DETERMINAZIONE DEI DIRIGENTI

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1 DETERMINAZIONE DEI DIRIGENTI n. 668 del 06/07/2010 D I P A R T I M E N T O I I GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE E LAVORO AREA LAVORO SETTORE I AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI OGGETTO: Approvazione del bando relativo alla selezione pubblica per la designazione di un/una consigliere/consigliera di parità effettivo/a e di un/una consigliere/consigliera di parità supplente. Destinatari Settore III Settore I La Dirigente del III Settore (Dott.ssa Meri Mengoni) La Dirigente del I Settore ( Dott.ssa Laura Lampa) Ancona, 06/07/2010

2 LE DIRIGENTI DEI SETTORI VISTO il Decreto Legislativo 11 Aprile 2006, n. 198, recante Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell articolo 6 della L. 28 Novembre 2005, n. 246 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 133 del 31 maggio 2006), ed in particolar modo: l art. 12, comma terzo, il quale recita che le consigliere ed i consiglieri di parità regionali e provinciali, effettivi e supplenti, sono nominati, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le pari opportunità, su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e dalle province, sentite le commissioni rispettivamente regionali e provinciali tripartite di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, ognuno per i reciproci livelli di competenza sulla base dei requisiti di cui all art. 13, comma 1, e con le procedure previste dal presente articolo ; RICHIAMATO il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, adottato di concerto con il Ministro per le Pari Opportunità, del 29/03/2006, pubblicato in Gazzetta Ufficiale delle Repubblica Italiana del 07/04/2006, con il quale la Sig.ra Patrizia Barigelletti e la Dott.ssa Rosanna Nichilo sono state nominate, rispettivamente, Consigliera di parità effettiva e supplente della Provincia di Ancona; RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Provincia di Ancona, n. 21 del 02/05/2006, ad oggetto Nomina della Consigliera di parità effettiva, Sig.ra Patrizia Barigelletti, e della Consigliera di parità supplente, Dott.ssa Rosanna Nichilo, rispettivamente quale componente effettiva e supplente in seno alla Commissione Provinciale per il lavoro della Provincia di Ancona ; VISTA la Convenzione quadro del 22 novembre 2001, tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro per le pari opportunità, e la Conferenza Unificata Stato, Regioni ed Autonomie locali, concernente le modalità di organizzazione e di funzionamento dell ufficio delle consigliere e dei consiglieri di parità, nonché gli indirizzi generali per l espletamento dei compiti di cui all art. 3, comma 1, lettere b), c), d) ed e) del D. Lgs. n. 196/2000, che si intende integralmente richiamata; RICHIAMATA la delibera della Giunta della Provincia di Ancona, n. 406 del 18/07/2006, con la quale è stata approvata una Convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Provincia di Ancona, concernente le modalità di organizzazione e di funzionamento dell ufficio della Consigliera di parità della Provincia di Ancona, nonché sugli indirizzi generali per l espletamento dei compiti di cui all art. 3, comma 1, lett. b), c), d) ed e) del D.Lgs. n. 196/2000, ed, in particolar modo, l art. 1, lett. b), comma 3, ai sensi del quale la Consigliera di parità collabora con l Assessorato al Lavoro ed alla Formazione, con i Centri per l orientamento, la formazione e l impiego, con l Assessorato alle Pari Opportunità e con la Commissione per le Pari Opportunità della Provincia, al fine di promuovere politiche locali di pari opportunità e di verificare la coerenza della programmazione delle politiche di sviluppo territoriale rispetto agli indirizzi comunitari e nazionali in tema di pari opportunità ; VISTO l art. 15 del citato D.Lgs. n. 198/2006, il quale, tra i compiti e le diverse funzioni della Consigliera di Parità, annovera in particolare: a) la rilevazione delle situazioni di squilibrio di genere, al fine di svolgere le funzioni promozionali e di garanzia contro le discriminazioni previste dal libro III, titolo I; promozione di progetti di azioni positive, anche attraverso l'individuazione delle risorse comunitarie, nazionali e locali finalizzate allo scopo; b) il sostegno delle politiche attive del lavoro, comprese quelle formative, sotto il profilo della promozione e della realizzazione di pari opportunità; c) la promozione dell'attuazione delle politiche di pari opportunità da parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro; e) la collaborazione con le direzioni regionali e provinciali del lavoro al fine di individuare procedure efficaci di rilevazione delle violazioni alla normativa in materia di parità, pari opportunità e garanzia contro le discriminazioni, anche mediante la progettazione di appositi pacchetti formativi; d) la diffusione della conoscenza e dello scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discriminazioni;

3 e) il collegamento e collaborazione con gli assessorati al lavoro degli enti locali e con organismi di parità degli enti locali; VISTO l art. 2 del citato DLgs. n.196/2000 Procedura di nomina e durata del mandato che prevede al comma 5: il mandato delle consigliere di parità e dei consiglieri di cui al comma 1 ha la durata di quattro anni ed è rinnovabile una sola volta. Ai fini dell eventuale rinnovo non si tiene conto dell espletamento delle funzioni di consigliere di parità ai sensi della normativa previgente in materia. La procedura di rinnovo si svolge osservandosi le modalità previste dal comma 3. Le consigliere ed i consiglieri di parità continuano a svolgere le loro funzioni fino alle nuove nomine. In sede di prima applicazione si procede alle nomine, conformemente ai criteri ed alla procedura previsti dai commi 2, 3 e 4 entro il 31 dicembre 2000 ; RILEVATO che il mandato conferito alle consigliere di parità effettiva e supplente in data dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro per le Pari Opportunità è venuto a scadere per effetto del decorrere del quadriennio previsto dall art. 2, comma 5 del d.lgs. n. 196/2000; RICHIAMATA la Circolare del Ministero del lavoro n. 70 del nella quale si stabilisce che: in merito alle modalità da seguire per la nomina i soggetti interessati provvedono a determinare i criteri ritenuti più idonei a garantire alle selezioni trasparenza ed oggettività. Considerando che la figura dei/delle consiglieri/e di parità è di importanza determinante nelle politiche attive del lavoro e nella lotta alle discriminazioni, si raccomanda di prestare una cura particolare nell individuazione delle persone idonee a rivestire tale carica che, anche sulla base di quanto previsto dal comma 2 del d.lgs n. 196/2000, devono possedere requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulle pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovate da idonea documentazione. Appare evidente, dunque, che i requisiti della durata pluriennale dell esperienza maturata sul campo e della competenza in tema di discriminazione risultino decisivi rispetto alla mera conoscenza delle tematiche in materia di pari opportunità e di lavoro in genere. La precedenza, in ogni caso, va assegnata alle candidature che soddisfano congiuntamente tali requisiti ; la norma contenuta nell art. 2, comma 4, del d.lgs. n.196/2000 prevede che in caso di parità di requisiti professionali si procede alla designazione e nomina di consigliere di parità : detta norma, di portata generale, va interpretata nel senso di privilegiare, a parità di condizioni, candidate rispetto a candidati ; RITENUTO, pertanto, ai fini della trasparenza ed oggettività della selezione in oggetto, necessario provvedere alla determinazione della modalità di presentazione delle domande, dei termini di scadenza del bando nonché dei criteri di valutazione delle candidature, di seguito specificati: a) modalità di presentazione delle domande di candidatura 1. la domanda di ammissione alla selezione dovrà essere redatta in originale ed in carta semplice secondo lo schema allegato (Allegato A), in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi degli artt. 38 e 47 del D.P.R. n.445 del (pubblicato in G.U. n. 42 del suppl. ord.), allegando copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità nonché curriculum vitae, datato e firmato dal candidato, completo dei dati anagrafici, con descrizione dei titoli posseduti e delle esperienze maturate, nonché corredato da ogni altra documentazione che il candidato ritenga opportuno presentare al fine di comprovare la propria qualificazione e competenza (attestati, pubblicazioni, ecc ); 2. la domanda di ammissione, redatta ai sensi del punto 1), deve obbligatoriamente riportare, a pena di inammissibilità: cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, telefono, recapito cui indirizzare ogni comunicazione relativa alla selezione; di essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione Europea; di godere dei diritti civili e politici; di non aver riportato condanne penali;

4 di non trovarsi in alcuna situazione che precluda la capacità di sottoscrivere contratti con la pubblica amministrazione e di espletare l incarico oggetto della selezione; di essere in possesso dei requisiti di cui al presente avviso; di possedere i titoli e di avere maturato le esperienze risultanti dal curriculum vitae-professionale allegato e che quanto in esso dichiarato corrisponde a verità; di avere preso visione dell avviso pubblico, di conoscere e accettare tutte le condizioni ivi previste e di essere disponibile a svolgere l incarico relativo alla presente selezione; una dichiarazione attestante: - il possesso dei requisiti di specifica e concreta esperienza in materia di lavoro femminile, di normativa sulle pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovato da idonea documentazione, indicando i relativi periodi temporali (i requisiti dovranno essere riportati a pena di inammissibilità della candidatura anche nel curriculum vitae ); - il possesso del requisito di conoscenza delle tematiche in materia di pari opportunità e di lavoro in genere, comprovato da idonea documentazione (il requisito dovrà essere riportato, a pena di inammissibilità della candidatura anche nel curriculum vitae ); di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 2, comma 3 del DLgs n. 196/2000, il decreto di nomina, emanato dal Ministro del lavoro di concerto con il Ministro per le pari opportunità, sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana e conterrà il curriculum vitae quale parte integrante dello stesso; di accettare preventivamente, con la presente candidatura, l eventuale designazione e nomina. b) scadenza del bando La domanda di ammissione alla selezione, di cui al punto a) dovrà essere inoltrata alla Provincia di Ancona, Via Ruggeri n Ancona ed indirizzata al Dirigente del III Settore Istruzione Formazione Rendicontazione e Lavoro Area Lavoro, unicamente ed esclusivamente con raccomandata A.R. entro e non oltre il giorno , a pena di inammissibilità. Per la data di presentazione farà fede il timbro postale. In relazione a ciò la Provincia di Ancona non assume la responsabilità di eventuali ritardi o di altri disservizi postali. c) motivi di esclusione Si incorre nelle ipotesi di inammissibilità qualora la domanda di ammissione alla selezione non sia redatta secondo quanto stabilito nell articolato a) e b). d) criteri di valutazione delle candidature La selezione viene effettuata da una apposita Commissione che, sulla base delle domande pervenute, accerterà il possesso dei requisiti richiesti di cui all articolato a) e b) e l assenza di vizi di forma nella presentazione delle candidature e procederà alla valutazione dei titoli presentati e all assegnazione dei punteggi in base a tre ambiti ritenuti rilevanti ai fini della valutazione delle domande: COMPETENZA (ambito che si riferisce all esperienza concreta e operativa sul campo, specifica esperienza pluriennale e competenza in materia di lavoro femminile, di normativa sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovate da idonea documentazione);

5 CONOSCENZA (ambito che si riferisce al percorso di istruzione e formazione, conoscenza delle tematiche in materia di parità e pari opportunità e di mercato del lavoro, comprovato da idonea documentazione); PUBBLICAZIONI ( valutazione di pubblicazioni a carattere non collettivo o nell ambito delle quali sia chiaramente scindibile l apporto individuale del singolo autore. Sono comunque esclusi gli articoli sui quotidiani o su riviste non specializzate. Le pubblicazioni dovranno essere attinenti all incarico da conferire); Ad ogni ambito individuato è assegnato un peso stabilito tenendo conto delle indicazioni ministeriali contenute nella Circolare n. 70/2000, secondo le quali è evidente che i requisiti della durata pluriennale dell esperienza maturata nel campo e della competenza in tema di discriminazioni risultano decisivi rispetto alla mera conoscenza delle tematiche in materia di pari opportunità e di lavoro in genere. I pesi sono così stabiliti: Ambiti oggetto di valutazione Peso CONOSCENZA 1 COMPETENZA 2,5 PUBBLICAZIONI 1,5 Per ogni ambito individuato sono stabilite due dimensioni: coerenza che misura quanto gli elementi esaminati sono coerenti con le materie oggetto del bando assegnando un punteggio che va da 0 a 3 (0= coerenza nulla, 1=coerenza bassa, 2=coerenza media e 3=coerenza alta; rilevanza che misura quanto gli elementi esaminati sono rilevanti assegnando un punteggio che va da 0 a 5 (0= rilevanza nulla, 1=rilevanza bassa, 2=rilevanza medio-bassa, 3=rilevanza media, 4=rilevanza medio-alta, 5=rilevanza alta); Il calcolo del punteggio avverrà con la seguente formula: coerenza x rilevanza x peso. Punteggio massimo complessivo 97,50 RICHIAMATA la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 70 del nella quale si segnala: la norma contenuta nell art. 2, comma 4, del dlgs n. 196/2000 prevede che in caso di parità di requisiti professionali si procede alla designazione e nomina di consigliere di parità, detta norma, di portata generale, va interpretata nel senso di privilegiare, a parità di condizioni, candidate rispetto a candidati; CONSIDERATA, dunque, la necessità di avviare la procedura di selezione pubblica per la designazione di un/una consigliere/consigliera di parità effettivo/a e di un/una consigliere/consigliera di parità supplente, per effetto della scadenza del mandato delle cariche in oggetto, in virtù di quanto previsto dalle disposizioni normative espresse in narrativa; RICHIAMATO l art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000, in merito alle competenze dei dirigenti;

6 DETERMINANO 1) di avviare la procedura di selezione pubblica per la designazione di un/una consigliere/consigliera di parità effettivo/a e di un/una consigliere/consigliera di parità supplente della Provincia di Ancona, approvando il relativo bando (allegato A) e il modello di domanda per la presentazione delle candidature (allegato B); 2) di dare comunicazione del bando di cui al punto 1) mediante idonea pubblicizzazione nelle forme ritenute più opportune; 3) di dare esecuzione al procedimento con il seguente dispositivo designandone, a norma dell art. 5 della legge n. 241/90 e s.m.i, a responsabile la Sig.ra Di Berardino Manola. LA DIRIGENTE III SETTORE (Dr. Meri Mengoni) LA DIRIGENTE I SETTORE (Dr. Laura Lampa) Il responsabile del procedimento ( Manola Di Berardino)

7 allegato A Bando relativo alla selezione pubblica per la designazione di un/una consigliere/a di parità effettivo/a e di un/una consigliere/a di parità supplente I DIRIGENTI DEL I SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI E DEL SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE E LAVORO VISTO il Decreto Legislativo del n. 469 VISTO il Decreto Legislativo del n. 196 LETTA la Circolare del Ministero del Lavoro n. 70 del In applicazione della propria determinazione dirigenziale n. 668 del 06/07/2010 INDICONO Una selezione pubblica per la designazione di un/una consigliere/a di parità effettivo/a e di un/a consigliere/a di parità supplente della Provincia di Ancona RENDONO NOTO Art. 1 Oggetto 1. E indetta la selezione pubblica per la designazione di un/una consigliere di parità effettivo e di un/a consigliere/a di parità supplente della Provincia di Ancona. Art. 2 Requisiti per l ammissione alla selezione 1. Possesso dei requisiti nell ambito che si riferisce all esperienza concreta e operativa sul campo, specifica esperienza pluriennale e competenza in materia di lavoro, di normativa sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovate da idonea documentazione. 2. Possesso dei requisiti nell ambito che si riferisce al percorso di istruzione e formazione, conoscenza delle tematiche in materia di parità e pari opportunità e di mercato del lavoro, comprovate da idonea documentazione. Art. 3 Domanda di partecipazione alla selezione 1. La domanda di ammissione alla selezione dovrà essere redatta in originale ed in carta semplice secondo lo schema allegato (Allegato A), in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi degli artt. 38 e 47 del D.P.R. n.445 del (pubblicato in G.U. n. 42 del suppl. ord.), allegando copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità nonché curriculum vitae, datato e firmato dal

8 candidato, completo dei dati anagrafici, con descrizione dei titoli posseduti e delle esperienze maturate, nonché corredato da ogni altra documentazione che il candidato ritenga opportuno presentare al fine di comprovare la propria qualificazione e competenza (attestati, pubblicazioni, ecc ); 2. la domanda di ammissione, redatta ai sensi del punto 1), deve obbligatoriamente riportare, a pena di inammissibilità: cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza,codice fiscale, telefono, recapito cui indirizzare ogni comunicazione relativa alla selezione; di essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione Europea; di godere dei diritti civili e politici; di non aver riportato condanne penali; di non trovarsi in alcuna situazione che precluda la capacità di sottoscrivere contratti con la pubblica amministrazione e di espletare l incarico oggetto della selezione; di essere in possesso dei requisiti di cui al presente avviso; di possedere i titoli e di avere maturato le esperienze risultanti dal curriculum vitae-professionale allegato e che quanto in esso dichiarato corrisponde a verità; di avere preso visione dell avviso pubblico, di conoscere e accettare tutte le condizioni ivi previste e di essere disponibile a svolgere l incarico relativo alla presente selezione; una dichiarazione attestante: - il possesso dei requisiti di specifica e concreta esperienza in materia di lavoro femminile, di normativa sulle pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovato da idonea documentazione, indicando i relativi periodi temporali (i requisiti dovranno essere riportati a pena di inammissibilità della candidatura anche nel curriculum vitae ); - il possesso del requisito di conoscenza delle tematiche in materia di pari opportunità e di lavoro in genere, comprovato da idonea documentazione (il requisito dovrà essere riportato, a pena di inammissibilità della candidatura anche nel curriculum vitae ); di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 2, comma 3 del DLgs n. 196/2000, il decreto di nomina, emanato dal Ministro del lavoro di concerto con il Ministro per le pari opportunità, sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana e conterrà il curriculum vitae quale parte integrante dello stesso; di accettare preventivamente, con la presente candidatura, la eventuale designazione e nomina. Art. 4 Scadenza del bando La domanda di ammissione alla selezione, di cui all art. 1 punto1 del presente bando, dovrà essere inoltrata alla Provincia di Ancona, Via Ruggeri n Ancona ed indirizzata al Dirigente del III Settore Istruzione Formazione Lavoro Area Lavoro, unicamente ed esclusivamente con raccomandata A.R. entro e non oltre il giorno , a pena di inammissibilità. Per la data di presentazione farà fede il timbro postale. In relazione a ciò la Provincia di Ancona non assume la responsabilità di eventuali ritardi o di altri disservizi postali. Art. 5 Criteri di valutazione delle candidature 1. La selezione viene effettuata da una apposita Commissione che, sulla base delle domande pervenute, accerterà il possesso dei requisiti richiesti di cui all art. 3 punto 2) e l assenza di vizi di forma nella presentazione delle candidature e procederà alla valutazione dei titoli presentati e all assegnazione dei punteggi in base a tre ambiti ritenuti rilevanti ai fini della valutazione delle domande:

9 COMPETENZA (ambito che si riferisce all esperienza concreta e operativa sul campo, specifica esperienza pluriennale e competenza in materia di lavoro femminile, di normativa sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovate da idonea documentazione); CONOSCENZA (ambito che si riferisce al percorso di istruzione e formazione, conoscenza delle tematiche in materia di parità e pari opportunità e di mercato del lavoro, comprovato da idonea documentazione); PUBBLICAZIONI ( valutazione di pubblicazioni a carattere non collettivo o nell ambito delle quali sia chiaramente scindibile l apporto individuale del singolo autore. Sono comunque esclusi gli articoli sui quotidiani o su riviste non specializzate. Le pubblicazioni dovranno essere attinenti all incarico da conferire); 2. Ad ogni ambito individuato è assegnato un peso stabilito tenendo conto delle indicazioni ministeriali contenute nella Circolare n. 70/2000, secondo le quali è evidente che i requisiti della durata pluriennale dell esperienza maturata nel campo e della competenza in tema di discriminazioni risultano decisivi rispetto alla mera conoscenza delle tematiche in materia di pari opportunità e di lavoro in genere. I pesi sono così stabiliti: Ambiti oggetto di valutazione Peso CONOSCENZA 1 COMPETENZA 2,5 PUBBLICAZIONI 1,5 3. Per ogni ambito individuato sono stabilite due dimensioni: coerenza che misura quanto gli elementi esaminati sono coerenti con le materie oggetto del bando, assegnando un punteggio che va da 0 a 3 (0= coerenza nulla, 1=coerenza bassa, 2=coerenza media e 3=coerenza alta; rilevanza che misura quanto gli elementi esaminati sono rilevanti, assegnando un punteggio che va da 0 a 5 (0= rilevanza nulla, 1=rilevanza bassa, 2=rilevanza medio-bassa, 3=rilevanza media, 4=rilevanza medio-alta, 5=rilevanza alta); Il calcolo del punteggio avverrà con la seguente formula: coerenza x rilevanza x peso. Punteggio massimo complessivo 97,50. Art. 6 Disposizioni finali 1. La determinazione dirigenziale che approva il bando ed i suoi allegati, sono disponibili sul sito internet e sul sito istituzionale della Provincia di Ancona. 2. Per ogni eventuale informazione e per ritirare, eventualmente copia del bando e dello schema di domanda, gli aspiranti potranno rivolgersi all Area Lavoro, nell orario di ufficio, dal lunedì al venerdì, tel. 071/ LA DIRIGENTE III SETTORE (Dr. Meri Megoni) LA DIRIGENTE I SETTORE (Dr. Laura Lampa)

10 Allegato B Alla Provincia di Ancona Dirigente III Settore Istruzione Formazione Rendicontazione e Lavoro Area Lavoro Via Ruggeri n Ancona DOMANDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA ALLA CARICA DI CONSIGLIERE/A DI PARITA PER LA PROVINCIA DI ANCONA Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà Artt. 38 e 47 del D.P.R. n. 445 del Il/la sottoscritto/a Nato/a a.. Provincia di il. Residente a. Provincia di. Via..n CAP.. Codice fiscale. Telefono

11 CHIEDE di partecipare alla selezione pubblica ai sensi dell art. 2 del DLgs n. 196 del , presentando la propria candidatura per la nomina di Consigliere/Consigliera di Parità della Provincia di Ancona. A tal fine DICHIARA sotto la propria responsabilità, consapevole di quanto prescritto dall art. 76 del D.P.R. n. 445 del , sulla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, nonché di quanto prescritto dall art. 75, sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle predette dichiarazioni, di: 1) possedere i requisiti nell ambito che si riferisce all esperienza concreta e operativa sul campo, specifica esperienza pluriennale e competenza in materia di lavoro, di normativa sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovate da idonea documentazione, indicando i relativi periodi temporali. (N.B. i requisiti dovranno essere riportati, a pena di inammissibilità della candidatura, anche nel curriculum vitae ): 2) di possedere i requisiti nell ambito che si riferisce al percorso di istruzione e formazione, conoscenza delle tematiche in materia di parità e pari opportunità e di mercato del lavoro, comprovate da idonea documentazione. ( N.B. il requisito dovrà essere riportato, a pena di inammissibilità della candidatura, anche nel curriculum vitae )....

12 DICHIARA, altresì, 1) di allegare curriculum vitae debitamente sottoscritto ai fini della responsabilità penale e degli effetti amministrativi relativi alle dichiarazioni in esso contenute, ai sensi dei citati artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/ ) di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 2, comma terzo, del DLgs n. 196/2000, il decreto di nomina, emanato dal Ministro del lavoro di concerto con il Ministro per le pari opportunità, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, e conterrà il curriculum vitae, quale parte integrante dello stesso. 3) di accettare preventivamente, con la presente candidatura, l eventuale designazione e nomina. Il/la sottoscritto/a chiede che ogni comunicazione inerente la presente selezione sia recapitata al seguente indirizzo, impegnandosi a comunicare ogni variazione dello stesso e sollevando l Amministrazione provinciale da ogni responsabilità, in caso di irreperibilità del destinatario:.... Il/la sottoscritto/a dichiara, altresì, di essere a conoscenza che, ai sensi del DLgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui al presente bando. di allegare copia fotostatica di un documento di idoneità in corso di validità Il/a dichiarante Ancona,