PEDIATRIA nel CUORE Parma, 16 feb 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PEDIATRIA nel CUORE Parma, 16 feb 2013"

Transcript

1 PEDIATRIA nel CUORE Parma, 16 feb 2013 Quando Sospettare una Cardiopatia nel Neonato e nel Lattante Claudio Cavalli U.O. di Neonatologia Azienda Ospedaliero- Universitaria

2 Il riconoscimento precoce, la diagnosi tempestiva e la stabilizzazione del neonato critico con cardiopatia hanno portato ad una riduzione significativa della mortalità per CHD negli ultimi 20 anni. AF Rossi (New York), 1998 PEDIATRIA nel CUORE Parma, 16 feb 2013

3 la clinica di neonato & lattante con sospetta cardiopatia DIFFICOLTÀ DI ALIMENTAZIONE SCARSA VIVACITA SCARSO ACCRESCIMENTO PONDERALE DIMINUZIONE DELLA DIURESI EPATOMEGALIA SUDORAZIONE TACHICARDIA, RITMO DI GALLOPO RANTOLI POLMONARI / EDEMA POLMONARE TACHIPNEA (DISPNEA) CIANOSI POLSI FEMORALI DEBOLI O ASSENTI BASSA GITTATA CARDIACA / SHOCK DISMORFISMI SOFFIO CARDIACO

4 la presentazione clinica delle CHD nel neonato è sorprendentemente indipendente dall eterogeneità delle situazioni anatomiche. G Wernovsky (Philadelphia), 1998 PEDIATRIA nel CUORE Parma, 16 feb 2013

5 Presentazione Clinica del Neonato con Cardiopatia Neonato in Distress Respiratorio Neonato Cianotico Neonato in Shock Sintomo Secondario : SOFFIO CARDIACO

6 Clinica delle CHD nel Neonato soffio cardiaco Molti neonati presentano un soffio cardiaco nelle prime ore di vita Non tutti i neonati con soffio cardiaco nelle prime ore di vita hanno una CHD Benchè molte CHD si presentano con soffio cardiaco Alcune CHD non hanno soffio cardiaco

7 Presentazione Clinica del Neonato con Cardiopatia Neonato in Distress Respiratorio Neonato Cianotico Neonato in Shock

8 Neonato con distress respiratorio Tachipnea FR > 50/min nel neonato a termine FR > 60/min nel neonato pretermine Può essere un segno iniziale di scompenso cardiaco Dispnea Più facilmente secondaria a patologia respiratoria polipnea + cianosi frequentemente si associano a CHD frequenze respiratorie di /min sono infrequenti nel neonato con CHD la patologia respiratoria migliora con la somministrazione di ossigeno

9 Presentazione Clinica del Neonato con Cardiopatia Neonato in Distress Respiratorio Neonato Cianotico Neonato in Shock

10 Neonato con cianosi Si evidenzia quando Hb ridotta > 3-5 g/dl: è un valore ASSOLUTO e non un rapporto Indica desaturazione arteriosa di O 2 TRANNE in presenza di: poliglobulia metaemoglobinemia WARNING!!! basse sat.o2% senza causa respiratoria PROBABILE CARDIOPATIA CONGENITA

11 Respiratoria Patologia polmonare Ostruzione vie aeree Compressione estrinseca del polmone Neurologica Disfunzione del SNC Disfunzione respiratoria neuro-muscolare. Cause di cianosi ESAMI: Cardiaca Tetralogia di Fallot Dotto-dipendenti polmonare. TGA Anomalia di Ebstein Atresia tricuspide con SP RVAPT ostruito Ipertensione polmonare persistente Sat O2 transcutanea ai 4 arti emogasanalisi arteriosa (test all iperossia) emocromo Rx torace ECG Si può arrivare a: Ematologica eco cerebrale, TAC / MRI encefalo, EEG poliglobulia metaemoglobinemia.

12 Neonato con cianosi differenziale Cianosi distretto inferiore CHD dotto-dipendenti sistemiche Ipertensione polmonare primitiva del neonato Cianosi distretto superiore TGA semplice

13 Neonato con cianosi Nelle prime ore di vita la comparsa di cianosi sotto pianto può essere normale, in relazione a shunt destro sinistro attraverso il dotto arterioso e/o il forame ovale. Non confondere la cianosi con l acrocianosi spesso presente nelle prime ore di vita.

14 Presentazione Clinica del Neonato con Cardiopatia Neonato in Distress Respiratorio Neonato Cianotico Neonato in Shock

15 Neonato con bassa gettata cardiaca/shock cardiogeno Sat o 2 < 85% Tachipnea con respiro superficiale Colorito pallido / grigiastro Ridotta perfusione (!!! capillary refill time!!!) Estremita fredde Ipotensione Polsi periferici deboli o non palpabili Soffio cardiaco +/-

16 Neonato con bassa gittata cardiaca / shock cardiogeno Patologia malformativa Patologia non malformativa CoA e dotto-dipendenti sistemiche Stenosi aortica critica Tronco arterioso RVAPT non ostruito TGA + DIV Sepsi Asfissia Ipervolemia Anemia grave Ipoglicemia Ipocalcemia Miocardite Aritmia cardiaca

17 Il tempo di esordio di una CHD neonatale è espressione di quanto la malformazione incida sui processi di adattamento cardiovascolare del neonato. BS Marino (Philadelphia), 1998 PEDIATRIA nel CUORE Parma, 16 feb 2013

18 Età all esordio: 0-6 giorni (n= 537) TGA 19% cuore sin. ipoplasico 14% tetralogia di Fallot 8% coartazione aortica 7% Età all esordio: 7-13 giorni (n= 195) coartazione aortica 16% DIV 14% cuore sin. ipoplasico 8% TGA 7% tetralogia di Fallot 7% Età all esordio: giorni (n= 177) DIV 16% coartazione aortica 12% tetralogia di Fallot 7% TGA 7% DC Fyler et al., 1994

19 PEDIATRIA nel CUORE Parma, 16 feb 2013 Modif. da

20 Semeiotica cardiovascolare nel neonato POLSO ARTERIOSO Ricerca e valutazione dei polsi periferici: neonato caldo, tranquillo, rilassato, possibilmente addormentato Regola fondamentale: palpazione simultanea del polso brachiale e del polso femorale (di entrambi i lati) Assenza o debolezza dei polsi femorali, in contrapposizione a polsi brachiali ampi significa, quasi invariabilmente CoA La P.A. agli arti superiori > 10 mmhg rispetto a quella misurata agli arti inferiori conferma la CoA Polsi brachiali ampi, con polsi femorali normali: ampio PDA, fistola AV (celebrale o epatica), tronco arterioso

21 Semeiotica cardiovascolare nel neonato AUSCULTAZIONE RILEVANZA DI UN SOFFIO CARDIACO Nelle ostruzioni valvolari e sottovalvolari il soffio è udibile fin dalle prime ore di vita Nelle cardiopatie con shunt sx-dx (difetto interventricolare su tutte) il soffio è segno clinico più tardivo: nei DIV piccoli alla fine della 1 giornata od in 2 giornata nei DIV ampi in 3 o 4 giornata o anche successivamente!!! lo shunt rallenta la caduta delle resistenze polmonari!!!

22 URGENZE CARDIOLOGICHE NEONATALI La sopravvivenza del neonato dipende da 3 fattori: a) rapido riconoscimento della cardiopatia b) stabilizzazione delle condizioni cliniche c) celere invio del neonato in un centro cardiologico-cardiochirurgico di III livello

23 2012 Screening for Critical Congenital Heart Defects Screening su neonati altrimenti sani, non invasivo, bedside, attraverso la misurazione della saturazione arteriosa tramite pulsossimetria TARGET: identificazione di malformazioni cardiovascolari ciritiche (CCHDs= cardiopatie che richiedono trattamento chirurgico nei primi mesi di vita) CCHDs HLHS PAt + IVS TOF TAPVD TGA TAt Truncus Arteriosus

24 Sensibilità 98.5% Specificità 96% Positive Predictive Value 89% Negative Predictive Value 99.5%

25 grazie per l attenzione

26 Tetralogia di Fallot

27 Semeiotica cardiovascolare nel neonato Nella CoA (talvolta anche se serrata) i polsi femorali, nei primi giorni di vita, rimangono palpabili fintanto che il dotto arterioso è pervio ed emodinamicamente significativo Nelle prime 2-3 settimane di vita rivalutazione frequente dei polsi femorali!

28 URGENZE CARDIOLOGICHE NEONATALI Stabilizzazione delle condizioni cliniche Due accessi venosi sicuri (vena ombelicale se possibile) Linea arteriosa per monitoraggio della pressione (arteria ombelicale) Correzione dell acidosi metabolica (mantenimento dell equilibrio acido base) Stabilizzazione delle vie aeree

29 b) Stabilizzazione delle condizioni cliniche Monitoraggio della Sat.O2 arteriosa/tc Po 2 Somministrazione di O2 per ottenere, se possibile, Sat.O2 arteriosa tra 80 85% (75% se cuore sinistro ipoplasico) Se importante distress respiratorio e/o grave cianosi intubazione con ventilazione meccanica (con neonato sedato e curarizzato per la produzione di catecolamine, il rischio di bradicardia ed asistolia secondaria a stimolo vagale, il consumo di O2)

30 URGENZE CARDIOLOGICHE NEONATALI b) Stabilizzazione delle condizioni cliniche Infusione continua con prostaglandine (0,025 0,1 mcg/kg/min) Riapertura del DA Fattore determinante nelle dotto-dipendenti polmonari e sistemiche Utile nella TGA

31 URGENZE CARDIOLOGICHE NEONATALI b) Stabilizzazione delle condizioni cliniche Infusione continua con prostaglandine (0,025 0,1 mcg/kg/min) nessuna risposta peggioramento clinico - diagnosi non corretta - R V P A T ostruito - dotto arterioso non responsivo - Cuore sx ipopl. con FO restrittivo - dotto arterioso assente - TGA con FO restrittivo

32 URGENZE CARDIOLOGICHE NEONATALI Lewis AB, Freed MD, Heymann MA et al. Circulation, 1981

33 URGENZE CARDIOLOGICHE NEONATALI Potenziali effetti collaterali delle PGE più frequenti nelle prime ore dell infusione più frequenti nei neonati di basso peso necessità di monitoraggio continuo cardiorespiratorio se ipotensione infusione a bolo di fisiologica ml/kg

34 URGENZE CARDIOLOGICHE NEONATALI b) Stabilizzazione delle condizioni cliniche Neonati in shock cardiogeno Infusione continua di agenti inotropi positivi (migliorano la contrattilità e quindi la perfusione degli organi vitali e dei tessuti periferici) amine simpatico-mimetiche endogene: amine simpatico-mimetiche sintetiche: dopamina (inf.cont g/kg/min) dobutamina (inf.cont g/kg/min) epinefrina(inf.cont g/kg/min) isoproterenolo (inf.cont g/kg/min)

35 Interpretation of the hyperoxia test Clinics in Perinatology: Cardiovascular disease in the neonate, 2001

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni

Dettagli

LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo. Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi

LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo. Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi Emergenze cardiologiche neonatali Cardiopatie congenite Ogni neonato che si

Dettagli

Prevalenza di malformazioni a rischio

Prevalenza di malformazioni a rischio Pietro Sciacca Riconoscimento del cardiopatico dopo la nascita Prevalenza di malformazioni a rischio 1 su 1000 nati nonostante l incremento delle diagnosi prenatali Solo l 8% diagnosi prenatali 62% nel

Dettagli

DIRETTORE: Prof. CORRADO MORETTI

DIRETTORE: Prof. CORRADO MORETTI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA PRIMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA (0-18 anni) DIRETTORE: Prof. CORRADO MORETTI TESI Metodiche rianimatorie

Dettagli

Il pediatra e il bambino cardiopatico

Il pediatra e il bambino cardiopatico Dipartimento Cardiovascolare Clinico e di Ricerca USSD Cardiochirurgia Pediatrica e Cardiopatie Congenite Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo Il pediatra e il bambino cardiopatico Dr. Francesco SEDDIO

Dettagli

Le cardiopatie congenite: inquadramento clinico

Le cardiopatie congenite: inquadramento clinico Guardami dentro! Il Pediatra ed il Radiologo Pediatra Correlazioni tra Imaging e Clinica Monticelli Brusati, 22-23/3/2013 Le cardiopatie congenite: inquadramento clinico Adele Borghi Cardiologia Pediatrica

Dettagli

Stenosi Polmonare. Cardiopatie Congenite. Scaricato da SunHope. Ipoafflusso polmonare. Anatomia. Stenosi valvolare polmonare

Stenosi Polmonare. Cardiopatie Congenite. Scaricato da SunHope. Ipoafflusso polmonare. Anatomia. Stenosi valvolare polmonare Cardiopatie Congenite Ipoafflusso polmonare Classificazione fisiopatologica Iperafflusso polmonare: DIV,DIA,CAV,PDA, C.complesse Ipoafflusso polmonare: Fallot, Stenosi Polmonare, C.complesse +SP Circolazioni

Dettagli

Emergenze cardiovascolari neonatali

Emergenze cardiovascolari neonatali La gestione delle EmergenzeNeonatali in un Punto Nascitadi I Livello 88 SIMPOSIO 13 Ottobre 2010 Fondazione Arturo Pinna Pintor Emergenze cardiovascolari neonatali Giacomo Barattia CONCLUSIONS: Prenatal

Dettagli

DIV:chirurgia. Approccio attraverso la tricuspide. Monza, 23 marzo

DIV:chirurgia. Approccio attraverso la tricuspide. Monza, 23 marzo DIV:chirurgia Approccio attraverso la tricuspide Monza, 23 marzo 2013 28 DIV:chirurgia Approccio attraverso la polmonare Monza, 23 marzo 2013 29 DIV: chirurgia Risultati Mortalità 1-3% - Prematuri, DIV

Dettagli

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco

Dettagli

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV **

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV ** MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Prof. Carlo Guglielmini CLASSIFICAZIONE E PREVALENZA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Cardiopatie con shunt sx dx ***** Ostruzioni all efflusso ventricolare ***

Dettagli

La visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico

La visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico La visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico Francesco Porciello fp1@unipg.it Sezione di Medicina Interna Dipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria Ringraziamenti

Dettagli

Siamo fortunati. Ospedale con cardiologia di primo livello per competenze neonatali e pediatriche. Pediatria ospedaliera cardiologia

Siamo fortunati. Ospedale con cardiologia di primo livello per competenze neonatali e pediatriche. Pediatria ospedaliera cardiologia Siamo fortunati Ospedale con cardiologia di primo livello per competenze neonatali e pediatriche pediatri di famiglia Pediatria ospedaliera cardiologia cardiochirugia Come visitare un neonato con sospetta

Dettagli

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2

Dettagli

Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como

Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE della DISPNEA ACUTA Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como Messaggi chiave 1) L'errore diagnostico nella diagnosi differenziale

Dettagli

Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico

Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico Isabella Spadoni Cardiologia Pediatrica e del Congenito Adulto Fondazione Toscana G. Monasterio Massa CardioLucca,

Dettagli

CARDIOPATIE CONGENITE

CARDIOPATIE CONGENITE CARDIOPATIE CONGENITE Incidenza Neonatale Neonatale delle principali Malformazioni Congenite delle principali Malformazioni Congenite Cardiopatie Congenite 1: 160 Ipospadia (solo maschi) 1: 200 Stenosi

Dettagli

Giorgio Faganello. Lo Scompenso Cardiaco nella cardiopatia congenita dell'adulto

Giorgio Faganello. Lo Scompenso Cardiaco nella cardiopatia congenita dell'adulto Lo Scompenso Cardiaco nella cardiopatia congenita dell'adulto Giorgio Faganello Ambulatorio delle Cardiopatie Congenite dell Adulto Centro Cardiovascolare Trieste Disclosures: Astra Zeneca Polifarma Malesci

Dettagli

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE ROMANE.qxd:ROMANE.qxd 7-07-2008 15:50 Pagina IX INDICE GENERALE 1 FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA PEDIATRICA...... 1 Nascita e formazione di un identità..................... 1 Nascita della Psicologia

Dettagli

MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO

MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO SHOCK EMORRAGICO IN CORSO! Preparazione della sala operatoria e predisposizione di tutto il materiale occorrente prima dell arrivo del paziente: - Controllo dispositivi

Dettagli

Approccio All Ecocardio in TIN

Approccio All Ecocardio in TIN Approccio All Ecocardio in TIN Corso teorico pratico, avanzato, di ecocardiografia neonatale e pediatrica Agrigento 9 e 10 dicembre 2015 Francesco De Luca U.O. Cardiologia Pediatrica Catania www.cardiologiapediatricact.com

Dettagli

Lo scenario clinico di un bambino shockato. È in shock cardiogeno? SPEAKER Francesco De Luca

Lo scenario clinico di un bambino shockato. È in shock cardiogeno? SPEAKER Francesco De Luca TITLE Lo scenario clinico di un bambino shockato. È in shock cardiogeno? Presidente : L. Da Dalt Moderatori: V. Iericitano, D. Salerno, E. Ciccone SPEAKER Francesco De Luca Shock Key Points Cos è lo shock

Dettagli

Un caso di shock. Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni. Roma, 15 dicembre Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica

Un caso di shock. Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni. Roma, 15 dicembre Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Direttore: prof. C. Moretti Anno Accademico 2010-2011 Un caso di shock Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni Roma, 15 dicembre 2011 Storia perinatale

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA PERSONA ISTR. PSTI-BLSD LUANA DE DOMENICO ISTR. PSTI-BLSD GIUSEPPE CRISPO

VALUTAZIONE DELLA PERSONA ISTR. PSTI-BLSD LUANA DE DOMENICO ISTR. PSTI-BLSD GIUSEPPE CRISPO VALUTAZIONE DELLA PERSONA ISTR. PSTI-BLSD LUANA DE DOMENICO ISTR. PSTI-BLSD GIUSEPPE CRISPO OBIETTIVI VALUTAZIONE DELL INFORTUNATO PARAMETRI VITALI DI BASE Non trascurate mai l impressione generale del

Dettagli

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA POSTCARICO FC PRECARICO DETERMINANTI PERFORMANCE CARDIACA SISTOLICA SHAPE MASSA CONTRATTILITA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA PRECARICO: DEFINIZIONE Forza richiesta per

Dettagli

Tetralogia di Fallot: diagnos tica fetale e neonatale. S ilvia Favilli, Enric o Chiappa

Tetralogia di Fallot: diagnos tica fetale e neonatale. S ilvia Favilli, Enric o Chiappa Tetralogia di Fallot: diagnos tica fetale e neonatale S ilvia Favilli, Enric o Chiappa Tetralogia di Fallot R. Anderson 1995 Tetralogia di Fallot Diagnosi prenatale Tetralogia di Fallot Diagnosi prenatale

Dettagli

Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.

Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO

Dettagli

Tetralogia di Fallot

Tetralogia di Fallot Tetralogia di Fallot Mortalità 0-5% - sindromici,, anomalie associate Reinterventi 10% (?) - Insufficienza polmonare - Stenosi residue / ricorrenti - DIV residuo - Endocarditi - Aritmie (blocco AV 2%)

Dettagli

LA CARDIOPATIA CONGENITA

LA CARDIOPATIA CONGENITA Turin October 23-24, 2015 Centro Congressi Unione Industriale di Torino ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS and GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVII GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI LA CARDIOPATIA CONGENITA

Dettagli

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto DIPARTIMENTO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto Cardiochirurgia Dipartimento Cuore dr. Antonio Panza

Dettagli

INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT

INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA Scompenso cardiaco Sindrome in cui non c è adeguata risposta cardiaca alla richiesta tissutale Sintomi e segni tipici ed evidenza obiettiva di una disfunzione miocardica

Dettagli

CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI

CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI Pervietà dotto arterioso di Botallo Difetti interatriali Difetti interventricolari Stenosi polmonare valvolare Stenosi arteria polmonare Coartazione aortica Stenosi valvolare

Dettagli

Un caso non difficile ma ricco di spunti

Un caso non difficile ma ricco di spunti U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di

Dettagli

Lo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione

Lo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione 1 CHE COSA È? evento patologico acuto che causa una compromissione di organi vitali attraverso una riduzione della perfusione periferica 2 QUANDO INSORGE? in corso di processi patologici acuti (gravi traumi,

Dettagli

Gli scambi gassosi LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA. OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013

Gli scambi gassosi LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA. OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013 LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013 Gli scambi gassosi Claudio Norbiato AO Ordine Mauriziano SC Medicina Interna Emogasanalisi L emogasanalisi e l analisi

Dettagli

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)

Dettagli

IL PEDIATRA E LE MALATTIE CARDIOLOGICHE

IL PEDIATRA E LE MALATTIE CARDIOLOGICHE IL PEDIATRA E LE MALATTIE CARDIOLOGICHE ROBERTO LIGUORI CASERTA, 02.04.2009 A) PREVENZIONE (Ipertensione, Malattia coronarica, etc.) B) DIAGNOSI (Chest pain, Sincope, Soffi, etc.) C) TERAPIA - d Urgenza

Dettagli

Università di Roma La Sapienza Master II livello Terapia Intensiva dell Età Pediatrica. Lo shock settico. Dr.ssa Irene Tardivo

Università di Roma La Sapienza Master II livello Terapia Intensiva dell Età Pediatrica. Lo shock settico. Dr.ssa Irene Tardivo Università di Roma La Sapienza Master II livello Terapia Intensiva dell Età Pediatrica Lo shock settico Dr.ssa Irene Tardivo Introduzione Studi recenti hanno stimato un incidenza della sepsi in età pediatrica

Dettagli

Gestione territoriale dello scompenso cardiaco acuto

Gestione territoriale dello scompenso cardiaco acuto Gestione territoriale dello scompenso cardiaco acuto Dott. C G Piccolo Responsabile UOS Roma est UOC SUES Roma Città Metropolitana Direttore Dott. L De Angelis Definizione di scompenso cardiaco acuto (acute

Dettagli

Coartazione aortica. Cardiopatie congenite con ostruzione all efflusso ventricolare sinistro. Coartazione aortica. Coartazione aortica

Coartazione aortica. Cardiopatie congenite con ostruzione all efflusso ventricolare sinistro. Coartazione aortica. Coartazione aortica Cardiopatie congenite con ostruzione all efflusso ventricolare sinistro Maude Elizabeth Seymour Abbott, 1869-1940 Descending aorta Isthmus Arterial ligament Aorta RPA 1936-Atlas of Congenital Cardiac Disease

Dettagli

PERCORSO DECISIONALE E APPROPRIATEZZA. ASL provinciale di Brescia Novembre-Dicembre 2008

PERCORSO DECISIONALE E APPROPRIATEZZA. ASL provinciale di Brescia Novembre-Dicembre 2008 PERCORSO DECISIONALE E APPROPRIATEZZA ASL provinciale di Brescia Novembre-Dicembre 2008 Appropriatezza visita specialistica CASO CLINICO Pz. 45 enne affetto da psoriasi e senza altre rilevanti patologie.

Dettagli

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi I posti letto dell OBI devono essere integrati logisticamente al Pronto Soccorso e/o alla Medicina d Urgenza. Deve essere

Dettagli

LE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO. Andrea Sansevero

LE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO. Andrea Sansevero LE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO Andrea Sansevero Plastica di cheilognatopalatoschisi GENERALITÀ Valutazione preoperatoria Consenso informato Digiuno pre intervento Plastica di labioschisi RISCHI

Dettagli

D.Zanuttini, S.Terrazzino

D.Zanuttini, S.Terrazzino CATETERISMO CARDIACO DESTRO NELL IPERTENSIONE POLMONARE: A CHI, COME, QUANDO? D.Zanuttini, S.Terrazzino Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Maria della Misericordia www.slidetube.it IPERTENSIONE POLMONARE

Dettagli

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto DIPARTIMENTO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto Card iochiru rgia Dipartimento Cuore Parte II dr.

Dettagli

L Orizzonte di Lorenzo. Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare?

L Orizzonte di Lorenzo. Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare? L Orizzonte di Lorenzo Nostro figlio ha un problema al cuore. Che fare? Bergamo 3/10/2010 Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare? A. Borghi

Dettagli

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE Pediatric Basic Life Support Early Defibrillation PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel

Dettagli

Il pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi

Il pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi Il pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi Francesca Saretta AAS Bassa Friulana-Isontina SOC Pediatria, Ospedale Palmanova EPIDEMIOLOGIA! frequenza 1-4:1000 dei nati

Dettagli

DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO. Sabrina Di Salvo UOC Terapia Intensiva Neonatale Umberto I Policlinico di Roma

DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO. Sabrina Di Salvo UOC Terapia Intensiva Neonatale Umberto I Policlinico di Roma DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO Sabrina Di Salvo UOC Terapia Intensiva Neonatale Umberto I Policlinico di Roma SHOCK SETTICO Sindrome clinica caratterizzata da inadeguata perfusione tissutale

Dettagli

06 Novembre Pagana Giovanni Animatore di Formazione MMG Catania

06 Novembre Pagana Giovanni Animatore di Formazione MMG Catania 06 Novembre 2010 Pagana Giovanni Animatore di Formazione MMG Catania NUMERO PAZIENTI ULTRA 75 SU 1.500 ASSISTITI 270 N. DI IPERTESI: 21 % uomini e 24% donne, Oltre 10 milioni in Italia N. DI DIABETICI:

Dettagli

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e

Dettagli

SEGNALAMENTO ANAMNESI

SEGNALAMENTO ANAMNESI Visita Cardiologica SEGNALAMENTO ANAMNESI L esame dell apparato cardiovascolare permette di ottenere importanti informazioni nei soggetti con cardiopatie già diagnosticate e di rilevare eventuali patologie

Dettagli

Cardiopatie Congenite

Cardiopatie Congenite Cardiopatie Congenite Le cardiopatie congenite sono cardiopatie malformative dovute ad anomalie strutturali semplici o complesse, isolate od associate ad altre malformazioni (extracardiache, si associano

Dettagli

SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010. Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella

SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010. Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010 Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella CASO CLINICO M.D., donna di 73 aa, ipertensione arteriosa

Dettagli

Patologia Ostruttiva dell Efflusso Destro Stenosi polmonare Atresia Polmonare a setto intatto

Patologia Ostruttiva dell Efflusso Destro Stenosi polmonare Atresia Polmonare a setto intatto CORSO DI FORMAZIONE SIEC in ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA Firenze Hotel Michelangelo 18-20 febbraio 2016 Patologia Ostruttiva dell Efflusso Destro Stenosi polmonare Atresia Polmonare a setto intatto Dr Nadia

Dettagli

MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA

MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto OSSIGENOTERAPIA AD ALTI FLUSSI NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA SECONDARIA A BRONCHIOLITE: NON SOLO TERAPIA INTENSIVA

Dettagli

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie Introduzione I nuovi sviluppi delle tecniche diagnostiche e chirurgiche consentono di eseguire interventi sempre più delicati. D altra parte si è sempre meno disposti ad accettare gli effetti collaterali

Dettagli

Gestione infermieristica del. cardiaco

Gestione infermieristica del. cardiaco XII CONGRESSO REGIONALE FADOI ANIMO Sardegna Oristano 12-13 Settembre 2014 Gestione infermieristica del paziente con scompenso cardiaco Michela Gusai UOC Cardiologia Nuoro Dir. Dott. Gavino Casu SCOMPENSO

Dettagli

WORKSHOP CARDIOPATIE CONGENITE DELL ADULTO LA COARTAZIONE AORTICA

WORKSHOP CARDIOPATIE CONGENITE DELL ADULTO LA COARTAZIONE AORTICA WORKSHOP CARDIOPATIE CONGENITE DELL ADULTO LA COARTAZIONE AORTICA Gilberto CATTARINI CARDIOLOGIA aas2 Bassa Friulana - Isontina COARTAZIONE AORTICA ARTERIOPATIA GENERALIZZATA IPOPLASIA SEGMENTO AORTICO

Dettagli

TRANSIZIONE DEL CARDIOPATICO CONGENITO DAL CARDIOLOGO PEDIATRA AL CARDIOLOGO DELL ADULTO

TRANSIZIONE DEL CARDIOPATICO CONGENITO DAL CARDIOLOGO PEDIATRA AL CARDIOLOGO DELL ADULTO Parma, Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, 18 Giugno 2013 TRANSIZIONE DEL CARDIOPATICO CONGENITO DAL CARDIOLOGO PEDIATRA AL CARDIOLOGO DELL ADULTO Prof. Nicola Carano Clinica Pediatrica AOU di Parma

Dettagli

10 Congresso Nazionale

10 Congresso Nazionale 10 Congresso Nazionale medico - infermieristico MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto L ecografia nell arresto cardiaco Adele Borghi Cardiologia Pediatrica

Dettagli

PRINCIPALI CAUSE DELLO SHOCK:

PRINCIPALI CAUSE DELLO SHOCK: Shock Percorso diagnostico terapeutico di orientamento FISIOPATOLOGIA E in atto una situazione di shock quando a causa di una disfunzione cardiovascolare si crea un inadeguata perfusione degli organi vitali.

Dettagli

LO SHOCK ANAFILATTICO

LO SHOCK ANAFILATTICO LO SHOCK ANAFILATTICO LO SHOCK - DEFINIZIONE Si definisce come una grave e diffusa alterazione della perfusione tessutale, che determina danno e morte cellulare GLI SHOCK - CLASSIFICAZIONE 1. IPOVOLEMICO

Dettagli

Cardiopatie Congenite con Scompenso Cardiaco

Cardiopatie Congenite con Scompenso Cardiaco Roma,, 14 Ottobre 2010 Cardiopatie Congenite con Scompenso Cardiaco Dott. Gianluca Brancaccio Urgenze Cardiologiche Neonatali Ospedale Sandro Pertini Ospedale Pediatrico Bambino Gesù,, Roma Definizione

Dettagli

Dotto Arterioso Pervio

Dotto Arterioso Pervio DOTTO ARTERIOSO Anatomia Il dotto di Botallo è una corta struttura arteriosa muscolarizzata che generalmente connette l istmo aortico con l arteria polmonare sinistra La sua pervietà è fondamentale in

Dettagli

Trattamento dell arresto cardiaco

Trattamento dell arresto cardiaco P.A.L.S. Supporto avanzato alle funzioni vitali in età pediatrica Trattamento dell arresto cardiaco Obiettivi della lezione Saper riconoscere il ritmo che si associa all assenza del polso Conoscere gli

Dettagli

MANTENIMENTO DEL POTENZIALE DONATORE

MANTENIMENTO DEL POTENZIALE DONATORE MANTENIMENTO DEL POTENZIALE DONATORE Dott. Maurizio Palmer Centro di Rianimazione P.O. G.Moscati Aversa ASL CE2 FUNZIONI CHE CESSANO DETERMINANTI PER IL MANTENIMENTO Cardiovascolare: - centro vasomotorio:

Dettagli

Elettromedicali. Quale scelta e limiti di utilizzo

Elettromedicali. Quale scelta e limiti di utilizzo Elettromedicali Quale scelta e limiti di utilizzo Definizione apparecchio elettrico, munito di non più di una connessione ad una particolare rete di alimentazione, destinato ala diagnosi, al trattamento

Dettagli

Interruzione dell arco aortico

Interruzione dell arco aortico PATOLOGIA OSTRUTTIVA DELL EFFLUSSO SINISTRO Stenosi aortica Coartazione istmica dell aorta Interruzione dell arco aortico Ipoplasia del cuore sinistro Stenosi aortica Anomalia congenita frequente (circa

Dettagli

Nella trattazione dei singoli quadri clinici non sono stati riportati i dosaggi dei farmaci, che sono invece stati riassunti nella tabella finale.

Nella trattazione dei singoli quadri clinici non sono stati riportati i dosaggi dei farmaci, che sono invece stati riassunti nella tabella finale. IL PAZIENTE CARDIOPATICO: STABILIZZAZIONE E TRATTAMENTO P. Rosi, F. Marian SUEM Treviso Emergenza Ospedale S.Maria dei Battuti - Azienda ULSS 9 Treviso Introduzione: Se da un lato molti dei pazienti cardiopatici

Dettagli

EARLY WARNING SCORES

EARLY WARNING SCORES EARLY WARNING SCORES Cause e prevenzione dell arresto cardiaco OBIETTIVI L importanza del riconoscimento precoce del paziente critico Le cause dell arresto cardiaco nell adulto Identificare e trattare

Dettagli

Emogasanalisi Arteriosa

Emogasanalisi Arteriosa Emogasanalisi Arteriosa Dr. Francesco Ponzetta UO Anestesia Rianimazione NOCSAE Modena L'EGA è un analisi dei gas ematici su sangue arterioso, può essre effettuata in laboratorio ma anche, in maniera decentralizzata,

Dettagli

CAUSE EXTRACARDIACHE DI SCOMPENSO CARDIACO NEONATALE

CAUSE EXTRACARDIACHE DI SCOMPENSO CARDIACO NEONATALE CAUSE EXTRACARDIACHE DI SCOMPENSO CARDIACO NEONATALE Corrado Cecchetti, Nicola Pirozzi Dipartimento di Emergenza Ospedale Bambino Gesù Slide 001 INSUFFICIENZA CARDIACA NEL NEONATO Sul piano fisiopatologico

Dettagli

Cuore e Gravidanza Monselice, 27 ottobre 2012

Cuore e Gravidanza Monselice, 27 ottobre 2012 Cuore e Gravidanza Monselice, 27 ottobre 2012 La gravidanza nelle donne con esiti di cardiopatia congenita Biancamaria D Agata Mottolese SSDpt Cardiologia IRCCS Burlo Garofolo, Trieste Problema reale o

Dettagli

Le cardiopatie congenite con iperafflusso polmonare

Le cardiopatie congenite con iperafflusso polmonare Introduzione Le cardiopatie congenite rappresentano le malformazioni più frequenti sia in epoca Le cardiopatie congenite con iperafflusso polmonare fetale che alla nascita. Alla nascita: circa 11 per 1000

Dettagli

Diagnosi e management delle cardiopatie congenite

Diagnosi e management delle cardiopatie congenite Diagnosi e management delle cardiopatie congenite M. Carrozza, M.G. Russo, R. Calabrò UOC Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi Cardiopatie Congenite Incidenza: 10:1000 nati vivi Malformazioni

Dettagli

FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA

FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA C.L. triennale infermieri/ortottisti ML Jaffrain (L Aquila) Basi anatomo-fisiologiche Anatomia essenziale Le vie respiratorie Superiori: bocca/naso laringe Trachea 2 bronchi

Dettagli

OSSIGENOTERAPIA. Irene Tardivo. S.C. Pediatria d Urgenza AO OIRM-S.Anna Torino

OSSIGENOTERAPIA. Irene Tardivo. S.C. Pediatria d Urgenza AO OIRM-S.Anna Torino 7 Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina d Emergenza e Urgenza Pediatrica Napoli 22 24 ottobre 2009 OSSIGENOTERAPIA Irene Tardivo S.C. Pediatria d Urgenza AO OIRM-S.Anna Torino Nel bambino

Dettagli

Terapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense

Terapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense Terapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense Dr. med. Gabriele Casso Servizio Anestesia e Cure intense Congresso infermieristico 19 novembre 2011 Terapia Insufficienza cardiaca acuta in terapia

Dettagli

ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non

ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non Paziente con ECMO veno-arterioso Caso assistenziale in cardiochirurgia terapia intensiva Airoldi Barbara Infermiera Cchti Ospedale Maggiore della Carità Novara ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation

Dettagli

Fisiopatologia della compromissione cardiovascolare nel bambino in stato di shock

Fisiopatologia della compromissione cardiovascolare nel bambino in stato di shock Università degli studi di Roma La Sapienza MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2010-2011 Dir. Prof.ssa Patrizia Colarizi e Prof. Corrado Moretti Fisiopatologia della compromissione

Dettagli

Quando il pediatra deve richiedere un ecg Consigli per una scelta consapevole

Quando il pediatra deve richiedere un ecg Consigli per una scelta consapevole Quando il pediatra deve richiedere un ecg Consigli per una scelta consapevole Francesco De Luca U.O.C. di Cardiologia Pediatrica, Ospedale Santo Bambino CATANIA f.deluca@ao-ve.it www.cardiologiapediatricact.com

Dettagli

Ostruzione efflusso VS

Ostruzione efflusso VS Ostruzione efflusso VS Ostacolato svuotamento sistolico ventricolare attraverso il tratto di efflusso del VS, la valvola o la prima parte dell aorta ascendente. STENOSI AORTICA: ANATOMIA sopravalvolare

Dettagli

ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP

ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP 29 APRILE 2008 Andrea Rossi OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE 1. CHE COS E LA

Dettagli

MISURAZIONE DEI SEGNI VITALI. INFERMIERA Silvia Passamani

MISURAZIONE DEI SEGNI VITALI. INFERMIERA Silvia Passamani MISURAZIONE DEI SEGNI VITALI INFERMIERA Silvia Passamani Segni vitali OBIETTIVI: FREQUENZA CARDIACA: parametri, valutazione e misurazione. PRESSIONE ARTERIOSA: parametri, valutazione e misurazione. FREQUENZA

Dettagli

V = vascolari. I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche *** N = neoplastiche ***

V = vascolari. I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche *** N = neoplastiche *** MALATTIE DEL PERICARDIO Prof. F. Guarda Università di Torino Prof. Carlo Guglielmini MALATTIE DEL PERICARDIO V = vascolari Prevalenza I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie

Dettagli

Ornella Milanesi Dipartimento di Pediatria di Padova. Gestione diagnostica e clinica delle cardiopatie congenite : dal feto al giovane adulto

Ornella Milanesi Dipartimento di Pediatria di Padova. Gestione diagnostica e clinica delle cardiopatie congenite : dal feto al giovane adulto Ornella Milanesi Dipartimento di Pediatria di Padova Gestione diagnostica e clinica delle cardiopatie congenite : dal feto al giovane adulto Missione Aiutare il bambino con cardiopatia congenita e la sua

Dettagli

LO SHOCK. discrepanza fra perfusione tessutale ed effettive richieste da parte dei tessuti metabolicamente attivi.

LO SHOCK. discrepanza fra perfusione tessutale ed effettive richieste da parte dei tessuti metabolicamente attivi. ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SHOCK EMORRAGICO LO SHOCK Stato di insufficienza circolatoria periferica che determina una ridotta perfusione tissutale a livello sistemico e quindi un inadeguato apporto di

Dettagli

MODULO 1: 8-12 MAGGIO 2017 MODULO 2: GIUGNO 2017 MODULO 3: SETTEMBRE Sede del corso :

MODULO 1: 8-12 MAGGIO 2017 MODULO 2: GIUGNO 2017 MODULO 3: SETTEMBRE Sede del corso : Scuola di Formazione in Cardiologia Clinica del Cane e del Gatto PROGRAMMA COMPLETO Direttore scientifico: Dott. Oriol Domenech S.P. 9 28060 Granozzo con Monticello (NO) Tel. +39 0321 469786 www.chirurgiaanatomica.it

Dettagli

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo

Dettagli

SEPSI MENINGOCOCCICA o Sindrome di Waterhouse-Friederichsen

SEPSI MENINGOCOCCICA o Sindrome di Waterhouse-Friederichsen SEPSI MENINGOCOCCICA o Sindrome di Waterhouse-Friederichsen Ospedale Filippo del Ponte Varese Protocolli e Procedure Anestesia Pediatrica N. PAGINE Destinatari: Dirigenti Medici Anestesia e Rianimazione

Dettagli

IL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI

IL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI LE PRIME 2 ORE DOPO IL PARTO Trieste, 13 dicembre 2016 IL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI Pierpaolo Brovedani Definizioni del neonato Neonato : 0-28 giorni Neonato a termine: 37-41 settimane N. pretermine:

Dettagli

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

LO SHOCK. Corso di supporto alle funzioni vitali per il bambino in condizioni critiche

LO SHOCK. Corso di supporto alle funzioni vitali per il bambino in condizioni critiche LO SHOCK Corso di supporto alle funzioni vitali per il bambino in condizioni critiche Obiettivi Identificare un bambino in stato di shock Differenziare lo shock compensato da quello scompensato Saper porre

Dettagli

scaricato da

scaricato da 1 MALATTIA REUMATICA Febbre Reumatica o Malattia di Bouillard Malattia Febbrile Cuore ed articolazioni Streptococco beta-emolitico (gruppo A) CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE: Malattia Reumatica MALATTIA

Dettagli

Cardiopatie congenite con Ipoafflusso Polmonare

Cardiopatie congenite con Ipoafflusso Polmonare Cardiopatie congenite con Ipoafflusso Polmonare Riduzione del flusso ematico polmonare secondaria ad una ostruzione all efflusso ventricolare destro con ipossigenazione arteriosa di grado proporzionale

Dettagli

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche. dell Infarto Miocardico

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche. dell Infarto Miocardico PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche dell Infarto Miocardico Luigi Chiariello, Paolo Nardi, Guglielmo Saitto, Giovanni A. Chiariello PARTE I Generalità

Dettagli

SEMEIOTICA VASCOLARE

SEMEIOTICA VASCOLARE SEMEIOTICA VASCOLARE SEMEIOTICA ARTERIE PERIFERICHE - PALPAZIONE TEMPERATURA CUTANEA (TERMOTATTO) Ipotermia: corrispettivo palpatorio del pallore, di cui va rilevato il gradiente termico (differenza tra

Dettagli

Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli

Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli Giornate Pediatriche Meridionali FIMP 2001 Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli Simeri 6

Dettagli