NEWSLETTER SOCI - N SETTEMBRE 2012

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1 Si riporta di seguito un estratto del documento che sarà pubblicato come informativa semestrale sul sito della Banca e che sintetizza i principali aggregati economici oggetto di approvazione di bilancio al 30/06/2012 da parte del Consiglio di Amministrazione. Conto Economico. Approvato il Bilancio al 30/06/2012 Il conto economico riclassificato, di seguito riportato, viene rappresentato secondo criteri espositivi ritenuti più adatti a rappresentare il contenuto delle voci in base a principi di omogeneità gestionale, che hanno riguardato: - gli altri proventi di gestione (recuperi di spese e di imposte e tasse) sono stati portati a diretta diminuzione delle spese amministrative; - i dividendi su azioni classificate tra le attività disponibili per la vendita e quelle detenute per la negoziazione sono stati riallocati nell ambito del risultato della negoziazione; - l utile e/o la perdita derivante dalla vendita di titoli classificati nel portafoglio available for sale sono stati riallocati nell ambito del risultato della negoziazione; - gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono stati allocati tra gli Altri oneri di gestione. Voci 30/06/ /06/2011 variazioni assolute % Margine di interesse % Commissioni nette % Risultato della negoziazione % Altri ricavi (oneri) di gestione % Proventi operativi netti % Spese del personale % Spese amministrative % Ammortamenti % Oneri Operativi % Risultato gestione operativa % Rettifiche di valore nette su crediti % Risultato al lordo delle imposte % Imposte sul reddito % Risultato netto Dati in migliaia di Euro Il conto economico al 30/06/2012 della Banca si è chiuso con un utile netto positivo pari a euro 33 mila, stabile rispetto al 30/06/2011. Di seguito un commento sulle singole voci che hanno determinato il risultato complessivo della Banca. Il margine di interesse presenta un incremento del 19% rispetto al dato del primo semestre 2011 in conseguenza principalmente dell aumento del volume degli impieghi, degli interessi attivi rive-

2 nienti dall investimento della liquidità concessa dalla Banca Centrale Europea. A conferma di questo, si evidenzia che i ricavi da interessi attivi (voce 10 di conto economico) sono aumentati del 26% mentre i costi rivenienti da interessi passivi (voce 20 di conto economico) sono cresciuti in misura superiore con una percentuale pari al 43%. Gli incrementi più significativi in termini assoluti sono rappresentati dagli interessi passivi su obbligazioni e c/deposito. Le commissioni nette crescono dell 11% rispetto al dato del 30/06/2011 in virtù soprattutto del consistente incremento, pari al 38,07%, delle commissioni attive da servizi a clientela. Il risultato della negoziazione rispetto al 30 giugno 2011 registra una variazione positiva di 72 mila euro. Tale risultato è ascrivibile alla situazione contingente dei mercati finanziari ed alla buona gestione del portafoglio titoli di proprietà. Gli altri Proventi (oneri) di gestione, si sono ridotti di ben 147 mila euro. Durante l esercizio 2011 la Banca aveva beneficiato di un rimborso assicurativo di tale importo, pertanto l aggregato risulta in termini di operatività allineato nei due esercizi. Le spese per il personale sono diminuite del 2% mentre si sono incrementate dell 8% le spese generali. Tale incremento è legato alla continua attività di sistemazione delle filiali ed agli investimenti tecnologici necessari per portare la Banca ad adeguati livelli di sicurezza. Di conseguenza, anche l ammortamento delle immobilizzazioni materiali, ha visto un incremento di 17 mila euro. In sintesi pertanto i Proventi operativi netti hanno visto un incremento di 403 mila euro (+ 12%) e gli Oneri operativi un incremento di 72 mila euro (+3%); di conseguenza il risultato della gestione operativa, cioè dell attività caratteristica della Banca, in questi sei mesi del 2012 ha visto, rispetto al corrispondente periodo del 2011, un incremento di 331 mila euro che corrisponde ad un incremento percentuale del 73%. Le rettifiche di valore nette su crediti registrano un netto aumento del 119% (+295 mila euro) rispetto al 30/06/2011. Tale andamento è da porre in relazione con le difficoltà di incasso dei crediti deteriorati, con l ulteriore rivisitazione delle garanzie possedute, per l ulteriore calo dei valori di mercato del settore immobiliare, nonché per l incremento dei crediti ad andamento anomalo. Tali rettifiche si sono rese necessarie, inoltre, per una più prudente valutazione da parte della Banca in considerazione del difficile scenario economico nazionale ed in particolare del territorio locale. Il combinato effetto della dinamica dei proventi ed oneri operativi, rettificato dal comparto crediti, ha condotto ad un risultato corrente al lordo delle imposte pari a 240 mila euro (+18% rispetto al dato del 30/06/2011). L effetto negativo delle Imposte sul reddito, pari a + 21 mila euro (+36%), ha portato a registrare un utile netto positivo in linea con il 30/06/2011.

3 AUREO CEDOLA UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO CEDOLA PERIODICA SCADENZA DEFINITA (4 anni) SEMPLICE CHIARO CONVENIENTE Disponibile sino al 16 novembre 2012 Aureo Cedola II è il Fondo Comune di investimento a distribuzione di proventi. Questo particolare fondo si prefigge l'obiettivo di ottenere una performance superiore ai titoli di Stato di pari scadenza, con una rischiosità inferiore, grazie all'ampia diversificazione dei titoli sottostanti, sia per emittenti che per settori. Si rivolge ai risparmiatori interessati a diversificare il proprio portafoglio obbligazionario, che desiderano avere una cedola annua, delegando a professionisti della gestione la selezione e il monitoraggio dei titoli nel tempo. Ecco le caratteristiche principali 1) Cedola periodica: Una volta l anno gli interessi vengono accreditati sul conto o reinvestiti. 2) Rischio / volatilità decrescente: Poiché il portafoglio è composto da titoli con scadenza definita, la rischiosità si riduce con l avvicinarsi della scadenza. 3) Ampia diversificazione: La selezione qualitativa di titoli del mercato obbligazionario permette la massima diversificazione, minimizzando il rischio rispetto all acquisto di un singolo titolo. 4) Monitoraggio continuo: Il Fondo è costantemente monitorato e gestito in coerenza con gli obiettivi definiti. 5) Convenienza: Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione. 6) Accessibilità: L importo minimo richiesto è di 500 euro. 7) Rimborso in qualsiasi momento: Può essere sempre liquidato al valore corrente di mercato, con l applicazione della commissione d uscita prevista fino al 31 dicembre Questa pagina contiene messaggi promozionali con finalità pubblicitarie. Prima dell'adesione leggere attentamente il prospetto informativo disponibile presso le filiali della Banca e sul sito internet AUREO GESTIONI SGRpA è la Società di gestione del risparmio del Credito Cooperativo.

4 Aureo Gestioni si rifà il look Aureo Gestioni, al fine di perseguire un miglioramento complessivo della qualità e dell efficienza dei servizi offerti, ha avviato un progetto di rivisitazione della gamma dei propri prodotti che prevede la riduzione del numero dei fondi comuni di investimento, mediante la realizzazione di alcune operazioni di fusione. L obiettivo principale è quello di offrire prodotti più semplici e più trasparenti al fine di migliorare la qualità e l efficienza operativa. Come si può notare dalla tabella a fianco i 16 Fondi esistenti vengono ricondotti ad una nuova gamma di 8 prodotti. Le operazioni di fusione saranno realizzate senza alcun aggravio di oneri o spese a carico dei partecipanti. A tutti i sottoscrittori è già stata recapitata una comunicazione da parte di Aureo Gestioni con la descrizione dettagliata dell operazione. Per qualsiasi ulteriore esigenza le nostre Filiali sono a disposizione dei sottoscrittori. E anche attivo il Servizio Assistenza Clienti Aureo Gestioni, contattabile ai seguenti riferimenti: info@aureo.it telefono: dalle alle e dalle alle 17:00

5 Il neonato Comitato Giovani Soci si è trovato per la prima volta lo scorso 20 settembre presso la Sede Direzionale di Silla. Coordinati dal giovane dipendente Daniele Romagnoli, cui è stato affidato l impegno di seguire il gruppo, e sospinti da un piacevole entusiasmo, i nostri ragazzi hanno iniziato a prendere confidenza con la vita e le attività della Banca. Per iniziare è stato presentato il Bilancio Sociale e di Missione del 2011, che ricomprende, oltre alle iniziative, anche le caratteristiche fondamentali sulle quali si fonda tutta la struttura, indicate nella Carta dei Valori. In un clima gioviale i giovani Soci si sono conosciuti meglio (arrivano infatti da zone anche abbastanza distanti tra loro, essendo i rappresentanti delle sette filiali della BCC) ed hanno iniziato a discutere delle varie proposte ed iniziative che si potrebbero realizzare a favore dei giovani del territorio. Tante le idee che sono scaturite da quest incontro; ancora però non possiamo svelare nulla. Il comitato ha pensato di riflettere ulteriormente sulle iniziative individuate e di ritrovarsi per definire al meglio i progetti da portare all attenzione del Consiglio di Amministrazione. Vi terremo informati tramite questa newsletter ed il sito internet degli aggiornamenti. Per il momento diciamo un grande Grazie a questi ragazzi che hanno deciso di dedicare un po del loro tempo alle attività sociali della Banca, strettamente collegate alle attività del nostro territorio. E non diciamo che i nostri giovani non hanno voglia di impegnarsi per costruire un futuro migliore! Primo incontro del Comitato Giovani Soci Il punto sui mercati finanziari ZONA EURO Notizie incoraggianti giungono dalla lettura dei dati raccolti dall'istituto ZEW, secondo il quale il sentiment degli investitori tedeschi nel mese di settembre migliora per la prima volta negli ultimi 5 mesi. A migliorare le condizioni potrebbero aver contribuito anche le decisioni di politica monetaria della BCE che attraverso il programma di acquisto di titoli di stato sta tentando di arginare la crisi dei debiti sovrani. Nello specifico l'indice ZEW tedesco, ha evidenziato un recupero nel mese di settembre da -25,5 punti a -18,2 punti. Il dato si è rilevato migliore alle aspettative del consensus che si aspettava un valore dell'indice pari a -20 punti indicando un lieve miglioramento delle prospettive economiche dopo il valore più basso del 2012 rilevato ad agosto. Anche l'indice di fiducia relativo alle aspettative sull'economia dell'euro Zona è migliorato da -21,2 punti a - 3,8 punti. Peggiora invece l'indice ZEW riferito alla fiducia sulle condizione attuali dell'economia del paese tedesco registrando un calo da 18,2 punti agli attuali 12,6 punti. STATI UNITI Il Dipartimento del Commercio statunitense ha reso noto che il disavanzo della bilancia delle par-

6 Il punto sui mercati finanziari tite correnti nel secondo trimestre si è ridotto a -$117,4 mld dai -$133,6 mld del trimestre precedente, rivisto al ribasso dal valore iniziale di -$137,3 mld. Il deficit si è ristretto in maniera maggiore rispetto a quanto ipotizzato dagli analisti aiutato da una ripresa dell'export. Dal mercato immobiliare continuano ad arrivare notizie di consolidamento con l'indice NAHB, il quale misura la fiducia dei costruttori, che nel mese di settembre attestandosi a 40 punti raggiunge i valori maggiori degli ultimi 6 anni. A giovare sul mercato immobiliare il costo contenuto delle proprietà e dei costi di finanziamento. GOVERNATIVI Seduta volatile per i titoli di stato periferici che dopo una partenza caratterizzata da rendimenti in aumento, sulla scia della seduta precedente, sono riusciti ad invertire il trend registrando un leggero rialzo delle quotazioni su tutta la curva. Positivo è stato il contributo dell indice Zew tedesco che è risultato migliore delle attese. Bene la reazione della curva italiana che ha segnato progressi su tutti i nodi in particolare sulla scadenza a tre anni dove si registra una diminuzione del rendimento di 9 bp al 2,90%. Dinamica simile per i governativi tedeschi i cui rendimenti hanno segnato diminuzioni su tutte le scadenze. Alcuni operatori hanno commentato positivamente tale dinamica, spiegando come questa possa essere una tendenza di progressiva normalizzazione del trattamento dei diversi titoli all interno della Zona Euro. Tuttavia, essendo ancora numerose le fonti di incertezza, risulta prematuro affermare che la correlazione negativa tra btp e bund stia svanendo. In un'intervista il presidente dell'ue Juncker ha ribadito, ancora una volta, che la Grecia deve rimanere uno Stato membro dell'ue e che un'eventuale uscita di quest'ultima influenzerebbe negativamente tutta la Zona Euro. Durante la seduta il Tesoro ellenico ha collocato 1,3 mld di euro di titoli con scadenza trimestrale registrando un costo di funding in calo rispetto all asta precedente di pari scadenza. Il rapporto di copertura è risultato prossimo a 2, segnalando anche sul fronte delle domanda un miglioramento rispetto all asta precedente. Seduta d aste anche per Madrid, che ha collocato 4,58 mld di euro in titoli con scadenza 12 e 18 mesi con rendimenti in calo rispetto all'asta precedente e pari a 2,835% per la scadenza annuale e 3,072 per quella a 18 mesi. Nonostante ciò, alcuni operatori hanno giudicato la riduzione dei rendimenti d asta spagnoli più contenuta rispetto alle attese. Il mercato ipotizza che con queste importanti aste in termini di quantitativi la Spagna stia tentando di evitare la richiesta di aiuti e l attivazione del nuovo programma OMT sfruttando il più possibile l attuale finestra di ribassi dei rendimenti. EUROPA Per la seconda seduta consecutiva il mercato azionario è stato caratterizzato dall andamento negativo dei principali indici europei. Tutte le Piazze europee hanno infatti chiuso con variazioni negative, più pesanti rispetto a quanto si era registrato nella prima seduta di settimana. Gli investitori hanno continuato a rivolgere la propria attenzione verso i titoli del settore Bancario, che ha chiuso in riduzione di oltre l'1,70%, influenzando così il ritmo del mercato. Hanno seguito l andamento negativo la maggior parte dei comparti tra cui quello dell Auto, l Assicurativo e le Costruzioni. Tra i pochi panieri che hanno terminato la giornata in territorio positivo, da segnalare il comparto dei beni di consumo che ha registrato un +1,37% in fase di chiusura.

7 ITALIA Tra le Borse del vecchio continente, Milano è risultata ancora la peggiore, con il Ftse Mib che ha lasciato sul terreno oltre il 2%. Tra i titoli bancari che hanno zavorrato la Borsa italiana da segnalare Intesa S.Paolo, che ha ceduto quasi il 6% ed Unicredit che ha perso oltre il 4,50%. Seduta pesante anche per il titolo Fiat. Le quotazioni della casa automobilistica torinese hanno risentito negativamente del dato, in calo, sulle immatricolazioni europee. Nello scorso mese le vendite di autovetture della società hanno registrato un -17,7% rispetto al medesimo periodo dell esercizio 2011 e ciò ha portato flussi di vendite sul titolo che, in chiusura, ha registrato un -4,27%. Un ulteriore balzo in avanti è stato registrato da Telecom Italia Media, che ha portato a termine la seduta guadagnando oltre il 20%. Nel tardo pomeriggio Mediaset (-2,74%) ha comunicato di non essere interessata a partecipare alla gara per rilevare gli asset della società, dichiarandosi di fatto estranea all operazione, smentendo i rumors di mercato usciti nelle sedute precedenti. In luce, tra gli esclusi del paniere principale, Rcs. Le quotazioni della società hanno registrato un notevole balzo durante la seduta, chiudendo la giornata con un progresso del 22,7%. La performance particolarmente positiva è arrivata in seguito alle dichiarazioni di Diego Della Valle, che ha confermato di aver incrementato la propria partecipazione al capitale del gruppo editoriale, potandola oltre la soglia dell 8,50% dal precedente 5,50%.