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1 Teleborsa Finanza : ,32% Mib30 11: ,4% 11: ,35% 11: ,66% All-Stars 11: ,88% Primo Piano Editoriale Prodotti garantiti e caffè decaffeinato di Gianfranco Cassol Nasdaq Euro/dollaro Caffè normale o decaffeinato? Prodotti garantiti o no? I parametri valutativi in gioco sono sia razionali che emotivi... Borsa: peggiora con il resto del Vecchio Continente (11:06) Il ritorno dei timori legati alla crisi finanziaria pesa su Piazza Affari e sul Vecchio Continente, con le vendite che si espandono a macchia d'olio. Ad aggravare il contesto difficile dei mercati azionari contribuisce anche il calo del prezzo del petrolio che spinge al ribasso i giganti del settore. Gli indici salutano quindi i guadagni realizzati la vigilia mentre è in corso il (...) I migliori... Italcementi +0,52% Lottomatica -0,05% Buzzi Unicem -0,78% Alleanza Ass -0,92% Snam Rete Gas -0,92%...e i peggiori Geox -3,50% Fondiaria-Sai -3,55% Impregilo -3,90% Tenaris -5,35% Fiat -5,67% Novità Consulta Teleborsa con il telefonino e con il palmare! Le quotazioni in delay, i grafici, le news: tutto gratis, sul portale mobile all'indirizzo mobile.teleborsa.it Speciali I Fondi Pensione Le forme pensionistiche complementari. TFR: cos'è, come si calcola? Che cosa succede quando si va in pensione? Vai alla pagina degli Speciali... Rubriche Sotto la lente Due titoli al giorno: andamenti, previsioni, rendimenti. Analisi ai raggi X Analisi quotidiana degli indici, EuroSTOXX-50, Dow Jones e Nasdaq-100. mondiali Analisi e trend settimanale dei principali indici mondiali: Europa e USA/Asia. Risk Monitor Analisi del rischio e del rendimento dei migliori. Cambi: i magnifici 5 Un'analisi attenta puntuale sui cinque principali cross-rate di riferimento nel mercato. Le materie prime Le principali commodities (Energetici, Agricoli, Metalli) dei mercati mondiali. Gli Speciali e le Rubriche sono a cura dell'ufficio Studi Teleborsa News Persimmon: ricavi in contrazione nel semestre Giornaliera Le scadenze e gli appuntamenti finanziari di oggi, in Italia e all'estero Settimanale Gli eventi della settimana, le assemblee, i CDA, i dati macro nello scenario mondiale Segui le pillole di analisi tecnica! Una serie di brevi e semplici lezioni di analisi tecnica a cura dell'ufficio Studi di Teleborsa. 11:32 Scambi in ribasso sulla piazza di Londra per il titolo Persimmon, dopo che il costruttore britannico ha annunciato una contrazione del 34% dei ricavi nel primi sei mesi dell'anno. Le azioni stanno cedendo il 2,74% a 221,75p. Nel periodo in questione il gruppo ha detto di aver registrato ricavi per 1 mld di sterline. La compagnia annuncerà i risultati nel mese di agosto. Agenda Tutorial Feed News Ore 11:40 ISTAT: NEL 2007 DIMINUISCE SPESA REALE FAMIGLIE [srv:www-b; cli: ]

2 L'Editoriale di Teleborsa Home» Editoriale L'Editoriale 11:20 Prodotti garantiti e caffè decaffeinato 11:20 11:20 Gianfranco Cassol, Presidente della SOLFIN SIM S.p.A., è considerato consulente di primo piano nel settore dell'investimento del risparmio. Leggi gli altri editoriali: di Gianfranco Cassol Caffè normale o decaffeinato? Prodotti garantiti o no? Impossibile dimostrare la superiorità di uno o dell'altro: i parametri valutativi in gioco sono sia razionali che emotivi... Leggi l'editoriale 04/06/2008 Andrea Panziera: Alitalia, una storia italiana Nella vicenda Alitalia c'è tutto e il contrario di tutto, come nelle migliori commedie all'italiana. Il problema ora è capire: ci sarà il lieto fine? 13/05/2008 Gianfranco Cassol: La recessione e il millepiedi Il Presidente della Federale Reserve, Ben Bernanke, per la prima volta ha avuto il coraggio di pronunciare quella parola che inizia per R (Recessione) [srv:www-d; cli: ]

3 :20 11:20 11:20 pagina 1 Prodotti garantiti e caffè decaffeinato di Gianfranco Cassol 3 luglio 2008 soprattutto nel campo finanziario? Il caffè decaffeinato è meno profumato, meno gustoso e costa di più del caffè normale. Oggettivamente il caffè normale è migliore e costa di meno, però c'è chi preferisce il caffè decaffeinato. L'oggettività è una cosa, la soggettività ("lo preferisco", "credo che...") è tutt'altra cosa. Sembra una constatazione semplice ed è vero. Ma ci si chiede: perché rimane una distinzione poco applicata, Eppure le conseguenze sono rilevanti, creano insoddisfazioni e vanno a comporre una lunga, e talvolta sconfortante, lista di reazioni negative da parte dei risparmiatori. In buona sostanza il criterio di valutazione della razionalità della scelta non può essere solo logico, ma anche sostanziale: devono esistere relazioni valide fra le scelte e le conseguenze in termini edonici (felicità, piacere, benessere, ricompensa) delle scelte. L'utilità decisionale (antecedente) è diversa dall'utilità sperimentata (posticipata). Ciò vale particolarmente nel campo dei prodotti finanziari asimmetrici che incorporano previsioni tali da fare comprendere compiutamente il prodotto, non al momento dell'investimento, ma successivamente nel corso del suo utilizzo (come estrema semplificazione, il matrimonio è un prodotto asimmetrico). pagina [srv:www-d; cli: ]

4 :20 11:20 11:20 pagina 2 Data l'asimmetria temporale delle informazioni (saprò poi quello che non so ora), il risparmiatore è portato a prendere decisioni tali da rendere il meno costoso possibile, anche in termini emotivi, il recesso da scelte che potrebbero rivelarsi errate o non più convenienti, pur trasgredendo l'opzione iniziale di impiego del denaro nel medio-lungo periodo. L'asimmetria tra esposizione ai guadagni e alle perdite, in termini di utilità e di minimizzazione del costo, confermano la necessaria esistenza anche di prodotti a capitale garantito, a capitale protetto ed in generale del risparmio gestito in termini di obiettivi di total return. La superiorità del caffè normale sul caffè decaffeinato è una dimostrazione impossibile, a meno che non vengano considerati solo alcuni parametri valutativi, definiti razionali, e trascurati altri parametri valutativi, definiti emotivi. E a meno che non si pensi che sia il risparmiatore ed il suo sistema di preferenze a doversi adattare al prodotto. Ari Kiev dice: "la quantità di incertezza che un soggetto riesce a sopportare e la capacità di gestire il rischio che ne segue, sono alla base del successo. E uno dei modi migliori per riuscirci, in particolare per gestire l'incertezza e la casualità che caratterizzano i mercati finanziari, è di impegnarsi verso un obiettivo futuro da perseguire attraverso una strategia coerente con esso..." Le parole chiave sono: rischio, incertezza, casualità, obiettivo futuro e strategia coerente. Però la focalizzazione sugli eventi a breve e la loro forza decisionale, può scardinare l'obiettivo futuro e le relative strategie. Così durante il viaggio verso la destinazione programmata, il risparmiatore potrebbe scendere dal treno in corsa. L'unica cosa da scongiurare in questo frangente, è cadere nella terribile semplificazione di dire: è il risparmiatore che sbaglia. pagina [srv:www-d; cli: ]

5 :20 11:20 11:20 Dow Jones 11231,96 pagina 3 Se il caffè normale viene considerato dal consumatore la causa di insonnia e tachicardia, ci si chiede se sia corretto dirgli: è una tua impressione? Anche perché bisogna rendersi conto che le emozioni includono in sè informazioni. Viene anche proposta la sostituzione del "prodotto finanziario garantito", con un "pacchetto di prodotti distinti" (un prodotto monetario e un prodotto azionario), che permetterebbe di conseguire gli stessi risultati, se non migliori, del prodotto garantito, con addirittura un risparmio di costi. In questo contesto si deve considerare che "l'investitore costruisce contabilità distinte, cercando poi di mantenerle tutte in attivo" (Dick Thaler). E' il problema dei "bilanci mentali", con l'assegnazione della eventuale perdita ad uno dei due bilanci. Non c'è dubbio che questa imputazione sia una evidente violazione ai criteri di razionalità, dovuta all'incapacità del risparmiatore di sviluppare una visione unitaria degli esiti (perdita o guadagno) e di considerare il denaro come bene fungibile. Però è così. Inoltre il confronto fra un "prodotto garantito unitario" ed un "pacchetto di prodotti distinti" (liquidità e azioni) limitato al costo (si dà per acquisito che il costo di entrambe le soluzioni debba essere equo) e alla performance realizzata dalla parte azionaria, nel lasso di tempo proprio del DNA delle azioni, è incompleto. La comparazione va estesa alle decisioni del risparmiatore dettate dalle sue emozioni (come il timore che un ribasso del valore dell'investimento azionario sia propedeutico di ribassi futuri) con la conseguente liquidazione in perdita della componente azionaria del pacchetto. In questa ipotesi, di ampia frequenza, quale sarebbe il risultato del "pacchetto di prodotti distinti"? Il problema è: con quale delle due soluzioni il risparmiatore rimarrebbe posizionato per il tempo dato dal suo orizzonte temporale? Pur essendoci evidenze numeriche circa la frequenza di risultati più positivi con il "pacchetto di prodotti distinti" (validazione oggettiva), ci si deve in ultima analisi misurare e scontrare con le risultanze derivanti dal comportamento del singolo risparmiatore (validazione soggettiva). pagina [srv:www-d; cli: ]

6 :20 11:20 11:20 Dow Jones 11231,96 pagina 4 Le reazioni emotive del risparmiatore vanno portate in primo piano al momento della scelta d'investimento, in quanto le preferenze non sono definitive, ma variano nel corso dell'esperienza edonica prodotta dall'esito della decisione. Il punto fragile nell'impostazione del problema "prodotto garantito" oppure "pacchetto di prodotti distinti" è dato dal presupposto che il risparmiatore dovrebbe comportarsi razionalmente, prescindendo dalla sua fragilità cognitiva ed emotiva. Il prof. Edoardo Boncinelli usa una battuta: "l'uomo è un animale razionale. Ma non più di una mezz'ora al giorno". A marzo del 2007, un importante giornale finanziario riportava in un articolo dedicato ai prodotti con l'airbag: "Alla larga dai prodotti garantiti" e ancora: "Convengono davvero questi comparti a basso rischio" e inoltre: "Garanzie? No grazie". Ci si chiede: come sarebbe scritto quell'articolo oggi? E qual è la performance del "pacchetto di prodotti distinti" dei singoli risparmiatori, considerando le perdite dovute alle liquidazioni non razionali effettuate? Il grande problema è come prevenire (eliminare o quanto meno ridurre) le perdite emotive, dovute al comportamento del risparmiatore nel corso di utilizzo del prodotto finanziario. La soluzione non è unica per tutte le tipologie di risparmiatori e il caffè decaffeinato ha buone ragioni di esistere accanto al caffè normale. Torna alla pagina degli Editoriali pagina [srv:www-d; cli: ]

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