I SERVIZI PER IL LAVORO

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1 I SERVIZI PER IL LAVORO Quadro di insieme dei servizi offerti Rilevazione dati anno 2012 a cura di Osservatorio Provinciale Mercato del Lavoro

2 SOMMARIO I SERVIZI PER IL LAVORO - DATI STATISTICI Centro per l Impiego FLUSSI DI UTENZA. 3 SERVIZIO DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO 7 GESTIONE DELLA MOBILITÀ.. 10 Iscrizioni in lista di mobilità Ammortizzatori in deroga: Mobilità in deroga UFFICIO COLLOCAMENTO MIRATO L.68/99 18 Gestione del collocamento obbligatorio Incentivi per l assunzione di lavoratori con disabilità e interventi di collocamento mirato Servizio incontro Domanda - Offerta e Tirocini Collocamento mirato Tirocini volti all assunzione e volti all acquisizione di competenze (ART. 9. L.R. 18/2005) Tirocini formativi attivati in attuazione del Protocollo d Intesa tra Servizio Lavoro e Ass.1 Triestina Tirocini formativi attivati in convenzione con il Servizio Inserimento Lavorativo del Comune di Trieste (SIL) AVVIAMENTI A SELEZIONE PRESSO LE PUBBLICHE AMMISTRAZIONI (ART. 16 EX L.56/87)...30 SISTEMA DI CONCILIAZIONE INTEGRATO SI.CON.TE COMUNICAZIONI TELEMATICHE.33 Politiche attive del Lavoro TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO...34 BORSE FORMAZIONE LAVORO..38 COOPERAZIONE SOCIALE...40 INCENTIVI REGIONALI. 43 SPORTELLO INFOLAVORO PRESSO L ERDISU...47 SPORTELLO AZIENDA PRESSO EZIT..49 Orientamento professionale e Formazione PROGRAMMA SPECIFICO 13 - Piano d azione per la ricollocazione lavorativa dei disoccupati 51 PROGRAMMA SPECIFICO 20 - Formazione per la ricollocazione dei disabili iscritti alle liste (L. 68/99) 54 Altri Servizi per il Lavoro CONFLITTI DEL LAVORO.57 IMMIGRAZIONE..59 MEDIAZIONE LINGUISTICA 64 LSU LAVORI SOCIALMENTE UTILI 67 LPU LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ LPU GIOVANI - LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ GIOVANI 74 CAMPAGNE INFORMATIVE. 76

3 La presentazione dei dati statistici dei servizi per il lavoro della Provincia di Trieste ha l intento di fornire alle Istituzioni e agli operatori un quadro d insieme dei servizi offerti al cittadino in cerca di occupazione e alle imprese e, nel contempo, consente di acquisire elementi ulteriori di valutazione rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro locale. Esso, infatti, costituisce un approfondimento ulteriore, che si aggiunge ai dati dell ISTAT e agli elaborati periodici derivanti dalla lettura delle informazioni estraibili dalla banca dati di Ergon@t. Nel corso degli anni il report si è notevolmente ampliato, non solo perché l esigenza di fronteggiare al meglio la crisi ha comportato un incremento degli strumenti adottati, ma anche perché si è ritenuto opportuno effettuare un monitoraggio più puntuale per poter verificare l efficacia degli interventi previsti e valutare le dinamiche del lavoro locale. I dati che presentiamo in questo report mostrano in generale il protrarsi della crisi, con il conseguente costante incremento del numero di utenti che si rivolgono al Centro per l Impiego e la sempre maggior difficoltà nel reperire nuove occasioni di lavoro. L incremento del 16% degli utenti, che vede un aumento significativo delle donne in cerca di lavoro, tra il primo e il secondo semestre del 2012 ne è una prova lampante. Resta però costante il nostro impegno nel potenziamento dell efficacia dei servizi rivolti sia alle persone in cerca di lavoro sia alle aziende del territorio provinciale. Chi si occupa di mercato del lavoro deve saper far fronte alle sfide derivanti dalla ristrutturazione socio-economica e dall invecchiamento demografico che caratterizzano questo momento e deve essere in grado di svolgere un ruolo proattivo attraverso l anticipazione dei fabbisogni del mercato del lavoro, il rafforzamento delle misure di prevenzione della disoccupazione e la predisposizione di servizi facilmente accessibili e il più possibile personalizzati. La riforma del lavoro in atto prevede, inoltre, una sempre maggior integrazione tra politiche attive, politiche passive del lavoro ed azioni di orientamento scolastico e professionale nell ambito di un impegno reciproco tra i Servizi per l Impiego e coloro che sono in cerca di occupazione. Sul versante delle politiche attive del lavoro è però necessaria una svolta, a partire dalle risorse stanziate. La media europea della spesa pubblica per i Centri per l Impiego è dello 0.24% del PIL, mentre in Italia è dello 0.03%. Adele Pino Assessore provinciale alle Politiche Attive del Lavoro, Politiche Formative, Cooperazione Sociale 2

4 Centro per l Impiego FLUSSI DI UTENZA Di seguito vengono riportati i dati relativi al monitoraggio dell utenza che ha usufruito dei servizi erogati dal Centro per l Impiego nel In particolare, si evidenzia il dato del numero totale di utenti che hanno rilasciato la Dichiarazione di disponibilità al lavoro e che hanno sottoscritto il Patto di servizio con il Centro per l impiego, secondo quanto previsto nel D.P.Reg. dd. 5 luglio 2005, n. 0227/Pres (Tabella 1). La Dichiarazione di disponibilità al lavoro consiste in una dichiarazione con la quale l utente, oltre ad attestare l eventuale attività lavorativa in precedenza svolta, si rende immediatamente disponibile allo svolgimento e alla ricerca di un attività lavorativa secondo le modalità definite con i servizi competenti. Il rilascio della Dichiarazione di disponibilità al lavoro è indispensabile al fine dell acquisizione dello stato di disoccupazione. Il Patto di Servizio è un accordo in forma scritta, di validità annuale, stipulato all atto del rilascio della dichiarazione di disponibilità dell utente con il Centro per l Impiego (CPI). Utenti che hanno rilasciato Dichiarazione di Disponibilità al lavoro e che hanno sottoscritto il Patto di Servizio con il CPI Uomini Donne Totale 1 semestre semestre TOTALE Tabella 1 Flussi di utenza al CPI: dati in sintesi Da un confronto con il primo semestre 2012, nel secondo semestre il numero di servizi erogati è aumentato di 989 unità, passando da a utenti (+16%). Come riportato nel Grafico 1, il trend di coloro che si rivolgono al Centro per l Impiego è costantemente in crescita, con una aumento del 5,4% dal 2009 al 2010, del 15% dal 2010 al 2011 e del 16% dal primo al secondo semestre del M F M+F nr accessi CPI II semestre 2010 I semestre 2011 II semestre 2011 I semestre 2012 II semestre 2012 Grafico 1 Flussi di utenza e servizi erogati dal CPI: serie storica

5 Tipologia di servizi erogati Nella Tabella 2 sono riportati distintamente i dati riferiti al numero di servizi erogati relativi alla stipula del Patto di Servizio e al colloquio di approfondimento per coloro che sono interessati al Servizio di Incontro Domanda Offerta di lavoro (IDO) del Centro per l Impiego. Il colloquio consente di completare in Ergon@t i dati sulle competenze, sulle esperienze scolastiche, formative e lavorative, sulle aspirazioni professionali e sulle reali disponibilità occupazionali dell utente. Al termine del colloquio è prevista l attivazione automatica del Curriculum Vitae nella banca dati Ergon@t, operazione quest ultima che rende visibile tale profilo agli operatori del Servizio IDO. Utenti che si sono limitati alla stipula/rinnovo del Patto di Servizio Utenti che hanno richiesto il servizio IDO 1 semestre semestre TOTALE Tabella 2 Acceso ai servizi del CPI: dati di sintesi Come si può osservare, l analisi della tipologia di servizi erogati evidenzia un aumento rilevante nelle richieste di nuova stipula o rinnovo del Patto di Servizio ( unità pari a un incremento del 51,4%) e un leggero decremento del numero di utenti che hanno richiesto un colloquio approfondito e di conseguenza l accesso al Servizio di Incontro/Domanda Offerta di Lavoro del CPI (-807 unità pari a un decremento del 29,8%). E importante rilevare che nel numero di utenti che hanno richiesto il servizio IDO vengono computati unicamente quelli utenti che accedano a tale servizio per la prima volta. La minore erogazione di colloqui sembra suggerire quindi un consolidamento dell utenza del servizio IDO, riconducibile probabilmente alla difficoltà di inserimento lavorativo. Cittadinanza Utenti Altro dato oggetto del monitoraggio dei flussi è stato la provenienza degli utenti (Tabella 3). Come si può osservare, su un totale di utenti che hanno rilasciato la Dichiarazione di disponibilità al lavoro nel corso del 2012, (78,7%) sono cittadini italiani, 692 (5,2%) cittadini comunitari (diversi da italiani) e (16,1%) cittadini extracomunitari. Cittadinanza utenti CPI Italiana Comunitaria Extracomunitaria Totale 1 semestre semestre TOTALE Tabella 3 Dettaglio cittadinanza degli utenti del CPI 4

6 Da un confronto con l anno 2011, si evidenzia un netto aumento di utenti italiani, passati da a (+18%) e di utenti extracomunitari, passati da a (+16,5%). Stabile invece il dato riferito agli utenti comunitari. Riguardo al genere degli utenti stranieri (Tabella 4), si evidenzia una prevalenza di donne di provenienza comunitaria (M=42,3% e F=57,6%), mentre per gli utenti extracomunitari, la popolazione maschile è nettamente superiore (M=65% e F=35%). Utenti CPI stranieri distinti per genere Comunitaria Extracomunitaria Totale M F M F M F 1 semestre semestre TOTALE Tabella 4 Dettaglio per genere degli utenti stranieri del CPI Età utenti Nella Tabella 5 sono riportati i dati relativi agli utenti divisi per fascia di età. Fasce di età utenti CPI Under anni 55 e over 55 Totale 1 semestre semestre TOTALE Tabella 5 - Utenti totali del CPI per fascia di età Riguardo all anno 2012, la fascia che caratterizza prevalentemente gli utenti del Centro per l Impiego è quella tra i 30 e i 54 anni (56,6% dell utenza totale), ma considerevole è anche l incidenza dei giovani sotto i 30 anni (35%). Inferiore, invece, l incidenza percentuale degli over 55 (8,4%). 5

7 SERVIZIO DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO Il Servizio di Incontro Domanda e Offerta di Lavoro (IDO) si rivolge alle persone in cerca di lavoro e alle aziende che ricercano personale. Il Servizio, che si avvale dell attività di operatori specializzati, attua una pre-selezione di verifica dei requisiti professionali attraverso l analisi della scheda professionale ottenuta in sede di colloquio con i candidati (gestionale Ergon@t). Le persone in cerca di lavoro hanno l opportunità di inserire e aggiornare le informazioni riguardanti le proprie conoscenze e competenze professionali recandosi al Centro per l Impiego e comunicando agli operatori eventuali cambiamenti. La procedura per promuovere attivamente il matching tra imprese e persone in cerca di occupazione prevede che gli operatori inseriscano nel database i profili lavorativi di chi ha sostenuto il colloquio al Centro per l Impiego e la richiesta di lavoro avanzata dall azienda: in questo modo, è possibile estrarre una rosa di candidati con caratteristiche professionali rispondenti alla richiesta dell azienda che può così visionare i curricula dei candidati e contattarli. Nello specifico, il servizio IDO si articola nelle seguenti azioni: 1. ACCOGLIENZA ALL IMPRESA E SERVIZIO DI PRESELEZIONE Acquisizione della richiesta di personale e analisi del fabbisogno aziendale; Realizzazione di una rosa di candidati in possesso dei requisiti professionali richiesti dall azienda; Verifica della disponibilità dei candidati individuati attraverso un servizio di re-call telefonico; Disponibilità da parte del Centro per l Impiego di propri spazi per la selezione da parte dell azienda; Assistenza nella fase di inserimento in azienda (p.e. percorsi formazione/lavoro, incentivi all assunzione, tutoraggio). 2. PUBBLICIZZAZIONE DELLE OFFERTE DI LAVORO Il Servizio offre alle imprese la possibilità di pubblicizzare in forma anonima e gratuita le proprie offerte di lavoro, mediante l'inserimento di annunci di offerte di lavoro in spazi dedicati: sito internet sezione Lavoro & Orientamento ; su Facebook Provincia di Trieste Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro (pagina statica) pagina dedicata alle offerte di lavoro in Regione in uscita al martedì sul quotidiano Il Piccolo ; pagina del Centro per l Impiego in uscita al venerdì sul settimanale Il Mercatino. Inoltre, se all interno del database Ergon@t non sono presenti profili idonei alle richieste delle aziende, gli operatori del servizio IDO provvedono a pubblicare un annuncio di offerta di lavoro e a raccogliere le adesioni dei nuovi candidati che si presentano al Centro per l Impiego. Successivamente, i nominativi sono inoltrati all azienda, che può così avvalersi di un ulteriore bacino di profili disponibili per le proprie necessità. La ricerca di personale può essere attivata in qualsiasi momento di fabbisogno dell azienda, concordando con gli operatori di riferimento l accesso al servizio e le azioni da attivare rispetto al profilo ricercato. Fondamentale risulta, infatti, favorire la fidelizzazione delle imprese, al fine di svolgere un ruolo di raccordo all interno del mercato del lavoro, soprattutto alla luce dell attuale scenario occupazionale. 6

8 E proprio all interno di questo quadro di riferimento che l operatore diviene dunque fondamentale, perché figura specializzata capace di costruire percorsi e di mettere in campo strumenti molteplici calibrati sulla situazione specifica. Nelle Tabelle 6, 7, 8 e 9 sono riportati i dati di sintesi del Servizio IDO per l anno 2012 ( I e II semestre). 1 semestre semestre 2012 Totale contatti con aziende che hanno richiesto personale al CPI Tabella 6 - Numero di aziende che si sono avvalse del servizio IDO 1 semestre semestre 2012 Invio di rose candidati alle aziende Annunci pubblicati su stampa locale e sito internet Tabella 7 - Servizi alle aziende da parte del servizio IDO 1 semestre semestre 2012 TOTALE INSERIMENTI a seguito segnalazioni CPI Tabella 8 - Inserimenti in azienda a seguito segnalazioni da parte del servizio IDO 1 semestre semestre 2012 Nr. nominativi segnalati alle aziende DI CUI Nr. nominativi di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità Nr. auto-candidature (profili segnalati) Tabella 9 - Servizi alle persone in cerca di lavoro da parte del servizio IDO I dati del Servizio IDO del Centro per l Impiego per il 2012 evidenziano una sostanziale stabilità dell attività svolta, ad eccezione del numero di rose candidati inviati alle aziende per cui si è registrato un decremento di 27 unità (120 nel primo semestre e 93 nel secondo semestre). Anche per il numero di profili ricercati per i quali si è ricorso alla pubblicazione sulla stampa locale e sul sito della Provincia i dati non presentano sostanziali differenze. Per quanto riguarda gli inserimenti lavorativi a seguito delle nostre segnalazioni, il dato è stabile, con un totale di 102 inserimenti nel Dal confronto con l anno 2011, si evidenzia una leggera diminuzione pari a -7,3%. 7

9 Infine, è importante rilevare come l utilizzo dell applicativo Ergon@t per la gestione del Servizio Incontro Domanda Offerta di lavoro abbia permesso di ridurre notevolmente i tempi di risposta alle aziende che richiedono personale: attualmente, gli operatori del Centro per l Impiego inviano la rosa candidati all azienda dopo 1 o 2 giorni dalla richiesta. Nella Tabella 10 sono riportati i dati relativi alle autocandidature per l anno PROFILI RICHIESTO PER CUI SI É FATTO RICORSO ALL AUTO-CANDIDATURA POSTI DA COPRIRE 1 Ingegnere di prova 1 2 Ingegnere di manutenzione 2 3 Tecnico di prova settore ferroviario 2 4 Termoidraulico con esperienza nel settore 1 5 Responsabile punto vendita- settore cosmesi 1 6 Consulenti per gestione del credito 2 7 Esperto in comunicazione Ente pubblico (tirocinio) 1 8 Impiegata per studio legale con esperienza nel settore 1 9 Ingeneri settore industriale (tirocinio) 3 10 Ingegnere elettronico/elettrotecnico/meccanico 1 11 Esperto amministrazione personale e elaborazione paghe 1 12 Podologo 1 13 Laureato in materie economiche per supporto contabile (tirocinio) 1 14 Analista programmatore 6 15 Laureato in ingegneria/informatica (tirocinio) 1 16 Laureato in giurisprudenza/scienze politiche/economia e commercio 1 17 Consulente assicurativo - previdenziale 1 18 Tecnico per manutenzione equipaggiamento treni 7 19 Addetta alle vendite settore calzature 1 20 Addetto all assistenza alla persona con esperienza nel settore 1 21 Ragioniere con esperienza nel settore 1 22 Rappresentante settore igiene edifici 1 23 Impiegato commerciale 1 24 Posatori di muro in pietra 6 25 Consulente assicurativo 1 26 Interprete 1 27 Ingegnere di manutenzione 1 28 Frigorista 1 29 Promoter 1 30 Portiere d albergo 1 31 Meccanico auto e moto 1 32 Vice direttore casinò 1 33 Conduttore di caldaia con patentino i livello 1 34 Euro progettista 1 35 Tecnico per impianti di sicurezza 1 36 Addetto paghe 1 37 Addetto ufficio acquisti 1 38 Tecnico di manutenzione 1 39 Archivista 1 40 Agente assicurativo 1 41 Impiegato ufficio tecnico esperto in gare d appalto 1 42 Impiegato ufficio tecnico pianificazione, controllo qualità e perito meccanico 1 43 Broker assicurativo 1 44 Ingegnere elettronico automazione 1 45 Addetto marketing 1 46 Tecnico informatico 1 Tabella 10 Elenco dei profili per cui si è ricorsi all auto-candidatura. 8

10 I profili ricercati dalle aziende per cui si è ricorsi all auto-candidatura fanno riferimento a categorie professionali specializzate, con requisiti specifici. Nel 2012 sono state pubblicate 46 richieste di autocandidatura per 67 posizioni da coprire, successivamente alle quali sono stati inviati alle aziende 170 profili. Il servizio di pre-selezione La preselezione è uno strumento che gli operatori del Servizio IDO attuano per rispondere in modo più efficace e puntuale alle richieste di personale che pervengono dalle aziende. Nella procedura di pre-selezione i candidati, i cui nominativi sono estratti in precedenza dalla banca dati Ergon@t in funzione del profilo richiesto dall azienda, vengono convocati per un colloquio. I colloqui possono essere gestiti esclusivamente dagli operatori del servizio IDO oppure in co-presenza con l azienda che ha fatto richiesta di personale. Le informazioni raccolte durante i colloqui di pre-selezione vengono inserite nella banca dati Ergon@t. Ne deriva che l elenco definitivo dei nominativi corrispondenti ai profili professionali richiesti risulta esaustivo rispetto alla richiesta di personale inoltrata inizialmente dall azienda. Nella Tabella 11 sono riportati i dati dell attività di pre-selezione svolta dagli operatori IDO congiuntamente all azienda che ha richiesto il personale da inserire per PROFILO RICHIESTO Addetto alla vendita con esperienza Addetto ufficio acquisti settore produzione treni Tecnico di prova settore ferroviario Ingegnere meccanico settore ferroviario Educatore per assistenza domiciliare CANDIDATI SELEZIONATI CANDIDATI SCELTI E INSERITI IN AZIENDA Rappresentante commerciale 4 1 Addetto alle vendite settore calzature 13 1 Tabella 11 Attività di pre-selezione degli operatori IDO congiuntamente all azienda: dati di sintesi. 9

11 GESTIONE DELLA MOBILITA Iscrizioni in lista di mobilità Il Centro per l Impiego gestisce l inserimento in lista di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione del personale, trasformazione, ovvero cessazione dell attività aziendale. E opportuno premettere che a fronte delle modifiche normative intervenute con la Legge 24 dicembre 2012 n. 228 (Legge di stabilità 2013), dal 1 gennaio 2013 non è più possibile accogliere domande di iscrizione in lista di mobilità ai sensi della legge 236/93. Secondo quanto era previsto dall art. 4 della L. 236/93, potevano essere iscritti in lista di mobilità i lavoratori licenziati, da imprese (anche artigiane o da cooperative di produzione lavoro), che occupano anche meno di 15 dipendenti, per giustificato motivo oggettivo riconducibile a riduzione di personale, trasformazione, ovvero cessazione dell'attività aziendale. I lavoratori aventi diritto all iscrizione dovevano presentare apposita domanda al Centro per l Impiego entro 60 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, allegando alla richiesta la lettera di licenziamento ricevuta dal datore di lavoro. In base alle procedure di cui agli artt. 4 e ss. della legge 223/91 (mobilità indennizzata), i lavoratori sottoposti a licenziamento collettivo (almeno 5 licenziamenti nell arco di 120 giorni) da imprese che occupano più di 15 dipendenti vengono iscritti "d'ufficio" in lista di mobilità. Il periodo di permanenza nella lista di mobilità è determinato da diversi fattori quali, ad esempio, l'età del lavoratore alla data del licenziamento, eventuali rapporti di lavoro a tempo determinato del lavoratore iscritto in lista mobilità, la tipologia di determinati contratti di lavoro. Le aziende possono beneficiare di agevolazioni contributive per i lavoratori, che, alla data dell'assunzione, risultano iscritti nella lista di mobilità, sia per i rapporti di lavoro a tempo determinato, che per quelli a tempo indeterminato. I benefici economici sono concessi per un periodo massimo di 12 mesi se il contratto di lavoro è a termine, prorogabili di ulteriori 12 mesi in caso di trasformazione a tempo indeterminato. Per le assunzioni a tempo indeterminato, l'agevolazione contributiva è concessa per un massimo di 18 mesi. Nel corso del 2012, si sono effettuati inserimenti in lista di mobilità ai sensi della legge 236/93 e 240 ai sensi della legge 223/91. Nelle tabelle di seguito riportate, sono evidenziati: - il numero totale di lavoratori iscritti in mobilità ai sensi della L. 223/91 e della L. 236/93; - la loro suddivisione per genere; - il numero di lavoratori provenienti da settori riconducibili a situazioni di grave crisi occupazionali ai sensi dell articolo 48 della L.R. 9 agosto 2005 n. 18; - il numero di lavoratori che hanno superato i 45 anni di età 10

12 Mobilità L. 223/91 anno 2012 Per l anno 2012, i lavoratori iscritti alle liste di mobilità ai sensi dell art. 24 della L. 223/91 (mobilità indennizzata) sono stati in totale 240. Per analizzare il trend delle iscrizioni alle liste di mobilità L. 223/93 sono stati confrontati i dati riferiti al secondo semestre del 2011, al primo e secondo semestre del A livello tendenziale i dati mostrano un forte incremento delle entrate nelle liste di mobilità (33 nel secondo semestre 2011 e 148 nel secondo semestre 2012) con un aumento di 115 unità pari a un incremento percentuale del 348,5%. Anche dall analisi di congiuntura si evidenzia un aumento dei lavoratori iscritti nelle liste della mobilità indennizzata con una crescita di 59 unità pari a un aumento del 180%. Nella Tabella 12 sono riportati i dati degli iscritti in mobilità L 223/91 per il 2012 distinti per genere. Si noti una prevalenza della componente maschile, che rappresenta il 72,5% del totale degli iscritti nelle liste di mobilità. TOTALI 2 semestre semestre semestre 2012 Totale 2012 Donne Uomini TOTALE Tabella 12 - Iscrizioni alle liste di mobilità L. 223/91 distinti per genere Nella Tabella 13 è riportato l estratto del lavoratori over 45 iscritti nelle liste di mobilità L. 223/91 (sottocampione dei 240 totali). I lavoratori over 45 nel 2012 sono stati 123 pari a una percentuale del 51,3% del totale dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità indennizzata (L. 223/93). di cui: Over 45 1 semestre semestre semestre 2012 Totale 2012 Donne Uomini TOTALE Tabella 13 - Iscrizioni alle liste di mobilità L. 223/91: estratto over 45 11

13 Mobilità L. 223/91 Settori di Crisi Nella Tabella 14 è riportato l estratto del lavoratori iscritti nelle liste di mobilità provenienti dai settori di crisi (autotrasporti, chimica, tessile, elettronica, commercio, meccanica, edilizia, fabbricazione dei mezzi di trasporto) per il Questi lavoratori rappresentano un sotto-campione dei 240 totali (117 lavoratori pari al 49% del totale). di cui: Settori in Crisi 2 semestre semestre semestre 2012 Totale 2012 Donne Uomini TOTALE Tabella 14 - Iscrizioni alle liste di mobilità L. 223/91: estratto Settori di crisi Anche nel caso dei lavoratori provenienti dai settori di crisi l analisi del trend per le iscrizioni nelle liste di mobilità evidenzia una crescita sia a livello tendenziale (+49 unità pari a +233%) sia a livello congiunturale (+23 pari a +49%). Nella Tabella 15 sono riportati nel dettaglio i dati riferiti ai Settori di Crisi per il Totale Uomini di cui: Over 45 Donne di cui: Over 45 1 semestre 2012 Metalmeccanico Edilizia Commercio Autotrasporti Totale semestre 2012 Totale Uomini di cui: Over 45 Donne di cui: Over 45 Metalmeccanico Edilizia Commercio Autotrasporti Elettronica Totale TOTALE Tabella 15 - Iscrizioni alle liste di mobilità L. 223/91 Settori di crisi: Totali, Over 45 12

14 Mobilità L. 236/93 anno 2012 Il totale degli iscritti in lista di mobilità ai sensi della L. 236/93 (mobilità che non dà diritto ad alcuna indennità per il lavoratore) corrisponde per il 2012 a lavoratori. Se confrontato con il primo semestre del 2012, l andamento degli iscritti nelle liste di mobilità L. 236/93 è stabile. In generale, si evidenzia invece un aumento degli iscritti nelle liste di mobilità rispetto al 2011, con un aumento di 291 unità pari a +28% (anno 2011=1.040 lavoratori iscritti, anno 2012=1.331 lavoratori iscritti). Nella Tabella 16 sono riportati i dati divisi per genere delle iscrizioni alla mobilità ex L. 236/93. TOTALI 2 semestre semestre semestre 2012 Totale 2012 Donne Uomini TOTALE Tabella 16 - Iscrizioni alle liste di mobilità L. 236/93: Totali divisi per genere Nella Tabella 17 sono riportati i dati relativi ai lavoratori over 45 iscritti nelle liste di mobilità (sotto-campione dei totali 1.331). Questo gruppo di lavoratori rappresenta il 36,1% del totale degli iscritti nelle liste di mobilità ex L. 236/93. A livello tendenziale il dato degli over 45 iscritti nelle liste di mobilità ex L. 236/93 è in leggera crescita (+15%), mentre a livello congiunturale il trend è stabile. In generale per l anno 2012, si evidenzia un aumento rispetto al 2011 (432 lavoratori over 45 iscritti) di 48 unità pari a un incremento percentuale del 11%. di cui: Over 45 2 semestre semestre semestre 2012 Totale 2012 Donne Uomini TOTALE Tabella 17 - Iscrizioni alle liste di mobilità ex L. 236/93: estratto over 45 13

15 Mobilità L. 236/93 Settori in Crisi Nel 2012 gli iscritti nelle liste di mobilità ex L. 236/93 provenienti dai settori di crisi stati 690, pari al +51,8% del totale (Tabella 18). Dei 690 lavoratori iscritti nelle liste, il 30% sono donne e il restante 70% uomini. Dall analisi dei dati riferiti ai settori di crisi si evidenzia un aumento tendenziale di 64 unità pari a un incremento del 27%; nessuna differenza significativa si riscontra sui dati di congiuntura. di cui: Settori in Crisi 2 semestre semestre semestre 2012 Totale 2012 Donne Uomini TOTALE Tabella 18 - Iscrizioni alle liste di mobilità L. 236/93: estratto Settori di crisi Nella Tabella 19 vengono illustrati in dettaglio i dati riferiti ai settori di crisi per il In generale per l anno 2012, l edilizia (284 lavoratori pari al 41% del totale) e il commercio (250 lavoratori pari al 36% del totale) sono i settori dai quali sono fuoriusciti la maggior parte dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità ex L. 236/93. 1 semestre 2012 Totale Uomini Di cui: Over 45 Donne di cui: Over 45 Metalmeccanico Commercio Autotrasportatori Chimica Spedizionieri Edilizia Elettronica Totale semestre 2012 Totale Uomini Di cui: Over 45 Donne di cui: Over 45 Metalmeccanico Commercio Autotrasportatori Chimica Spedizionieri Edilizia Elettronica Totale TOTALE Tabella 19 - Iscrizioni alle liste di mobilità L. 223/91 Settori di crisi divisi per genere: Totali, Over 45 14

16 Politiche attive in favore dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità Nella Tabella 20 sono riportati i dati relativi alle attività di politica attiva volte al reinserimento lavorativo messe in atto a favore dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità (L. 236/93, L. 223/91, Settori di crisi) nel 2012 (I e II semestre). LABORATORI INFORMATIVI 1 semestre semestre 2012 Totale 2012 Laboratori informativi tenuti dagli operatori del CPI Lavoratori che hanno partecipato ai laboratori informativi Tabella 20 Laboratori informativi a favore dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità Nel secondo semestre del 2012 i laboratori informativi svolti hanno coinvolto anche i lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria di alcune grandi aziende che hanno richiesto tale azione. 15

17 Ammortizzatori in deroga: Mobilità in deroga La L.R. n. 203/2008 (Legge Finanziaria Regionale 2009) ha previsto la possibilità di concedere, in deroga alla normativa vigente, trattamenti di cassa integrazione guadagni (CIG in deroga) e di mobilità a lavoratori dipendenti da imprese escluse dalla normativa generale sugli ammortizzatori sociali (L. 223/1991 e successive modificazioni). I trattamenti sono concessi sulla base di accordi regionali, successivamente recepiti in sede governativa, tra Regione, organizzazioni datoriali e organizzazioni sindacali dei lavoratori, per sostenere lavoratori licenziati o sospesi, privi di qualsiasi tipologia di trattamento di sostegno al reddito connesso alla sospensione o cessazione del rapporto di lavoro. Gli accordi determinano i beneficiari dei trattamenti e prevedono limiti e vincoli relativi alla concessione dei trattamenti. In Friuli Venezia Giulia in data 6 marzo 2009 è stato stipulato un accordo regionale (successivamente integrato) che identifica i datori di lavoro e i lavoratori dipendenti destinatari di trattamenti di cassa integrazione guadagni e/o di mobilità in deroga alla normativa vigente. Dal 21 settembre 2009, sono operativi i percorsi di politica attiva del lavoro per i percettori degli ammortizzatori sociali in deroga. I percorsi prevedono l'obbligatorietà della partecipazione da parte di: a) lavoratori per i quali il trattamento di CIG in deroga, riguardanti sospensioni programmate, è stato richiesto con domanda pervenuta alla Direzione Regionale Lavoro a decorrere dal 21 settembre 2009; b) lavoratori aventi diritto alla mobilità in deroga, licenziati o dimessisi per giusta causa a decorrere dal 21 settembre Il Centro per l Impiego di Trieste gestisce i percorsi dedicati ai lavoratori in mobilità in deroga e rispetto a questi ha sviluppato le azioni previste dall accordo. Convocazione dei lavoratori Nella Tabella 21 è stato riportato il numero di lavoratori aventi diritto convocati nel semestre semestre 2012 Totale 2012 Lavoratori aventi diritto privi di ammortizzatori sociali Lavoratori aventi diritto settore Spedizionieri doganali e Autotrasporti in conto terzi TOT. LAVORATORI AVENTI DIRITTO TOT. LAVORATORI CONTATTATI CON LETTERA A/R E AL TELEFONO Tabella 21 -Numero di lavoratori aventi diritto alla mobilità in deroga 16

18 Azioni di Politica attiva effettuate Colloqui: I lavoratori partecipano a un colloquio con l operatore del CPI, che inserisce i loro dati e il Curriculum Vitae in banca dati (Ergon@t). Insieme all operatore, il lavoratore concorda il PAI (Piano di azione individuale) dove programma la partecipazione al laboratorio informativo e pianifica il suo fabbisogno formativo. Formazione: Al termine del colloquio il lavoratore riceve copia del PAI con indicati gli ambiti formativi previsti. Con questo documento il lavoratore si reca all Ente di formazione da lui scelto e concorda l inserimento in percorsi formativi coerenti con le aree indicate nel PAI. Successivamente, consegna al Centro per l Impiego la programmazione della formazione concordata con l Ente come feedback dell azione. Gli operatori del Centro per l Impiego rimangono in costante contatto con gli Enti di formazione per il monitoraggio sull andamento delle azioni formative previste. Nella Tabella 22 sono state riportate le azioni di politica attiva messe in atto a favore dei 106 lavoratori aventi diritto per l anno Lavoratori che hanno risposto alla chiamata e che hanno partecipato al colloquio 1 semestre semestre 2012 Totale Lavoratori inadempienti Lavoratori occupati al momento della chiamata TOTALE Tabella 22 - Azioni di politica attiva attuate in favore dei lavoratori aventi diritto Tutti i lavoratori colloquiati sono stati inviati all ente di Formazione entro tre giorni dal colloquio con l operatore del Centro per l Impiego. 17

19 UFFICIO COLLOCAMENTO MIRATO L.68/99 Gestione del collocamento obbligatorio La Legge 68/99 sulle Norme per il diritto al lavoro dei disabili ha rivoluzionato il rapporto tra disabilità e lavoro, che ora deve concretizzarsi nell inserimento e nella piena integrazione delle persone disabili nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. In questo modo, la persona con disabilità accede a un sistema di servizi integrati, che agiscono sulla base di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto di lavoro adatto, attraverso l analisi dei posti di lavoro, delle forme di sostegno, delle azioni positive e della soluzione di problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi quotidiani di lavoro e di relazione. L attività del Servizio dedicato al collocamento mirato prevede la presa in carico del lavoratore, l analisi della scheda professionale e la segnalazione alle aziende supportata da tutti gli strumenti e agevolazioni in modo da ottimizzare l azione di matching tra lavoratori e imprese. Sul fronte delle aziende sia pubbliche sia private è in atto una capillare azione di sensibilizzazione finalizzata alla progressiva copertura delle posizioni lavorative riservate al personale appartenente alle categorie protette, da attuarsi attraverso i diversi strumenti previsti dalla normativa vigente, in particolare attraverso la convenzione di programma, che consente modalità programmate di inserimento. Nella Tabella 23 sono riportati i dati relativi ai lavoratori iscritti al collocamento mirato per il TOTALE LAVORATORI ISCRITTI AL 31/12/ Disabili Profughi/Orfani Totale di cui: Iscritti disabili Iscritti profughi/orfani Totale Uomini Donne TOTALE Disabili Profughi/Orfani Totale Nuovi iscritti 1 semestre Nuovi iscritti 2 semestre Totale nuovi iscritti anno Iscritti inseriti nella graduatoria per l avviamento alle P.A. per l anno 2012 (graduatoria valida fino al 31/03/2013) Disabili Profughi/Orfani Totale Tabella 23 - Dati relativi al servizio Collocamento Mirato anno 2012 Iscritti e graduatoria 1 L innalzamento dell età pensionabile nelle donne, e quindi dei limiti di età validi per l iscrizione al collocamento obbligatorio, ha comportato un incremento del numero delle iscritte rispetto alle rilevazioni precedenti. 18

20 Nel corso del 2012 sono state stipulate 41 convenzioni di programma per un totale di 62 posti di lavoro per disabili: 40 convenzioni nel settore privato per la copertura di 57 posti di lavoro e 1 convenzione nel settore pubblico per la copertura di 5 posti. Inoltre, si sono stipulate 28 convenzioni individuali, di cui 27 nel settore privato e 1 nel settore pubblico (Tabella 27). CONVENZIONI DI PROGRAMMA Gli inserimenti lavorativi possono essere dilazionati nell arco di 5 anni al massimo Con datori di lavoro settore privato Con datori di lavoro settore pubblico Totale semestre per 28 posti 0 per 0 posti 19 2 semestre per 29 posti 1 per 5 posti 22 Totale anno per 57 posti 1 per 5 posti 41 CONVENZIONI INDIVIDUALI Con datori di lavoro settore privato Con datori di lavoro settore pubblico Totale semestre semestre Totale Convenzioni tripartite ai sensi dell art. 14 del d.lgs. 276/2003 anno Tabella 24 - Dati relativi al servizio Collocamento Mirato I semestre 2012 Convenzioni Nel corso del 2012 sono state richieste al Servizio Collocamento mirato del Centro per l Impiego 14 modifiche di convenzioni già esistenti, volte ad avere un più ampio margine per gli adempimenti programmati. Nella Tabella 25 vengono riportati i dati relativi agli esoneri degli obblighi occupazionali. Nel 2012 sono state rilasciate o rinnovate dall Ufficio collocamento mirato 29 autorizzazioni di esonero parziale, di cui solamente una riferita al rilascio di un primo esonero. E importante riportare che, tenendo conto degli esoneri parziali rilasciati negli anni precedenti (un esonero può avere una durata massima di 36 mesi), alla data del , le aziende autorizzate all esonero sono in totale 15 per corrispondenti 117 posti di lavoro esonerati riservati ai disabili. ESONERI PARZIALI 1 semestre semestre 2012 Autorizzati Di cui rinnovati (per periodi compresi tra 12 e 36 mesi) Volturati per cambio della ragione sociale dell impresa TOTALE Tabella 25 - Dati relativi al servizio Collocamento Mirato anno 2012 Esoneri Totale

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