PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI LINGUA E CULTURA LATINA

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1 LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, Udine Tel Fax Codice fiscale info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: - PEC: udpc010005@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI LINGUA E CULTURA LATINA LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI - UDINE ANNO SCOLASTICO Piazza I Maggio, Udine CLASSE I SEZIONE E LINGUA E CULTURA LATINA DOCENTE: SILVIA REDDITI QUADRO ORARIO: 5 ORE SETTIMANALI 1. FINALITA FORMATIVE : - fornire gli strumenti per poter accedere gradualmente, attraverso la lettura dei testi originali di autori latini, a un patrimonio di civiltà fondamentale nella storia dell uomo occidentale e a far cogliere più approfonditamente, attraverso un approccio anche antropologico, i contenuti delle civiltà classiche, le origini e gli sviluppi della cultura europea in tutte le sue manifestazioni; - favorire la precisione e il rigore logico, la capacità di una costante e puntuale attenzione al fenomeno linguistico a sostegno dell abilità concettuale nei processi di astrazione; - saldare strettamente la visione critica del presente alla memoria storica, in modo da favorire l'acquisizione di capacità e strumenti di comprensione e interpretazione della realtà nei suoi vari aspetti. DI APPRENDIMENTO : Alla fine del biennio l alunno dovrà essere in grado di svolgere le seguenti operazioni: - comprendere un testo latino attraverso gli elementi grammaticali, sintattici e lessicali progressivamente appresi; - tradurre in lingua italiana corretta e appropriata; - accostarsi attraverso itinerari grammaticali alla conoscenza (anche parziale, in base alle nozioni acquisite) delle fonti del mondo classico; - abituarsi a una riflessione sulla lingua in una prospettiva diacronica; - accostarsi alla lingua intesa come espressione della cultura materiale e spirituale; - usare il sistema linguistico latino in modo funzionale alla comprensione dei testi; 1

2 - comprendere e memorizzare i meccanismi che presiedono alla formazione e al variare dei morfemi grammaticali e delle strutture sintattiche; - riconoscere il valore assunto dalle singole strutture in un contesto concreto; - operare l analisi contrastiva delle principali strutture morfologiche e sintattiche della proposizione e del periodo tra i sistemi linguistici italiano, latino e greco ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe si presenta nel complesso abbastanza omogenea dal punto di vista della preparazione, anche se un gruppo di ragazzi necessita di supporti e suggerimenti per migliorare le strategie di studio, per un apprendimento più mirato e razionale, meno dispersivo e dispendioso, dei contenuti da assimilare. La preparazione morfologica e sintattica di base risulta sufficiente, ma sicuramente necessita di un intervento abbastanza sistematico per l integrazione e il consolidamento delle nozioni fondamentali. La classe ha dimostrato serio impegno, disponibilità ad accogliere suggerimenti e vivo interesse per la materia. La partecipazione all attività didattica, all inizio piuttosto disordinata, è in progressivo miglioramento, soprattutto grazie all esempio di un gruppo di studenti ben motivati. Il comportamento in generale è buono. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: osservazione del comportamento in classe osservazione dei quaderni degli studenti colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO LINGUA E CULTURA LATINA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 4 17 % LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 7 29 % LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni % 1 Livello (ottimo) 2 Livello (buono) 3 Livello (discreto) 4 Livello (sufficiente) 5 Livello (mediocre) 6 Livello (insufficiente) 7 Livello (grav.insufficiente) Alunni N. 3 Alunni N. 10 Alunni N. 3 Alunni N. 3 Alunni N. 2 Alunni N. / Alunni N. 3 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Test di ingresso strutturato per la rilevazione delle conoscenze: - morfologiche - di analisi logica - del lessico 2

3 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA o ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI o ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari 1. Leggere i testi con sufficiente scorrevolezza e corretta accentazione delle parole. 2. Comprendere e tradurre testi in lingua originale. 3. Scegliere i termini da utilizzare nella traduzione in relazione al contesto e al senso complessivo. 4. Istituire confronti di natura lessicale tra il latino, il greco antico, l italiano e altre lingue studiate. 5. Riconoscere nei testi letti le espressioni della civiltà e della cultura latina. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA / CAPACITA CONOSCENZE Leggere i testi con sufficiente scorrevolezza e corretta accentazione delle parole. Comprendere e tradurre testi in lingua originale. Sapere decodificare i testi in lingua. Sapere applicare le regole dell accentazione latina. Sapere esporre in modo chiaro e corretto le regole studiate. Sapere svolgere esercizi di flessione nominale e verbale. Sapere svolgere esercizi di concordanza. Sapere individuare le strutture morfologiche e lessicali studiate. Sapere svolgere esercizi di completamento in relazione agli elementi studiati. Sapere riconoscere all interno di un testo gli elementi sintattici studiati. Sapere individuare e descrivere la struttura di un periodo complesso. Sapere rilevare analogie e differenze tra la lingua di partenza e quella di arrivo. Sapere formulare ipotesi di traduzione plausibili. Sapere verificare la validità delle ipotesi formulate in base ai criteri grammaticali e alla coerenza semantica. Sapere esporre in modo chiaro e corretto le regole studiate. Conoscere l alfabeto latino. Conoscere il valore fonetico dei segni alfabetici. Conoscere i principali fenomeni fonetici. Conoscere le parti costitutive di una parola. Conoscere le desinenze delle declinazioni. Conoscere il sistema verbale. Conoscere le uscite delle classi aggettivali e la comparazione. Conoscere le regole di formazione e i gradi di comparazione dell avverbio. Conoscere i principali pronomi. Conoscere la sintassi della frase semplice. Conoscere i complementi. Conoscere le proposizioni soggettive e oggettive. Conoscere le proposizioni finali. Conoscere le proposizioni causali. Conoscere le proposizioni temporali. Conoscere le proposizioni consecutive. Conoscere le proposizioni relative. Conoscere la proposizione 3

4 Scegliere i termini da utilizzare nella traduzione in relazione al contesto e al senso complessivo. Istituire confronti di natura lessicale tra il greco antico, il latino, l italiano e altre lingue studiate. Riconoscere nei testi letti le espressioni della civiltà e della cultura latina. Sapere consultare il vocabolario (individuazione corretta del lemma e della reggenza). Sapere distinguere i vari lessici specifici. Sapere individuare permanenze e alterità tra la civiltà antica e quella contemporanea. Sapere collegare informazioni derivate da ambiti disciplinari diversi. narrativa. Conoscere i valori del participio. Conoscere la perifrastica attiva. Conoscere la proposizione interrogativa diretta. Conoscere alcune proposizioni completive. Conoscere il lessico di base. Conoscere gli elementi del lemma. Conoscere le principali famiglie semantiche. Conoscere elementi di civiltà. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Argomenti - introduzione allo studio della lingua latina; Tempi di realizzazione - fonetica e morfologia: alfabeto, pronuncia, vocali e dittonghi, la quantità e la divisione in sillabe, l accento; - la prima declinazione; il verbo sum: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice; verbi attivi/passivi: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice delle quattro coniugazioni; - concordanza dell attributo e aggettivi della prima classe; gli aggettivi pronominali; la proposizione causale con l indicativo; - la coniugazione dei verbi in -io (o coniugazione mista); - verbi attivi/passivi e sum: il sistema verbale del perfectum: indicativo perfetto Primo quadrimestre - il dativo di possesso; i pronomi personali (prima e seconda persona); verbi attivi/passivi e sum: imperativo; la forma passiva impersonale; - il pronome di terza persona; 4

5 Schede morfosintattiche: funzioni logiche dei casi; predicato, attributo, apposizione; complementi di stato in luogo e di moto a luogo, denominazione, compagnia/unione; le congiunzioni coordinanti copulative; complemento di causa; complementi predicativi del soggetto e dell oggetto; complemento di argomento; determinazioni di luogo; complementi di tempo - la terza declinazione; la proposizione temporale con l indicativo; - gli aggettivi della seconda classe; verbi attivi/passivi e sum: congiuntivo; la proposizione finale; - il sistema verbale del perfectum: piuccheperfetto, futuro anteriore; la struttura della frase latina; - verbi attivi/passivi e sum: infinito; la proposizione infinitiva; - la quarta e la quinta declinazione; il dativo di vantaggio/svantaggio e il doppio dativo ; il costrutto del cum con il congiuntivo; - i casi diretti del pronome relativo e la proposizione relativa; la proposizione consecutiva; Secondo quadrimestre - i comparativi e i superlativi; formazione e gradi dell avverbio; la proposizione causale con il congiuntivo; - verbi attivi/passivi: participio; la coniugazione perifrastica attiva; l ablativo assoluto; - pronomi e aggettivi possessivi; i numerali; le determinazioni di tempo; - pronomi e aggettivi determinativi e dimostrativi; particolarità dell uso di suus e di eius; - i pronomi relativi; la proposizione relativa impropria; - i verbi deponenti e semideponenti; le determinazioni di luogo e le relative particolarità; funzioni logiche di estensione, distanza, età, stima, prezzo. Schede morfosintattiche: i composti di sum; complementi di qualità, materia e fine; complementi di allontanamento (o separazione), abbondanza e privazione, origine (o provenienza); complemento di limitazione; complementi di paragone e partitivo. Lo studio della morfologia, della sintassi e del lessico sarà assimilato attraverso l analisi e la traduzione di frasi e di brani dal latino e dall italiano, principalmente dal libro di testo oppure forniti in fotocopia. Data l importanza del rapporto tra studio della lingua e lessico, verranno costantemente proposte le unità del libro di testo che presentano parole scelte in base alla particolare frequenza con la quale 5

6 ricorrono in latino (lessico frequenziale). Per riflettere sull evoluzione del linguaggio saranno effettuati laboratori di lessico, che prevedono lo svolgimento di esercizi basati sul confronto latino-italiano. Per ricostruire, inoltre, l evoluzione etimologica e semantica di termini latini significativi verranno utilizzate le schede lessicali proposte dal libro di testo. 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI L Unità Didattica di Apprendimento interdisciplinare, già prevista nel documento di Programmazione del Consiglio di Classe, fa parte del progetto Archeoscuola allo Stellini (si veda il POF) e prevede la collaborazione con due archeologhe del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli. Sarà svolta insieme al collega Prof. Nicola Spoto, docente di Lingua e cultura greca e latina, e verterà sul tema: La ceramica antica: tecnica, forma e decorazione Competenze Abilità Conoscenze Discipline coinvolte Prodotti 1. Sviluppare una concezione unitaria del sapere, che si realizza attraverso la convergenza e gli apporti delle singole discipline al di là della individuazione in ambito scolastico di materie di studio 2. Sviluppare le competenze del progettare e del fare ricerca 3. Collaborare e lavorare insieme in vista di un obiettivo finale, organizzando in modo produttivo risorse, tempi e strumenti 4. sviluppare le competenze comunicative 1. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici 2. Comprendere e utilizzare linguaggi diversi 3. Individuare analogie e differenze tra fenomeni, eventi e concetti diversi 3.Individuare rapporti di causa- effetto tra fenomeni, eventi e concetti diversi 4. Comprendere le esigenze, i diritti e i punti di vista degli altri 1. Conoscere le tappe fondamentali della lavorazione della ceramica nel mondo antico con particolare riguardo per gli aspetti tecnologici e produttivi 2. Conoscere gli elementi fondamentali della catalogazione di un reperto ceramico 3. Approfondire individualmente e a piccoli gruppi alcuni temi proposti attraverso il reperimento e la lettura di bibliografia ad hoc Lingua e Letteratura italiana Storia e geografia e Lingua e cultura latina 1. Elaborazione scritta di relazioni da presentare alla classe individualment e e/o a gruppi. 2. Elaborazione di presentazioni multimediali per esporre il proprio lavoro di ricerca 3. Allestimento di una mostra nei locali del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli 4. Presentazione al pubblico della mostra allestita durante la cerimonia di presentazione 6

7 Articolazione del percorso 2 ore: introduzione sul progetto e sulla tematica: storia della ceramica antica, dalla preistoria all'età rinascimentale, con particolare attenzione agli aspetti tecnologici e produttivi 3 ore e mezza: laboratorio sui reperti ceramici con approfondimento sulla schedatura presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale 4 ore per laboratorio: tre laboratori di archeologia sperimentale con realizzazione di diverse classi ceramiche antiche 3 ore: allestimento della mostra sui reperti presso le sale del Museo di Cividale. 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione Esecuzione in classe e/o a casa di esercizi di comprensione e/o memorizzazione del manuale Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico Partecipazione attiva alle lezioni (lo studente chiede chiarimenti, propone la propria ipotesi di traduzione, fa presente le proprie difficoltà, usufruisce delle attività di sportello ) Esercitazioni guidate di analisi e traduzione di frasi e/o brani di versione Laboratorio di traduzione: esercitazioni autonome con vocabolario e correzione collettiva di quanto tradotto 7. METODOLOGIE L insegnamento si baserà fondamentalmente sulla lezione frontale, aperta a interventi di chiarificazione e di approfondimento da parte dei discenti, a garanzia dell instaurarsi di un reale dialogo educativo. Tra le metodologie adottate è previsto anche l'utilizzo del laboratorio di traduzione. Il metodo induttivo e deduttivo saranno compresenti il più possibile nella trattazione della materia. Alcuni argomenti di civiltà, compatibilmente con i tempi a disposizione, saranno trattati per moduli. Si effettueranno collegamenti interdisciplinari con il greco e anche letture da fonti storiche. 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: DIOTTI A., Lingua Magistra. Corso di Latino. Grammatica + Lezioni 1, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. b) fotocopie fornite dall insegnante per l approfondimento di tematiche sviluppate. 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE - Prove scritte: compiti in classe, in cui sono previste l analisi e la traduzione di un brano dal latino con eventuali esercizi di - Tre compiti in classe per quadrimestre - Due prove orali per quadrimestre 7

8 analisi e di comprensione del testo. - Prove orali: interrogazioni - Prove pratiche: test, prove strutturate con esercizi di completamento, di declinazione, di coniugazione, di analisi e di traduzione. - Due prove pratiche per quadrimestre MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: - riproposizione dei contenuti in forma diversificata; - attività guidate a crescente livello di difficoltà; - esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro Schede di storia, cultura e civiltà proposte dal libro di testo o fornite in fotocopia Rielaborazione e approfondimento dei contenuti Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro ATTIVITÀ PREVISTE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Partecipazione a concorsi 10. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle prove scritte e orali si adotteranno griglie di correzione e si terranno presenti criteri di: - trasparenza e condivisione, sia nei fini che nelle procedure; - sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; - impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); - confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); - misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); - incentivazione alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). Per la valutazione scritta si adotterà la seguente griglia: Individuazionecomprensione degli elementi morfologici, sintattici, lessicali Comprensione del senso del testo Correttezza della resa in italiano Proprietà linguistica della resa in italiano completa completa pienamente adeguata personale accurata completa completa pienamente accurata adeguata buona buona adeguata adeguata e 8

9 7 6 5 Individuazionecomprensione degli elementi morfologici, sintattici, lessicali Comprensione del senso del testo Correttezza della resa in italiano Proprietà linguistica della resa in italiano adeguata adeguata complessivamente complessivamente adeguata adeguata essenziale essenziale accettabile accettabile incerta o parziale parziale o non supportata dalla comprensione degli elementi morfo-sintattici incerta o parziale molto limitata molto limitata gravemente inadeguata quasi nulla quasi nulla nulla nulla nulla N.B.: Nell attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7-, 8-), quando la prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate. Per la valutazione orale si adotterà la seguente griglia: conoscenza della morfologia e della sintassi capacità di lettura ad alta voce applicazione delle regole agli esercizi proposti chiarezza e organicità espositiva completa e consapevole ed pienamente rigorosa, originale approfondita espressiva autonoma e rigorosa completa consapevole ed rigorosa rigorosa, meditata espressiva sicura sicura adeguata adeguata adeguata abbastanza sicura complessivamente complessivamente adeguata adeguata essenziale accettabile accettabile accettabile lacunosa incerta incerta incerta molto lacunosa molto incerta molto incerta quasi nulla nulla N.B.: Nell attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7-, 8-), quando la prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate. 9

10 11.COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Individuare delle strategie efficaci di memorizzazione dei contenuti morfologici, linguistici e lessicali Sapere sviluppare strategie diverse di apprendimento a seconda delle informazioni da acquisire, non basandosi solo sulla memorizzazione Sapere creare strumenti di lavoro (il quaderno personale) ordinati, completi e aggiornati. Pianificare i propri impegni di studio su base settimanale, sapendo valutare in modo corretto ed efficace i tempi necessari al loro assolvimento 2. PROGETTARE: Pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato di traduzione dotato di senso 3. RISOLVERE PROBLEMI: Saper applicare a testi non noti delle procedure standard acquisite in precedenza Sapere collegare le informazioni (morfologico-sintattiche, lessicali, storiche) di cui si è in possesso con i dati (morfologico-sintattici, lessicali, di contesto) di un testo da tradurre non noto Sapere modificare le proprie ipotesi di traduzione/risoluzione dei problemi quando queste si siano rivelate inefficaci o non produttive di un senso Sapere pervenire a una sintesi interpretativa finale che tenga conto in maniera coerente dell analisi dei dati di partenza 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Sapere interpretare correttamente i dati linguistico-grammaticali con i dati di contesto al fine di produrre una traduzione dotata di senso Sapere collegare le informazioni di un testo con le conoscenze sulla civiltà classica già possedute anche al fine di ampliarle e/o di problematizzarle 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Ricavare informazioni da testi scritti Leggere dei testi e interpretarne il punto di vista espresso Interpretare testi scritti collegandoli con le conoscenze acquisite B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Usare correttamente il lessico proprio della disciplina Sapere spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le informazioni acquisite Sapere esporre all interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari Sapere usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull uso di un registro linguistico 10

11 adeguato al contenuto Ampliare il proprio bagaglio lessicale italiano attraverso un attenta analisi dell etimologia latina e/o greca di alcune parole 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Intervenire in una discussione sapendo esporre e motivare in modo logico e persuasivo le proprie scelte traduttive Utilizzare i lavori di gruppo e i laboratori di traduzione per mettere a servizio degli altri le proprie conoscenze e abilità, rispondere del proprio operato e rispettare quello altrui, dimostrare equilibrio ed autocontrollo nelle relazioni C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Sapere individuare strategie di risoluzione dei problemi applicando procedure note in un contesto non noto Sapere motivare le proprie scelte traduttive dando conto delle strategie applicate e/o dei ragionamenti che le hanno prodotte Sapere valutare in maniera critica le scelte compiute Partecipare in modo attivo e consapevole all interno degli spazi educativi all interno della lezione strutturata o nell ambito di momenti didattico-educativi previsti dalla scuola Utilizzare i lavori di gruppo per mettere in atto atteggiamenti di collaborazione e solidarietà con compagni in difficoltà Gestire eventuali situazioni di disagio determinate da stress, affaticamento, insuccesso scolastico inserendoli nel quadro di un normale processo di maturazione e rafforzamento della propria personalità. (*) Fare riferimento alla Programmazione di Istituto organizzata per assi, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. Udine, 28 novembre 2015 Silvia Redditi 11

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