Progetto Applicativo Preliminare TLC Istituzionali per Emergenze e Sicurezza TIES

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1 Progetto Applicativo Preliminare TLC Istituzionali per Emergenze e Sicurezza TIES 1

2 Obiettivi del Progetto L obiettivo principale del Progetto Preliminare è quello di definire un Progetto Applicativo (esecutivo) nell area della Telecomunicazioni Istituzionali per la Sicurezza e la Gestione delle Emergenze. Si dovrà quindi procedere con: Identificazione di tutte le possibili applicazioni di Telecomunicazioni Mobili e fisse a Larga Banda Istituzionali per la Sicurezza e le Emergenze Definizione dei requisiti dei servizi (i.e. requisiti utente, requisiti funzionali del sistema), Definizione dei modelli e degli scenari operativi di utilizzo, allo scopo di verificare la sostenibilità del progetto. Identificazione dei problemi di interoperabilità dei vari Sistemi e delle Tecnologie previste, 2

3 Obiettivi del Progetto Verifica dell adeguatezza dei sistemi satellitari esistenti per applicazioni di Telecomunicazioni Istituzionali per la Sicurezza e le Emergenze. Valutazione dello scenario tecnologico (includendo una gap analysis ) per definire il percorso evolutivo delle tecnologie abilitanti (road map) Valutazione dell evoluzione dei servizi, rispetto a segmenti di utilizzatori; Definizione dell Architettura generale di Sistema e di dettaglio, a livello Componenti, del previsto Progetto Applicativo Esecutivo, che ne consegue. 3

4 Scenari Interessati Il Progetto Preliminare dovrà considerare i differenti scenari delle Applicazioni di Telecomunicazioni (in mobilità o rilocabilità) per: Squadre di Ricerca e Recupero (SAR: Search and Rescue) Gruppi di primo intervento Localizzati in: Aree montane e zone rurali O che fanno uso di: Veicoli terrestri, Treni, Elicotteri, Aerei, Mezzi navali di Enti Istituzionali che debbano: Comunicare in tutte le condizioni operative ed in massima sicurezza ed affidabilità; raccogliere e scambiare informazioni, immagini e dati (a Larga Banda) in tempo reale (punto-punto, multipunto-centro operativo) realizzare videoconferenze ad alta definizione in tempo reale, effettuare video-sorveglianza continua ad alta definizione garantire efficaci Servizi di Telecomunicazioni su aree colpite da catastrofe o prive di infrastrutture di comunicazione. 4

5 Categorie Indirizzate Si rivolge ad operatori delle istituzioni, in particolare quelle che gestiscono le cosiddette Critical National Infrastructures (CNI), o che operano durante le emergenze Organizzazioni che: svolgono una azione di monitoraggio e controllo diffusa sul territorio nelle operazioni di peace keeping, peace enforcing extranazionali, nelle attività di prevenzione/gestione dei disastri naturali, nella gestione delle emergenze del territorio 5

6 Struttura del Raggruppamento Il raggruppamento del progetto TIES comprende le entità riportate nella tabella seguente ALS PXL AER SIS TOR SAP Telespazio (Impresa di Servizi) Alenia Spazio (Impresa Manifatturiera) PXL (PMI) AERSAT (PMI SISMA (PMI) Tor Vergata (Centro di Ricerca) La Sapienza (Centro di Ricerca) 6

7 Attività La seguente Work Breakdown Structure rappresenta tutte le attività previste nel progetto TIES proposta ASI Coordinamento COORD Analisi di Scenario WP10 Analisi Applicazioni TOR WP20 Requisiti Utente AER WP30 Progetto Esecutivo ALS WP40 Analisi Ritorni WP50 Analisi Rischi WP60 Disseminazione TOR WP70 Selezione Applic. SIS WP21 Descrizione progetto SAP WP41 Asp. strategici WP51 Analisi Tecnologie AER WP22 Architettura ALS WP42 Business WP52 Linee Evolutive PXL WP23 Progetto esecutivo ALS WP43 Analisi Mercato WP24 Piano sviluppo ALS WP44 Costi e finanziament WP45 7

8 Classi di Utenti Sono identificati i seguenti potenziali utenti: popolazione civile operatori dei servizi di pubblica sicurezza (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) operatori dei servizi di protezione civile e Vigili del Fuoco Enti preposti al controllo del territorio ed alla sorveglianza (servizio dighe, Guardia Forestale, prevenzione di incidenti nucleari, ) Operatori sanitari (guardie mediche, ambulanze, ) Pubbliche autorità (prefetti, sindaci, ) Centri di coordinamento dei vari enti e ministeri 8

9 Requisiti di Utente Diverse soluzioni tra loro complementari possono essere proposte per far fronte alle richieste provenienti dal bacino di potenziali utenti : Sistemi per comunicazioni punto-punto tra operatori dei servizi di sicurezza, emergenza e protezione civile, pubbliche autorità e centri operativi di controllo e coordinamento Sistemi per diffusione di informazioni e messaggi verso cittadini, operatori dei servizi di sicurezza, emergenza e protezione civile e pubbliche autorità Sistemi di data relay verso mezzi mobili terrestri o satellitari 9

10 Requisiti di Servizio Copertura di aree rurali e remote (quali isole e zone montuose) a complemento delle reti terrestri già esistenti Copertura di aree urbane, rurali e remote colpite da calamità o in situazioni di emergenza (tramite mezzi trasportabili o antenne satellitari ri-puntabili) Diffusione di dati e messaggi di allarme in vaste aree geografiche (broadcasting e multicasting) Connettività a banda larga di centri operativi sparsi sul territorio nazionale per comunicazioni di servizio in modalità sicura Raccolta di dati di tipo telemetrico su vaste aree geografiche e loro indirizzamento verso centri di raccolta e processamento Comunicazioni ad elevata velocità ed in mobilità Data Relay di sistemi terrestri e satellitari già esistenti 10

11 Esempio di Architettura per Data Relay 11

12 Diffusione di Allarmi e Segnalazioni di Emergenza Segmento Satellitare Ministero Interni Enti di Controllo Territoriale Rete Pubblica Centro di Controllo Coordinamento Operazioni Protezion e Civile Utenti 12

13 Comunicazioni Bi-direzionali a Banda Larga Back-updelle RetiTerrestriCentro dicontrolloprefetture emunicipicelle Satellit 13

14 Piano di Sviluppo Sistemi Terrestri / Satellitari Esistenti Ricerca & Sviluppo Tecnologico Progetto e Sviluppo Sistema Satellitare ad-hoc

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