LO BUTTO O LO MANGIO?

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1 LO BUTTO O LO MANGIO? Riflessioni su come contenere lo spreco alimentare Dott.ssa Maria Chiara Venturini ORDINE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI EMILIA ROMAGNA E AGGREGATI

2 DOSI ACQUISTATE E CUCINATE FRESCHEZZA CONSERVAZIONE

3 da consumarsi preferibilmente entro il o «entro fine» indica il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE la data fino alla quale tale prodotto conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione;data DI VENDITA da consumarsi entro il indica la DATA DI SCADENZA, il termine perentorio entro il quale il prodotto deve essere consumato DATA DI CONSUMO

4 TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE Il periodo di tempo in cui il prodotto alimentare mantiene accettabili le caratteristiche di : Sicurezza igienica Sapore Colore Aroma Consistenza Valore nutritivo

5 TMC : determinata dal produttore o dal confezionatore o nel caso di prodotti importati dal primo venditore stabilito in UE salvo i casi in cui sia stabilita per legge. TMS non è richiesta per: Ortofrutticoli freschi Vini e bevande con contenuto alcolico > 10% (v) Prodotti panetteria e pasticceria da banco Aceti, sale, zuccheri allo stato solido Gomme da masticare e prodotti analoghi

6 YOGURT Il TMC è determinato dal numero di organismi vivi presenti nel mezzo : Steptococcus thermophilus e Lattobacilli delbrueckii bulgaricus presenti a 10 6 ufc/ml per entrambe le specie alla vendita. Alimento acido ph<4,1 Possibili alterazioni: Aumento acidità (Lattobacilli) Implosione confezione e odore di aceto(batteri acetici) Gonfiore confezione e CO 2 (lieviti) Chiazze colorate sotto il coperchio (muffe) Naturale, frutta, probiotici e prebiotici

7 UOVA Il TMC si riferisce al prodotto conservato a T AMB REG 853/04/CE Le uova devono essere consegnate al consumatore entro un termine di 21 giorni dalla data di deposizione Se conservate refrigerate e senza sbalzi di T le uova possono essere consumate anche diversi giorni dopo la data di vendita Durante la conservazione si riducono le proprietà funzionali (potere montante, coagulante ed emulsionante)

8 Uovo adatto al consumo: Camera d aria < 6 mm Guscio pulito Tuorlo compatto e privo di macchie Albume chiaro e limpido Il trucco della nonna ALTERAZIONI Putrefazione (Pseudomonas e coliformi) Odori nauseabondi e colorazioni anomale

9 FORMAGGI Da latte crudo o latte trattato termicamente Formaggi fusi e cremosi Alterazioni: Sporigeni (CO 2, cattivi odori, tossine da clostridi, proteolisi spinta) muffe

10 ORTOFRUTTA Possibili Alterazioni: FRESCO Marciumi INSCATOLATO Bombaggio Muffa IV e V GAMMA Salmonella L. monocytogenes Clostridium botulinum

11 PRODOTTI DA FORNO E PASTE Possibili alterazioni: Muffe Insetti

12 CARNI Sono tra gli alimenti più deperibili (nutrienti, ph, Aw) Contaminazioni : macellazione, frollatura e refrigerazione (T diverse, aerobio in superficie, anaerobio nel trancio) Patogeni : Salmonella S. aureus Y. enterocolitica Cl. perfringes L. monocitogenes Deperibilità : avicoli, suini, bovini Macinato, tagliato, trancio o intero

13 CARNI ROSSE Solfomioglobina verde (B.lattici) Luciferina ossidata fosforescenza (Photobacterium)

14 CARNI BIANCHE ROSA PALLIDO GIALLO OX LIPIDICA DANNEGGIAMENTI CARCASSA

15 PESCE E un alimento altamente deperibile (composizione chimica, ph) Alterazioni: Ammine biogene (istamina) Anisakiis Fenomeni putrefattivi

16 I pesci piatti (sogliole, rombo, etc.) si deteriorano prima di quelli tondi (cefalo,salmone,etc) il pesce azzurro è a più alto rischio istamina Frodi commerciali: Lavaggio acqua aceto sale Ammoniaca nelle branchie Insufflamento d aria Nitrato di potassio e coloranti Acqua ossigenata

17 CONSERVAZIONE DOMESTICA IGIENE TEMPERATURA MICROONDE SOTTOVUOTO

18 IGIENE DISINFEZIONE

19 TEMPERATURA 4 C T di mantenimento degli alimenti refrigerati In media gli apparecchi domestici 6-8 C L.Monocytogenes

20 TEMPERATURA CONGELAMENTO Rallentamento di tutti i fenomeni Rottura cellulare Separazione

21 TEMPERATURA SCONGELAMENTO Liquidi cellulari Fase acquosa separata da fase oleosa e disponibili ad enzimi e microrganismi MAI RICONGELARE ALIMENTO SCONGELATO

22 TEMPERATURA COTTURA Abbattimento della carica microbica Modificazioni nutrizionali sostanziali Cotture lunghe spore Cotture brevi forme vegatative

23 TEMPERATURA ABBATTIMENTO DELLA TEMPERATURA I batteri si moltiplicano molto velocemente alle T ottimali, quindi se durante il raffreddamento l alimento permane per lungo t a quelle T avviene la proliferazione. Per i principali patogeni la T OTT è C

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