BILANCIO 2012 FINMECCANICA - Società per azioni

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1 BILANCIO 2012 FINMECCANICA - Società per azioni

2 INDICE ORGANI SOCIALI E COMITATI... 5 RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria... 8 Indicatori alternativi di performance non GAAP Operazioni con parti correlate Finmeccanica e lo scenario commerciale di riferimento Andamento della gestione nei settori di attivita ELICOTTERI ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA AERONAUTICA SPAZIO SISTEMI DI DIFESA ENERGIA TRASPORTI ALTRE ATTIVITA Eventi di rilievo del 2012 ed intervenuti dopo la chiusura dell esercizio Finmeccanica e la gestione dei rischi Finmeccanica e l Ambiente Finmeccanica e la Ricerca e Sviluppo Finmeccanica e le Persone Piani di incentivazione azionaria Sedi della Società Finmeccanica e i mercati finanziari Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari Evoluzione prevedibile della gestione Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul primo punto all ordine del giorno BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE Conto economico separato Conto economico complessivo Situazione Patrimoniale - Finanziaria Rendiconto finanziario

3 Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Note esplicative al bilancio al 31 dicembre Informazioni generali Forma, contenuti e principi contabili applicati Principi Contabili adottati Aspetti di particolare significatività Effetti di modifiche nei principi contabili adottati Eventi e operazioni significative non ricorrenti Eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell esercizio Informativa di settore Attivita immateriali Attivita materiali Investimenti immobiliari Investimenti in partecipazioni Rapporti patrimoniali con parti correlate Crediti e altre attività non correnti Crediti commerciali e finanziari Crediti e debiti per imposte sul reddito Altre attività correnti Disponibilità e mezzi equivalenti Patrimonio netto Debiti finanziari Fondi rischi e oneri e passività potenziali Benefici ai dipendenti Altre passività correnti e non correnti Debiti commerciali Derivati Garanzie e altri impegni Rapporti economici verso parti correlate Ricavi Altri ricavi e costi operativi Costi per acquisti e servizi Costi per il personale Ammortamenti e svalutazioni Proventi e oneri finanziari Imposte sul reddito Flusso di cassa da attività operative Gestione dei rischi finanziari

4 37. Compensi spettanti al key management personnel PROSPETTI DI DETTAGLIO ATTESTAZIONE SUL BILANCIO D ESERCIZIO AI SENSI DELL ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N. 58/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE

5 ORGANI SOCIALI E COMITATI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (per il triennio ) GUIDO VENTURONI (2) Vice Presidente (*) ALESSANDRO PANSA Amministratore Delegato e Direttore Generale (**) CARLO BALDOCCI (1) Consigliere (***) PAOLO CANTARELLA (1) (2) Consigliere GIOVANNI CATANZARO (2) Consigliere DARIO GALLI (1) (3) Consigliere IVANHOE LO BELLO (1) Consigliere ( ) SILVIA MERLO (2) Consigliere FRANCESCO PARLATO (1) (3) Consigliere CHRISTIAN STREIFF (3) Consigliere COLLEGIO SINDACALE (i) (per il triennio ) Sindaci effettivi RICCARDO RAUL BAUER Presidente NICCOLÒ ABRIANI MAURILIO FRATINO SILVANO MONTALDO EUGENIO PINTO Sindaci supplenti STEFANO FIORINI VINCENZO LIMONE SOCIETA DI REVISIONE LEGALE KPMG S.p.A. (ii) (per il periodo ) ************************************************ LUCIANO ACCIARI Segretario del Consiglio MARCO IANSITI: Consigliere e Componente del Comitato per le Strategie fino all FRANCO BONFERRONI: Consigliere e Componente del Comitato per la Remunerazione fino al GIUSEPPE ORSI: Presidente e Amministratore Delegato e Componente del Comitato per le Strategie fino al (*) Nominato Vice Presidente dal C.d.A. del (**) Direttore Generale dal ; Consigliere Direttore Generale dal ; nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale dal C.d.A. del (***) Amministratore senza diritto di voto nominato con Decreto ministeriale in data , con effetto dalla data di nomina degli Amministratori da parte dell Assemblea, ai sensi del art. 5.1 ter, lett. d) dello Statuto. ( ) Nominato Amministratore, ex art c.c., dal C.d.A. del e dall Assemblea del 15 aprile 2013; componente del Comitato per le Strategie dal C.d.A. del (1) Componente del Comitato per le Strategie. (2) Componente del Comitato per il Controllo e Rischi (già Comitato per il Controllo Interno). (3) Componente del Comitato per la Remunerazione. (i) Il precedente Collegio Sindacale, il cui mandato è scaduto con l Assemblea del , era così composto: sindaci effettivi - LUIGI GASPARI Presidente, GIORGIO CUMIN, MAURILIO FRATINO, SILVANO MONTALDO, ANTONIO TAMBORRINO; sindaci supplenti - MAURIZIO DATTILO, PIERO SANTONI. (ii) L incarico affidato alla società di revisione PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A. è scaduto con l Assemblea del

6 RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2012 Signori Azionisti, Prima di commentare i risultati al 31 dicembre 2012 della Vostra Società, è opportuno segnalare alcuni fenomeni che hanno significativamente inciso sull andamento del Gruppo, e quindi di Finmeccanica, nel corso dell esercizio. Il Gruppo Finmeccanica (il Gruppo) al 31 dicembre 2012 ha conseguito risultati migliori, ad eccezione dell andamento commerciale, rispetto a quelli dell analogo periodo dell esercizio 2011 e in linea con il budget Le iniziative già intraprese nel corso del 2011 dal lato interno - anche se con diversa intensità a seconda delle aziende - hanno permesso al Gruppo di affrontare problemi relativi all efficienza industriale attraverso la predisposizione e l avvio di profondi e dettagliati piani di competitività e ristrutturazione industriale in ogni singola azienda. Tali piani hanno avuto ad oggetto tutte le aree critiche aziendali tra le quali: i processi produttivi (razionalizzazione dei siti, standardizzazione di prodotti/componenti, lean manufacturing), gli acquisti (ottimizzazione dei fornitori, razionalizzazione make or buy), l ingegneria (lean engineering, razionalizzazione degli investimenti), gli organici (razionalizzazione rapporto indiretti su diretti), i costi controllabili, i costi generali e amministrativi (razionalizzazione degli organici e dei sistemi informatici e semplificazioni societarie). Le attività di indirizzo e monitoraggio sviluppate nel corso dell esercizio 2012 dalla Capogruppo hanno confermato che le azioni conseguenti a tali piani sono in linea con i tempi previsti sotto il profilo dell avanzamento fisico e che l evoluzione economico - finanziaria è in linea con gli obiettivi quantitativi in termini di benefici complessivi sia per il 2012 sia per il 2013 (si rammentano gli mil. 440 di obiettivi al 2013). Tali risultati appaiono significativi già nel periodo in esame nelle attività dell Aerospazio e Difesa, mentre nel settore Trasporti il segmento veicoli sta evidenziando delle difficoltà nel perseguimento dei risultati attesi dal piano di riassetto a causa, principalmente, di criticità nell area produttiva. Al 31 dicembre 2012, sotto il profilo economico finanziario, gli effetti di tali benefici, superiori alle previsioni di budget sono pari a circa mil Anche alla luce di quanto fin qui esposto, l esercizio 2012 chiude con una perdita netta di mil. 700 (perdita netta di mil nel 2011), principalmente riferibile alle svalutazioni che si sono rese necessarie sulle partecipazioni operanti nel settore dell Elettronica per la Difesa e Sicurezza e nel segmento veicoli del settore Trasporti. 6

7 Ai fini di una migliore comprensione dei successivi paragrafi, si segnala che, tenuto conto del ruolo di Finmeccanica di holding di controllo industriale e strategico di una pluralità di società operanti in settori diversi, in ampie sezioni della Relazione sulla Gestione si è ritenuto preferibile commentare le attività del Gruppo nel suo complesso e l andamento dei mercati nei quali le società partecipate operano, piuttosto che riferirsi alle sole attività tipiche di Finmeccanica. 7

8 ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA Al fine di fornire un maggiore informativa sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria di Finmeccanica Spa sono stati predisposti i seguenti prospetti di riclassificazione. CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Note ( migliaia) Ricavi Costi per acquisti e per il personale (*) ( ) ( ) Ammortamenti (9.586) (11.251) Svalutazioni - - Altri ricavi (costi) operativi netti (**) EBIT (70.425) ( ) Proventi (oneri) finanziari netti 33 ( ) ( ) Imposte sul reddito (4.865) RISULTATO NETTO ANTE DISCONTINUED ( ) ( ) Risultato delle discontinued operations - - RISULTATO NETTO ( ) ( ) Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico: (*) Include le voci Costi per acquisti, Costi per servizi,e Costi per il personale (**) Include l ammontare netto delle voci Altri costi operativi e Altri ricavi operativi Relativamente alle voci di maggior rilievo si segnalano: ricavi in linea con quelli dell esercizio precedente, relativi ai servizi erogati da Finmeccanica a favore di imprese del Gruppo, in coerenza con l attività di direzione e coordinamento (management fee); costi per acquisti e per il personale in diminuzione rispetto all esercizio 2011, a seguito della riduzione della forza lavoro oltre che per l inclusione nei costi del 2011 degli incentivi all esodo corrisposti nel nell ambito del processo di rimodulazione del management della Corporate. Conseguentemente, l EBIT passa dai mil. 121 negativi del 2011 ai mil. 70 negativi del 2012; oneri finanziari netti per complessivi mil. 667, a fronte di mil di oneri netti registrati nel 2011, in sostanziale riduzione per effetto delle minori svalutazioni di partecipazioni ( mil , in gran parte riferibili a Meccanica Holdings USA, SELEX ES e AnsaldoBreda, a fronte di mil nel 2011) e dei maggiori dividendi ricevuti da società del Gruppo ( mil. 614 rispetto a mil. 398 del 2011). Si segnala, inoltre, che l esercizio 2011 beneficiava della plusvalenza sulla cessione della partecipazione in Ansaldo Energia, pari a mil

9 Nel seguente prospetto è riportata l analisi della struttura patrimoniale al 31 dicembre 2012 e il confronto con l esercizio 2011: STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Note ( migliaia) Attività non correnti Passività non correnti (*) ( ) ( ) Capitale fisso Crediti commerciali Debiti commerciali 24 (56.014) (55.311) Acconti da committenti - - Capitale circolante Fondi per rischi e oneri B/T 21 ( ) ( ) Altre attività (passività) nette correnti (**) ( ) (57.863) Capitale circolante netto ( ) ( ) Capitale investito netto Patrimonio netto Indebitamento (disponibilità) finanziario netto (Attività) passività nette detenute per la vendita (***) - - Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato ed il prospetto di stato patrimoniale: (*) Include tutte le passività non correnti a eccezione della voce Debiti non correnti finanziari (**) Include le voci Crediti per imposte sul reddito, Derivati e le Altre attività correnti, al netto delle voci Debiti per imposte sul reddito, Derivati e le Altre passività correnti. (***) Include l ammontare netto delle voci Attività non correnti possedute per la vendita e Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita Il capitale investito netto ( mil ) è sostanzialmente in linea con quello dello scorso esercizio, per effetto di un decremento del capitale fisso (attribuibile principalmente alla svalutazione di partecipazioni) compensato da un incremento del capitale circolante (principalmente riferibile agli utilizzi del fondo rischi partecipazioni a fronte delle ricapitalizzazioni operate nel corso dell anno). Per effetto di detti interventi sul capitale delle controllate l indebitamento finanziario netto si incrementa a mil rispetto a mil al 31 dicembre

10 Il cash flow riclassificato al 31 dicembre 2012, confrontato con il precedente esercizio, è il seguente: migliaia Disponibilità e mezzi equivalenti al 1 gennaio Flusso di cassa lordo da attività operative (55.240) (94.154) Variazioni delle altre attività e passività operative (*) (25.586) Funds From Operations (FFO) (80.826) (54.326) Variazioni del capitale circolante (14.912) (15.355) Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative (95.738) (69.681) Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (2.946) (257) Free operating cash flow (FOCF) (98.684) (69.938) Interventi sulle partecipazioni, cessioni e acquisizioni ( ) Variazioni delle altre attività di investimento (**) Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento ( ) Aumento di capitale al netto di acquisti di azioni proprie (1.009) Dividendi pagati ( ) Flusso di cassa da attività di finanziamento ( ) Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento ( ) Differenze cambio su disponibilità liquide (12.298) (7.483) Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre (*) Include l ammontare delle voci Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi, Oneri finanziari pagati netti e Imposte sul reddito pagate (**) Include la variazione delle attività finanziarie non correnti (inclusa nella voce Altre attività di investimento ), i Dividendi ricevuti da controllate L esercizio 2012 si è chiuso con un incremento delle disponibilità liquide pari a mil In particolare: - il cash flow operativo risulta negativo per mil. 96 (negativo per mil. 70 nel 2011); - il cash flow da attività di investimento risulta negativo per mil. 716 ( mil nel 2011, che beneficiava, come detto, della cessione di Ansaldo Energia); - il cash flow da attività di finanziamento risulta pari a mil (negativo per mil nel 2011), per effetto del maggior indebitamento verso società del Gruppo. 10

11 Infine, di seguito si riporta la composizione dell indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2012, a confronto con il corrispondente dato al 31 dicembre 2011: migliaia Debiti finanziari a breve termine Debiti finanziari a medio/lungo termine Disponibilità e mezzi equivalenti ( ) ( ) INDEBITAMENTO BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO (DISPONIBILITA ) ( ) Titoli (55) (4.873) Crediti finanziari verso parti correlate ( ) ( ) Altri crediti finanziari (40) (40) CREDITI FINANZIARI E TITOLI ( ) ( ) Debiti finanziari verso parti correlate Altri debiti finanziari a breve termine Altri debiti finanziari a medio/lungo termine - ALTRI DEBITI FINANZIARI INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITA ) L indebitamento finanziario netto della Finmeccanica al 31 dicembre 2012 è pari a mil rispetto a mil registrati al 31 dicembre Il dato include, tra l altro, i riflessi di una serie di fenomeni di importo rilevante tra i quali si ricordano: gli interventi effettuati per complessivi mil sul capitale di alcune società controllate e più precisamente: - mil. 762, parte quale ripianamento perdite ( mil. 384) e parte quale versamento in conto capitale ( mil. 378), in favore di Alenia Aermacchi S.p.A.; - mil. 463, parte quale ripianamento perdite ( mil. 422) e parte quale versamento in conto capitale ( mil. 41), in favore di Ansaldobreda S.p.A.; - mil. 25 come ripianamento perdite e versamento in conto capitale in favore di Bredamenarinibus S.p.A.; - mil. 7 in favore di Elsacom NV. l incasso di mil. 614 relativi ai dividendi erogati da società del Gruppo; il pagamento di mil. 132 per l acquisizione della partecipazione in BCV Investments S.A. e degli strumenti partecipativi ibridi ad essa collegati. Passando a un analisi della composizione del debito, si rileva che l indebitamento bancario è sostanzialmente rappresentato da debiti a medio lungo termine obbligazionari per un valore di mil.495 (nominali mil. 500), nonché dall importo derivante dall utilizzo del prestito di mil

12 (nominali mil. 463) sottoscritto con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), in essere già nel precedente esercizio. Si ricorda che, come di consueto, le disponibilità che confluiscono sui conti di Finmeccanica quale effetto dei flussi netti di incasso realizzati dalle società del Gruppo nel corso dell esercizio sono state depositate presso le filiali di primari istituti bancari italiani ed esteri aventi, come minimo, credit rating investment grade. A questo dato fa riscontro conseguentemente un ragguardevole indebitamento che Finmeccanica ha con le parti correlate; entrambi i dati sono destinati a diminuire per effetto degli elevati assorbimenti di cassa che le società del Gruppo fanno tradizionalmente registrare in questa parte dell esercizio. L indebitamento verso parti correlate include, tra gli altri, un debito a medio lungo termine, comprensivo delle quote a breve termine, di circa mil ( mil al 31 dicembre 2011) derivante da prestiti concessi a Finmeccanica dalla controllata Finmeccanica Finance SA, per importi e scadenze sostanzialmente in linea con quelli dell indebitamento da quest ultima assunto sul mercato obbligazionario. Sempre al 31 dicembre 2012, Finmeccanica disponeva di una Revolving Credit Facility, sottoscritta con un pool di banche internazionali e nazionali nel settembre 2010, per un importo complessivo di mil , con scadenza finale settembre 2015; linea che, a fine esercizio risultava interamente non utilizzata. Inoltre Finmeccanica dispone di ulteriori linee di credito a breve termine non confermate per mil. 612 circa, anch esse interamente non utilizzate al 31 dicembre Infine sono disponibili linee di credito per firma, anch esse non confermate, per circa mil Nelle Note esplicative al bilancio sono commentati i criteri gestionali riguardanti il rischio di cambio, il rischio di tasso, il rischio su equity e le operazione correlate. 12

13 INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE NON GAAP Il management di Finmeccanica valuta le performance della Società e del Gruppo sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05-178b, le componenti di tali indicatori, rilevanti per Finmeccanica Spa: EBIT: è pari al risultato ante imposte e ante proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall EBIT sono esclusi anche proventi e oneri derivanti dalla gestione di partecipazioni e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni, classificati negli schemi di bilancio all interno dei proventi e oneri finanziari. Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa e del cash-flow generato (utilizzato) dall attività di investimento e disinvestimento in attività materiali ed immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi di cassa riferibili a operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni che, per loro natura o per rilevanza, si configurano come investimenti strategici. La modalità di costruzione del FOCF per i periodi presentati a confronto è presentata all interno del cash-flow riclassificato riportato nel precedente paragrafo. Funds From Operations (FFO): è dato dal cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al netto della componente rappresentata da variazioni del capitale circolante. La modalità di costruzione del FFO per i periodi presentati a confronto è presentata all interno del cash-flow riclassificato riportato nel precedente paragrafo. Capitale Circolante: include crediti e debiti commerciali, lavori in corso e acconti da committenti. Capitale Circolante Netto: è dato dal Capitale Circolante al netto dei fondi rischi correnti e delle altre attività e passività correnti. Capitale Investito Netto: è definito come la somma algebrica delle attività non correnti, delle passività non correnti e del Capitale Circolante Netto. Indebitamento Finanziario Netto: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del Regolamento CE 809/2004. Per il dettaglio della composizione, si rimanda alla Nota 20. Organico: è dato dal numero dei dipendenti iscritti a libro matricola all ultimo giorno dell esercizio. 13

14 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Finmeccanica opera nei confronti delle partecipate controllate e a controllo congiunto nella veste di holding di controllo industriale e strategico. Come previsto dallo IAS 24, oltre alle imprese con le quali la Società detiene rapporti di partecipazione di controllo diretto e indiretto, le parti correlate includono le partecipazioni in imprese collegate, le società detenute in joint venture e i consorzi, i dirigenti con responsabilità strategica della Società, o loro stretti familiari, nonché le entità soggette al controllo da parte del Ministero dell Economia e delle Finanze (MEF). Le operazioni effettuate, regolate a condizioni di mercato, sono relative a rapporti di natura commerciale (cessioni e acquisti di beni o servizi nell ambito dell usuale operatività del Gruppo), finanziaria (finanziamenti ordinari concessi/ricevuti e addebito/accredito dei relativi interessi) e diversa (comprensiva, oltre che di tutte le attività residuali, anche, per le società che hanno optato per il consolidamento fiscale nazionale, dei rapporti, regolati contrattualmente, di origine tributaria). Si rammenta che Finmeccanica ha emanato nel 2010, e successivamente aggiornata in data 13 dicembre 2011, una specifica Procedura per le Operazioni con Parti Correlate - ai sensi del Regolamento CONSOB n del 12 marzo 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate e della successiva Delibera CONSOB n del 23 giugno 2010, nonché in attuazione dell art bis del Codice Civile - disponibile sul sito internet della Società (sezione Investor Relations/Corporate Governance, area Operazioni con Parti Correlate). La suddetta Procedura ha lo scopo di definire regole volte ad assicurare la trasparenza, la correttezza sostanziale e procedurale delle Operazioni con Parti Correlate come successivamente illustrato al punto 4.9 della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari ai cui contenuti si rinvia. Ai sensi dell art. 5, comma 8, del Regolamento CONSOB n del 12 marzo 2010, si segnalano le seguenti operazioni di maggiore rilevanza concluse nell esercizio 2012 da Finmeccanica S.p.a tramite società controllate e individuate sulla base degli indici previsti dalla sopra menzionata procedura e dall All. 3 al Regolamento CONSOB 17221/2010: 14

15 Parti dell'operazione Natura della relazione con la parte correlata Oggetto dell'operazione Corrispettivo dell'operazione Alenia Aermacchi S.p.A Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Alenia Aermacchi S.p.A. società controllata al 100% da FNM S.p.a. CDP S.p.A. società controllata dal MEF Cessione dei crediti da Alenia Aermacchi S.p.A. a Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. migl Alenia Aermacchi S.p.A SACE S.p.A. Alenia Aermacchi S.p.A. società controllata al 100% da FNM S.p.a. SACE S.p.A. società controllata dal MEF Intervento assicurativo di SACE S.p.A. a favore di Alenia Aermacchi S.p.A. migl Le suddette operazioni hanno beneficiato - ai sensi dell art. 13, comma 3 c) del Regolamento Consob n /2010 nonché dell art lett. c) della citata Procedura - dell esenzione prevista per le operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, hanno formato oggetto di comunicazione a CONSOB in ottemperanza alle disposizioni di cui all art. 13 comma 3 c), Regolamento Consob n /2010 e sono state poste in essere in seguito alla stipula in data 19 luglio 2012 del contratto tra Alenia Aermacchi S.p.A. e il Governo dello Stato di Israele per la fornitura alla Israel Air Force di n. 30 velivoli da addestramento avanzato M-346 e relativo supporto logistico. Inoltre, si segnalano le seguenti operazioni di maggiore rilevanza che hanno beneficiato dell esenzione prevista dall art. 14 comma 2 del Regolamento CONSOB nonché dall art lett. e) della citata Procedura. Parti dell'operazione Natura della relazione con la parte correlata Oggetto dell'operazione Corrispettivo dell'operazione Finmeccanica S.p.a SELEX Electronic Systems S.p.A. Società controllata (100%) Cessione partecipazione SELEX Galileo Ltd da Finmeccanica S.p.a. a SELEX Electronic System S.p.A. migl Finmeccanica S.p.a SELEX Electronic Systems S.p.A. Società controllata (100%) Cessione partecipazione SELEX Galileo Spa da Finmeccanica S.p.a. a SELEX Electronic System S.p.A. migl Finmeccanica S.p.a SELEX Electronic Systems S.p.A. Società controllata (100%) Concessione finanziamento da Finmeccanica S.p.a. a SELEX Electronic System S.p.A. migl Finmeccanica S.p.a. Finmeccanica Finance S.A. Società controllata (100%) Concessione finanziamento da Finmeccanica Finance S.A. a Finmeccanica S.p.a. migl

16 Con riferimento a tali operazioni, si segnala che le prime tre, completate nei primi giorni del mese di gennaio 2012, sono relative al processo di concentrazione delle attività del Gruppo in Europa nel settore dell Elettronica per la Difesa e Sicurezza in un unica realtà transnazionale, mentre la quarta si riferisce al contratto di finanziamento a medio/lungo termine tra la finanziaria lussemburghese del Gruppo e Finmeccanica. Si segnala, infine, che non vi sono altre operazioni con parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale/finanziaria o sui risultati al 31 dicembre 2012 della Finmeccanica e che non sono intervenute modifiche o sviluppi di operazioni con parti correlate descritte nella Relazione sulla Gestione al 31 dicembre Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/ del 28 luglio 2006 sono presentate nel presente paragrafo, nei prospetti contabili e nelle note esplicative al bilancio di Finmeccanica Spa. Non vi sono operazioni qualificabili come atipiche e/o inusuali come definite dalla suddetta Comunicazione CONSOB. Di seguito si riepilogano i valori dei rapporti verso le parti correlate (il dettaglio per società di tali rapporti è riportato nelle Note 12 e 26) intercorsi nell esercizio 2012 e nel precedente esercizio Controllate Collegate Joint Venture Consorzi (*) Altre parti Totale ( migliaia) Crediti non correnti - finanziari correlate altri Crediti correnti - finanziari commerciali altri Debiti non correnti - finanziari altri Debiti correnti - finanziari commerciali altri Garanzie

17 2012 ( migliaia) Controllate Collegate Joint Venture Consorzi (*) Altri parti correlate Ricavi Altri ricavi operativi (**) Costi (***) (42.633) (584) (223) (108) (43.548) Proventi finanziari Oneri finanziari ( ) (1.283) ( ) Totale (*) consorzi controllati, collegati e a controllo congiunto (**) comprensivi del recupero costi che nel conto economico rettificano le voci di costo correlate (***) la differenza con il conto economico è rappresento da recupero costi Controllate Collegate Joint Venture Consorzi (*) Altre parti Totale ( migliaia) correlate Crediti non correnti - finanziari altri Crediti correnti - finanziari commerciali altri Debiti non correnti - finanziari altri Debiti correnti - finanziari commerciali altri Garanzie Controllate Collegate Joint Venture Consorzi (*) Altre parti Totale 2011 correlate ( migliaia) Ricavi Altri ricavi operativi (**) Costi (***) (50.283) - (1.162) (288) (548) (52.281) Proventi finanziari Oneri finanziari ( ) - (4.854) - - ( ) (*): consorzi controllati, collegati e a controllo congiunto (**): comprensivi del recupero costi che nel conto economico rettificano le voci di costo correlate (***): la differenza con il conto economico è rappresento da recupero costi 17

18 CONSOB - Regolamento Mercati, art. 36 In relazione alle disposizioni CONSOB di cui al Regolamento Mercati e con specifico riguardo all art. 36 della relativa Delibera n /2007, Finmeccanica ha effettuato le verifiche inerenti le società controllate del Gruppo, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all Unione Europea (UE), che abbiano conseguentemente assunto significativa rilevanza in base ai criteri di cui all art. 151 del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n /1999. Tali verifiche hanno evidenziato, con riguardo alle società controllate estere extra UE (DRS Technologies Inc, Meccanica Holdings USA Inc, AgustaWestland Philadelphia Co, AgustaWestland Tilt-Rotor Company Inc, AgustaWestland Inc e Alenia Aermacchi North America Inc), individuate in base alla suddetta normativa e in coerenza con le disposizioni previste dagli ordinamenti di rispettiva appartenenza, la sussistenza di un adeguato sistema amministrativo - contabile, nonché delle ulteriori condizioni contemplate dal citato art. 36. Informativa ai sensi degli artt. 70 e 71 del Regolamento Emittenti Consob. La Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione in data , ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti adottato con Delibera Consob n /1999 e s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione o cessione. 18

19 FINMECCANICA E LO SCENARIO COMMERCIALE DI RIFERIMENTO Lo scenario economico mondiale del 2012 ha continuato ad evidenziare una bassa crescita dei Paesi industrializzati, con una perdurante crisi nell area Euro, ed una crescita ridotta, rispetto agli anni precedenti, di numerosi Paesi di nuova industrializzazione. Ciò si riflette in un rallentamento della domanda interna e degli scambi commerciali, con una riduzione dei tassi di crescita previsti per i prossimi anni della produzione industriale. Nell area Euro, in particolare, le ricorrenti tensioni sui debiti sovrani di alcuni Paesi ed il generale ristagno dell economia stanno provocando l adozione di provvedimenti restrittivi aventi l obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio, e solo a partire dal 2014 è prevista una reale ripresa delle attività economiche. I mercati di riferimento del Gruppo (Aeronautica, Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Spazio, Sistemi di Difesa, Energia, Trasporti) continuano quindi a subire gli effetti negativi della congiuntura economica mondiale, in particolare a causa della forte pressione sui budget pubblici e del generale rallentamento della domanda internazionale, anche se le prospettive a medio lungo termine restano positive nei principali settori di attività. Nel comparto Difesa, in particolare, il 2012 ha fatto registrare spese mondiali pari a quasi miliardi di dollari. Per la prima volta dal 1998 il budget americano ha mostrato una significativa contrazione, pari a circa l 1,2%, a seguito della riduzione dell impegno fuori teatro (Iraq, Afghanistan) e dello slittamento di alcuni programmi di ammodernamento. Tali fenomeni appaiono ormai strutturali (anche a seguito della conferma di Obama alla Casa Bianca), con una sostanziale diminuzione delle supplementary expenses legate ad operazioni di Peace Enforcement ed una stabilità del base budget, in gran parte legato all andamento di programmi pluriennali di sviluppo ed acquisizione di nuovi materiali di armamento. Un ulteriore punto di attenzione è rappresentato dalla cosiddetta Sequestration, che prevede tagli lineari estesi all intero budget statale. L applicazione dei tagli al settore militare comporterebbe riduzioni dell ordine dei 500 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni. La progressiva riduzione delle spese americane è in gran parte compensata dall ulteriore espansione degli investimenti per la difesa in aree di nuova industrializzazione (Asia - Pacifico) o tuttora soggette a tensioni regionali (Medio Oriente, Nord Africa). I tradizionali Paesi BRIC (Brasile, Russia, India, Cina), come anche altri Paesi emergenti interessati a sviluppare competenze proprie in settori industriali avanzati e ad alto contenuto tecnologico, rappresenteranno nei prossimi anni i maggiori mercati di riferimento nel settore (pur con tutte le limitazioni legate al trasferimento di tecnologie sensibili), anche se gli Stati Uniti rimarranno il primo mercato nazionale sia in termini dimensionali (circa un terzo del totale mondiale) che per le caratteristiche della domanda. L Europa, che presenta un trend di crescita medio annuo inferiore all 1%, continuerà a rappresentare circa il 16-17% del valore totale a livello 19

20 mondiale. È però importante notare che, sia negli Stati Uniti sia in Europa, i maggiori programmi di investimento per nuovi sistemi d arma sono confermati, sia pure - a volte - con tempistiche più dilatate o con volumi complessivamente inferiori. Appare utile ricordare, inoltre, come sempre più le competenze sviluppate nel comparto Difesa stanno trovando applicazione in settori contigui caratterizzati da elevate dinamiche di crescita, quali, a esempio, la sicurezza, il monitoraggio e la protezione ambientale, la Cyber Security e le Smart City. Il mercato mondiale dell Aerospazio, Difesa e Sicurezza presenta quindi un trend moderatamente positivo (grazie anche alla buona dinamica dell Aeronautica Civile), con importanti specificità nei vari segmenti di business. All interno del settore Aeronautica, il segmento degli aerei civili, per trasporto sia commerciale sia regionale, si presenta infatti in crescita, con una ripresa effettiva ai livelli pre crisi a partire dal L aumento della domanda di traffico (+5% medio annuo per il trasporto passeggeri), il ritorno in attivo delle maggiori compagnie aeree e la conseguente necessità di rinnovare e ampliare le flotte, fanno si che le previsioni di consegne di nuovi velivoli per i prossimi dieci anni ammontino ad un valore complessivo superiore ai 900 miliardi di euro (dei quali il 78% per velivoli commerciali, il 13% per business jet ed il 9% per velivoli regionali), con un tasso medio annuo di crescita pari a circa il 4%. I maggiori tassi di crescita saranno relativi ai velivoli wide-body a doppio corridoio, segmento di maggior valore assoluto nel quale si collocano i principali programmi in sviluppo e in produzione (B787, A350XWB, A380) ed ai velivoli per trasporto regionale, per i quali si prevede una tendenza verso lo sviluppo di una nuova generazione di velivoli di capacità e prestazioni operative superiori rispetto ai modelli attualmente in esercizio. Il segmento dei velivoli narrow-body a corridoio singolo si presenta invece sostanzialmente stabile, anche se una certa crescita si evidenzierà a partire dal 2016, trainata dalle consegne dei velivoli ri-motorizzati Airbus (Neo A320) e Boeing (B737Max). Il lancio di una nuova generazione di velivoli narrow-body è prevista dopo il Si conferma la tendenza verso una maggiore propensione all outsourcing di componenti e sottosistemi strutturali da parte dei prime contractor, come anche l entrata sul mercato di nuovi competitori provenienti dai Paesi di nuova industrializzazione. Conseguentemente, il mercato dei componenti strutturali in outsourcing presenta tassi di crescita intorno al 6% medio annuo. Il segmento degli aerei militari risente della stasi degli investimenti nel settore Difesa e del rallentamento di alcuni importanti programmi di acquisizione, sia negli USA che in altri Paesi. Il mercato si manterrà sostanzialmente stabile (o in leggera riduzione) fino al 2014, per poi espandersi significativamente negli anni successivi a seguito di non più procrastinabili esigenze di ammodernamento e rinnovo delle flotte operative. Il valore complessivo delle nuove consegne per i prossimi dieci anni è quindi stimato in circa 400 miliardi di euro, con un mercato aggiuntivo per 20

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