Facoltà di Economia Ist. di Economia Politica I a.a A. Ninni (A-K)- A. Lasagni (L-Z) Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo A

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1 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo A COMPITO TIPO A - QUESTO TESTO DEVE ESSERE RI-CONSEGNATO Cognome: Nome: Matricola: AVVISI IMPORTANTI 1) PROPEDEUTICITA : ogni voto assegnato PRIMA di aver superato gli esami obbligatori è annullato. L ESAME DOVRA ESSERE RIPETUTO. 2) ATTENZIONE: in questo caso gli esiti NON saranno comunicati via agli studenti. PER EVITARE EVENTUALI PROBLEMI DI VERBALIZZAZIONE IN AGOSTO (CHIUSURA UFFICI DI SEGRETERIA), GLI ESITI SARANNO ESPOSTI IN BACHECA ELETTRONICA il giorno 01/09/ ) I voti saranno resi noti nelle pagine Web dei docenti Sezione: Risultati Esami.entro il giorno 30/07/2011. Non si risponderà a richieste via o telefono prima di tale data. Domanda 1 (5 punti) Supponi che il mercato in cui si comprano e vendono arance nel paese di AAA_CITY possa essere descritto dalle formule contenute nella seguente tabella, in cui Q = quantità, mentre P = prezzo. Equazione della q.tà domandata Q D = 9 - P Equazione della q.tà offerta Q O = 3 + 0,5 P (a) Calcola (utilizzando le equazioni in tabella) i valori della quantità e del prezzo fissati in equilibrio per il prodotto arance nel paese di AAA_CITY e calcola il valore del surplus (o rendita) dei consumatori e dei produttori di arance in tale paese. (b) Il Governo di AAA_CITY impone per legge che il prezzo delle arance non possa essere maggiore di 3. Calcola i valori della quantità domandata e della quantità offerta per le arance, dopo che la legge è entrata in vigore. Inoltre, rappresenta graficamente il mercato delle arance del paese AAA_CITY (prima e dopo l intervento) e spiega cosa accade al surplus (o rendita) dei consumatori e dei produttori, commentando i risultati ottenuti. Nota: se l impostazione del procedimento e i commenti sono corretti, ma NON ci sono i calcoli il punteggio massimo per la risposta è 2. Risposte alla Domanda 1 (senza grafici) (a) Per AAA_CITY: ponendo Q D = 9 P = Q O = 3 + 1/2 P, si ottiene 3/2 P = 6, quindi in equilibrio P = 4, mentre Q= 5. Il surplus dei consumatori è pari all area del triangolo sopra il livello del prezzo di equilibrio, quindi è 9-4= 5 (base) per 5 (altezza) diviso 2, dunque il risultato è pari a 12,5. ATTENZIONE: per il surplus dei produttori occorre calcolare l area del trapezio (base_minore+base_maggiore per altezza diviso 2), ma il punteggio sarà assegnato anche se nel grafico è indicata come SP l area corretta. Il risultato è quindi che il surplus dei produttori è pari a (3+5) per 4 diviso 2, cioè 16. (b) Se Il Governo di AAA_CITY impone per legge che il prezzo delle arance non possa essere maggiore di 3, allora si tratta di un prezzo MASSIMO vincolante rispetto al prezzo di equilibrio di mercato delle arance. Il risultato è che la quantità domandata sarà pari a 6 = 9 3, mentre la quantità offerta sarà pari a 4,5 = 3 + 1,5. A questo punto, se il prezzo di riferimento è 3, la quantità domandata di arance è superiore alla quantità offerta, nel mercato si genera un effetto di scarsità, visto che per i produttori di arance il prezzo è troppo basso. C è un

2 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo A eccesso di domanda, ma per legge il prezzo non può aumentare, quindi non raggiunge il punto di equilibrio. Il surplus dei consumatori si riduce, ma anche il surplus dei produttori si riduce in quanto la quantità effettivamente venduta è ridotta rispetto al livello di equilibrio. In particolare, il surplus dei produttori diventa pari a (3+4,5) per 3 diviso 2, cioè 11,25 che è inferiore rispetto a 16 (punto a). [IN QUESTA PARTE IL CALCOLO DEL VALORE DEL SURPLUS NON ERA RICHIESTO E LA SUA ASSENZA NON RAPPRESENTA UN ERRORE] Domanda 2 (5 punti) Utilizzare DUE + DUE grafici per mettere a confronto l equilibrio di LUNGO PERIODO per un impresa in concorrenza perfetta e per un impresa in concorrenza monopolistica, evidenziando rispettivamente che: (a) per una delle due imprese in equilibrio si osserva un eccesso di capacità produttiva; (b) per una delle due imprese in equilibrio si può ottenere un margine di mark-up sui costi marginali. Risposte alla Domanda 2 a) L impresa in concorrenza perfetta produce la quantità a e non ha capacità in eccesso; l impresa in concorrenza monopolistica produce la quantità b, minore di a, per cui ha capacità in eccesso (a-b). a b a b) L impresa in equilibrio di concorrenza perfetta ha un mark-up (prezzo meno ricavo marginale) nullo. L equilibrio in equilibrio di concorrenza monopolistica ha un mark-up positivo (c-d). c d a

3 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo A Domanda 3 LIBRO M.BIANCO (5 punti) Caratteristiche e gli obiettivi della politica industriale in Italia: a) le politiche industriali tradizionali: cosa sono? Perché vengono realizzate? b) le nuove politiche per l industria: cosa sono? In quali settori vengono realizzate? Si possono descrivere alcuni effetti? Risposta alla Domanda 3 Si veda il libro di Magda Bianco, L Industria italiana, Il Mulino Editore - Collana: Farsi un'idea, 2003.

4 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo A Cognome: Nome: Matricola: Leggere con attenzione e quindi barrare con una X la risposta esatta (cioè a, b oppure c). NOTA BENE: SE TUTTE LE 6 RISPOSTE SONO CORRETTE = 15 punti 1) La domanda di beni necessari ha una ELASTICITA a.... maggiore rispetto a quella della domanda per i beni di lusso. b.... uguale a quella della domanda per i beni di lusso.. c.... minore rispetto a quella della domanda per i beni di lusso. 2) Se il prezzo di equilibrio sul mercato dei viaggi in gondola a Venezia è pari a 15 Euro a corsa, e la Regione Veneto impone un prezzo MASSIMO pari a 10 Euro a corsa si produce a.... eccedenza: la quantità offerta è maggiore di quella domandata. b.... scarsità: la quantità domandata è maggiore di quella offerta. c.... nessun effetto sul mercato. 3) Per free rider si intende a. un individuo che gode dei benefici di un bene privato, ma non ne paga il prezzo. b. un individuo che può essere venditore o compratore a seconda dei casi. c. un individuo che gode dei benefici di un bene pubblico, ma non ne paga il prezzo. 4) Il tratto della curva dei costi marginali dell impresa che è (inizialmente) decrescente corrisponde: a. alla fase in cui le quantità prodotte aumentano, ma è in calo l incidenza dei costi fissi. b. alla fase in cui le quantità prodotte aumentano, insieme ai costi opportunità c. alla fase in cui le quantità prodotte aumentano, ma diminuisce l apporto di ciascun fattore al prodotto complessivo 5) Il monopolio naturale corrisponde alla situazione in cui una singola impresa può fornire il bene o il servizio all intero mercato a costi a. inferiori rispetto a quelli di due o più imprese. b. la tecnologia di cui l impresa ha il brevetto è facilmente imitabile. c. una singola impresa può produrre a costi più bassi di un altra impresa. 6) In concorrenza perfetta l impresa di norma si confronta con a. il prodotto marginale del lavoro che è costante b. il valore del prodotto marginale del lavoro che è decrescente, perché i prezzi dei beni che sono prodotti con il fattore lavoro sono sempre in calo. c. il valore del prodotto marginale del lavoro che è decrescente, a causa della riduzione della produttività marginale (fisica) del lavoro

5 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo B COMPITO TIPO B - QUESTO TESTO DEVE ESSERE RI-CONSEGNATO Cognome: Nome: Matricola: AVVISI IMPORTANTI 1) PROPEDEUTICITA : ogni voto assegnato PRIMA di aver superato gli esami obbligatori è annullato. L ESAME DOVRA ESSERE RIPETUTO. 2) ATTENZIONE: in questo caso gli esiti NON saranno comunicati via agli studenti. PER EVITARE EVENTUALI PROBLEMI DI VERBALIZZAZIONE IN AGOSTO (CHIUSURA UFFICI DI SEGRETERIA), GLI ESITI SARANNO ESPOSTI IN BACHECA ELETTRONICA il giorno 01/09/ ) I voti saranno resi noti nelle pagine Web dei docenti Sezione: Risultati Esami entro il giorno 30/07/2011. Non si risponderà a richieste via o telefono prima di tale data. Domanda 1 (5 punti) La seguente tabella mostra i costi totali di lungo periodo (in milioni di Dollari) per tre imprese diverse e per differenti quantità prodotte: Impresa BBB_01 Quantità prodotta CostoTotale LP Impresa BBB_02 Quantità prodotta CostoTotale LP Impresa BBB_03 Quantità prodotta CostoTotale LP a) Che tipo di rendimenti di scala sono associati ai costi indicati in tabella per ognuna delle tre imprese? Perché? b) Quale è la dimensione efficiente per ognuna delle tre imprese? Nota: se l impostazione del procedimento e i commenti sono corretti, ma NON ci sono i calcoli il punteggio massimo per la risposta è 2. Risposta 1 a) Per rispondere occorre calcolare i CMeT (costi medi totali, ovviamente di lungo periodo) per ogni impresa e per ogni quantità prodotta. La tabella mostra i costi medi totali di ciascuna impresa e per le varie quantità prodotte: Quantità prodotta Impresa BBB_ Impresa BBB_ Impresa BBB_ Quindi BBB_01 ha rendimenti di scala crescenti, BBB_02 ha rendimenti di cala decrescenti, mentre per l impresa BB_03 i rendimenti di scala sono costanti. b) La dimensione efficiente per ciascuna delle tre imprese è quella in corrispondenza del punto di minimo del CMeT. Quindi per BBB_01 è pari ad una produzione di 8 unità, per l impresa BBB_02 è pari alla produzione di

6 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo B 1 unità, mentre per l impresa BBB_03 è ugualmente efficiente produrre 1, 2, 4 oppure 8 unità. Con rendimenti costanti tutti i livelli di produzione sono ugualmente efficienti. Domanda 2 (5 punti) Utilizzare DUE grafici per analizzare l equilibrio delle scelte del consumatore (curve di indifferenza e vincolo di bilancio) nel caso in cui: a) aumenta il reddito totale a disposizione del consumatore; b) aumenta il prezzo di uno dei due beni (X oppure Y). Risposte alla Domanda 2 (a) y y** y* x* x** x Un aumento del reddito porta ad uno spostamento verso l esterno del vincolo di bilancio. Il consumatore ha a disposizione una migliore combinazione di beni ( di più è meglio ) e può raggiungere un paniere di consumo collocato su una curva di indifferenza più alta.

7 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo B (b) Y Y1 Y2 I 1 I 2 0 X1 X Se aumenta il prezzo di un bene (nella figura bene Y), sul consumo dei due beni si producon due effetti: - e ffetto reddito - effetto sostituzione Effetto reddito: aumenta il prezzo, diminuisce la ricchezza reale del consumatore, quindi il suo consumo. In questo caso, si sposta su una curva di indifferenza più bassa. Effetto sostituzione: se aumenta il prezzo di Y, si modifica la composizione del paniere di consumo, a parità di ricchezza. Lungo la stessa curva di indifferenza, quando aumenta il prezzo di Y, il consumatore vuole ridurre il consumo del bene Y (il cui prezzo è aumentato) e aumentare il consumo dell altro bene (X). Domanda 3 LIBRO M.BIANCO (5 punti) L industria italiana e il MADE IN ITALY : a) in quali settori le imprese italiane hanno un «vantaggio comparato»? Ci sono problemi di concorrenza dalla Cina? b) perché Francia e Germania hanno un sistema industriale differente? Cosa producono? Risposta alla Domanda 3 Si veda il libro di Magda Bianco, L Industria italiana, Il Mulino Editore - Collana: Farsi un'idea, 2003.

8 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo B Cognome: Nome: Matricola: Leggere con attenzione e quindi barrare con una X la risposta esatta (cioè a, b oppure c). NOTA BENE: SE TUTTE LE 6 RISPOSTE SONO CORRETTE = 15 punti 1) Quando il prezzo del bene X sale del 10%, si osserva un calo del 10% della quantità domanda dello stesso bene. L elasticità di domanda di X è a. pari a zero. b.... esattamente pari a 1. c... uguale alla elasticità della quantità offerta. 2) Se il salario di equilibrio sul mercato del lavoro per i camerieri in pizzeria è di 7 Euro all ora, e lo Stato impone un salario MINIMO di 10 Euro all ora si produce a.... eccedenza: la quantità offerta di lavoro è maggiore di quella domandata. b.... scarsità: la quantità di lavoro domandata è maggiore di quella offerta. c.... nessun effetto sul mercato del lavoro dei camerieri. 3) Se il prezzo del riso sul mercato nazionale nel paese Vietnam è inferiore a quello prevalente sul mercato mondiale, con il libero scambio a. il Vietnam diventa sicuramente un paese importatore di riso. b. i consumatori del Vietnam possono aumentare il benessere comprando riso cinese. c. il Vietnam può diventare esportatore di riso, grazie al suo vantaggio comparato. 4) Quando la regolamentazione del monopolio naturale impone che i prezzi siano uguali ai costi marginali a. l impresa monopolista è sicuramente in perdita, ed è necessario sussidiarla. b. l impresa ottiene profitti positivi, ed altre imprese entrano nel mercato. c. l impresa è sicuramente in perdita, ed anche se sussidiata deve uscire dal mercato. 5) Nell equilibrio di lungo periodo per il mercato di concorrenza monopolistica con libertà d entrata (rispetto all analogo caso in concorrenza perfetta) a. la singola impresa non ottiene un profitto, ma c è capacità produttiva inutilizzata. b. la singola impresa ottiene un profitto stabile, mentre in concorrenza perfetta non c è. c. si tende verso il monopolio (da cui il nome), quindi con pochissime imprese. 6) La domanda di lavoro è utilizzata per rappresentare a. le decisioni dei possessori di capitale desiderano scambiare lavoro con macchine. b. le decisioni dei lavoratori che richiedono posti di lavoro in cambio di tempo libero. c. le decisioni delle imprese che utilizzano il fattore produttivo lavoro per la produzione di beni e servizi.

9 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo C COMPITO TIPO C - QUESTO TESTO DEVE ESSERE RI-CONSEGNATO Cognome: Nome: Matricola: AVVISI IMPORTANTI 1) PROPEDEUTICITA : ogni voto assegnato PRIMA di aver superato gli esami obbligatori è annullato. L ESAME DOVRA ESSERE RIPETUTO. 2) ATTENZIONE: in questo caso gli esiti NON saranno comunicati via agli studenti. PER EVITARE EVENTUALI PROBLEMI DI VERBALIZZAZIONE IN AGOSTO (CHIUSURA UFFICI DI SEGRETERIA), GLI ESITI SARANNO ESPOSTI IN BACHECA ELETTRONICA il giorno 01/09/ ) I voti saranno resi noti nelle pagine Web dei docenti Sezione: Risultati Esami entro il giorno 30/07/2011. Non si risponderà a richieste via o telefono prima di tale data. Domanda 1 (5 punti) Supponi che il mercato in cui si comprano e vendono cioccolatini nel paese di CCCP_CITY possa essere descritto dalle formule contenute nella seguente tabella, in cui Q = quantità, mentre P = prezzo. Equazione della q.tà domandata Equazione della q.tà offerta Q D = 6 P Q O = P 2 (a) Calcola (utilizzando le equazioni in tabella) i valori della quantità e del prezzo fissati in equilibrio per il prodotto cioccolatini nel paese di CCCP_CITY e calcola il valore del surplus (o rendita) dei consumatori e dei produttori di cioccolatini in tale paese. (b) Il Governo di CCCP_CITY impone per legge che il prezzo delle cioccolatini non possa essere maggiore di 3. Calcola i valori della quantità domandata e della quantità offerta per le cioccolatini, dopo che la legge è entrata in vigore. Inoltre, rappresenta graficamente il mercato delle cioccolatini del paese CCCP_CITY (prima e dopo l intervento) e spiega cosa accade al surplus (o rendita) dei consumatori e dei produttori, commentando i risultati ottenuti. Nota: se l impostazione del procedimento e i commenti sono corretti, ma NON ci sono i calcoli il punteggio massimo per la risposta è 2. Risposte alla Domanda 1 (senza grafici) (a) Per CCCP_CITY: ponendo Q D = 6 P = Q O = P 2, si ottiene in equilibrio P = 4, mentre Q= 2. Il surplus dei consumatori è pari all area del triangolo sopra il livello del prezzo di equilibrio, quindi è 6 4 = 2 (base) per 2 (altezza) diviso 2, dunque il risultato è pari a 2. Il surplus dei produttori è identico, calcolato come 4 2 = 2 (base) per 2 (altezza) diviso 2, dunque il risultato è pari a 2. (b) Se Il Governo di CCCP_CITY impone per legge che il prezzo dei cioccolatini non possa essere maggiore di 3, allora si tratta di un prezzo MASSIMO vincolante rispetto al prezzo di equilibrio di mercato delle cioccolatini. Il risultato è che la quantità domandata sarà pari a 3 = 6 3, mentre la quantità offerta sarà pari a 1 = 3 2. A questo punto, se il prezzo di riferimento è 3, la quantità domandata di cioccolatini è superiore alla quantità offerta, nel mercato si genera un effetto di scarsità, visto che per i produttori di cioccolatini il prezzo è troppo basso. C è un eccesso di domanda, ma per legge il prezzo non può aumentare, quindi non raggiunge il punto di

10 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo C equilibrio. Il surplus dei consumatori si riduce, ma anche il surplus dei produttori si riduce in quanto la quantità effettivamente venduta è ridotta rispetto al livello di equilibrio. In particolare, Il surplus dei produttori è calcolato come 3 2 = 1 (base) per 1 (altezza) diviso 2, dunque il risultato è pari a 1/2. [IN QUESTA PARTE IL CALCOLO DEL VALORE DEL SURPLUS NON ERA RICHIESTO E LA SUA ASSENZA NON RAPPRESENTA UN ERRORE] Domanda 2 (5 punti) Attraverso DUE grafici nei quali sono rappresentati la domanda e l offerta di riso per il paese di BB_LAND (evidenziando anche le aree del surplus/rendita di consumatori e produttori), e il prezzo MONDIALE del riso, più basso di quello vigente all interno di BB_LAND, mostra che: a) se BB_LAND è un paese che importa riso dal resto del Mondo, il benessere complessivo della nazione (surplus dei consumatori+produttori) è più elevato rispetto al caso in cui BB_LAND sia chiuso al commercio internazionale; b) se in seguito ai cambiamenti climatici internazionali, si verifica un forte aumento il prezzo MONDIALE del riso per i consumatori di BB_LAND il benessere viene ridotto (rispetto al caso precedente), mentre può aumentare il surplus dei produttori nazionali. Cosa accade al benessere complessivo? Risposta 2 a) Il benesse complessivo è dato dalle aree A+B+D (consumatori) oltre all area C (produttori) nel caso BB_LAND sia un paese che importa riso dal resto del Mondo. Se BB_LAND è chiuso al commercio internazionale, allora l area D non è raggiungibile, quindi il benessere complessivo è inferiore. P Offerta Interna A P* P B D Prezzo mondiale C Importazioni Domanda Interna Q O int Q D int Q 1

11 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo C b) se in seguito al forte aumento del prezzo MONDIALE del riso per i consumatori di BB_LAND il benessere viene ridotto: infatti si passa dall area A+B1+B2+D+E, alla sola area A+B1+D. Rispetto al caso precedente, può aumentare il surplus dei produttori nazionali dalla sola area C alla somma di C+B2, in quanto è possibile vendere maggiori quantità di riso prodotto internamente. ATTENZIONE: potrebbe essere corretto anche il grafico in cui il prezzo mondiale sale MOLTO, allora il paese potrebbe avere un nuovo prezzo mondiale molto elevato, e sarebbe conveniente diventare ESPORTATORE, per vendere a prezzi più elevati il riso. Ovviamente tale caso dovrebbe essere spiegato in modo chiaro. P Offerta Interna A P* P B1 C B2 D E Prezzo mondiale2 Prezzo mondiale1 Domanda Interna Q O int Q D int Q Domanda 3 LIBRO M.BIANCO (5 punti) La new economy come miracolo per l economia degli Stati Uniti. E per l industria in Italia? - Quali vantaggi e quali ostacoli per l utilizzo delle nuove tecnologie per le imprese italiane? - In Italia il capitale umano non è di elevata qualità. Questo è un ostacolo per la new economy. E vero? Risposta alla Domanda 3 Si veda il libro di Magda Bianco, L Industria italiana, Il Mulino Editore - Collana: Farsi un'idea, 2003.

12 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo C Cognome: Nome: Matricola: Leggere con attenzione e quindi barrare con una X la risposta esatta (cioè a, b oppure c). NOTA BENE: SE TUTTE LE 6 RISPOSTE SONO CORRETTE = 15 punti 1) Se il prezzo di equilibrio sul mercato delle sigarette è pari a 7 Euro a pacchetto, e lo Stato impone un prezzo MINIMO pari a 10 Euro si genera a.... eccedenza: la quantità offerta è maggiore di quella domandata. b.... scarsità: la quantità domandata è maggiore di quella offerta. c.... nessun effetto sul mercato. 2) Il surplus del consumatore è uguale a a. la differenza fra la spesa totale e il risparmio per non aver acquistato altri beni. b. la differenza fra il prezzo che esso paga per il bene e il prezzo medio degli altri beni. c. la differenza fra la sua disponibilità a pagare e il prezzo che esso paga per il bene. 3) Per risorsa collettiva si intende un bene che gode delle proprietà di a. rivalità ed escludibilità. b. rivalità, ma non escludibilità. c. non rivalità ed escludibilità. 4) Un monopolista ottiene maggiori profitti se alza il prezzo del bene venduto a. quando la domanda è elastica. b. quando la domanda è anelastica. c. se i suoi concorrenti fanno la stessa cosa. 5) Se due punti A e B si trovano sulla stessa curva di indifferenza si può dire che a. le due combinazioni di beni corrispondenti al punto A e al punto B offrono lo stesso livello di soddisfazione al consumatore. b. le due combinazioni di beni corrispondenti al punto A e al punto B possono essere pagate allo stesso prezzo relativo. c. le due combinazioni di beni corrispondenti al punto A e al punto B possono essere ottenute con la stessa spesa complessiva. 6) La curva di offerta di lavoro ha una inclinazione positiva quando a. per i lavoratori l effetto di sostituzione prevale sull effetto reddito b. per i lavoratori l effetto reddito prevale sull effetto di sostituzione c. al crescere del reddito diminuisce la natalità delle famiglie.

13 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo D COMPITO TIPO D - QUESTO TESTO DEVE ESSERE RI-CONSEGNATO Cognome: Nome: Matricola: AVVISI IMPORTANTI 1) PROPEDEUTICITA : ogni voto assegnato PRIMA di aver superato gli esami obbligatori è annullato. L ESAME DOVRA ESSERE RIPETUTO. 2) ATTENZIONE: in questo caso gli esiti NON saranno comunicati via agli studenti. PER EVITARE EVENTUALI PROBLEMI DI VERBALIZZAZIONE IN AGOSTO (CHIUSURA UFFICI DI SEGRETERIA), GLI ESITI SARANNO ESPOSTI IN BACHECA ELETTRONICA il giorno 01/09/ ) I voti saranno resi noti nelle pagine Web dei docenti Sezione: Risultati Esami entro il giorno 30/07/2011. Non si risponderà a richieste via o telefono prima di tale data. Domanda 1 (5 punti) La seguente tabella mostra i costi totali di lungo periodo (in milioni di Dollari) per tre imprese diverse e per differenti quantità prodotte: Impresa DDD_01 Quantità prodotta CostoTotale LP Impresa DDD_02 Quantità prodotta CostoTotale LP Impresa DDD_03 Quantità prodotta CostoTotale LP a) Che tipo di rendimenti di scala sono associati ai costi indicati in tabella per ognuna delle tre imprese? Perché? b) Quale è la dimensione efficiente per ognuna delle tre imprese? Nota: se l impostazione del procedimento e i commenti sono corretti, ma NON ci sono i calcoli il punteggio massimo per la risposta è 2. Risposta 1 a) Per rispondere occorre calcolare i CMeT (costi medi totali, ovviamente di lungo periodo) per ogni impresa e per ogni quantità prodotta. La tabella mostra i costi medi totali di ciascuna impresa e per le varie quantità prodotte: Quantità prodotta Impresa DDD_ Impresa DDD_ Impresa DDD_ Quindi DDD_01 ha rendimenti di scala decrescenti, DDD_02 ha rendimenti di scala costanti, mentre per l impresa DDD_03 i rendimenti di scala sono crescenti. b) La dimensione efficiente per ciascuna delle tre imprese è quella in corrispondenza del punto di minimo del CMeT. Quindi per DDD_01 è pari ad una produzione di 1 unità, per l impresa DDD_03 è pari alla produzione di

14 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo D 8 unità, mentre per l impresa DDD_02 è ugualmente efficiente produrre 1, 2, 4 oppure 8 unità. Con rendimenti costanti tutti i livelli di produzione sono ugualmente efficienti. Domanda 2 (5 punti) Utilizzare DUE + DUE grafici per mettere a confronto l equilibrio di LUNGO PERIODO per un impresa in concorrenza perfetta e per un impresa in concorrenza monopolistica, evidenziando rispettivamente che: (a) per una delle due imprese in equilibrio si osserva un eccesso di capacità produttiva; (b) per una delle due imprese in equilibrio si può ottenere un margine di mark-up sui costi marginali. Risposte alla Domanda 2 a) L impresa in concorrenza perfetta produce la quantità a e non ha capacità in eccesso; l impresa in concorrenza monopolistica produce la quantità b, minore di a, per cui ha capacità in eccesso (a-b). a b a b) L impresa in equilibrio di concorrenza perfetta ha un mark-up (prezzo meno ricavo marginale) nullo. L equilibrio in equilibrio di concorrenza monopolistica ha un mark-up positivo (c-d). c d a

15 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo D Domanda 3 LIBRO M.BIANCO (5 punti) Le piccole dimensioni delle imprese italiane devono essere analizzate attraverso: a) i gruppi di imprese: cosa sono? In quali settori sono presenti? Quali vantaggi e quali rischi per le imprese? b) i distretti industriali: cosa sono? In quali regioni sono presenti? Punti di forza oppure punti di debolezza della industria italiana negli anni Duemila? Risposta alla Domanda 3 Si veda il libro di Magda Bianco, L Industria italiana, Il Mulino Editore - Collana: Farsi un'idea, 2003.

16 Esame del 13/07/2011 ore 14 Tipo D Cognome: Nome: Matricola: Leggere con attenzione e quindi barrare con una X la risposta esatta (cioè a, b oppure c). NOTA BENE: SE TUTTE LE 6 RISPOSTE SONO CORRETTE = 15 punti 1) Il paese di CopperLand ha un vantaggio comparato nella produzione di rame se a. il prezzo interno del rame è maggiore del prezzo mondiale. b. il prezzo interno del rame è uguale al prezzo mondiale c. il prezzo interno del rame è minore del prezzo mondiale. 2) Se temporaneamente il prezzo è superiore al livello di equilibrio del mercato a. la curva di domanda si sposta verso destra. b. la curva di offerta si sposta verso sinistra c. c è eccesso di offerta di beni sul mercato. 3) Pesci, balene ed altri animali selvatici sono un esempio di a. beni pubblici: essi non sono escludibili e non sono rivali nel consumo. b. risorse collettive: essi non sono escludibili, ma sono rivali nel consumo. c. monopoli naturali: essi sono escludibili, ma non sono rivali nel consumo. 4) Quando il ricavo marginale è superiore al costo marginale. a. all impresa conviene produrre una quantità aggiuntiva, così il profitto aumenta b. all impresa non conviene produrre una quantità aggiuntiva, perché potrebbe generare delle perdite. c. all impresa conviene sospendere la produzione, in attesa che la domanda possa offrire un prezzo di mercato più elevato. 5) Un aumento del reddito del consumatore, a parità dei prezzi dei beni: aumenta la domanda dei beni e la nuova retta del vincolo di bilancio interseca la curva a. di indifferenza più alta possibile. aumenta la domanda dei beni e la retta del vincolo di bilancio si sposta sino a diventare b. tangente alla curva di indifferenza più alta possibile. aumenta sempre la domanda di uno solo dei due beni, e diminuisce sempre la domanda c. dell altro, e le curve di indifferenza cambiano forma. 6) L offerta di lavoro è utilizzata per rappresentare a. le decisioni delle imprese che offrono lavoro. b. le decisioni dei lavoratori (che sono anche consumatori) che offrono ore di lavoro. c. le decisioni di chi possiede il capitale, che può essere sostituito con lavoro.

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