Premessa e quadro normativo di riferimento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Premessa e quadro normativo di riferimento"

Transcript

1 Centralità Collatina": Programma urbano per la trasformazione e riqualificazione del complesso immobiliare di proprietà comunale del Centro Carni di Roma e dei Capannoni del Teatro dell Opera Presentazione

2 Premessa e quadro normativo di riferimento L Amministrazione Comunale ha ritenuto, nelle sue strategie di intervento, di rilevante interesse la formazione e la realizzazione di progetti di riqualificazione urbana e territoriale finalizzati alla valorizzazione delle infrastrutture e del patrimonio edilizio. Delibera di Indirizzi del C.C. n. 313 del 12 dicembre 2005 Obiettivi: - Avviare un complesso di interventi di riqualificazione, trasformazione e valorizzazione del patrimonio comunale anche con lo scopo di reperire risorse economiche aggiuntive al bilancio comunale; - Dare immediato avvio alla predisposizione del Piano Complessivo di Valorizzazione attraverso la redazione di un progetto di trasformazione dell dell ambito costituito dal Centro Carni Carni, dell dell antistante piazzale P. Pascali e Capannoni del Teatro dell dell Opera, tutti di proprietà proprietà comunale. L ambito urbano di riferimento presenta una forte vocazione a svolgere svolgere il ruolo di Centralità Centralità Urbana e ad accogliere l l insediamento di servizi di eccellenza e indurre processi di riqualificazione riqualificazione su dimensione locale nei quartieri limitrofi caratterizzati da profonde differenze riguardo riguardo all all epoca di realizzazione, alla morfologia urbana e ai caratteri sociali.

3 Area di intervento Il complesso del Centro Carni Attualmente svolge la funzione di mattatoio ma è in previsione il trasferimento di tali attività presso il CAR di Guidonia. Si colloca nel quadrante orientale della città di Roma all interno del GRA. I limiti sono definiti: a nord dalla infrastruttura ferroviaria in corrispondenza della stazione Togliatti; est da via Severini con antistante parco; ad ovest da viale Palmiro Togliatti; e a sud da P.zzale Pascali.

4 Area di intervento Il complesso del Centro Carni L area è collocata tra quartieri ad alta densità come Tor Sapienza, Colli Anieni, Quarticciolo, Centocelle nei quali è modesta la presenza di servizi alla persona, in particolare di tipo socio-assistenziale, culturale, ricreativo, ricettivo a basso costo e per il tempo libero. Il sistema insediativo di questo settore urbano si presenta diversificato e frammentato. Le ragioni di questa configurazione sono da imputare ad uno sviluppo del tessuto urbano che, nel tempo, si è andato consolidando per parti, secondo logiche autonome, lasciando intercluso un ampio vuoto fra il tessuto più compatto della città consolidata e quello periferico più rarefatto.

5 Lo Strumento Urbanistico di riferimento Il Consiglio Comunale ha individuato, quale strumento idoneo per attuare la trasformazione e riqualificazione del Complesso del Centro Carni e della Depositeria Comunale, lo Schema di Assetto Preliminare (SAP), redatto nell ambito della procedura del Progetto Urbano, come previsto dall art. 15 delle NTA del PRG approvato, da attuarsi con Accordo di Programma ex art. 34 T.U.E.L. La proposta progettuale è finalizzata alla ridefinizione di un identità locale e al miglioramento delle qualità della vita dei quartieri e si configura come strategica per il futuro assetto della città di Roma.

6 Quadro degli interventi programmati e in attuazione, riferiti alle componenti sistematiche: ambientale, insediamento e mobilità

7 Il SAP la Centralità Urbana e Metropolitana Collatina COMPARTI DI ATTUAZIONE PRIORITARIA Comparto 1 Area Centro Carni Comparto 1 bis Sistemazione Viale P. Togliatti Comparto 2 Depositeria Comunale Comparto 3 Area Sede Municipio VII

8 Gli obiettivi Gli obiettivi della proposta della proposta progettuale: il il sistema ambientale LA CENTRALITA COLLATINA Un progetto strutturante Messa a sistema delle risorse naturali nel contesto di riferimento: Parco dell Aniene-Parco di Tor Tre Teste- Tenuta Mistica, Parco lineare tra l A24 e la ferrovia Area a verde e servizi pubblici di livello locale, sul tema degli Orti Urbani, attrezzato per lo sport e per il tempo libero, con sistemazione dell areaarcheologica in continuità con il sistema ambientale alla scala urbana Integrazione funzionale tra le aree interessate da progetti di sistemazione ambientale (TAV, ATAC, Parco di Via Severini, PVQ, Aree verdi di Casale Rosso) Progetto di valorizzazione/sistemazione alla scala locale delle aree libere con continuità morfologica del sistema del verde e dei percorsi ciclo/pedonali di nuova previsione e degli spazi aperti Giardino lineare di mitigazione del sistema infrastrutturale (Deposito Atac)

9 Gli obiettivi della proposta progettuale: il sistema insediativo dei servizi e delle attrezzature Creazione di un polo di attrazione a scala urbana in rete con il sistema delle Centralità urbane e metropolitane. Potenziamento del sistema di accessibilità pedonale alla fermata Togliatti e delle soluzioni dello scambio modale. Creazione di un assetto insediativo a tessuto costruito su un telaio di spazi aperti di relazione e luoghi urbani attrattivi connessi con il contesto di riferimento. Creazione, in prossimità della fermata FR2 Togliatti e piazzale Pino Pascali, di poli attrattivi come luoghi centrali di riferimento anche per i quartieri circostanti. Rafforzamento delle relazioni tra il sistema del costruito, il sistema degli spazi aperti e dei luoghi di aggregazione e il sistema ambientale attraverso la creazione/riqualificazione dei percorsi ciclopedonali (Quarticciolo, Centocelle, Tor Sapienza e Borgata Prenestina). Rifunzionalizzazione della Depositeria Comunale e risistemazione dell area del Municipio VII con la riqualificazione del fronte e dello spazio pubblico sulla Via Prenestina.

10 Invarianti di riferimento progettuale Riconfigurazione di Viale Palmiro Togliatti Realizzazione del Sottopasso Viale Palmiro Togliatti / Via Prenestina

11 Il nuovo assetto di V. Palmiro Togliatti (tratto incrocio Prenestina e cavalcavia ferroviario (FR2-TAV) consente di aumentare la portanza dell infrastruttura stradale senza incrementarne la velocità di percorrenza, realizzando l obiettivo di dare alla strada la conformazione di un BOULEVARD ALBERATO STATO ATTUALE Il nuovo assetto di riferimento di viale P. Togliatti: sezione tipo Attualmente questo tratto della Togliatti,lungo circa 800 m, è caratterizzato da due carreggiate di 3 corsie per il traffico su gomma divise da uno square centrale sistemato a verde largo oltre 100 metri. -Alto scorrimento dei flussi veicolari; -carenza di percorsi pedonali di attraversamento; -una parte dello square centrale (in prossimità l incrocio con la Prenestina) è adibito a parcheggio del mercato domenicale di Portaportese est; -è stata inaugurato il corridoio del trasporto pubblico che impegna una delle 3 corsie esistenti DI PROGETTO Questo tratto della Togliatti prevede uno sviluppo per circa 800 metri caratterizzato da: -due carreggiate di tre corsie per senso di marcia per il traffico privato -una corsia laterale per ogni senso di marcia per il traffico locale. Consente, quindi, di deviare dalla corsia centrale di attraversamento, i flussi diretti ai nuovi insediamenti ed al sistema della sosta. Le strade laterali si connettono alla viabilità principale attraverso dei varchi lungo il percorso e in occasione delle due intersezioni semaforizzate in corrispondenza delle quali sono consentiti anche i flussi di attraversamento tra gli insediamenti posti ai lati della via Togliatti Una terza intersezione semaforica è localizzata in corrispondenza di p.le Pascali per disciplinare il transito dei tram diretti al deposito ATAC e le immissioni verso la viabilità principale. -una corsia in sede riservata per il trasporto pubblico, posta all interno dello spazio centrale verde, nel tratto compreso tra la Prenestina e p.zzale Pascali ospiterà anche i binari della nuova asta tranviaria (modificando quella prevista nel progetto ATAC).

12 Il nuovo assetto di riferimento di viale P. Togliatti: il nodo Togliatti - Prenestina STATO ATTUALE Viale P. Togliatti (altezza Prenestina) PROGETTO PLANIMETRIA incrocio Viale P. Togliatti -Prenestina PROGETTO - SEZIONE Viale P. Togliatti (altezza Prenestina) L Intersezione con via Prenestina, due delle tre corsie di transito dei veicoli proseguono in sottopasso mentre il trasporto pubblico e la restante corsia per il traffico veicolare procedono a raso. L intersezione a raso semaforizzata permette il transito dei veicoli lungo la Prenestina, mentre sono consentite le sole manovre in direzione nord e di svolta a sinistra per i veicoli provenienti dalla via Togliatti. Le manovre di svolta a destra sono sempre consentite dalla viabilità laterale. Il sottopasso è a sezione ridotta con due corsie per senso di marcia (la sezione ridotta del sottopasso è dovuta alla presenza del collettore Centocelle) A nord la viabilità laterale si inserisce sulla Collatina attraverso una rotatoria che consente un più facile defluire dei flussi veicolari mentre a sud si immette sulla Prenestina.

13 Il mix funzionale quantità dei comparti di attuazione prioritaria (1, 2, 3) DIMENSIONAMENTO AREA CENTRO CARNI (1) E DEPOSITERIA COMUNALE (2) Sistemazione viale P. Togliatti (1 bis) AREA SEDE MUNICIPIO VII (3) Gli interventi del Centro carni sono condizionati dalla realizzazione della nuova Togliatti e della viabilità ad essa connessa. Viale P. Togliatti è un opera connessa al comparto 1 Superficie mq -Servizi ed attrezzature pubbliche -Riqualificazione della sede municipale -Riqualificazione dello spazio pubblico Sup. territoriale mq ca SUL mq ca di cui: SUL municipio mq ca SUL ed. scolastico mq ca PRINCIPI INFORMATORI DEL PROGRAMMA Alta sperimentazione verso l innovazione tipologica e tecnologica: -Alta qualità dello spazio - sia in termini di vivibilità - sia di caratterizzazione dei tipi edilizi MASSIMI STANDAR URBANISTICI DERIVANTI DAL PROGRAMMA Gli standard di Verde, Servizi pubblici e Parcheggi potranno diminuire in ragione delle diverse destinazioni e quantità assegnate alla quota flessibile. - Connessioni pedonali migliorando l attraversamento e l accessibilità ai vari sistemi insediativi (es. attraversamento pedonale della Via Prenestina e di Viale P.Togliatti); -Prestazioni energetiche dell edificio risparmio energetico (uso del fotovoltaico, dei pannelli solari, ecc) -Riciclo dei materiali; -Alte infrastrutture tecnologiche (wi-fi esteso); -Paesaggio come elemento attivo-associato all habitat; -Limitazione del traffico (traffic calming, zone 30, ecc.)

Centralità Urbana e Metropolitana Collatina

Centralità Urbana e Metropolitana Collatina Centralità Urbana e Metropolitana Collatina Trasformazione e riqualificazione del Complesso Centro Carni di Roma 28 Luglio 2009 1 LA RIQUALIFICAZIONE URBANA 2-33 LA CONSULTAZIONE PREVENTIVA L indagine

Dettagli

Centralità locali. Municipio IV. IV.1 Settebagni. IV.2 Fidene. IV.3 Conca D Oro. IV.4 Talenti. IV.5 Castel Giubileo

Centralità locali. Municipio IV. IV.1 Settebagni. IV.2 Fidene. IV.3 Conca D Oro. IV.4 Talenti. IV.5 Castel Giubileo Centralità locali Municipio IV IV.1 Settebagni IV.2 Fidene IV.3 Conca D Oro IV.4 Talenti IV.5 Castel Giubileo Schemi di riferimento per le centralità locali IV/1 CENTRALITA LOCALE n IV-1: Settebagni Inquadramento

Dettagli

Ambito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali

Ambito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali Ambito di Trasformazione Urbana Se + Ve Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers Nuova viabilità interna Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali Connessioni verdi e percorsi ciclo-pedonali Verde esistente

Dettagli

SOMMARIO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PIANO DI RECUPERO. 2 2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA VIABILITA. 3 3 LA VIABILITA DEL NUCLEO. 6 7 CONCLUSIONI.

SOMMARIO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PIANO DI RECUPERO. 2 2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA VIABILITA. 3 3 LA VIABILITA DEL NUCLEO. 6 7 CONCLUSIONI. SOMMARIO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PIANO DI RECUPERO... 2 2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA VIABILITA... 3 3 LA VIABILITA DEL NUCLEO... 4 4 PROGETTO DELLA VIABILITA DEL NUCLEO... 4 5 IL TRASPORTO PUBBLICO...

Dettagli

SCHEDA n. AD/1 AREA DI VIA BORGO VICENZA

SCHEDA n. AD/1 AREA DI VIA BORGO VICENZA SCHEDA n. AD/1 AREA DI VIA BORGO VICENZA Individuazione ambito L area è posta nel centro urbano, come definito dalla LR 50/2012, di Borgo Vicenza all intersezione tra le Vie Borgo Vicenza e Via Muri d

Dettagli

ROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI

ROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI PIANO DI RECUPERO DI UN COMPLESSO IMMOBILIARE SITO IN ROMA, VICOLO

Dettagli

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi

Dettagli

PUG/S.2 Repertorio delle Schede degli Ambiti di Trasformazione

PUG/S.2 Repertorio delle Schede degli Ambiti di Trasformazione 1. Ambito di nuovo impianto a carattere residenziale AT1 2. Ambito di valorizzazione urbana e paesaggistica Parco dei Salesiani AT2 3. Ambito di ridefinizione della disciplina pregressa AT3.1 4. Ambito

Dettagli

Contenuti generali, documenti di indirizzo e inquadramento territoriale

Contenuti generali, documenti di indirizzo e inquadramento territoriale Contenuti generali, documenti di indirizzo e inquadramento territoriale L ambito del Progetto Urbano è caratterizzato da una molteplicità di componenti storico - morfologiche e funzionali. Il sistema della

Dettagli

ROMA CAPITALE. Ambito di trasformazione ordinaria R1 località Capannelle Presentazione

ROMA CAPITALE. Ambito di trasformazione ordinaria R1 località Capannelle Presentazione Premessa e quadro normativo di riferimento L Amministrazione Comunale ha previsto, nelle sue strategie di intervento, all interno del N.P.R.G. l Ambito di Trasformazione Ordinaria (ATO R1) Art. 113, c.

Dettagli

PAT MIRANO OBIETTIVI/AZIONI/DIMENSIONAMENTO

PAT MIRANO OBIETTIVI/AZIONI/DIMENSIONAMENTO ELABORAZIONE DI SINTESI 20 GIUGNO 2016 2 OBIETTIVI 1 SISTEMA AMBIENTALE STORICO PAESAGGISTICO RIDURRE IL RISCHIO IDRAULICO LIMITARE USO DI SUOLO AGRICOLO SVILUPPARE LA RETE ECOLOGICA E LA BIODIVERSITA

Dettagli

Strategie ed azioni per il trasporto pubblico

Strategie ed azioni per il trasporto pubblico Strategie ed azioni per il trasporto pubblico Efficientamento delle linee ferroviarie convergenti a Ferrara attraverso miglioramento di mezzi e frequenze, rimodulazione degli orari di esercizio, integrazione

Dettagli

Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna

Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 6-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività

Dettagli

Riqualificazioni viarie nei quartieri di Mompiano, S. Bartolomeo e Casazza: Avvio dei cantieri di viale Europa, via Casazza e via Gadola

Riqualificazioni viarie nei quartieri di Mompiano, S. Bartolomeo e Casazza: Avvio dei cantieri di viale Europa, via Casazza e via Gadola Mercoledì 5 settembre 2018 Riqualificazioni viarie nei quartieri di Mompiano, S. Bartolomeo e Casazza: Avvio dei cantieri di viale Europa, via Casazza e via Gadola 1Nuove riqualificazioni urbane a Brescia

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Capoluogo AMBITO A

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Capoluogo AMBITO A AMBITO A 6 Accessibilità Ambito di circa 1.00 mq, localizzato nel centro del, in via Oberdan, costituito da un edificio a destinazione ricreativa (sala da ballo) e relativo parcheggio pertinenziale Presenza

Dettagli

Poc con valore ed effetti di Pua - Situazione Scandellara

Poc con valore ed effetti di Pua - Situazione Scandellara Dipartimento Riqualificazione Urbana Settore Piani e Progetti Urbanistici U.I. Pianificazione Attuativa Poc con valore ed effetti di Pua - Situazione Scandellara Dicembre 2016 Francesco Evangelisti - Comune

Dettagli

ACCORDO TERRITORIALE ZONA B

ACCORDO TERRITORIALE ZONA B ACCORDO TERRITORIALE ZONA B 31 AGOSTO 2010 INQUADRAMENTO_PTCP Il PTCP all art. 9.4 riconosce l ambito Zona B quale Polo Funzionale esistente ZONA B Poli funzionali (art. 9.4) Principali aree produttive

Dettagli

COMUNE DI CASALSERUGO

COMUNE DI CASALSERUGO Aggiornato con Variante al PI n. 1, 2 e 3 PI 2015 Piano degli Interventi (PI) - Variante n. 4 (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) COMUNE DI CASALSERUGO Book C - Progetto Zone di Trasformazione SCHEDE

Dettagli

Fonte: Comune di Roma Dipartimento VI Nuovo Piano Regolatore

Fonte: Comune di Roma Dipartimento VI Nuovo Piano Regolatore 36 Municipio VII Fonte: Comune di Roma Dipartimento VI Nuovo Piano Regolatore 37 Cenni storici e territorio Il settimo Municipio si estende in un area di 1.906 ettari nella quale risiedono 124.297 individui

Dettagli

stato di fatto capisaldi del progetto idea di progetto CASARICO DESCRIZIONE STANZA ABSTRACT PROGETTO

stato di fatto capisaldi del progetto idea di progetto CASARICO DESCRIZIONE STANZA ABSTRACT PROGETTO CASARICO DESCRIZIONE STANZA Definita a nord-est dal tracciato della ferroa e a sud-ovest dalle pendici di due dossi, la zona di Casarico si presenta come un lembo di territorio fortemente articolato e

Dettagli

Aree di trasformazione strategiche

Aree di trasformazione strategiche Aree di trasformazione strategiche Piano di Gov erno del Territorio - Documento di Piano 38 ATS Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO ATS Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI

Dettagli

DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate

DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso Elaborato B DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate Il Sindaco Dott. Francesco Pietrobon

Dettagli

Variante n. 1 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Approvato con delibera C.C. n. 2 del 26 febbraio 2014

Variante n. 1 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Approvato con delibera C.C. n. 2 del 26 febbraio 2014 Comune di Trezzano sul Naviglio Città Metropolitana di Milano Variante n. 1 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Approvato con delibera C.C. n. 2 del 26 febbraio 2014 DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO AGLI INDIRIZZI

Dettagli

PROGETTO URBANO INTERPRETAZIONE INDIRIZZI PROGRAMMATICI E SCENARI

PROGETTO URBANO INTERPRETAZIONE INDIRIZZI PROGRAMMATICI E SCENARI PROGETTO URBANO INTERPRETAZIONE INDIRIZZI PROGRAMMATICI E SCENARI cosa abbiamo fatto fino ad ora? sommaria analisi storica ed evolutiva del quartiere verifiche di Piano : contesto territoriale, spazi pubblici

Dettagli

dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO

dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO Quartiere San Donato 10 04 2013 Ubicazione Aree annesse sud al Caab

Dettagli

Privata mq. 0,5 mq/mq. 0,2 mq/mq. 0,1 mq/mq. 40% ur 60% ut

Privata mq. 0,5 mq/mq. 0,2 mq/mq. 0,1 mq/mq. 40% ur 60% ut Schede aree di trasformazione AREA B6 Ex Area SNIA- Viscosa Proprietà Superficie Indice (mq/mq) Indice premiale (mq/mq) Indice perequativo (mq/mq) Destinazioni d uso Privata 447.450 mq 0,5 mq/mq 0,2 mq/mq

Dettagli

CAPITOLO N. 12 IL POTENZIAMENTO DI VIA BENACENSE

CAPITOLO N. 12 IL POTENZIAMENTO DI VIA BENACENSE CAPITOLO N. 12 IL POTENZIAMENTO DI VIA BENACENSE Il Piano urbano della mobilità (P.U.M.), approvato dal Consiglio comunale in data 29 aprile 2013 con deliberazione n. 9 ed entrato in vigore in data 17

Dettagli

Autostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale

Autostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale STRADE Il nuovo Codice della Strada (art. 2, Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285) classifica la viabilità in funzione delle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali delle strade. Le strade

Dettagli

2. CONTENUTI DELLA VARIANTE URBANISTICA VERIFICA DEL RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI CUI ALLA L.R. 21/

2. CONTENUTI DELLA VARIANTE URBANISTICA VERIFICA DEL RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI CUI ALLA L.R. 21/ INDICE 1. PREMESSA...... 2 2. CONTENUTI DELLA VARIANTE URBANISTICA...... 2 3. VERIFICA DEL RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI CUI ALLA L.R. 21/2015. 3 Ing. Roberto Pambianco studio di ingegneria Via Brigata

Dettagli

CONSORZIO AGRARIO di Bergamo è uno spazio di grande valore per la sua posizione nella città, la sua storia e la sua architettura.

CONSORZIO AGRARIO di Bergamo è uno spazio di grande valore per la sua posizione nella città, la sua storia e la sua architettura. Secondo dopoguerra Vicina alla ferrovia c è una vasta area industriale che è stata importante per la città di Bergamo e la sua provincia; qui è situato l ex Consorzio Agrario, lo storico scalo merci per

Dettagli

- PROGETTO ZONE DI TRASFORM SCHEDE NORM

- PROGETTO ZONE DI TRASFORM SCHEDE NORM Elaborato 07 COMUNE DI CASALSERUGO SCHEDE NORMATIVE Book C - PROGETTO ZONE DI TRASFORMAZIONE Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 Piano degli Interventi PI 2012 SCHEDA PROGETTO 8R LOTTIZZAZIONE VIA

Dettagli

Estratto tavola G.9 Rete Ecologica Locale - NORD e sito di intervento (in rosso)

Estratto tavola G.9 Rete Ecologica Locale - NORD e sito di intervento (in rosso) APOT n 1 Borghetto, Loc. Badiaccia (ID 1) L'area individuata è contigua ad un comparto residenziali in corso di completamento, inoltre è adiacente alla S.R. Nº 71 e all'innesto con essa dalla Strada Comunale

Dettagli

Indice. Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana. ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate

Indice. Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana. ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate Indice ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate ATU_2 - Ambito via Confalonieri_Masate Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana Descrizione dell area

Dettagli

Comune di Crema Consiglio Comunale

Comune di Crema Consiglio Comunale ACCORDO PER LA RIQUALIFICAZIONE E LO SVILUPPO DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI CREMA E DELL INTERSCAMBIO MODALE Comune di Crema Consiglio Comunale 06.12.2018 Progetto Crema 2020 Modifica e sostituzione del

Dettagli

Polo funzionale 7 Stazione ferroviaria di Faenza

Polo funzionale 7 Stazione ferroviaria di Faenza Polo funzionale 7 Stazione ferroviaria di Faenza Comune: Faenza Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 7-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività

Dettagli

Il P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria

Il P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria Il P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria 105 Art. 108 - Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo Fattibilità geologica: classe 1 (Modificato con varianti pubblicate sul B.U.R.L.

Dettagli

ATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO

ATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO ATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO 7 giugno 2012 ore 9,30 URBAN CENTER Galleria Vittorio Emanuele - Milano IL SETTORE URBANO PII PORTELLO POLO URBANO FIERA PII CITYLIFE LA PROPOSTA DI

Dettagli

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:

Dettagli

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Piani di dettaglio del traffico urbano e piani di intervento per la sicurezza stradale urbana Contenuti

Dettagli

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Piani di dettaglio del traffico urbano e piani di intervento per la sicurezza stradale urbana Controllo

Dettagli

SCALO MERCI VERONA P.N. DALLO SCALO AL PARCO. Angelo Bertolazzi (Università degli Studi di Padova)

SCALO MERCI VERONA P.N. DALLO SCALO AL PARCO. Angelo Bertolazzi (Università degli Studi di Padova) SCALO MERCI VERONA P.N. DALLO SCALO AL PARCO Angelo Bertolazzi (Università degli Studi di Padova) Verona 29.05.2019 Verona Verona Sud Verona 2017 Verona Verona Sud Verona 2017 Verona Verona Sud VERONA

Dettagli

Sez. 2. Analisi dello stato di fatto Ambito A

Sez. 2. Analisi dello stato di fatto Ambito A Analisi dello stato di fatto Ambito A Questa sezione fornisce un quadro dello stato di fatto dell ambito A (Circonvallazione interna Vallo ferroviario) relativamente all evoluzione storica degli insediamenti,

Dettagli

Art Tessuto produttivo della ZAI (Ambiti I II e III)

Art Tessuto produttivo della ZAI (Ambiti I II e III) Art. 113 - Tessuto produttivo della ZAI (Ambiti I II e III) 1. Trattasi di un tessuto produttivo esistente caratterizzante la ZAI storica da sottoporre a trasformazione attraverso interventi di ristrutturazione

Dettagli

La partecipazione pubblica per un piano urbano del traffico condiviso

La partecipazione pubblica per un piano urbano del traffico condiviso La partecipazione pubblica per un piano urbano del traffico condiviso Dialogo strutturato Secondo incontro con gli stakeholders Pescara, 28 febbraio 2018 Finalità e Programma dell incontro Finalità dell

Dettagli

Studio trasportistico Quadrante sud di Roma

Studio trasportistico Quadrante sud di Roma Studio trasportistico Quadrante sud di Roma Scenari insediativi e infrastrutturali di medio termine 11 Luglio 2007 Lo studio Lo studio sul quadrante sud utilizza il modello di previsione complessivo che

Dettagli

SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE

SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE L area è situata lungo la provinciale SP 148 Via Roma, in prossimità del centro storico di Romano Centro. Verso nord-ovest l area confina con un area agricola mentre

Dettagli

Ambito di Valorizzazione C4

Ambito di Valorizzazione C4 Progetto Urbano San Lorenzo Schema di Assetto Preliminare Aggiornamento della fase di consultazione preventiva Incontro tematico Ambito di Valorizzazione C4 Scalo San Lorenzo, Tangenziale est, Porta Maggiore

Dettagli

Programma di interventi per la trasformazione dell dell. dell Ex Velodromo Olimpico Presentazione ASSESSORATO ALL

Programma di interventi per la trasformazione dell dell. dell Ex Velodromo Olimpico Presentazione ASSESSORATO ALL La fondazione Ente EUR (1936) ha reso possibile un programma di interventi che ha portato allo sviluppo di un quartiere ancora oggi urbanisticamente all avanguardia. Nel 2000 l Ente EUR è stato trasformato

Dettagli

Variante Generale al PGT di Brescia Illustrazione variante PGT alle parti sociali ed economiche (Art. 13 c. 3 l.r.

Variante Generale al PGT di Brescia Illustrazione variante PGT alle parti sociali ed economiche (Art. 13 c. 3 l.r. Variante Generale al PGT di Brescia 09.07.2015 Illustrazione variante PGT alle parti sociali ed economiche (Art. 13 c. 3 l.r. 12/2005) QUADRO STRATEGICO - SISTEMA AMBIENTALE MESSA A SISTEMA DELLE COMPONENTI

Dettagli

1 Opere pubbliche... 2

1 Opere pubbliche... 2 1 Opere pubbliche... 2 1.1 Opere viabilistiche... 2 1.1.1 Raddoppio ponte autoveicolare... 2 1.1.2 Raddoppio ponte di superamento della Tangenziale Est... 3 1.1.3 Nuova pista decelerazione da Tangenziale

Dettagli

Deliberazione n. 397

Deliberazione n. 397 Protocollo RC n. 12182/09 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE (SEDUTA DEL 16 DICEMBRE 2009) L anno duemilanove, il giorno di mercoledì sedici del mese di dicembre, alle ore 14,30,

Dettagli

CORSO DI URBANISTICA 2 A.A PROF.SSA ARCH. FABIOLA FRATINI CONTRIBUTO DI ARCH. FRANCO MAZZETTO

CORSO DI URBANISTICA 2 A.A PROF.SSA ARCH. FABIOLA FRATINI CONTRIBUTO DI ARCH. FRANCO MAZZETTO elaborati descrittivi forniscono visione d'insieme e contenuti generali (dimensione metropolitana, modello policentrico, rete della mobilità, Città storica): centralità e funzioni descrive, per ciascuna

Dettagli

Disciplina paesistica di livello puntuale. Municipio: V Valpolcevera. 11 Flessibilità. 12 Norme transitorie

Disciplina paesistica di livello puntuale. Municipio: V Valpolcevera. 11 Flessibilità. 12 Norme transitorie N. 4.01 DISTRETTO QUADRO PROGRAMMATICO 1 Piani sovraordinati 2 Piani di settore Speciale di concertazione Trasformazione urbana Trasformazione locale Trasformazione in attuazione o in corso di formazione

Dettagli

Ambiti di riordino e riqualificazione urbana lungo il Lura. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scva (standard esistente)

Ambiti di riordino e riqualificazione urbana lungo il Lura. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scva (standard esistente) 71 Ambiti di riordino e riqualificazione urbana lungo il Lura Se Scva (verde pubblico, parcheggi) Scva (standard esistente) Scva (riqualificazione ambito lura) Scva (torrente Lura) Nuova viabilità interna

Dettagli

Linea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità

Linea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità Linea tranviaria 4 Attraverso la città con linea 4 Mirafiori sud e Falchera si avvicinano al centro. E questo il tema dominante dell evoluzione della linea tranviaria 4, che con i lavori di prolungamento

Dettagli

Comune di Meda Documento di Piano Aree di trasformazione

Comune di Meda Documento di Piano Aree di trasformazione 1 INDICE: AREA AR1 Via Cantore 3 AREA AR2a P.zza Stazione 5 AREA AR3 Corso Matteotti 7 AREA AC1 via Trieste via Trento 9 AREA AC2 via San Giorgio 10 AREA AC3 viale Lombardia 11 AREA AC4 via Piave 12 AREA

Dettagli

Pistoia PUMS Matrice Obiettivi-Strategie

Pistoia PUMS Matrice Obiettivi-Strategie Matrice Obiettivi-Strategie Interventi Rete stradale Obiettivi 1.A 1.b 1.c 1.c 2.a 2.b 2.c 2.d 3.a 3.b 3.c 4.a 4.b 4.c Razionalizzazione modalità di assegnazione delle precedenze tra i diversi tipi di

Dettagli

Proprietà. Superficie. Diritto volumetrico (mq/mq) Diritto volumetrico ad incentivo tempo (mq/mq) Destinazioni d uso

Proprietà. Superficie. Diritto volumetrico (mq/mq) Diritto volumetrico ad incentivo tempo (mq/mq) Destinazioni d uso Schede aree di trasformazione AREA B3 - Centro Sportivo di via Vittorio Emanuele Orlando Proprietà Superficie Diritto volumetrico Diritto volumetrico ad incentivo tempo Destinazioni d uso Privata 46.344

Dettagli

SCHEDA 1 AREA DI TRASFORMAZIONE AT PC1

SCHEDA 1 AREA DI TRASFORMAZIONE AT PC1 SCHEDA 1 AREA DI TRASFORMAZIONE AT PC1 LE VILLE 1. Si tratta di un area molto estesa, nella frazione de le Ville, che si estende a sud dell attuale tracciato della S.S. n. 73, nell area compresa tra la

Dettagli

Ambito AC 43a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI

Ambito AC 43a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Ambito AC 43a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito è collocato in un settore situato all estremità nord-ovest del territorio comunale, lungo la direttrice di via Cremonese,

Dettagli

TR 11. Parte Prima LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO. Individuazione area ELEMENTI NOTEVOLI. 1. Scuole medie in trasferimento. 2.

TR 11. Parte Prima LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO. Individuazione area ELEMENTI NOTEVOLI. 1. Scuole medie in trasferimento. 2. TR Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO TR Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI PROGETTUALI Superficie Territoriale mq 5.543,3 Proprietà PRIVATA ELEMENTI NOTEVOLI. Scuole medie

Dettagli

L AREA DI INSEDIAMENTO

L AREA DI INSEDIAMENTO LA CENTRALITÀ DI Roma nord L AREA DI INSEDIAMENTO L area di Massimina, con un estensione territoriale di circa 112 ettari, è racchiusa tra la ferrovia Roma-Civitavecchia e la via di Casal Lumbroso, la

Dettagli

RELAZIONE DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE

RELAZIONE DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE Sommario 1.1. Premessa generale 3 1.2. Descrizione dell intervento 3 1.3. verifica di assoggettabilità 4 1.4. Analisi di compatibilità paesaggistica 4 1.5. Analisi della compatibilità con il Piano regolatore

Dettagli

CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI

CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI NOME DEL PROGETTO NOME SPAZIO APERTO SP.A.C. _ 18 COMUNE Comune di Casalpusterlengo AREA (ha) 19,27 PERIMETRO (metri) 4.300 PROPRIETÀ DELL AREA Proprietà di natura privata DATA RILIEVO Novembre 2012 RILIEVO

Dettagli

COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA )

COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA ) COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA ) VARIANTE AL R.U. PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO DELLA S.R.T. 439 "SARZANESE - VALDERA" IN ATTRAVERSAMENTO DEL C.A. DI LA STERZA RELAZIONE E MODIFICA

Dettagli

1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI...

1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI... INDICE 1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE... 2 2 DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO... 7 FIGURE 1.1 PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI... 3 1.2 VIA MANCIANO: STATO DI FATTO E SEZIONE

Dettagli

LA QUALITÀ AMBIENTALE SECONDO IL NUOVO PUC

LA QUALITÀ AMBIENTALE SECONDO IL NUOVO PUC FACCIATA VERDE INPS strategie per un ambiente urbano sostenibile 18 giugno 2015 LA QUALITÀ AMBIENTALE SECONDO IL NUOVO PUC Anna Maria Colombo Comune di Genova Direzione Urbanistica SUE e Grandi progetti

Dettagli

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo n.18.3 "Podere Zara - via Fraconalto

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo n.18.3 Podere Zara - via Fraconalto La manovra di recupero dei nuclei di edilizia ex abusiva L Amministrazione di Roma Capitale, fin dalla fine degli anni 90, ha intrapreso un difficile percorso di recupero urbanistico delle zone periferiche

Dettagli

AMBITO CoS19 Savarna Impianti sportivi Ambito CoS19 Savana-Impianti sportivi

AMBITO CoS19 Savarna Impianti sportivi Ambito CoS19 Savana-Impianti sportivi Ambito CoS19 Savana-Impianti sportivi 98 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.1 Carta per la qualità del territorio VALORI NATURALISTICO-AMBIENTALI

Dettagli

Situazione Bolognina. Schema ideogrammatico della Situazione urbana Bolognina

Situazione Bolognina. Schema ideogrammatico della Situazione urbana Bolognina Situazione Bolognina Il tessuto edilizio è prevalentemente di impianto storico, sviluppato in attuazione del Piano regolatore del 1889, con una elevata densità ed una scarsa presenza di spazi aperti. Luogo

Dettagli

COMUNE DI MODENA PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO

COMUNE DI MODENA PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO COMUNE DI MODENA 2003DI INTERVENTO PROGRAMMA INTEGRATO Tav. N PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA EMILIA EST PEEP N 9 RELAZIONE ILLUSTRATIVA E PREVISIONE DI SPESA Adottato con Del. di C.C. n. 71 del

Dettagli

COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI QUARTIERE DISMANO

COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI QUARTIERE DISMANO COMUNE DI Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI QUARTIERE DISMANO 29 luglio 2013 INQUADRAMENTO TERRITORIALE QUARTIERE DISMANO Scala 1:30.000 SANT'ANDREA IN BAGNOLO PIEVESESTINA SAN CRISTOFORO

Dettagli

SCHEDA DESCRITTIVA Via dei Mille

SCHEDA DESCRITTIVA Via dei Mille 1. QUADRO CONOSCITIVO SCHEDA DESCRITTIVA Via dei Mille 1.1 Ambito territoriale ed obiettivi dell intervento L opera in esame si inserisce in una zona a forte densità edilizia di tipo abitativo, servita

Dettagli

CENTRO RACCOLTA IN VIA BONIFATI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO - Pagina 1 di 8

CENTRO RACCOLTA IN VIA BONIFATI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO - Pagina 1 di 8 CENTRO RACCOLTA IN VIA BONIFATI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO - Pagina 1 di 8 GENERALITÀ L area si trova nel VI Municipio, al confine con il IV Municipio, adiacente il Centro Commerciale Roma Est ed in

Dettagli

PORTA PORTESE UNA RISORSA PER ROMA

PORTA PORTESE UNA RISORSA PER ROMA CRESCE L EUROPA NEL LAZIO PORTA PORTESE UNA RISORSA PER ROMA piano locale urbano di sviluppo Planimetria della segnaletica e semaforica Intervento in attuazione del PGTU, parte del Piano Particolareggiato

Dettagli

Quaderno degli ambiti delle zone omogenee C... 2 Premessa Scheda n zona C di Erta S. Anna... 3

Quaderno degli ambiti delle zone omogenee C... 2 Premessa Scheda n zona C di Erta S. Anna... 3 Quaderno degli ambiti delle zone omogenee C... 2 Premessa... 2 Scheda n 1... 3 zona C di Erta S. Anna... 3 Scheda n 2... 4 zona C di Strada per Longera... 4 Scheda n 3... 5 zona C di Via Timignano... 5

Dettagli

ROMA CAPITALE MUNICIPIO VIII RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO URBANISTICO TORRE MAURA

ROMA CAPITALE MUNICIPIO VIII RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO URBANISTICO TORRE MAURA ROMA CAPITALE MUNICIPIO VIII RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO URBANISTICO TORRE MAURA PREMESSA La presente relazione descrive, modifica ed integra i lineamenti generali relativi alla trasformabilità ed alla

Dettagli

ROMA CAPITALE Municipio IX

ROMA CAPITALE Municipio IX ROMA CAPITALE Municipio IX Piano Esecutivo per il Recupero Urbanistico Nucleo n. 12.08 e 12.09 Via di Santa Fumia A e B RELAZIONE SULLA MOBILITA SOGGETTO PROPONENTE: CONSORZIO BORGO SANTA FUMIA TECNICO

Dettagli

COMPRENSORIO PRATI DI CAPRARA OVEST (n. 19)

COMPRENSORIO PRATI DI CAPRARA OVEST (n. 19) COMPRENSORIO PRATI DI CAPRARA OVEST (n. 19) Il Comprensorio Prati di Caprara Ovest è tra le aree considerate strategiche per estensione territoriale, con forte prevalenza di aree verdi. Si sviluppa a ovest

Dettagli

PIANO URBANO DEL TRAFFICO

PIANO URBANO DEL TRAFFICO Comune di Reggio Emilia (RE), Servizio Traffico e Infrastrutture PIANO URBANO DEL TRAFFICO 2-21 COMMITTENTE: COMUNE DI REGGIO EMILIA. TIPO DI INCARICO: CONSULENZA, SUPERVISIONE E SUPPORTO DECISIONALE.

Dettagli

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n Pian Saccoccia

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n Pian Saccoccia Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n. 19.11 Pian Saccoccia La manovra di recupero dei nuclei di edilizia ex abusiva L Amministrazione di Roma Capitale, fin dalla

Dettagli

Aree di trasformazione strategiche

Aree di trasformazione strategiche Aree di trasformazione strategiche Piano di Gov erno del Territorio - Documento di Piano 37 ATS Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO ATS Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI

Dettagli

Bovisa da oggi al 2030

Bovisa da oggi al 2030 Bovisa da oggi al 2030 Pierfrancesco Maran Assessore Urbanistica, Verde e Agricoltura, Comune di Milano 10 ottobre 2018 1 2 3 4 5 Cos altro faremo (>2021) Piano del Governo del Territorio La previsioni

Dettagli

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) 1 La continuità con il Piano Strutturale Il Regolamento Urbanistico, quale atto di governo mediante

Dettagli

COMUNE DI PISA IL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI PISA IL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI PISA Oggetto: L.R. n. 1 del 03.01.2005 art. 15 e successivi Piano Particolareggiato del Parco Urbano di Porta a Mare e della Scheda-Norma 26.1 - Variante parziale di distribuzione e destinazione

Dettagli

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA 2 1. Parco Lungo 2. Mercato a 0 Km 1.5 Riqualificazione piazza Sciesa 3.1 Parcheggio di Interscambio 3.2 Approdo Nave bus 4. Accesso al Parco di Ponente 5.

Dettagli

ROMA CAPITALE Municipio IX

ROMA CAPITALE Municipio IX ROMA CAPITALE Municipio IX Piano Esecutivo per il Recupero Urbanistico Nucleo n. 12.10 Via Ardeatina Villa Balbotti RELAZIONE SULLA MOBILITA SOGGETTO PROPONENTE: CONSORZIO PAGLIAN CASALE - CERTOSA E CERTOSA

Dettagli

Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT

Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale

Dettagli

LABORATORIO BOLOGNINA EST

LABORATORIO BOLOGNINA EST LABORATORIO BOLOGNINA EST La Città della Ferrovia Situazione Dati L Ambito Bolognina Est misura circa 820.000 mq, le aree in trasformazione (circa 220.000 mq) sono così ripartite: circa 105.000 mq Caserma

Dettagli

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED URBANISTICO

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED URBANISTICO La presente relazione riguarda il Piano Esecutivo Convenzionato, nel Comune di San Benigno Canavese, relativamente all area denominata L 1/3 ed annessa area P.3 del P.R.G.C. vigente, site in via Sebastiano

Dettagli

Recupero e riqualificazione del sistema degli spazi pubblici

Recupero e riqualificazione del sistema degli spazi pubblici Progetto Urbano San Lorenzo - Schema di Assetto Preliminare Aggiornamento della fase di consultazione preventiva Incontro tematico Recupero e riqualificazione del sistema degli spazi pubblici Casa della

Dettagli

RICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA. (Art. 58, Legge 133/2008)

RICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA. (Art. 58, Legge 133/2008) RICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA (Art. 58, Legge 133/2008) Proposta di variante al piano delle regole e al piano dei servizi per l alienazione di aree

Dettagli

LIDO DI CLASSE comparto soggetto a programmazione unitaria e concertata _ S 16

LIDO DI CLASSE comparto soggetto a programmazione unitaria e concertata _ S 16 LIDO DI CLASSE comparto soggetto a programmazione unitaria e concertata _ S 16 Indice 01_Viale Amerigo Vespucci 02_Rilievo dendrologico 01 Viale Amerigo Vespucci L obiettivo primario dell ambito di programmazione

Dettagli

INFRASTRUTTURE STRADALI

INFRASTRUTTURE STRADALI Prof. Arch. Paolo Fusero Corso di Fondamenti di Urbanistica Facoltà di Architettura di Pescara INFRASTRUTTURE STRADALI Classificazione delle strade "Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile

Dettagli

Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati

Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati Responsabile del Procedimento ing. Francesco Chiesa Progetto Architettonico arch. Massimo Monaco LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI

Dettagli

P.G.T. di Daverio VA MODALITA DI TRASFORMAZIONE

P.G.T. di Daverio VA MODALITA DI TRASFORMAZIONE B1-b Area strategica per la creazione di punti di attestamento veicolare a supporto del comparto residenziale edificato. Cessione o asservimento all uso pubblico delle aree per servizi, in misura non inferiore

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA Area Governo e Sviluppo del Territorio U.O. Urbanistica

COMUNE DI PERUGIA Area Governo e Sviluppo del Territorio U.O. Urbanistica COMUNE DI PERUGIA Area Governo e Sviluppo del Territorio U.O. Urbanistica Indice 1. Lo sviluppo urbanistico delle aree produttive di Ponte San Giovanni.......................................... 2 2. Previsioni

Dettagli

Isola ambientale Monti Progetto Argiletum

Isola ambientale Monti Progetto Argiletum Isola ambientale Monti Progetto Argiletum S.O. Ingegneria della Mobilità novembre 2016 fasi di studio Prima fase Verifica ipotesi di pedonalizzazione di via Urbana Seconda fase Proposta di assetto per

Dettagli

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA (PROVINCIA DI BRESCIA) STUDIO DEL TRAFFICO IN FUNZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) INTEGRAZIONI GENNAIO 2012 1 Premessa Con nota 19/12/2011 la Provincia di

Dettagli