DISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy)

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1 La Dishes Srl, specializzata nella produzione di stoviglie, possiede una divisione che si occupa esclusivamente di realizzare servizi di piatti. Nello stabilimento di Modena tale divisione realizza due differenti linee di prodotti che hanno caratteristiche distinte e differenti costi di produzione. In particolare la linea Elegante comprende servizi di piatti in porcellana di elevata qualità con profili in oro (il prezzo di un servizio è pari a euro 800); la linea Pratica per tutti i giorni è rappresentata da servizi di piatti di livello qualitativo medio il cui prezzo unitario è pari a euro 180. Nella tabella qui di seguito proposta sono riportati alcuni dati raccolti dal controller di Dishes Srl che in questo periodo è alle prese con la predisposizione del budget per il 200X. Elegante Pratica Volumi di produzione/vendita previsti (numero di servizi) Provvigioni (% del prezzo di vendita) 5% 3% Costo unitario materia prima (euro per ogni servizio) Ore macchina per la realizzazione di ogni servizio 5 3 Costo annuale manodopera di supervisione degli impianti (euro) Ammortamenti annuali impianti (euro) I macchinari impiegati per la produzione dei servizi di piatti consumano ogni ora 6 kw (forza motrice) e il costo di ogni kw è pari a euro 0,55. Inoltre il costo del servizio di trasporto ai clienti ammonta a euro 3,50 per ogni servizio di piatti consegnato. Nell'anno sono stati previsti inoltre i seguenti costi per il personale indiretto: Stipendio Responsabile commerciale (euro ), Stipendio Responsabile di stabilimento (euro ), Stipendi impiegati amministrativi (euro ). L'azienda infine prevede di sostenere spese generali per un ammontare di euro Domande 1. Sapendo che Dishes Srl adotta un sistema di contabilità analitica secondo la logica del direct costing evoluto e che nell'anno non sono previste variazioni nelle rimanenze (sia di materia prima sia di prodotto finito), si elabori il Conto Economico preventivo per il 200X. 2. A quanto dovrebbe ammontare il prezzo dei servizi della linea Pratica al fine di ottenere un Primo Margine di Contribuzione specifico (I livello) di questo prodotto pari a euro ? 3. In sede di budget, quale prodotto risulta a vostro giudizio economicamente più conveniente? (Si motivi la risposta con gli opportuni numeri). 4. Si calcoli il punto di pareggio economico a livello aziendale (con i valori di budget), espresso in termini di fatturato, considerando l'attuale mix di vendita (dove necessario, considerare i primi due numeri decimali). 5. L'Amministratore di Dishes Srl, inoltre, si trova a dover valutare l'opportunità di acquistare da un fornitore esterno i servizi di piatti Elegante a un prezzo di

2 euro 450 il servizio. L'azienda si limiterebbe a vendere sul mercato tali prodotti pagando le provvigioni ai propri agenti e sostenendo i costi di trasporto. Peraltro, acquistando i servizi della linea Elegante dal fornitore esterno, il costo relativo alla manodopera di supervisione risulterebbe eliminabile. Quale scelta risulta economicamente più conveniente per l'azienda? 6. Si calcoli il volume (numero di servizi della linea Elegante) di equiconvenienza. 7. Quale costo di acquisto potrebbe sostenere l'azienda affinché le due scelte risultino economicamente indifferenti? 8. Se la capacità produttiva disponibile in fase di preventivo fosse stata pari a ore macchina quale sarebbe stato il prodotto economicamente più conveniente? (Si giustifichi la risposta con gli opportuni dati numerici.)

3 Soluzioni 1. L'articolazione del Conto Economico secondo la logica del direct costing evoluto prevede che vengano innanzitutto evidenziati i costi variabili che, sottratti dal valore dei ricavi, consentono di calcolare un primo risultato intermedio: il I M.d.C. Successivamente vengono rilevati i costi fissi specifici di ciascun prodotto, utili per la determinazione del II M.d.C. Infine i costi fissi comuni vengono considerati nel loro importo complessivo e non attribuiti ai singoli oggetti ultimi di calcolo. Quanto finora descritto viene mostrato nella Tabella 1 TABELLA 1 Elaborazione del Conto Economico preventivo a direct costing evoluto (in euro) Elegante Pratica Totale (A) Ricavi di vendita (B) Costo materie prime (C) Costo forza motrice (D) Provvigioni (E) Costi di trasporto (F) Totale costi variabili (G) I Margine di contribuzione (H) Manodopera di supervisione degli impianti (I) Ammortamento impianti (J) Totale costi fissi specifici (K) II Margine di contribuzione Costi fissi comuni (L) Stipendio Responsabile commerciale (M) Stipendio Responsabile stabilimento (N) Stipendi impiegati amministrativi (O) Spese generali (P) Totale costi fissi comuni (Q) Reddito operativo (A) = Prezzo di vendita x quantità di produzione/vendita (rispettivamente euro 800 x per i servizi Elegante e euro 180 x per quelli Pratica) (B) Costo unitario materia prima x quantità di produzione/vendita (rispettivamente euro 420 x per i servizi Elegante e euro 100 x per quelli della linea Pratica); (C) = kw consumati dagli impianti in un ora di funzionamento x costo al kw x ore necessarie macchina per realizzare ciascun servizio x quantità di produzione/vendita (rispettivamente 6 x euro 0,55 x 5 x per i servizi della linea Elegante e 6 x euro 0,55 x 3 x per quelli della linea Pratica); (D) = Prezzo per % di provvigioni riconosciute x quantità di produzione/vendita (rispettivamente euro 800 x 5% x per i servizi della linea Elegante e euro 180 x 3% x per quelli della linea Pratica); (E) = Costo di trasporto per ciascun servizio per quantità di produzione /vendita (rispettivamente euro 3,5 x per i servizi Elegante e euro 3,5 x per quelli della linea Pratica); (F) = (B)+(C)+(D)+(E) (G)=(A)-(F) (H),(I)=dati forniti dal testo dell esercizio (J)=(H)+(I); (K)=(G)-(J); (L), (M), (N), (O)= dati forniti dal testo dell esercizio (P)=(L)+(M)+(N)+(O) (Q)=(K)-(P)

4 2. Per rispondere a questa seconda domanda occorre impostare una semplice equazione ponendo il I M.d.C. dei servizi della linea Pratica pari a euro e come incognita il prezzo dello stesso prodotto. In particolare si avrà: (Prezzo di vendita x Quantità di produzione/vendita) - [(Costo unitario mat. prima + Costo unitario forza motrice + Costo unitario di trasporto) x Quantità di produzione/vendita + (Percentuale di provvigioni x Prezzo di vendita x Quantità di produzione/vendita)] = Da cui: ovvero: (Prezzo di vendita x ) - [( ,9 + 3,5) x (0,03 x Prezzo di vendita x )] = isolando l'incognita si avrà: Prezzo di vendita = [ (113,4 x )/ ] Prezzo di vendita = euro In assenza di fattore scarso, il prodotto economicamente più conveniente risulta essere quello che presenta un Margine di Contribuzione complessivo più elevato. In particolare, nel caso specifico il prodotto della linea Elegante con un II Margine di Contribuzione pari a euro può essere considerato più conveniente dal punto di vista economico del prodotto della linea Pratica, che invece fa registrare un II Margine di Contribuzione pari a euro

5 4. Il punto di pareggio economico a livello aziendale viene determinato applicando la seguente formula: Costi fissi aziendali / Margine di Contribuzione medio aziendale % (*) (Tab. 2) TABELLA 2 Calcolo del punto di pareggio aziendale Elegante Pratica Totale (A) Fatturato (euro) (B) I M.d.C. / Ricavi 0,40 0,34 (C) Fatturato percentuale (%) (D) I M.d.C. medio aziendale percentuale (E) Costi fissi aziendali (euro) (F) Fatturato di pareggio (euro) (*) Margine di Contribuzione medio aziendale % = Sommatoria Margine di Contribuzione percentuale dei singoli prodotti x Fatturato percentuale dei singoli prodotti (ovvero il peso del mix dei prodotti). (A) = voce (A) della Tabella l; (B) =[voce (G) della Tabella 1] / [voce (A) della Tabella 1]; (C) = Fatturato di ciascun prodotto / Fatturato totale x 100; (D) = (B) x (C) (E) = da Tabella 1; (F) =(E) / [(D) colonna Totale]. 5. Per la scelta dell'alternativa economicamente più conveniente è necessario considerare tutte le voci di costo e ricavo rilevanti: di fatto se l'azienda decidesse di produrre all'interno i servizi Elegante dovrebbe sostenere costi relativi alle materie prime, alla forza motrice, agli ammortamenti, nonché retribuire il personale addetto alla supervisione degli impianti (**); viceversa se accettasse di acquistare i prodotti da un fornitore esterno pagherebbe il prezzo/costo di acquisto. I costi relativi alle provvigioni pagate agli agenti e i costi di trasporto verrebbero sostenuti in entrambe le alternative quindi non risultano essere informazioni rilevanti ai fini della scelta (Tab. 3). (**)Si noti che il costo del supervisore risulta eliminabile in caso di acquisto dei prodotti dal fornitore esterno.

6 TABELLA 3 Scelta tra due differenti alternative Make Buy (A) Quantità di servizi da acquistare/produrre (n.ro servizi) (B) Prezzo di acquisto di ogni servizio 450 (euro) (C) Costo totale di acquisto (euro) (D) Costo unitario materie prime (euro) 420 (E) Costo unitario forza motrice (euro) 16,5 (F) Totale costi variabili di fabbricazione (euro) (G) Manodopera di supervisione (euro) (H) Ammortamenti (I) Costi totali delle alternative (euro) (A), (B), (D), (F), (G), (H) = dati forniti dal testo dell'esercizio; (C) = (A) x (B); (E) = kw consumati dagli impianti in un'ora di funzionamento x costo al kw x ore necessarie macchina per realizzare ciascun servizio (ovvero: 6 x euro 0,55 x 5); (E) = voce (A) della Tabella 3; (F)=[(D)+(E)] x (A); (I) = (F) + (G) + (H) per l'alternativa make e (C) per l'alternativa buy. Stante quanto calcolato in tabella 3, all'azienda conviene produrre i servizi della linea Elegante piuttosto che acquistarli dal fornitore esterno: così facendo, infatti, avrebbe un risparmio di costi pari a euro Per calcolare il numero di servizi della linea Elegante che renderebbe ugualmente convenienti dal punto di vista economico le due alternative occorre impostare la seguente equazione. (Costo di acquisto X Quantità) + ammortamenti = [Costo unitario materie prime + Costo unitario forza motrice) x quantità] + costo della manodopera di supervisione + ammortamenti ovvero 450 x quantità = (420+16,5) x quantità isolando l incognita si avrà. Quantità = ( )/( ,5) Quantità = /13,5 Quantità =

7 7. La logica da seguire per rispondere a questa domanda è la stessa utilizzata nella precedente con la differenza che in questo caso l incognita dell equazione è il costo di acquisto applicato dal fornitore. In particolare si avrà: Costo di acquisto x = ( ,5) x Costo di acquisto = ( )/ Costo di acquisto = euro 441,30 8. Se la capacità produttiva fosse stata pari a ore macchina l'azienda non sarebbe riuscita a realizzare i quantitativi di prodotto previsti a budget. In una simile situazione il prodotto economicamente più conveniente è quello in grado di valorizzare al meglio il fattore scarso, ovvero il prodotto che garantisce all'azienda un più elevato Margine di Contribuzione unitario rispetto alle ore macchina. Nel caso specifico il prodotto della linea Elegante con un valore pari a euro 64 risulta economicamente più conveniente del prodotto della linea Pratica il cui valore invece risulta pari a euro 20,4 (Tab. 4). TABELLA 4 Calcolo del prodotto economicamente più conveniente in presenza di fattore scarso Elegante Pratica Totale (A) Capacità produttiva necessaria (ore macchina) (B) Capacità produttiva disponibile (ore macchina) (C) Ore macchina mancanti (ore macchina) (D) I M.d.c. unitario (euro) ,2 (E) Fattore scarso (ore macchina) 5 3 (F) I M.d.C. unitario /fattore scarso (euro) 64 20,4 (A) = ore macchina necessarie per realizzare ciascun servizio x quantità di produzione/vendita (rispettivamente 5 x per Elegante e 3 x per Pratica) (B), (E) = dati forniti dal testo dell esercizio (C) = (B)-(A) (D) = voce (G) della tabella 1/Quantità di produzione/vendita (F)= (D)/(E)

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