Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE"

Transcript

1 Saldatura (per fusone) Il gunto saldato: tp d gunt La normatva SALDATURE Dfett nel cordone d saldatura Resstenza statca secondo CNR-UNI Carch che sollectano l cordone Resstenza a fatca secondo CNR-UNI [1] UNI 1307/1, Termnologa per la saldatura de metall - rocedment d saldatura, 1986 [] UNI 1307/, Termnologa per la saldatura de metall - tp d gunt saldat, 1987 [3] CNR-UNI 10011, Costruzon d accao - Istruzon per l calcolo, l esecuzone, l collaudo e la manutenzone, Saldatura: Consste nell unre o pù part d un gunto, utlzzando calore, pressone o entramb; realzza la contnutà de materal base che vengono unt; può essere utlzzato un materale d apporto con temperatura d fusone prossma o nferore a quelle de materal base; deve garantre caratterstche meccanche del gunto almeno par a quelle de materal base; s fa rfermento a 4 categore d saldatura che runscono procedment affn: per fusone a resstenza per pressone brasatura. 1

2 Saldatura per fusone È usata per le costruzon d carpentera e recpent n pressone (saldatura per fusone ad arco); provoca la fusone localzzata del materale base; s effettua senza ntervento d pressone; s effettua con o senza l aggunta d materale d apporto; La UNI 1307/1 e / rporta le procedure d saldatura e tp d gunt. materale d apporto materale base materale base zona termcamente alterata 3 Saldatura per fusone Il procedmento d saldatura per fusone utlzzato per le costruzon d carpentera e recpent n pressone è la saldatura ad arco; l calore necessaro alla fusone è fornto da uno o pù arch elettrc che scoccano tra l elettrodo e l pezzo; la saldatura ad arco s suddvde n: - saldatura con elettrod fusbl; - saldatura manuale con elettrod rvestt; - saldatura ad arco sommerso; - saldatura MIG (gas nerte); - saldatura MAG (gas attvo CO - ossdante); - saldatura TIG (elettrodo non fusble n tungsteno). 4

3 IL GIUNTO SALDATO È la zona n cu avvene l collegamento de pezz medante la saldatura; le superfc mnor che lmtano pezz s chamano lemb, bord o teste; le superfc maggor che lmtano pezz s chamano facce. facce facce lemb lemb Tp d gunt saldat (selezone) Gunto testa a testa (1); gunto a T a completa penetrazone (); gunto a T con cordone d angolo (3); gunto a croce con cordon d angolo (4); gunto a sovrapposzone (). (1) () (3) (4) () 6 3

4 LA NORMATIVA rocedment d saldatura e tp d gunt (UNI 1307); qualfcazone della tecnologa e del procedmento (certfcazone ASME QR/WS); qualfcazone dell operatore (saldatura manuale) (certfcazone ASME WQ); qualfcazone del cordone d saldatura (controll non dstruttv: RX e/o US); resstenza statca e a fatca del gunto (CNR-UNI 10011). 7 DIETTI NEL CORDONE DI SALDATURA Le dscontnutà evdenzate medante controll non dstruttv dventano dfett quando superano lmt d accettazone fssat dalla normatva (UNI, ASME, IIW); l dentfcazone e l eventuale accettazone de dfett devono essere svolte n base alla normatva; dfett pù dffus sono: crcche trasversal e longtudnal; por e tarl; ncluson d scora; ncluson d tungsteno; mancanza d penetrazone; mancanza d fusone. 8 4

5 Dfett nel cordone d saldatura - crcche Le crcche a caldo (oltre 700 C): sono dovute alla presenza d un bagno d saldatura arrcchto d mpurezze (prncpalmente S e ) per l uso d elettrod non pult; sono localzzate verso l centro del cordone. Le crcche a freddo (a fne raffreddamento o rtardate): sono dovute alla dversa solubltà d H nel metallo caldo e freddo (rvestment d elettrod, fluss estern o ntern n arco sommerso o MIG/MAG); sono localzzate a bord del cordone o nella zona termcamente alterata del materale base. La presenza d crcche comporta sempre la mancata accettazone del gunto saldato. 9 Dfett nel cordone d saldatura por, tarl, ncluson, mancanza d penetrazone e fusone I por sono dovut allo svluppo d gas (vapore acqueo) all nterno del cordone (elettrod con rvestmento basco non essccat); tarl sono generat dall unone d pù por; le ncluson d scora sono dovute alla scarsa pulza dell elettrodo nella saldatura manuale; le ncluson d tungsteno, possbl soltanto nel caso d saldatura TIG, sono dovute al contatto accdentale tra elettrodo e materale base; la mancanza d penetrazone e la mancanza d fusone sono dovute a una eccessva veloctà d passata e a un ncompleto rempmento del canfrno. 10

6 Norma CNR-UNI S rfersce alle costruzon n accao da carpentera; fa rfermento agl acca e360, e430, e10 UNI 7070 (attualmente S3, S7, S3 UNI-EN 100); defnsce procedment d saldatura che possono essere utlzzat; prescrve la conformtà degl elettrod alle class della UNI 13; prescrve la qualfcazone del procedmento d saldatura; defnsce le seguent class d saldatura: classe I e classe II per gunt d testa o a completa penetrazone; classe unca per gunt con cordon d angolo. 11 RESISTENZA STATICA Caratterstche meccanche e tenson ammssbl R m [Ma] R 1) eh [Ma] ) adm [Ma] t 3) 40 t>40 e e e ) per spessor fno a 16 mm, per spessor da 16 a 40 mm rdurre d 10 Ma, per spessor da 40 a 63 mm rdurre d 0 Ma, per spessor da 63 a 100 mm rdurre d 30 Ma; ) tensone ammssble per l calcolo statco; 3) spessore n mm. 1 6

7 Resstenza statca - gunt d testa e a completa penetrazone Nel cordone agscono le seguent tenson: tensone, d trazone e/o compressone, normale alla sezone longtudnale del cordone; τ // tensone tangenzale nella sezone longtudnale; // tensone, d trazone e/o compressone, parallela all asse del cordone. // τ // τ // // 13 La sezone resstente del cordone s calcola: per tenson dervant da azon d trazone normal all asse del cordone e per tenson dervant da azon d taglo utlzzando la formula (1); per tenson dervant da azon d trazone parallele all asse del cordone utlzzando la formula (). L: lunghezza cordone A A res res L s H s (1) () s: mnore degl spessor collegat oppure spessore dell elemento a completa penetrazone H: larghezza totale materale base + materale d apporto 14 7

8 La verfca statca del cordone d saldatura prevede le seguent lmtazon: + // // + 3τ // adm 0.8 adm - vale la lmtazone superore se l gunto è d classe I; - vale la lmtazone nferore se l gunto è d classe II. 1 Resstenza statca - gunt con cordon d angolo Nel cordone agscono le seguent tenson: tensone, trazone e/o compressone, normale all asse del cordone; τ tensone tangenzale secondo l asse del cordone; // tensone, trazone e/o compressone, nella sezone trasversale del cordone: DA NON CONSIDERARE. τ // (NON CONSIDERARE) ATTENZIONE: s dstnguerà tra, τ // e τ appena defnta la sezone resstente. 16 8

9 τ // oltecnco d Torno La sezone resstente, sa le per tenson dervant da azon d trazone normal all asse del cordone sa per tenson dervant da azon d taglo lungo tale asse, è la cosddetta sezone d gola del cordone: A res L: lunghezza del cordone L a a: altezza d gola (del trangolo nscrtto nella sezone trasversale del cordone) p: pede del cordone se l cordone è smmetrco s ha: a p p a p L sezone d gola 17 La sezone d gola deve essere rbaltata su uno de lat del cordone n modo da dentfcare le component d tensone, τ // e τ : τ τ // τ S not che a seconda del rbaltamento scelto, le dventano τ e vceversa; le τ // restano mmutate. 18 9

10 La verfca statca prevede le seguent lmtazon: se sono present, τ // e τ : + τ + // 0.8 adm 0.70 adm e + τ adm 0.8 adm se sono present e τ : se è presente solo o τ // o τ : e τ 0.8 adm 0.70 adm 0.8, τ, τ adm // 0.70 adm - vale la lmtazone superore per e360; - vale la lmtazone nferore per e430 o e Carch che sollectano l cordone Le forze (e gl eventual moment) che sollectano l cordone s determnano equlbrando l azone de carch estern; calcolate tal forze (ed eventual moment) s possono determnare le corrspondent component d tensone τ // e τ da utlzzare nella verfca statca del gunto pù sollectato; ovvamente s deve sceglere un unco rbaltamento della sezone d gola per l ntero calcolo; nel seguto s analzzeranno alcun cas notevol. 0 10

11 Carch che sollectano l cordone - esempo 1 Rbaltando la sezone d gola sul supporto: τ// La La cordon Rbaltando la sezone d gola sulla pattabanda: L τ La // La 1 Carch che sollectano l cordone - esempo Rbaltando la sezone d gola sul supporto: τ ha ha Rbaltando la sezone d gola sulla pattabanda: h cordon ha ha 11

12 Carch che sollectano l cordone - esempo h b b h cordon Rbaltando la sezone d gola sul supporto: 1 b τ, τ// La La La Lah Rbaltando la sezone d gola sulla pattabanda: 1 1 L h b 1, τ// La La La b Lah 3 Carch che sollectano l cordone - esempo L b b L Rbaltando la sezone d gola sul supporto: 1 b τ//, τ// ha ha ha hal Rbaltando la sezone d gola sulla pattabanda: cordon 1 L 1 h b τ 1 ha ha //, τ // ha b hal 4 1

13 Carch che sollectano l cordone - esempo Rbaltando la sezone d gola sul supporto: τ // M b ha ha M 6b ah 6 ah Rbaltando la sezone d gola sulla pattabanda:, τ 1 cordone M h b τ // ha ha, ah M 6 6b ah Carch che sollectano l cordone - esempo 6 h M M e h Rbaltando la sezone d gola sul supporto: τ // La M e Lah cordon M e h Rbaltando la sezone d gola sulla pattabanda: τ // La M e Lah L 6 13

14 Carch che sollectano l cordone - esempo 7 L M e M e L cordon Rbaltando la sezone d gola sul supporto: M e τ // ha hal Rbaltando la sezone d gola sulla pattabanda: τ // ha M e hal M e L h 7 RESISTENZA A ATICA È necessaro conoscere la stora d carco n termn d tensone, coè l andamento nel tempo della tensone tra valor d tensone massma e mnma; anzché alla quota alterna d tensone, nel caso de gunto saldat s fa rfermento al d tensone ( o τ); nel caso d oscllazon d ampezza varable, ccl e d tensone s rcavano con l metodo star case (versone bath-tub serbatoo nella CNR-UNI 10011) per ottenere lo spettro de d tensone le curve SN n un dagramma log-log sono format da una spezzata con tratt d equazone m N costante n cu l esponente m assume valor dvers a seconda del tpo d sollectazone e del numero d ccl. 8 14

15 Resstenza a fatca - curve SN per partcolar sollectat con Ogn tpo d gunto è caratterzzato da A, corrspondente alla sollectazone ammssble d ampezza costante per N 10 6 ccl. A partcolar saldat e sollectat con, corrsponde un fasco d curve SN con tratt d equazone m N costante e n partcolare: un fasco d rette parallele con esponente m 3 nel campo 10 4 N N D ccl; N D 10 6 ccl per partcolar con A > 6 Ma; N D 10 7 ccl per partcolar con A 6 Ma; un fasco d rette parallele con esponente m nel campo N D N 10 8 ccl; una fasco d rette orzzontal a partre da N 10 8 ccl. 9 (Ma) m3 A D m N D A N D N D D 8 10 Categora d gunto A 30 1

16 Α D Α D Resstenza a fatca - curva SN per partcolar sollectat con τ A partcolar saldat e sollectat con τ, corrsponde un unca curva SN (unca categora 80 d gunto) d equazone τ m N costante e n partcolare: una retta con esponente m nel campo 10 4 N 10 8 ccl; una retta orzzontale a partre da N 10 8 ccl; τ (Ma) A 80 Ma 36.6 Ma m N 3 16

17 Resstenza a fatca - nfluenza dello spessore sul ammssble La resstenza a fatca ( A ) ndcata dalla categora del gunto s rfersce a spessor t mm; nel caso d spessor t > mm essa deve essere corretta (rdotta) come: 4 A,t A t A : d tensone ammssble (categora del gunto) t: spessore n mllmetr della parte pù sollectata del partcolare A,t : d tensone ammssble corretto 33 Resstenza a fatca - dettagl Nessuna verfca a fatca è rchesta se: tutt sono mnor d 6 Ma o comunque d D ; tutt τ sono mnor d 3 Ma; l numero totale d ccl è mnore d N 10 4 ccl. er sollectazon a costante l lmte d fatca è D ( τ D ). er sollectazon d ampezza varable s usa la regola d Mner; ogn al d sotto d (o τ ) può essere trascurato; s può utlzzare l metodo del equvalente: per calcolare la eq s assume m3 n tutto l campo (m per τ eq ) 34 17

18 Regola d Mner: rcham se D se < D e A > 6 Ma se < D e A 6 Ma nel caso d τ: N D N N N N N * 3 α N N 10 * A 3 10 * D 10 * D τ 10 * A τ tot * 1 CS (n termn d durata) D 3 Metodo del equvalente Serve per calcolare l eq (o τ eq ) equvalente allo spettro de d tensone applcato; l eq (o τ eq ) è l d tensone d ampezza costante che, applcato per un numero d ccl N par al numero totale d ccl dello spettro, orgna l medesmo danneggamento a fatca: eq 3 3 N N, τ eq τ N N La verfca a fatca s effettua confrontando l eq (o τ eq ) con l resstente res (o τ res ), rcavato dalla lnea SN n esame n corrspondenza del numero totale d ccl N dello spettro:, eq res τ eq τ res 36 18

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania Lezone PONTI E GRANDI STRUTTURE Prof. Per Paolo Ross Unverstà degl Stud d Catana Progetto de travers d un ponte con mpalcato a struttura msta Lnee d nfluenza Lo studo del traverso esge che s determnno

Dettagli

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO In questo esempo eseguremo l progetto e la verfca delle armature trasversal d una trave contnua necessare per

Dettagli

Progetto di elementi strutturali:

Progetto di elementi strutturali: Progetto d element struttural: Gunto trave-colonna I gunt trave-colonna sono tra gl element fondamental della progettazone delle strutture n accao e possono essere realzzat n svarat mod collegando la trave

Dettagli

Fig. 1- Cicli di tensione di ampiezza costante

Fig. 1- Cicli di tensione di ampiezza costante Fatca Gl element struttural, soggett a sforz cclcamente varabl nel tempo (Fg. 1), possono collassare a lvell d carco anche notevolmente nferor rspetto alla resstenza statca. σ σ max σ mn Fg. 1- Ccl d tensone

Dettagli

Statica delle sezioni in cap (travi isostatiche)

Statica delle sezioni in cap (travi isostatiche) Unverstà degl Stud d Roma Tre - Facoltà d Ingegnera Laurea magstrale n Ingegnera Cvle n Protezone Corso d Cemento Armato Precompresso A/A 2016-17 Statca delle sezon n cap (trav sostatche) . Tra le verfche

Dettagli

I balconi appoggiati su mensole

I balconi appoggiati su mensole 1 I balcon appoggat su mensole Con un sstema costruttvo ogg n dsuso, per l mpego d nuov metod che garantscono una maggore scurezza, nelle costruzon realzzate sno a crca un secolo fa balcon venvano ottenut

Dettagli

Forze di massa gravitazionali inerziali elettromagnetiche. attraverso una superficie. sollecitazioni

Forze di massa gravitazionali inerziali elettromagnetiche. attraverso una superficie. sollecitazioni Unverstà d Roma La Sapenza Tecnologa de Process Produttv Resstenza de materal Forze d massa gravtazonal nerzal elettromagnetche d contatto fra sold fra sold e lqud fra sold e gas attraverso una superfce

Dettagli

ARCHI E VOLTE DEFINIZIONI

ARCHI E VOLTE DEFINIZIONI Unverstà d Treste Dpartmento d Ingegnera e Archtettura Corso d Problem Struttural tt dell Edlza Storca ARCHI E VOLTE Prof. Ing. Natalno Gattesco DEFINIZIONI Arco semplce Volta a botte Volta a crocera Volta

Dettagli

STRUTTURE. l i adimensionale

STRUTTURE. l i adimensionale TRUTTURE Trazone l forzo normale = [P a] llungamento Relazone ɛ ɛ = l f l l admensonale R N B Tratto B Comportamento elastco lneare = Eɛ Legge d Hooke E = modulo d Young o modulo d elastctà [P a] è una

Dettagli

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante Unverstà degl Stud d Roma Tre - Facoltà d Ingegnera Laurea magstrale n Ingegnera Cvle n Protezone Corso d Cemento Armato Precompresso A/A 2015-16 Progetto d trav n c.a.p sostatche Il traccato del cav e

Dettagli

Serie CDS. Alta densità, connessioni a molla CONNETTORI MULTIPOLARI CDS CN

Serie CDS. Alta densità, connessioni a molla CONNETTORI MULTIPOLARI CDS CN ONNTTOR ULTPOLAR N Sere Alta denstà, connesson a molla L nnovazone de connettor multpolar è uno de valor fondamental d L, leader n questo settore. La rchesta costante d poter dsporre d un sempre maggore

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 7 da Acca da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature 7) odaltà esecutve 8) Esposzone de rsultat 1. Scopo Lo scopo della

Dettagli

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE Saldatura (per fusione) Il giunto saldato: tipi di giunti La normativa SALDATURE Difetti nel cordone di saldatura Resistenza statica secondo CR-UI 00 Carici ce sollecitano il cordone Resistenza a fatica

Dettagli

Relazione di calcolo del locale tecnologico. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag. 1

Relazione di calcolo del locale tecnologico. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag. 1 Relazone d calcolo del locale tecnologco U.O. SVILUPPO EDILIZIO Parco Area delle Scenze - 43100 PARMA - Tel. 0521/906218/19/20 Pag. 1 Relazone d calcolo del locale tecnologco INDICE Premessa...3 1.2 Normatve

Dettagli

STATO DI TENSIONE IN SEZIONI MASSICCE. Sforzo normale

STATO DI TENSIONE IN SEZIONI MASSICCE. Sforzo normale STATO DI TENSIONE IN SEZIONI MASSICCE Sforzo normale In caso d sforzo normale trazone o comressone, s assume che nelle sezon della trave suffcentemente lontane da vcolo e dalle forze alcate, essta solo

Dettagli

Sollecitazione di Taglio

Sollecitazione di Taglio Sollectazone d Taglo In lnea teorca s può avere solo sollectazone d taglo, ma n realtà essa s accompagna sempre a momento flettente y T T x Cononostante, anche n presenza d taglo l momento flettente s

Dettagli

Appendice B Il modello a macroelementi

Appendice B Il modello a macroelementi Appendce B Il modello a macroelement Al fne d una descrzone semplfcata del comportamento delle paret nel propro pano, è stata svluppata una metodologa d anals semplfcata che suddvde la parete murara con

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 5 legant da Acca da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature 7) Modaltà esecutve 8) Esposzone de rsultat calcestruzz aggregat

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO METODI DI LOCALIZZAZIONE DEL RISALTO IDRAULICO RELATORE Ch.mo Prof. Ing.

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro omponent www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-0) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura nel

Dettagli

Esercizio 1. Esercitazione 14 Dicembre 2012 Sistemi trifase e potenze R 3 R 1 R 2. simmetrico L 1 L 3

Esercizio 1. Esercitazione 14 Dicembre 2012 Sistemi trifase e potenze R 3 R 1 R 2. simmetrico L 1 L 3 serctazone 4 Dcembre 0 Sstem trfase e potenze serczo L L L 00 f 50 Hz smmetrco Fg : Sstema trfase a stella S consder l crcuto d Fg e s calcolno le tre corrent d fase e le potenze attve, reattve ed apparent

Dettagli

Dalla dinamica alla normativa sismica

Dalla dinamica alla normativa sismica Dalla dnamca alla normatva ssmca Sstem a pù grad d lbertà: studo del comportamento elasto-plastco Catana, 9 marzo 2004 Aurelo Ghers Dalla sezone alla struttura Per schem a pù grad d lbertà l passaggo tra

Dettagli

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I.

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I. Eserctazone ottobre 0 Trasformazon crcutal Sere e parallelo S consderno crcut n Fg e che rappresentano rspettvamente un parttore d tensone e uno d corrente v v v v Fg : Parttore d tensone Fg : Parttore

Dettagli

Risposta in frequenza

Risposta in frequenza Rsposta n frequenza www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 6--6 Dagramm d Bode Le funzon d trasfermento (f.d.t de crcut lnear tempo nvarant sono funzon razonal (coè rapport tra due polnom

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro Metod d anals www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm ersone del -0-00 Premessa Nel caso pù generale è possble ottenere la soluzone d un crcuto rsolendo un sstema formato

Dettagli

La resistività apparente viene ricavata dalla relazione:

La resistività apparente viene ricavata dalla relazione: 3. Teora e Normatva PROGRAM GEO - SEVCon 3.1 Confgurazon strumental. La resstvtà apparente vene rcavata dalla relazone: V ρ a (Ω m) = k I k = coeffcente geometrco, dpendente dalla confgurazone strumentale;

Dettagli

Generalmente sia l ampiezza che il valore medio della sollecitazione sono variabili nel tempo.

Generalmente sia l ampiezza che il valore medio della sollecitazione sono variabili nel tempo. È molto raro che u compoete meccaco sa sollectato a fatca da u carco cclco ad ampezza costate. Geeralmete sa l ampezza che l valore medo della sollectazoe soo varabl el tempo. max a a max m m m m Tempo

Dettagli

IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE

IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE Schem caratterstc (serbato e rete d dstrbuzone) Con serbatoo d testata Con torrno pezometrco e serbatoo d estremtà Rete d tpo aperto Rete d tpo chuso Rete d tpo msto (ad albero)

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

impianti di prima pioggia

impianti di prima pioggia SHUNT ITALIANA TECHNOLOGY S.r.l. dvsone depurazone acque mpant d prma pogga un futuro per l acqua... 0867 CAPONAGO (MB) - Va G. Galle, - Tel. 0.95.96.6 - Fax 0.95.74..54 - dvacque@shunt.t - www.shunt.t

Dettagli

Metodi di analisi per circuiti resistivi

Metodi di analisi per circuiti resistivi Metod d anals per crcut resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm ersone del 7-0-07 Premessa Nel caso pù generale è possble ottenere la soluzone d un crcuto rsolendo un sstema formato dalle equazon

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

Trigger di Schmitt. e +V t

Trigger di Schmitt. e +V t CORSO DI LABORATORIO DI OTTICA ED ELETTRONICA Scopo dell esperenza è valutare l ampezza dell steres d un trgger d Schmtt al varare della frequenza e dell ampezza del segnale d ngresso e confrontarla con

Dettagli

Condensatori e resistenze

Condensatori e resistenze Condensator e resstenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 Indce In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle resstenze, con partcolare rguardo a collegament n sere

Dettagli

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania Lezone PONTI E GRANDI STRUTTURE Prof. Per Paolo Ross Ing. Eugeno Ferrara Unverstà degl Stud d Catana de carch Engesser Guyon Courbon Introduzone L utlzzo d un metodo d rsoluzone rspetto ad un altro dpende

Dettagli

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI (Modellazone approssmata alla rnter) Le strutture degl edfc sottopost alle forze ssmche sono organsm spazal pù o meno compless, l cu comportamento va analzzato

Dettagli

STATO LIMITE ULTIMO DI INSTABILITA

STATO LIMITE ULTIMO DI INSTABILITA Corso d Teora e rogetto d ont A/A 013-014 - Dott. Ing. Fabrzo aolacc STATO IMITE UTIMO DI INSTABIITA oszone del problema Il problema della stabltà dell equlbro aste perfe6e: Il carco cr9co eulerano nfluenza

Dettagli

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE In presenza d una almentazone alternata snusodale tutte le grandezze elettrche saranno alternate snusodal. Le equazon d funzonamento n regme comunque varale

Dettagli

5: Strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza

5: Strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza 5: Strato fsco: lmtazone d banda, formula d Nyqust; caratterzzazone del canale n frequenza Larghezza d banda d un segnale La larghezza d banda d un segnale è data dall ntervallo delle frequenze d cu è

Dettagli

Limitazioni di ampiezza negli amplificatori reali

Limitazioni di ampiezza negli amplificatori reali Lmtazon d ampezza negl amplfcator real G. Martnes 1 Lnearzzazone della trans-caratterstca G. Martnes Anals a pccolo segnale e concetto d punto d lavoro IL RUMORE EGLI AMPLIFICATORI Defnzon S defnsce rumore

Dettagli

2002 sper. autonoma 1 M.Vincoli

2002 sper. autonoma 1 M.Vincoli 00 sper. autonoma 1 M.ncol 1. Un crcuto elettrco è un nseme d conduttor conness l uno all altro n modo contnuo; l crcuto s dce chuso se n esso crcola corrente, aperto n caso contraro. Gl element fondamental

Dettagli

3 angolo diedro 58.5" 12"

3 angolo diedro 58.5 12 Scopo del progetto Data la semnala d un velvolo monoplano, schematzzata n fgura, determnare carch ne punt,,,,, della struttura. Per l aereo da tursmo per cu s è svolta l anals de carch sulle aste d controvento

Dettagli

Componenti resistivi

Componenti resistivi omponent resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-03) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

5. Baricentro di sezioni composte

5. Baricentro di sezioni composte 5. Barcentro d sezon composte Barcentro del trapezo Il barcentro del trapezo ( FIURA ) s trova sull asse d smmetra oblqua (medana) della fgura; è suffcente, qund, determnare la sola ordnata. A tal fne,

Dettagli

Teorema di Thévenin-Norton

Teorema di Thévenin-Norton 87 Teorema d Téenn-Norton E detto ance teorema d rappresentazone del bpolo, consente nfatt d rappresentare una rete lneare a due morsett (A, B) con: un generatore d tensone ed un resstore sere (Téenn)

Dettagli

IL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. ISOSTATICHE

IL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. ISOSTATICHE 6 IL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. ISOSTATICHE Il progetto d una sezone n c.a.p. è, rspetto alle operazon d verfca, un operazone ben pù complessa, n quanto convolge un quanttà consderevole d parametr ncognt

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva Statstca descrttva. Indc d poszone. Per ndc d poszone d un nseme d dat, ordnat secondo la loro randezza, s ntendono alcun valor che cadono all nterno dell nseme. Gl ndc pù usat sono: I. eda. II. edana.

Dettagli

10 BQ. Ipotesi per il progetto della polarizzazione. 10 h. 10 h VCC R C R 1 I 1 I C I B. npn I E I 2 R 2 CC CEQ E VCC RC ICQ VCEQ VE

10 BQ. Ipotesi per il progetto della polarizzazione. 10 h. 10 h VCC R C R 1 I 1 I C I B. npn I E I 2 R 2 CC CEQ E VCC RC ICQ VCEQ VE Amplfcator a JT Per la scelta del punto d lavoro, al fne d garantre l funzonamento l pù possble lneare, s scegle Q /2 e Q al centro delle caratterstche (o come da specfche da datasheet) 1 1 2 2 npn potes

Dettagli

σ a σ R σ S σ N σ LF σ σ = 2 = 2 σ min Tensione alterna La Curva di Wöhler log N N Numero di cicli La sollecitazione a fatica: nomenclatura

σ a σ R σ S σ N σ LF σ σ = 2 = 2 σ min Tensione alterna La Curva di Wöhler log N N Numero di cicli La sollecitazione a fatica: nomenclatura La sollectazoe a fatca: omeclatura max m a = atca olgocclca m max + = m = max m R = m max Tesoe altera a R S max m Tempo Zoa d progettazoe a tempo (fatca ad alto umero d ccl) a m L La Curva d Wöhler Vta

Dettagli

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle, con partcolare rguardo a collegament n sere e parallelo. Il target prncpale è costtuto

Dettagli

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo

Dettagli

Modelli di accumulo del danno dovuto a carichi ciclici

Modelli di accumulo del danno dovuto a carichi ciclici Modell d accumulo del dao dovuto a carch cclc Modell d accumulo del dao dovuto a carch cclc È molto raro che u compoete meccaco sa sollectato a fatca da u carco cclco ad ampezza costate. Geeralmete sa

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE DI UN ALBERO MOTORE DI UN TURBODIESEL AERONAUTICO DI GROSSA CILINDRATA

OTTIMIZZAZIONE DI UN ALBERO MOTORE DI UN TURBODIESEL AERONAUTICO DI GROSSA CILINDRATA OTTIMIZZAZIONE DI UN ALBEO MOTOE DI UN TUBODIESEL AEONAUTICO DI GOSSA CILINDATA Tes d Laurea d: elatore: CISTINA ENZI Prof. Ing. LUCA PIANCASTELLI Correlator: Prof. Ing. GIANNI CALIGIANA Prof. Ing. ALEDO

Dettagli

La ripartizione trasversale dei carichi

La ripartizione trasversale dei carichi La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste

Dettagli

SPINTA DELLE TERRE. la teoria di Rankine (1857) la teoria di Coulomb (1776).

SPINTA DELLE TERRE. la teoria di Rankine (1857) la teoria di Coulomb (1776). INT DELLE TERRE Corso d GEOTECNIC La determnazone della spnta eserctata dal terreno contro un opera d sostegno èun problema classco d ngegnera geotecnca che vene affrontato utlzzando due teore storche

Dettagli

Componenti resistivi

Componenti resistivi omponent resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 4--08) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

Sviluppo delle lamiere

Sviluppo delle lamiere Svluppo delle lamere Nello studo d un problema d pegatura è necessaro calcolare lo svluppo dell elemento pegato. AUTORE: Grazano Bonett Svluppo delle lamere, --------------- Versone NON defntva ---------------

Dettagli

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI IL RUMORE EGLI AMPLIICATORI Defnzon S defnsce rumore elettrco (electrcal nose) l'effetto delle fluttuazon d corrente e/o d tensone sempre present a termnal degl element crcutal e de dspostv elettronc.

Dettagli

Verifica termoigrometrica delle pareti

Verifica termoigrometrica delle pareti Unverstà Medterranea d Reggo Calabra Facoltà d Archtettura Corso d Tecnca del Controllo Ambentale A.A. 2009-200 Verfca termogrometrca delle paret Prof. Marna Mstretta ANALISI IGROTERMICA DEGLI ELEMENTI

Dettagli

Esempio di calcolo 2 Verifiche alle azioni sismiche

Esempio di calcolo 2 Verifiche alle azioni sismiche Collego de Geometr e de Geometr Laureat Reggo Emla 26 novembre 2010 Esempo d calcolo 2 Verfche alle azon ssmche Dott. Ing. Ncola GAMBETTI, Lbero Professonsta S consdera un edfco costtuto da tre pan fuor

Dettagli

Esercizi sui circuiti magnetici

Esercizi sui circuiti magnetici Esercz su crcut magnetc Eserczo a. Nel crcuto magnetco llustrato calcolare, trascurando la rluttanza del ferro, coeffcent d auto nduzone degl avvolgment e e l coeffcente d mutua nduzone tra due avvolgment

Dettagli

Trasformatore monofase. Le norme definiscono il rendimento convenzionale di un trasformatore come: = + Perdite

Trasformatore monofase. Le norme definiscono il rendimento convenzionale di un trasformatore come: = + Perdite Rendmento l rendmento effettvo d un trasformatore vene defnto come: otenza erogata al carco η otenza assorbta dalla rete 1 1 1 1 Le norme defnscono l rendmento convenzonale d un trasformatore come: η otenza

Dettagli

pendii naturali e delle scarpate artificiali, le tensioni di taglio stesso lungo potenziali superfici di scorrimento.

pendii naturali e delle scarpate artificiali, le tensioni di taglio stesso lungo potenziali superfici di scorrimento. Anals d stabltà de pend Quando l pano campagna non è orzzontale, come nel caso de pend natural e delle scarpate artfcal, le tenson d taglo ndotte dalle forze gravtazonal tendono a smuovere l terreno stesso

Dettagli

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE *

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE * * PROBABILITÀ - SCHEDA N. LE VARIABILI ALEATORIE *. Le varabl aleatore Nella scheda precedente abbamo defnto lo spazo camponaro come la totaltà degl est possbl d un espermento casuale; abbamo vsto che

Dettagli

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO Stabltà e Teorema d Drclet Defnzone S dce ce la confgurazone C 0 d un sstema è n una poszone d equlbro stable se, portando l sstema n una confgurazone

Dettagli

Predimensionamento reti chiuse

Predimensionamento reti chiuse Predmensonamento ret chuse Rspetto ad una rete aperta, ogn magla aggunge un grado d lbertà (una nfntà d soluzon) nella determnazone delle portate Q,Q 1, e Q 2, utlzzando le sole equazon d contnutà. a dfferenza

Dettagli

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1 APAT Agenza per la Protezone dell Ambente e per Servz Tecnc Dpartmento Dfesa del Suolo / Servzo Geologco D Itala Servzo Tecnologe del sto e St Contamnat * * * Nota nerente l calcolo della concentrazone

Dettagli

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare.

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare. Una semplce applcazone del metodo delle caratterstche: la propagazone d un onda d marea all nterno d un canale a sezone rettangolare. In generale la propagazone d un onda monodmensonale n una corrente

Dettagli

Predimensionamento reti chiuse

Predimensionamento reti chiuse Predmensonamento ret chuse Rspetto ad una rete aperta, ogn magla aggunge un grado d lbertà (una nfntà d soluzon) nella determnazone delle portate Q,Q 1, e Q 2, utlzzando le sole equazon d contnutà. La

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

Le condizioni di funzionamento delle condotte di adduzione

Le condizioni di funzionamento delle condotte di adduzione Le condzon d funzonamento delle condotte d adduzone Ret a dramazon aperte): tutte le portate ncognte possono essere unvocamente determnate dalle equazon d contnutà. Moto assolutamento turbolento α = 2

Dettagli

Le condizioni di funzionamento delle condotte di adduzione

Le condizioni di funzionamento delle condotte di adduzione Le condzon d funzonamento delle condotte d adduzone Ret a dramazon (aperte): tutte le portate ncognte possono essere unvocamente determnate dalle equazon d contnutà. Moto assolutamento turbolento (α =

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A Esame Scritto del 10/12/2004 Soluzione (sommaria) degli esercizi

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A Esame Scritto del 10/12/2004 Soluzione (sommaria) degli esercizi INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A. 2004-05 Esame Scrtto del 10/12/2004 Soluzone (sommara) degl esercz Eserczo 1: S vuole acqusre e convertre n dgtale la msura d deformazone d una

Dettagli

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencich 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsino 1

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencich 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsino 1 6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencch 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsno 1 6.1 Premesse L edfco oggetto d studo è stato consderato rappresentatvo degl edfc

Dettagli

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1 L EQUILIBRIO LEQU L Corpo rgdo Centro d massa Equlbro Coppa d forze Momento d una forza Condzon d equlbro Leve pag.1 Corpo esteso so e corpo rgdo Punto materale: corpo senza dmenson (approx.deale) Corpo

Dettagli

E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato.

E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato. Corrent e crcut Corrent e crcut corrente: la quanttà d carca che attraversa una superfce nell untà d tempo Q t lm t0 Q t dq dt 1 Ampere (A) = 1 C/s E' l rapporto tra la quanttà d carca che attraversa una

Dettagli

1 - DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA

1 - DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA Relazone d Calcolo delle Strutture - pag. - DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA La presente relazone rguarda la progettazone strutturale e l dmensonamento d: N. vasche d trattamento acque da realzzare nell

Dettagli

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI COMPORTAMENTO DNAMCO D ASS E ALBER VBRAZON TORSONAL Costruzone d Macchne Generaltà l problema del progetto d un asse o d un albero non è solo statco Gl ass e gl alber, come sstem elastc, sotto l azone

Dettagli

Normativa sismica Ponti pagina 1/33 1 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2 OBIETTIVI DEL PROGETTO...3 3 CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE...

Normativa sismica Ponti pagina 1/33 1 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2 OBIETTIVI DEL PROGETTO...3 3 CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE... Normatva ssmca Pont pagna 1/33 NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI 1 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 OBIETTIVI DEL PROGETTO...3 3 CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE...3 4 LIVELLI DI PROTEZIONE ANTISISMICA...3

Dettagli

7 Verifiche di stabilità

7 Verifiche di stabilità 7 Verfche d stabltà 7.1 Generaltà Note tutte le azon agent sul manufatto, vanno effettuate le verfche d stabltà dell opera d sostegno. Le azon da consderare sono fornte dalla spnta del terrapeno a monte,

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario Crcut elettrc n regme stazonaro Component www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 0-0-00) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura

Dettagli

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI Pagna 3. Introduzone 70 3. Connessone n sere e connessone n parallelo 70 3.. Bpol resstv n sere 7 3.. Bpol resstv n parallel 77 3.3 Crcut resstv lnear e sovrapposzone degl

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGI STUDI DI CASSINO FACOTA DI INGEGNERIA ANTONIO RUSSO, ANGEO EOPARDI ANAISI DE ERRORE CONNESSO A APPROSSIMAZIONE DEE UNGHEZZE E DEE CEERITA NE METODO DI INTEGRAZIONE DEE CARATTERISTICHE (MOC)

Dettagli

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO A. Brencich, L. Gambarotta, S. Lagomarsino 1

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO A. Brencich, L. Gambarotta, S. Lagomarsino 1 6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO A. Brencch, L. Gambarotta, S. Lagomarsno 1 6.1 Premesse L edfco oggetto d studo è stato consderato rappresentatvo degl edfc n muratura portante d

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime stazionario

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime stazionario Unerstà degl Stud d assno serctazon d lettrotecnca: crcut n regme stazonaro ntono Maffucc er settembre Maffucc: rcut n regme stazonaro er- Sere, parallelo e parttor S alcolare la resstenza ualente sta

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA CAPITOLO 33 LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA 1 L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA 1! v! a t! F m e! E m t v! e t m! E Fssato l ntervallo d tempo t, s può scrvere! v! E 2 Q t 4,0 10 2 A 5,0 s 0,20 C 3 t

Dettagli

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (13 gennaio 2017) (Prof. A. Muracchini)

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (13 gennaio 2017) (Prof. A. Muracchini) PRV SCRITT DI ECCNIC RZINLE (13 gennao 017) (Prof.. uracchn) Il sstema rappresentato n fgura è costtuto da: a) una lamna pesante, omogenea a forma d trangolo soscele (massa m, base l, altezza h) vncolata

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 7 SETTORE LI CA calcestruzz AG aggregat LM LS AC AP da c. a. p. AL Acca da lamnat e INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO Comune d Seregno Provnca d Monza e della Branza RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO OGGETTO: COMMITTENTE: Progetto Strutturale n cemento armato d nuovo edfco ad uso resdenzale composto da n.

Dettagli

MOTOTAMBURO 165LS Diametro: mm - potenza: 0,11kW - 2,20kW, con riduttore epicicloidale in acciaio

MOTOTAMBURO 165LS Diametro: mm - potenza: 0,11kW - 2,20kW, con riduttore epicicloidale in acciaio 45 Descrzone del prodotto Mototamburo molto robusto n grado d fornre alte coppe e sopportare alt carch radal. Caratterstche Testate n allumno resstent all acqua salata Motore asncrono trfase Doppa tensone

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Sezione geotecnica (www.dicea.unifi.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Sezione geotecnica (www.dicea.unifi. UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE Dpartmento d Ingegnera Cvle e mbentale Sezone geotecnca (www.dcea.unf.t/geotecnca) SINT DELLE TERRE Corso d Geotecnca Ingegnera Edle,.. 0/03 Johann Faccorusso johannf@dcea.unf.t

Dettagli

Bipoli resistivi. (versione del ) Bipoli resistivi

Bipoli resistivi.  (versione del ) Bipoli resistivi Bpol resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 6--0) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

Amplificatori operazionali

Amplificatori operazionali Amplfcator operazonal Parte 3 www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 9-5-) Confgurazone nvertente generalzzata Se nella confgurazone nvertente s sosttuscono le resstenze R e R con due mpedenze

Dettagli

INFORMAZIONE IMPORTANTE. Per questioni organizzative, le iscrizioni per l esame scadranno una settimana prima del dell esame stesso!!!

INFORMAZIONE IMPORTANTE. Per questioni organizzative, le iscrizioni per l esame scadranno una settimana prima del dell esame stesso!!! INFOMAZIONE IMPOTANTE Per queston organzzatve, le scrzon per l esame scadranno una settmana prma del dell esame stesso!!! Eserczo Supponamo d avere un segnale snusodale d ampezza 0., ma con frequenza f=

Dettagli

La retroazione negli amplificatori

La retroazione negli amplificatori La retroazone negl amplfcator P etroazonare un amplfcatore () sgnfca sottrarre (o sommare) al segnale d ngresso (S ) l segnale d retroazone (S r ) ottenuto dal segnale d uscta (S u ) medante un quadrpolo

Dettagli

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Stabltà de Sstem Dnamc Il Pendolo Stabltà: concetto ntutvo che può essere formalzzato n molt mod Intutvamente: Un oggetto

Dettagli

SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete

SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete Una sere storca o temporale è un nseme d dat costtut da una sequenza d osservazon su un fenomeno d nteresse X, effettuate n stant (per le

Dettagli

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n Corso d Statstca docente: Domenco Vstocco La msura della varabltà per varabl qualtatve ordnal Lo studo della varabltà per varabl qualtatve ordnal può essere condotto servendos degl ndc d omogenetà/eterogenetà

Dettagli