Coordinamento provinciale per la Promozione della Salute

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1 Coordinamento provinciale per la Promozione della Salute Introduce Franco Tortorella DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Medicina Preventiva di Comunità Martedì 24 marzo 2015 ore Sala Conferenze ASL di Lecco

2 Novità nella promozione della salute

3 Macro Obiettivi del nuovo Piano Nazionale della Prevenzione MO1 - Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili(mcnt) (FUMO, SCORRETTA ALIMENTAZIONE, RIDOTTA ATTIVITÀ FISICA Rete Aziende che Promuovono Salute, Rete Città sane) MO3 - Promuovere il benessere mentale nei bambini, adolescenti e giovani (Rete Scuole che Promuovono Salute-Consultori) MO4 - Prevenire le dipendenze da sostanze e comportamenti (Life Skill training Program, ABUSO DI ALCOL, USO DI SOSTANZE, GIOCO D AZZARDO, dip WEB) MO5 - Prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti MO6 - Prevenire gli incidenti domestici e i loro esiti

4 OMS Europa Salute 2020 Piano di azione globale Riduzione relativa del 25% della mortalità totale dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o patologie respiratorie croniche Riduzione relativa pari almeno al 10% del consumo dannoso di alcol, secondo quanto appropriato al contesto nazionale Riduzione relativa del 10% della prevalenza dell insufficiente attività fisica Riduzione relativa del 30% del consumo medio di sale/sodio nella popolazione Riduzione relativa del 30% della prevalenza del consumo di tabacco nelle persone di età pari o superiore ai 15 anni Riduzione relativa del 25% della prevalenza dell ipertensione, oppure, a seconda della situazione nazionale, contenimento della prevalenza dell ipertensione Arresto della progressione del diabete e dell obesità Almeno il 50% delle persone che ne hanno i requisiti riceve terapia farmacologica e counselling (incluso il controllo della glicemia) per la prevenzione dell infarto e dell ictus Disponibilità dell 80% delle tecnologie di base e dei farmaci essenziali economicamente accessibili, generici inclusi, necessari per il trattamento delle principali malattie non trasmissibili, nelle strutture pubbliche e private

5 Bilancio PIL triennio coerenza delle scelte programmatorie progetti aziendali PIL 2014 attivati( 26)/programmati PIL(28)* 100= 92,8% ( obiettivo regionale) 70% progettazione partecipata n. 23 progetti integrati realizzati nel 2014/ n. 26 progetti realizzati nel 2014 *100= 88,4% ( obiettivo di Piano > 80%) priorità Rete Lombarda delle scuole che promuovono salute n. 80 Interventi setting scuola con Rete SPS/ n. 86 Interventi setting scuola *100 = 93% ( obiettivo di Piano > 90%) attivazione Rete Aziende che promuovono salute N. 8 Aziende che hanno attivato buone pratiche WHP/ N. 8 di Aziende iscritte alla Rete WHP*100 = 100% (obiettivo di Piano> 80%) progettazione secondo buone pratiche n. nuovi progetti 2014 sviluppati secondo buone pratiche / n. nuovi progetti realizzati nel 2014 * 100 = (obiettivo di Piano > 80%)

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7 INDICATORI DEMOGRAFICI PROFILO DI SALUTE INDICE DI VECCHIAIA 2011 e 2013 si è assistito ad un evidente aumento passando da 137,4% a 149,1%. INDICE DI DIPENDENZA 2005 al 2013 è passato dal 48,4% al 55,7%,

8 La spesa sanitaria INDICATORI SANITARI

9 Mortalità per causa INDICATORI SANITARI tasso di mortalità non standardizzato ha presentato un trend relativamente stabile nel periodo con una media di 8,9 decessi per residenti

10 Anni di Vita Potenziale Persi (AVPP) INDICATORE DI PATOLOGIE PREVENIBILI

11 INDICATORI SOCIOECONOMICI

12 SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE rischio di eccesso di peso tra BDS : un incremento dell eccesso di peso all aumentare dell età fino 8-10 anni, per poi ridursi a anni. andamento inverso per il sottopeso diminuisce fino ai 10 anni, per poi aumentare età anni

13 ATTIVITA FISICA 2712 ADULTI (79,1 % femmine, 41,5% over 65) 164 WALKING LEADER rete di offerta 80.3% popolazione provinciale PIEDIBUS ( ) 3191 ALLIEVI (+ 43%) 1315 VOLONTARI(+54,7%) 145 LINEE (+27,2%)

14 SICUREZZA STRADALE Mortalità in costante riduzione Incidenti in aumento strade provinciali Comportamenti non migliorati Maggiore sicurezza attiva e passiva

15 NUOVE DIPENDENZE tossicodipendenti seguiti dai Sert 705 nel 2013 (nuovi 172) alcol dipendenti 375 nel 2013( nuovi 94) 127 ai Corsi Alcol e Guida gioco d azzardo 84 persone/famiglie seguite, 51 sono nuovi utenti (+ 35% ) La provincia di Lecco è al 19 posto come spesa annua pro capite per il gioco d azzardo

16 FUMO DI TABACCO È stimabile intorno a soggetti adulti la popolazione di fumatori nella provincia di Lecco Annualmente al Centro AntiFumo del SERT di Merate vengono presi in carico fumatori. Nel 2014 si è iniziato un percorso di Rete tra MMG e CTT proponendo a tutti i 217 MMG di provare sul campo su 2-3 assistiti tabagisti un semplice minimal advice antitabagico per poi inviare i casi più resistenti alle 2 strutture CTT ( Sert + nuova offerta LILT- Cardiologia AO Merate).

17 Scala delle priorità sostegno alle politiche di RETE: Rete Lombarda delle scuole che promuovono salute, Rete delle aziende che promuovono salute Rete delle Città Sane promozione dell attività fisica Piedibus, Gruppi di Cammino, Scale in salute, Pillole di Salute promozione di una sana alimentazione Bilanci di salute, sorveglianza nutrizionale, ridotto contenuto di sale nel pane, Alimenti in salute con le Associazioni di patologia del territorio, screening e alimentazione

18 Scala delle priorità lotta alle dipendenze Life Skills Training Program Lombardia, Progetto I-DHEA, contrasto gioco d azzardo lotta al tabagismo Smoke Free Team Competition, counselling breve AO Dip. Cardiologico, ASL Medicina dello sport, Rete disassuefativa MMG-CTT, A pieni polmoni sostegno alla famiglia e minori Rete Consultoriale, Mamme libere da fumo, Allattamento a km 0, interventi per sostegno alal Famiglie, migliorare l accesso dei giovani ai consultori e la conoscenza dei servizi offerti, una maggiore sensibilizzazione all esame del pap-test della popolazione fragile

19 Scala delle priorità sicurezza stradale GdL Sicurezza Stradale, corsi Alcol e Guida incidenti domestici Nuovo GdL incidenti domestici

20 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 RETE LOMBARDA SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE A.S : 13 Istituti Comprensivi Statali( +18%) Istituto Comprensivo Statale LECCO 2 Don Ticozzi capofila Istituto Comprensivo Statale BARZANO Istituto Comprensivo Statale BOSISIO PARINI Istituto Comprensivo Statale BRIVIO Istituto Comprensivo Statale CALOLZIOCORTE Istituto Comprensivo Statale CERNUSCO L.NE Istituto Comprensivo Statale CIVATE Istituto Comprensivo Statale LECCO 3 Stoppani Istituto Comprensivo Statale MOLTENO Istituto Comprensivo Statale OGGIONO Istituto Comprensivo Statale OLGINATE Istituto Comprensivo Statale ROVAGNATE Istituto Comprensivo Statale OLGIATE MOLGORA e 2 Scuole Secondarie di secondo Grado Istituto Superiore PARINI di LECCO Istituto Superiore IIS BADONI di LECCO GdL Area tematica ALIMENTAZIONE ATTIVITÀ FISICA FUMO BENESSERE, AFFETTIVITÀ, ETÀ CAMBIAMENTI, SUPPORTO PSICOLOGO SICUREZZA DEL LAVORO SICUREZZA STRADALE LIFE SKILLS

21 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 RETE AZIENDE CHE PROMUOVONO SALUTE 8 Aziende, 2653 dipendenti Attività fisica: acquisto di biciclette per i dipendenti, numerose iniziative sportive e gite domenicali delle famiglie, l ASL ha attivato un Gruppo di Cammino aziendale. Alimentazione: incremento consumo del piatto unico nelle mense, la proposta di legumi come alternativa per i secondi, pane integrale a ridotto contenuto di sale. Sicurezza stradale: corsi guida sicura e più frequente manutenzione dei mezzi. Tabagismo: medici competenti hanno avviato il minimal advice antitabagico in occasione delle visite periodiche.

22 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 RETE CITTÀ SANE - OMS CI SONO GIÀ Gruppo di Cammino Il Piedibus Rete di sentieri I menù scolastici La gestione dei rifiuti La viabilità Il verde Una rete sociale Gestione del territorio ( viabilità, urbanistica, servizi) TEMI di COMUNITÀ INFANZIA spazi di gioco, scuole accoglienti, sicurezza ADOLESCENTI aggregazione, spazi progettuali, volontariato STUDENTI scuole, trasporti, progetti di comunità GIOVANI COPPIE politiche per la casa Lavoratori e non diritti, trasporti, autonomia FAMIGLIE rete, alleanze, solidarietà, figli ADULTI aggregazione, volontariato, ANZIANI attività fisica e sociale, rete di aiuto DIVERSAMENTE ABILI rete di sostegno, occupazione, barriere FRAGILITÀ E CRONICITÀ.rete di aiuto, ALIMENTAZIONE ( alimenti in salute, la spesa corretta, come si preparano piatti sani) FUMO politiche sul divieto in aree pubbliche ( parchi, luoghi di aggregazione, ecc., applicazione di policy antifumo) SICUREZZA STRADALE: miglioramento punti critici e promozione della sicurezza nelle scuole con la Polizia Locale

23 MANUTENZIONE DEI GRUPPI DI CAMMINO 7 Raduno provinciale dei Gruppi di Cammino, Annone il 10/06/2015 PIEDIBUS PILLOLE DI SALUTE si intende rilanciare il progetto a livello provinciale prevedendo una Card Pillole di salute da distribuire, che consenta la registrazione al portale lo scarico dei coupon di attività fisica gratuita e opportunità di sconti attraverso convenzioni per l acquisto di materiale sportivo, ma anche di frutta e verdura o altre opportunità per corrette scelte alimentari. Occorre prevedere un nuovo piano di marketing proporzionato alle effettive disponibilità di finanziamento, convogliando l utenza interessata verso il portale, offrendo tessere sconto in negozi sportivi, pubblicizzando l elenco dei partner societari e rinnovando il bugiardino allargato a tutti gli stili di vita protettivi EXPO ( alimentazione, cessazione del fumo ). SCALE IN SALUTE PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ FISICA

24 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 LOTTA AL TABAGISMO Smoke Free Team Competition 2015 nessuna adesione!! Mamme libere dal fumo (Consultori) Counselling antitabagico in ambito ospedaliero (Dip. Cardiovascolare) 57 reclutati: 47% a 3 mesi Counselling antitabagico in ambito ambulatoriale di Medicina dello Sport Una rete di offerta territoriale di rete per la disassuefazione tabagica (mmg-ctt) 71 reclutati

25 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 PROMOZIONE STILI DI VITA SANI Testimonial di salute ( Albo testimonial, maglietta della salute, borsa della salute, il gioco della buona salute) 2 minuti per la tua salute Stili di vita nel paziente oncologico

26 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 PROMOZIONE CORRETTE ABITUDINI ALIMENTARI Promozione di corrette abitudini alimentari in ristorazione collettiva ( scuole) Con meno sale nel pane c è più gusto e guadagni in salute ( 31 panifici aziende WHP) Studio di Sorveglianza Nutrizionale in età pediatrica su sovrappeso e obesità in provincia di Lecco (PLS) OKkio alla Salute: sistema di sorveglianza su alimentazione e attività fisica nei bambini della scuola primaria Formazione assistenti familiari (badanti) sulla nutrizione dell anziano

27 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 PROMOZIONE CORRETTE ABITUDINI ALIMENTARI Prevenzione del tumore al colon attraverso una dieta corretta (screening) Alimenti in salute: una Rete con le associazioni obiettivi comuni: diffusione delle conoscenze e consapevolezza del rischio saper fare una spesa sana ( borsa della salute, carrello della salute) gruppi di acquisto ( frutta e verdura stagionale) saper cucinare sano, ma con gusto spacciatori di merendine ( nonni consapevoli) tv, divano, snack e bibite ( lotta alla sedentarietà) squali sempre in movimento ( promozione di healty aging)

28 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 PROMOZIONE PROMOZIONE DELLA SICUREZZA STRADALE Questa è la mia strada tavolo di lavoro progettuale sulla promozione della sicurezza stradale denominato Questa è la mia strada con educatori delle PL, scuola e associazioni, sintesi del tavolo di Area tematica sicurezza stradale previsto a supporto dei progetti degli Istituti che fanno parte della Rete Scuole che Promuovono Salute(SPS). Nel 2015 > un corso di formazione dei formatori a livello provinciale ( PL, insegnanti, associazioni di volontariato)

29 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI attivazione di un Gruppo di Lavoro Incidenti Domestici Diffusione della capacità di lettura delle etichette dei prodotti e dei pittogrammi Definizioni di sicurezza ambientale (vincoli strutturali, impiantistica, inquinanti, illuminazione, ecc) Gestione delle sostanze chimiche in ambito domestico Manutenzioni domestiche ( riparazioni impianti, pittura pareti e soffitti) Hobbystica ( giardinaggio, lavorazione legno, costruzione manufatti) Fragilità ( minori, anziani, casalinghe, badanti)

30 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 AREA DELLE DIPENDENZE Life Skills Training Program (4 anno, scuole) Corsi informativi Alcol e sicurezza alla guida Piano di Prevenzione e Sensibilizzazione al Gioco d Azzardo Progetto idhea piattaforma web rivolta ai giovani e gestita da loro con Istituto Grafica, Moda Design di Lecco

31 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 AREA FAMIGLIA E AFFETTIVITÀ Allattamento materno...un alimento a km 0 Noi con Voi ( Famiglie) Ragazzi in consultorio Diamo parola alle emozioni

32 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 PREVENZIONE VETERINARIA Impariamo a conoscere gli animali educazione della cittadinanza per una corretta convivenza con gli animali, responsabilizzando rispetto al comportamento con gli animali; risulta educativo e propedeutico per le regole comportamentali nella comunità

33 PROGETTI - Piano Integrato Locale 2015 Comunicare la promozione della salute sito Internet Aziendale una nuova sezione dedicata alla Promozione della Salute Iniziative di marketing sociale l evoluzione del web 2.0 Gruppo su Facebook A pieni polmoni - Segnali di fumo verso una vita migliore; Gruppo sulle Dipendenze; Progetto I-Dhea. esperienze di flash-mob gioco d azzardo

34 Le nostre principali finalità Conoscere, analizzare, valutare condividere conoscenze e fonti dati traccianti dello stato di salute della popolazione, degli stili di vita, dei consumi, delle diseguaglianze; individuare insieme i rischi emergenti e a maggiore impatto, valutare bisogni e priorità; in tempi di risorse finite bisogna fare delle scelte

35 Domande e riflessioni Abbiamo spazi per poter lavorare insieme? Possiamo condividere una progettazione partecipata secondo priorità di salute derivanti da una comune analisi di contesto?

36 Cosa possiamo fare insieme?

37 Alcuni determinanti di salute

38 CLASSIFICA DEI FATTORI DI RISCHIO I 10 maggiori fattori di rischio in termini di perdita di anni di vita in buona salute (DALY) nelle Nazioni ad elevato reddito WHO, Global Health Risks 2009 DALY= Disability Adjusted Life Years AVPP (Ω <75aa) + Disabilità Precoce Nel 2010 in ITALIA: DALY Global Burden of DiseaseStudy

39 Alimentazione corretta I «magnifici 7» punti 1. 5 porzioni di o ogni giorno; 2. pasta e pane e a ridotto contenuto di ; 3. varietà nei secondi piatti tra,, UOVA, 4.. per condire a crudo 5. tenere sotto controllo il non eccedendo nella, 6. moderare, 7. e facendo ogni giorno OCCORRE RICORDARLI QUANDO FACCIAMO LA SPESA

40 LA SALUTE NEL CARRELLO SEMPRE FRUTTA E VERDURA, AROMI,LEGUMI, OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, PESCE, FRUTTA SECCA CEREALI INTEGRALI VARIETÀ NEI SECONDI, NON ESAGERARE NELLA QUANTITÀ MENO SALE, MENO CARNE, MENO INSACCATI, LATTE E DERIVATI MENO BIBITE ZUCCHERATE O EDULCORATE, MENO DOLCI, MENO ALCOL ATTIVITÀ FISICA OGNI GIORNO

41 ABBONDARE IN PRODOTTI VEGETALI frutta e verdura 5 porzioni al giorno FONTI DI VITAMINE e altre componenti dal POTERE ANTIOSSIDANTE (vitamina C e la vitamina E, i folati, i carotenoidi, il selenio e lo zinco), capaci di neutralizzare i RADICALI LIBERI dannosi per l'organismo perché rendono instabile la cellula. FONTI DI FIBRA > velocità di transito intestinale < presenza di cancerogeni, < glicemia <acd grassi I PIATTI CHE ASSOCIANO CEREALI INTEGRALI E LEGUMI, tipici della cucina tradizionale di molte popolazioni del mondo, permettono di sopperire anche al fabbisogno calorico e proteico, limitando al massimo l'apporto di grassi presenti nei cibi con le proteine animali. SOIA, CAVOLO, LEGUMI, FRUTTI DI BOSCO, CEREALI INTEGRALI contengono FITOESTROGENI (isoflavoni): riducono il rischio di tumore al seno nella donna e alla prostata nell'uomo.

42 Il miglior investimento: SMETTERE DI FUMARE 20 minuti la PRESSIONE ARTERIOSA torna ai livelli registrati prima di fumare poche ore si abbattono i livelli di MONOSSIDO DI CARBONIO pochi giorni l'olfatto e il gusto migliorano 2-3 mesi la funzione polmonare migliora fino al 30% 3 mesi la vitalità, il benessere psicologico e autocontrollo migliorano 1 anno il rischio di INFARTO MIOCARDICO e di morte coronarica si riduce < 50% alcuni anni il rischio di tumore della vescica si riduce del 50% 5 ANNI IL RISCHIO DI TUMORI ALLA CAVITÀ ORALE E DELL'ESOFAGO SI RIDUCE DEL 50% 5-15 anni il rischio di ICTUS diventa simile a quello dei non fumatori 10 ANNI IL RISCHIO DI TUMORE AL POLMONE SI RIDUCE DEL 50-70% 15 ANNI il rischio di INFARTO MIOCARDICO e di morte coronarica diventa simile a quello dei non fumatori.

43 ADOZIONE DI UNA POLICY ANTIFUMO AZIENDA LIBERA DA FUMO SUPERARE GLI OBBLIGHI DI LEGGE PROPONENDO SOLUZIONI AZIENDALI

44 Rischi derivanti dalla sedentarietà Mortalità attribuibile in Italia: Ω/a È una condizione predisponente, insieme ad una cattiva alimentazione, per importanti patologie, quali: - DIABETE di 2 tipo (27%) - disturbi cardiocircolatori: INFARTO MIOCARDICO, ICTUS - INSUFFICIENZA CARDIACA (30%) - INSUFFICIENZA VENOSA - SOVRAPPESO E OBESITÀ - OSTEOPOROSI, ARTROSI, - IPERTENSIONE ARTERIOSA - aumento dei livelli di COLESTEROLO e TRIGLICERIDI nel sangue - TUMORI MAMMELLA e COLON (21-25%). STIMATI SEDENTARI NELLA PROVINCIA DI LECCO

45 Siamo il Paese con la minor attività fisica nei ragazzi Fonte: Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) 2010

46 ATTIVITÀ FISICA PERCHÈ FA BENE FIN DA PICCOLI? La regolare attività fisica, una corretta alimentazione e l astensione dal fumo proteggono l organismo dall insorgenza delle malattie più diffuse ma la prevenzione è tanto più efficace se cominciata da giovani. Le malattie croniche tipiche della sedentarietà compaiono in un età più avanzata, ma i danni alla salute cominciano a verificarsi già in età giovanile. Un attività fisica ludico motoria o sportiva avviata fin da piccoli favorisce: UNO SVILUPPO ARMONICO DELL ORGANISMO E MIGLIORI RIFLESSI, BENEFICI PER LA CIRCOLAZIONE DEL SANGUE BENEFICI PER LA RESPIRAZIONE MIGLIORI DIFESE IMMUNITARIE MAGGIOR METABOLISMO E CONTROLLO DEL PESO CAPACITÀ DI COORDINAZIONE DEI MOVIMENTI BENEFICI PSICOLOGICI: socializzazione con i coetanei, maggiore autostima e forza di volontà, migliore controllo delle emozioni, maggior rendimento scolastico SCEGLIERE IL MOVIMENTO È LA MIGLIORE ASSICURAZIONE SULLA SALUTE PER IL NOSTRO FUTURO

47 La parola al Comitato Dobbiamo decidere insieme quale tematica scegliere per avviare iniziative coordinate di sensibilizzazione della popolazione, quale offre migliori opportunità, quale consente una misurazione dell impatto.

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