PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE DELLE VALUTAZIONI PERIODICHE E COMPLESSIVE

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1 Pagina 1 di 9 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Impostazione delle linee guida 4.2 Gestione prove scritte e/o pratiche 4.3 Gestione prove orali 4.4 Analisi e utilizzo dei risultati delle verifiche periodiche sull apprendimento 4.5 Raccolta dei dati e delle informazioni necessarie per la formulazione delle valutazioni quadrimestrali o trimestrali 4.6 Gestione valutazioni relative al primo quadrimestre/primo o secondo trimestre 4.7 Gestione valutazioni relative al secondo quadrimestre/terzo trimestre Seconda emissione Gruppo Qualità Responsabile Qualità Dirigente Scolastico Descrizione Mod. par. 4.5/4.6/4.7.1 Emissione Verifica Approvazione

2 1. SCOPO I.I.S.S. Pagina 2 di 9 Lo scopo della presente procedura è definire le modalità organizzative ed i criteri per una adeguato svolgimento dell attività di verifica periodica e per una adeguata valutazione finale del livello di apprendimento e di competenza raggiunto dagli alunni nel corso dell anno scolastico, in modo da assicurare che il processo di valutazione costituisca un momento oggettivo e trasparente. 2. CAMPO APPLICAZIONE Questa procedura è applicabile allo svolgimento di tutte le prove di verifica di ogni tipo, orali, pratiche o scritte, effettuate nel corso dell anno scolastico nonché alla gestione della fase di valutazione finale del livello di apprendimento e di competenza degli alunni, svolta a fine trimestre/quadrimestre e a fine anno scolastico. 3. RESPONSABILITÀ Il Collegio dei Docenti ha il compito di definire linee guida e criteri generali per la valutazione complessiva, che vengono riportati nel P O F. Ciascun docente ha il compito di seguire le indicazioni/linee guida emesse dal Collegio docenti e riportate nel POF. I docenti, durante le riunioni per area disciplinare, hanno il compito di definire collegialmente gli obiettivi e le competenze che devono essere raggiunti dagli allievi durante l anno. Ciascun docente è responsabile dell effettuazione delle verifiche secondo le linee guida concordate all interno dei Consigli di Classe e nella riunione per area disciplinare. Ciascun docente è responsabile della formulazione di una proposta di voto coerente per lo scrutinio di fine trimestre/quadrimestre, e quello finale. Il Consiglio di Classe, tenuto conto dei criteri generali di valutazione, delle indicazioni dei docenti della medesima disciplina e della conoscenza della classe, concorda i criteri di valutazione. Il Consiglio di Classe è responsabile della decisione del voto di ogni materia e, nello scrutinio finale, della eventuale promozione o non promozione degli allievi. Il Dirigente Scolastico ha il compito di verificare che il processo di valutazione complessiva avvenga in modo omogeneo per tutta la scuola.

3 4. PROCEDURA Pagina 3 di Impostazione delle linee guida. Il Collegio Docenti definisce i criteri generali di valutazione, riportati nel POF. Durante le riunioni per area disciplinare si concordano gli obiettivi ed i criteri di valutazione delle conoscenze, competenze e capacità da raggiungere (quali scale da utilizzare e loro significato) durante l anno scolastico, considerando le specifiche ministeriali, le peculiarità dell'indirizzo e delle materie e le indicazioni del Collegio Docenti. Ogni docente adegua le modalità stabilite a ciascuna classe, costruendo, anche sulla base delle specifiche peculiarità della classe (situazione di partenza, casi difficili) e del confronto con il Consiglio di Classe, una opportuna modalità di valutazione (generale), che viene codificata nel suo Piano di lavoro. Le varie verifiche sull'apprendimento possono avvenire con modalità diverse a seconda della tipologia (prova scritta o orale), dello scopo (prove sommative e/o formative) e quanto di seguito riportato a titolo di riferimento: Verifica Formativa: obiettivo: informazione continua sull apprendimento allievi tempi: durante la realizzazione didattica scopi: prendere decisioni didattiche tempestive differenziare la proposta formativa per gli allievi rettificare la programmazione accertare difficoltà individuali per interventi compensativi Verifica Sommativa: obiettivo: valutazione terminale e individuale tempi: al termine di uno o più moduli didattici completi scopi: verifica raggiungimento obiettivi previsti accertamento difficoltà di piccoli gruppi da inserire negli IDEI Ogni docente inserisce le varie prove nella normale attività didattica della classe. 4.2 Gestione prove scritte e/o pratiche Il docente predispone la prova decidendo quali sono gli oggetti della verifica (definizione degli obiettivi), sceglie il tipo di prova per poter sollecitare prestazioni connesse agli obiettivi (validità) e comunica la data prevista almeno un settimana prima.

4 Pagina 4 di 9 All inizio di una o più unità didattiche il docente comunica alla classe i tempi, le modalità e i contenuti previsti per la loro verifica. Nel caso di prove a carattere sommative, quando la data stabilita è sicura, il docente si accerta che nella classe in quel dato giorno non siano fissate altre prove. Il giorno stabilito il docente somministra la prova dopo adeguata presentazione che chiarisca gli obiettivi della stessa e i criteri di valutazione. Dopo la prova il docente procede alla correzione specificando la soluzione che doveva essere fornita e, entro 20 giorni dall effettuazione della prova, il docente distribuisce a ciascun alunno la sua prova corretta, con la relativa valutazione, perché possa rendersi conto di eventuali errori. Per ciò che riguarda prove a carattere sommativo i risultati della prova devono sempre essere comunicati alla classe prima della prova successiva e devono essere analizzati dal docente per verificare l attendibilità della prova e l efficacia della programmazione. I risultati delle prove sommative devono sempre essere verbalizzati sul registro personale del docente, nell apposito spazio. Le prove scritte a carattere sommativo visionate dall alunno sono conservate in un apposito armadio nel centro fotocopie fino al termine dell anno scolastico. Sono poi conservate in Archivio per 5 anni. Al termine di detto periodo le prove sono eliminate. 4.3 Gestione Prove Orali Il docente predispone la prova decidendo quali sono gli oggetti della verifica (definizione degli obiettivi) e sceglie il tipo di prova per poter sollecitare prestazioni connesse agli obiettivi (validità). All inizio di una o più unità didattiche il docente comunica alla classe i tempi, le modalità e i contenuti previsti per la loro verifica. Il giorno della prova il docente procede all interrogazione degli alunni, sottolineando la correttezza delle risposte o suggerendo la risposta esatta nel caso di errore o facendo intervenire dal posto gli alunni. Dopo la prova il docente procede alla valutazione.

5 Pagina 5 di 9 Dopo la valutazione comunica il risultato agli alunni e, per le prove orali a carattere sommativo, i risultati sono verbalizzati sul registro personale del docente nella data di effettuazione della prova. Il docente analizza i risultati e eventualmente modifica la programmazione adeguandola ai nuovi input. 4.4 Analisi e utilizzo dei risultati delle verifiche periodiche sull apprendimento I risultati delle verifiche periodiche effettuate sull apprendimento costituiscono un elemento utile per la valutazione: - complessiva sull andamento della classe, tenuto conto della situazione di partenza, del programma svolto o di altri eventi di rilievo intervenuti nell ambito dell attività didattica (gite, visite, incontri, o al contrario interruzioni forzate dell attività) e possono dunque fornire al docente elementi utili per valutare l efficacia dell attività didattica svolta ed individuare eventuali azioni correttive oltre che eventuali IDEI, - individuale relativa al grado di apprendimento del singolo allievo, da interpretare alla luce della situazione di partenza, l iter scolastico precedente o altri eventi particolari, quali ad esempio assenze prolungate o altre circostanze. L esito della valutazione può consentire al docente di individuare eventuali situazioni di criticità da sanare attraverso l utilizzo dello Sportello Didattico o interventi di recupero in itinere e, viceversa, situazioni particolarmente favorevoli da sviluppare ulteriormente attraverso sollecitazioni mirate o altre azioni. I risultati delle verifiche periodiche sull apprendimento, riportati sui registri e gestiti con le modalità già indicate sopra, vengono comunicati e commentati: - al singolo allievo - ai genitori del singolo allievo in maniera riservata su richiesta dell interessato - al Consiglio di Classe non aperto. 4.5 Raccolta dei dati e delle informazioni necessarie per la formulazione delle valutazioni quadrimestrali o trimestrali Il docente procede alla raccolta delle informazioni necessarie per formulare una proposta di voto finale che rappresenti il livello di conoscenze, competenze e capacità raggiunto da ciascun alunno, considerando in particolare:

6 Pagina 6 di 9 le valutazioni formative e sommative orali e/o scritte relative al tipo di prova e al tipo di lacune verificate, riportate sul registro (in base alla vigente normativa il docente deve aver effettuato un numero congruo, almeno 2, di verifiche della tipologia necessaria: di norma si ritiene congruo un numero di verifiche tali da garantire un controllo in itinere dell'apprendimento degli alunni); le condizioni di partenza dell alunno; gli elementi di giudizio che permettono una valutazione completa dell'alunno (valutazione della partecipazione al dialogo educativo, del metodo di studio e dell'impegno dimostrato); eventuali comunicazioni al Consiglio di Classe relative agli alunni (quali particolari problemi di salute o familiari); eventuali comunicazioni dei genitori acquisite durante i colloqui o gli incontri generali. Sulla base di questi elementi il docente formula una proposta di voto che inserisce nel registro elettronico prima dello scrutinio. 4.6 Gestione valutazione relativa al primo quadrimestre/primo o secondo trimestre La riunione del Consiglio di Classe, convocato per la definizione dei voti e la compilazione delle pagelle, viene chiamato scrutinio e prevede la presenza della componente docente riunita in collegio perfetto. È presieduto dal Dirigente Scolastico o, in sua assenza, da un suo delegato. Si procede all'analisi delle proposte di voto dei docenti, accompagnate da un breve giudizio. Per ciascun alunno viene avviata una discussione all'interno del Consiglio di Classe con lo scopo di giungere ad una valutazione oggettiva e completa. Su ogni questione relativa alla valutazione il Consiglio può procedere in modo unanime o mediante una votazione a maggioranza, che deve essere verbalizzata. Dopo la determinazione dei voti, vengono decise azioni per gli alunni con situazione negativa: organizzazione di iniziative di recupero (recupero/sostegno in itinere, corsi IDEI, sportello didattico). L invito a partecipare ai Corsi IDEI, rivolto all alunno, è comunicato alla famiglia mediante scheda informativa. Si procede inoltre alla compilazione del verbale della riunione da parte del segretario verbalizzante, e del registro generale dei voti. Le valutazioni sono registrate sulle pagelle e su supporto informatico dalla Segreteria didattica.

7 Pagina 7 di 9 Tutti gli atti sono archiviati per il controllo secondo le modalità indicate nella procedura P CDD ( Controllo dei documenti e dei dati ). Negli incontri pomeridiani di fine trimestre / fine quadrimestre, il Coordinatore di classe distribuisce il Mod ES (esito scrutinio), mentre le pagelle sono visionabili sul sito dell istituto. I genitori assenti alle riunioni ritirano le schede informative in Segreteria Didattica. 4.7 Valutazione relativa allo scrutinio finale Valutazione relativa al secondo quadrimestre/ terzo trimestre delle classi non terminali Per lo scrutinio finale delle classi non terminali assumono rilievo particolare i criteri generali stabiliti dal Collegio dei Docenti e quelli specifici assunti dal Consiglio di Classe. Durante lo scrutinio si possono verificare i seguenti casi: 1. alunni che hanno in modo autonomo raggiunto gli obiettivi minimi per la promozione in tutte le materie del corso di studi, per i quali si definiscono in modo definitivo le valutazioni finali; 2. Alunni che non hanno raggiunto gli obiettivi minimi in alcune discipline e per i quali il consiglio di classe sospende il giudizio. Il Consiglio di classe dà comunicazione scritta alle famiglie delle discipline con giudizio sospeso e dei relativi programmi da dover recuperare. 3. alunni che, per gravi e diffuse lacune, non sono giudicati idonei all ammissione alla classe successiva. Questi alunni vengono dichiarati non promossi. Di tale deliberazione viene data tempestiva comunicazione telefonica alle famiglie (prima della data di pubblicazione dei risultati finali) e successivamente, viene inviata anche comunicazione scritta riportante la votazione nelle singole discipline. In fase di valutazione finale, per le classi di triennio sono presi in considerazione i criteri, presenti nel P.O.F., per l attribuzione dei crediti scolastici e formativi. Il Segretario verbalizzante redige il verbale della riunione e gli altri docenti compilano il registro generale dei voti, il tabellone e le schede informative da inviare alle famiglie degli alunni con giudizio sospeso o non promossi. La votazione è registrata sulle pagelle mediante supporto informatico dalla Segreteria Didattica (vedi procedura Controllo dei documenti e dei dati ).

8 Pagina 8 di 9 Alla fine dello scrutinio, ogni docente consegna in Vicepresidenza il registro personale mentre il prospetto dei voti, la relazione finale sulla classe e i programmi vengono archiviati su supporto informatico e conservati per almeno 5 anni insieme alla documentazione relativa al Consiglio di classe (vedi procedura Controllo dei documenti e dei dati ) Il tabellone dei voti, compilato in sede di scrutinio e sottoscritto da tutti i docenti del Consiglio di classe, viene esposto entro la data prevista dall Ordinanza Ministeriale e fissata dal Collegio dei Docenti, dopo essere stato firmato dal Dirigente Scolastico Valutazione relativa allo scrutinio finale delle classi terminali Nel corso dello scrutinio finale delle classi terminali, le decisioni sono determinate coerentemente con le indicazioni generali che si evincono dall Ordinanza Ministeriale relativa agli esami di Stato. I criteri di valutazione sono quelli fissati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Classe nell ambito dei criteri generali indicati nel POF. Ogni docente, prima dello scrutinio finale, stende un breve giudizio dell'alunno relativo alla propria disciplina, che presenta al Consiglio di Classe. Il giudizio è espresso in coerenza con il profitto, l'impegno, la partecipazione, il metodo di studio dell alunno e le attività integrative frequentate. Dopo l attribuzione dei voti nelle singole discipline, si assegna il credito scolastico secondo le tabelle ministeriali e i criteri stabiliti dal Collegio dei docenti. Il credito relativo all anno in corso, l eventuale credito sospeso dell anno scolastico precedente e il totale dei crediti riportati nel triennio vengono trascritti sul portfolio e sulla scheda personale dell alunno. 4.8 Valutazione di interperiodo (in caso di quadrimestre) A metà quadrimestre, nei mesi di novembre e aprile, si riuniscono i Consigli di Classe per le valutazioni di interperiodo. Dette valutazioni tengono conto dei dati parziali raccolti ed esprimono un giudizio sintetico, relativo alla preparazione in itinere dell alunno nonché le motivazioni delle eventuali carenze. Durante i Consigli ciascun docente compila per la propria materia la scheda informativa per le famiglie. Il Coordinatore di classe, in occasione degli incontri scuola famiglia, distribuisce le schede ed ha cura di raccogliere la firma dei genitori. Gli assenti sono contattati dal Coordinatore di classe e convocati in Istituto.

9 Pagina 9 di 9 Le schede di valutazione di interperiodo vengono consegnate in Segreteria Didattica e conservate nei fascicoli personali degli alunni.

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