Tavolo di Lavoro e Confronto Il rischio di prezzo delle materie prime: come
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- Norma Gennara Scognamiglio
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1 Tavolo di Lavoro e Confronto Il rischio di prezzo delle materie prime: come misurarlo e gestirlo Introduzione di: Maurizio Belli ed Emanuele Facile - Financial Innovations Udine, 31 maggio 2012
2 AGENDA Il rischio prezzo delle materie prime: definizioni Perché gestire il rischio di prezzo? Come gestire il rischio di prezzo? Peculiarità del commodity risk rispetto ad altri rischi finanziari 2
3 Il rischio di prezzo: definizioni Orizzonte Temporale (1-3 mesi) Rischio Transattivo: Il rischio di pagare/ricevere un maggiore/minore importo rispetto al prezzo di mercato al momento dell ordine di acquisto/vendita (esclusi ordini a Prezzo Fisso) Orizzonte Temporale (3 12 mesi) Rischio Economico: Il rischio di subire un aumento dei costi e/o una riduzione dei ricavi a causa di movimenti contrari del prezzo delle materie prime (confronto tra costi target e Prezzi di Listino/Commessa/Budget) Orizzonte Temporale (>12 m..) Rischio Competitivo: Il rischio che una variazione significativa e duratura del prezzo della commodity generi un aumento dei costi non trasferibili al mercato finale o renda l impresa non più competitiva 3
4 Perché gestire il rischio commodity? Per ridurre l impatto dell oscillazione dei prezzi della commodity sulla redditività ità e sul cash flow operativo, gestendo il mismatch temporale fra acquisto e vendita e/o il prezzo di acquisto della materia prima in valore assoluto Per dare maggior consistenza al processo di pianificazione e di pricing (fissazione costi standard e/o definizione listini di vendita del prodotto finito) Per aumentare la flessibilità dell offerta commerciale attraverso modalità di pricing efficienti, in grado di immunizzare l azienda e/o il cliente finale dalle oscillazioni del prezzo (es. evitare di aumentare i costi standard della materia prima per creare aree cuscinetto in fase di costruzione del listino) Per immunizzare progetti/investimenti industriali da eventuali livelli "critici" di prezzo 4
5 Perché gestire il rischio commodity? In molti casi le imprese, sebbene percepiscano l importanza di questo problema, raramente adottano un approccio strutturato, tt t considerandolo d come un evento inevitabile o gestendolo internamente in modo episodico. Fra le cause principali di tale situazione ione possiamo individuare: id elevata complessità della gestione del rischio commodity obiettivi aziendali in termini di prezzo non assegnati a specifici responsabili Tuttavia, è importante precisare che Non tutte le materie prime possono essere gestite con strumenti di copertura finanziari 5
6 Il rischio commodity: alcuni esempi Tipo Settore Esigenze di copertura Aziende di trasporto Stabilizzare il margine industriale i fra obiettivi i (compagnie aeree, trasposto fissi di acquisto del carburante (es. costo a marittimo, vettori terrestri) Budget/Costo di break even per rotta) e i prezzi di vendita/tariffe del servizio Bloccare margine commerciale su vendite bulk di servizi a prezzo fisso (es.voli charter ) Aziende del settore e del packaging (es. Polipropilene) Stabilizzare il margine industriale fra obiettivi fissi di acquisto del polipropilene ed i prezzi di vendita/listini dei prodotti Aziende di trasformazione Stabilizzare il costo di acquisto dell energia settore della ceramica, elettrica (tariffa variabile) rispetto a degli vetro, acciaio Aziende produttrici di semilavorati/prodotti finiti a base di alluminio, rame, zinco, piombo) obiettivi fissi o variabili (es a prezzi di vendita del prodotto trasformato) Gestire il mismatch temporale fra prezzi di acquisto del metallo non ferroso e il prezzo di vendita del prodotto finale 6
7 Elementi base della politica di gestione del rischio Modalità di Pricing della commodity sul mercato fisico Contesto organizzativo aziendale Esposizione da gestire finanziariamente Orizzonte temporale della gestione Misurazione del rischio Profili di protezione - opportunità da perseguire Processo decisionale decso ae Struttura dei limiti operativi Modalità di copertura (specifica o per masse ) Strumenti finanziari da utilizzare Modello di reporting dei risultati delle coperture Politiche di risk management dei concorrenti Struttura del mercato dei derivati 7
8 Come gestire il rischio: fisico o derivati? Per ridurre il rischio prezzo ci sono quattro metodi: Trasferire al cliente (se possibile) la variazione del prezzo; Stabilire un contratto a prezzo fisso con il cliente/fornitore (Copertura con fisico); Fare magazzino quando i prezzi sono convenienti Coprire il rischio attraverso strumenti finanziari. Copertura con fisico Intuitiva Utilizzabile per periodi brevi Copertura statica (limitato al livello di prezzo) La copertura con il fisico può avere significativi impatti sui flussi di cassa aziendali In caso di variazioni di prezzo significative clienti/fornitori non sempre mantengono gli accordi Copertura con derivati (Paper) Richiede delle competenze finanziarie Bisogna gestire eventuali differenze tra i prezzi di riferimento del mercato fisico e i prezzi dei mercati finanziari Orizzonte di lungo periodo Possibilità di effettuare coperture flessibili (permette di beneficiare di eventuali movimenti favorevoli) Non c è un impatto diretto sui flussi di cassa 8
9 Come gestire il rischio: strumenti e mercati Exchange Traded Products La controparte è la Borsa (ICE,LME,CBOT,..) Futures and Options Standard Contract Short term Elevata Liquidità No rischio controparte Over The Counter (OTC) La controparte è una Banca Swaps, Forwards and OTC options Contratti Personalizzati (Nozionale,Durata, ) Short, Medium, Long Term Media Liquidità Esiste rischio controparte Basis Risk da gestire Basis risk nullo o contenuto 9
10 Come gestire il rischio: Esempio di Commodity Swap L azienda riceve il prezzo del Petrolio variabile AZIENDA VOLUME FORNITURA (Barili) BANCA L azienda paga il prezzo del petrolio fisso L azienda paga il proprio fornitore al prezzo di mercato FORNITORE Commodity 10
11 Come gestire il rischio: la struttura dei prezzi forward Contango La condizione per la quale i prezzi a scadenza (prezzi forward) siano più elevati dei prezzi a pronti. Ciò può accadere per costi di deposito e di gestione del fisico. Backwardation La condizione di mercato per la quale il prezzo a termine è più basso del prezzo a pronti. Tipico di mercati in cui esiste una forte pressione sul prezzo spot ed un interesse ad acquisire ordini di lungo periodo. 11
12 Come gestire il rischio: processo decisionale Decidere se gestire / Decidere cosa gestire Decidere come gestire / Valutare come si è gestito Comunicare come si è gestito ESPOSIZIONE AL RISCHIO Fonti di rischio (clienti, fornitori, concorrenti, attività in bilancio) Profilo di rischio (elasticità importi e prezzi alle variazioni dei mercato ) Orizzonte temporale ESPOSIZIONE DA GESTIRE FINANZIARIAMENTE Valutazioni di costi / benefici della gestione finanziaria vs gestione fisica Misurazione del rischio in assenza di copertura DECISIONI DI GESTIONE FINANZIARIA Definizione profilo protezione / opportunità da perseguire (es. % copertura) VALUTAZIONE DELLA GESTIONE FINANZIARIA Valutazione rapporto rischio / risultati in relazione a target predefiniti 12
13 Come gestire il rischio: la definizione degli obiettivi Attribuzione di un prezzo obiettivo di riferimento all esposizione da gestire nel momento o in cui viene e presa pesain carico co dall Area Finanza: a redazione del Budget elaborazione dell offerta acquisizione della commessa acquisizione di ordini a prezzi variabili comunicazione importi da Funzioni Operative Assegnazione all esposizione di un obiettivo di prezzo ottenibile sul mercato attraverso la politica di hedging selezionata (fisica o paper). In caso di gestione Paper l obiettivo dovrebbe essere definito a partire dal prezzo a termine della materia prima, eventualmente rettificato per tener conto della volatilità fra la data di fissazione del target e l avvio della negoziazione delle coperture. 13
14 La gestione del rischio commodity: aspetti critici VERIFICARE LA RILEVANZA DEL RISCHIO Identificare il rischio Quantificare l esposizione (pricing formula, volumi, indici di riferimento) Misurare il rischio VALUTARE LA FATTIBILITÀ DELLE COPERTURE Analizzare le caratteristiche dei mercati paper (basis risk e liquidità) Verificare size minime di copertura, disponibilità di controparti e linee di credito Definire obiettivi quantitativi gestibili sul mercato Verificare l impatto sul bilancio della strategia di copertura (es hedging proxy) IDENTIFICARE LE SOLUZIONI APPLICABILI ALL AZIENDA Identificare le responsabilità delle funzioni i aziendali Verificare il coordinamento fra risk management e processi operativi Verificare l impatto sulla struttura organizzativa Verificare il sistema informativo e le esigenze I.T. del risk management Valutare eventuali riflessi sul processo di gestione del rischio di cambio 14
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