Sommario. Condividere scelte importanti per la BCC e per il territorio. Il Credito Trevigiano saluta il 2011 insieme a Voi.

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2 Sommario Condividere scelte importanti per la BCC e per il territorio Innovare per migliorare Progetto di riforma dello Statuto Sociale Investire nel futuro: aumento capitale del Credito Trevigiano Innovazione cooperativa G7 Inaugurazione della filiale di Bassano del Grappa Quartiere Firenze Scuola per genitori quinta edizione Non è una favola è la Scotton spa Ambulatorio odontoiatrico idental la tradizione abbraccia l innovazione I Soci della Banca e di VitaPiù diventano Volontari del Soccorso Il Socio Volontario di VitaPiù un caso a livello nazionale La cooperazione: la maniera più durevole del fare insieme Nuovi conti correnti per i Soci e Clienti del Credito Trevigiano Un sollievo concreto per le famiglie Aria sana e speranze di un futuro migliore a Villa Emo La felicità del dono Giovani e banche: come e perchè avvicinarsi alle BCC Tanti e tutti bravi Progetto Studenti 24 a edizione Il primo Quaderno di Villa Emo Un anno di incontri in Villa Emo Viaggi- Visite guidate Direttore Responsabile: Nicola Di Santo autorizzazione 28/6/2001 delibera n. 362/2001 Comitato di Redazione: Nicola Di Santo, Umberto Longo, Lorenzo Morao Hanno collaborato a questo numero: Elisa Basso, Gioachino Basso, Valeria Bortignon, Francesco Chiarelli, Stefano Ciriello, Ornella Favretto, Primo Franchetto, Giancarlo Marcon, Mario Marini, Marco Monda, Lorenzo Morao, Rosanna Rizzante, Flora Torresan Progetto grafico e realizzazione: Alessandro Giavoni - Servizio Marketing Credito Trevigiano Stampa: Graficart srl Periodico d informazione bancaria e di cultura locale del Credito Trevigiano via Stazione, 3/ Fanzolo di Vedelago (TV) - Reg. St. Trib. TV n. 676 Il Credito Trevigiano saluta il 2011 insieme a Voi. Il Credito Trevigiano vi presenta la nuova veste grafica di Filo Diretto. L obiettivo di questo rinnovamento è consentire una più facile lettura, una migliore visibilità e rendere ancora più piacevole il principale canale di comunicazione con i propri Soci e Clienti. Il rinnovato stile grafico si nota già dalla copertina e dal nuovo marchio di FiloDiretto, che avendo in comune colori istituzionali ed alcuni elementi strutturali, richiama in modo evidente il suo legame con il marchio del Credito Trevigiano. Sfogliando le prossime pagine noterete la struttura diversa e lo stile fresco, mentre resta immutata la natura più profonda di Filo Diretto: lo spirito di comunicazione e vicinanza ai suoi lettori. In quest ultimo numero dell anno vi racconteremo le recenti iniziative, le attività commerciali e quanto realizzato negli ultimi mesi sul territorio, nonché i progetti per il futuro, per guardare insieme a Voi tutti con grinta e spirito innovativo al Buona lettura dunque e Buon Natale a Voi ed ai Vostri cari. Condividere scelte importanti per la BCC e per il territorio Presidente, partendo dal globale per arrivare al locale, quale conseguenza può avere il declassamento del rating dell Italia per il Credito Trevigiano? Purtroppo più di quanto si creda, perché per il sistema bancario italiano costerà di più approvvigionarsi all estero dei fondi necessari per integrare la propria liquidità nel breve termine; l aumento graverà a sua volta sul mercato interbancario italiano ed, a cascata, su ciascuna banca, sulle imprese e sulle famiglie. E va ad aggiungersi alle difficoltà che il territorio già da tempo incontra. Difficoltà più evidenti per una BCC, perché non può diversificare il rischio. Se le aziende del proprio territorio tengono, anche la BCC va bene, ma se incontrano rischi crescenti, allora anche la BCC soffre, deve limitare gli utili e, di conseguenza, ridurre un po alla volta anche gli investimenti. È per questo che all assemblea di dicembre proporrete l aumento del capitale sociale? Non è collegato alla situazione attuale, perché disponiamo di una buona riserva di liquidità. È per un esigenza prospettica, per prepararci in tranquillità al futuro, rafforzando il nostro patrimonio, che, in vista della nuova normativa di Basilea, dovrà essere più robusto. La Banca d Italia lo consiglia da tempo a tutte le banche ed alcune vi hanno già provveduto. Un futuro che presenta più ombre che luci. Per fortuna c è ancora chi continua ad investire, come ha fatto il Credito Trevigiano aprendo una nuova filiale a Bassano. Appunto. Mentre altre banche riducono gli sportelli, noi li incrementiamo, perché vogliamo dare un segnale di speranza. Con la filiale di Bassano rafforziamo la nostra presenza nella pedemontana vicentina, un area dinamica che conosciamo bene, operando già da tempo con le filiali di Mussolente e di S. Giuseppe di Cassola. Un espansione, quindi, che non pregiudica il radicamento nel territorio. Assolutamente. Possiamo espanderci soltanto nei Comuni limitrofi, in territori ben conosciuti. Certo che, quando si presenta l opportunità, dobbiamo prender- 3

3 Condividere scelte importanti per la BCC e per il territorio 4 la in considerazione, perché sappiamo che altrimenti s insediano altre banche. Noi al territorio ci teniamo, non solo come presidio, ma anche come salvaguardia e valorizzazione. E quando lo vediamo minacciato da insediamenti che pregiudicano la futura vivibilità dell ambiente, allora ci allarmiamo in nome di quel senso di responsabilità sociale già dimostrato nell operazione Villa Emo. Un operazione di cui andiamo orgogliosi anche dal punto di vista economico, considerando l ormai prossimo conseguimento dell equilibrio dei conti e la rivalutazione del valore dell immobile. paesaggistico- ambientali per valutare le proposte d intervento in discussione e le sue criticità. Il tutto nel quadro di una visione di sostenibilità dell area della Pedemontana e della Castellana. E la gente dimostra la vostra stessa sensibilità? Sappiamo che si è costituito un Comitato e che altri gruppi e singoli cittadini stanno prendendo a cuore il problema, nonostante la difficoltà idee ed iniziative per superare il momento e preparare le iniziative più efficaci per avvicinare i giovani. A livello provinciale stiamo attivando la Fondazione delle BCC trevigiane per concordare obiettivi sociali condivisi. Inoltre, noi del Credito Trevigiano, riteniamo che i processi aggregativi siano uno strumento di miglioramento in efficienza e competitività quando riguardano il rafforzamento dei rapporti col territorio. Intervista al Direttore Generale Umberto Longo Innovare per migliorare 5 Si riferisce al progetto che dovrebbe interessare l area più settentrionale del Comune di Vedelago (Barcon). Sì, dopo aver studiato il progetto siamo preoccupati e lo siamo ancor più per le motivazioni che lo dovrebbero giustificare. Come si fa a dire che «nel Veneto non ci sono altre zone tanto vaste ed adeguate quanto l area individuata a Barcon»? Come si fa a promettere migliaia di posti di lavoro? A Vedelago abbiamo altre esperienze di questo tipo, quella di Comunello degli anni 60, che ha portato un terzo dei posti di lavoro promessi e quella, molto più recente, della Breton, che, se non cambiano le prospettive, porterà una trentina di nuovi posti di lavoro rispetto ai sbandierati. Non ci crediamo più, non possiamo crederci. Concretamente come pensate di muovervi? Il Credito Trevigiano e la Fondazione Villa Emo hanno dato incarico ad alcuni professionisti di condurre due analisi, una sulle esigenze socio-economiche della Castellana e della Pedemontana, che sarà interessante anche a livello bancario, ed un altra sulle caratteristiche di accedere ad un informazione corretta. Il territorio di Vedelago ha già dato tanto ed ormai l opinione pubblica dovrebbe essere sensibilizzata verso questi nuovi attentati all integrità del nostro ambiente, almeno a quello che ci rimane. Tutti dobbiamo sentire la responsabilità di non consegnare ai nostri figli un territorio scomposto e disarticolato, senza identità e senza qualità. Preparare il futuro, dunque, per non diventare vittime della crisi. Tornando a temi bancari, cosa si sta facendo a livello di movimento delle BCC? Continuiamo a coordinarci nel G7, tra le sette BCC rappresentanti di altrettante regioni, a scambiarci Per il Credito Trevigiano una tappa importante sarà l assemblea di dicembre. Sarà la sede per condividere progetti ed iniziative, prime fra tutte le modifiche statutarie e l aumento del capitale sociale. Lo Statuto è necessario adeguarlo alle direttive della Federazione delle Bcc, approvate da Banca d Italia ed in parte già recepite dal nostro Regolamento. Della necessità di rafforzare il capitale sociale abbiamo detto sopra. Ci aspettiamo il 4 dicembre una nutrita partecipazione di Soci come segno di responsabilità e di attaccamento alla propria cooperativa di credito. E sarà anche l occasione per scambiarci gli auguri di Natale. A qualche mese dalla migrazione al nuovo sistema informativo, qual è il bilancio di questa importante scelta organizzativa? Lunedì 23 maggio scorso è stata la prima giornata operativa con il nuovo sistema informativo del movimento Phoenix e sin dal primo giorno di attività, siamo stati in grado di garantire la piena operatività delle filiali. La migrazione in un nuovo sistema informativo determina un impatto organizzativo particolarmente importante e presuppone il contributo fattivo e collaborativo di tutta la struttura operativa. A distanza di circa sei mesi dall evento, possiamo ritenere soddisfatte le nostre aspettative di una risposta pronta e competente, riducendo al minimo i disagi per la clientela, anzi portando numerose innovazioni al servizio offerto. Non dimentichiamo inoltre che il vantaggio del passaggio a Phoenix, oltre che sul piano della validità del sistema e delle prestazioni offerte, si estende anche alla flessibilità gestionale e al contenimento dei costi che, in un periodo economico e finanziario difficile come quello attuale, non è un aspetto da sottovalutare. Quali sono le principali novità e i vantaggi offerti alla clientela? La migrazione è stata un occasione importante non solo per rivedere i processi interni al fine di migliorare l efficienza della struttura ma anche e soprattutto un opportunità per potenziare l offerta commerciale e il servizio offerto ai nostri Soci e Clienti. Per fare questo si è partiti dal rivedere e ottimizzare i prodotti di conto corrente, punto di accesso chiave a tutta la nostra offerta: monetica, finanziamenti, investimenti e assicurazioni. Settori che si sono arricchiti a loro volta, e via via si arricchiranno nel tempo, dei prodotti e servizi del Gruppo Bancario Iccrea e di Cassa Centrale di Trento. Alcuni dei conti correnti offerti, illustrati in dettaglio sul sito internet, permettono, grazie all utilizzo e al possesso di servizi accessori, come ad esempio la carta bancomat e il dossier titoli, di ottenere uno sconto automatico del canone mensile di gestione del conto. Si tratta di strumenti che consentono alla Banca di premiare, anche dal punto di vista economico, i propri Soci e Clienti che scelgono il Credito Trevigiano come banca di riferimento.

4 Innovare per migliorare 6 Quali altri prodotti e novità sono da segnalare nell ambito della partnership con le aziende del Movimento del Credito Cooperativo? La nostra Banca di Credito Cooperativo può contare su un articolato sistema di Società Prodotto del Gruppo Bancario Iccrea e di Cassa Centrale Banca che le garantiscono prodotti e servizi sofisticati e di elevata qualità. Per esempio dal lato crediti è in vigore l accordo Crediper che permette di offrire ai propri Soci e Clienti soluzioni di credito per i privati che spaziano dal credito al consumo ai mutui per l acquisto della prima casa. Dal lato investimenti invece prosegue l allargamento dei prodotti di raccolta del Credito Trevigiano: in particolare la banca colloca obbligazioni con rendimenti competitivi. Prodotti sicuri perché garantiti dal Fido di Garanzia e utilizzabili come alternativi a strumenti di previdenza integrativa. Per quanto riguarda l innovazione tecnologica del Credito Trevigiano? In ambito di cambiamenti e innovazioni concrete introdotte con il nuovo sistema informativo non possiamo non citare il nuovo servizio di Banca Virtuale. Il servizio INBank di Phoenix è stato reso disponibile con accesso diretto dal nostro sito internet. E stato scelto e ne hanno apprezzato la comodità, rapidità e snellezza delle transazioni, una modalità che continua ad aumentare, come del resto è in crescita l intero settore dell internet banking. L avvento di Internet ha rivoluzionato ormai da anni il modo tradizionale di fare banca, dando la possibilità ai clienti di visualizzare i movimenti ed operare sul proprio conto corrente comodamente da casa, dal lavoro e addirittura in vacanza. Nessuno si può considerare estraneo a queste tematiche. Anche e soprattutto le banche di credito cooperativo devono sapersi dotare dei nuovi strumenti tecnologici e interpretarli in modo autentico per dare il giusto valore al rapporto banca-cliente. Così il Credito Trevigiano non solo opera da anni con gli strumenti di internet banking ma sarà anche la prima banca di credito cooperativo a dotarsi di una specifica applicazione per operare con il Mobile Banking, la nuova frontiera di banca virtuale. Mobile Banking è un termine usato per indicare le operazioni bancarie e finanziarie come transazioni, pagamenti o semplicemente controllo dei movimenti nel proprio conto corrente tramite un servizio mobile, come un cellulare. Saremo quindi in grado di offrire gratuitamente la possibilità ai nostri Soci e Clienti di usufruire di servizi di Mobile Banking, con un applicazione per Iphone ( APP to you ) che diventerà sempre più completa e performante. Siamo una banca che fa innovazione, per essere sempre vicina ai nostri Soci e Clienti con gli strumenti che la tecnologia ci fornisce oggi. La Cassa Centrale Raiffeisen ospite a Villa Emo Nell ultimo fine settimana di ottobre abbiamo avuto l onore di ospitare gli esponenti della Cassa Centrale Raiffeisen, l istituto bancario centrale delle 48 Casse Raiffeisen dell Alto Adige, e della Federazione Raiffeisen Alto Adige, riuniti per la loro annuale Giornata Raiffeisen Il presidente Michael Grüner ed il direttore generale Zenone Giacomuzzi hanno scelto la nostra Villa perché si adattava perfettamente alla loro iniziativa, che ha visto alternarsi nell arco delle due giornate momenti di convegno, di dibattito, di convivialità, di spettacolo, il tutto nella splendida cornice palladiana. Villa Emo, quindi, si conferma non solo come ambita meta turistica, ma anche come luogo eletto di incontri e di convegni a livello nazionale ed internazionale.fa piacere in particolare che all interno del mondo del credito cooperativo, di cui fanno parte anche le Casse Raiffeisen, sia riconosciuta come polo d attrazione dalla Sicilia all Alto Adige. Progetto di riforma dello Statuto Sociale Assemblea Straordinaria dei soci Lo statuto delle Bcc costituisce ormai da tempo un importante strumento di coesione della categoria, con il quale il Credito Coopeativo intende far leva su un proprio tradizionale punto di forza: la capacità di autoregolamentarsi. In questi giorni il Consiglio di Amministrazione della nostra banca ha convocato l assemblea straordinaria dei soci per discutere ed approvare il progetto di modifica dello Statuto Sociale. Federcasse, a conclusione di un ampio dibattito svoltosi all interno del Credito Cooperativo, ha coordinato un pacchetto di modifiche necessarie per adeguare lo Statuto alle nuove disposizioni normative e per recepire alcune esigenze di autoregolamentazione delle BCC, volte a prevenire crisi i cui effetti, anche reputazionali, possono estendersi ad altri soggetti della categoria. Le nuove proposte intendono rafforzare la stabilità delle BCC ed adeguare di conseguenza il regolamento assembleare. In particolare ci si propone di conseguire i seguenti risultati: garantire nel contempo la continuità ed un graduale rinnovamento nel governo delle BCC; favorire ulteriormente la partecipazione dei soci alla vita della cooperativa bancaria; ridurre il rischio di conflitti di interesse; prevedere limiti nella misura dei fidi concedibili; porre vincoli precisi alla possibilità di affidare appalti a parti correlate di amministratori e direttori; prevedere l ineleggibilità per chi in precedenza ha contribuito a causare crisi aziendali; rafforzare il monitoraggio sull autonomia dei componenti dell organo di controllo. Le proposte sono state oggetto di un confronto con la Banca d Italia, che le ha approvate definitivamente il 21 febbario Le modifiche e le integrazioni, ampiamente e puntualmente illustrate nel precedente numero di Filo Diretto, interessano gli articoli: 2 principi ispiratori 8 procedura di ammissione a socio 9 diritti e doveri dei soci 13 recesso del socio 14 esclusione del socio 15 liquidazione della quota del socio 21 azioni e trasferimento delle medesime 25 intervento e rappresentanza in assemblea 28 maggioranze assembleari, 30 assemblea ordinaria 32 composizione del consiglio di amministrazione 33 durata in carica degli amministratori 34 sostituzione di amministratori 35 poteri del consiglio di amministrazione 37 deliberazioni del consiglio di amministrazione 40 presidente del consiglio di amministrazione 42 composizione del collegio sindacale 45 assunzione di obbligazioni da parte degli esponenti sociali 47. compiti ed attribuzioni del direttore Vengono inserite alcune Disposizioni transitorie (titolo XVI), nel nuovo art.53. È possibile prendere visione delle modifiche consultando nel sito il testo comparato dello Statuto, dove le variazioni, rispetto al testo vigente, sono evidenziate. 7

5 Investire nel futuro: aumento capitale del Credito Trevigiano Il Credito Trevigiano ha sempre 8 Il Credito Trevigiano posto la massima attenzione alla crede nella ripresa e propria solidità, a quella sana e prudente gestione che negli anni si prepara in anticipo ha garantito la salute ed il successo alle nuove norme di dell Azienda. La stabilità e la robustezza di una banca, ancor di Basilea 3, attuando più per una banca di credito cooperativo, dipendono dal buongo- una Offerta Pubblica verno dell impresa, che sottende di Sottoscrizione il mantenimento di un adeguato di nuove Azioni della patrimonio, cioè dall ampiezza del Capitale Sociale e delle riserve BCC, per ampliare in rapporto ai rischi aziendali, la compagine sociale primo fra tutti il rischio di credito. Il Comitato di Basilea sulla vigilanza bancaria, che ha come compi- e accrescere ulteriormente la propria to quello di dettare le regole di controllo e sorveglianza sull attività solidità ed il proprio bancaria e specificatamente sui rischi, ha recentemente pubblicato un nuovo insieme di direttive patrimonio. che riguardano la gestione del capitale e della liquidità degli istituti di credito, che completa e integra i precedenti rilasci. Tale normativa, più nota come Basilea 3, che entrerà a regime nel 2015, rappresenta il riferimento operativo e gestionale a cui le banche si devono attenere, ed a cui devono orientare la propria azione commerciale e finanziaria. In particolare vi è un indicatore, il TIER1, che misura il grado di patrimonializzazione. Per la nostra banca, a marzo 2011, è del 13,7%, di gran lunga superiori a quello dei primi cinque grandi gruppi bancari nazionali che è del 9,4%. La nostra BCC è quindi solida e ben patrimonializzata, anche in base ai nuovi parametri di Basilea 3. Questo indice, possiamo dire, di solidità, ci consente di assicurare la nostra operatività, di gestire adeguatamente i rischi bancari, di sviluppare gli impieghi per supportare la crescita delle aziende e la salvaguardia dei posti di lavoro, di sostenere lo sviluppo economico e sociale del nostro Territorio. Nonostante la sicurezza e la consistenza patrimoniale della nostra BCC siano ampiamente testimoniati dagli indicatori e dai parametri di Basilea 3, il nostro Istituto ha ritenuto di dover comunque pensare anticipatamente al futuro, ed alle eventuali nuove prove e situazioni che il mercato potrà presentare, a cui vogliamo arrivare pronti, preparati per ogni evenienza e dotati di ancor maggiore solidità e robustezza. Pertanto, pur essendo abbondantemente sopra i limiti minimi richiesti dalla Banca d Italia, al fine di continuare a perseguire questi obiettivi anche in futuro, Credito Trevigiano ha deciso di attuare un aumento del Capitale Sociale attraverso una Offerta Pubblica di Sottoscrizione di Azioni della BCC, riservato ai Soci ed ai clienti non Soci, già autorizzato dalla Consob - Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (con nota del 7/9/2011). Sottoscrivere le azioni della BCC Esempi di sottoscrizione n. azioni Costo unitario azione Sovrapprezzo Costo Finale Azione Costo Totale (A) (B) (C) (D) = (B + C ) sottoscrizione (A x D) Prima richiesta di sottoscrizione da parte di un non Socio - di età inferiore a 30 anni 1 25,82 100,00 125,82 125,82 - di età superiore a 30 anni 15 25,82 100, , ,30 Esempi di sottoscrizione da parte di un già Socio significa per quanti sono già Soci, confermare la fiducia nell Istituzione e consolidare il vincolo di unione e reciprocità con l Azienda; per chi non è ancora Socio, entrare nella cooperativa e nella vita aziendale, partecipare alle scelte ed alle strategie della Banca, accedere alle agevolazioni riservate ai Soci, tra cui la possibilità di acquistare prodotti riservati e specifici, beneficiare di condizioni esclusive, usufruire di corsie preferenziali nell erogazione dei servizi e delle consulenze; per tutti, significa investire nel futuro, assicurare la continuità nel tempo di una ,82 zero 25, , ,82 zero 25, ,00 NB: Per tutti i Soci, sia per coloro che possiedono già azioni della BCC, e sia per chi è diventato Socio dopo la prima richiesta di sottoscrizione dell OPS, è possibile acquistare ulteriori azioni della BCC, fino ad un massimo di n 774 azioni possedute, al costo di Euro 25,82 e senza pagamento di alcun sovrapprezzo. grande banca locale, al servizio del Territorio, dei Soci, dei Clienti. Per tutti questi motivi siamo certi che riscontreremo una risposta ampia e lusinghiera, e ringraziamo anticipatamente quanti vorranno dimostrare in maniera concreta e fattiva l attaccamento al Credito Trevigiano, ed al sistema del Credito Cooperativo, nella consapevolezza che un investimento effettuato sulla propria BCC è un investimento per il proprio territorio e per il proprio futuro. I nostri addetti, in tutte le filiali della Banca, così come l Ufficio Soci presso la Sede di Vedelago, sono a completa disposizione dei Soci e del pubblico per illustrare nei particolari l Offerta Pubblica di Sottoscrizione. Ulteriori informazioni sono disponibili anche nel sito internet della BCC all indirizzo dove è anche disponibile per la consultazione tutta la documentazione relativa all OPS, compreso il Prospetto Informativo che deve essere letto attentamente prima della sottoscrizione. 9

6 Innovazione cooperativa G7 10 Il 7 e l 8 ottobre scorsi, nella splendida location del Forte di Bard (Aosta) si è tenuto l incontro annuale con i Presidenti, i Direttori ed i Referenti Tecnici delle BCC gemellate nel patto di amicizia e collaborazione denominato Laboratorio per l Innovazione Cooperativa, sottoscritto nel 2008 proprio in Villa Emo. Il gemellaggio tocca sette diverse regioni d Italia: il Veneto è rappresentato dalla nostra Banca, la Lombardia dalla Cassa Padana, il Piemonte dalla Banca d Alba, la Valle d Aosta dalla Bcc Valdostana, la Toscana dalla Bcc della Maremma, le Marche dalla Bcc di Filottrano, l Emilia Romagna da Emil Banca. Queste BCC s impegnano a rinforzare la propria identità, ad escludere dai propri cataloghi prodotti non trasparenti, ad avere un approccio alla vendita mirato alla soddisfazione della clientela, a promuovere il tema della finanza etica sviluppando progetti dedicati al bene comune, a favorire la sostenibilità ambientale. Dal punto di vista operativo il patto di collaborazione vuol essere un laboratorio di idee e progetti per il futuro attraverso il quale trovare risposte efficaci a problemi comuni ed accrescere il vantaggio economico a favore dei nostri soci. All appuntamento di Aosta erano presenti anche il Direttore della Federazione B.C.C. Piemonte, Valle d Aosta, Liguria dott. Fulvio Bernabino, ed il Direttore Generale di Federcasse dott. Sergio Gatti, moderatore della giornata di studio dal tema La crisi economica e del debito: impatti e strategie per le nostre banche. La giornata particolarmente intensa e partecipata si è conclusa con alcune importanti indicazioni da intraprendere per le BCC: Controllo stretto e giornaliero della liquidità Rafforzamento del capitale Mantenimento dell equilibrio del rapporto tra impieghi e raccolta Sviluppo di un modello di business coerente con i fondamentali della relazione con i soci e i clienti. Nella serata conviviale al centro di Aosta, la BCC di Filottrano ha consegnato il testimone della presidenza annuale del G7 al dott. Martino Cossard Presidente della BCC Valdostana. 11

7 Inaugurazione della Filiale di Bassano del Grappa Quartiere Firenze Scuola per genitori quinta edizione 12 Sabato 8 ottobre 2011 alle ore 10 è stata inaugurata la nuova filiale del Credito Trevigiano, a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. I numerosi soci, clienti e cittadini del territorio che hanno partecipato alla breve cerimonia inaugurale della filiale di Quartiere Firenze sono stati accolti dal presidente del Credito Trevigiano, Nicola Di Santo, e dal Direttore Generale, Umberto Longo. In un momento difficile per l economia, ha affermato il presidente Di Santo l apertura della nostra nuova filiale deve essere motivo di fiducia per le famiglie e la comunità in quanto occasione di crescita per il contesto economico locale. L intervento di Amedeo Piva, Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, ha sottolineato il ruolo fondamentale ed insostituibile delle Bcc a sostegno dell economia locale, realtà bancaria unica per impegno nell erogare finanziamenti a privati e imprese meritevoli, in un contesto economico finanziario caratterizzato invece dalla stretta del credito. Sono intervenuti alla cerimonia il Sindaco della città di Bassano del Grappa, Stefano Cimatti, l Assessore Corrado Strazzabosco del Comune di Cassola ed il Direttore Generale della Federazione Veneta delle Bcc, Andrea Bologna. L ufficiale taglio del nastro è stato preceduto dalla benedizione dei locali affidata a don Paolo Traverso, priore della Parrocchia di Santa Croce. La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con un brindisi e un rinfresco per tutti i presenti, in un piacevole via vai di visitatori nei nuovi locali della filiale. La Filiale di Bassano, affidata alla direzione di Alessandro Perli, è la 3 filiale del Credito Trevigiano in provincia di Vicenza, dopo gli sportelli aperti a Mussolente e a Cassola, e conferma l espansione in un area legata al territorio trevigiano da forti scambi economici e sociali. La filiale si trova in Viale Toscana 11, a Quartiere Firenze, una zona residenziale tranquilla, situata nelle immediate vicinanze del centro di Bassano del Grappa e caratterizzata dalla presenza di numerose attività commerciali e studi professionali.la dislocazione della Filiale permetterà uno sviluppo sia sul fronte della clientela retail sia verso le realtà imprenditoriali, considerata anche la sua prossimità alla zona industriale a sud di Bassano e a pochi chilometri da quella del Comune di Rosà. Nella nuova filiale ha affermato il Direttore Umberto Longo - i cittadini troveranno prodotti finanziari su misura, consulenza personalizzata, qualità del servizio, ma soprattutto trasparenza, competenza ed affidabilità. A.I.L. e Credito Trevigiano Sull onda del consenso delle quattro edizioni precedenti, il Credito Trevigiano organizza anche per il 2012 un corso annuale dal titolo Incontri sul rapporto genitori-figli nell ambito del progetto Impresa-Famiglia Scuola per genitori, diretto e coordinato dal prof. Paolo Crepet. Il corso è riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione ed ha ottenuto il patrocinio dell Ufficio Scolastico Provinciale e della Provincia di Treviso. L obiettivo è fare cultura della Purtroppo le forme leucemiche che colpiscono grandi e piccini sono in aumento. Perciò dobbiamo tutti sentire il dovere di sostenere la ricerca di cure efficaci contro questo tipo di malattie. Come fa, da quasi 15 anni, il Credito Trevigiano, sempre disponibile a concedere tempi e spazi per manifestazioni di raccolta fondi in favore della nostra come di altre Associazioni. Per 10 anni, in occasione della Festa della Donna, abbiamo offerto degli omaggi alle clienti del Credito Trevigiano confezionati dalle nostre Volontarie, ricevendo in cambio un cospicuo contributo economico. Ed ancor oggi, anche se non possiamo più dar seguito all iniziativa, la BCC continua a devolvere un generoso contributo alla nostra Associazione, dimostrando di essere davvero una banca differente. Queste elargizioni hanno contribuito alla realizzazione di progetti importanti, come la concessione di borse di studio per l aggiornamento di ricercatori medici ed infermieri, l apertura di un reparto di Ematologia nell Ospedale di Ca Foncello di Treviso, di un laboratorio di Citogenetica e di uno di Biologia Molecolare, di case soggiorno per ammalati e di alloggi per familiari che assistono i loro cari. Rosanna Rizzante Ass.ne AIL Vedelago famiglia, riconoscere valore e dignità ai legami parentali, responsabilizzare i ruoli di genitori e di figli, favorire una comunicazione efficace, avvalendosi delle ambite competenze di illustri esperti, che si pongono in dialogo con genitori, familiari, giovani, insegnanti, educatori e formatori per trovare assieme linee di condotta sperimentate e condivise. L edizione 2012 si terrà a Montebelluna, presso l Auditorium della Biblioteca comunale ed avrà come relatori oltre al notissimo Paolo Crepet, il prof. Giuseppe Bertagna, docente di Pedagogia generale, di Pedagogia della scuola e di Pedagogia del lavoro ed il prof. Osvaldo Poli, psicologo, psicoterapeuta, consulente educativo e familiare. Mercoledì 29 Febbraio 2012 Paolo Crepet L autorità perduta. Il coraggio che i nostri figli ci chiedono. Mercoledì 28 Marzo 2012 Giuseppe Bertagna Com è cambiata la scuola superiore e a che mondo del lavoro si devono preparare i nostri figli? Mercoledì 18 Aprile 2012 Osvaldo Poli Capire i figli: l obiettività ed il realismo nella relazione educativa. 13

8 Non è una favola, è la Scotton spa 14 Tutto parte da Daniele, nostro unico fratello maschio, e dalla sua voglia di fare qualcosa di suo, attacca Loretta Scotton, contitolare con Alida, Luisella e Daniele della ditta Scotton s.p.a. E sembra davvero l inizio di una bella favola, che ha come protagonista un ragazzino di 9-10 anni. Daniele si mette in testa di avviare un piccolo allevamento casalingo di conigli, colombi, a casa. Un precoce spirito imprenditoriale. Ma come si arriva alla produzione di scatole? È una storia che si sviluppa ad episodi, che passa attraverso certi eventi. Un giorno nostra sorella maggiore Alida torna a casa con la proposta di rilevare l attività della piccola cartotecnica di cui era dipendente. Daniele coglie subito l occasione. E, con il consenso dei nostri genitori, Angelo e Maria, insedia la nuova ditta nella nostra villetta familiare. Così il porticato si riempie di bobine di carta e di scatole ed il garage diventa il centro produttivo. Il garage porta fortuna a Daniele ed alla famiglia, perché anche noi sorelle cominciamo ad essere coinvolte nella produzione. Sono prodotti semplici e prevedono ancora alcune fasi di lavorazione manuali, ma puntano già ad una certa qualità. Però mio fratello è chiamato alla leva militare e l attività procede piuttosto a rilento. Sempre nel garage? Sì, finché nel 1978 Daniele non trasforma la piccola struttura nel primo stabilimento della Scotton, a Liedolo, ed acquista le prime macchine, una fustellatrice ed una piega-incolla. Un primo salto di qualità lo facciamo con la realizzazione della scatola pieghevole, un idea innovativa che ci consente di presentare al mercato nuove forme e di ricevere commesse sempre più importanti. Collaboriamo già con qualche agente di vendita e partecipiamo alle prime fiere, soprattutto a partire dagli anni 80. Passando da piccola realtà artigianale a struttura ormai industriale. Sì ed il segno più evidente di questo passaggio è dato dal nuovo stabilimento di Romano d Ezzelino, inaugurato nel 1988: una struttura di mq. con macchinari ad alta tecnologia ed una cinquantina di dipendenti. Tutto questo in poco più di 10 anni. A Daniele sembrava un sogno. Pensava che quella struttura dovesse essere definitiva, a misura della nostra azienda. Ed invece nel giro di altri vent anni siamo giunti alla struttura attuale, di mq., una struttura futuristica, progettata dall architetto Ivano Sebellin, splendidamente inserita nella cornice delle colline trevigiane, alle pendici del Grappa, che ci consente di accentrare il reparto produttivo, gli uffici commerciali ed il nuovo magazzino automatizzato. Inaugurata solo qualche mese fa. Sì, lo scorso 2 luglio, giorno in cui era stata inaugurata anche la struttura del Abbiamo voluto fare una gran festa, con 400 invitati fra collaboratori, clienti provenienti da tutto il mondo, agenti, fornitori ed amici, noi fratelli stretti attorno a mamma Maria, nel ricordo di papà Angelo, orgogliosi di quanto eravamo riusciti a realizzare. La nuova sede costituisce davvero il simbolo di questa nuova fase dello sviluppo della Scotton s.p.a. Il segreto di questo rapido sviluppo? La continua ricerca di prodotti nuovi e personalizzati, l investimento in macchine nuove, la costante ricerca della qualità, per cui le nostre scatole risultano sempre impreziosite da disegni e finiture che le distinguono e le caratterizzano. E per il futuro i nuovi ambienti, molto più luminosi ed aperti, ci offriranno spazi e stimoli per nuove idee e nuove creazioni, le nuove macchine ci assicureranno soluzioni tecniche di avanguardia, il magazzino automatizzato ci consentirà un servizio più rapido e puntuale. Mantenendo sempre la produzione in Italia, orgogliosi del Made in Italy. Sicuramente. Nonostante i problemi e le difficoltà del produrre in Italia, noi vogliamo rimanerci e la realizzazione di questa sede lo conferma. Possiamo dire di non temere la concorrenza cinese, l abbiamo superata con le armi che dovrebbero sempre essere vincenti per un azienda italiana, quelle della creatività, della qualità, della ricerca, della tecnologia. Ma gli effetti della crisi attuale proprio non li sentite? Li sentiamo come tutti. Abbiamo perso dei mercati e ne abbiamo acquisiti degli altri. Ma con il nostro stile e le nostre innovazioni riusciamo a proporre sempre qualcosa di nuovo, ad imporre il nostro gusto, a creare e ad anticipare nuovi bisogni. Noi vogliamo vedere positivo. Così stiamo allargando i settori di vendita e non ci limitiamo ai contenitori di articoli da regalo, legati alle grandi occasioni e festività, ma produciamo anche per l alimentare (contenitori per pasticceria, vino) e per la casa (contenitori per vestiti, abiti, camicie, fiori, libri, gioielli). Un lavoro, insomma, che dà tante soddisfazioni. La più grande è quella di lavorare in un ambiente luminoso e confortevole, tra cose belle, per produrre cose belle, senza sentire il peso della fretta e degli impegni. E non è una favola. Basta andare a Borso del Grappa, in via Vallina Orticella, 1 Vedere per credere. 15

9 Ambulatorio odontoiatrico idental la tradizione abbraccia l innovazione 16 Il prossimo gennaio 2012 ricorre il 30 anno della mia presenza qui a Vedelago come medico condotto, attacca la dottoressa Luigina De Bortoli. Ed accenna ad un sorriso di soddisfazione. Sì perché qui a Vedelago mi sono sentita bene accetta fin dall inizio. E con l andar del tempo ho potuto apprezzare la genuinità della gente, l umanità del rapporto, la solidarietà verso chi ha più bisogno. Tanto che ha portato qui a Vedelago anche la sua famiglia. Sì, mio marito, il dott. Pietro, già dal 73 era medico all Ospedale di Castelfranco, dov è tornato nel 1985, dopo che la professione l aveva portato per alcuni anni in Sicilia. E proprio in quell anno abbiamo acquistato questo stabile di via Crispi, al centro di Vedelago, dove ho potuto riunire la famiglia e trasferire lo studio dentistico già aperto in via Roma. Così i suoi figli hanno potuto integrarsi con la comunità. Soprattutto mio figlio Vincenzo, che, con il suo carattere aperto e socievole, ha fatto parte del Gruppo Scout ed è diventato animatore del Grest. Appunto, Vincenzo. Mi sembra che da allora abbia bruciato le tappe. Davvero. Ha avuto fin da ragazzo le idee chiare. Voleva fare l odontoiatra. E noi l abbiamo assecondato. Si è laureato nel 2004 a Padova e poi ha curato la sua preparazione frequentando corsi di perfezionamento e master, svolgendo tirocini ed attività volontarie in diversi ospedali, collaborando con importanti studi odontoiatrici. Interviene il dott. Vincenzo, appena liberato dai suoi impegni. Sì, da quando è mancato mio padre, nel novembre del 2004, ho capito tante cose, prima di tutto che per me era finito il tempo dei giochi. E, da uomo d azione, ho cercato di fare sempre nuove esperienze.il progetto che coltivavo da tempo era di portare lo studio odontoiatrico di mia madre, a conduzione familiare, a livello di piccola clinica. Ci sono riuscito a dicembre dello scorso anno, inaugurando un nuovo ambulatorio, l idental. Che sarebbe per Ideazione Dentale, ma un po fa il verso a nomi di moda come iphone o ipad mantenendo, però, la pronuncia italiana. Cos è cambiato rispetto allo studio dentistico di sua madre? È cambiato un po tutto. Il mio obiettivo è quello di garantire una copertura assistenziale completa e di livello sul territorio, ampliando ed innovando le attività. Così ho strutturato il nuovo ambulatorio avvalendomi della collaborazione del dott. Alvise Caburlotto per le cure ortodontiche e della dott.ssa Anita Giacomazzi, igienista dentale, per le cure di prevenzione e di mantenimento, mentre ho riservato a me le cure parodontali, le protesi e la chirurgia, il tutto sotto la supervisione della dott.ssa De Bortoli, direttore sanitario della nuova struttura. Ma un paziente cosa trova di diverso rispetto ad altri studi dentistici? A livello di dotazioni tecnologiche la possibilità di eseguire tutti gli esami radiografici alle arcate dentarie, compresa la TC volumetrica, cioè la radiologia in 3 dimensioni. A livello professionale ed umano una competenza sempre aggiornata e la disponibilità a spiegare la situazione ed a consigliare la cura più dignitosa a seconda delle condizioni del cliente. Spero di riuscire a trasmettere anche la passione con cui faccio questo lavoro. Ed a livello di costi, da sempre un punto dolente per i clienti? Prima di tutto la trasparenza. I nostri prezzi sono evidenziati nel dépliant con chiarezza ed, ognuno può constatare, sono allineati alle tariffe più basse che si possano trovare nella concorrenza. Siamo disponibili anche a sottoscrivere convenzioni con aziende ed associazioni del territorio per consentire ai pazienti di provvedere alle cure odontoiatriche nei tempi disponibili ed a costi assolutamente contenuti. Come, ad esempio, abbiamo fatto con i soci di Vitapiù, la società di mutuo soccorso promossa dal Credito Trevigiano. Anche perché ha un rapporto ormai consolidato con il Credito Trevigiano. Sì, in famiglia siamo da tempo soci e clienti ed intendiamo mantenere questo bel rapporto finché troveremo la possibilità di un intesa e di una corrispondenza prima di tutto umana. Qualche iniziativa per promuovere la cultura della prevenzione? A tutti i miei pazienti dedico una seduta di motivazione, proprio per far capire l importanza ed i modi corretti della pulizia dei denti. Poi sto preparando degli incontri con i bambini dell Asilo di Vedelago per proporre l igiene orale in modo comprensibile ed accattivante. Un esperienza che in seguito potrà essere estesa anche ai bimbi degli altri Asili. Cosa le piace in particolare nel suo lavoro? Vedere che la gente torna a sorridere, perché avere i denti è anche una questione di dignità. Le prospettive? Vorrei migliorare sempre più il servizio e diventare un punto di riferimento a Vedelago e nel territorio, dando un valido contributo al miglioramento delle condizioni di vita della gente. La madre dott.ssa Luigina annuisce compiaciuta. Vede realizzato quel progetto che forse aveva sognato fin dal suo primo arrivo a Vedelago, trent anni fa. 17

10 I soci della Banca e di VitaPiù diventano Volontari del Soccorso 18 A Vedelago grande festa lo scorso 25 settembre all assemblea dei Soci di Vitapiù, la Società di Mutuo Soccorso del Credito Trevigiano che non propone solo l assistenza agli iscritti ma mette a disposizione della comunità 62 soci volontari, formati, in collaborazione con la Croce Verde La Marca, sezione di Vedelago, in oltre 150 ore di corsi professionalizzanti. Tutti soci della Mutua e del Credito Trevigiano. Insolita e curiosa la notizia che una banca promuova il volontariato. La nuova sezione, nata un anno fa per impulso di Lorenzo Morao, presidente di VitaPiù, del presidente della BCC Nicola Di Santo e di Marco Monda, ispettore della Sezione di Vedelago della Croce Verde, è diventata pienamente operativa lo scorso 25 settembre, con una domenica di festa in cui sono state presentate alla popolazione ed ai soci le attività e le ultime donazioni. Oltre alle due ambulanze, alle ore 16,30, l Ispettore Marco Monda ha presentato quattro nuove attrezzature: l auto medica per il trasporto di disabili e disagiati messa a disposizione da VitaPiù, il monitor parametricomultifunzioni vitali donato dal Credito Trevigiano, il defibrillatore portatile donato dall amministrazione comunale di Vedelago e la sedia a rotelle donata dalla casa di riposo Fondazione Opera Immacolata Concezione di Padova. Per Vedelago e l intera Castellana l attivazione di un nucleo di primo soccorso permette alla popolazione di poter usufruire velocemente sia dei servizi di soccorso avanzato e di trasporto non urgente in ambulanza di pazienti con difficoltà motorie, sia del taxi sanitario con l auto attrezzata, sia dell assistenza a manifestazioni civiche ed a gare sportive. Gli equipaggi dei volontari della Croce Verde La Marca sono tutti certificati 118 TrevisoEmergenza. Fra di loro c è anche il presidente di Credito Trevigiano Nicola Di Santo. Oltre 600 le presenze alla Festa nella piazza municipale e nel parco di Villa Cappelletto di Vedelago: un grande risultato per il Presidente di VitaPiù Lorenzo Morao, che ha illustrato il progetto Rete Trasporti Solidali, e per il presidente della BCC Nicola Di Santo, che ha aperto le dimostrazioni di Primo Soccorso con le ambulanze e le attrezzature donate. A cornice di tutto questo, l animazione di giochi per bambini organizzata dall ASD Tuttotondo e dall ASD Ragazzi in Centro, ed una sorpresa musicale di rockmelodico con la band giovanile Katana Corporation. E per il prossimo anno, ha annunciato il collaboratore di VitaPiù Gianfranco Favotto, tra l altro voce solista della band, la Mutua organizzerà un concorso riservato alle band giovanili del territorio, che saranno invitate a presentare un cd demo con le loro creazioni musicali. Arte & Solidarietà Anche quest anno l ASAV, in collaborazione con altre associazioni di volontariato e con il sostegno delle stesse autorità comunali, ha organizzato la 4ª Mostra-Mercatino: ARTE & SOLIDARIETÀ PRO ALZHEIMER, un esposizione con vendita di opere d arte, artigianato e hobbystica realizzate da un nutrito numero di artisti del nostro territorio. Lo scopo è raccogliere fondi per aiutare la nostra iniziativa ANCHE NOI CON TE che, con il Progetto Sollievo, si propone di dare un po di aiuto alle famiglie del nostro Comune con malati di Alzheimer. Domenica 27 Novembre 2011 capannone delle Opere Parrocchiali di Vedelago, ore , inaugurazione ore 10.00, ingresso gratuito e molte sorprese per i più piccoli. VADEMECUM PER USUFRUIRE DEI SERVIZI DELLA CROCE VERDE Per contattare la Sez. di Vedelago della Croce Verde La Marca comporre: Tel. e Fax: Cellulare vedelago@croceverdelamarca.org Su appuntamento, l Ispettore Responsabile sarà lieto di incontrarti e concordare il miglior mezzo da impiegare per il servizio sanitario richiesto da te o per un tuo famigliare ed il contributo dovuto. La convenzione con Vitapiù permette di ottenere importanti agevolazioni sul costo kilometrico e sulle ore di sosta dei mezzi utilizzati (ambulanza e/o autovettura). Grazie alla disponibilità del Kangoo attrezzato per persone con difficoltà motoria, con una minima spesa è ora possibile trasportare dalla propria abitazione pazienti e persone disagiate impossibilitate in autonomia a raggiungere ospedali, centri medici, strutture private e accreditate per eseguire visite / esami / accertamenti e servizi di mobilità sociale. Per i dettagli e le condizioni di servizio Rete Trasporti Solidali si prega di contattare direttamente l Ispettore della Sezione di Vedelago o l Ufficio di Vitapiù. Vuoi conoscere da vicino queste opportunità, le ambulanze e le attività dei volontari del soccorso di Vedelago? Vorresti anche tu donare un po del tuo tempo? Vieni a trovarci tutti i martedì sera dalle alle circa, presso la nostra sede in Casa di Riposo Fondazione O.I.C. via Toniolo n.1.

11 Il Socio Volontario di VitaPiù un caso a livello nazionale La cooperazione: la maniera più durevole del fare insieme 20 Venerdì 10 giugno 2011, Venezia, Palazzo Labia, sede della Rai regionale, nel salone degli affreschi del Tiepolo. Si parla di Società di Mutuo Soccorso nel Convegno promosso dal Comipa (Consorzio tra le Mutue Italiane di previdenza e di assistenza) e dalla Federazione Veneta delle BCC, con relazioni di docenti universitari sulla responsabilità sociale ed amministrativa, sulla privacy e sulla fiscalità. Significativo è il riconoscimento ufficiale delle Società di Mutuo Soccorso, da parte del Direttore Generale di Federcasse, dott. Sergio Gatti, e del Presidente della Federazione Veneta delle BCC, dott. Amedeo Piva, come uno degli strumenti più efficaci che consentono alle Banche di Credito Cooperativo di coniugare le proprie attività bancarie con i principi ispiratori e le finalità della cooperazione di credito. Il Mutuo Soccorso è divenuto in questi ultimi anni una delle esperienze più significative ed innovative dell attività sociale delle BCC, può affermare con orgoglio Sandro Turina, amministratore delegato del Comipa, che ha tenuto a battesimo in tempi relativamente brevi ben 36 società di questo tipo. A questo importante Convegno è presente anche una significativa rappresentanza del Credito Trevigiano, dal Presidente Nicola Di Santo al Vicedirettore Primo Franchetto, a Flora Torresan e Marco Monda dell Ufficio Segreteria, a Lorenzo Morao, Gianfranco Favotto, Rosanna Rizzante e Silvio Bellon, presidente, segretario e consiglieri di Vitapiù. L invito rivolto da Sandro Turina è di presentare il caso del Socio Volontario, figura di recente istituita all interno di Vitapiù. Una figura evidentemente nuova, se gli organizzatori hanno voluto proporla a livello nazionale. In effetti, ha sottolineato il Presidente Lorenzo Morao nella presentazione, segna il passaggio dall assistenza al mutualismo, dal ruolo passivo del socio ad un ruolo attivo, che lo fa davvero sentire utile alla comunità. Tutto è partito dall idea di costituire un nucleo di primo soccorso in collaborazione con la Croce Verde La Marca e la Fondazione O.I.C. Per questo progetto si sono prestati quasi un centinaio di volontari, che sono stati formati dai tecnici del S.U.E.M 118 di Treviso ed abilitati al servizio con la dotazione di 2 ambulanze. Un servizio che andrà implementato con l aggiunta di un auto attrezzata per persone con problemi di mobilità, che hanno bisogno di essere accompagnate per visite mediche, sedute fisioterapiche, esami clinici. Servizio che è, appunto, partito da settembre. Ma il fatto stupefacente è stato l unirsi delle forze del volontariato di Vedelago e di Enti come il Comune e la Fondazione O.I.C. attorno al Progetto proposto da Vitapiù e da Croce Verde La Marca, a conferma che, quando le finalità sono sentite e condivise, il mondo della solidarietà è pronto a scendere in campo. E tutto questo ha meritato la dovuta attenzione anche in ambito nazionale. Non ci sono tante banche che incontrino i Soci in momenti diversi dall assemblea annuale né che li intrattengano su temi che non siano quelli strettamente bancari, ha esordito il Presidente Nicola Di Santo, lo scorso 11 ottobre, aprendo a Caerano l incontro con i Soci. Era stato invitato l ingegner Guido Soldano (Banca Agrileasing del mondo BCC) a tenere una relazione sul sistema delle BCC/Casse Rurali visto attraverso la teoria delle reti, una teoria di solito applicata ad eventi fisici, genetici, biologici, sociali. Niente di troppo accademico, ma una rivisitazione della nostra storia, che è approdata ad una serie di riflessioni largamente condivisibili. L ing. Soldano fino ad 11 anni fa poco o nulla sapeva del Credito Cooperativo. Di solito chi arriva da una formazione diversa o ci tiene a far pesare la sua presunta superiorità culturale od invece, è il caso dell ingegnere, resta folgorato da questo mondo, lo studia in modo approfondito e ne diventa paladino. Il relatore ha così descritto per sommi capi la realtà della cooperazione di credito: il sistema delle BCC è come una rete, rappresentabile graficamente con tutti i relativi collegamenti: 407 BCC organizzate attorno alle 15 Federazioni regionali ed ai 27 organismi e società nazionali in una interconnessione di relazioni molto stretta; proprio come un grande alveare di api od un grande formicaio, in cui la singola ape o formica da sola è insignificante, ma, insieme alle altre, sviluppa un intelligenza incredibile; il sistema forma una rete senza ragno, perché le singole BCC hanno un elevato grado di autonomia; ogni BCC ha un sentire comune, un vocabolario di valori riconoscibile in tutti i contesti; ciascuna BCC ha una conoscenza limitata del mercato, ma nessuno conosce il proprio territorio meglio di una BCC. Da quest analisi il relatore ha tratto spunti di assoluto interesse: è importante che le BCC siano tante ed autonome; ma non si sopravvive fuori dalla rete (vedi l alveare od il formicaio); se una BCC si espande in territori che conosce poco, nuoce a sé stessa ed al sistema; bisogna essere orgogliosi del proprio radicamento e non cedere ad un sentimento d inferiorità verso il mondo esterno evoluto ; se le BCC scimmiottano le altre banche, sono finite; perciò non si deve cadere nella tentazione di catturare dal mondo esterno qualche mago della finanza ; non si deve mai creare una frattura di continuità nel gruppo dirigente, ma bisogna preparare gli avvicendamenti. Questi sono alcuni degli spunti più interessanti lasciati alla riflessione dei Soci dall ingegner Soldano, che ha concluso esortando noi formiche ad opporci alla finanza virtuale, noi, che, secondo il relatore, abbiamo avuto la fortuna di nascere all interno del mondo cooperativo e non ce ne rendiamo conto. 21

12 Nuovi conti correnti per Soci e Clienti del Credito Trevigiano 22 Per rispondere alle diverse esigenze dei nostri Soci e Clienti abbiamo studiato nuovi prodotti di conto corrente. Soluzioni su misura per ragazzi minorenni, giovani, famiglie, piccole e medie realtà imprenditoriali, professionisti. Scopri la soluzione che più si adatta alle tue esigenze. Per informazioni visita il sito o rivolgiti alla filiale più vicina. La tradizionale linea Melograno, che racchiude i conti correnti a pacchetto riservati ai Soci del Credito Trevigiano, è stata rivista. conto a canone gratuito e operazioni illimitate, riservato ai giovani Soci e figli di Soci di età compresa tra i 18 e i 26 anni. Anche l imposta di bollo annuale è a carico della Banca! riservato ai Soci ultrasessantacinquenni, è un conto corrente a canone gratuito, nessuna spesa per operazione e ricco di servizi compresi a titolo gratuito o scontato persino l imposta di bollo è a carico della Banca. 23 scopri tutti i vantaggi dei nuovi prodotti per privati e imprese conto dedicato alle famiglie dei Soci del Credito Trevigiano dove il canone mensile diminuisce con l aumentare dei prodotti e servizi posseduti e utilizzati. riservato ai professionisti, commercianti, piccole e medie imprese Soci del Credito Trevigiano che usufruiscono di uno sconto del canone mensile grazie al possesso e utilizzo di determinati servizi offerti dalla Banca.

13 nuovi conti correnti per i Soci e Clienti del Credito Trevigiano Adatto alle famiglie che utilizzando numerosi servizi bancari e cercano una convenienza complessiva nel rapporto banca-cliente. Il canone mensile diminuisce all aumentare del possesso e utilizzo di servizi accessori. conto corrente a canone gratuito, riservato ai giovani dai 18 ai 30 anni nato per agevolare l operatività bancaria di studenti e ragazzi in cerca di impiego con molti servizi compresi e condizioni agevolate. conto corrente per i ragazzi dai 14 ai 17 anni compiuti. Nessuna spesa di gestione e imposta di bollo a carico banca. Per iniziare a gestire i propri risparmi con la supervisione dei genitori. Pensato per i privati che cercano un conto a basso costo, sul quale operare sia con i canali tradizionali sia con i canali di banca online. Semplice, comodo e remunera le giacenze con tassi fino al 3%. conto dedicato ai clienti privati che apprezzano la comodità dei servizi di banca online. Le operazioni da canale virtuale sono illimitate e gratuite. il prodotto per professionisti e piccole attività (artigiani, commercianti, ecc..). Consente di diminuire il canone mensile all'aumentare del possesso e dell'utilizzo dei servizi accessori Messaggio pubblicitario con finalita promozionale. Per le condizioni contrattuali e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare riferimento ai fogli informativi che sono disponibili in tutte le Filiali e sul sito. Chi non ha pensato almeno per un momento alla triste eventualità di una vecchiaia ammalata, che abbia bisogno di assistenza? Chi non ha invocato qualche forma di assistenza speciale di fronte alle gravi difficoltà di una famiglia colpita negli affetti più cari dal morbo di Alzheimer? Per fortuna, a compensare almeno in parte le insufficienze del sistema socio sanitario nazionale, si stanno spontaneamente organizzando nuove forme di assistenza. È il caso, ad esempio, del GAP, Gruppo di Assistenza Pianificata, cooperativa sociale, di Castelfranco Veneto. In seguito alla malattia della mamma, deceduta nel 2004, racconta Giancarla Baldasso, una delle fondatrici, ho compreso che poter gestire a casa anche una parte della malattia aiuta la persona colpita a vivere meglio il proprio momento di difficoltà. Misurandomi, allora, con i servizi di assistenza domiciliari presenti nel territorio e grazie ad incontri con le persone giuste è nato il GAP, che si propone di condividere con le famiglie progetti di assistenza domiciliare a favore di anziani, ammalati, disabili. Siamo 14 soci, psicologi, fisioterapisti, infermieri, operatori socio-sanitari, ed una quarantina di collaboratori, in grado di offrire un aiuto domiciliare specializzato e personalizzato. Un sollievo concreto per le famiglie Dal 2008 hanno dato vita al progetto Dame di compagnia con il quale cercano di dare un concreto sollievo alle famiglie con ammalati di demenza, anche di Alzheimer, mettendo a disposizione una compagnia qualificata. L esigenza di questa figura è nata ascoltando da una parte i bisogni delle famiglie e dall altra quelli di tante donne od uomini del territorio alla ricerca di un lavoro e predisposti alla relazione con l altro. Alla formazione ci pensiamo noi. Il primo corso del 2008, a Castelfranco, è andato benissimo, un altro, nella Pedemontana, l abbiamo concluso da qualche mese ed un altro ancora partirà a gennaio a Riese Pio X. Vengono selezionate con un colloquio conoscitivo un massimo di 45 persone appartenenti ai Comuni coinvolti nel progetto. Di seguito è prevista una frequenza obbligatoria, un tirocinio presso i Centri Sollievo comunali, dei colloqui individualizzati per valutare le disponibilità di ciascuno ed infine una guida nei primi inserimenti presso le famiglie. Un cammino serio di formazione con momenti di acquisizione di conoscenze, di sensibilizzazione alla relazione d aiuto, di pratica guidata e condivisa. Le loro competenze vanno a formare quella rete di solidarietà che, sola, può accendere una luce di speranza per le nostre comunità. Per questo Giancarla Bal- dasso, responsabile del progetto, è stata invitata a presentare la sua cooperativa nell ambito dell Assemblea annuale di Vitapiù. Ciao, amico Brugar Se n è andato così, Bruno Garbuio, in arte Brugar, in punta di piedi, senza far rumore, forse proprio come avrebbe desiderato, in quell ultimo sonno che l ha sciolto dalle costrizioni terrene per librarsi su nei cieli, a disegnare, da provetto pilota qual era, nuove, fantasiose ed ancor più ardite evoluzioni. Lui che ha cercato sempre di vedere la vita dall alto di un sorriso superiore che gli consentiva di affrontare i problemi quotidiani con spirito leggero ed ironico, pronto a cogliere sempre qualche aspetto divertente, da inguaribile umorista, ed a fissarlo nei suoi disegni con tratto felice e festoso, come degno emulo di Jacovitti. Memore di quel monito della sua maestra delle Elementari: Divertiti, Bruno, perché la vita è breve. Sempre troppo breve, anche se Bruno è riuscito a farla durare 84 anni. 25

14 Aria sana e speranze di un futuro migliore a Villa Emo Regione Veneto e della Provincia delle istanze sociali ed ambientali nelle operazioni commerciali 26 Premio di Treviso, ora, per la sua terza Adriatica strade per l Economia costruzioni generali Srl edizione, si è pregiato di ulteriori e nei rapporti con tutte le parti Castelfranco Veneto Sostenibile 2011 sostegni quali il patrocinio del Ministero per la Tutela dell Ambiente diverrà sempre più fonte di svi- dei rifiuti inerti interessate, carattere questo che Sostenibilità e riciclaggio 3. edizione e del Territorio e del Mare e quello luppo per le attività economiche della Camera di Commercio di che vogliono continuare ad operare nel nostro territorio. luppare pienamente tutti i suoi dei partecipanti tra i quali ha scel- sostenibile che deve ancora svilutato le dichiarazioni ambientali Azienda agricola Sartor Treviso. Paese L iniziativa è stata volta ad individuare Nell edizione 2011 sono risultati risultati. to i seguenti vincitori: Impianto biogas aziendale e valorizzare i progetti più rilevanti che abbiano dimostrato idonei, secondo i parametri predisposti dal bando di concorso, undici Successivamente sono stati proclamati i vincitori: ENEL Fusina per il migliore obiettivo ambientale ; Comune di Caerano S. Marco Impianto fotovoltaico palestra progetti (4 Enti Pubblici e 7 per la sezione Aziende la Ma- il Comune di San Michele al Comune di Galliera Veneta un significativo miglioramento delle performance ambientali e Aziende Private). rin Giorgio Spa per la capacità Tagliamento per l azione più Amico sole che si siano distinti per originalità, potenzialità di sviluppo ed am- tutti i partecipanti meritevoli della di impresa ; territorio significato e valenza La giuria tecnica, pur ritenendo di proporre un nuovo modello efficace nel far conoscere sul Comune di S. Martino di Lupari Sostituzione illuminazione pia diffusione. vittoria, si è vista costretta ad effettuare una difficile selezione tra l iniziativa Amico sole dell Am- il Credito Trevigiano Banca di per la categoria Enti pubblici della registrazione Emas ; con lampade a led «Lo scopo che il Credito Trevigiano si pone con la III edizione del tutte le aziende e gli enti pubblici ministrazione di Galliera Veneta Credito Cooperativo per la categoria Dichiarazione Ambien- Ripristino passo a barche Comune di Silea Premio» afferma Nicola Di partecipanti. per la pluralità delle attività Santo, Presidente della Banca di La giuria ha quindi assegnato svolte nell ottica dello sviluppo tale più efficace in termini di Confcoperative - Federazione Sabato 22 Ottobre, presso la Credito Cooperativo, «è quello di 3 menzioni speciali per la sostenibile del territorio. comunicazione. provinciale di Treviso Filanda di Villa Emo, si è tenuta la terza edizione del Premio per ampliare sempre più la squadra di partecipanti, convinti che categoria Aziende: alla Kert srl di Caerano di San La giuria ha comunque voluto ricordare come tutte le iniziative L ulteriore premio assegnato alla nostra Banca va ad aggiungersi Villorba Efficienza energetica l Economia Sostenibile, riconoscimento dedicato alle aziende biente possa essere, soprattutto passo importante per rendere diverse, siano particolarmente si- campo ambientale che l Istituto di Zambon Ivan &C. un economia rispettosa dell am- Marco con la motivazione un presentate, pur apparentemente ad una serie di riconoscimenti in F.i.PLA. S.A.S. e ad enti pubblici impegnati in in questo momento di crisi, uno gli scooter elettrici sempre più gnificative per l impegno nello ha raccolto nel corso degli anni, Conegliano azioni di sostenibilità ambientale. dei rimedi più efficaci per il rilancio delle attività». competitivo ; bile, caratteristica ritenuta fonda- Emas Award di Stoccolma ed i efficienti e ad un costo più sviluppo di un economia sosteni- come le menzioni all European Turbo carbon L iniziativa è stata istituita dal Credito Trevigiano - BCC nel L obiettivo è stato quindi quello di all Azienda Agricola Sartor di mentale per la ripresa economica riconoscimenti ottenuti al Green K.E.R.T. Srl Caerano di San Marco 2008 nell ambito della propria scoprire e valorizzare tutto ciò Paese per la capacità di sviluppare un reddito nuovo dalla tra- La giornata conclusiva del 22 ot- speciale nel 2009, Primo classifi- nel prossimo futuro. Globe Award con menzione Alimentatore per scooter elettrico Politica Ambientale e nel rispetto che il nostro territorio pone in essere in settori come quelli delle dizionale attività agricola ; tobre è stata arricchita da un ultecato nel 2010 e con attestato di Marin Giorgio Spa dei principi enunciati nell art 2 del proprio Statuto. fonti rinnovabili, del risparmio all Adriatica Strade Costruzioni riore manifestazione a carattere distinzione nel Vedelago Credito Trevigiano, sulla scorta energetico, delle certificazioni e Generali per l importanza di introdurre i temi 3 R - Riuso, Rici- EMAS Veneto, Club di cui il Credi- perseguire un miglioramento ambientale, organizzata dal Club Vi è quindi una netta volontà di Una scommessa sulla del successo ottenuto nelle edizioni delle altre pratiche d eccellenza sostenibilità delle rinnovabili precedenti, ha inteso così investire nel suo territorio, promuovendo ambientale. Anche il Dott. Luison, autorevole clo e Riduzione negli schemi dell attività. to Trevigiano è socio fondatore: l assegnazione del 1 Premio continuo, finalizzato al raggiungimento di risultati d eccellenza, Solezeta Srl Resana esempi virtuosi di membro della giuria, afferma che Nella categoria Enti pubblici: Club Emas Veneto riservato alle accompagnati dalla speranza Riqualificazione territoriale impegno verso le tematiche ambientali. Lo sviluppo sostenibile di cui il menzione al Comune di Silea organizzazioni Venete certificate di avere compagni di viaggio ed energie rinnovabili Il Premio che già nel 2009 contava sui patrocini della Premio vuole essere vetrina consiste in una forte integrazione come incoraggiamento per il progetto innovativo di mobilità Emas (Eco-Management and Audit Scheme). La giuria ha va- sempre più numerosi in questo percorso.

15 La felicità del dono 28 Quarant anni di storia dell Avis non sono un elenco di iniziative, di feste sociali, di nomi di presidenti e di consiglieri. Sono quarant anni di storia della nostra comunità. Una storia vista dal basso, dalla parte della gente, che, di fronte alle sofferenze personali quotidiane ed a quelle collettive, si unisce, si dà una mano ed è pronta ad offrirla a quelli che hanno più bisogno. È la riscoperta di quella cultura della solidarietà che le generazioni del passato hanno coltivato e ci hanno trasmesso. Credo faccia bene a tutti seguire il racconto di Lorenzo Morao, che ci porta a sentirci comunità nei tanti momenti di aggregazione organizzati dall Avis, nelle feste sociali, nelle corse campestri, nelle biciclettate, nelle lucciolate, a farci partecipare alla difesa coraggiosa del prof. Traldi e della sua provvidenziale opera a favore degli emofilici, a commuoverci di fronte alle famiglie di Roberto e Sergio pronte a donare gli organi dei loro figli, giovani vittime della strada, ad accompagnare con gioia gli avisini di Vedelago sempre disposti ad offrire il loro sangue ovunque sia richiesto, ad unirci al loro Presidente Vittorio ed alle forze del volontariato pronte ad accorrere in aiuto di alluvionati, terremotati, profughi di guerra. Forse la vita vera della nostra comunità sta proprio in questi piccoli-grandi gesti, in questa cultura della solidarietà vissuta con grande semplicità ma capace di accendere una luce anche dove sembra siano calate le tenebre, di suscitare nuove energie, oggi espresse e rappresentate da una generazione di giovani in grado di raccogliere il testimone lasciato da Vittorio e di rinnovare il gesto del dono. Un dono che ci fa recuperare la fiducia nel prossimo, guardare al futuro con maggiore speranza e scoprire la vera felicità. Appunto la felicità del dono. Tutti attorno all Avis La ricorrenza dei 40 anni dell Avis di Vedelago non poteva essere vissuta all interno dell Associazione, tra soci e familiari. La festa doveva essere corale, perché le iniziative dell Avis hanno coinvolto da sempre tutta la comunità. Perciò è stato dedicato un intero fine settimana all evento, che ricorreva per l esattezza il 17 ottobre. Il clou dei festeggiamenti è stato preceduto dal gran Concerto di Beneficenza organizzato con atto spontaneo da Vedelago c è, espressione dei vari gruppi del volontariato locale, che lo scorso gennaio aveva già promosso un analogo concerto in favore degli alluvionati di Bovolenta. Venerdì 14 la finalità benefica era rivolta alla Croce Verde ed alla Rete di trasporti solidali da poco istituita in collaborazione con Vitapiù. Ma quelle musiche, quelle danze, quei canti, coordinati e diretti da Diego Bonato, hanno di fatto e splendidamente aperto la festa dell Avis. Sabato 15, alle 11 del mattino, nel salone di Villa Cappelletto, inaugurazione della mostra fotografica sui 40 anni dell Associazione, curata con grande passione dal vicepresidente Anacleto Tommasini. Centinaia di foto che documentano i tanti momenti di incontro e le tante iniziative, volti, occasioni, ambienti, perché non vada perduta la memoria, per rievocare lo spirito del tempo, per riannodare il filo conduttore della vita dell Avis. Un cammino che, alla sera, nella sala del Cinema, è stato puntualmente ripercorso con la presentazione del libro La felicità del dono di Lorenzo Morao, un libro voluto dal Presidento Siro Trento e dal Consiglio Direttivo per dare giusto e meritato rilievo al ruolo svolto dall Associazione nella diffusione della cultura della solidarietà e della donazione. La presenza di tanti protagonisti di quelle vicende ha fatto sì che i racconti e le testimonianze raggiungessero momenti alti di partecipazione ed espressioni di grande amicizia ed umanità. Su tutti l energia, la decisione, la coscienza di stare dalla parte giusta che Vittorio Innocente, il presidente storico, riesce ancora esprimere, e poi le presenze commoventi dei genitori di Roberto e di Sergio primi donatori degli organi dei loro figli, le sempre riconoscenti testimonianze di beneficiati dell Avis, di Francesco Rocca, già sindaco di Bastia di Mondovì, paese alluvionato nel 94, e di Renzo Angeli, Annamaria Ferroni e Roberto Trabalza di Foligno e di Belfiore, terre devastate dal terremoto del 97, ed infine le intense emozioni di coloro che hanno ricevuto donazioni da familiari, Loren Condotta e Rosanna Rizzante, e soprattutto di chi ha donato, Denis Gatto e Alessandro Marin. Una serata densa e di grande umanità, preludio alla grande festa di domenica 16 ottobre. Festa iniziata già alle 9.30 con la grande sfilata lungo il corso principale di Vedelago. Banda, majorettes, tripudio di bandiere rosse di tante sezioni Avis consorelle, omaggio al Monumento al Donatore ed a quello ai Caduti, la comunità civile tutta stretta attorno. E poi in chiesa per la cerimonia religiosa, celebrata da don Florido e resa più solenne dal Coro parrocchiale. La comunità religiosa attorno all Avis. E le premiazioni dei soci per le loro tante e generose donazioni. Ed infine la festa, il pranzo sociale per oltre 500 invitati, la spontanea allegria, il rinnovo di gesti di amicizia e di condivisione. Tutto in semplicità, nello stile dell Associazione, sotto l attenta regia del Presidente Siro Trento, del vice Anacleto Tommasini e del Consiglio Direttivo, animati da una consapevolezza in più, quella di essere davvero gli eredi di una grande storia, depositari di valori importanti da trasmettere alle nuove generazioni. 29

16 ADV MKT Cre dito Trevigiano 30 Giovani e banche: come e perché avvicinarsi alle BCC Il Credito Trevigiano dedica da sempre particolare attenzione alle nuove generazioni. Lo dimostra la lunga lista di agevolazioni ed iniziative messe in atto per avvicinare i giovani al risparmio e alla realtà del Credito Cooperativo. La Banca si interroga sempre su quali siano gli strumenti più idonei a coinvolgere i giovani, i prodotti più adatti alle loro esigenze, in un vero e proprio progetto durevole ed in continuo divenire, come del resto è in perenne evoluzione il mondo dei giovani. Educazione al risparmio e alla cooperazione In primo luogo si dedica a bambini e ragazzi, con iniziative volte a diffondere la cultura del risparmio e dei principi cooperativistici. Basti pensare a Risparmio in Fiore, il concorso di disegno inserito in un progetto di educazione ambientale rivolto agli alunni delle scuole primarie, finalizzato a promuovere i principi del risparmio in ambito economico, ecologico e solidale. Inoltre con l adesione al Progetto Itaca di Confcooperative di Treviso, il Credito Trevigiano ha promosso le iniziative di imprenditoria cooperativa degli studenti delle Scuole Medie e Superiori che, in alcune classi, hanno costituito delle vere e proprie cooperative scolastiche. Per gli studenti e la scuola La collaborazione con la Scuola, punto d incontro privilegiato con i ragazzi, si esplicita in: Concorsi per studenti I piedi nel locale la testa nel globale e Parole in Viaggio - Premio Antonio Russello con i quali stimolare i giovani ad interrogarsi su tematiche importanti e attuali, esprimendo le proprie idee in racconti e messaggi sms. Incentivi allo studio, ovvero dei riconoscimenti ai giovani Soci e figli di Soci che si sono distinti a scuola ottenendo ottimi risultati. Stage formativi degli studenti degli Istituti tecnici e universitari durante i quali la Banca diventa luogo per sperimentare in concreto il mondo del lavoro. Prodotti e servizi agevolati Per aiutare i giovani ad entrare a contatto con il mondo bancario ed operare con libertà e semplicità, il Credito Trevigiano ha ideato prodotti di finanziamento e di risparmio a condizioni agevolate. Conto Giovani, il conto corrente a canone gratuito e con numerose carte di pagamento collegate, non ultima la Carta Tasca, la carta prepagata e ricaricabile molto apprezzata perché permette di fare acquisti in internet e pagamenti presso attività commerciali con la comodità di una carta di credito e la sicurezza di una ricaricabile. Anche i mezzi di comunicazione usati nei confronti dei giovani sono personalizzati in maniera sempre più forte, per soddisfare le loro esigenze di velocità ed immediatezza. Nel nuovo sito internet è stata creata un apposita sezione dedicata ai giovani, dove sarà possibile interagire con la banca ed operare con nuove modalità come l internet e il mobile banking. Politiche per i nuovi Giovani Soci Il Credito Trevigiano intende favorire l ingresso di Giovani Soci, convinto che la partecipazione attiva e consapevole delle nuove generazioni alla realtà della Banca di Credito Cooperativo possa essere insostituibile fonte di accrescimento e miglioramento. I ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni possono diventare Soci acquistando un unica azione, fermo restante il loro impegno a sottoscrivere, entro il compimento del 30 anno di età, le azioni mancanti ai fini del raggiungimento del limite minimo. 31

17 32 Anche il Progetto Studenti ha dovuto subire una contrazione dello stanziamento e conseguentemente è stato necessario alzare l asticella delle prestazioni da premiare. Se per i laureati si è trattato di una variazione minima, dal punteggio di 99/110 a quello di 100/110, per gli studenti delle classi intermedie delle Superiori il ritocco all insù è stato più sensibile, dalla media di 7,70/10 a quella di 8/10, ed ha comportato, com era nelle previsioni, qualche esclusione che sicuramente dispiace, perché in ogni caso riguarda ragazzi che si sono impegnati e che hanno dimostrato notevoli capacità, ma purtroppo bisogna adottare un criterio, per quanto discutibile come tutti i criteri. E non è tanto per il premio in danaro, di modesta entità. Tanti e tutti bravi Progetto Studenti 24 a edizione È per il segno di considerazione da parte della società civile ed in particolare del Credito Trevigiano, considerazione che le ottime prestazioni degli studenti meritano tutte. È questo lo spirito da cui è nato il Progetto Studenti. Evidenziare come, nonostante tutto quello che si dice dei giovani, ci siano ancora tanti studenti che s impegnano con coscienza e capacità e che stanno costruendo con senso di responsabilità il loro futuro. Lo confermano anche i dati di quest anno, che, considerata la riduzione prevista, si allineano ai dati dello scorso anno, con tante eccellenze che ci sembra giusto siano conosciute anche al di fuori dell ambito scolastico. A tutti le congratulazioni del Credito Trevigiano. Premiazione 21 novembre, ore17 Relatore: Luciano Zanin, esperto in marketing e comunicazione, formatore, presidente Associazione Italiana Fundraiser Premiati 147 (182 nel 2010) Laureati 50 (48 nel 2010) Diplomati 45 (44 nel 2010) Classi intermedie 52 (90 nel 2010) Le eccellenze 10 laureati con 110/110 e la lode: Diego Santi, Francesca Trevellin, Elisabetta Murarotto, Elisa Mardegan, Valentina Morgante, Elena Salomon, Elena Fabbian, Annalisa Tosetto, Paola Tieppo, Alberto Favaro; 2 diplomati con 100/100 e lode: Andrea Tavernaro, Giorgio Ferronato; 18 con 100/100, 5 Liceo Scientifico, 2 Liceo Classico,1 Linguistico, 5 Ragioneria, 2 Istituti Tecnici, 3 Professionali; promossi nelle classi intermedie con media superiore al nove: 9,44 Chiara Visentin (Classico); 9,44 Serena Caverzan (Ragioneria); 9,18 Luca Dal Pian (Ist. Tecnico); 9,11 Isotta Roncato (Ragioneria); 9 Sara Gatto (Professionali). Liceo Scientifico 1 Tavernaro Andrea Caerano di S. Marco 100/100 e lode 2 Boffo Caterina Bessica di Loria 100/100 3 D Alba Nicola Castelfranco Veneto 100/100 4 Zanini Leonardo Piombino Dese 100/100 5 Parisotto Matteo Vedelago 100/100 6 Boffo Eugenia Castello di Godego 100/100 7 Veronese Andrea Montebelluna 98/100 8 Fusco Roberta Vedelago 97/100 9 Luisato Cinzia Resana 93/ Favaro Marta Vedelago 93/ Morello Matteo Vedelago 91/ Bassani Marco Asolo 90/ Basso Nicolò Resana 90/ Cavallin Celeste Fossalunga 88/ Brunello Paola Vallà 87/ Bassani Davide Asolo 8,88 17 Snoriguzzi Nicola Vedelago 8,62 18 Perin Andrea Vedelago 8,37 19 Campagnaro Anna Castelfranco Veneto 8,37 20 Ghedin Nicola Zero Branco 8,22 21 Meneghetti Sara San Floriano 8,22 22 Bernardi Silvia Castelfranco Veneto 8,22 23 Perin Giovanni Vedelago 8,12 24 Cattuzzo Francesca Coste di Maser 8,12 25 Baldin Giulia Castelfranco Veneto 8,11 26 Cimador Valeria Altivole 8 27 Tieppo Giulia Castelfranco Veneto 8 28 Boffo Valeria Bessica di Loria 8 29 Codemo Luca Asolo 8 Liceo Classico 1 Ferronato Giorgio Castelfranco Veneto 100/100 e lode 2 Dal Bello Eleonora Vedelago 100/100 3 Campagnaro Alessia Castelfranco Veneto 100/100 4 Gallina Veronica Castelfranco Veneto 88/100 5 Visentin Chiara Trevignano 9,44 6 Pasqualetto Leonardo Castelfranco Veneto 8,71 7 Piva Nicolò Castelfranco Veneto 8,57 8 Bigolin Irene Fonte 8,45 9 Mezzalira Sofia San Martino di Lupari 8,33 Liceo Linguistico 1 Scalco Mariem Loria 100/100 2 Pastro Daniela Asolo 92/100 3 Biliato Mariaelena Piombino Dese 92/100 4 Maschio Nadia Loria 8,58 5 Didonè Chiara Fanzolo 8,5 6 Lievore Rachele Caerano di S. Marco 8 Liceo Comunicazione 1 Cimolato Chiara Vedelago 8,41 Liceo delle Scienze Umane e Sociali 1 De Nardi Beatrice Paese 95/100 2 Mazzoccato Martina Vedelago 91/100 3 De Lorenzo Diletta Cornuda 8,5 4 Gatto Alessandra Fanzolo 8,44 5 Battagello Jessica Fossalunga 8,44 6 Boiano Eleonora Maria Riese Pio X 8,33 7 Zamperin Giulia Fanzolo 8,33 8 Torresin Priscilla Riese Pio X 8,33 Istituto Tecnico Commerciale 1 Torresin Erika Castelfranco Veneto 100/100 2 Stocco Debora Loreggia 100/100 3 Occhial Valentina Barcon di Vedelago 100/100 4 Occhial Giovanna Barcon di Vedelago 100/100 5 Furlan Federico Caerano di S. Marco 100/100 6 Dal Bello Federica Castelfranco Veneto 95/100 7 Borgia Giuseppe Marco Montebelluna 92/100 8 Durighel Monica Fossalunga 89/100 9 Tesser Paolo Castelfranco Veneto 88/ Santi Elena Castello di Godego 88/ Finato Elisa Cavaso del Tomba 88/ Busana Federica Maser 88/ Caverzan Serena Montebelluna 9,44 14 Roncato Isotta Vedelago 9,11 15 Parin Ylenia Vedelago 8,5 16 Gallina Alberto Caerano di S. Marco 8,4 17 Libralato Jessica Vedelago 8 Geometri 1 Dalla Zanna Andrea Fanzolo 8,7 2 Spader Enrico Cornuda 8,4 Istituti Tecnici 1 Baccega Marco Caerano di S. Marco 100/100 2 Pamio Simone Piombino Dese 100/100 3 Omega Luca Barcon di Vedelago 96/100 4 Dal Pian Luca Cavaso del Tomba 9,18 5 Franzato Federico Loria 8,87 6 Stocco Davide Castelfranco Veneto 8,12 7 Bandiera Beatrice Maser 8,11 Istituto D arte 1 Brianese Andrea Riese Pio X 95/100 Professionali 1 Dalla Libera Giorgia Vedelago 100/100 2 Pozzebon Arianna Fossalunga 100/100 3 Dal Molin Claudia Caerano di S. Marco 100/100 4 Bortolotto Alessandro Resana 93/100 5 Antonini Anna Riese Pio X 89/100 6 Gatto Sara Caerano di S. Marco 9 7 Foscaro Anna Vedelago 8,4 8 Innocente Irene Vedelago 8,4 9 Gatto Giulia Vedelago 8,37 10 Geremia Silvia Riese Pio X 8,36 11 Torresan Stefania Paese 8,1 12 Bisa Jacopo Caerano di S. Marco 8 13 Maggiotto Francesca Vedelago 8 14 Gallina Andrea Caerano di S. Marco 8 15 Favaro Laura Maser 8 Conservatorio 1 Santi Greta Altivole 8,33 2 Pozzobon Marco Cavasagra 8 33

18 Tanti e tutti bravi Progetto Studenti 24 a edizione 34 Nuovo Ordinamento 1 Fabbian Elena Castelminio di Resana Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche 110/110 e lode 2 Tosetto Annalisa Castello di Godego Laurea in Lettere 110/110 e lode 3 Tieppo Paola Castelfranco Veneto Laurea in Biotecnologie Sanitarie 110/110 e lode 4 Favaro Alberto Riese Pio X Laurea in Scienze dell Architettura 110/110 e lode 5 Murarotto Chiara Treville Laurea in Disegno Industriale 110/110 6 Campalani Marta Castelfranco Veneto Laurea in Conservazione e Gestione Beni e Att. Culturali 109/110 7 Chinellato Valentina Tombolo Laurea in Fisioterapia 108/110 8 Mastrella Giorgia Vedelago Laurea in Biologia 107/110 9 Battagello Gioia Montebelluna Laurea in Scienze dell Economia e Gestione Aziendale 107/ Simeoni Giulia Riese Pio X Laurea in Commercio Estero 106/ Gemin Marta Vedelago Laurea in Relazioni Pubbliche e Pubblicità 106/ Mazzoccato Silvia Vedelago Laurea in Infermieristica 105/ Borsato Agostina Campigo Laurea in Scienze dell Educazione e della Formazione 105/ Guarniero Pieralberto Castelfranco Veneto Laurea in Matematica 105/ Foresta Giovanni S. Martino di Lupari Laurea in Filosofia 105/ Bisa Beatrice Caerano di S. Marco Laurea in Ottica e Optometria 104/ Brunato Erica Riese Pio X Laurea in Statistica Economia e Finanza 103/ Guidolin Alberto Fossalunga Laurea in Scienze dell Architettura 103/ Pastro Alice Asolo Laurea in Servizio Sociale 103/ Sbrissa Elena Castelfranco Veneto Laurea in Disegno Industriale 103/ Marostica Marina Castello di Godego Laurea in Disegno Industriale 102/ Rinaldi Giulio Castelfranco Veneto Laurea in Lettere e Filosofia 101/ Stocco Filippo Loreggia Laurea in Economia Territoriale e Reti D Imprese 101/ Cortinovis Francesco Vedelago Laurea in Sicurezza Igienico Sanitaria degli Alimenti 100/110 Specialistica 1 Santi Diego Castello di Godego Laurea in Economia e Finanza 110/110 e lode 2 Trevellin Francesca Riese Pio X Laurea in Economia e Diritto 110/110 e lode 3 Murarotto Elisabetta Castelfranco Veneto Laurea in Biotecnologie Industriali 110/110 e lode 4 Mardegan Elisa Fanzolo Laurea in Giurisprudenza 110/110 e lode 5 Casarin Federica Treviso Laurea in Giurisprudenza 110/110 6 Pozzobon Luca Fossalunga Laurea in Amministrazione Finanza e Controllo 108/110 7 Mardegan Manuel Fanzolo Laurea in Ingegneria Civile 107/110 8 Gallina Alessandra Maser Laurea in Marketing e Comunicazione 107/110 9 Minesso Elisabetta Montebelluna Laurea in Giurisprudenza 106/ Miotto Piero Castelfranco Veneto Laurea in Banca e Finanza 105/ Sabbadin Giuseppe Cavasagra Laurea in Biologia Molecolare 104/ Tosetto Paolo Castello di Godego Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio 103/ Franco Daniele Cavasagra Laurea in Ingegneria Energetica 103/ Pillon Fulvia Castelfranco Veneto Laurea in Economia e Gestione dello Sviluppo 101/ Caeran Roberto Montebelluna Laurea in Ingegneria Gestionale 100/ Bellinato Gabriele Castione di Loria Laurea in Amministrazione Finanza e Controllo 100/ Prosdocimi Alberto Montebelluna Laurea in Economia dei Sistemi Produttivi 100/110 Vecchio Ordinamento 1 Morgante Valentina Caerano di S. Marco Laurea in Giurisprudenza 110/110 e lode 2 Salomon Elena Castelfranco Veneto Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria 110/110 e lode 3 Dal Molin Alice Castelfranco Veneto Laurea in Giurisprudenza 110/110 4 Andreatta Lisa Vedelago Laurea in Scienze della Formazione Primaria 106/110 5 Sabbadin Giulia Loria Laurea in Scienze della Formazione Primaria 105/110 6 Coldebella Cristina Galliera Veneta Laurea in Farmacia 103/110 7 Pozzobon Fausto Vedelago Laurea in Medicina e Chirurgia 103/110 8 Mazzocco Federica Castelfranco Veneto Laurea in Scienze della Formazione Primaria 103/110 9 D ambroso Deborah Crocetta del Montello Laurea in Medicina Veterinaria 100/110 Villa Emo ed i suoi 450 anni di storia e di cultura meritano uno specifico progetto di ricerca, che porti a scoprire documenti ancora sepolti in archivi particolari od a rivederne altri con sensibilità nuova, partendo da inediti punti di vista, aprendo prospettive e collegamenti diversi. È quello che la Fondazione Villa Emo si è proposta, dapprima con la prestigiosa pubblicazione sulla Villa, che ha preso avvio nel 2008 dal Convegno di studi Intorno a Villa Emo, coordinato dai proff. Lionello Puppi e Danilo Gasparini e poi, dal 2009, con i Convegni annuali su temi storici con puntuali riferimenti alla Villa, agli Emo, al territorio, alle vicende della Repubblica veneta e del - l Italia del tempo. Così il primo Convegno è stato centrato su La battaglia di Agnadello ed il Trevigiano, il secondo, nel 2010, su Il nobile imprenditore ed il terzo, nel 2011, su Nobili italiani. Il ruolo dell aristocrazia veneta nel processo di unificazione nazionale. Di questi convegni si avvertiva da tempo la necessità di pubblicare gli atti, per fissare i risultati delle ricerche, per dare valore e significato ai Convegni stessi e per far conoscere i preziosi documenti dell Archivio Emo. Si è così giunti, lo scorso maggio, all edizione del volume su La battaglia di Agnadello ed il Trevigiano, che diventa il Il primo Quaderno di Villa Emo I Quaderno di Villa Emo, il primo, ci auguriamo, di una vera e propria Collana di studi e di ricerche. L iniziativa editoriale, coordinata dal prof. Danilo Gasparini, presenta una serie di sette saggi di assoluto interesse sui tempi successivi alla battaglia di Agnadello (1509), che vide Venezia sconfitta in terraferma dall alleanza dei più importanti principi italiani ed europei ed il territorio veneto invaso e saccheggiato fino alle ripe salse della laguna (saggio di Michael Knapton) : dall esodo dei ceti nobili e borghesi da Treviso verso Venezia (Danilo Gasparini) alle vicende dei contadini rifugiati nel bosco del Montello e alla sommossa che a Treviso decise la fedeltà alla Repubblica (Giampier Nicoletti) alle vicissitudini di Feltre veneziana (Andrea Bona) al ruolo dei fratelli Emo in quegli anni di guerra (Lorenzo Morao) alle difficili relazioni tra i comandanti sul campo e le autorità della capitale (Franco Rossi) ad alcuni episodi di guerra, come la scaramuccia di Andrea Gritti tra Busta ed il Barco della Regina Cornaro, lo scontro tra i francesi del generale La Palice e gruppi di contadini armati alle pendici del Montello, la carneficina di Montebelluna del 3 luglio 1509 (Lucio De Bortoli). Evento quest ultimo documentato da un ciclo di affreschi inediti ritrovati durante i lavori di restauro in una villa patrizia di Montebelluna e riprodotti in questo I Quaderno di Villa Emo. Un altra chicca che si aggiunge agli importanti ed originali contributi offerti da questa preziosa pubblicazione, che si pone all attenzione degli studiosi come all interesse di quanti vogliono conoscere la nostra storia ed il nostro territorio. 35

19 Un anno di incontri in Villa Emo giugno Il Cilindro in Nissun va al monte di Giacinto Gallina 11 giugno Il Piccolo Borgo Antico in Profumo de mosto, di Lorenzo Morao 16 luglio Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone 25 giugno La Maison du Theatre in Città sulle Barricate di Bonaldo - Esposito - Vanzella 22 aprile la Compagnia Va Pensiero in La Passine di Gesù Cristo di fra Domenico Pavin

20 luglio Art Voice Accademy in omaggio ai 150º dell unità d Italia direttore Diego Basso 4 giugno I straviai in Lassa pur ch el mondo diga di Arnaldo Boscolo 4 giugno Concorso Parole in Viaggio 10ª edizione 2 luglio Passeggiata notturna nel parco di Villa Emo Arianna prigioniera del mare a cura di Minimiteatri 28 maggio Marta e il drago Balibù di Massimo Begnoni, Compagnia Magia dei Colori