Comunicazione interna n.346 del 10 gennaio 2014
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1 ITE Ceprano Prot. n. 162/a.s.2014 Comunicazione interna n.346 del 10 gennaio 2014 OGGETTO: SCRUTINIO FINALE a.s. 2013/2014 CREDITO SCOLASTICO e FORMATIVO ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO IN MATERIA DI VALUTAZIONE ALUNNI NORMATIVA MININISTERIALE E CRITERI E PROCEDURE INTERNE ALL ISTITUTO Ai Docenti Agli Alunni Ai Genitori p.c. Al DSGA All Uff. Didattica LORO SEDI ALBO Sito web Viste le norme per la valutazione degli alunni e lo svolgimento degli scrutini ed Esami (D.P.R. n. 122/2009, Legge 169/2008, D.M. n. 139/2007, D.M. n. 80/2007, D.M. n. 99/2009, O.M. n. 90/2001, O.M. n. 92/2007) Premesso che nello spirito della norma (Legge 169/2008 e Decreto Legge 122/2009 che ha provvisto al coordinamento delle disposizioni concernenti la valutazione degli alunni da parte del Consiglio di Classe) la valutazione: * è un momento delicato, in cui si intrecciano elementi di diversa natura che coinvolgono conoscenze, competenze, abilità e fattori relazionali; * possiede un importante ruolo di certificazione nei confronti dell esterno; * deve tener conto, oltre che dei risultati raggiunti in termini di apprendimento, anche di altre componenti che attengono alla personalità dell alunno: impegno, serietà nello studio, progressione nell apprendimento; * non ha soltanto la funzione di controllare i risultati e i prodotti dell apprendimento ma si amplifica anche a comprendere i processi (valutazione come osservazione sistematica) a coinvolgere l allievo in prima persona (valutazione come strumento di responsabilizzazione verso il proprio apprendimento) a riferirsi non solo all apprendimento ma anche all insegnamento (autovalutazione dell insegnante); * non deve essere meramente classificatoria bensì deve assumere valore formativo cioè deve essere finalizzata ad orientare il processo di apprendimento degli studenti, a fornire informazioni sui risultati e sui loro ritmi, sulle motivazioni, sugli atteggiamenti, sugli apprendimenti in progress, sulle metodologie, in modo che attraverso l individuazione delle potenzialità e delle carenze, concorre alla autovalutazione, al superamento delle proprie difficoltà e al successo formativo; Premesso che la valutazione degli studenti è un momento centrale del processo di insegnamento apprendimento, essa richiede esplicitazione e condivisione di significato, finalità, ambiti e strumenti all interno dei Dipartimenti, del Collegio Docenti e dei Consigli di Classe. Premesso che l esplicitazione dei criteri deve facilitare negli studenti l attivazione del processo di autocontrollo e autovalutazione del proprio apprendimento e coinvolgere in modo più consapevole i genitori stessi; pertanto allievi e famiglie saranno informati dei criteri, degli ambiti e dei momenti della valutazione. Richiamata la delibera del Collegio Docenti del 9 gennaio 2014 in materia di CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DELLO SCRUTINIO FINALE E DELLA SUA INTEGRAZIONE Istituto d Istruzione Superiore
2 ITE Ceprano IL DIRIGENTE SCOLASTICO EMANA LA SEGUENTE DIRETTIVA DI INDIRIZZO IN MATERIA DI MODALITÀ E CRITERI PER ASSICURARE OMOGENEITÀ, EQUITÀ E TRASPARENZA DELLA VALUTAZIONE FINALE che con la presente e attraverso l affissione all Albo e la pubblicazione su sito web di Istituto, si rende nota a tutti gli alunni e alle rispettive famiglie. Saranno considerati nella valutazione finale i seguenti elementi: a. livello di acquisizione di abilità e competenze emerso dalle prove; b. metodo di studio c. interesse e partecipazione all attività didattica e al dialogo educativo d. impegno e assiduità nello studio e. assiduità della frequenza f. progressi compiuti rispetto al livello di partenza, anche con riferimento ai risultati degli interventi didattici di recupero g. situazione personale h. condotta AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA/ALL ESAME DI STATO Il Collegio Docenti dell IIS di ha deliberato quanto segue: per l ammissione alla classe successiva o all esame di stato saranno rispettati i seguenti criteri: 1. VALUTAZIONE ALUNNI: - il Consiglio di Classe procederà alla valutazione dell alunno solo se la sua frequenza alle lezioni ha coperto almeno i ¾ dell orario annuale personalizzato. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale. Il Collegio dei docenti ha stabilito deroghe per casi eccezionali, motivati e straordinari nel caso di assenze documentate e continuative, a condizione che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. - la valutazione nelle singole discipline e nel comportamento è espressa mediante l attribuzione di voti numerici in decimi - la valutazione della religione è espressa attraverso un giudizio sintetico formulato dal docente Ogni docente presenterà la propria proposta di voto che sarà deliberata con responsabilità collegiale dall intero Consiglio di Classe nello scrutinio finale Deliberati i voti finali, il Consiglio di Classe esaminerà la posizione di ciascun alunno sulla base dei seguenti criteri deliberati dal Collegio Docenti al fine di determinare l ammissione, la non ammissione, la sospensione del giudizio. 2. AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA o ALL ESAME DI STATO: è ammesso alla classe successiva o all esame di stato l alunno che, nello scrutinio finale: - consegue un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina (valutata con l attribuzione di un unico voto) e un voto nel comportamento non inferiore a sei decimi, tenuto conto che il voto nel comportamento, definito dal Consiglio di Classe, nel caso sia inferiore a sei decimi determina, autonomamente, la non ammissione alla classe successiva o all esame di stato, indipendentemente dalla votazione conseguita nelle singole discipline di studio; Istituto d Istruzione Superiore
3 ITE Ceprano 3. NON AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO: Non è ammesso all Esame di Stato l alunno che, nello scrutinio finale, consegue una o più votazioni inferiori a sei decimi nelle discipline di studio, pure in presenza di un voto di comportamento uguale o superiore a sei decimi Non è ammesso all Esame di Stato l alunno che, nello scrutinio finale, consegue un voto di comportamento inferiore a sei decimi, pure in presenza di votazioni non inferiori a sei decimi in tutte le discipline di studio 4. NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA: Non è ammesso alla classe successiva l alunno che, nello scrutinio finale, si trova anche in una sola delle seguenti situazioni: - consegue un voto di comportamento inferiore a sei decimi, pure in presenza di votazioni non inferiori a sei decimi in tutte le discipline di studio - consegue votazioni inferiori a sei decimi fino a 3 materie, di cui 2 materie valutate con quattro o tre - consegue votazioni inferiori a sei decimi in più di 3 materie, qualunque siano le valutazioni - il non classificato ha valore di votazione insufficiente: pertanto, rientra nei due casi che precedono 4. SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO: nello scrutinio finale il consiglio di classe delibera la sospensione del giudizio per l alunno che ha conseguito votazioni inferiori a 6/10 fino a un massimo di 3 materie, ma di peso lieve (cinque, cinque, cinque) o (cinque, cinque, quattro) e per il quale il Consiglio di Classe prevede un effettiva possibilità di recupero delle carenze. A conclusione dello scrutinio, i voti attribuiti a ciascuna disciplina, comprese quelle con votazione inferiore a sei decimi, è comunicato alle famiglie le quali riceveranno anche le indicazioni per fruire dei corsi di recupero organizzati dalla Scuola. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall'alunno e alla formulazione del giudizio finale di ammissione o non ammissione che, in caso di esito positivo, comporta l'ammissione alla classe successiva e l'attribuzione del credito scolastico. 5. AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA o ALL ESAME DI STATO PER VOTO DI CONSIGLIO: In presenza di votazioni inferiori a sei decimi fino a 3 materie, ma di peso lieve (cinque), il Consiglio di Classe, valutato attentamente il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo, può deliberare l ammissione a maggioranza, per voto di Consiglio. Istituto d Istruzione Superiore
4 ITE Ceprano VALUTAZIONE LIVELLO DI ACQUISIZIONE ABILITA E COMPETENZE DISCIPLINARI Per quanto concerne i criteri per la valutazione del livello di acquisizione di abilità e competenze nelle diverse discipline di studio, i Dipartimenti hanno individuato la soglia minima di sufficienza delle abilità/competenze valida per tutti gli ambiti a cui ogni Consiglio di Classe, pur nella sua autonomia, deve riferirsi: tabella competenze per assi asse di riferimento ABILITA -COMPETENZE Livelli dei linguaggi matematico scientifico tecnologico storico sociale Lo studente non possiede conoscenze di base necessarie per svolgere compiti semplici e non applica le conoscenze minime a lavori in contesto strutturato, anche se guidato Lo studente possiede una conoscenza superficiale dei contenuti e una parziale capacità di applicare le procedure in contesti noti e semplici, anche se guidato Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Una volta indirizzato, gestisce il lavoro. Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, mostrando di saper utilizzare per lo più bene le conoscenze e le abilità acquisite. Gestisce autonomamente il lavoro, anche se a volte con qualche imprecisione. Compie scelte consapevoli Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. Dimostra spiccata autonomia, notevole capacità di sintesi e di valutazione, capacità di innovazione. Critico (livello base non raggiunto) (4/3) gravemente insufficiente Critico (livello base parzialmente raggiunto) (5) insufficiente Base (livello base) (6) sufficiente Medio (livello intermedio) (7/8) discreto/buono Alto (livello avanzato) (9/10) distinto/ottimo CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Credito scolastico Nelle classi 3^, 4^ e 5^, in caso di ammissione alla classe successiva o all Esame di Stato, il Consiglio di Classe procede all attribuzione del credito scolastico, ossia un punteggio attribuito per ciascun anno scolastico sulla base della media dei voti finali di tutte le discipline (esclusa Religione) e del comportamento. Tale media colloca l alunno all interno di una banda di oscillazione che permette l attribuzione di un punteggio minimo e massimo, secondo la seguente tabella (DM 16 dicembre 2009, n. 99). Il credito scolastico viene assegnato, anno per anno, dal Consiglio di Classe Criteri di calcolo e bande di oscillazione Ai sensi del DM 99/2009 si riporta la tabella di calcolo del credito scolastico, valida per i Candidati interni Istituto d Istruzione Superiore
5 ITE Ceprano Tabella A (DM 99/2009) (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) Media dei voti Credito scolastico (Punti) III anno IV anno V anno M = < M < M < M < M NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli Istituti Professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espressi in decimi (ad es. al voto di Esami di Qualifica di 65/100 corrisponde M = 6,5) L'ATTRIBUZIONE del minimo o del massimo previsto dalla banda di oscillazione è deliberata dal Consiglio di classe sulla base dei seguenti CRITERI deliberati dal Collegio Docenti: Criteri per l attribuzione del massimo CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL MINIMO O DEL MASSIMO ALL INTERNO DELLA STESSA BANDA DI OSCILLAZIONE All interno della stessa banda di oscillazione, il punteggio più alto potrà essere attribuito, in sede di scrutinio finale, in presenza di almeno 3 delle 4 condizioni: frequenza assidua (almeno 85% delle ore curriculari) e se le assenze sono giustificate. Interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo valutati dal Consiglio di Classe con voto 9/10. Partecipazione alle attività complementari ed integrative gestite dalla scuola: (Stage/ASL in Italia o all Estero Attività concorsuali, partecipazione a manifestazioni professionali certificate Corso di informatica Corso di Lingue Straniere Attività Sportiva GSS Partecipazione ad almeno 1 dei Progetti di Istituto Partecipazione agli Organi Collegiali Eventuale presentazione di crediti formativi congruenti con le finalità proprie del corso di studi Criteri per l attribuzione del minimo All interno della stessa banda di oscillazione, il punteggio più alto NON potrà essere attribuito, in sede di scrutinio finale, in presenza di una o più delle seguenti condizioni: frequenza irregolare (assenze superiori al 20% delle ore curriculari, non giustificate da gravi motivi) Scarso interesse e partecipazione (voto di comportamento pari o inferiore a 8 decimi) Promozione a giugno con voto di Consiglio Ammissione alla classe successiva conseguita a seguito del recupero del debito Sospensione del giudizio Istituto d Istruzione Superiore
6 ITE Ceprano Credito formativo Il credito formativo è una qualificata esperienza formativa esterna al contesto scolastico, dalla quale derivino competenze coerenti con il corso di studi in relazione ad attività o esperienze svolte all esterno della scuola e non gestite dalla scuola stessa. L attestazione, rilasciata da un qualificato Ente esterno, comprovante lo svolgimento di un attività che ha contribuito alla formazione dell alunno, deve contenere: Continuità nella presenza Numero di ore impegnate Descrizione sintetica dell attività svolta La documentazione attestante i Crediti Formativi deve essere presentata in Segreteria entro il 15 maggio dell anno scolastico di riferimento. La presentazione di un credito formativo rappresenta per il Consiglio di Classe la possibilità non l obbligo di tenerne conto come elemento che può concorrere all attribuzione del punteggio più alto della banda di oscillazione. I criteri generali di valutazione, stabiliti dalla legge e affidati al consiglio di classe sono i seguenti: Rilevanza qualitativa delle esperienze Esperienza debitamente documentata Coerenza individuata con i contenuti disciplinari Il Collegio Docenti dell IIS di, per omogeneità di comportamento all interno dei diversi Consigli di Classe, ha deliberato che possono concorrere all attribuzione del massimo del punteggio, all interno della stessa banda di oscillazione, le seguenti esperienze formative esterne: 1. Attività lavorativa o formativa, qualora nell attestato rilasciato da chi di competenza risulti che l attività svolta dallo studente sia coerente con il curriculo. 2. Attività sportiva ad alto livello (livello nazionale) 3. Attività di volontariato, solidarietà, cooperazione all interno di organismi riconosciuti 4. Attività artistico-espressive all interno di organismi riconosciuti 5. Corsi, Esami con certificazione, Esami di lingua straniera con certificazione delle competenze da parte di enti certificatori riconosciuti IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Alessandra Nardoni Istituto d Istruzione Superiore
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