GIORDANO CONSOLINI VIRTUS BOLOGNA FONDAMENTALI INDIVIDUALI DI DIFESA CONCETTI DIFENSIVI PER UN SETTORE GIOVANILE RELATORE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GIORDANO CONSOLINI VIRTUS BOLOGNA FONDAMENTALI INDIVIDUALI DI DIFESA CONCETTI DIFENSIVI PER UN SETTORE GIOVANILE RELATORE"

Transcript

1 FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO COMITATO PROVINCIALE ALLENATORI RAVENNA LUGO 27 APRILE 2009 ORE 21 PALESTRA COMUNALE PROGRAMMA AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO RELATORE GIORDANO CONSOLINI VIRTUS BOLOGNA FONDAMENTALI INDIVIDUALI DI DIFESA CONCETTI DIFENSIVI PER UN SETTORE GIOVANILE

2 Premessa Non ho la pretesa di trattare tutto l argomento difensivo, ma solo di trattarne alcuni concetti (anche se molto importanti). Penso sia bene avere chiaro cosa privilegiare e quando. Il nostro nemico è il tempo. Fra le mille cose che occorre insegnare è importante selezionare per non perdere tempo e soprattutto cercare di semplificare per fare in modo che il medesimo concetto possa essere applicato in più situazioni. Uno contro uno con palla Questo lavoro è attuato iniziando dagli Under 13 proseguendo fino agli Under 19. L argomento tecnico principale per la categoria Under 13 è rappresentato dall uno contro uno. Una volta digerito il giusto posizionamento fra la palla e il canestro, porre il proprio corpo come ostacolo da superare per andare a canestro e dopo aver acquisito il concetto che il difensore deve mantenere una posizione larga, si inizia a lavorare sul primo passo di scivolamento: non un balzo laterale, bensì un piccolo passo, un passetto, per mettersi in moto e quindi il salto per mettere il proprio petto contro la spalla dell attaccante. Un movimento che permette di mantenere il fondamentale concetto di muro tra l attaccante ed il canestro e conseguente di non aprire la propria porta cioè di non lasciare un corridoio libero tra il difensore e l attaccante in cui l attaccante può andare a canestro. Dagli Under 14 inizio poi a lavorare sulla tecnica dello scivolamento difensivo. LA PROGRESSIONE DEGLI ESERCIZI 1- Di fronte, solo un lato. Dal punto di vista didattico, iniziamo limitando l attacco che è obbligato a palleggiare verso una direzione prestabilita (destra o sinistra). Il difensore, applicando la tecnica descritta in precedenza (passetto + balzo laterale/dietro), si pone sulla linea di penetrazione avendo come obiettivo specifico la spalla interna dell attaccante (d. 1) 2- Di fronte, l attaccante sceglie il lato (idem come n. 1) Con non più di due palleggi l attaccante sceglie il lato dove penetra ed il difensore deve tenere la posizione.

3 3- Prendere sfondamento. L attaccante palleggia ed il difensore deve costringere a cambiare senso disponendosi sulla sua direzione e cercando di prendere sfondamento. L attaccante non può oltrepassare le linee immaginarie che uniscono i limiti dell area (d. 2). d. 1 d. 2 USO DELLE MANI Molto spesso sento dire che non bisogna usare le mani quando si marca l attaccante con palla, il monito di molti allenatori è: non cercare la palla! Non sono però di questa opinione e quindi credo che si debba insegnare ai giovani giocatori a rubare palla agli attaccanti che palleggiano. Agli inizi, con giocatori Under 13 il tentativo può e deve essere selvaggio non appena il difensore vede che l attaccante commette un errore, cioè non protegge adeguatamente la palla, il difensore deve cercare di rubarla! Gli obiettivi devono essere raggiungibili e comprensibili. A 13 anni credo che questo sia un obiettivo comprensibile e raggiungibile.

4 Non può esserlo invece ad esempio, costringere l avversario a un tiro forzato, obiettivo che sarà proprio degli under 19. DAI E SEGUI L esercizio è indicato per trovare la giusta distanza dall attaccante e, al contempo, migliora la velocità di mani. Il difensore appena consegna la palla, deve immediatamente cercarla con un movimento del braccio corrispondente dal basso verso l alto. Questo per costringere l attaccante a proteggere la palla e quindi a limitare le possibilità offensive. In questa azione il difensore non deve sbilanciarsi, è quindi fondamentale insegnare il concetto di indipendenza delle proprie mani dalle proprie gambe, mentre le braccia si muovono e lavorano per rubare palla. Un concetto che si ritrova in tanti frangenti e che va applicato a diverse situazioni, come, ad esempio, passaggi, finta di tiro e finta di stoppata. In questo esercizio il difensore ha la palla e fa un dai e segui con l attaccante. Il difensore deve usare la mano corrispondente alla posizione della palla per cercare di rubarla, ma senza aprirsi. (d. 3) d. 3 UNO CONTRO UNO DINAMICO Si passa ora dalla corsa allo scivolamento. L esempio dell esercizio è uno contro uno da metà campo e recupero. Al via dell attaccante il difensore corre per portarsi davanti alla palla. Una volta stabilito il corretto posizionamento difensivo si pone grande attenzione all uso delle mani, con la mano interna che deve impedire il cambio di mano frontale (d. 4).

5 d. 4 PRESSIONE INTELLIGENTE La pressione sulla palla deve essere intelligente e non far perdere l equilibrio: serve sempre comprendere quando mettere pressione e quando invece è meglio contenere il proprio avversario facendo un passo indietro. Si inizia con l esercizio in modo didattico, cioè attaccante e difensore, uno di fronte all altro, con palla alta e poi palla bassa. L esercizio diventa in seguito agonistico: uno contro uno e poi due contro due (d. 5), in modo da combinare l esercizio per mantenere la pressione sull avversario non e per concedere passaggi facili (ad es. vicino a canestro). d. 5 LINEA DI PASSAGGIO Non si ragiona più in termini di difensore tra palla e canestro. L obiettivo è quello di cercare la palla, con la mano corrispondente.

6 Nel primo esercizio molto semplice, si cura il giusto posizionamento ad un passaggio di distanza: stare sulla linea di passaggio diretto (d. 6) il secondo esercizio è più dinamico: il difensore passa la palla rotolata all attaccante e corre a trovare il giusto posizionamento difensivo. L attaccante passa la palla all appoggio (sopra la testa o laterale) e inizia l azione di smarcamento (d. 7) d. 6 d. 7 UNO CONTRO UNO SENZA PALLA Anche se il lavoro inizia con la categoria Under 13, è principalmente nelle categorie Under 14 e Under 15 che si interviene per curare la difesa sull uomo senza palla a uno o due passaggi di distanza e la capacità di passare dall 1 c 1 sulla palla all 1 c 1 sull attaccante senza palla. UNO CONTRO UNO CON APPOGGIO L attaccante si avvicina in palleggio e passa la palla all appoggio. Il difensore deve adeguare il proprio posizionamento difensivo mentre la palla è in volo: salto ala palla (d. 8) d. 8

7 UNO CONTRO UNO CON DUE APPOGGI L appoggio con palla palleggia in direzione della copia attacco/difesa, per costringere il difensore ad assumere il giusto posizionamento ad un passaggio di distanza. A questo punto passa la palla all altro appoggio. Il difensore, ancora mentre la palla è in volo, deve trovare la posizione a due passaggi di distanza: staccarsi rimanendo sulla linea di passaggio diretto (d. 9) d. 9 TRE CONTRO TRE Lo stesso concetto si applica in una situazione di tre contro tre. Il concetto è quello di abbassarsi o alzarsi rispetto alla linea di passaggio, quindi staccarsi, mantenendo l attenzione sulla linea di passaggio, con l obiettivo di cercare l anticipo o, quantomeno, una buona difesa che impedisca una facile penetrazione a canestro ( d. 10). d. 10

8 LATO FORTE-LATO DEBOLE Non appena si parla di organizzazione difensiva (categoria Under 15 e 17) si stabilisce che: si anticipa sul lato forte e si aiuta dal lato debole. In questo modo si può limitare di molto il penetra e scarica. L esercizio Penta con appoggio permette di scoprire semplicemente le posizioni giuste, dato che a questo punto avremo già allenato la difesa sull uno contro uno e, quindi, anche sul taglio (d. 11). d. 11 3c3 ¾ campo L esercizio per allenare questo frangente difensivo inizia con il palleggio da metà campo per avere: a)- Responsabilità di tenere l uno contro uno. b)- Capire meglio che il concetto universalmente valido è quello di non aiutare sul lato forte. (d. 12) d. 12 BLOCCO E GIRO (PICK-AND-ROOL)

9 Categoria Under Il blocco e giro (pick-and-rool) è una sovrapposizione di due attaccanti, quindi è fondamentalmente un errore dell attacco. Un errore di cui la difesa deve approfittare, quindi raddoppiare! Per questo diventa preziosa la tecnica del raddoppio, che si sviluppa: *- Con l uso delle braccia: costringe ad effettuare un brutto passaggio. *- Non fare bucare il raddoppio: l attaccante ha l obbligo di muoversi sul piede perno, la difesa no! Si anticipano i passaggi vicini e più pericolosi, leggendo il raddoppio, come accade in ogni situazione in cui c è raddoppio di marcamento, esempio in una situazione di zonapress a tutto campo (d. 13 e d. 14). d. 13 d. 14 CONSIDERAZIONI FINALI * Il ragazzo deve essere sempre allenato tecnicamente, fisicamente e mentalmente. * Inserire gli esercizi immaginando le situazioni come parti del cinque contro cinque (es. per esercizi di 1c1 limitare lo spazio per l attacco, vietare i passaggi lob, ecc.) * Finalizzare il lavoro difensivo con il contropiede. * La difesa crea uno spirito di squadra, perché un canestro può anche essere realizzato grazia alla prodezza del vostro miglior giocatore, mentre la difesa valorizza anche chi ha poco talento. E l allenatore deve gratificare anche chi possiede meno qualità.

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. 1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili

Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Responsabile Settore Giovanile AS Basket Corato-Casillo Francesco Raho 1 La proposta didattica che segue,

Dettagli

Bormio 2004 Corso Allenatore Nazionale Il contropiede Giordano Consolini www.allenatori.fip.it Premesse. - Cerchiamo di vedere la pallacanestro nella sua globalità, ogni allenatore ha una propria idea

Dettagli

Programma del Corso Allievo Allenatore. Modulo 1: Presentazione del Corso

Programma del Corso Allievo Allenatore. Modulo 1: Presentazione del Corso Programma del Corso Allievo Allenatore Modulo 1: Presentazione del Corso Introduzione del progetto DIVENTARE COACH Obiettivo: formare allenatori autonomi e responsabili per avere giocatori autonomi e responsabili

Dettagli

1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente

1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente 1vs1 in movimento attacco Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente Nell 1vs1 in movimento in attacco notevole deve essere la capacità di ogni singolo giocatore di giocare l 1vs1 con autonomia

Dettagli

"PROGRESSIONI DIDATTICHE DIFENSIVE

PROGRESSIONI DIDATTICHE DIFENSIVE LE DISPENSE DELL U.S.A.P. "PROGRESSIONI DIDATTICHE DIFENSIVE Estratto in anteprima dalla nuova Dispensa USAP in uscita Realizzazione a cura di Federico FILESI Coach Giampiero TICCHI (Allenatore Nazionale

Dettagli

Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2

Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2 Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2 Introduzione. Difesa a zona 2-1-2 All inizio di una stagione agonistica, quando si prepara il sistema difensivo bisogna sempre pensare alla costruzione di una

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

P o s izio n a m e n to / m o vim e n to P a s s a g g i P a lle g g i B lo c c h i

P o s izio n a m e n to / m o vim e n to P a s s a g g i P a lle g g i B lo c c h i i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 14 Luglio 2009 ore 10.30 Massimo Meneguzzo - Attacco difesa a zona per squadre senior e giovanili Modulo 8 Formula: Prendere e mantenere un vantaggio individuale e di squadra

Dettagli

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005 Il Tagliafuori Abbiamo tre tipi di tagliafuori: sul tiratore; sul lato forte (a 1 passaggio di distanza dalla palla); sul lato debole (a 2 o più passaggi di distanza dalla palla). Esercizio Passa e scivola

Dettagli

GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI

GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI 7 Novembre 997 - Crespi Marco - GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI. Crespi imposta il suo gioco partendo da semplici ma chiari concetti di base. RIFERIMENTI Dare dei punti di riferimento

Dettagli

1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA

1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA 1) Il palleggio 2) Difesa del pallone 3) Nuotate con palla 4) Nuotate senza palla 5) Difesa a pressing 6) Attacco al pressing 7) Il tiro 8) Tecnica del nuoto 9) Le discese 10) La controfuga 11) Il vigile

Dettagli

Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro

Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro20-04-2009 Premesse base Miglioramento sempre in ogni età e categoria lavorando sulla motivazione al

Dettagli

UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE

UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE di Giulio Cadeo Allena da anni a Varese, come allenatore delle giovanili, portando la squadra iuniores al secondo posto alle finali Nazionali lo scorso anno. Assistente

Dettagli

Diag. 1. Il palleggio

Diag. 1. Il palleggio Il palleggio Premessa Per quanto riguarda questo fondamentale è necessario stabilire dei limiti. Troppe volte assistiamo all abuso del palleggio che, per i giocatori, diventa un fondamentale che esalta

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

Diagr. 21. L attaccante passa al primo della fila a sinistra e può tagliare o verso il centro (Diagr. 22), Diagr. 22

Diagr. 21. L attaccante passa al primo della fila a sinistra e può tagliare o verso il centro (Diagr. 22), Diagr. 22 Esercizio Uno contro uno appoggio È un primo riassunto delle informazioni fin qui suggerite più la conversione tuttocampo due contro uno. Disponiamo tre file e si inizia con smarcamento e dai e segui (Diagr.

Dettagli

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo) 1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato

Dettagli

Zona press attacco e difesa (cenni)

Zona press attacco e difesa (cenni) Zona press attacco e difesa (cenni) Le zone pressanti a tutto campo possono, a seconda del fronte verso la palla, essere di due tipi: dispari: 1-2-1-1 1-3-1 3-1-1 Pari: 2-2-1 2-1-2 Mentre per la zona pressing

Dettagli

La difesa COACH CESARE CIOCCA

La difesa COACH CESARE CIOCCA La difesa 1-3-1 COACH CESARE CIOCCA E una difesa difficile da montare ed occorre valutare se si hanno a disposizione dei giocatori in grado di eseguirla correttamente, questi devono avere buoni fondamentali

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

Se il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte.

Se il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte. Dopo aver ricevuto, il giocatore con palla dovrà attaccare il campo spingendo il contropiede con palleggio spinto in campo aperto, l idea deve essere quella di mettere subito in difficoltà la difesa avversaria,

Dettagli

Federazione Italiana Rugby

Federazione Italiana Rugby Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai

Dettagli

Difesa a zona fronte dispari 3-2 e 1-3-1

Difesa a zona fronte dispari 3-2 e 1-3-1 Difesa a zona fronte dispari 3-2 e 1-3-1 Le difese a zona prevedono che il posizionamento dei difensori sia attuato in aree di competenza e che i difensori si muovano seguendo la palla, e secondariamente,

Dettagli

Nella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave

Nella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave 02.06.2008, mch e partecipanti al corso quadri 2008, traduzione Renato Carettoni PALLACANESTRO Nella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave Fondamentali

Dettagli

"PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE

PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE LE DISPENSE DELL U.S.A.P. "PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE Estratto dalla nuova Dispensa Realizzazione a cura di Federico FILESI Coach Giampiero TICCHI (Allenatore Nazionale) Penetra e scarica: Esercizi

Dettagli

Collaborazioni offensive: blocchi singoli lontano dalla palla

Collaborazioni offensive: blocchi singoli lontano dalla palla Collaborazioni offensive: blocchi singoli lontano dalla palla I postulati ci aiutano ad organizzare in maniera funzionale l allenamento, e sono: Autonomia Collaborazione Equilibrio Spazio Tempo Autonomia

Dettagli

GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO Programma Tecnico

GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO Programma Tecnico GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO 2014 Programma Tecnico 1 LUNEDI: PALLEGGIO NBA (97/98/99/2000) MATTINA - BALL HANDLING 2 PALLONI A ONDE ( PALLEGGIO ALTERNATO, CONTEMPORANEO A ZIG ZAG CON CAMBI DI MANO) - 1

Dettagli

Giancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso

Giancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso Giancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso Post basso, ovvero ricezione e uno contro uno con spalle al canestro. Non c è altra situazione individuale così complicata e difficile. Spalle

Dettagli

COSTRUZIONE DI UNA DIFESA A ZONA

COSTRUZIONE DI UNA DIFESA A ZONA COSTRUZIONE DI UNA DIFESA A ZONA Matteo Picardi PREMESSA La difesa nella pallacanestro gioca un ruolo fondamentale poiché, difendendo bene, non solo non si subisce canestro, ma si ha anche la possibilità

Dettagli

fip.it natori. allenat ori.fip 1c1 Difesa Lezione del 11/07/2006 Istruttore: Antonio Petillo

fip.it natori. allenat ori.fip 1c1 Difesa Lezione del 11/07/2006 Istruttore: Antonio Petillo 1c1 Difesa Lezione del 11/07/2006 Istruttore: Antonio Petillo CHIUDERE GLI SPAZI VANTAGGIOSI PRIMA CHE L AVVERSARIO LI POSSA INVADERE E METTERE LO STESSO FUORI EQUILIBRIO Postulati: spazio/tempo equilibrio

Dettagli

GIOCARE 1 CONTRO 1 CON LA PALLA Marco Sanguettoli

GIOCARE 1 CONTRO 1 CON LA PALLA Marco Sanguettoli GIOCARE 1 CONTRO 1 CON LA PALLA Marco Sanguettoli La didattica dell 1 contro 1, avendo come obiettivo quello di offrire ai giocatori gli strumenti per battere il difensore, deve essere sia tecnica (apprendimento

Dettagli

Progetti Azzurri 2011/2012

Progetti Azzurri 2011/2012 FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Settore Squadre Nazionali Maschile Progetti Azzurri 2011/2012 La condivisione del Settore Minibasket. Le parole chiave del programma tecnico di lavoro proposto dal SSNM

Dettagli

PROGRAMMA TECNICO 2016

PROGRAMMA TECNICO 2016 Cierrebiclub Bologna, lunedì 27 giugno venerdì 1 luglio 2016 PROGRAMMA TECNICO 2016 Marco Sanguettoli Responsabile Tecnico Luca Briziarielli Preparatore Atletico Luca Ansaloni Capo Allenatore Under 15-17

Dettagli

Uno contro uno difensivo

Uno contro uno difensivo Uno contro uno difensivo È innegabile che per quanto riguarda l attacco vi siano delle gerarchie in relazione al talento mentre per giocare in difesa non servono star e ogni giocatore può essere importante.

Dettagli

Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini

Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini Proposte pratiche Tutti con palla. Due file posizionate (1) sceglie il lato da cui tirare, attraversa la porta centrale, guarda a destra

Dettagli

Concetti difensivi di Ettore Messina

Concetti difensivi di Ettore Messina In quest articolo mi permetto di codificare alcuni concetti difensivi esposti dal maestro Ettore Messina, cercando di esportarli in una disciplina sportiva simile, per certi versi, al basket come il futsal.

Dettagli

Costruzione di una difesa a zona

Costruzione di una difesa a zona Costruzione di una difesa a zona Ricerca della coerenza tattica della proposta con i postulati di base Relatore: Giovanni Papini Credo che nel sistema difensivo di ogni squadra debba essere organizzata

Dettagli

Massimo Meneguzzo - Collaborazioni DIfensive: Blocchi lontano dalla palla.

Massimo Meneguzzo - Collaborazioni DIfensive: Blocchi lontano dalla palla. i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 7 Luglio 2009 ore 10.30 Modulo 2 Massimo Meneguzzo - Collaborazioni DIfensive: Blocchi lontano dalla palla. Formula: Togliere gli spazi vantaggiosi e rompere il timing

Dettagli

Diagr. 1 Diagr. 2 Diagr. 3

Diagr. 1 Diagr. 2 Diagr. 3 L'attacco alla difesa a uomo di Giulio Cadeo Allena da anni a Varese, come allenatore delle giovanili, portando la squadra iuniores al secondo posto alle finali Nazionali lo scorso anno. Assistente da

Dettagli

MODULO 3: IL PASSAGGIO

MODULO 3: IL PASSAGGIO MODULO 3: IL PASSAGGIO Il passaggio è il fondamentale tecnico, che enfatizza l idea del quarto postulato di base, la collaborazione, poiché coinvolge sempre almeno due giocatori (passatore e ricevente).

Dettagli

I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA

I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket Proposta Pratica. Obiettivo didattico : I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA - sviluppo

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 3 001. Ragazzi disposti su due file ai lati del canestro: Palla a terra, girare 3 volte intorno, prenderla e tirare Giro a 8 fra le gambe e tiro 2 balzi sul posto, piedi

Dettagli

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. Dopo avere dedicato ampio spazio nei numeri precedenti all attenzione dovuta alla formazione dei pre-requisiti motori e funzionali, in questo intervento è mia intenzione

Dettagli

ALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010

ALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010 ALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010 ATTIVAZIONE INDIVIDUALE CON PREP.FISICO durata: 15 min Es.1: LIBERE PER IL CAMPO SENZA PALLA ESERCIZI DI SENSIBILITA' AL CONTATTO. Durata: 5 min Atlete libere per il campo

Dettagli

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)

Dettagli

1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010

1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010 1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010 1) fila con palla fronte a canestro, conclusione con passo incrociato e tiro appoggiando al tabellone. Equilibrio anche dopo il tiro ricadendo con perfetto

Dettagli

Relazione e comunicazione Didattica. Il contropiede 1 contro 1 - attacco

Relazione e comunicazione Didattica. Il contropiede 1 contro 1 - attacco C.N.A S.I.P.I. Relazione e comunicazione Didattica Il contropiede 1 contro 1 - attacco Andrea Capobianco Lo scopo di ogni formazione è dar sorgere bisogni. G. Ariano Introduzione La visione della pallacanestro

Dettagli

SETTORE SQUADRE NAZIONALI FEMMINILI. Programma. Tecnico

SETTORE SQUADRE NAZIONALI FEMMINILI. Programma. Tecnico Programma Tecnico 2009/2010 PRINCIPI E OBIETTIVI DIFENSIVI: 2 INDIVIDUALE : tutto campo 1\2 campo ZONA : 2\3 1\3\1 ZONA PRESS : 1\2\1\1 che si trasforma in 1-3-1 nella metà campo difensiva 2\2\1 PRINCIPI

Dettagli

L ALLENAMENTO PER L UNDER 14

L ALLENAMENTO PER L UNDER 14 L ALLENAMENTO PER L UNDER 14 di Luca Rovacchi Allenatore U14 Pallacanestro Reggiana La fascia d età che va dai 12 ai 14 anni è una fase molto importante per la crescita dei ragazzi nella quale l apprendimento

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

Il placcaggio. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2011/2012

Il placcaggio. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2011/2012 Il placcaggio Corso di aggiornamento di I livello stagione 2011/2012 Obiettivo della difesa Placcare per bloccare l avanzamento e recuperare per contrattaccare e segnare la meta Se il recupero non è possibile

Dettagli

Programmi di Allenamento Toscana

Programmi di Allenamento Toscana ALLENAMENTO N. 11 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo: Partenze e Arresto di forza, Collaborazioni, Tiro da collaborazioni, Gioco. Data: Mercoledì 21.10.09 Orario: 17.30-19.30 Luogo:

Dettagli

Fondamentali di base: ATTACCO

Fondamentali di base: ATTACCO Fondamentali di base: ATTACCO Relatore prof. Bosetti Principali problematiche L attacco deve essere considerato come tema permanente di ogni seduta di allenamento. Ore di lavoro specifico sull'attacco

Dettagli

Obiettivi: la versatilità di questo attacco permette di effettuare buoni tiri dalle aree del post, dalla media e dalla lunga distanza.

Obiettivi: la versatilità di questo attacco permette di effettuare buoni tiri dalle aree del post, dalla media e dalla lunga distanza. Schieramento: «3 fuori 2 dentro» Squadra: Gonzaga University Coach: Mark Few Obiettivi: la versatilità di questo attacco permette di effettuare buoni tiri dalle aree del post, dalla media e dalla lunga

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 09 001. Lavoro su due metà campo senza palla, una con cerchi e birilli, l altra libera. Esecuzione di movimenti che richiamano i fondamentali individuali senza palla

Dettagli

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005 Le difese Comitato Nazionale Allenatori Difesa a uomo Prima parte Prima di tutto vogliamo rovesciare il concetto della difesa che reagisce all attacco. Noi attacchiamo l attacco. È la cosa più difficile

Dettagli

Collaborazioni difensive: blocchi sulla palla. e difesa del doppio pick and roll alto

Collaborazioni difensive: blocchi sulla palla. e difesa del doppio pick and roll alto Collaborazioni difensive: blocchi sulla palla e difesa del doppio pick and roll alto La regola dei 24 secondi ha aumentato in modo considerevole l utilizzo di situazioni di blocco sulla palla sia contro

Dettagli

CINQUE SPECIFICHE ESERCITAZIONI PER MIGLIORARE LE COMPETENZE DELLA PUNTA NELLA CATEGORIA ESORDIENTI (11-13 ANNI)

CINQUE SPECIFICHE ESERCITAZIONI PER MIGLIORARE LE COMPETENZE DELLA PUNTA NELLA CATEGORIA ESORDIENTI (11-13 ANNI) WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tattica Capacità di Gioco CINQUE SPECIFICHE ESERCITAZIONI PER MIGLIORARE LE COMPETENZE DELLA PUNTA NELLA CATEGORIA ESORDIENTI (-3 ANNI) A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

Programma del Corso Allenatore di Base MODULO 1: CONTROPIEDE

Programma del Corso Allenatore di Base MODULO 1: CONTROPIEDE Programma del Corso Allenatore di Base MODULO 1: CONTROPIEDE Obiettivo del modulo: l essenza del gioco della pallacanestro, tutti i fondamentali di attacco e difesa coniugati per raggiungere il canestro

Dettagli

PRIMA DEL RISULTATO. Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO Prof.

PRIMA DEL RISULTATO. Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO Prof. PRIMA DEL RISULTATO 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO 2007 Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica Prof. Andrea Cristi QUALI SONO LE FINALITA DELL ALLENATORE NEL SETTORE GIOVANILE?

Dettagli

ESERCITAZIONI TATTICHE PER LA SCUOLA CALCIO DALL 1>1 AL 4>2+1

ESERCITAZIONI TATTICHE PER LA SCUOLA CALCIO DALL 1>1 AL 4>2+1 SCUOLA CALCIO Maurizio Bruni- Allenatore Giovani Calciatori - Allenatore di Base UEFA B - SAURORISPESCIA Istruttore CONI ESERCITAZIONI TATTICHE PER LA SCUOLA CALCIO DALL 1>1 AL 4>2+1 In considerazione

Dettagli

STRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE

STRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE Annata Sportiva 2016-2017 STRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE fare un passaggio in più e due palleggi in meno Responsabile Settore Giovanile Enrico Rocco 2 Sommario PROGETTO...3 CREARE GIOCATORI DI PALLACANESTRO...3

Dettagli

APPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012

APPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012 APPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012 Lezione di Maurizio Cremonini all interno del Clinic PAO di Roma Martedi 13 Novembre 2012 Relatori : Andrea Capobianco Maurizio Cremonini Paolo Paoli "Costruzione

Dettagli

ATTACCO ALLA DIFESA A UOMO? L ANALISI DELLE LINEE DI PASSAGGIO

ATTACCO ALLA DIFESA A UOMO? L ANALISI DELLE LINEE DI PASSAGGIO MARCO CALVANI Pagina ATTACCO ALLA DIFESA A UOMO? L ANALISI DELLE LINEE DI PASSAGGIO Ogni anno noi allenatori ci chiediamo quali siano i moduli, gli schemi di attacco da proporre alla nostra squadra. Tutti

Dettagli

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Che cos è la sovrapposizione? Viene definita sovrapposizione la corsa di un giocatore eseguita alle spalle del compagno in possesso di palla. La sovrapposizione

Dettagli

Esercizi difensivi per la categoria Esordienti e Under 13

Esercizi difensivi per la categoria Esordienti e Under 13 Esercizi difensivi per la categoria Esordienti e Under 13 Parlare di difesa in fasce di età particolari, come io reputo sia questa categoria, può indurre spesso gli allenatori in alcuni errori di valutazione

Dettagli

IDEE E PRINCIPI PER ATTACCARE LA DIFESA A ZONA NEL SETTORE GIOVANILE

IDEE E PRINCIPI PER ATTACCARE LA DIFESA A ZONA NEL SETTORE GIOVANILE IDEE E PRINCIPI PER ATTACCARE LA DIFESA A ZONA NEL SETTORE GIOVANILE 1. COME INTRODURRE L ARGOMENTO NELLA PROGRAMMAZIONE TECNICA 2. ESEMPIO DI ATTACCO MULTIPLO (PUÒ ESSERE ADATTATO A DIVERSI TIPI DI DIFESA

Dettagli

Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi

Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti DIARIO ALLENAMENTI CATEGORIA GIOVANISSIMI (Stagione 2013-14) ALLENAMENTO N 79, 80, 81 A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

Seguendo i passaggi successivi vedremo vantaggi e svantaggi di questo sistema difensivo.

Seguendo i passaggi successivi vedremo vantaggi e svantaggi di questo sistema difensivo. Difesa press tutto campo Adolfo Parrillo Seguendo i passaggi successivi vedremo vantaggi e svantaggi di questo sistema difensivo. Il primo aspetto da tenere bene presente è: Perché applico questo sistema

Dettagli

STRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE

STRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE Annata Sportiva 2015-2016 STRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE fare sempre qualcosa per il compagno Responsabile Settore Giovanile Enrico Rocco 2 Sommario PROGETTO... 3 CREARE GIOCATORI DI PALLACANESTRO...

Dettagli

ESERCIZI PICCOLI AMICI

ESERCIZI PICCOLI AMICI ESERCIZI PICCOLI AMICI 1 L allievo rosso esegue un conduzione e piacimento attorno un cinesino per poi andare verso la porta, un suo avversario posto in diagonale rispetto al movimento dello stesso deve

Dettagli

PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA

PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA Sviluppo completo del 2vs2 1 CALCIO: SPORT DI SITUAZIONE 1vs1 E la situazione numericamente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 4

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 4 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 4 1 Modulo 2 Il movimento offensivo Obiettivo dell attacco S ATTACCO Linea del vantaggio DIFESA S I M (lancio del gioco)

Dettagli

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per

Dettagli

Tattica Come Giocare Col 4231

Tattica Come Giocare Col 4231 Tattica Come Giocare Col 4231 Marco Girardi Manuale di calcio Autore: Marco Girardi Copyright 2010 Marco Girardi Schemi Tattici: Marco Girardi Copertina e Progetto Grafico: Benedetto Gerbasio Editore:

Dettagli

Scuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi

Scuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi ESERCIZIARIO Scuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT PREMESSA Personalmente alleno gli ARRESTI

Dettagli

Da un CENTRO DI PREFORMAZIONE FEDERALE FRANCESE. Alcune lezioni della stagione sportiva 2002/2003. Obiettivi:

Da un CENTRO DI PREFORMAZIONE FEDERALE FRANCESE. Alcune lezioni della stagione sportiva 2002/2003. Obiettivi: Da un CENTRO DI PREFORMAZIONE FEDERALE FRANCESE Alcune lezioni della stagione sportiva 2002/2003 Obiettivi: allenamento 1(89): tema tecnico: dribbling e tiro principi del gioco: sapersi collocare, dislocare

Dettagli

UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA. (parte seconda)

UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA. (parte seconda) UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON di Simone Benecchi POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA (parte seconda) Quello che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE CONTRAPPOSIZIONI

INTRODUZIONE ALLE CONTRAPPOSIZIONI CAPITOLO 1 INTRODUZIONE ALLE CONTRAPPOSIZIONI 9 Sviluppare e finalizzare un azione d attacco significa superare l opposizione dei reparti avversari. A seconda della zona di recupero del pallone e del contesto

Dettagli

SEGNALAZIONE SCHEMI D ATTACCO NELLA PALLAVOLO FEMMINILE

SEGNALAZIONE SCHEMI D ATTACCO NELLA PALLAVOLO FEMMINILE SEGNALAZIONE SCHEMI D ATTACCO NELLA PALLAVOLO FEMMINILE UNO Primo tempo avanti, vicino al palleggiatore (30/40 cm.) DUE Primo tempo dietro, vicino al palleggiatore (30/40 cm.). TRE Secondo tempo davanti

Dettagli

ALLENAMENTO N 1 DEL 10 / 09 / 2012

ALLENAMENTO N 1 DEL 10 / 09 / 2012 ALLENAMENTO N 1 DEL 10 / 09 / 2012 LAVORO FISICO 45 min Es.1: ISTRUZIONE PER L ESECUZIONE SCHEDA PRE-ALLENAMENTO (10 min) Es.2: POSTURE E ADDOMINALI (10 min) Es.3: EX CON ELASTICI ABBINATI AL CORE (10

Dettagli

I contenitori dell allenamento tecnico-tattico

I contenitori dell allenamento tecnico-tattico AGGIORNAMENTO 2VS2 I contenitori dell allenamento tecnico-tattico Esercizi Partite libere Possessi Giochi di posizione Partite a tema Situazioni CALCIO: SPORT DI SITUAZIONE 1vs1 E la situazione numericamente

Dettagli

GLI ATTEGGIAMENTI PREVENTIVI DIVENSIVI E OFFENSIVI. Relatori: MAURIZIO VISCIDI (vice coordinatore Nazionali Giovanili)

GLI ATTEGGIAMENTI PREVENTIVI DIVENSIVI E OFFENSIVI. Relatori: MAURIZIO VISCIDI (vice coordinatore Nazionali Giovanili) Padova, 10 Febbraio 2014 GLI ATTEGGIAMENTI PREVENTIVI DIVENSIVI E OFFENSIVI Relatori: MAURIZIO VISCIDI (vice coordinatore Nazionali Giovanili) e MARCO SCARPA (osservatore Nazionale A) Per un approfondimento

Dettagli

Mario De Sisti Settore Squadre Nazionali

Mario De Sisti Settore Squadre Nazionali Mario De Sisti Settore Squadre Nazionali Quaderni di Riano - Volume V, Ottobre 1996 38 Superstage sui Fondamentali, Castrocaro Giugno 1996. Organizzato dal Settore Giovanile 1 Concetti offensivi Premessa

Dettagli

Settembre 2003 FEDERAZIONE TICINESE DI CALCIO Fabrizio Vavassori

Settembre 2003 FEDERAZIONE TICINESE DI CALCIO Fabrizio Vavassori Gioco e allenamento in preformazione (D e C) Mario Comisetti, Dany Ryser - ASF - VHS A 10 anni il gioco è molto simile a quello infantile A 10 anni il gioco è molto simile a quello degli adulti Dal calcio

Dettagli

MARIO FLORIS: giocare insieme a pallacanestro dal punto di vista difensivo: principi semplici per un settore giovanile

MARIO FLORIS: giocare insieme a pallacanestro dal punto di vista difensivo: principi semplici per un settore giovanile Organizzano: Lezione PAO: CARRARA 02-03 03-2010 MARIO FLORIS: giocare insieme a pallacanestro dal punto di vista difensivo: principi semplici per un settore giovanile PREMESSA SVILUPPO Il titolo è significativo

Dettagli

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL PADERNO DUGNANO (MI)

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL PADERNO DUGNANO (MI) ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 10 11 2011 ALLENATORE..Guido Cantamesse ASSISTENTE..Carlo Grassi PADERNO DUGNANO (MI) 17.00 19.00 ******************** ATTIVAZIONE INTEGRATA TECNICA E FISICA 15 ANDATURE

Dettagli

Giampiero Ticchi Difesa Pressing

Giampiero Ticchi Difesa Pressing Difesa Pressing www.allenatori.fip.it Prima di parlare di press a tutto campo, a tre quarti campo o a metà campo, bisogna parlare di press come uno stato mentale, cioè di una difesa che non aspetta l'attacco

Dettagli

Corso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto

Corso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto Corso Allievo Allenatore La Fase Ricezione - Punto Bari 6 Maggio 2004 FASE RICEZIONE PUNTO Le nuove regole della pallavolo hanno portato delle variazioni a questa fase dovute a: 1. La liberalizzazione

Dettagli

IL CALCIO A 5 NEI SETTORI GIOVANILI

IL CALCIO A 5 NEI SETTORI GIOVANILI IL CALCIO A 5 NEI SETTORI GIOVANILI COME ALLENARE, E QUALI PROPOSTE DI ALLENAMENTO METTERE IN ATTO, PER FAR CRESCERE SQUADRE GIOVANILI DI CALCIO A 5 O DI CALCIO A 11, RAGGIUNGENDO OBIETTIVI SPECIFCI DEL

Dettagli

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 16 11 2011 MACHERIO (MB)

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 16 11 2011 MACHERIO (MB) ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 16 11 2011 ALLENATORE Guido Cantamesse MACHERIO (MB) 10.00 12.00 ASSISTENTi Nazareno Lombardi Carlo Grassi Elena Martini PREP. FISICO Cosimo De Milo ********************

Dettagli

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa IL COLPO DI TESTA Esercitazioni per imparare a colpire di testa Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO SPECIFICO: Colpo di testa OBIETTIVO

Dettagli

Scopriamo i segreti del di Gigi Del Neri

Scopriamo i segreti del di Gigi Del Neri La Tattica Scopriamo i segreti del 4-4-2 di Gigi Del Neri Eccoci con Gigi Del Neri, allenatore oramai affermato che ogni anno ricrea e modernizza il suo modulo in maniera da far emergere i suoi talenti

Dettagli

e il calci a 5

e il calci a 5 www.fisiokinesiterapia.biz as roma e il calci a 5 CENNI STORICI Inghilterra metà XIX secolo 1898 F.I.G.C. e primo campionato 1930 campionato mondiale m 11 m 7,32 x 2,44 TERRENO DI m 90-120 GIOCO m 45-90

Dettagli

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi CSI DodgeBall Ravenna Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi Questo piano di allenamento in 4 fasi è stato pensato per guidare le persone attraverso le peculiarità basilari del gioco del Dodgeball,

Dettagli

Modulo 2 1c1 Attacco lezione di Antonio Petillo

Modulo 2 1c1 Attacco lezione di Antonio Petillo Corso Allenatori I anno - Norcia 04/07/2007 Modulo 2 1c1 Attacco lezione di Antonio Petillo La lezione è stata svolta in due parti, una prima parte di lezione frontale con l ausilio di slide ed una pratica

Dettagli

Esercitazioni per allenare la finta il dribbling e cambi di direzione. Categoria: Ultimo anno Esordienti

Esercitazioni per allenare la finta il dribbling e cambi di direzione. Categoria: Ultimo anno Esordienti Esercitazioni per allenare la finta il dribbling e cambi di direzione Categoria: Ultimo anno Esordienti Situazione di gioco: 1 > 1 (Rosso Verde). Il capitano azzurro, guida la palla fino al centro, la

Dettagli