione denominato Obiettivo Sussidiarietà Orizzontale 1. Premessa
DettagliPROGETTAZIONE E GESTIONE DEI PROGRAMMI DI PREVENZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE IN UNA AZIENDA SANITARIA
REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE SETTORE FORMAZIONE Via S. Lorenzo, 101 01100 VITERBO O761-339608 FAX 0761-226472 e.mail: formspp@asl.vt.it PROGETTAZIONE
DettagliPartecipazioni pubbliche locali e gestione dei servizi
Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno Corso Partecipazioni pubbliche locali e gestione
DettagliP I A N O D I A G G I O R N A M E N T O D E G L I I S P E T T O R I M E T R I C I D E L L E C A M E R E
P I A N O D I A G G I O R N A M E N T O D E G L I I S P E T T O R I M E T R I C I D E L L E C A M E R E D I C O M M E R C I O N E L L A M B I T O D E L L E A T T I V I T À D I V I G I L A N Z A S E S S
DettagliLe nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali
Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali 2016-2018 Firenze, 21 luglio 2016 RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Definizione
DettagliNORMATIVA EUROPEA DISABILITA
In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA
DettagliPROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli
PROVA INVALSI Che cos è la prova Invalsi? È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli studenti dei diversi ordini
DettagliMinistero per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione
\\ Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno Corso su La riforma
Dettagli84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso
Università Università degli studi di Genova Classe 84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso Marketing e comunicazione Codice interno dell'ateneo 1740 Data del
DettagliIntelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale
Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale Corso 40 ore Area tematica: Gestione delle risorse umane: focus sull intelligenza emotiva e sulla psicologia
DettagliAddetti e responsabili amministrativi degli enti non profit
CORSO DI ALTA FORMAZIONE Addetti e responsabili amministrativi degli enti non profit Aspetti legali, fiscali, bilancio, controllo e 231 III edizione Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore 10 giornate,
DettagliREPORT BANDI PIEMONTE
REPORT BANDI PIEMONTE INDICE CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LA PROMOZIONE DI PIANI DI ATTIVITÀ DEGLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI...2 CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 75% PER INIZIATIVE PROPOSTE DA ORGANIZZAZIONI
DettagliPIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 IN SINTESI Formazione obbligatoria, permanente e strutturale Coinvolti tutti i 750mila docenti 1.4 miliardi di euro per 3 anni: 325 mln per il Piano + 1.1
DettagliLa Commissione europea e i parlamenti nazionali. di Emilio Dalmonte Vicedirettore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea
La Commissione europea e i parlamenti nazionali di Emilio Dalmonte Vicedirettore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea 1. La Commissione europea 2. I principi fondamentali 3. Le competenze
DettagliCOLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15
COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 ARGOMENTO AZIONE LEGGE DI RIFERIMENTO ORGANO COMPETENTE Prerogativa didattica Impiego
DettagliStrumenti per la digitalizzazione della P.A.
Strumenti per la digitalizzazione della P.A. Corso 60 ore Area tematica: Gestione del documento informatico: produzione e conservazione dei documenti digitali o digitalizzati Il DPCM 13 novembre 2014 detta
DettagliA) PERSONALE AMMINISTRATIVO Ad ogni istituzione scolastica sono assegnate le seguenti dotazioni organiche:
Allegato parte integrante ALLEGATO 1) Parametri di calcolo della dotazione organica di personale amministrativo, tecnico e ausiliario (A.T.A.) delle istituzioni scolastiche e formative provinciali A) PERSONALE
DettagliREGIONE CAMPANIA Servizio Civile SEZIONE A
ALLEGATO B A cura dell ufficio (non compilare) Protocollo: 201 / Del FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SEZIONE A INFORMAZIONI GENERALI Soggetto proponente Codice di accreditamento denominazione
DettagliIl Sistema per la gestione, documentazione e monitoraggio GPU Caterina Orlandi INDIRE Verona, 21 novembre 2014
PON Per la Scuola - Competenze e ambienti per l Apprendimento Il Sistema per la gestione, documentazione e monitoraggio GPU 2014-2020 Caterina Orlandi INDIRE Verona, 21 novembre 2014 Regolamento 1303/2013
DettagliL impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia
L impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia Annalisa Silvestro La Direttiva europea 2011/24/UE è stata recepita dal nostro Paese
DettagliFondi Europei: opportunitàda cogliere e miti da sfatare. Pasian di Prato, 20 novembre 2015
Fondi Europei: opportunitàda cogliere e miti da sfatare Pasian di Prato, 20 novembre 2015 La questione/provocazione: Unione Europea: mucca da mungere o vampiro? (G.P.) Opportunitàda cogliere con cognizione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI
DettagliPercorso formativo SICOGE SISTEMA INTEGRATO DI CONTABILITA FINANZIARIA E ECONOMICO- PATRIMONIALE ANALITICA SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE
ALL. A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE Percorso formativo SICOGE SISTEMA INTEGRATO DI CONTABILITA FINANZIARIA E ECONOMICO- PATRIMONIALE ANALITICA 2016 INDICE
DettagliCorso per Operatore di fattoria didattica
Formazione Corso per Operatore di fattoria didattica Aggiornamento rivolto agli operatori per il mantenimento dell'accreditamento nel sistema delle fattorie didattiche della Sardegna. Descrizione, programma
DettagliFerruccio Resta Presentazione
CANDIDATO RETTORE 2017 2022 Politecnico di Milano, 2 novembre 2016 POLITECNICO DI MILANO. PER L ITALIA, IN EUROPA E NEL MONDO Un Ateneo sempre più protagonista delle grandi sfide tecnologiche e delle trasformazioni
DettagliETIMOLOGIA DEL TERMINE AUTONOMIA DEFINIZIONE DI AUTONOMIA
ETIMOLOGIA DEL TERMINE AUTONOMIA Il termine autonomia è di origine greca, deriva dalle parole autòs nòmos se stesso legge DEFINIZIONE DI AUTONOMIA Diritto di autodeterminarsi e di amministrarsi liberamente
DettagliATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti
ATTUAZIONE C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE Nuovi Orizzonti Anni Scolastici 2013,2014,2015 ACCORDO DI RETE NUOVI ORIZZONTI PREMESSA Visto l
DettagliIncontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali
Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali Torino, 18 dicembre 2006 Direzione Economia Montana e Foreste SETTORE ATTIVITA
DettagliFORMAZIONE AVANZATA. Diritto internazionale della cooperazione economica
FORMAZIONE AVANZATA Diritto internazionale della cooperazione economica Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi didattici 3. I destinatari 4. Coordinamento scientifico 5. Programma di dettaglio
DettagliLA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO
CORSO DI FORMAZIONE LA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO NELLA SEDE DI BOLOGNA 1 CHI SIAMO La (SFP) è un associazione culturale, nata nel 2014 con un duplice scopo: 1) Sviluppare competenze e fornire strumenti
DettagliMODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
DettagliGovernare l Ente Locale
UNIVERSITÀ CATTOLICA del Sacro ALTA SCUOLA IMPRESA E SOCIETÀ CORSO DI ALTA FORMAZIONE PER GLI AMMINISTRATORI DI ENTI LOCALI Governare l Ente Locale Università Cattolica del Sacro Cuore - ALTIS Milano,
DettagliIl trattato di Lisbona in sintesi
Il trattato di Lisbona in sintesi Il 1 dicembre 2009 il trattato di Lisbona è entrato in vigore 1. Un Europa più democratica e trasparente, che rafforza il ruolo del Parlamento europeo e dei parlamenti
DettagliCorso di Formazione Professionale per OPERATORE EDUCATIVO PER L AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE (Assistente Specialistico, AEC)
Corso di Formazione Professionale per OPERATORE EDUCATIVO PER L AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE (Assistente Specialistico, AEC) Autorizzato dalla REGIONE LAZIO Determinazione n. G10949 del 15/09/2015 (Legge
DettagliRETTIFICA AL BANDO IL PRESENTE BANDO VA LETTO COME SEGUE:
RETTIFICA AL BANDO IL PRESENTE BANDO VA LETTO COME SEGUE: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAMERINO Scuola di Giurisprudenza Bando Corso di Formazione METODI E TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E LA GESTIONE DI PROGETTI
DettagliL'agenda digitale: politiche e strategie
L'agenda digitale: politiche e strategie Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti
DettagliPARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliCAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI
CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto
DettagliBusiness School. Calendario. Catalogo Formazione 2011. (Aggiornato al 01 febbraio 2011)
Calendario Catalogo Formazione 2011 (Aggiornato al 01 febbraio 2011) MASTER E CORSI DI QUALIFICAZIONE Business School AREA CULTURA TURISMO Operatore della promozione e accoglienza turistica Destinato a
DettagliLa normativa anticorruzione
La normativa anticorruzione Approcci concreti per le P.A. Corso 40 ore Area tematica: Anticorruzione e trasparenza La normativa anticorruzione dal 2012 ad oggi è stata ampliata sino ad arrivare a toccare
DettagliInterreg Adrion al via il primo bando!
La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 2 18 febbraio 2016 http://www.upel.va.it Interreg Adrion al via il primo bando! Il programma ADRION
DettagliFunzioni strumentali al piano dell offerta formativa
Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliPIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA
PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA 2016-2018 Delibera consiliare del 11/07/2016 1. PREMESSA La Legge n. 190/2012 recante Disposizione per
DettagliDirezione e gestione delle scuole paritarie degli istituti religiosi
CORSO DI ALTA FORMAZIONE Direzione e gestione delle scuole paritarie degli istituti religiosi Per le scuole di istituti religiosi e altri enti III edizione Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore
Dettaglimaster breve per i fondi sanitari corso intensivo I Fondi sanitari nell attuale sistema di welfare
1 master breve per i fondi sanitari corso intensivo I Fondi sanitari nell attuale sistema di welfare offerta formativa mefop 2016 - corsi per esperti del settore 2 master breve per i fondi sanitari i fondi
DettagliProgrammazione
Programmazione 2014-2020 INVITO A PRESENTARE OPERAZIONI IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE 2016-2018 INTERVENTI PER L INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA DEI MINORI E DEI GIOVANI-ADULTI IN ESECUZIONE PENALE NEL
DettagliLa FORMAZIONE in materia di PREVENZIONE INCENDI
La FORMAZIONE in materia di PREVENZIONE INCENDI Pasquale SALVATORE - Consigliere CNGeGL SEMINARIO su DM 3.8.2015 1 EVOLUZIONE del MODO di SVOLGERE la PROFESSIONE IMPONE implicitamente L OBBLIGO DELLA FORMAZIONE
DettagliInformazioni generali
Informazioni generali Classe LM-77 Facoltà di afferenza ECONOMIA Presidente Consiglio di Coordinamento Didattico Prof. Porzio Claudio Docenti di riferimento: Prof. Adriana CALVELLI Prof. Enrico MARCHETTI
DettagliLavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova
Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliEUROPA E TERRITORI: MODELLI DI GOVERNANCE, STRUMENTI E POLICY Executive summary
Borse di studio del Consiglio regionale della Lombardia per attività di ricerca 2015-2016 EUROPA E TERRITORI: MODELLI DI GOVERNANCE, STRUMENTI E POLICY Executive summary Claudia Bianca Ceffa Giugno 2016
DettagliLA VALUTAZIONE DEL POR FSE
LA VALUTAZIONE DEL POR FSE 2014-2020 Presentazione al Comitato di Sorveglianza FSE Trieste, 25 maggio 2016 La Valutazione La Valutazione si inserisce a pieno titolo nel ciclo della programmazione Finalità
DettagliPOLITICHE PUBBLICHE E FORMAZIONE. PROCESSI DECISIONALI E STRATEGIE
POLITICHE PUBBLICHE E FORMAZIONE. PROCESSI DECISIONALI E STRATEGIE CORSO DI ALTA FORMAZIONE LO SCENARIO La ricchezza dell Europa è nel sapere e nella capacità delle sue persone: questa è la chiave per
DettagliStoria dell integrazione europea. Lezione 11 Dall Atto unico alla UE. Emilio Vedova, Senza titolo, 1960
Storia dell integrazione europea Lezione 11 Dall Atto unico alla UE Emilio Vedova, Senza titolo, 1960 Dopo la crisi Crisi petrolifere: incentiva comportamenti protezionistici che riducono il livello complessivo
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR)
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Cos è il PON
DettagliAgenzia delle Entrate
Agenzia delle Entrate Ufficio di Crema Protocollo d Intesa tra L AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DI CREMA e L ASSOCIAZIONE DEL COMMERCIO, DEL TURISMO E DEI SERVIZI DI CREMA E CIRCONDARIO (ASCOM) AGENZIA
DettagliDIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
ISTITUTO Di ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax
DettagliObiettivo Cooperazione Territoriale Europea
Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea I programmi di cooperazione della Programmazione 2007-2013 (Fondi Strutturali) FONDI STRUTTURALI 2000-2006 Obiettivo 1 Regioni in ritardo di sviluppo (FESR,
DettagliI Prossimi passi. Coordinatore dello Staff: Prof. Roberto Martini
I Prossimi passi Coordinatore dello Staff: Prof. Roberto Martini Si è costituito lo Staff Regionale di Supporto presso l USR Toscana che ha: elaborato un vademecum «Note sul Piano di formazione del personale»
DettagliMonica Bravi e Andrea Pession
Monica Bravi e Andrea Pession La rete ospedale-territorio per la lotta al dolore 23 maggio 2012 L Accademia delle Scienze di Medicina Palliativa è una struttura operativa coordinata dalla Fondazione Isabella
DettagliLa sussidiarietà e il terzo settore PIERO D ARGENTO BARI - 28 MAGGIO 2011 ASSEMBLEA REGIONALE PER IL VOLONTARIATO
La sussidiarietà e il terzo settore PIERO D ARGENTO BARI - 28 MAGGIO 2011 ASSEMBLEA REGIONALE PER IL VOLONTARIATO Il principio costituzionale Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LINGUE, CULTURE E COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LINGUE, CULTURE E COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE Coordinatori : prof.ssa Angela Lupone (Facoltà di Scienze politiche) prof. Carlo Pagetti (Facoltà di Lettere) Obiettivi formativi
DettagliL approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna
L approccio unitario alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei in Emilia-Romagna Caterina Brancaleoni Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le novità della nuova programmazione
DettagliA V V I S O P U B B L I C O
A V V I S O P U B B L I C O PROVINCIA DI POTENZA CITTADINANZA SCOLASTICA Potenziamento delle Competenze Chiave PROGRAMMA OPERATIVO FSE BASILICATA 2007-2013 Linee di intervento triennale per la qualificazione,
DettagliUna questione complicata
Una questione complicata mettere in ordine Documenti MIUR MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000035.07-01-2016 OGGETTO: Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione
DettagliScienze della Mediazione Linguistica
ALLEGATO - B - Laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica Percorso in Governo delle Amministrazioni, Internazionalizzazione e Sicurezza. CLASSE DI LAUREA L -12 - D. M. 270/2004 DM del 12/03/2010
DettagliA.S.A.C. Associazione per lo Sviluppo delle Agenzie di Conciliazione CONCILIATORI
CORSO DI FORMAZIONE PER CONCILIATORI CON SPECIALIZZAZIONE IN DIRITTO SOCIETARIO ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON FORM@MI.COM s.r.l.* *(A.s.a.c. e Form@mi.com srl sono entrambi accreditati dal Ministero
DettagliIT Unita nella diversità IT A7-0052/1. Emendamento. Francesco Enrico Speroni a nome del gruppo EFD
16.3.2011 A7-0052/1 1 Visto 1 visti l'articolo 48, paragrafo 6, e l'articolo 48, paragrafo 2, del trattato sull'unione europea (TUE), visto l'articolo 48, paragrafo 6, del trattato sull'unione europea
DettagliTavolo della Giustizia della Città di Milano
Tavolo della Giustizia della Città di Milano Le iniziative sviluppate per la definizione ed attivazione dei progetti e l elaborazione del piano strategico di sviluppo dei servizi in vista di Expo 2015
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Anno scolastico 2014 /2015 IC Noventa di Piave Referenti: Oriana DE BORTOLI Alessandra DI SAVERIO Nome del PROGETTO: ABILMENTE INSIEME A) ESIGENZE
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Relazioni internazionali
DettagliINDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA
IX Presentazione... VII PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO I STORIA DELL INTEGRAZIONE EUROPEA: L EUROPA COMUNITARIA E LA SUA EVOLUZIONE 1. L origine delle Comunità europee: il Trattato
DettagliPIANO-PER-LA-FORMAZIONE-DEI-DOCENTI
Le principali novità del Piano nazionale per la formazione degli insegnanti presentato da Stefania Giannini alla presenza di tre ospiti internazionali: Andreas Schleicher, Direttore del Directorate of
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Corso di formazione avanzata IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: COME SI IMPIANTA E COME SI UTILIZZA
DettagliI TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA
I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA con il Patrocinio di 1 IL SIGNIFICATO DE I TURISMI LA MISSION "I TURISMI" è un'iniziativa interregionale per la promozione di un nuovo modello di management della
DettagliBANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA
BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA (con esclusione di Roma Capitale), FROSINONE, LATINA, RIETI E VITERBO CODICI
DettagliRegolamento sui corsi di lingua italiana e le attività di integrazione 1 (del 31 maggio 1994)
Regolamento sui corsi di lingua italiana e le attività di integrazione 1 (del 31 maggio 1994) 5.1.2.3 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO richiamati l art. 72 della Legge della scuola
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione)
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (di seguito Regione) e Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito Comitato Giovani) PER LA COOPERAZIONE TESA ALLA REALIZZAZIONE
DettagliSTRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE
STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE ---------------------- Regione Calabria Dipartimento Presidenza Settore Cooperazione Euro-mediterranea e Internazionalizzazione dei Sistemi produttivi
DettagliIl Tutor dei docenti neoassunti Aspetti di contesto e... di senso. Dirigente Tecnico
Il Tutor dei docenti neoassunti Aspetti di contesto e... di senso Bologna 14/11/2016 Marco Guspini Dirigente Tecnico 1 Il Tutor 1. Che cosa fa? 2. Chi è? 3. A cosa serve? 4. Uno sguardo al futuro... non
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI E TRANSPARENCY INTERNATIONAL ITALIA Torino, 9 ottobre 2009 IL MINISTRO PER
DettagliObiettivi del programma
organizza un corso di formazione Piani Assistenziali Individualizzati e vigilanza: come renderli operativi rispettando i requisiti Obiettivi del programma La presenza di un Piano di Assistenza Individualizzato
DettagliLA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011
LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro
DettagliPROGETTO FORMATIVO. Riferimenti Legge Regionale n. 3/2009, art. 41 e D.G.R. n. 1324/2013
PROGETTO FORMATIVO Riferimenti Legge Regionale n. 3/2009, art. 41 e D.G.R. n. 1324/2013 Da utilizzare esclusivamente per stage svolti da laureati (non iscritti ad altri corsi di studio) in aziende con
Dettagli