Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza
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- Marianna Galli
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1 CdS Medicina e Chirurgia CI Medicina di Laboratorio MICROBIOLOGIA CLINICA AA Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza Giovanni DI BONAVENTURA, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara
2 Influenza Prevalente durante la stagione invernale Infezione virale (Orthomyxovirus) Glicoproteine di superficie Emoagglutinina (HA): specifici epitopi si legano ai residui di acido sialico sulle cellule della mucosa respiratoria soggetta a cambiamenti (antigenic drift, shift) causa l agglutinazione dei globuli rossi Neuraminidasi (N): cliva i residui di acido sialico presenti nel muco, favorendo la liberazione dei virioni soggetta a cambiamenti (antigenic drift, shift) 2
3 Diagnosi di influenza umana CAMPIONI RESPIRATORI Tamponi nasali, tamponi rino-faringei ed aspirati naso-faringei, maggiormente sensibili vs tampone faringeo. Aspirato tracheale e lavaggio bronchiale, nei pazienti intubati Raccogliere i campioni entro i primi 4 giorni dalla comparsa dei sintomi (resa maggiore) CAMPIONI EMATICI I campioni di sangue sono raccolti nella fase acuta e convalescente della malattia (intervallo gg) per dimostrare un aumento significativo (almeno 4-fold) dei livelli anticorpali specifici 4
4 Tampone nasale MODALITA DI PRELIEVO DEL CAMPIONE: Invitare il paziente ad assumere una posizione eretta con la testa leggermente china all indietro Inserire il tampone nella narice e spingerlo accuratamente lungo il pavimento della coana nasale per circa 2.5 cm Ruotare il tampone più volte per raccogliere il campione biologico Rimuovere il tampone ed inserirlo nel terreno di trasporto Effettuare il prelievo in entrambe le narici TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE Mantenere i campioni a temperatura ambiente (terreno di trasporto) o refrigerare per la ricerca del genoma virale Inviare al laboratorio appena possibile (non oltre le 24h)
5 Tampone rino-faringeo MODALITA DI PRELIEVO DEL CAMPIONE: Dopo aver immobilizzato la testa del paziente, inserire con cautela il tampone sottile in una narice fino a raggiungere la parete posteriore del rinofaringe Mantenere il tampone in situ per qualche secondo prima di estrarlo. Ripetere l operazione con un altro tampone per l altra narice TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE Mantenere i campioni a temperatura ambiente (terreno di trasporto) o refrigerare per ricerca virale Inviare al laboratorio il prima possibile (non oltre le 24h)
6 Aspirato naso-faringeo MODALITA DI PRELIEVO DEL CAMPIONE: Invitare il paziente ad una posizione supina Inondare la cavità nasale con 3-5 ml soluzione fisiologica Aspirare delicatamente la soluzione di lavaggio mediante pompetta, siringa o catetere Ripetere l operazione nell altra narice TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE Mantenere i campioni refrigerati Inviare al laboratorio il prima possibile (non oltre le 24h)
7 Diagnosi di influenza umana SIGNIFICATO CLINICO DELLA DIAGNOSI Diagnosi rapida importante se prevista terapia precoce con farmaci antivirali costosi (pz con rischio elevato di gravi complicanze) la diagnosi di influenza nel soggetto anziano allerta il clinico per il rischio di complicanze infettive batteriche (S. aureus, H. influenzae, S. pneumoniae) Controllo delle infezioni nosocomiali (riduzione della diffusione dell infezione tra pazienti e da personale sanitario a pazienti ad alto rischio) Valore prognostico nei giovani adulti, nei quali la malattia ha un decorso breve e benigno 8
8 Diagnosi di influenza umana TESTS DIRETTI (tipizzazione di influenza virus: A / B) Test di immunofluorescenza (IF) diretta/indiretta Ag virali rivelati da Ab fluorescinati (diretta) o da Ab anti-ig fluorescinati (indiretta) Influenzati dalla quantità di cell. epiteliali nel campione Tests immunoenzimatici (EIA) Ag virali rivelati da Ab legati ad un enzima in grado di far virare il substrato cromogeno Rapidi (10-30 min), più costosi di IF 9
9 Diagnosi di influenza umana TESTS DIRETTI (tipizzazione di influenza virus: A / B) Isolamento virale In uova embrionate di pollo (altamente sensibile; produzione di stock virali per monitoraggio epidemiologico) In colture cellulari (cellule di rene di scimmia o di cane) evidenziazione effetti citopatici in 5-14 gg, mediante emoadsorbimento od immunofluorescenza Maggiormente sensibile vs EIA, IF RT-PCR (real-time PCR) la tecnica più sensibile rapida (2-3 ore) può inoltre differenziare i sottotipi H ed N 10
10 Diagnosi di influenza umana TESTS INDIRETTI Esame sierologico Identificazione di Ab totali o classe-specifici (IgG, IgM, IgA) mediante: Inibizione della emoagglutinazione Fissazione del Complemento EIA IF indiretta Positività in caso di aumento ( 4-fold) del titolo anticorpale tra la fase acuta e quella di convalescenza (14-21 gg tra i due prelievi) Utile per individuare soggetti con infezione recente Consente di valutare la risposta alla vaccinazione 11
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