COMUNE DI SANREMO SETTORE SICUREZZA SOCIALE RESIDENZA PROTETTA CASA SERENA

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1 Allegato 7 COMUNE DI SANREMO SETTORE SICUREZZA SOCIALE RESIDENZA PROTETTA CASA SERENA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI PER ATTIVITA DI COORDINAMENTO RELATIVO ALLE ATTIVITA DI GESTIONE CUCINE E SERVIZI ANNESSI (decreto del 9 aprile 2008 all art. 26 comma 3) Committente: Settore Sicurezza Sociale del Comune di Sanremo Il Dirigente Dott. Domenico Sapia Il Direttore di Casa Serena: Sig. Michele Anselmo Edizione 1 del 24/10/2013 1

2 1. DATI GENERALI Committente dei lavori : AMMINISTRAZIONE COMUNELE DI SANREMO - SETTORE SICUREZZA SOCIALE Appalto : ATTIVITA GESTIONE CUCINE E SERVIZI ANNESSI PRESSO LA R.P. CASA SERENA SITA IN POGGIO DI SANREM (IM) Ditta :.. 2. OGGETTO DEL PRESENTE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Il presente documento è redatto al fine di promuovere la cooperazione ed il coordinamento da parte del datore di lavoro, in attuazione a quanto esplicitato dal comma 3 dell art 7 del decreto 626/94 cosi come modificato dall art 3 comma a) della Legge 123 del 3 agosto 2007 e cosi come individuato nel successivo testo unico per la sicurezza, delle attività necessarie per la preparazione pasti e gestione cucina della CASA SERENA, attività eseguita dalla ditta ; tale documento è volto ad individuare le misure di prevenzione e protezione atte a contenere o ridurre le possibili interferenze durante le varie lavorazioni necessarie all appalto. 3. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE INTERESSATE ALL APPALTO Le aree interessate dall appalto risultano essere le aree destinate a cucina e servizi connessi (magazzini) interne alla Casa Serena. 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA PREVISTE IN APPALTO L intervento prevede sinteticamente : - preparazione pasti - riordino e pulizia cucina 2

3 . - gestione magazzini viveri - movimentazione dei pasti sino alla distribuzione in office (piano terra) e 1 piano, esclusa la distribuzione ai vari ospiti 5. DITTE E PERSONALE INTERESSATO ALL APPALTO Il Lavoro sarà effettuato dal personale della ditta con attrezzature messe a disposizione dal Committente. 6. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI DEL COMMITTENTE CON COMPITI SPECIFICI DI SICUREZZA Datore di lavoro committente : Dott. Domenico SAPIA (Dirigente Settore Sicurezza Sociale) Direttore : Sig. Anselmo Michele (Responsabile del Servizio Casa Serena ) RSPP : Ing. Terracciano Giuseppe (RSPP dell Amministrazione Comunale) Medico competente : Dott. Vassale P.L. (medico competente dell Amministrazione Comunale ) Addetti emergenza : vedi nomine specifiche allegate al piano di emergenza ed evacuazione per la Casa Serena 7. DOCUMENTAZIONE DEI RISCHI L Amministrazione comunale ha proceduto all elaborazione della documentazione di valutazione dei rischi di Casa Serena; la documentazione è messa a disposizione della ditta per informazione su tutti i rischi presenti nella struttura e per le attività di coordinamento. 3

4 La Ditta ha l obbligo di visionare tale documentazione prima di iniziare le attività al fine di conoscere e coordinare le proprie attività in funzione delle prescrizioni e misure di prevenzione che sono state individuate per il personale del Committente che opera presso Casa Serena. 8. PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE DELLA STRUTTURA Il piano di emergenza ed evacuazione è riportato in allegato al presente documento. Il personale della ditta dovrà : - essere formato per la gestione dell emergenza - conoscere le procedure specifiche elaborate per le varie sedi - conoscere le modalità stabilite e l assegnazione di responsabilità per la gestione congiunta dell emergenza con il personale interno della struttura. 8. RISCHI INTERFERENZIALI e MISURE DI PREVENZIONE Si riportano nelle schede allegate i rischi interferenziali individuati dal Committente, evidenziando : - i rischi che il personale della ditta aggiudicataria dell appalto può indurre al personale /attività interne dell ente : rischi INDOTTI ALL ESTERNO dalla ditta aggiudic. - i rischi al personale della ditta aggiudicataria dell appalto indotti dal personale /attività interne dell ente : rischi INDOTTI DALL ESTERNO alla ditta aggiudic. ed analizzando, per ogni tipologia di PERICOLO 9.1 Rischi indotti all ESTERNO, ovvero rischi indotti verso il personale dipendente del Committente dalle attività svolte dal personale della Ditta che opera in appalto RISCHI MISURE DI PREVENZIONE AZIONE movimentazione - evitare, durante tali operazioni, di ingombrare le Ditta : materiali (carico/scarico viveri) : pericoli vie di esodo e/o stoccare materiali in modo provvisorio (in attesa dello spostamento nei magazzini viveri) in aree di passaggio/vie di esodo sensibilizzare il personale in tal senso di inciampo, - evitare di movimentare materiale al di fuori delle cadute, intralcio aree stabilite per carico scarico viveri materiali in vie di esodo dette aree; evitare di lasciare materiali o 4

5 movimentazione materiali ai piani :pericoli di urti, cadute inciampi, intralcio vie di esodo cucina : dispositivi di sicurezza (gas) pulizia : uso di prodotti chimici Atrezzature varie (di cucina) attrezzature al di fuori delle aree delimitate o lungo vie di transito di mezzi o persone; non avvicinarsi con il materiale a macchinari o aree lavorative - evitare di movimentare materiale al di fuori delle aree stabilite per distribuzione pasti; evitare di lasciare attrezzature/carrellini portavivande) al di fuori delle aree stabilite - non intralciare per quanto possibile le vie di esodo - a fine attività lavorativa provvedere sistematicamente alla chiusura delle valvole del gas, al fine di prevenire pericoli di incendio - dopo le operazioni di pulizia e sanificazione cucina e magazzini, il personale della ditta dovrà riporre i prodotti utilizzati nelle aree apposite di stoccaggio, evitando pertanto di lasciare prodotti incustoditi in aree ove terzi possono venirne a contatto - lo smaltimento dei prodotti dovrà essere effettuato come da prescrizioni e nelle aree messe a disposizione dal committente - le attrezzature devono essere mantenute correttamente; il personale dovrà immediatamente segnalare eventuali problematiche evidenziatesi sulle attrezzature stesse al fine di evitare che, nel caso di utilizzo successivo delle stesse da parte del personale del Committente, le stesse possano provocare problematiche; quanto sopra in particolare per attrezzature elettriche, a gas, apparecchi a pressione - le attrezzature andranno riposte ordinatamente nei posti assegnati, pulite accuratamente e soggette a manutenzione ordinaria affinchè siano sempre efficienti Ditta : sensibilizzare il personale Ditta : sensibilizzare il personale Ditta : sensibilizzare il personale Ditta : sensibilizzare il personale 5

6 Smaltimento rifiuti della cucina - lo smaltimento dei rifiuti deve esere effetttuato secondo le procedure e modalità stabilite da Casa Serena, negli appositi spazi; evitare di posizionare i rifiuti nelle aree di transito, fuori dagli spazi, ecc. al fine di evitare pericoli per il personale del Committente Ditta : sensibilizzare il personale 9.2 Rischi indotti dall ESTERNO ovvero dalle attività del personale dell Ente al personale della ditta esterna che opera in appalto. RISCHI transito attrezzature : percoli di urti, ferimenti, intralci alle vie di esodo ecc. Scivolamento e caduta Smaltimento rifiuti della cucina MISURE DI PREVENZIONE - il personale che utilizza attrezzature varie (personale interno, quindi es. movimentazione lettini, ausili ospedalieri ecc.) dovrà porre la massima attenzione durante la presenza di altri addetti (ditte esterne) fermandosi se necessario al passaggio di dette persone; evitare per quanto, di ingombrare aree di transito comuni o depositare materiale attorno alle vie di esodo; porre la massima attenzione alle prolunghe elettriche delle attrezzature - durante la fasi di pulizia pavimenti, aree di transito e spazi utilizzati da addetti di ditte esterne, accertarsi sempre che i pavimenti siano per quanto possibili non scivolosi, eventualmente delimitando le aree in lavorazione, per evitare scivolamenti o cadute a terzi ed esterni - lo smaltimento dei rifiuti deve esere effetttuato secondo le procedure e modalità stabilite da Casa Serena, negli appositi spazi; evitare di posizionare i rifiuti nelle aree di transito, fuori dagli spazi, ecc. al fine di evitare pericoli per il personale della ditta Committente: sensibilizzare il personale in tal senso Committente: sensibilizzare il personale in tal senso Committente: sensibilizzare il personale in tal senso 6

7 10. MISURE DI COORDINAMENTO - La Ditta aggiudicataria procederà, congiuntamente al responsabile di Casa Serena, ad un sopralluogo preliminare, prima di iniziare le attività, per individuare le problematiche presenti e le aree che possono presentare problematiche di interferenza - La ditta aggiudicataria a tal punto potrà elaborare ulteriori le misure di coordinamento, se lo riterrà necessario, in funzione di quanto emerso a seguito dei sopralluoghi - In tale sede il presente documento potrà essere pertanto oggetto di prima integrazione con i dati della ditta aggiudicataria ed in funzione di eventuali suggerimenti e rischi individuati da parte della ditta stessa, fermo restando l invariabilità dei costi della sicurezza individuati dal Committente - La ditta informerà il personale proprio sui rischi e sulle misure di prevenzione indotti all esterno dalle lavorazioni oggetto di appalto e dall interno dalle attività svolte dal personale Committente alle attività proprie dell appalto. Il committente analogamente provvederà ad adeguata formazione del proprio personale. - La ditta, anche congiuntamente al Committente, informerà il proprio personale sulle misure elaborate dal Committente per la gestione dell emergenza, sulle vie di esodo, sulle procedure comportamentali in caso di evacuazione/emergenza. Il personale addetto all emergenza della ditta ad integrazione del personale del Committente dovrà conoscere le modalità stabilite per la gestione dell emergenza, e prendere parte attività alle esercitazioni e prove di emergenza. - La ditta fornirà al committente i nominativi del personale addetto all emergenza per le aree di pertinenza - La ditta si rende disponibile, inoltre, a collaborare e a coordinarsi con il committente e con altre eventuali imprese o lavoratori in appalto al fine di garantire una reciproca informazione, cooperazione e coordinamento per l eliminazione dei rischi. 7

8 - Il Committente provvederà quindi, durante la prima riunione di coordinamento, a illustrare il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali elaborato, a recepire le integrazioni della ditta se presentate, al fine di dare completezza al documento nelle parti mancanti (a carico della Ditta aggiudicataria), scambiandosi reciproche informazioni ed armonizzando i vari ruoli in merito alla sicurezza delle attività da svolgere, anche alla presenza di ulteriori Ditte che operano nella struttura STIMA ANALITICA DEI COSTI DELLA SICUREZZA I Costi della sicurezza, come da stima analitica, ammontano per l appalto in corso a Euro 2.500,00 annue 11. ALLEGATI In allegato al presente documento è riportato il piano di emergenza ed evacuazione e il Piano di Valutazione dei Rischi (solo in visione) per le ditte. Faranno parte del seguente documento i verbali successivi di coordinamento di cui detto al cap. 10. Il Datore di Lavoro La Ditta 8

9 VERBALE DI COORDINAMENTO MODALITA ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E COORDINAMENTO E RECIPROCA INFORMAZIONE FRA I DATORI DI LAVORO Verbale di riunione preliminare di coordinamento Il giorno 01 del mese Luglio 2009.alle ore 8,00, a seguito di aggiudicazione del Servizio gestione cucine e servizi annessi, si sono riuniti presso la Residenza Protetta Casa Serena Il Responsabile di Casa Serena Sig. Anselmo Michele e la ditta aggiudicatrice dell appalto MARKAS SERVICE srl nella persona del Responsabile Commesse di Area Sig. Valerio Rinero Sono inoltre intervenuti Sig. Coriale Bruno Capo Cuoco Preliminarmente si è provveduto ad un sopralluogo dei luoghi di lavoro, al fine di individuare i pericoli presenti, le misure di prevenzione e protezione, le misure di coordinamento Si è quindi provveduto alla presente prima riunione di coordinamento al fine di illustrare il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali elaborato dal Committente prima dell appalto, al fine di dare completezza al documento nelle parti mancanti (a carico della Diita aggiudicataria), scambiandosi reciproche informazioni ed armonizzando i vari ruoli in merito alla sicurezza delle attività da svolgere. 9

10 Il Responsabile della Struttura ha illustrato in dettaglio il documento ed a fornito ampie spiegazioni nel merito, nonché in merito alle riunioni eventuali periodiche di coordinamento da stabilire con la ditta per dare attuazione alle misure individuate; rammenta quindi ai presenti : a) verificare, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l applicazione di quanto previsto nel documento b) verificare le eventuali misure previste nel presente documento nonché le variazioni o suggerimenti da apportare secondo quanto suggerito dalla Ditta c) organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la reciproca informazione; d) verificare l attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza; e) proporre al committente o al RSPP eventuali modifiche in materia di sicurezza ed igiene del lavoro che risultino migliorative per l espletamento delle attività di loro competenza Il Responsabile della Residenza Protetta ha infine chiesto al rappresentante dell impresa esecutrice di trasmettere entro 10 gg dalla data del presente verbale e/o comunque prima dell inizio delle attività previste in appalto : - il suo programma di lavori e delle attività da svolgere, al fine di verificare la compatibilità con il Documento unico - organigramma della sicurezza e referenti - nominativi degli addetti all emergenza - integrazioni o modifiche migliorative per la sicurezza che intende apportare Il Responsabile della Residenza Protetta ha infine chiesto alla ditta le attestazioni comprovanti l adempimento dei dettami della sicurezza (ex legge 626 ora testo unico per la sicurezza, ovvero valutazione dei rischi, attestazione della formazione del personale, nomina del RSPP del Medico, del RDL se presente, dichiarazione dell idoneità sanitaria dei lavoratori, elenco eventuali macchinari o attrezzature che saranno impiegati ecc.). A seguito della riunione è emerso : che quanto riportato nel presente documento è coerente con quanto visionato. 10

11 Si è quindi stabilito di formalizzare un calendario di formazione a tutto il personale interessato nella Struttura, atto a renderli edotti del contenuto del DUVRI entro il 31 Agosto La riunione è stata chiusa alle ore 10,00 Data 13 Luglio 2009 I Presenti Sig. Anselmo Michele Sig. Valerio Rinero Sig. Coriale Bruno Allegato : Stima dei costi interferenziali per la sicurezza (*) Attività e materiali per la sicurezza Costo mensile Costo totale annuo Delimitazione delle aree di pulizia Euro 700 (forfettario) pavimentazioni, aree di accesso a cucina o di transito con birilli, paletti segnalatori in plastica con catenelle o altri sistemi e posa di cartellonistica indicante attenzione pavimento bagnato scivoloso, al fine di evitare scivolamento da parte del personale del Committente che deve recarsi nelle aree di pertinenza della cucina o magazzini; rimozione degli stessi non appena pavimentazione in condizioni di sicurezza. Verifica giornaliera preliminare delle attrezzature Euro 150 Euro

12 di cucina elettriche di proprietà del Committente prima dell utilizzo; verifica visiva di integrità, e verifica in corso di utilizzo o finale dopo attività lavorativa giornaliera di funzionalità compresa l efficienza dei dispositivi di sicurezza presenti. Chiusura giornaliera dei dispositivi di sicurezza (valvole gas) a servizio cucina e verifica periodica con il personale committente dei sistemi di allarme nelle aree interessate (allarme fumi, pulsanti di allarme ecc). Totale Euro 2500/anno (*) i costi sono computati tenendo in considerazione i materiali necessari (ove presenti: es. paletti per delimitare aree di pulizia, cartellonistica provvisoria di avvertimento per gli interventi lavorativi e in corso) e/o il tempo necessario per la installazione e rimozione di attrezzature/dispositivi per la sicurezza e/o per le verifiche da effettuare. 12

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