REGOLAMENTO PER LA GESTIONE COORDINATA E INTEGRATA

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1 Distretto Socio Sanitario di Alghero (SS) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE COORDINATA E INTEGRATA DEL SISTEMA UNICO DI ACCESSO PUNTO UNICO/UNITARIO DI ACCESSO tra ASL di Sassari, Distretto di Alghero e PLUS di Alghero, Comune Capofila Bonorva (SS) Approvato nella seduta della Cabina di Regia del 14 novembre 2014 istituita in base al protocollo d intesa PLUS ASL del 07 agosto 2014 Indice Premessa... 2 Riferimenti normativi e atti... 2 Il percorso nel territorio del Distretto di Alghero... 3 Il modello adottato... 4 Art. 1 Oggetto... 5 Art. 2 - Finalità e obiettivi... 5 Art. 3 Destinatari... 6 Art. 3 Funzioni del Sistema Unico di Accesso... 7 Art. 4 Articolazione del Sistema Unico di Accesso... 7 Art. 7 - Risorse del Sistema Unico di Accesso Art.8 - Impegni delle parti Art. 9 Modifica allegati/moduli/strumenti Art. 10 Nota conclusiva Pagina 1 di 15

2 Premessa Scopo del presente documento è quello di presentare gli elementi operativi su cui fondare lo sviluppo del P.U.A Punto Unico/Unitario di Accesso quale snodo di accesso ai servizi socio sanitari nel Distretto di Alghero. Il PUA è il luogo di filtro per le attività territoriali atto a sviluppare risposte valide ed efficaci, alternative al ricovero ospedaliero e all istituzionalizzazione a tempo indeterminato. È un servizio che deve garantire, in particolare, la continuità e la tempestività delle cure alle persone con problemi sociosanitari complessi, cui devono essere fornite risposte multiple di tipo sanitario (prestazioni infermieristiche, mediche, riabilitative ecc.) o sociosanitario (Cure domiciliari, residenzialità diurna o a tempo pieno, ecc.). Il PUA assicura adeguate informazioni sull offerta dei servizi anche a sostegno di una scelta consapevole dell utente e/o della sua famiglia, garantisce una valutazione multidimensionale e un progetto personalizzato, accorciando i tempi di risposta ed evitando percorsi complicati che costituiscono spesso le cause dell ospedalizzazione impropria. Nello specifico, il presente documento disciplina l organizzazione e il funzionamento generale nel Distretto del P.U.A. situato ad Alghero (ASL), in sinergia e coordinamento con il Segretariato Sociale Centralizzato e i Centri per le Famiglie e la Comunità di Alghero, Thiesi, Bonorva e Ittiri del PLUS di Alghero (programmazione ), per dar vita al Sistema Unico di Accesso Distrettuale così come previsto dall intenzionalità originaria del legislatore espressa dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 7/5 del 21/02/2006 avente per oggetto "Istituzione del Punto Unico di Accesso ai servizi alla persona e delle Unità di valutazione Territoriale". Questa ha individuato nei Punti Unici di Accesso un elemento essenziale del processo di riorganizzazione complessiva degli interventi e una porta unitaria di accesso ai servizi sociali e sanitari, che accoglie e accompagna il cittadino nella rete dei servizi e delle risorse presenti nella comunità; intenzionalità quest ultima fortemente coerente con la programmazione PLUS Riferimenti normativi e atti R L.328/2000 Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; L.R. n.23 del Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4 del 1988 Riordino delle funzioni socio-assistenziali). all art. 32: predisposizione di Punti Unitari d Accesso ai servizi socio sanitari e l individuazione di procedure condivise; Regione Autonoma della Sardegna - Deliberazione n. 7/5 del 21/02/2006 Istituzione del punto unico di accesso ai servizi alla persona e delle Unità di Valutazione Territoriale ; Deliberazione Giunta Regionale n.44/11 del Fondo per la non autosufficienza: Potenziamento dei Punti unici D Accesso e delle Unità di Pagina 2 di 15

3 valutazione territoriale ; Regolamento P.U.A. e U.V.T della ASL 1 Sassari.del Regione Autonoma della Sardegna - Deliberazione n. 15/24 del 13/04/2010 Linee guida sul funzionamento del Punto Unico di Accesso nel processo delle Cure Domiciliari Integrate e nei percorsi socio-sanitari ; Linee guida sul funzionamento delle Unità di Valutazione Territoriale Assessorato dell Igiene e della Sanità e dell Assistenza sociale Servizio dell assistenza ospedaliera, residenziale, riabilitativa ed autorizzazioni e accreditamenti delle strutture sanitarie e socio-sanitarie protocollo Regione Autonoma della Sardegna Direzione Generale della Sanità n del 23/09/2010; Regione Autonoma della Sardegna deliberazione del 5, (52/12) - Protocollo d'intesa tra l'assessorato regionale dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale e I'ANCI Sardegna per la regolamentazione dei rapporti tra Aziende USL e i Comuni, relativi all'erogazione delle prestazioni dell'area socio-sanitaria; Programmazione PLUS , Azione 1 e 4 PLUS di Alghero approvata in Conferenza di Programmazione il 15 ottobre Protocollo d intesa n. PG/2014/ del 07/08/14 tra ASL n. 1 Sassari e PLUS Alghero ad oggetto: gestione coordinata e integrata del sistema unico di accesso - punto unico/unitario di accesso Il percorso nel territorio del Distretto di Alghero Il la ASL Sassari, in attuazione delle direttive regionali, ha emanato il Regolamento P.U.A. e U.V.T. istituendo contestualmente in ciascun Distretto sociosanitario la struttura organizzativa come luogo di attivazione della rete socio-sanitaria territoriale. Nel Distretto di Alghero il PUA è situato nella sede di via Degli Orti 92, terzo piano. Il Regolamento aziendale del 2007 sancisce che il PUA Distrettuale deve garantire e assicurare: continuità e tempestività delle cure alle persone con problemi socio-sanitari complessi (risposte multiple di tipo sanitario e socio-sanitario) adeguate informazioni sull offerta dei servizi anche a sostegno di una scelta consapevole dell utente e/o della sua famiglia una valutazione multidimensionale e un progetto personalizzato In tal modo riduce i tempi di risposta ed evita percorsi complicati (tra i rischi quello di ospedalizzazione impropria e di allungamento dei tempi di ricovero). Pagina 3 di 15

4 Al PUA Distrettuale afferiscono le richieste di: assistenza domiciliare integrata assistenza socio-sanitaria residenziale assistenza riabilitativa (residenziale, semiresidenziale, domiciliare e ambulatoriale) altre progettualità territoriali La programmazione PLUS Distretto di Alghero 2012/14 ha previsto nell Azione 4 l attivazione nel territorio del Distretto di Alghero di quattro Centri per la famiglia e la Comunità (CFC) con l obiettivo di diffondere capillarmente servizi di ascolto, orientamento, supporto, consulenza e facilitazione all accesso ai servizi sociali e sanitari rivolti all area Minori e Famiglie, Anziani e Disabilità, Salute mentale e Dipendenze, Giovani e nuove povertà, con un lavoro di razionalizzazione delle risorse, mappatura dei servizi e semplificazione del sistema organizzativo ed inoltre come strumento di comunicazione e coordinamento tra servizi sociali del Comune servizi sanitari della ASL con la funzione di essere più vicini ai cittadini e aumentare l'integrazione tra i servizi e il territorio. I CFC sono decentrati e operano attraverso un offerta di prestazioni di segretariato sociale, accoglienza, orientamento alle risorse distrettuali sociali e sanitarie, oltre che spazio di ascolto, sostegno, consulenza e supporto per i singoli, la coppia, i genitori, la scuola e la comunità. Da quanto sopra esposto emerge che il PUA e i CFC perseguono i medesimi obiettivi ed il loro coordinamento nel Sistema Unico di Accesso attua la semplificazione dell accesso, l attuazione di una precoce lettura del bisogno e la vicinanza ai cittadini, principi ispiratori della programmazione di entrambi questi interventi. Il modello adottato Il Sistema Unico di Accesso è inteso: a) strutturalmente come luogo fisico così come descritto nell art 4 del presente Regolamento; b) funzionalmente, come modalità diffusa di lavoro degli operatori sociali e sanitari, volta a realizzare percorsi assistenziali e informativi/ici, tali da integrare le informazioni e le valutazioni degli operatori, pur se non contigui, e di redigere un progetto comune, con l adozione di metodologie e di regole condivise e l uso di strumenti modulari sequenziali; c) metodologicamente come approccio ai problemi dell utenza e interfaccia con la rete dei servizi propria di tutti gli operatori sanitari e sociali coinvolti e non soltanto come una specializzazione di alcuni addetti Pagina 4 di 15

5 Art. 1 Oggetto II presente Regolamento (come stabilito nel Protocollo n. PG/2014/ del tra ASL 1 Sassari e PLUS Alghero) disciplina le modalità di raccordo e collaborazione fra il Distretto di Alghero dell ASL di Sassari e i Comuni associati nel PLUS di Alghero con Comune Capofila Bonorva (SS), per la implementazione e miglioramento delle attività del Punto Unico/Unitario di Accesso (PUA), integrato tra i servizi sociali e sanitari. Questo Regolamento vuole avviare un passaggio organizzativo strutturale dal Punto Unico ad un Sistema Unico di Accesso socio-sanitario attraverso la regolamentazione dei rapporti tra i seguenti servizi: a) PUA, UVT e ADI del Distretto di Alghero dell ASL di Sassari; b) Segretariato Sociale Centralizzato unitamente ai quattro Centri per le Famiglie e la Comunità di Alghero, Ittiri, Bonorva e Thiesi (Programmazione PLUS , Azione n 1 e 4), Servizio di Assistenza Domiciliare (Programmazione PLUS , Azione n 6). Questi servizi infatti forniscono risposte integrate complete ed appropriate a bisogni semplici e avviano percorsi di risposta ai bisogni complessi, razionalizzando risposte e risorse 1. Art. 2 - Finalità e obiettivi Gli obiettivi specifici indicati nelle DGR n. 7/5 del 2006 e 15/24 del 2010 sono: l'inserimento della persona nelle Cure domiciliari e Cure Domiciliari Integrate, l'inserimento della persona in tutti i regimi previsti per i trattamenti di riabilitazione globale; l'inserimento della persona in strutture sanitarie, sociosanitarie accreditate a ciclo continuativo o diurno che comportano l'erogazione di prestazioni sociosanitarie e azioni di protezione sociale; la dimissione di persone già assistite in strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali ed il successivo percorso nella rete integrata dei servizi territoriali; il monitoraggio dei bisogni e della domanda espressa dal territorio del Distretto; la predisposizione, monitoraggio e valutazione dei progetti personalizzati che richiedono una valutazione multidimensionale e ogni altro bisogno complesso 1 Per la definizione di bisogno semplice e complesso, si rimanda a Regione Autonoma della Sardegna - Deliberazione n. 15/24 del 13/04/2010 Linee guida sul funzionamento del Punto Unico di Accesso nel processo delle Cure Domiciliari Integrate e nei percorsi socio-sanitari Pagina 5 di 15

6 Il presente Regolamento, oltre a tali obiettivi, intende codificare le procedure per: Facilitare e attivare il passaggio da un Punto Unico ad un Sistema Unico di Accesso socio-sanitario; Definire e avviare modalità organizzative funzionali alla razionalizzazione dei processi e delle risorse in un piano di comunicazione e azioni congiunte, coordinate e validate da una governance integrata; Garantire l'unitarietà dell'accesso ai servizi e alle prestazioni di carattere sociosanitario, la valutazione multidimensionale e la presa in carico integrata dei cittadini/e che presentano un bisogno a carattere sociosanitario complesso; Fornire risposte integrate, complete e appropriate a bisogni semplici (che non presuppongono né una valutazione multidimensionale né una presa in carico globale della persona da parte di un equipe multiprofessionale) e avviare i percorsi per i bisogni complessi ( presuppongono la presa in carico globale da parte di un equipe multiprofessionale sociosanitaria integrata, una valutazione multidimensionale con la definizione di un progetto personalizzato, la programmazione, l'erogazione degli interventi e la valutazione dei risultati). Proporre un piano personalizzato che ricompone interventi sociali e sanitari, con diverso grado di intensità assistenziale, che tenga conto delle esigenze e delle proposte dell'interessato e della famiglia di appartenenza; Adottare procedure comuni di elaborazione dei programmi personalizzati di intervento, tali da risultare verificabili nelle modalità di realizzazione, nei tempi, nell'utilizzo delle risorse e nei risultati conseguiti; Attuare processi periodici di monitoraggio e verifica dei percorsi attivati e di valutazione dei risultati Migliorare l accessibilità e l appropriatezza di utilizzo dei servizi attraverso la costituzione di un punto di comunicazione e accesso unitario ma territorializzato all interno della rete di offerta distrettuale; Attivare un piano di comunicazione condiviso; Avviare la costituzione di un sistema informativo congiunto; Adottare percorsi metodologici, strumenti operativi e comuni Art. 3 Destinatari Il Sistema Unico di Accesso, nel Distretto di Alghero, per le caratteristiche contenute nel presente Regolamento, garantisce l apertura a tutte le persone che vi si rivolgono, ponendo una particolare attenzione a: cittadini anziani e/o disabili e loro familiari; cittadini che necessitano di orientamento nei servizi sanitari, sociali e sociosanitari (in particolare persone di età molto avanzata con problematiche socio-economiche, persone straniere, anche temporaneamente presenti, con problematiche sanitarie e/o sociali complicate da difficoltà di relazione con i servizi per motivi linguistico- Pagina 6 di 15

7 culturali, persone di minore età con situazioni di disagio e/ condizioni di salute che ne ritardino od ostacolino lo sviluppo psico-fisico e sociale; cittadini che necessitano di essere ascoltati ed orientati in quanto portatori di problematiche non ben definite ed individuate. Art. 3 Funzioni del Sistema Unico di Accesso Le funzioni, attività e prestazioni del Sistema Unico di Accesso, sono articolate su due livelli: a) Front Office, ossia un piano operativo rivolto al cittadino, che viene svolto dai Punti di Accesso che si occupano di :attività di accoglienza, informazione, orientamento, accompagnamento, decodifica del bisogno con risposta di primo livello e inoltro ai servizi interni al sistema sociale e sanitario competenti per l evasione di domande complesse; b) il Back Office, funzionale al processo di integrazione socio sanitaria e all attività di pianificazione, coordinamento e gestione delle richieste/prese in carico e delle informazioni tra i servizi coinvolti Il presente Regolamento disciplina prevalentemente le attività in Front Office di Comunicazione/Informazione e Accesso le attività in Back Office di coordinamento tra i servizi coinvolti e in particolare tra il PUA, l UVT Distrettuale, i CFC, i Servizi sociali dei Comuni e i Servizi sanitari della ASL: Art. 4 Articolazione del Sistema Unico di Accesso Come stabilito nel Protocollo n. PG/2014/ del tra ASL 1 Sassari e PLUS Alghero nel Distretto di Alghero le attività del PUA vengono svolte anche attraverso i Segretariato sociale centralizzato e i quattro CFC presenti nel territorio (Alghero, Ittiri, Thiesi, Bonorva); pertanto il Sistema Unico di Accesso si articola in: I. P.U.A Distretto di Alghero ASL Sassari II. III. Segretariato Sociale Centralizzato - P.L.U.S. - Distretto di Alghero. Sede Bonorva C.F.C. di Alghero, Ittiri, Bonorva e Thiesi - P.L.U.S. - Distretto di Alghero Nel dettaglio: P.U.A. Punto Unico di Accesso ASL Sassari Distretto di Alghero Comuni di riferimento: 23 Indirizzo: Via degli Orti, 93 Alghero (SS) Tel: / 5 Pagina 7 di 15

8 Fax: Mail: Sito: Orari: dal lunedì al venerdì 8.30 / Segretariato Sociale Centralizzato P.L.U.S. - Distretto di Alghero Comuni di riferimento: 23 Indirizzo: Piazza Santa Maria, 25 - Bonorva (SS) N verde: Telefono e Fax: Mail: udp.plusalghero@gmail.com Sito: Orari mattino: dal lunedì al venerdì 9.00 / Orari pomeriggio: dal lunedì e mercoledì / Servizi sociali dei 23 Comuni del Distretto Indirizzi, orari e riferimenti di contatto descritti nella guida ai servizi previsti nel piano di comunicazione congiunto che allega al presente regolamento. Centri per le Famiglie e la Comunità (CFC) P.L.U.S. - Distretto di Alghero Thiesi; Comuni di riferimento: Thiesi Banari, Bessude, Siligo, Bonnanaro, Borutta, Torralba, Cheremule Ittiri; Comuni di riferimento: Uri, Putifigari, Romana, Monteleone Rocca Doria Alghero; Comuni di riferimento: Olmedo, Villanova Monteleone Bonorva; Comuni di riferimento: Padria, Mara, Cossoine, Giave, Semestene, Pozzomaggiore Art. 5 Modello di funzionamento del Sistema Unico di Accesso Il modello di funzionamento adottato dal Sistema Unico di Accesso del Distretto di Alghero è quello descritto nelle Linee Guida Regionali e nel Regolamento ASL citati nella parte Riferimenti normativi e atti del presente documento: La collocazione dei Punti di Accesso diffusi in maniera capillare sul territorio del Distretto devono essere: Pagina 8 di 15

9 uniformi per operatività e funzioni; universalistici sia rispetto al bisogno dell utenza sia nei confronti del sistema dell offerta, ossia: flessibili nella capacità di fornire risposte e/o di attivare un percorso di risposta; facilmente accessibili al cittadino/utente; in grado di fornire risposte personalizzate ed individualizzate; strumento di collegamento tra i diversi settori/servizi competenti; osservatorio dei bisogni del territorio di pertinenza, per favorire e facilitare una pianificazione e programmazione dell offerta coerente con la domanda ed i bisogni; capaci di orientare le scelte dei cittadini. Pertanto si stabilisce che: A. Il Contact Center (Accoglienza, informazione e orientamento) è garantito da: I. Segretariato Sociale Centralizzato - P.L.U.S. - Distretto di Alghero, nei giorni, orari e riferimenti di contatto descritti nell art.4 II. P.U.A - Distretto di Alghero - ASL Sassari nei giorni, orari e riferimenti di contatto descritti nell art.4 B. L accesso e l accoglienza è garantita da: I. P.U.A - Distretto di Alghero - ASL Sassari, nei giorni, orari e riferimenti di contatto descritti nell art.4 II. C.F.C. di Alghero, Ittiri, Bonorva e Thiesi - P.L.U.S. - Distretto di Alghero, nei giorni, orari e riferimenti di contatto descritti nella guida ai servizi previsti nel piano di comunicazione congiunto che allega al presente regolamento. C. Le segnalazioni per l attivazione dell UVT vanno inviate per conoscenza al Segretariato Centralizzato del PLUS per il successivo coinvolgimento dei CFC territorialmente competenti. L attività di Front-Office comprende: accoglienza del cittadino attività di informazione,anche telefonica, sulla rete dei servizi socio-sanitari presenti nel territorio e i relativi interventi rispetto all area della non autosufficienza (procedure per il riconoscimento di invalidità civile, ricoveri extra regione, fornitura protesi e ausili) informazione circa le prassi di accesso ai servizi socio-sanitari (strutture sociosanitarie, riabilitazione globale, cure domiciliari di I e II livello) e ricezione delle relative istanze Pagina 9 di 15

10 Le attività di Back office sono garantite da Cabina di Regia, attraverso la predisposizione e approvazione di processi, moduli e strumenti Condivisione dati e informazioni Condivisione processi e metodi Piano di comunicazione congiunto approvato nella Conferenza dei Servizi del Piano di formazione al lavoro del sistema (gestione del passaggio dal servizio al sistema dei servizi) L attività di Back-Office comprende 2 valutazione approfondita dei casi accolti o segnalati, mediante la raccolta di informazioni socio-ambientali, sanitarie e del livello di autosufficienza attraverso il collegamento con i Servizi sociali dei Comuni e l'eventuale attivazione della mediazione culturale risposta immediata e diretta a bisogni semplici attivazione della rete dei servizi per i casi a valenza istituzionale multipla, nonché delle reti informali presenti nel territorio presa in carico, affidamento e collegamento con l UVT 3 attivazione dell UVT in presenza di bisogni sociosanitari complessi, per la conseguente presa in carico 4 Attivazione della rete dei Servizi sociali e sanitari dell area minorile Art. 6 - Percorsi socio sanitari integrati A) Accesso diretto dal territorio B) Dimissione protetta dall'ospedale C) Cure domiciliari D) Ritornare a casa E) Assistenza socio-sanitaria residenziale F) Assistenza riabilitativa (residenziale, semi-residenziale, domiciliare e ambulatoriale) 2 E' necessario condividere una piattaforma informatica finalizzata a : registrazione delle richieste, condivisione in rete dei dati (utenza, bisogni, risposta), archiviazione ed elaborazione delle informazioni per una corretta gestione dei flussi informativi. Tale piattaforma è individuata nel software di gestione condiviso dai servizi sociali comunali a cui può essere adattata una sezione per il Sistema Unico di Accesso 3 Interventi attivati in raccordo con PUA del Distretto 4 Idem. Pagina 10 di 15

11 SINTESI ATTIVITA E RUOLI NEI PERCORSI SOCIO SANITARI INTEGRATI INTERVENTO PUA DISTRETTUALE SEGRETARIATO CENTRALIZZATO CFC SERV.SOCIALE COMUNALE ACCESSO DIRETTO DAL TERRITORIO DIMISSIONE PROTETTA DALL'OSPEDALE, - risposta a bisogni semplici -raccordo con Serv.soc.comunale/CFC delegato, presa in carico, attivazione UVT -elaborazione PAI con equipe UVT, -raccordo con Segretariato Centralizzato, CFC, Servizio Sociale Comunale -convocazione UVT ed elaborazione del progetto personalizzato - consulenza, -risposta a bisogni semplici -invio/raccordo con PUA per bisogni complessi - raccordo tra PUA, Comune e CFC nelle quattro sedi - accoglienza -risposta a bisogni semplici -indagine sociale con delega -invio/raccordo con PUA per bisogni complessi UVT e compilazione verbale UVT (scheda SVAMA solo per accesso reti residenziali semiresidenziali e domiciliari integrati) con delega - elaborazione PAI con delega con equipe UVT -indagine sociale con delega all'uvt con delega -compilazione scheda SVAMA con delega -elaborazione progetto integrato con delega, - informazioni e -risposta a bisogni semplici -indagine sociale -invio/raccordo con PUA per bisogni complessi UVT e compilazione verbale UVT (scheda SVAMA solo per accesso reti residenziali semiresidenziali e domiciliari integrati) -elaborazione PAI con equipe UVT - indagine sociale all'uvt -compilazione scheda SVAMA -elaborazione progetto integrato Pagina 11 di 15

12 INTERVENTO PUA DISTRETTUALE SEGRETARIATO CENTRALIZZATO CFC SERV.SOCIALE COMUNALE CURE DOMICILIARI INTEGRATE,, - raccordo con PUA, -raccordo con PUA all'uvt compilazione scheda SVAMA con delega -concorre alla definizione del PAI e al suo monitoraggio con delega, -invio al Segretariato Centralizzato e ai CFC delle richieste per cure domiciliari prestazionali all'uvt compilazione scheda SVAMA -concorre alla definizione del PAI a al suo monitoraggio RITORNARE A CASA - orientamento - orientamento -accoglie la domanda e la trasmette al Comune - orientamento -accoglie la domanda e la trasmette al Comune - con delega elabora il progetto personalizzato e lo trasmette con allegato il verbale UVT e relativa documentazione al Comune (idem per rinnovo) - orientamento -accoglie la domanda e si raccorda con UVT dedicata - entro 15 giorni ne dà comunicazione alla ASL per la predisposizione del progetto personalizzato - elabora il progetto personalizzato e lo trasmette con allegato il verbale UVT e relativa documentazione alla Regione (idem per rinnovo) Pagina 12 di 15

13 INTERVENTO PUA DISTRETTUALE SEGRETARIATO CENTRALIZZATO CFC SERV.SOCIALE COMUNALE ASSISTENZA SOCIO- SANITARIA RESIDENZIALE - orientamento -raccordo con Segretariato Centralizzato, CFC, Servizio Sociale Comunale -convocazione UVT ed elaborazione del progetto personalizzato - orientamento - raccordo tra PUA, Comune e CFC orientamento - indagine sociale* con delega - partecipazione UVT con delega - orientamento -indagine sociale (*entro i termini di legge dovrà : accertare le risorse economiche per la contribuzione, o assumere gli eventuali oneri di spesa a carico del Comune per la durata dell'inserimento) - partecipazione UVT ASSISTENZA RIABILITATIVA RESIDENZIALE E SEMI- RESIDENZIALE -ricognizione sociale UVT -raccordo operatore Pua T e Comunale. nelle quattro sedi. utenti e operatori sociali -ricognizione sociale -invio scheda contatto dell utente al Pua Distrettuale UVT(nei casi sopra indicati). -raccordo operatore Pua D e Comunale. -invio informatizzato dell esito della UVT, all operatore sociale.- compilazione scheda SVAMA con delega -ricognizione sociale UVT -raccordo operatore Pua T e Comunale. - compilazione scheda SVAMA Pagina 13 di 15

14 Art. 7 - Risorse del Sistema Unico di Accesso Le risorse utilizzate sono quelle proprie dei servizi coinvolti nel presente Regolamento funzionali alla realizzazione di quanto descritto nel presente documento. Art.8 - Impegni delle parti L'attuazione del presente Regolamento avviene per intento dei singoli soggetti contraenti, che si impegnano ad operare in modo integrato e secondo le modalità concordate per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Regolamento in oggetto. In particolare, le parti s'impegnano a mettere a disposizione quanto necessario alla realizzazione di ciò che è descritto nel presente Regolamento in termini di personale, sedi, riferimenti certi, orari così come descritto nel presente documento. Azienda Sanitaria Locale: Risorse umane per la Cabina di Regia Risorse umane, spazi e strumenti necessari a garantire la presenza nei giorni, orari e riferimenti di contatto descritti nell art. 4 Adesione al piano di comunicazione congiunto PLUS Struttura dei CFC Risorse umane per la Cabina di Regia Risorse per il Piano di comunicazione Data base condiviso con Servizi sociali dei Comuni e PUA del Distretto per la gestione delle informazioni del sistema Unico di accesso Comuni Garantire una immediata presa in carico degli utenti Designare gli operatori sociali da destinare alle attività di UVT e che parteciperanno al processo di valutazione multidimensionale Garantire, compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie del proprio bilancio, i necessari impegni economici nel rispetto delle previsioni contenute nell art. 3 del del Protocollo di intesa tra l ANCI Sardegna e l Assessorato Regionale Sanità e Assistenza Sociale Definire la valutazione del bisogno della persona, attuando una indagine preliminare ed effettuando una sintesi degli interventi proposti e/o in atto (compilazione scheda SVAMA sociale) Attivare le risorse professionali e finanziarie attraverso la predisposizione ed attuazione di percorsi assistenziali individuali Pagina 14 di 15

15 Individuare e coinvolgere il caregiver nell attuazione del percorso assistenziale eventualmente con l avvio delle procedure per la nomina di un amministratore di sostegno Art. 9 Modifica allegati/moduli/strumenti La modifica degli allegati/moduli/strumenti concordati tra i servizi oggetto del presente accordo non richiedono la modifica del presente Regolamento, rimangono validati da un verbale di modifica adottato dalla Cabina di Regia. Art. 10 Nota conclusiva Per quanto non presente nel presente Regolamento si fa riferimento ai Riferimenti normativi e atti citati in premessa e a eventuali verbali della Cabina di Regia che integrino quanto non disciplinato dal presente Regolamento. Pagina 15 di 15

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