INDICE. Piani di lavoro e programmi di scienze motorie. della Prof.ssa Gatti Valeria

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1 INDICE Piani di lavoro e programmi di scienze motorie della Prof.ssa Gatti Valeria Classi: corso B scientifico, 5 A e 5 E scientifico; 1 e 2 E Linguistico Pagina 2 Piano di lavoro e programma classe 1 B scientifico Pagina 6 Piano di lavoro e programma classe 2 B scientifico Pagina 10 Piano di lavoro e programma classe 3 B scientifico Pagina 14 Piano di lavoro e programma classe 4 B scientifico Pagina 18 Piano di lavoro e programma classe 5 B scientifico Pagina 22 Piano di lavoro e programma classe 5 A scientifico Pagina 26 Piano di lavoro e programma classe 5 E scientifico Pagina 30 Piano di lavoro e programma classe 1 E Linguistico Pagina 34 Piano di lavoro e programma classe 2 E Linguistico 1

2 PIANO DI LAVORO E PROGRAMMA Insegnante: Prof.ssa GATTI VALERIA Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno scolastico: 2013 / 2014 Classi: 1 B Liceo Scientifico Il presente piano di lavoro fa riferimento al Programma Ministeriale per l insegnamento dell Educazione Fisica negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e successive modificazioni ed integrazioni ed alle linee guida definite nella riunione per dipartimenti disciplinari del 11 settembre 2013 nonché al Piano dell Offerta Formativa di istituto. Finalità della disciplina Promuovere la conoscenza, la padronanza e il rispetto del proprio corpo attraverso la motricità. Intendere la motricità come atto di conoscenza di sé e del mondo relazionale, come occasione per agire con responsabilità ed autonomia personale. Proporre lo sport come mezzo per sviluppare stili di vita attivi. Conoscere e praticare lo sport in modo appropriato e consapevole. Obiettivi per il primo biennio Essere consapevole che la disciplina conduce ad un metodo di lavoro autonomo Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico identificando semplici problemi Individuare semplici soluzioni nell ambito degli sport di squadra e delle capacità motorie condizionali e coordinative. Apprendere un semplice linguaggio specifico, curando anche l espressione orale Acquisire consapevolmente il concetto di regola Essere in grado di utilizzare le conoscenze essenziali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compresi quelli stradali. Conoscenze I movimenti fondamentali degli sport individuali e di squadra. Gli schemi di gioco degli sport di squadra (aspetti tecnici e tattici) e i ruoli fondamentali I regolamenti. Le caratteristiche delle principali specialità degli sport individuali (atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica). Competenze Scoprire attraverso lo sport le proprie attitudini, capacità e preferenze personali. Acquisire le tecniche sportive specifiche, utilizzale in forma appropriata e controllata. Collaborare e confrontarsi con i compagni in funzione dell organizzazione di un evento sportivo (gara/torneo). Risolvere tatticamente un problema di gioco. 2

3 Arbitrare una partita scolastica. Agire in maniera responsabile. Obiettivi essenziali Dimostrare l applicazione delle conoscenze teoriche, anche con un movimento poco coordinato a applicato in modo meccanico. Conoscere la tattica esecutiva dei fondamentali (giochi di squadra, atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica) e delle tattiche di gioco, anche senza riconoscerne la logica applicativa. PDP : a) Muoversi senza disagi emotivi nei confronti di se stesso e del gruppo. b) Imparare a relazionarsi con il gruppo attraverso il proprio linguaggio non verbale e/o verbale. c) Essere propositivi all interno della classe attraverso semplici esperienze motorie che l alunno/a può dimostrare e/o descrivere. Metodologia Criteri metodologici: dal globale al particolare, dal semplice al complesso; ogni gesto sportivo, ogni strategia di gioco vengono proposti passando attraverso questi criteri. Le prove di ingresso delle classi prime consisteranno in test di misurazione delle capacità condizionali e coordinative. Strumenti utilizzati: attrezzi di uso comune presenti in palestra (materassi/palloni), piccoli e grandi attrezzi a ausili didattici quali il libro di testo, regolamenti delle discipline sportive, siti internet, cd e dvd. Valutazione: la valutazione finale e quadrimestrale scaturisce dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratico/teoriche/scritte e dagli aspetti migliorativi dei livelli di partenza, della serietà nello svolgimento del lavoro, dall atteggiamento collaborativo e costruttivo verso l insegnante e la classe, dal rispetto delle regole condivise, dalle strutture e dal materiale utilizzato. Sono previste almeno due prove a quadrimestre. Programma di scienze motorie classe prima Per la progettazione del programma è necessario tener conto degli obiettivi specifici disciplinari e relazionali in seguito elencati: Obiettivi specifici disciplinari: a) Miglioramento delle qualità condizionali e coordinative b) Miglioramento della funzionalità neuromuscolare c) Acquisizione di capacità operative e sportive e del fair play d) Approccio ad un linguaggio tecnico Obiettivi relazionali: a) Rispetto delle persone, delle regole e dell ambiente scolastico b) Disponibilità all ascolto e all osservazione c) Motivazione delle proprie scelte 3

4 In merito agli obiettivi tecnici ci si ripropone la conoscenza e l applicazione dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra in seguito elencati Pallavolo ed allenamento della resistenza. Per il biennio saranno trattati i fondamentali individuali: il servizio di sicurezza, il palleggio in avanti e dietro ed il bagher. Per la tattica si userà lo schema con alzatore centrale a rotazione e come schema di ricezione quello a w doppia centro avanti. Elementi di pre-acrobatica: esercitazioni preparatorie, capovolta avanti ed indietro, candela. Pallacanestro - Fondamentali individuali: palleggio: passaggio diretto e battuto a terra., tiro piazzato, tiro in corsa da destra e/o da sinistra; arresto, piede perno, cambio di mano e di direzione, di senso e di velocità. Tattica: difesa a uomo;1contro uno; tre contro tre. Calcio a cinque Fondamentali individuali: controllo e conduzione palla di interno ed esterno piede, stop di piede, passaggio di piatto, tiro in porta da fermi e in corsa. Tattica: due contro due, e tre contro tre a metà campo e/o 5 contro cinque a tutto campo. Difesa a uomo. Per tutti gli sport è prevista la conoscenza delle regole essenziali di gioco. Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi. Traslocazioni al quadro svedese ed alla spalliera Atletica leggera: corsa di resistenza, tecnica e didattica della partenza dai blocchi, corsa veloce. Conoscenza dei rispettivi regolamenti tecnici. Esercitazioni preparatorie e specifiche per le varie specialità. Si precisa che durante tutto l anno scolastico si eseguiranno esercizi a corpo libero isometrici, isotonici, pliometrici e di allungamento per migliorare le capacità coordinative e condizionali e migliorare la funzionalità cardio-respiratoria. Sono previste alcune prove di ingresso quali l osservazione delle capacità tecniche e tattiche durante il gioco ed altre prove quali salto in lungo ed in alto da fermo per valutare la forza esplosivo-reattivo-balistica degli arti inferiori ed alcuni tipi di lanci della palla medica per gli arti superiori. E prevista la conoscenza del nelle linee essenziali del regolamento dei giochi di squadra. Esercizi di coordinazione generale Rafforzamento della potenza muscolare tramite esercizi a carico naturale e di allungamento muscolare individualmente, in coppia ed in gruppo. Esercizi con sovraccarichi lievi. Esercizi di organizzazione spazio-temporale Esercizi di controllo della respirazione e di controllo segmentario Esercizi per favorire l equilibrio statico e dinamico. Attività ed esercizi eseguiti con varietà di ampiezza e ritmo a corpo libero e/o con piccoli attrezzi. Traslocazioni ai grandi attrezzi. Circuiti con panche, palle mediche, manubri e attrezzature varie. Conoscenza delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni sportivi, per l igiene personale, la frequenza ed il fair play. Esercitazioni volte al miglioramento della funzionalità cardio- respiratoria quali attività a regime aerobico, ricerca graduale dell aumento della resistenza, corsa a ritmo continuato sino a 12 (Test di Cooper), interval-training a ritmi medio - bassi, lavoro con funicelle. Esercizi per il miglioramento della velocità: esercizi di prontezza e di destrezza con l utilizzo di attrezzi da diverse posizioni, percorsi di livello medio di velocità, prove di velocità. Obiettivi essenziali per il passaggio dalla classe prima alla successiva 1) Pallavolo : a) il palleggio frontale b) il bagher frontale, c) la battuta dal basso 2) Pallacanestro : a) palleggio in movimento b) passaggio diretto, c) tiro piazzato 3) Calcio a cinque: a) controllo della palla con i piedi b) stop di piede c) passaggio d) tiro in porta 4

5 4) Atletica : a) corsa veloce: m. 60, b) passaggio del testimone nella staffetta, c) partenza dai blocchi 5) Corsa di resistenza di m.1600 per le alunne, m 2000 per gli alunni 6) Saper eseguire rotolamenti e la capovolta avanti. 7) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritte e/o orali 8) Partecipazione costante alle attività sportive proposte. Le verifiche dell atletica terranno conto o delle misure e dei tempi medi presi all interno di ogni classe, o di un ulteriore modalità che faccia riferimento a griglie preesistenti. Imola, 18/10 / 2013 L insegnante Valeria Gatti 5

6 PIANO DI LAVORO e PROGRAMMA Insegnante: Prof.ssa GATTI VALERIA Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno scolastico: 2013 / 2014 Classi: 2 B Liceo scientifico Il presente piano di lavoro fa riferimento al Programma Ministeriale per l insegnamento dell Educazione Fisica negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e successive modificazioni ed integrazioni ed alle linee guida definite nella riunione per dipartimenti disciplinari del 11 settembre 2013 nonché al Piano dell Offerta Formativa di istituto. Finalità della disciplina Promuovere la conoscenza, la padronanza e il rispetto del proprio corpo attraverso la motricità. Intendere la motricità come atto di conoscenza di sé e del mondo relazionale, come occasione per agire con responsabilità ed autonomia personale. Proporre lo sport come mezzo per sviluppare stili di vita attivi. Conoscere e praticare lo sport in modo appropriato e consapevole. Obiettivi per il primo biennio Essere consapevole che la disciplina conduce ad un metodo di lavoro autonomo Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico identificando semplici problemi Individuare semplici soluzioni nell ambito degli sport di squadra e delle capacità motorie condizionali e coordinative. Apprendere un semplice linguaggio specifico, curando anche l espressione orale Acquisire consapevolmente il concetto di regola Essere in grado di utilizzare le conoscenze essenziali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compresi quelli stradali. Conoscenze I movimenti fondamentali degli sport individuali e di squadra. Gli schemi di gioco degli sport di squadra (aspetti tecnici e tattici) e i ruoli fondamentali I regolamenti. Le caratteristiche delle principali specialità degli sport individuali (atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica). Competenze Scoprire attraverso lo sport le proprie attitudini, capacità e preferenze personali. Acquisire le tecniche sportive specifiche, utilizzale in forma appropriata e controllata. Collaborare e confrontarsi con i compagni in funzione dell organizzazione di un evento sportivo (gara/torneo). Risolvere tatticamente un problema di gioco. Arbitrare una partita scolastica. 6

7 Agire in maniera responsabile. Obiettivi essenziali Dimostrare l applicazione delle conoscenze teoriche, anche con un movimento poco coordinato a applicato in modo meccanico. Conoscere la tattica esecutiva dei fondamentali (giochi di squadra, atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica) e delle tattiche di gioco, anche senza riconoscerne la logica applicativa. PDP : a) Muoversi senza disagi emotivi nei confronti di se stesso e del gruppo. b) Imparare a relazionarsi con il gruppo attraverso il proprio linguaggio non verbale e/o verbale. c) Essere propositivi all interno della classe attraverso semplici esperienze motorie che l alunno/a può dimostrare e/o descrivere. Metodologia Criteri metodologici: dal globale al particolare, dal semplice al complesso; ogni gesto sportivo, ogni strategia di gioco vengono proposti passando attraverso questi criteri. Le prove di ingresso delle classi prime consisteranno in test di misurazione delle capacità condizionali e coordinative. Strumenti utilizzati: attrezzi di uso comune presenti in palestra (materassi/palloni), piccoli e grandi attrezzi a ausili didattici quali il libro di testo, regolamenti delle discipline sportive, siti internet, cd e dvd. Valutazione: la valutazione finale e quadrimestrale scaturisce dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratico/teoriche/scritte e dagli aspetti migliorativi dei livelli di partenza, della serietà nello svolgimento del lavoro, dall atteggiamento collaborativo e costruttivo verso l insegnante e la classe, dal rispetto delle regole condivise, dalle strutture e dal materiale utilizzato. Sono previste almeno due prove a quadrimestre. Programma di scienze motorie classe seconda Per la progettazione del programma è necessario tener conto degli obiettivi specifici disciplinari e relazionali in seguito elencati: Obiettivi specifici disciplinari: a) Miglioramento delle qualità condizionali e coordinative b) Miglioramento della funzionalità neuromuscolare c) Acquisizione di capacità operative e sportive e del fair play d) Approccio ad un linguaggio tecnico Obiettivi relazionali: a) Rispetto delle persone, delle regole e dell ambiente scolastico b) Disponibilità all ascolto e all osservazione c) Motivazione delle proprie scelte 7

8 In merito agli obiettivi tecnici ci si ripropone la conoscenza e l applicazione dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra in seguito elencati Pallavolo ed allenamento della resistenza. Fondamentali individuali: il servizio di sicurezza, il palleggio frontale, dorsale e laterale ed il bagher frontale e laterale; battuta dal basso. Per la tattica si userà lo schema con alzatore centrale a rotazione e come schema di ricezione quello a w doppia centro avanti. Elementi di pre-acrobatica. Capovolte avanti e indietro, candela. Pallacanestro - Fondamentali individuali: palleggio: passaggio diretto, due mani sopra capo, una mano tipo baseball e battuto a terra, tiro piazzato, tiro in corsa da destra e/o da sinistra, cambio di direzione, di senso e di velocità. Tattica: dai e vai, difesa a uomo, gioco 2 contro 1, 3 contro 2, 3 contro 3 a metà campo. Calcio a cinque - Tecniche individuali: controllo di palla con collo del piede e conduzione anche in circuito, passaggio con interno piede e collo piede; tiro in porta da fermi e in corsa dopo ricezione di un passaggio, Tattica: difesa a uomo, gioco 3 contro tre a metà campo e/o cinque contro cinque a tutto campo con schema 2 2. Per tutti gli sport è prevista la conoscenza delle regole essenziali di gioco. Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi.: traslocazioni al quadro svedese ed alla spalliera, esercizi in appoggio semplice, in doppio appoggio ed in sospensione alla spalliera. Atletica leggera: corsa di resistenza a ritmo uniforme aumentando gradatamente prima il tempo e successivamente il ritmo sino a 9 minuti. Test di Cooper di 6. Salto il alto stile Fousbury, salto in lungo e salto triplo. Si precisa che durante tutto l anno scolastico si eseguiranno esercizi a corpo libero isometrici, isotonici, pliometrici e di allungamento per migliorare le capacità coordinative e condizionali e migliorare la funzionalità cardio-respiratoria. Sono previste alcune prove di ingresso quali l osservazione delle capacità tecniche e tattiche durante il gioco ed altre prove quali salto in lungo ed in alto da fermo per valutare la forza esplosivo-reattivo-balistica degli arti inferiori ed alcuni tipi di lanci della palla medica per gli arti superiori. E prevista la conoscenza del nelle linee essenziali del regolamento dei giochi di squadra. Verrà approfondita la tematica dello stretching e la costruzione di una sequenza a carico dei principali gruppi muscolari. Esercizi di coordinazione generale Rafforzamento della potenza muscolare tramite esercizi a carico naturale e di allungamento muscolare individualmente, in coppia ed in gruppo. Esercizi con sovraccarichi lievi. Esercizi di organizzazione spazio-temporale Esercizi di controllo della respirazione, controllo segmentario Esercizi per favorire l equilibrio statico e dinamico. Attività ed esercizi eseguiti con varietà di ampiezza e ritmo a corpo libero e/o con piccoli attrezzi. Traslocazioni ai grandi attrezzi. Circuiti con panche, palle mediche, manubri e attrezzature varie. Conoscenza delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni sportivi, per l igiene personale, la frequenza ed il fair play. Esercizi per lo sviluppo della mobilità e scioltezza articolare per mezzo di esercizi a corpo libero e con attrezzi (bastoni, con esecuzioni ripetute); esercizi di agilità al suolo di media difficoltà, prove di velocità). Teoria: Conoscenza della percezione delle azioni e delle condizioni emotive. Il bullismo. 8

9 Obiettivi essenziali per il passaggio dalla classe seconda alla successiva 1) Pallavolo : a) il palleggio dorsale, b) bagher dorsale, c) schema di ricezione a W, d) saper applicare la battuta e la ricezione durante il gioco. 2) Pallacanestro : a) dai e vai, b) cambio di velocità, c) 3 c 3 a metà campo, d) difesa a uomo 3) Calcio a cinque : controllo palla ; tiro in porta dopo passaggio; difesa a uomo. 4) Atletica : a) salto in lungo b) salto in alto e corsa di resistenza (alunne m. 800, alunni m ) 5) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritte e/o orali 6) Saper eseguire rotolamenti dorsali e la candela. 8) Partecipazione costante alle attività sportive proposte. Le verifiche dell atletica terranno conto o delle misure e dei tempi medi presi all interno di ogni classe, oppure di un ulteriore modalità che fa riferimento a griglie già preesistenti. Imola, 18 / 10 / 2013 L insegnante Valeria Gatti 9

10 PIANO di LAVORO e PROGRAMMA Insegnante: Prof.ssa GATTI VALERIA Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE Anno scolastico: 2013/ 2014 Classi: 3B Liceo Scientifico Il presente piano di lavoro fa riferimento al Programma Ministeriale per l insegnamento dell Educazione Fisica negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e successive modificazioni ed integrazioni ed alle linee guida definite nella riunione per dipartimenti disciplinari del 11 settembre 2013 nonché al Piano dell Offerta Formativa di istituto. Finalità della disciplina Promuovere la conoscenza, la padronanza e il rispetto del proprio corpo attraverso la motricità. Intendere la motricità come atto di conoscenza di sé e del mondo relazionale, come occasione per agire con responsabilità ed autonomia personale. Proporre lo sport come mezzo per sviluppare stili di vita attivi. Conoscere e praticare lo sport in modo appropriato e consapevole. Obiettivi per il secondo biennio e ultimo anno Conoscere e rispettare consapevolmente le regole di civile convivenza. Essere disponibili all ascolto, apprendere e manifestare capacità collaborative. Imparare a motivare i propri comportamenti e le proprie scelte. Apprendere un corretto linguaggio specifico disciplinare. Identificare articolati problemi tattici e individuarne possibili soluzioni attraverso il ragionamento logico. Elaborare le tattiche delle discipline sportive. Conoscenze I movimenti fondamentali degli sport individuali e di squadra. Gli schemi di gioco degli sport di squadra (aspetti tecnici e tattici) e i ruoli fondamentali I regolamenti. Le caratteristiche delle principali specialità degli sport individuali (atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica). Competenze Scoprire attraverso lo sport le proprie attitudini, capacità e preferenze personali. Acquisire le tecniche sportive specifiche, utilizzale in forma appropriata e controllata. Collaborare e confrontarsi con i compagni in funzione dell organizzazione di un evento sportivo (gara/torneo). Risolvere tatticamente un problema di gioco. 10

11 Arbitrare una partita scolastica. Agire in maniera responsabile. Obiettivi essenziali Dimostrare l applicazione delle conoscenze teoriche, anche con un movimento poco coordinato a applicato in modo meccanico. Conoscere la tattica esecutiva dei fondamentali (giochi di squadra, atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica) e delle tattiche di gioco, anche senza riconoscerne la logica applicativa. PDP : a) Muoversi senza disagi emotivi nei confronti di se stesso e del gruppo. b) Imparare a relazionarsi con il gruppo attraverso il proprio linguaggio non verbale e/o verbale. c) Essere propositivi all interno della classe attraverso semplici esperienze motorie che l alunno/a può dimostrare e/o descrivere. Metodologia Criteri metodologici: dal globale al particolare, dal semplice al complesso; ogni gesto sportivo, ogni strategia di gioco vengono proposti passando attraverso questi criteri. Le prove di ingresso delle classi prime consisteranno in test di misurazione delle capacità condizionali e coordinative. Strumenti utilizzati: attrezzi di uso comune presenti in palestra (materassi/palloni), piccoli e grandi attrezzi a ausili didattici quali il libro di testo, regolamenti delle discipline sportive, siti internet, cd e dvd. Valutazione: la valutazione finale e quadrimestrale scaturisce dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratico/teoriche/scritte e dagli aspetti migliorativi dei livelli di partenza, della serietà nello svolgimento del lavoro, dall atteggiamento collaborativo e costruttivo verso l insegnante e la classe, dal rispetto delle regole condivise, dalle strutture e dal materiale utilizzato. Sono previste almeno due prove a quadrimestre. Programma di scienze motorie classe terza Per la progettazione del programma è necessario tener conto degli obiettivi specifici disciplinari e relazionali in seguito elencati: Obiettivi specifici disciplinari: a) Miglioramento delle qualità condizionali e coordinative b) Miglioramento della funzionalità neuromuscolare c) Acquisizione di capacità operative e sportive e del fair play d) Approccio ad un linguaggio tecnico Obiettivi relazionali: a) Rispetto delle persone, delle regole e dell ambiente scolastico b) Disponibilità all ascolto e all osservazione c) Motivazione delle proprie scelte 11

12 In merito agli obiettivi tecnici ci si ripropone la conoscenza e l applicazione dei fondamentali tecnico tattici dei principali giochi di squadra evidenziando quanto segue: Pallavolo ed allenamento della resistenza. Fondamentali individuali: palleggio laterale e in salto, il bagher frontale e laterale; schiacciata dalla prima linea, muro a uno. Tattica: alzatore centrale e cambio d ala, rotazione e schema di ricezione a W con centro dietro. Elementi di pre-acrobatica. Pallacanestro - Approfondimento della tecnica individuale: palleggio, passaggio, tiro in sospensione e in terzo tempo. Tattica: tecniche blocco, dai e vai, dai e segui, contropiede, gioco 3 contro 3 a metà campo e/o 5 contro cinque schema 2 3 a tutto campo. Calcio a cinque - Approfondimento dei fondamentali individuali: stop di petto e ginocchio, passaggio di esterno piede e tiro al volo. Tattica: difesa a zona, gioco 3 contro 3 e/o 5 contro 5 con schema 3 1. Verranno svolte esercitazioni propedeutiche e preparatorie specifiche. Per tutti gli sport è prevista la conoscenza delle regole di gioco. Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi. Atletica leggera: tecnica e didattica della corsa ad ostacoli con partenza dai blocchi, corsa lenta di durata. Conoscenza del regolamento tecnico. Esercitazioni preparatorie e specifiche. Durante tutto l anno scolastico si eseguiranno esercizi a corpo libero isometrici, isotonici, pliometrici e di allungamento per migliorare le capacità coordinative e condizionali e migliorare la funzionalità cardio-respiratoria. E prevista la conoscenza dei regolamenti dei principali giochi di squadra. Rafforzamento della potenza muscolare tramite esercizi a carico naturale, in coppia, in gruppo; esercizi con sovraccarichi medi; esercizi di sollevamento e trasporto; esercizi ad un grande attrezzo; circuiti con panche, palle mediche e manubri. Esercizi di coordinazione generale Rafforzamento della potenza muscolare tramite esercizi a carico naturale e di allungamento muscolare individualmente, in coppia ed in gruppo. Esercizi con sovraccarichi lievi. Esercizi di organizzazione spazio-temporale Esercizi di controllo della respirazione, controllo segmentario Esercizi per favorire l equilibrio statico e dinamico. Attività ed esercizi eseguiti con varietà di ampiezza e ritmo a corpo libero e/o con piccoli attrezzi. Traslocazioni ai grandi attrezzi. Circuiti con panche, palle mediche, manubri e attrezzature varie. Conoscenza delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni sportivi, per l igiene personale, la frequenza ed il fair play. Esercizi per lo sviluppo della mobilità e scioltezza articolare per mezzo di esercizi a corpo libero e con attrezzi (bastoni, con esecuzioni ripetute); esercizi di agilità al suolo di media difficoltà, prove di velocità). Teoria: conoscere il corpo, cenni sul sistema muscolare e nervoso. La capacità coordinativa. Tossicodipendenze e doping. 12

13 Obiettivi minimi per il passaggio dalla classe terza alla successiva 1) Pallavolo - a) schiacciata dalla 1 linea, b) muro a uno, c) palleggio in sospensione 2) Pallacanestro a) cambio di senso e di direzione, b) dai e vai, c) difesa a uomo, d) 3 c 3 3) Calcio a cinque a) precisione nel controllo palla con i piedi b) precisione nel passaggio a coppie 4) Atletica - a) superamento dell ostacolo in corsa, b) corsa di resistenza, c) Corsa veloce, d) salto in alto, e) salto in lungo 5) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritta e/o orali 6) Partecipazione costante alle attività sportive proposte. Le verifiche dell atletica terranno conto o delle misure e dei tempi medi presi all interno di ogni classe, oppure di un ulteriore modalità che farà riferimento a griglie già preesistente L insegnante Gatti Valeria Imola, 18/10 /

14 PIANO di LAVORO e PROGRAMMA Insegnante: Prof. GATTI VALERIA Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE Anno scolastico: 2013/ 2014 Classi: 4B Liceo scientifico Il presente piano di lavoro fa riferimento al Programma Ministeriale per l insegnamento dell Educazione Fisica negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e successive modificazioni ed integrazioni ed alle linee guida definite nella riunione per dipartimenti disciplinari del 11 settembre 2013 nonché al Piano dell Offerta Formativa di istituto. Finalità della disciplina Promuovere la conoscenza, la padronanza e il rispetto del proprio corpo attraverso la motricità. Intendere la motricità come atto di conoscenza di sé e del mondo relazionale, come occasione per agire con responsabilità ed autonomia personale. Proporre lo sport come mezzo per sviluppare stili di vita attivi. Conoscere e praticare lo sport in modo appropriato e consapevole. Obiettivi per il secondo biennio e ultimo anno Conoscere e rispettare consapevolmente le regole di civile convivenza. Essere disponibili all ascolto, apprendere e manifestare capacità collaborative. Imparare a motivare i propri comportamenti e le proprie scelte. Apprendere un corretto linguaggio specifico disciplinare. Identificare articolati problemi tattici e individuarne possibili soluzioni attraverso il ragionamento logico. Elaborare le tattiche delle discipline sportive. Conoscenze I movimenti fondamentali degli sport individuali e di squadra. Gli schemi di gioco degli sport di squadra (aspetti tecnici e tattici) e i ruoli fondamentali I regolamenti. Le caratteristiche delle principali specialità degli sport individuali (atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica). Competenze Scoprire attraverso lo sport le proprie attitudini, capacità e preferenze personali. Acquisire le tecniche sportive specifiche, utilizzale in forma appropriata e controllata. Collaborare e confrontarsi con i compagni in funzione dell organizzazione di un evento sportivo (gara/torneo). Risolvere tatticamente un problema di gioco. Arbitrare una partita scolastica. 14

15 Agire in maniera responsabile. Obiettivi essenziali Dimostrare l applicazione delle conoscenze teoriche, anche con un movimento poco coordinato a applicato in modo meccanico. Conoscere la tattica esecutiva dei fondamentali (giochi di squadra, atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica) e delle tattiche di gioco, anche senza riconoscerne la logica applicativa. PDP : a) Muoversi senza disagi emotivi nei confronti di se stesso e del gruppo. b) Imparare a relazionarsi con il gruppo attraverso il proprio linguaggio non verbale e/o verbale. c) Essere propositivi all interno della classe attraverso semplici esperienze motorie che l alunno/a può dimostrare e/o descrivere. Metodologia Criteri metodologici: dal globale al particolare, dal semplice al complesso; ogni gesto sportivo, ogni strategia di gioco vengono proposti passando attraverso questi criteri. Le prove di ingresso delle classi prime consisteranno in test di misurazione delle capacità condizionali e coordinative. Strumenti utilizzati: attrezzi di uso comune presenti in palestra (materassi/palloni), piccoli e grandi attrezzi a ausili didattici quali il libro di testo, regolamenti delle discipline sportive, siti internet, cd e dvd. Valutazione: la valutazione finale e quadrimestrale scaturisce dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratico/teoriche/scritte e dagli aspetti migliorativi dei livelli di partenza, della serietà nello svolgimento del lavoro, dall atteggiamento collaborativo e costruttivo verso l insegnante e la classe, dal rispetto delle regole condivise, dalle strutture e dal materiale utilizzato. Sono previste almeno due prove a quadrimestre. Programma di scienze motorie classe quarta Per la progettazione del programma è necessario tener conto degli obiettivi specifici disciplinari e relazionali in seguito elencati: Obiettivi specifici disciplinari: a) Miglioramento delle qualità condizionali e coordinative b) Miglioramento della funzionalità neuromuscolare c) Acquisizione di capacità operative e sportive e del fair play d) Approccio ad un linguaggio tecnico Obiettivi relazionali: a) Rispetto delle persone, delle regole e dell ambiente scolastico b) Disponibilità all ascolto e all osservazione c) Motivazione delle proprie scelte 15

16 In merito agli obiettivi tecnici ci si ripropone la conoscenza e l applicazione dei fondamentali tecnico tattici dei principali giochi di squadra evidenziando quanto segue: Pallavolo ed allenamento della resistenza. Fondamentali individuali: varie modalità di palleggio, servizio dall alto, schiacciata dalla prima e dalla seconda linea, muro a uno. Tattica: alzatore centrale e cambio d ala, rotazione e schema di recezione W con centro dietro. Elementi di pre-acrobatica. Capovolte avanti e indietro, candela, verticale con dorso alla spalliera e verticale ritta. Pallacanestro Approfondimento dei fondamentali individuali: palleggio e passaggio nelle varie modalità, tiro in sospensione e in terzo tempo. Tattica: tecniche blocco, dai e vai, dai e segui, contropiede, gioco 3 contro 3 a metà campo e/o 5 contro 5 con schema 3-1. Ultimate frisbee. Fondamentali individuali: lanci, prese e gioco. Conoscenza del regolamento tecnico della disciplina. Saranno svolte esercitazioni preparatorie e specifiche ed applicato il regolamento di gioco per gli sport di squadra. Tutti gli alunni/e si eserciteranno nel ruolo dell arbitro. Calcio a cinque Fondamentali individuali: stop di petto e di ginocchio passaggio di esterno piede e tiro al volo. Tattica: difesa a zona, gioco 3 contro 3 e/o 5 contro cinque con schema 3 1. Per tutti gli sport è prevista la conoscenza delle regole di gioco. Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi. Atletica leggera: Tecnica e didattica del getto del peso; corsa lenta di durata. Conoscenza del regolamento tecnico di gioco. Verranno effettuate esercitazioni specifiche per le varie specialità. Si precisa che durante tutto l anno scolastico si eseguiranno esercizi a corpo libero isometrici, isotonici, pliometrici e di allungamento per migliorare le capacità coordinative e condizionali e migliorare la funzionalità cardio-respiratoria. E prevista la conoscenza dei regolamenti dei principali giochi di squadra. Esercizi di coordinazione generale Rafforzamento della potenza muscolare tramite esercizi a carico naturale e di allungamento muscolare individualmente, in coppia ed in gruppo. Esercizi con sovraccarichi lievi. Esercizi di organizzazione spazio-temporale Esercizi di controllo della respirazione, controllo segmentario Esercizi per favorire l equilibrio statico e dinamico. Attività ed esercizi eseguiti con varietà di ampiezza e ritmo a corpo libero e/o con piccoli attrezzi. Traslocazioni ai grandi attrezzi. Circuiti con panche, palle mediche, manubri e attrezzature varie. Esercizi per lo sviluppo della mobilità e scioltezza articolare per mezzo di esercizi a corpo libero e con attrezzi (bastoni, con esecuzioni ripetute); esercizi di agilità al suolo di media difficoltà, prove di velocità). Per la classe è prevista la partecipazione al Progetto AVIS per la durata di quattro ore. Verranno trattate tematiche relative al comportamento da tenere nell emergenza, nella prevenzione degli infortuni sportivi, nell igiene personale e collettiva, nella frequenza alle lezioni e per il fair play e per una corretta abitudine alimentare. Teoria: conoscere il corpo, cenni sul sistema muscolare e nervoso, Capacità condizionale: la forza, teoria e metodologia dell allenamento. Tossicodipendenze e doping. 16

17 Obiettivi essenziali per il passaggio dalla classe quarta alla successiva 1) Pallavolo a) servizio dall alto, b) schiacciata dalla seconda linea, c) copertura difensiva con centro mediano avanzato 2) Calcio a cinque, a) precisione nel controllo palla nella treccia b) difesa a uomo, c) saper applicare il tre contro tre 3) Pallacanestro a) tecnica d attacco dai e segui, b) difesa a uomo nel 3 c 3 4) Atletica a) getto del peso, b) corsa di resistenza, c) corsa veloce, d) salto in alto, e) salto in lungo. 5) Ultimate Frisbee : a) lancio diritto. b) lancio rovescio, c) presa del disco a due mani 6) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritta e/o orali 7/ Partecipazione costante alle attività sportive proposte. Le verifiche dell atletica terranno conto o delle misure e dei tempi medi presi all interno di ogni classe, oppure di un ulteriore modalità che farà riferimento a griglie già preesistente. L insegnante Gatti Valeria Imola, 18 / 10 /

18 PIANO di LAVORO e PROGRAMMA Insegnante: Prof.ssa GATTI VALERIA Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE Anno scolastico: 2013/ 2014 Classe 5 B Liceo scientifico Il presente piano di lavoro fa riferimento al Programma Ministeriale per l insegnamento dell Educazione Fisica negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e successive modificazioni ed integrazioni ed alle linee guida definite nella riunione per dipartimenti disciplinari del 11 settembre 2013 nonché al Piano dell Offerta Formativa di istituto. Finalità della disciplina Promuovere la conoscenza, la padronanza e il rispetto del proprio corpo attraverso la motricità. Intendere la motricità come atto di conoscenza di sé e del mondo relazionale, come occasione per agire con responsabilità ed autonomia personale. Proporre lo sport come mezzo per sviluppare stili di vita attivi. Conoscere e praticare lo sport in modo appropriato e consapevole. Obiettivi per il secondo biennio e ultimo anno Conoscere e rispettare consapevolmente le regole di civile convivenza. Essere disponibili all ascolto, apprendere e manifestare capacità collaborative. Imparare a motivare i propri comportamenti e le proprie scelte. Apprendere un corretto linguaggio specifico disciplinare. Identificare articolati problemi tattici e individuarne possibili soluzioni attraverso il ragionamento logico. Elaborare le tattiche delle discipline sportive. Conoscenze I movimenti fondamentali degli sport individuali e di squadra. Gli schemi di gioco degli sport di squadra (aspetti tecnici e tattici) e i ruoli fondamentali I regolamenti. Le caratteristiche delle principali specialità degli sport individuali (atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica). Competenze Scoprire attraverso lo sport le proprie attitudini, capacità e preferenze personali. Acquisire le tecniche sportive specifiche, utilizzale in forma appropriata e controllata. Collaborare e confrontarsi con i compagni in funzione dell organizzazione di un evento sportivo (gara/torneo). Risolvere tatticamente un problema di gioco. 18

19 Arbitrare una partita scolastica. Agire in maniera responsabile. Obiettivi essenziali Dimostrare l applicazione delle conoscenze teoriche, anche con un movimento poco coordinato a applicato in modo meccanico. Conoscere la tattica esecutiva dei fondamentali (giochi di squadra, atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica) e delle tattiche di gioco, anche senza riconoscerne la logica applicativa. PDP : a) Muoversi senza disagi emotivi nei confronti di se stesso e del gruppo. b) Imparare a relazionarsi con il gruppo attraverso il proprio linguaggio non verbale e/o verbale. c) Essere propositivi all interno della classe attraverso semplici esperienze motorie che l alunno/a può dimostrare e/o descrivere. Metodologia Criteri metodologici: dal globale al particolare, dal semplice al complesso; ogni gesto sportivo, ogni strategia di gioco vengono proposti passando attraverso questi criteri. Le prove di ingresso delle classi prime consisteranno in test di misurazione delle capacità condizionali e coordinative. Strumenti utilizzati: attrezzi di uso comune presenti in palestra (materassi/palloni), piccoli e grandi attrezzi a ausili didattici quali il libro di testo, regolamenti delle discipline sportive, siti internet, cd e dvd. Valutazione: la valutazione finale e quadrimestrale scaturisce dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratico/teoriche/scritte e dagli aspetti migliorativi dei livelli di partenza, della serietà nello svolgimento del lavoro, dall atteggiamento collaborativo e costruttivo verso l insegnante e la classe, dal rispetto delle regole condivise, dalle strutture e dal materiale utilizzato. Sono previste almeno due prove a quadrimestre. Programma di scienze motorie classe quinta Per la progettazione del programma è necessario tener conto degli obiettivi specifici disciplinari e relazionali in seguito elencati: Obiettivi specifici disciplinari: a) Miglioramento delle qualità condizionali e coordinative b) Miglioramento della funzionalità neuromuscolare c) Acquisizione di capacità operative e sportive e del fair play d) Approccio ad un linguaggio tecnico Obiettivi relazionali: a) Rispetto delle persone, delle regole e dell ambiente scolastico b) Disponibilità all ascolto e all osservazione c) Motivazione delle proprie scelte 19

20 In merito agli obiettivi tecnici ci si ripropone la conoscenza e l applicazione dei fondamentali tecnico tattici dei principali giochi di squadra evidenziando quanto segue: Pallavolo ed allenamento della resistenza. Esercitazioni volte all approfondimento e consolidamento dei fondamentali appresi negli anni precedenti, con particolare riferimento alla battuta dall alto, alla schiacciata dalla prima e dalla seconda linea, al muro a uno. Tattica: alzatore centrale e cambio d ala, rotazione e schema di ricezione W con centro avanti e dietro. Elementi di pre-acrobatica: la ruota. Pallacanestro: esercitazione volte ad approfondire e consolidare i fondamentali appresi negli anni precedenti. Tattiche blocco, dai e vai, dai e cambia, contropiede, gioco 5 contro 5 a tutto campo. Calcio a cinque; esercitazioni volte all approfondimento e consolidamento dei fondamentali appresi negli anni precedenti, fondamentali individuali con particolare riferimento allo stop di petto e di ginocchio, passaggio di esterno piede e tiro al volo e di testa. Tattica: difesa a uomo e a zona, gioco 5 contro 5. Ultimate frisbee: consolidamento dei fondamentali individuali e di gioco appresi negli anni precedenti. Per tutti gli sport è prevista la conoscenza delle regole di gioco. Ciascun alunno/a si eserciterà nel ruolo dell arbitro. Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi. Atletica leggera: in terza gli ostacoli; in quarta il getto del peso ed in quinta il lancio del disco. Si precisa che durante tutto l anno scolastico si eseguiranno esercizi a corpo libero isometrici, isotonici, pliometrici e di allungamento per migliorare le capacità coordinative e condizionali e migliorare la funzionalità cardio-respiratoria. E prevista la conoscenza dei regolamenti dei principali giochi di squadra. Esercizi di coordinazione generale Rafforzamento della potenza muscolare tramite esercizi a carico naturale e di allungamento muscolare individualmente, in coppia ed in gruppo. Esercizi con sovraccarichi lievi. Esercizi di organizzazione spazio-temporale Esercizi di controllo della respirazione, controllo segmentario Esercizi per favorire l equilibrio statico e dinamico. Attività ed esercizi eseguiti con varietà di ampiezza e ritmo a corpo libero e/o con piccoli attrezzi. Traslocazioni ai grandi attrezzi. Circuiti con panche, palle mediche, manubri e attrezzature varie. Conoscenza delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni sportivi, per l igiene personale, la frequenza ed il fair play. Esercizi per lo sviluppo della mobilità e scioltezza articolare per mezzo di esercizi a corpo libero e con attrezzi (bastoni, con esecuzioni ripetute); esercizi di agilità al suolo di media difficoltà, prove di velocità). Teoria: I pilastri della salute. La teoria dell allenamento. L allenamento sportivo. Il movimento, le capacità e le abilitò motorie. Educazione alla salute, alla solidarietà, e alla prevenzione degli infortuni e degli incidenti in acqua. Il comportamento da tenere nell emergenza, nella prevenzione degli infortuni sportivi, nell igiene personale e collettiva, nella frequenza alle lezioni e per il fair play e per una corretta abitudine alimentare. Tematica di approfondimento per la classe quinta: Riepilogo degli argomenti teorici con applicazione ad una attività sportiva: riscaldamento, miglioramento delle capacità fisiche essenziali per la disciplina, allungamento muscolare specifico. Conoscenza dei presupposti teorici relativi. Aspetti psicologici e sociali della disciplina. 20

21 Obiettivi essenziali per il superamento della classe quinta. 1) Pallavolo saper operare scelte adeguate alla situazione di gioco: a) conoscenze essenziali delle tecniche individuali e tattiche collettive; b) individuale collegamenti tattici con sufficiente correttezza; c) dimostrare una semplice elaborazione delle tattiche apprese. 2) Pallacanestro -saper operare scelte adeguate alla situazione di gioco: a) conoscenze essenziali delle tecniche individuali e tattiche collettive; b) individuale collegamenti tattici con sufficiente correttezza; c) dimostrare una semplice elaborazione delle tattiche apprese. 3) Calcio a cinque -saper operare scelte adeguate alla situazione di gioco: a) conoscenze essenziali delle tecniche individuali e tattiche collettive; b) individuale collegamenti tattici con sufficiente correttezza; c) dimostrare una semplice elaborazione delle tattiche apprese. 4) Ultimate Frisbee -saper operare scelte adeguate alla situazione di gioco: a) conoscenze essenziali delle tecniche individuali e tattiche collettive; b) individuale collegamenti tattici con sufficiente correttezza; c) dimostrare una semplice elaborazione delle tattiche apprese. 5) Badminton - saper operare scelte adeguate alla situazione di gioco 6) Atletica - a) corsa di resistenza b) lancio del disco. 7) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritta e/o orali L insegnante Gatti Valeria Imola, 28/ 10 /

22 PIANO di LAVORO e PROGRAMMA Insegnante: Prof. GATTI VALERIA Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE Anno scolastico: 2013/ 2014 Classe 5 A Liceo scientifico Il presente piano di lavoro fa riferimento al Programma Ministeriale per l insegnamento dell Educazione Fisica negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e successive modificazioni ed integrazioni ed alle linee guida definite nella riunione per dipartimenti disciplinari del 11 settembre 2013 nonché al Piano dell Offerta Formativa di istituto. Finalità della disciplina Promuovere la conoscenza, la padronanza e il rispetto del proprio corpo attraverso la motricità. Intendere la motricità come atto di conoscenza di sé e del mondo relazionale, come occasione per agire con responsabilità ed autonomia personale. Proporre lo sport come mezzo per sviluppare stili di vita attivi. Conoscere e praticare lo sport in modo appropriato e consapevole. Obiettivi per il secondo biennio e ultimo anno Conoscere e rispettare consapevolmente le regole di civile convivenza. Essere disponibili all ascolto, apprendere e manifestare capacità collaborative. Imparare a motivare i propri comportamenti e le proprie scelte. Apprendere un corretto linguaggio specifico disciplinare. Identificare articolati problemi tattici e individuarne possibili soluzioni attraverso il ragionamento logico. Elaborare le tattiche delle discipline sportive. Conoscenze I movimenti fondamentali degli sport individuali e di squadra. Gli schemi di gioco degli sport di squadra (aspetti tecnici e tattici) e i ruoli fondamentali I regolamenti. Le caratteristiche delle principali specialità degli sport individuali (atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica). Competenze Scoprire attraverso lo sport le proprie attitudini, capacità e preferenze personali. Acquisire le tecniche sportive specifiche, utilizzale in forma appropriata e controllata. Collaborare e confrontarsi con i compagni in funzione dell organizzazione di un evento sportivo (gara/torneo). 22

23 Risolvere tatticamente un problema di gioco. Arbitrare una partita scolastica. Agire in maniera responsabile. Obiettivi essenziali Dimostrare l applicazione delle conoscenze teoriche, anche con un movimento poco coordinato a applicato in modo meccanico. Conoscere la tattica esecutiva dei fondamentali (giochi di squadra, atletica leggera, ginnastica artistica ed aerobica) e delle tattiche di gioco, anche senza riconoscerne la logica applicativa. PDP : a) Muoversi senza disagi emotivi nei confronti di se stesso e del gruppo. b) Imparare a relazionarsi con il gruppo attraverso il proprio linguaggio non verbale e/o verbale. c) Essere propositivi all interno della classe attraverso semplici esperienze motorie che l alunno/a può dimostrare e/o descrivere. Metodologia Criteri metodologici: dal globale al particolare, dal semplice al complesso; ogni gesto sportivo, ogni strategia di gioco vengono proposti passando attraverso questi criteri. Le prove di ingresso delle classi prime consisteranno in test di misurazione delle capacità condizionali e coordinative. Strumenti utilizzati: attrezzi di uso comune presenti in palestra (materassi/palloni), piccoli e grandi attrezzi a ausili didattici quali il libro di testo, regolamenti delle discipline sportive, siti internet, cd e dvd. Valutazione: la valutazione finale e quadrimestrale scaturisce dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratico/teoriche/scritte e dagli aspetti migliorativi dei livelli di partenza, della serietà nello svolgimento del lavoro, dall atteggiamento collaborativo e costruttivo verso l insegnante e la classe, dal rispetto delle regole condivise, dalle strutture e dal materiale utilizzato. Sono previste almeno due prove a quadrimestre. Programma di scienze motorie classe quinta Per la progettazione del programma è necessario tener conto degli obiettivi specifici disciplinari e relazionali in seguito elencati: Obiettivi specifici disciplinari: a) Miglioramento delle qualità condizionali e coordinative b) Miglioramento della funzionalità neuromuscolare c) Acquisizione di capacità operative e sportive e del fair play d) Approccio ad un linguaggio tecnico Obiettivi relazionali: a) Rispetto delle persone, delle regole e dell ambiente scolastico b) Disponibilità all ascolto e all osservazione 23

24 c) Motivazione delle proprie scelte In merito agli obiettivi tecnici ci si ripropone la conoscenza e l applicazione dei fondamentali tecnico tattici dei principali giochi di squadra evidenziando quanto segue: Pallavolo ed allenamento della resistenza. Esercitazioni volte all approfondimento e consolidamento dei fondamentali appresi negli anni precedenti, con particolare riferimento alla battuta dall alto, alla schiacciata dalla prima e dalla seconda linea, al muro a uno. Tattica: alzatore centrale e cambio d ala, rotazione e schema di ricezione W con centro avanti e dietro. Elementi di pre-acrobatica: la ruota. Pallacanestro: esercitazione volte ad approfondire e consolidare i fondamentali appresi negli anni precedenti. Tattiche blocco, dai e vai, dai e cambia, contropiede, gioco 5 contro 5 a tutto campo. Calcio a cinque; esercitazioni volte all approfondimento e consolidamento dei fondamentali appresi negli anni precedenti, fondamentali individuali con particolare riferimento allo stop di petto e di ginocchio, passaggio di esterno piede e tiro al volo e di testa. Tattica: difesa a uomo e a zona, gioco 5 contro 5. Ultimate frisbee: consolidamento dei fondamentali individuali e di gioco appresi negli anni precedenti. Per tutti gli sport è prevista la conoscenza delle regole di gioco. Ciascun alunno/a si eserciterà nel ruolo dell arbitro. Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi. Atletica leggera: in terza gli ostacoli; in quarta il getto del peso ed in quinta il lancio del disco. Si precisa che durante tutto l anno scolastico si eseguiranno esercizi a corpo libero isometrici, isotonici, pliometrici e di allungamento per migliorare le capacità coordinative e condizionali e migliorare la funzionalità cardio-respiratoria. E prevista la conoscenza dei regolamenti dei principali giochi di squadra. Esercizi di coordinazione generale Rafforzamento della potenza muscolare tramite esercizi a carico naturale e di allungamento muscolare individualmente, in coppia ed in gruppo. Esercizi con sovraccarichi lievi. Esercizi di organizzazione spazio-temporale Esercizi di controllo della respirazione, controllo segmentario Esercizi per favorire l equilibrio statico e dinamico. Attività ed esercizi eseguiti con varietà di ampiezza e ritmo a corpo libero e/o con piccoli attrezzi. Traslocazioni ai grandi attrezzi. Circuiti con panche, palle mediche, manubri e attrezzature varie. Conoscenza delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni sportivi, per l igiene personale, la frequenza ed il fair play. Esercizi per lo sviluppo della mobilità e scioltezza articolare per mezzo di esercizi a corpo libero e con attrezzi (bastoni, con esecuzioni ripetute); esercizi di agilità al suolo di media difficoltà, prove di velocità). Teoria: I pilastri della salute. La teoria dell allenamento. L allenamento sportivo. Il movimento, le capacità e le abilitò motorie. Educazione alla salute, alla solidarietà, e alla prevenzione degli infortuni e degli incidenti in acqua. Il comportamento da tenere nell emergenza, nella prevenzione degli infortuni sportivi, nell igiene personale e collettiva, nella frequenza alle lezioni e per il fair play e per una corretta abitudine alimentare. Tematica di approfondimento per la classe quinta: Riepilogo degli argomenti teorici con applicazione ad una attività sportiva: riscaldamento, miglioramento delle capacità fisiche essenziali per la disciplina, allungamento muscolare specifico. Conoscenza dei presupposti teorici relativi. Aspetti psicologici e sociali della disciplina. 24

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