INDICE 1. INTRODUZIONE INQUADRAMENTO GEOGRAFICO INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO REGIONALE INDAGINI IN SITO...
|
|
- Gianluca Franceschi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INDICE 1. INTRODUZIONE INQUADRAMENTO GEOGRAFICO INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO REGIONALE INDAGINI IN SITO PROVA PENETROMETRICA STATICA TIPO CPTU PROVA PENETROMETRICA DINAMICA DPSH (DYNAMIC PROBING SUPERHEAVY) STRATIGRAFIA E MODELLO GEOLOGICO DEL SOTTOSUOLO IDROGEOLOGIA CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA CONCLUSIONI
2 1. INTRODUZIONE La relazione geologica in oggetto è stata redatta su incarico dello Studio Tecnico Ing. Dancelli Alessandro, per conto del, ed è finalizzata alla caratterizzazione geologica, idrogeologica e geotecnica dell area in corrispondenza della quale è prevista la ricostruzione del ponte di attraversamento del canale Redone di via Cadorna. In particolare lo scopo dello studio è stato quello di definire la stratigrafia dei terreni presenti nel sottosuolo, controllare la soggiacenza della falda libera superficiale e caratterizzare i terreni sotto il profilo geotecnico. Lo studio è stato condotto, in fase preliminare, sulla base di informazioni bibliografiche e di letteratura, con particolare riferimento ai contenuti della Carta Geologica d Italia in scala 1: Foglio n 61 Cremona, dello Studio Geologico di supporto al PGT del Comune di Gottolengo (BS) e dei S.I.T. della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia. Successivamente è stata condotta una campagna di indagini in sito mediante l esecuzione di una prova penetrometrica statica, con piezocono dotato di punta elettrica, per la misurazione della pressione dell acqua interstiziale (Prova tipo CPTU), di una prova penetrometrica dinamica tipo DPSH (Dynamic Probing SuperHeavy) e di un indagine sismica tipo MASW (Multichannel Analysis of Surface Wave). In corrispondenza dell area è stato inoltre possibile disporre dei dati conoscitivi relativi a una indagine elettromagnetica a mezzo georadar e di un indagine tomografica geoelettrica a mezzo ERT 2D. I risultati dell indagine sismica e dell indagine geolettrica sono riportati in apposite relazioni tecniche separate. 2
3 2. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO Il sito in oggetto si colloca nel territorio del centro abitato di Gottolengo (BS), in corrispondenza di via Cadorna. Fig.1- Inquadramento geografico su estratto CTR Lombardia. 3
4 3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO REGIONALE La Pianura Padana corrisponde, dal punto di vista geologico regionale, ad vasto bacino di avanfossa subsidente, progressivamente colmato, nel tempo geologico, dai sedimenti provenienti dalla catena alpina ed appenninica. Lo riempimento del bacino padano è avvenuto in più fasi, spesso in continuità di sedimentazione, ad opera del trasporto di sedimenti da parte dei corsi d acqua provenienti dalle zone montuose e che attualmente solcano la pianura stessa. Tali sedimenti di origine fluviale hanno ricoperto sedimenti più antichi di origine marina, con apporti di materiali clastici con granulometria grossolana nella parte alta della pianura, posta al margine dei rilievi montuosi, e più fini nella parte intermedia e bassa della pianura. Le diverse fasi di riempimento, accompagnate dalla contemporanea subsidenza del bacino sotto il peso dei sedimenti, hanno generato un prisma sedimentario, con spessori variabili sino a 300 m 400 m, costituito in prevalenza da depositi continentali di origine fluvio-glaciale con livelli ghiaioso sabbiosi sovrapposti ed alternati in senso verticale e spesso interdigitali in senso orizzontale, con materiali a granulometria fine limo-argillosi. A questo prisma sedimentario segue in profondità una successione di depositi marini del Miocene-Pliocene, prodotti da sedimentazione avvenuta in ambiente marino e marinotransizionale, a loro volta poggianti sul substrato roccioso più antico conosciuto solo in sondaggi profondi. In particolare in corrispondenza dell area in oggetto sulla Carta Geologica sulla Carta Geologica d Italia (Scala 1:100000) Foglio n 61 Cremona, i depositi sono classificati come: Depositi sabbioso-argillosi, talora ghiaiosi, terrazzati di poco sospesi sugli alvei attuali, fissati e coltivati. Alluvioni medio-recenti. Talora passanti a Depositi sabbiosoargillosi, con lenti ghiaiose a ciottoli minuti; suolo bruno o brunastro, talora rossastro per dilavamento di paleosuoli presenti a monte. Esso forma l esteso livello della pianura con alte scarpate lungo i corsi d acqua superficiali. Fluviale Wurm. In dettaglio da quanto è stato possibile evidenziare dalle stratigrafie di pozzi esistenti e dai dati della relazione geologica allegata al P.G.T. del, in corrispondenza dell area di interesse è possibile ipotizzare, al di sotto di una sottile coltre di terreno vegetale, di un livello costituito prevalentemente da sabbie e sabbie in matrice limosa con intercalati livelli argillosi, con spessore complessivo presunto di ca m. 4
5 Dal punto di vista geomorfologico l area in oggetto è caratterizzata dalla presenza di numerosi paleoalvei fluviali, riferibili a corsi d acqua tipo braided, come evidenziato nella Carta Morfologica della Lombardia in scala 1:50000 (Foglio D6 Brescia), e da terrazzi morfologici in corrispondenza di alcuni corsi d acqua minori. In corrispondenza di questi paleoalvei abbandonati prevalgono litologie ghiaiose. Morfologicamente l area è pianeggiante. 5
6 Fig.2- Estratto Carta Geologica d Italia in scala 1: Foglio n 61 Cremona. 6
7 4. INDAGINI IN SITO In corrispondenza dell area in oggetto è stata condotta una campagna di indagini geognostiche mediante l esecuzione di una prova penetrometrica statica, con piezocono dotato punta elettrica, per la misura della pressione interstiziale dell acqua (Prova CPTU), eseguita con penetrometro superpesante Pagani Modello TG 63/200, la quale ha consentito la ricostruzione della stratigrafia del sito in oggetto e la caratterizzazione geotecnica dei terreni attraversati sino alla profondità di ca 16 m da p.c.; successivamente è stata eseguita una prova penetrometrica dinamica (DPSH Dynamic Probing SuperHeavy) sino alla profondità di ca 24 m da p.c.: le prove geotecniche in sito sono state successivamente utilizzate come sondaggio di taratura per poter estrapolare i dati su di un area più vasta mediante i dati acquisiti con l esecuzione di un indagine geoelettrica a mezzo ERT 2D. Sempre in corrispondenza del sito, lungo l argine in destra idrografica, è stata inoltre condotta un indagine sismica tipo MASW (Multichannel Analysis of Surface Wave), per la ricostruzione del profilo di velocità delle onde sismiche. 4.1 PROVA PENETROMETRICA STATICA TIPO CPTU La prova penetrometrica statica CPTU consiste nell infiggere a pressione nel terreno una punta conica, munita di un setto poroso e relativo trasduttore, in grado di misurare con continuità e passo centimetrico, lo sforzo necessario per la penetrazione della punta, l adesione laterale terreno-acciaio di un manicotto posto al di sopra della punta e la pressione interstiziale dell acqua nei pori del terreno. L interpretazione dei dati della prova consentono di definire la stratigrafia del sito, le caratteristiche geotecniche dei terreni e di misurare la pressione dell acqua nei pori dei terreni Tale prova è consigliata soprattutto per terreni sabbiosi limosi argillosi. L apparecchiatura utilizzata per l esecuzione della prova è il Penetrometro Superpesante Pagani modello TG 63/200. 7
8 Le caratteristiche principali dell attrezzatura sono: Diametro punta conica d infissione: 36 mm Angolo di apertura del cono: 60 Sezione di spinta della punta: 10 cm 2 Velocità di avanzamento: 2 cm/s Diametro manicotto d attrito laterale: 35.7 mm Lunghezza manicotto laterale d attrito: 133 mm Superficie laterale del manicotto: 150 cm 2 Velocità di avanzamento del manicotto: 2 cm/s Forza di infissione punta e manicotto: 2 t 8
9 GRAFICI PROVA CPTU RESISTENZA ALLA PUNTA q C PROFONDITÀ RELATIVA Fig.3- Resistenza alla punta q c profondità relativa prova CPTU. 9
10 RESISTENZA LATERALE D ATTRITO f s PROFONDITÀ RELATIVA Fig.4- Resistenza laterale d attrito f s profondità relativa prova CPTU. 10
11 PRESSIONE DELL ACQUA INTERSTIZIALE u PROFONDITÀ RELATIVA Fig.5- Andamento pressione interstiziale dell acqua prova CPTU. 11
12 STRATIGRAFIA DI DETTAGLIO DA PROVA CPTU Fig.6- Stratigrafia di dettaglio da prova CPTU. 12
13 4.2 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA DPSH (DYNAMIC PROBING SUPERHEAVY) La prova in oggetto consiste nell infiggere verticalmente nel terreno una punta conica metallica, posta all estremità di un asta graduata d acciaio prolungabile con l aggiunta di aste successive. L infissione avviene mediante battitura, con un maglio di dato peso, che cade da un altezza prefissata: nel corso della prova si misura il numero di colpi necessari per ottenere un affondamento della punta nel terreno per ciascun tratto di 30 cm. In modo del tutto analogo, e mediante lo stesso dispositivo di battitura, viene infisso nel terreno anche una tubazione di rivestimento per la misurazione della resistenza per attrito laterale. I dati ottenuti da queste prove, opportunamente elaborati ed interpretati, permettono di avere indicazioni sulla stratigrafia del sito e di ottenere una valutazione dei principali parametri meccanici del terreno impiegati nelle relazioni di calcolo della capacità portante e dei cedimenti. L apparecchiatura utilizzata per l esecuzione della prova è il penetrometro Pagani modello TG 63/200. Le caratteristiche principali dell attrezzatura sono: - Diametro punta conica d infissione: 51 mm - Angolo di apertura della punta conica: 60 - Area della punta conica: cm - Lunghezza aste: 1.2 m - Peso aste: 7.13 Kg - Massa del maglio di battuta: 73 Kg - Altezza di caduta del maglio: 75 cm - Infissione di riferimento: 30 cm 13
14 PROVA DPSH 1 DATI NUMERICI DI CAMPAGNA N COLPI RIVESTIMENTO PROFONDITÀ (M DA P.C.) N COLPI DI PUNTA
15 N COLPI RIVESTIMENTO PROFONDITÀ (M DA P.C.) N COLPI DI PUNTA Tab.1- Dati numerici di campagna Prova DPSH 1. 15
16 GRAFICI PROVA DPSH 1 Fig.7- Andamento N colpi punta/profondità relativa prova DPSH 1. 16
17 Fig.8- Andamento N colpi rivestimento/profondità relativa prova DPSH 1. 17
18 5. STRATIGRAFIA E MODELLO GEOLOGICO DEL SOTTOSUOLO Sulla base delle indagini eseguite in sito è possibile definire il seguente assetto stratigrafico locale raggruppando i singoli strati discriminati in 5 distinte unità litologiche che costituiscono il modello geologico del sottosuolo. A partire dal piano campagna in profondità troviamo: - Un primo livello, comprensivo anche in superfice di suolo/terreno vegetale e di riporto/sottofondo esistente, costituito da argille e argille limo-sabbiose talora torbose con spessore di ca 4.5 m. - Un livello di sabbie e sabbie fini limose con intercalazioni di livelli decimetrici di argille con spessore complessivo di 4 m e sino alla profondità di 8.5 m da p.c. - Un livello costituito prevalentemente da limi e argille con intercazioni di livelli decimetrici di sabbie e sabbie fini limose con spessore complessivo di 5.5 m, sino alla profondità di ca 14 m da p.c. - Un livello costituito da sabbie e sabbie fini limose talora con intercalati sottili livelli argillosi con spessore minimo di 5.5 m e sino alla profondità di 19.5 m da p.c. - Un livello costituito prevalentemente da limi e argille con intercazioni di livelli decimetrici di sabbie e sabbie fini limose con spessore minimo complessivo di 4 m, sino alla profondità di ca 23.5 m da p.c. I depositi sono tutti saturi per la presenza di falda a partire dallal profondità di m da p.c. Sulla base dei risultati dell indagine geoelettrica il modello geologico del sottosuolo può essere estrapolato a tutta l area indagata lungo lo stendimento geolelettrico eseguito sui due lati del ponte e riportato in una apposita relazione dedicata. 18
19 6. IDROGEOLOGIA Il livello piezometrico relativo alla falda libera superficiale è stato rilevato alla profondità di ca m da p.c. Nel complesso la falda libera superficiale defluisce da NNE a SSW con un gradiente idraulico i= Ai depositi di sabbie e sabbie fini limose che costituiscono la porzione prevalente del serbatoio acquifero può essere attribuita una permeabilità dell ordine di K= m/s. 19
20 7. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA Escludendo il livello superficiale di terreno vegetale/di riporto/di sottofondo è possibile discriminare tre distinte unità geotecniche corrispondenti: l unità geotecnica 1 al livello superficiale di argille e argille limo-sabbiose talora torbose presente sino alla profondità di 4.5 m da p.c.; l unità geotecnica 2 costituita da sabbie e sabbie fini limose con intercalazioni di argille presente tra 4.5 m da p.c. e 8.5 m da p.c. e da 14 m da p.c. sino a 19.5 m da p.c.; l unità geotecnica 3 costituita da limi e argille con intercalazioni di sabbie fini limose presente tra 8.5 m da p.c. e 14.5 m da p.c. e oltre i 19.5 m da p.c. Alle unità geotecniche discriminate possono essere attribuiti i seguenti parametri geotecnici caratteristici ottenuti sulla base dei dati delle prove penetrometriche eseguite e di dati di letteratura. UNITÀ GEOTECNICA 1 TERRENI COSTITUITI DA ARGILLE E ARGILLE LIMO-SABBIOSE PARAMETRO SIMBOLO UNITÀ DI MISURA VALORE MIN. VALORE MAX. PESO DI VOLUME TERRENO γ d KN/m PESO DI VOLUME DEL TERRENO ALLEGGERITO γ KN/m COESIONE NON DRENATA c u Kg/cm MODULO ELASTICO DI YOUNG E Kg/cm MODULO EDOMETRICO E d Kg/cm MODULO DI TAGLIO DINAMICO G 0 Kg/cm Tab.2- Parametri geotecnici unità geotecnica 1. 20
21 UNITÀ GEOTECNICA 2 TERRENI COSTITUITI DA SABBIE E SABBIE FINI LIMOSE CON INTERCALAZIONI ARGILLOSE PARAMETRO SIMBOLO UNITÀ DI MISURA VALORE MIN. VALORE MAX. PESO DI VOLUME TERRENO γ d KN/m PESO DI VOLUME DEL TERRENO ALLEGGERITO γ KN/m ANGOLO DI RESISTENZA AL TAGLIO φ ( ) COESIONE NON DRENATA c u Kg/cm MODULO ELASTICO DI YOUNG E Kg/cm MODULO EDOMETRICO E d Kg/cm MODULO DI TAGLIO G 0 Kg/cm INDICE DI COMPRESSIBILITÀ I c Tab.3- Parametri geotecnici unità geotecnica 2. UNITÀ GEOTECNICA 3 LIMI E ARGILLE CON INTERCALAZIONI DI SABBIE FINI LIMOSE PARAMETRO SIMBOLO UNITÀ DI MISURA VALORE MIN. VALORE MAX. PESO DI VOLUME TERRENO γ d KN/m PESO DI VOLUME DEL TERRENO ALLEGGERITO γ KN/m ANGOLO DI RESISTENZA AL TAGLIO φ ( ) COESIONE NON DRENATA c u Kg/cm MODULO ELASTICO DI YOUNG E Kg/cm MODULO EDOMETRICO E d Kg/cm MODULO DI TAGLIO G 0 Kg/cm Tab.4- Parametri geotecnici unità geotecnica 3. 21
22 8. CONCLUSIONI Le indagini in sito hanno evidenziato il seguente assetto stratigrafico locale a partire dal piano campagna in profondità: - Un primo livello, comprensivo anche in superfice di suolo/terreno vegetale e di riporto/sottofondo esistente, costituito da argille e argille limo-sabbiose talora torbose con spessore di ca 4.5 m. - Un livello di sabbie e sabbie fini limose con intercalazioni di livelli decimetrici di argille con spessore complessivo di 4 m e sino alla profondità di 8.5 m da p.c. - Un livello costituito prevalentemente da limi e argille con intercazioni di livelli decimetrici di sabbie e sabbie fini limose con spessore complessivo di 5.5 m, sino alla profondità di ca 14 m da p.c. - Un livello costituito da sabbie e sabbie fini limose talora con intercalati sottili livelli argillosi con spessore minimo di 5.5 m e sino alla profondità di 19.5 m da p.c. - Un livello costituito prevalentemente da limi e argille con intercazioni di livelli decimetrici di sabbie e sabbie fini limose con spessore minimo complessivo di 4 m, sino alla profondità di ca 23.5 m da p.c. Escludendo il livello superficiale di terreno vegetale/di riporto/di sottofondo è possibile discriminare tre distinte unità geotecniche corrispondenti: l unità geotecnica 1 al livello superficiale di argille e argille limo sabbiose presente sino alla profondità di 4.5 m da p.c.; l unità geotecnica 2 costituita da sabbie e sabbie fini limose con intercalazioni decimetriche argillose presente tra 4.5 m da p.c. e 8.5 m da p.c. e da 14 m da p.c. sino a 19.5 m da p.c.; l unità geotecnica 3 costituita da argille e limi con intercalazioni di sabbie fini limose presente tra 8.5 m da p.c. e 14.5 m da p.c. e oltre la profondità di 19.5 m da p.c. Alle unità geotecniche discriminate possono essere attribuiti i seguenti parametri geotecnici caratteristici ottenuti sulla base dei dati delle prove penetrometriche: 22
23 UNITÀ GEOTECNICA 1 TERRENI COSTITUITI DA ARGILLE E ARGILLE LIMO-SABBIOSE PARAMETRO SIMBOLO UNITÀ DI MISURA VALORE MIN. VALORE MAX. PESO DI VOLUME TERRENO γ d KN/m PESO DI VOLUME DEL TERRENO ALLEGGERITO γ KN/m COESIONE NON DRENATA c u Kg/cm MODULO ELASTICO DI YOUNG E Kg/cm MODULO EDOMETRICO E d Kg/cm MODULO DI TAGLIO G 0 Kg/cm UNITÀ GEOTECNICA 2 TERRENI COSTITUITI DA SABBIE E SABBIE FINI LIMOSE CON INTERCALAZIONI ARGILLOSE PARAMETRO SIMBOLO UNITÀ DI MISURA VALORE MIN. VALORE MAX. PESO DI VOLUME TERRENO γ d KN/m PESO DI VOLUME DEL TERRENO ALLEGGERITO γ KN/m ANGOLO DI RESISTENZA AL TAGLIO φ ( ) COESIONE NON DRENATA c u Kg/cm MODULO ELASTICO DI YOUNG E Kg/cm MODULO EDOMETRICO E d Kg/cm MODULO DI TAGLIO G 0 Kg/cm INDICE DI COMPRESSIBILITÀ I c UNITÀ GEOTECNICA 3 LIMI E ARGILLE CON INTERCALAZIONI DI SABBIE FINI LIMOSE PARAMETRO SIMBOLO UNITÀ DI MISURA VALORE MIN. VALORE MAX. PESO DI VOLUME TERRENO γ d KN/m PESO DI VOLUME DEL TERRENO ALLEGGERITO γ KN/m ANGOLO DI RESISTENZA AL TAGLIO φ ( ) COESIONE NON DRENATA c u Kg/cm MODULO ELASTICO DI YOUNG E Kg/cm MODULO EDOMETRICO E d Kg/cm MODULO DI TAGLIO G 0 Kg/cm
24 Il livello piezometrico relativo alla falda libera superficiale è stato rilevato alla profondità di ca m da p.c. Nel complesso la falda libera superficiale defluisce da NNE a SSW con un gradiente idraulico i= Ai depositi di sabbie fini limo-argillose che costituiscono la porzione prevalente del serbatoio può essere attribuita una permeabilità media dell ordine di K= m/s. Sulla base dei risultati dell indagine geoelettrica il modello geologico del sottosuolo può essere estrapolato a tutta l area indagata lungo lo stendimento geolelettrico eseguito ai due lati del ponte. Castelletto di Leno (BS), lì 28 Settembre 2015 Dott. Geol. Francesco Calzolaro 24
REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO
REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO Viale Tre Martiri, 89 45100 R O V I G O A47 - PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE DI INQUADRAMENTO GEOTECNICO 1.0 PREMESSE Il progetto prevede la costruzione di un nuovo corpo
DettagliGeo Probing - PROVE PENETROMETRICHE STATICHE - RAPPORTO ED ELABORAZIONE DEI VALORI MISURATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
Geo Probing di Francesco Becattini Telefono cellulare: 347.6434222 Sede: Strada Perugia - Ponte Valleceppi, n 96 06135 Ponte Valleceppi (PG) Telefono e Fax: 075.5928321 e-mail: f.becattini@geoprobing.it
DettagliLago Nero Report 2006
Lago Nero Report 2006 1.0 Premessa La presente relazione illustra i primi risultati di una campagna di indagini geognostiche eseguite in Località Lago Nero nel Comune di Tornareccio (CH), nell ambito del
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI 1 Indice 1. Caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione...3 2. Criteri di scelta del tipo di fondazione...4 3. Caratterizzazione meccanica...4 4. Descrizione
DettagliAllegato 1: Verifica sismica di 2 livello Allegato 2: Prove penetrometriche dinamiche
STUDIO GEOPLAN Via C. Rota, 39 Monza Tel. 039/832781 INDICE 1 Premessa... 1 2 Ubicazione dell area... 1 3 Inquadramento geologico... 1 4 Condizioni idrogeologiche... 2 4.1 P... 2 5 Fattibilità geologica...
DettagliCOSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA
COMUNE DI VIGEVANO Provincia di Pavia COMMITTENTE COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO PROGETTO PL VIA VALLETTA FOGLIANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott.Geol.
DettagliImg. 1.1 Tracciato previsto dal PRG pre vigente del Comune di Bologna
PROVINCIA DI BOLOGNA Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti Documento: Relazione Geotecnica Studio di fattibilità del III lotto della strada Lungosavena a Bologna Cod.: S10011-SF-GE02-0 Data:
DettagliCOMUNE DI SAN MAURO TORINESE RELAZIONE GEOLOGICO-TECNICA
DOTT. GEOL. SECONDO ACCOTTO 006 MONTALTO DORA (TO) VIA IVREA, 0 TEL 05.65 C.F. CCTSND6B0F40V P. I.V.A. 08608007 N. 68 ORD. REG. GEOLOGI DEL PIEMONTE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI SAN MAURO
DettagliDott. Bernardino Zavagnin Geologo
2 1. PREMESSA In via Terosse, in conseguenza all eccezionale piovosità dei mesi di gennaio e febbraio 2014, si è manifestato un cedimento della banchina stradale per una lunghezza di 50.0 m circa. L ubicazione
DettagliCOMUNE DI FERRARA Settore Ambiente ed Attività Produttive Via Marconi 39-44122 Ferrara
elletipi s.r.l. Sede legale, operativa ed amm.va: Via Annibale Zucchini, 69-44122 FERRARA tel. 0532/56771 fax 0532/56119 P IVA e Codice Fiscale n. 00174600387 e-mail: info@elletipi.it sito web: www.elletipi.it
DettagliDOTT. GIANLUCA CANTARELLI GEOLOGO
DOTT. GIANLUCA CANTARELLI GEOLOGO PROVINCIA DI PARMA COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME INDAGINI GEOGNOSTICHE INERENTI IL MOVIMENTO FRANOSO INTERESSANTE LA STRADA COMUNALE DI MONTAURO IN COMUNE DI SALSOMAGGIORE
DettagliALLEGATO 2 SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE
ALLEGATO SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE ALLEGATO EFFETTI MORFOLOGICI SCARPATA - SCENARIO Za CRITERI DI RICONOSCIMENTO h β H m α L α H L H oppure L > - m SCARPATA IN CONTROPENDENZA
Dettagli1 PREMESSA LE INDAGINI ESEGUITE PARAMETRIZZAZIONE GEOTECNICA CALCOLO DELLA CAPACITA' PORTANTE LIMITE CONCLUSIONI...
1 PREMESSA... 3 2 LE INDAGINI ESEGUITE... 3 3 PARAMETRIZZAZIONE GEOTECNICA... 5 4 CALCOLO DELLA CAPACITA' PORTANTE LIMITE... 6 5 CONCLUSIONI... 3 Allegato: Stratigrafia e caratterizzazione geotecnica Relazione
DettagliPROVEPENETROMETRICHESTATICHEEDINAMICHESUPERPESANTI
PROVEPENETROMETRICHESTATICHEEDINAMICHESUPERPESANTI Attestazione n. 1675-6/00 CERTIFICAZIONE ITALIANA DEI SISTEMI DI QUALITA AZIENDALI Cert. n. 9175.MAPP Indagine geognostica in localitä Pescia Variante
DettagliIntegrazione alla relazione geologica-geotecnica
COMUNE DI NUMANA Provincia di Ancona REALIZZAZIONE NUOVO POLO SCOLASTICO MARCELLI IN VIA BOLOGNA COMMITTENTE: COMUNE DI NUMANA Integrazione alla relazione geologica-geotecnica dicem br e 20 16 1 COMUNE
DettagliRelazione geologica. Premessa
Relazione geologica Oggetto: studio geologico sull area sita in via F. Saporito, nel Comune di Aversa (Ce), di proprietà Comunale, destinata all intervento di completamento, manutenzione straordinaria
DettagliRELAZIONE GEOLOGICA E MODELLO GEOLOGICO
Dr. Paolo Giovagnoli Geologo Comuni di Cividale del Friuli e Buttrio Provincia di Udine RELAZIONE GEOLOGICA E MODELLO GEOLOGICO a supporto del progetto di collaborazione transfrontaliera per il miglioramento
DettagliRELAZIONE INTEGRATIVA ERSU - Fondazione Brigata Sassari Studio Associato di Geologia Madau&Sechi via Pasubio 14 Sassari Tel. 0793493506896 Premessa La presente relazione definisce le caratteristiche litologico
DettagliRelazione Geologica di Inquadramento
Relazione Geologica di Inquadramento Saronno (VA) via Parma Foglio 21 Mappali 140-240-207-214 Committente: via Libertà, 80 - Settimo Milanese (MI) Redatto da: Alessandro Gambini Geologo Specialista Ordine
DettagliPREMESSA 1. UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL AREA
PREMESSA La presente relazione è parte integrante del progetto di Variante al PRG per l Ambito n. 29 Intramezzi. Adozione, interessante un lotto di terreno posto in prossimità della frazione di Sterpete,
DettagliFig. 2a Distorsione della linea equipotenziale conseguente all immissione in falda dell elettrolita nel pozzo N 29
1 INDICE 1. PREMESSA.... pag. 2 2. SONDAGGI ELETTRICI VERTICALI...... pag. 2 3. MISURA DELLA DIREZIONE DEL FLUSSO IDRICO IN FALDA...... pag. 3 4. PRESENTAZIONE DEI DATI E RISULTATI OTTENUTI.. pag. 3 FIGURE
DettagliSTUDIO DEI FENOMENI FRANOSI DEL CENTRO STORICO DI SANTA BRIGIDA E TERAPIE D INTERVENTO
Relatore: Prof. Disperati Leonardo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di laurea specialistica in Geologia Applicata Tesi di laurea: STUDIO DEI FENOMENI FRANOSI DEL CENTRO STORICO
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA
INDAGINE GEOGNOSTICA PRELIMINARE SUI TERRENI DI FONDAZIONE RELATIVI AD UN FUTURO INTERVENTO EDILIZIO (NUOVO POLO INDUSTRIALE) PRESSO IL COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) RELAZIONE GEOTECNICA PAVIA, FEBBRAIO
DettagliRELAZIONE SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE
RELAZIONE SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE Il sottoscritto Dr. Geologo Giovanni Catalano, iscritto all Ordine dei Geologi della Calabria rispettivamente con il numero n 230, ha redatto la Relazione Geognostica
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA Su terreno di fondazione per realizzazione di un nuovo Pronto Soccorso in Milano via Di Rudinì c/o A.O.
GEOPLAN s.r.l. Via C. Rota, 39 20052 Monza (MI) Tel. 039/832781 Fax 039/835750 e-mail: geoplan@studio-geoplan.it Rapp. 5794aR08 Azienda Ospedaliera San Paolo Milano RELAZIONE GEOTECNICA Su terreno di fondazione
DettagliA2.1 - Tabelle per il calcolo dei coefficienti di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento)
ALLEGATO A2 TABELLE E FORMULE PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI AMPLIFICAZIONE SISMICA PER LE ANALISI DEL SECONDO LIVELLO DI APPROFONDIMENTO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI TOPOGRAFICI. A2.1 - Tabelle
DettagliProgr. n A2.1 - Tabelle per il calcolo dei coefficienti di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento)
Progr. n. 112 21 ALLEGAO A2 ABELLE E FORMULE PER LA VALUAZIONE DEI FAORI DI AMPLIFICAZIONE SISMICA PER LE ANALISI DEL SECONDO LIVELLO DI APPROFONDIMENO E PER LA VALUAZIONE DEGLI EFFEI OPOGRAFICI. A2.1
DettagliDott. Giovanni Mele Via Nuraxinieddu 35/a Ortistano tel
Dott. Giovanni Mele Via Nuraxinieddu 35/a Ortistano tel. 3287334357 LOTTIZZAZIONE CHIRIGHEDDU COMUNE DI ORISTANO ( ORISTANO) PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN VIA TORE CARTA RELAZIONE GEOLOGICA-GEOTECNICA IL GEOLOGO
DettagliINDICE. Indagini geognostiche Rapporto tecnico 04/ IMPER SONDA TRIVELLAZIONI
Indagini geognostiche Rapporto tecnico 04/2015 - IMPER SONDA TRIVELLAZIONI INDICE PREMESSA... 3 CAMPAGNA GEOGNOSTICA... 4 Sondaggi meccanici... 4 Ricostruzione stratigrafica... 5 Installazione dei piezometri...
DettagliLa Prova DP: l importanza del rivestimento
La Prova DP: l importanza del rivestimento Nelle prove DP, la prova risulta spesso eseguita non correttamente a causa dell attrito sulle aste in mancanza di rivestimento. Tutti gli Autori sono concordi
Dettagliprovincia di trapani
provincia di trapani RELAZIONE GEOLOGICA ED INDAGINI GEOTECNICHE RELATIVE ALLA VARIANTE AL P.R.G.. ALLA LUCE DELLE LINEE GUIDA DEL P.T.P.R., DEL P.T.P. AMBITO 1 E DI TUTTI GLI STRUMENTI SOVRACOMUNALI E
DettagliCorsi di Geotecnica A ed Elementi di Geotecnica
Università degli Studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio (triennale) Ingegneria del Controllo Ambientale Corsi di Geotecnica A ed Elementi di
DettagliPREMESSA. - la situazione geomorfologica della zona dove verrà realizzato il nuovo edificio
PREMESSA E stata eseguita un indagine geologica in via della Costituzione a Rosignano Solvay nell area dove è prevista la costruzione della nuova biblioteca comunale. L indagine è stata indirizzata in
DettagliMEZZI D INDAGINE DIRETTA DEL SOTTOSUOLO
MEZZI D INDAGINE DIRETTA DEL SOTTOSUOLO Sondaggi meccanici Si tratta di indagini dirette che si avvalgono di perforazioni, con diametro compreso fra alcuni centimetri e pochi decimetri, condotte allo scopo
DettagliINDAGINI GEO-ELETTRICHE
INDAGINI GEO-ELETTRICHE Il metodo di indagine geoelettrica multielettrodo consiste nel ricostruire la distribuzione della resistività reale del sottosuolo mediante immissione di corrente elettrica e misura
DettagliLISTA DELLE PRESTAZIONI PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO
PROVINCIA DI PRATO LISTA DELLE PRESTAZIONI PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO OGGETTO: INDAGINI GEOGNOSTICHE ED AMBIENTALI DI SUPPORTO AL PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO DELLA RICALIBRATURA DELL ALVEO
DettagliEsame di Stato per Geologo. Sede Urbino 2 sessione Prima prova scritta. risanamento che possono riguardare la professione del geologo.
Esame di Stato per Geologo Sede Urbino 2 sessione 2013 Prima prova scritta 1) La Geologia e l'inquinamento ambientale: vari tipi di inquinamento, tecniche di indagine e di risanamento che possono riguardare
Dettagli1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE
1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE 1.1 Ricostruzione Stratigrafica Nella ricerca di una rappresentazione sintetica, ma sufficientemente approssimata, della natura e delle caratteristiche
DettagliUnione dei Comuni Terre e Fiumi
www.synthesissrl.com Unione dei Comuni Terre e Fiumi Aggiornamento: Adozione: Approvazione: 12/2014 Delibera di C.U. n. 45 del 28/11/2013 Ruolo Soggetto Firma Presidente: Nicola Rossi Segretario: Rossella
DettagliGEOPLAN s.r.l. Via C. Rota, Monza Tel. 039/ Fax 039/ Rapp. 5949R09
GEOPLAN s.r.l. Via C. Rota, 39 20052 Monza Tel. 039/832781 Fax 039/835750 e-mail: geoplan@studio-geoplan.it Rapp. 5949R09 Giussani Emilio s.r.l. Seregno (MB) RELAZIONE GEOTECNICA Su terreno di fondazione
DettagliCOMUNE DI MILAZZO PROVINCIA DI MESSINA
Geol. Salvatore Quattrocchi via Alcide De Gasperi n -17-98044 San Filippo del Mela Olivarella- (Me) Tel. 090/931158 3392034399 e-mail salvoquattro@inwind.it COMUNE DI MILAZZO PROVINCIA DI MESSINA VALUTAZIONE
DettagliIl Fenomeno della Liquefazione
Il Fenomeno della Liquefazione In geotecnica con il termine liquefazione si intende la perdita di resistenza di terreni saturi d acqua sotto sollecitazioni statiche o dinamiche, in conseguenza delle quali
DettagliRelazione Geotecnica e sulle Fondazioni
Relazione Geotecnica e sulle Fondazioni 1. Premessa In Italia la progettazione geotecnica è regolata dal N.T.C. 2008 ed è redatta ai sensi del p.to 6.2.2. La presente Relazione è relativa all Analisi sulle
DettagliRELAZIONE GEOLOGICA- GEOTECNICA
COMUNE DI CASTELBELLINO (AN) Costruzione di un edificio residenziale Lottizzazione 8 Marzo Lotti n 5-6 RELAZIONE GEOLOGICA- GEOTECNICA Committente: Immobiliare CR Costruzioni Maggio 2008 Dott. Geol. Lorenzo
DettagliINDICE 1. PREMESSA ASPETTI GEOLOGICI INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO ED IDROLOGICO...4
PIANO DI LOTTIZZAZIONE "PL MICHIELI 1" - Z.T.O. C2.1 RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA INDICE 1. PREMESSA...3 2. ASPETTI GEOLOGICI...3 3. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO ED IDROLOGICO...4 4. VALUTAZIONI LITOLOGICHE
DettagliProve Penetrometriche Statiche CPT
Prove Penetrometriche Statiche CPT Committente : Comune di Dicomano Località: Dicomano - FI Data: 24/11/2009 N totale di prove: 1 Cartella: Dicomano091124ComuneDicomano Penetrometro Ditta produttice: PAGANI
DettagliINDICE 1. PREMESSE... 3 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO... 4 3.CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL SITO... 12
INDICE 1. PREMESSE... 3 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO... 4 3.CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL SITO... 12 2 1. PREMESSE La seguente relazione riporta le considerazioni svolte per la caratterizzazione
DettagliCOMUNE DI FIESCO Zona sismica 4
, via donatori di sangue, 13, 26029 soncino (cr), tel. e fax 0374 85486, e_mail: bassi.geologo@gmail.com REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI FIESCO Zona sismica 4 PROVINCIA DI CREMONA Piano di Governo del Territorio
DettagliPROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO
PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO N. 10 ART. 6 LR N.11/2004 L&D IMMOBILIARE Srl Centro Servizi per l Automobile con annessa struttura ricettiva autohotel VALUTAZIONE
DettagliINDICE 1. PREMESSA E NORMATIVE DI RIFERIMENTO VINCOLI GEOLOGICI, IDRAULICI, IDROGEOLOGICI E PAESISTICI... 6
INDICE 1. PREMESSA E NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 1 2. VINCOLI GEOLOGICI, IDRAULICI, IDROGEOLOGICI E PAESISTICI... 6 3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO E IDROGEOLOGICO...11 4. INDAGINI GEOGNOSTICHE
DettagliRELAZIONE IDROGEOLOGICA
Spett. le Studio Tecnico Arch. ELEONORA CECCATO Asolo (TV) Spett. le Ditta CAMINETTI MONTEGRAPPA spa Via A. Da Bassano n.7/9 Pove del Grappa (VI) RELAZIONE IDROGEOLOGICA Lavoro: realizzazione di un impianto
DettagliREGIONE PUGLIA PROVINCIA DI FOGGIA COMUNE DI PESCHICI
REGIONE PUGLIA PROVINCIA DI FOGGIA COMUNE DI PESCHICI Oggetto: Lavori per la realizzazione delle costruzioni derivanti da volumi da demolire e delocalizzare nel P.I.R.T. Baia di Manaccora Stralcio 1 (Blocco
DettagliPROSPEZIONE SISMICA CON METODOLOGIA MASW (Multichannel Analisys of Surface Waves) Località: Carraia-I Praticelli Comune: San Giuliano Terme (PI)
GEOPROSPEZIONI s.n.c. via A. della Spina, 43 56125 - Pisa tel/fax 050.552430 P IVA n 01745030500 REA n 151287 PROSPEZIONE SISMICA CON METODOLOGIA MASW (Multichannel Analisys of Surface Waves) Località:
Dettagli0.00 m. 1,75 m. ghiaiosa); γ 3 = 14,5 kn/m 3 c = 0 kpa ϕ = 35. 10.00 m. 21.75 m
ESERCITAZIONE n. 5 Carico limite di un palo trivellato Si calcoli, con le formule statiche, il carico limite di un palo trivellato del diametro di 0,4 m e della lunghezza di 11 m, realizzato in un sito
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO
AREA R6 DI CASANOVA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott. geol. Ferruccio Capecchi Pistoia 22 marzo 2011 Largo San Biagio 149 51100 PISTOIA Tel./fax 0573 24355 e-mail:gtigeologi@tin.it
DettagliPORTO TURISTICO DI ROMA RELAZIONE GEOTECNICA E SISMICA
PORTO TURISTICO DI ROMA PROGETTO DI AMPLIAMENTO PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOTECNICA E SISMICA INDICE 1. GENERALITÀ... 2 2. NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 3. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA... 3 3.1 Caratteristiche
DettagliSTUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale
STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale CESARE RESNATI - LUISELLA COLOMBO geologi associati GEOPLAN Rapp. 3232R12 Ugo Forti s.r.l. Magial s.r.l. Monza RELAZIONE GEOLOGICA RELAZIONE GEOTECNICA Preliminare
DettagliINTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO
SOMMARIO INTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO SUPERFICIALE MEDIANTE IL METODO GOD (1987) 3 2.1 - Descrizione del metodo
DettagliRELAZIONE GEOLOGICA PER IL PIANO CIMITERIALE COMUNALE COMUNE DI QUINZANO D OGLIO (BS)
Dr. Geol. Alberto Peruzzini Via Francesco Baracca, 4 25128 Brescia Tel. 3392905570 030391108 Fax 030391108 e-mail alberto.peruzzini@gmail.com pec alberto.peruzzini@epap.sicurezzapostale.it Dr. Geol. Daniela
Dettaglistudio di geologia geol. Alessandro Lorenzini pag. 1
studio di geologia geol. Alessandro Lorenzini pag. 1 1.) PREMESSA 1.1) Ubicazione e caratteristiche generali dell intervento Su incarico e per conto della TIRLI Sviluppo n 2 Soc. Agricola a r. l., è stata
DettagliStudio G E O E C O S Dott. Geol. G. MENZIO. Programmazione Territoriale-Geotecnica-Idrogeologia. Sede : Via Cavour 34 - SAMPEYRE (CN)
Studio Dott. Geol. G. MENZIO Programmazione Territoriale-Geotecnica-Idrogeologia Sede : Via Cavour 34 - SAMPEYRE (CN) Tel0175977186-Fax1782737211-Cel.3402572786-mail:geoecos@libero.it Indirizzo di posta
DettagliNORMATIVA DI RIFERIMENTO LEGGI, DECRETI E CIRCOLARI...
SOMMARIO 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 2.1 LEGGI, DECRETI E CIRCOLARI... 4 3 SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DELLE TERRE... 4 FORMAZIONI STRATIGRAFICHE... 8 4.1 PROVA CPT1... 9 4.2 PROVA CPT2...
DettagliFACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI. Corso di Laurea in GeoTecnologie
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CENTRO DI GEOTECNOLOGIE Corso di Laurea in GeoTecnologie STUDIO DI TOMOGRAFIE ELETTRICHE FINALIZZATO ALLA STIMA DEI LIVELLI
DettagliEsplorazione del sottosuolo
1 Esplorazione del sottosuolo Finalità Profilo stratigrafico Proprietà fisico-meccaniche Misura pressione neutra Permeabilità Verifica impiego analisi e tecnologie Raccomandazioni AGI (1977): Mezzi di
DettagliAREALE A37 P.I.P A SUD DELLA ROGGIA MOLINARA DI LARIZZATE
AREALE A37 P.I.P A SUD DELLA ROGGIA MOLINARA DI LARIZZATE Caratteristiche geologiche Unità fluviali del Pleistoceniche sup. ( fluviale-fluvioglaciale Würm auctt.), prevalentemente ghiaioso-sabbiose e coperture
DettagliUniversità IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a
Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a. 2016-17 17 Progettazione GEOTECNICA Progetto e realizzazione: - delle opere di fondazione; - delle opere di sostegno; - delle opere in sotterraneo;
DettagliM-01 INTERVENTI FINALIZZATI ALLA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO DELL ABITATO DI AULLA (MS)
Commissario Delegato O.P.C.M. 3974/2011 M-01 INTERVENTI FINALIZZATI ALLA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO DELL ABITATO DI AULLA (MS) INTERVENTO DI ADEGUAMENTO DEL MURO D ARGINE IN SINISTRA IDRAULICA DEL
DettagliRELAZIONE DI FATTIBILITÀ GEOLOGICA
COMUNE DI EMPOLI VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO FINALIZZATA ALL ESTENZIONE DELLE DESTINAZIONI AMMISSIBILI NELL AREA D1/S EX MOSTARDINI Ubicazione: Via della Piovola COMMITTENTE: GRUPPO CABEL; GRUPPO
DettagliPROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ SALVATORE GRASSO CORSO DI GEOTECNICA Catania, Maggio
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA
CDP Investimenti Sgr EX STABILIMENTO MACCHINE DI PRECISIONE Via Guido Reni ROMA Marzo 215 Documento redatto da: Ing. Marco D Elia Ing. Marco D Elia Via delle Conce 26 154 Roma ing.marco.delia@gmail.com
DettagliRichiami per la determinazione dei parametri di resistenza al taglio
Lezione 8 - MECCANICA DELLE TERRE Richiami per la determinazione dei parametri di resistenza al taglio 1. Classificazione dei terreni Analisi granulometriche Limiti di Atterberg 2. Analisi della storia
DettagliCittà di Varedo Provincia di Milano
Città di Varedo Provincia di Milano Rapporto geologico geotecnico e geofisico con indicazioni idrogeologiche preliminari sui terreni siti in viale Cimitero, interessati dal progetto di ampliamento del
DettagliRelazione di calcolo geotecnica. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag. 1
U.O. SVILUPPO EDILIZIO Parco Area delle Scienze - 43100 PARMA - Tel. 051/90618/19/0 Pag. 1 INDICE 1. Premessa... 3. Calcolo della capacità portante delle colonne... 4.1 Colonne Ø600 e Ø800... 5 3. Verifica
DettagliINDAGINI GEORADAR. Indagini georadar
Il georadar (GPR Ground Probing Radar) è una metodologia geofisica utilizzata per investigare gli strati più superficiali del sottosuolo. Grazie al suo elevato grado di risoluzione, il GPR è il metodo
DettagliCg1. Ca2. Cg2. Cm1. Ca3. Cm1. Ma2. Ca2. Cm2. Ma1. Ca1. Cg1. Arenarie (Miocene) Conglomerati (Oligocene) Marne (Eocene) Calcari (Cretacico)
Ca2 Ca2 Ca3 Ca1 Ar Cg1 Cg1 Cg2 Ar Ma1 Ma2 Do Do Do Cm2 Cm1 Cm1 Cb Cb 600 700 800 900 1000 1100 1100 1200 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000 2100 2000 1900 1800 2100 2200 1300 1400 1300 40 Arenarie
DettagliINDAGINI GEOTECNICHE OFFSHORE PER L INSTALLAZIONE DI CAVI SOTTOMARINI IN UN SETTORE DEL MAR BALTICO
INDAGINI GEOTECNICHE OFFSHORE PER L INSTALLAZIONE DI CAVI SOTTOMARINI IN UN SETTORE DEL MAR BALTICO L adozione della tecnologia vibrocore, pur con le limitazioni inerenti la profondità di applicazione,
DettagliLa banca dati delle caratteristiche geotecniche del sottosuolo di Roma
La banca dati delle caratteristiche geotecniche del sottosuolo di Roma G. Cavarretta, G. P. Cavinato, M. Mancini, M. Moscatelli, A. Patera, G. Raspa, F. Stigliano, R. Vallone, F. Garbin, S. Milli, S. Storoni
Dettagli1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE
1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE 1.1 Ricostruzione Stratigrafica Nella ricerca di una rappresentazione sintetica, ma sufficientemente approssimata, della natura e delle caratteristiche
DettagliL obiettivo è stato quello di verificare la relazione Rd > Ed, come indicato nelle NTC2008 al paragrafo 2.3.
1) PREMESSA La presente relazione viene redatta in supporto al progetto dell ampliamento della scuola secondaria di primo grado Istituto comprensivo Erasmo da Rotterdam sita in Via Giovanni XXIII, 8 a
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA
RELAZIONE GEOTECNICA GENERALITA La presente relazione ha come oggetto l analisi delle caratteristiche stratigrafiche e la determinazione dei parametrici geotecnici relativamente alle opere di allargamento
DettagliUniversità IUAV di Venezia
Università IUAV di Venezia corso : Fondazioni a.a. 2016-17 17 D.M.14.01.2008.14.01.2008 - cap. 6 Progettazione geotecnica 6.2.2 INDAGINI, CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOTECNICA Le indagini geotecniche
DettagliComune di Paesana (CN) Febbraio 2015
Comune di Paesana (CN) - 1 - Febbraio 2015 1. Comune di Paesana (CN) - 2 - Febbraio 2015 INTRODUZIONE Il sottoscritto Ing. Franco Picotto, su incarico del Comune di Paesana ha redatto il presente documento
DettagliCategoria di suolo di fondazione = C
Modello sismico di taglio (Vs) 100 200 300 400 500 600 700 800 900 0 5 10 Vs (m/s) V s30 =258 m/s classe C 15 profondità (m) 20 25 30 35 40 45 50 D C B A La Vs30 misurata è stata di: Vs30= 258 m/s ± 10
DettagliINDAGINI GEOTECNICHE
INDAGINI GEOTECNICHE DIVERSAMENTE DA ALTRE DISCIPLINE DELL INGEGNERIA CIVILE, IN CUI LA SCELTA DELLA GEOMETRIA DI PROGETTO E DELLE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE È PARTE INTEGRANTE DEL PROGETTO
DettagliR1 RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI PANTELLERIA (Provincia di Trapani) SERVIZI DI PROGETTAZIONE PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA, COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN PROGETTAZIONE E PRESTAZIONI ACCESSORIE RELATIVI ALL INTERVENTO
DettagliStratigrafia dell area interessata dai fenomeni di liquefazione durante il terremoto dell Emilia (maggio 2012) L. Calabrese, L. Martelli, P.
Stratigrafia dell area interessata dai fenomeni di liquefazione durante il terremoto dell Emilia (maggio 2012) L. Calabrese, L. Martelli, P. Severi Mappa degli effetti di liquefazione osservati I principali
DettagliUltimate le analisi statica e l'analisi pushover è possibile procedere alla verifica delle fondazioni.
1.1 Tipologia di fondazioni Ultimate le analisi statica e l'analisi pushover è possibile procedere alla verifica delle fondazioni. Le Tipologie esaminate con il modulo Fondazioni sono: 1. Fondazioni continue
DettagliALLEGATO C (Classi di Rischio Geologico e indagini di tipo geologico, geofisico e geotecnico minime da eseguire)
ALLEGATO C (Classi di Geologico e indagini di tipo geologico, geofisico e geotecnico minime da eseguire) Il testo del presente allegato è stato redatto in collaborazione tra la Direzione Regionale Infrastrutture
Dettagli4.2. Caratterizzazione geotecnica ai fini delle verifiche di stabilità
PAG 1 INDICE 1. PREMESSA 2. BREVE INQUADRAMENTO GEOLOGICO 3. INDAGINI IN SITO 4. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA 4.1. Caratterizzazlone geotecnlca di progetto 4.2. Caratterizzazione geotecnica ai fini delle
DettagliESERCIZI SVOLTI. Verifica allo SLU di ribaltamento (tipo EQU) 9 Spinta delle terre e muri di sostegno 9.3 Il progetto dei muri di sostegno
ESERCIZI SVOLTI Seguendo le prescrizioni delle N.T.C. 008 effettuare le verifiche agli SLU di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno
DettagliN. 20/1: Eventi sismici ed effetti:
N. 20/1: Eventi sismici ed effetti: 1. Eventi sismici: misura e conseguenze fisiche (da rivista Anemos, giugno 2012) Prima di dimenticare il sisma che ha colpito la pianura Padana nel maggio (20 e 29/05)
DettagliLezione Circolazione idrica sotterranea
Lezione Circolazione idrica sotterranea Obiettivi La lezione pone l attenzione sulle modalità di circolazione idrica sotterranea, partendo dalla scala dei pori fino a giungere alla scala di bacino, attraverso
DettagliNuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo
Nuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo F. Pergalani, M. Compagnoni, M.P. Boni Politecnico di Milano - Dipartimento di Ingegneria Strutturale,
DettagliCOPERTURA IN LEGNO CASTELLO DI XXXXXXX
COPERTURA IN LEGNO CASTELLO DI XXXXXXX RILIEVO - INDAGINI DI LABORATORIO - VERIFICHE STRUTTURALI PROVA N. 3541 / GE Committente: Tecnico Comunale: Consulenti: Relatori: Comune di XXXXXX arch. XXXXXXXX
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA SULLE FONDAZIONI
RELAZIONE GEOTECNICA SULLE FONDAZIONI Dati generali Oggetto : Realizzazione di n. 3 blocchi loculari uguali da 240 posti ciascuno Comune : Anzio (RM) Località : Cimitero. Zona sismica : 3 sottozona A Altitudine
DettagliSi compone di sue sezioni distinte, rispettivamente identificate come: INQUADRAMENTO SISMICO CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DEL SUBSTRATO
1.0 PREMESSA La presente relazione tecnica espone l inquadramento sismico del sito e la caratterizzazione geotecnica del substrato dell area in cui è prevista la realizzazione del Parcheggio A e del Parcheggio
DettagliALLEGATO 5 APPROFONDIMENTO SISMICO DI 2 LIVELLO
ALLEGATO 5 APPROFONDIMENTO SISMICO DI 2 LIVELLO 1 PROCEDURE REGIONALI PER IL 2 LIVELLO DI APPROFONDIMENTO SISMICO SULLA BASE DEI CRITERI DELLA D.G.R. N. IX/2616/2011 La procedura di cui al punto 1.4.4
DettagliPROGETTO DI UN NUOVO ALLEVAMENTO DI GALLINE OVAIOLE PERIZIA GEOLOGICA E GEOTECNICA 1/21/2015
PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI SAN STINO DI LIVENZA 1/21/2015 PROGETTO DI UN NUOVO ALLEVAMENTO DI GALLINE OVAIOLE ELAB. 05 PERIZIA GEOLOGICA E GEOTECNICA Proponente : C.P.T. Farm Società Agricola S.r.l.
Dettagli1 PREMESSA 1.1 Lavoro eseguito
1 PREMESSA Il Committente Consorzio di Bonifica dell Ufita intende effettuare i lavori di costruzione di una vasca di accumulo e stazione di sollevamento nell ambito del progetto di adeguamento del comprensorio
DettagliUnione dei Comuni Terre e Fiumi
www.synthesissrl.com Unione dei Comuni Terre e Fiumi Aggiornamento: Adozione: Controdeduzione: Approvazione: 08/2015 Delibera di C.U. n. 45 del 28/11/2013 Delibera di C.U. n. 47 del 23/12/2014 Delibera
Dettagli