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4 Cmc nel mondo Ieri Oggi Burkina Faso Colombia Costa d Avorio Egitto Eritrea Etiopia Filippine Francia Germania Iran Malesia Somalia Swaziland Taiwan Tanzania Zimbabwe Algeria Angola Botswana Cina Italia Laos Lesotho Malawi Mozambico Sud Africa Sudan

5 Sedi Cmc Italia Sede Legale Ravenna via Trieste 76 tel fax Ufficio di Roma Roma via L. Bissolati 76 tel fax Ufficio di Milano Milano Torre Velasca 4 piano piazza Velasca 5 tel fax cmcmilano@cmcra.com Estero Algeria Cmc Algeria Branch Cmc Ravenna Eurl Lotissement El Feth 9 Sable Rouges, El Biar, Algeri tel fax cmc_algerie@hotmail.com Angola Cmc Sucursal de Angola Estrada de Benfica, Lar do Patriota ao km.1, Luanda tel fax Cina Cmc Cina Branch Room 802, Moer Building A 60, Chuncheng Road Kunming City Yunnan Province tel fax cmccomp@public.km.yn.cn Cmc Company Cantiere Yin Tao Neiguanying Village Dingxi County Gansu Province tel fax Francia Cmc di Ravenna France Sarl 15 Rue Taitbout, Parigi tel fax Laos Cmc Laos Branch House number 122 Unit 05, Saphanthongtai Village, Sisattanak District, Vientiane tel Malawi Cmc Malawi Branch Unit House, Victoria Avenue, Blantyre tel fax Mozambico Cmc Maputo Branch Companhia Imobiliaria Moçambicana Lda Cmc Africa Austral Lda Madeiras Preciosas do Moçambique Lda Profuro Internacional Lda Sulbrita Lda Avenida da Namaacha Km. 6, Matola tel fax info@cmcaa.co.mz Russia Cmc di Ravenna Moscow Branch Bolshaya Tulskaya 10 Str. 3, Ufficio , Mosca tel fax Sudan Cmc Sudan Branch Yassir Abdel Moneim Building, Salih Basha Al-Mak Street, Khartoum Cmc Co. Ltd Plot No. 2, Block No. 8 West Blue Nile Front Khartoum tel fax Sud Africa Cmc Sud Africa Branch Side Investments (Pty) Ltd Atlas Road, Denel North Entrance, 2r Building, Denel Aviation, Kempton Park Johannesburg tel fax Dunrose Investments (Pty) Ltd Moreside Investments (Pty) Ltd Sidebar Manufacturing (Pty) Ltd 10 Winter Street Industrial Area P. P. Box 586 Barberton 1300, R.S.A. tel fax Swaziland Cmc Swaziland Branch Sithobela Road Siphofaneni tel fax Cmc Swaziland (Pty) Ltd Cmc Ravenna (Pty) Ltd Pass S.E.B., Head Quarters 1, Mbabane tel fax

6 Sommario 5 Specializzazioni del Gruppo Cmc 5 Struttura del Gruppo Cmc 7 Organi sociali e Comitati 9 Principali dati del Gruppo Cmc Relazione sulla gestione Principali eventi del periodo Quadro di riferimento Risultati esercizio Situazione finanziaria Liquidità Patrimonio netto e prestito sociale Portafoglio Ordini Risorse umane Principali progetti in corso di realizzazione Attività diversificate Gestione del rischio Operazioni infragruppo Politiche Sociali Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Conclusioni Bilancio consolidato Stato Patrimoniale e Conto Economico Nota Integrativa Allegati Relazione del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione Bilancio d esercizio Stato Patrimoniale e Conto Economico Nota Integrativa Allegati Relazione del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione 163 Focus Cantieri 177 Focus Sociale 2010

7 Specializzazioni del Gruppo Cmc Il Gruppo Cmc opera nel settore dei grandi progetti infrastrutturali. Le sue specializzazioni sono le seguenti: Trasporti Strade, autostrade. Gallerie, ponti e viadotti. Ferrovie e metropolitane. Aeroporti. Opere idrauliche ed irrigue Dighe. Impianti idroelettrici. Gallerie. Acquedotti. Canali di irrigazione. Ecologia ed ambiente Impianti di depurazione e trattamento acque. Impianti di potabilizzazione. Fognature. Trattamento rifiuti tossici nocivi. Edilizia Edilizia civile e sociale (ospedali, case, scuole, edifici sportivi). Edilizia direzionale e terziaria (ipermercati, centri commerciali, edifici postali). Complessi turistici ed alberghieri. Opere industriali (centrali energetiche, silos). Restauri e recuperi. Opere portuali e marittime Difesa della costa, moli e banchine, dragaggi. Progetti di sviluppo integrato del territorio Struttura del Gruppo Cmc 5

8 Organi sociali e comitati Consiglio di Amministrazione * Presidente Massimo Matteucci Vice Presidente Guido Leoni Amministratore Delegato Dario Foschini Consiglieri Claudio Bandini Marco Bulgarelli Lorenzo Cottignoli Maurizio Fucchi Fausto Gatti Valerio Giuliani Massimo Gori Tamara Magalotti Stefano Marchetti Gianni Miccoli Collegio sindacale * Presidente Gian Luca Bandini Sindaci effettivi Pietro Mieti Maurizio Rivalta Società di Revisione Deloitte & Touche Spa Organismo di vigilanza ex art. 6 D.Lgs. 231/2001 Presidente Gian Luca Bandini Membri Tamara Magalotti Riccardo Suprani Comitato Strategico Presidente Massimo Matteucci Amministratore Delegato Dario Foschini Direttore Generale Roberto Macrì * In carica fino all approvazione del bilancio al 31 dicembre In carica per il triennio

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11 Principali dati del Gruppo Cmc Foto pag > Porto Turistico Marina di Pisa (Toscana) Lavori di realizzazione del porto. 9

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14 1.0 Relazione sulla gestione

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16 1.0 Relazione sulla gestione 2010 Signori Soci, Signori Invitati, innanzitutto Vi ringraziamo per la partecipazione a questa Assemblea, convocata per l esame e l approvazione del bilancio d esercizio e del bilancio consolidato della Cooperativa Muratori & Cementisti - Cmc di Ravenna per l esercizio Desideriamo rivolgere un saluto particolare ai rappresentanti delle Istituzioni e delle Organizzazioni economiche, sociali e politiche, la cui presenza in questa sede conferma la grande attenzione rivolta alle vicende della nostra Cooperativa. Cmc ricopre da sempre un ruolo di primaria importanza per la nostra comunità; ruolo che intendiamo rafforzare, nell interesse non solo del nostro sviluppo, ma anche di quello dell intero territorio. In considerazione della complessità dei progetti nei quali siamo impegnati in Italia ed all Estero, nonché dei tempi necessari per la redazione del Bilancio Consolidato (art. 40 del D.L. n. 127 del 9 aprile 1991) l Assemblea, usufruendo della facoltà concessa dallo Statuto e dal Codice Civile (art. 2364), ha luogo entro sei mesi dalla chiusura dell esercizio. Il bilancio consolidato dell intero Gruppo per l esercizio 2010 ha confermato sostanzialmente le attese con un valore della produzione di 805,8 milioni ed un utile al lordo delle imposte di 20,2 milioni, mentre gli stessi valori riferiti alla sola Cooperativa sono rispettivamente pari a 641,7 milioni e ad 19,6 milioni. Il portafoglio di circa 3,0 miliardi, un livello sostenibile di indebitamento ottimale e la continuità dei risultati positivi ci consentono di guardare al futuro con ragionevole ottimismo, anche considerando le iniziative promozionali in corso e l andamento generale dei contratti nei quali stiamo attualmente operando. 1.1 Principali eventi del periodo I principali eventi del 2010, sinteticamente, sono stati i seguenti: A livello consolidato di Gruppo, il volume della produzione si è attestato, come detto, a 805,8 milioni con una variazione positiva di 90,1 milioni rispetto al Il core business delle Costruzioni, al netto di rifatturazioni, capitalizzazioni e componenti straordinari, ha realizzato un valore della produzione di 753,5 milioni, facendo registrare un incremento sui valori del 2009 di circa 111,4 milioni, imputabile sostanzialmente alle attività svolte all estero (+25%) ed in Italia (+ 10%). Il risultato operativo consolidato al lordo degli ammortamenti (Ebitda) passa da 72,8 milioni a 77,0 milioni. L utile ante imposte di 20,2 milioni ( 20,6 milioni nel 2009) risente della flessione del comparto costruzioni ( 18,1 milioni contro 19,5 milioni del 2009) condizionando conseguentemente il risultato netto di 12,6 milioni ( 12,8 milioni nel 2009). Il cash flow di 59,5 milioni ha influito positivamente sull indebitamento, anche se risulta ancora un po appesantito dai lunghi tempi per la soluzione di alcune pendenze con i committenti sia in Italia che all Estero. Con acquisizioni per circa 623 milioni, il portafoglio al 31 dicembre 2010 è di circa 3,0 miliardi ( 2,9 miliardi a fine 2009). Fra le principali aggiudicazioni del 2010 vanno menzionate: i lavori di ammodernamento ed adeguamento riguardante il 2 tratto dell opera Pa 12/09 - Itinerario Agrigento Caltanissetta - A19 Ss Porto Empedocle dal Km allo svincolo con la 14

17 A19 per un valore complessivo di 542 milioni (quota Cmc 44%); la progettazione esecutiva e svolgimento dell opera riguardante i lavori della Ss 1 Nuova Aurelia e viabilità di accesso all hub Porto di Savona interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albissola e i Porti di Savona e Vado per un importo complessivo di 108 milioni (quota Cmc 51%); continua la nostra permanenza alla base aeronavale di Sigonella, dopo la consegna degli ultimi tre edifici del progetto Mega IV, è avvenuta l assegnazione nel mese di settembre, di un nuovo contratto da parte della Us Navy. Si tratta della costruzione di due hangar per il ricovero e la manutenzione dei nuovi aerei Global Hawk, corredati di servizi, uffici e sale conferenze, per un importo totale di circa 13 milioni; lavori di realizzazione del Porto Turistico di Marina di Pisa per un importo complessivo di 32 milioni (quota Cmc 87%); lavori di realizzazione del Metolong Water Treatment Plant nel Regno del Lesotho, per conto del Millenium Challange Account (Mca); il contratto, del valore di circa 61 milioni di Usd, è stato acquisito da Cmc in associazione con l impresa sudafricana Bothjeng Water, ed è un contratto design & build per la realizzazione di un impianto di trattamento di acqua potabile che verrà prelevata da un invaso esistente tramite una condotta da 1,5 m di diametro e inviata all impianto di trattamento vero e proprio che ha una capacità di 93,4 milioni di litri/giorno espandibile in futuro fino a 200 milioni di litri/giorno; il raddoppio stradale En02 lotto 3 da Berrouaghia a Boughzoul in Algeria per un importo complessivo di 92 milioni (quota Cmc 11%); lavori stradali e civili in Mozambico per circa 120 milioni. L Assemblea dei Soci del 27 febbraio 2010, ha approvato il Piano Triennale Come ampiamente riportato dalla stampa locale, nel mese di marzo la giunta comunale di Ravenna ha autorizzato la presentazione di due progetti urbanistici da realizzare nella Darsena di città. Un progetto è stato presentato da Cmc, l altro dalla Cap Candiano della Dp Immobiliare. Si è svolta il 18 marzo 2010 la cerimonia per l inaugurazione della nuova facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Perugia, alla presenza di numerose Autorità locali e dell Ateneo di Perugia. Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 28 maggio ha ammesso 11 nuovi Soci Cooperatori, il cui numero è passato, al netto delle dismissioni, da 382 di fine 2009 a 373 di fine Il personale fisso è in lieve flessione, con 508 effettivi, rispetto ai 515 dell esercizio precedente. Con la Variante Cannitello in provincia di Reggio Calabria, sono stati avviati i lavori del ponte sullo Stretto di Messina; sono stati firmati gli accordi con le imprese che hanno il compito di realizzare l opera. È stato varato l aumento di capitale che completa la copertura del 40% del fabbisogno dell opera ed è stata approvata la Convenzione con il relativo piano finanziario. Il progetto definitivo del ponte è stato presentato al committente a dicembre Il 30 luglio 2010 è stata costituita la società Holcoa Spa che ha come scopo quello di entrare nel mercato delle concessioni autostradali. La società è stata costituita da Ccc di Bologna, Cmb di Carpi, Cmc di Ravenna, Unieco di Reggio Emilia e dalle società finanziarie Cooperare Spa e Ugf Merchant Spa (gruppo Unipol). Nel mese di agosto 2010 sono stati firmati nuovi contratti di finanziamento a medio termine per complessivi Euro 38 milioni. Nei mesi di settembre e ottobre 2010 sono stati incassati da Inea - Istituto Nacional Estrada de Angola Usd 30 milioni, a fronte dei crediti scaduti da noi vantati per i lavori eseguiti per la costruzione 15

18 1.0 Relazione sulla gestione 2010 del lotto di 44 km dell autostrada Luanda Soyo, nonché Usd 5,1 milioni relativi all anticipazione contrattuale per i lavori di riabilitazione del tratto stradale Montepuez Ruaca. Il 13 settembre 2010, è stato raggiunto un nuovo record di produzione giornaliero con 86,71 metri nello scavo del tunnel che fa parte del progetto di irrigazione Yintao Water Supply Project in Cina; viene così superato il record precedente del 24 maggio scorso quando erano stati scavati 68,95 metri in un solo giorno. Cmc sta realizzando lo scavo del tunnel, lungo 18,3 km, con una Tbm a doppio scudo. Il Sindaco di Riccione Massimo Pironi e il Presidente di Coop Adriatica Gilberto Coffari hanno inaugurato in dicembre, il centro commerciale e direzionale Perla Verde di Coop Adriatica nella capitale delle vacanze. Completato in poco più di un anno, il centro commerciale di Riccione ospita, oltre al supermercato Coop & Coop, già consegnato lo scorso settembre, altri sedici negozi oltre a vari uffici. Anche quest anno si è scelto di incorporare in forma sintetica il rapporto sociale nel documento di presentazione del bilancio d esercizio. 1.2 Quadro di riferimento Signori soci, signori invitati, nell anno in cui Cmc celebra il centodecimo anniversario della sua storia - tanto ormai è il tempo che ci separa da quel lontano 7 marzo del 1901 in cui 35 operai firmarono, qui a Ravenna, l atto costitutivo della Cooperativa - sentiamo ancora più pressante questa responsabilità che, come ogni anno, ci chiama a rendervi conto dell andamento della Cooperativa e indicare i programmi con i quali intendiamo assicurare alla nostra società una vita ancora lunga di sviluppo imprenditoriale e sociale. In un quadro di riferimento che anno dopo anno ci ripropone ricorrenti e irrisolti problemi e inedite complessità, ci piace considerare come un auspicio e uno stimolo l onore che ci ha concesso il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo scorso 8 gennaio quando, in occasione della sua visita alla Città di Ravenna, nell ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell Unità d Italia, ha accettato il nostro invito a una breve sosta in Cmc per presenziare l avvio dei festeggiamenti del nostro anniversario. Con piacere cogliamo l occasione di questa assemblea sociale per rinnovargli i nostri più devoti e calorosi saluti e per ringraziarlo, ancora una volta, per l onore che ci ha concesso con la sua visita e, più di recente, con il riconoscimento dell Alto Patronato per le celebrazioni del centodecimo anniversario della Cooperativa. Il quadro di riferimento esterno, già lo anticipavamo, permane complesso. La ripresa in atto, più sostenuta nelle economie emergenti piuttosto che in quelle avanzate, non riesce, infatti, a stabilizzarsi in un nuovo lineare paradigma di crescita tale da consentire pratiche previsionali sufficientemente affidabili. Troppi sono tuttora i fattori di incertezza di natura finanziaria, speculativa, economica e sociale, in grado di provocare continue e repentine instabilità. Emblematici, al riguardo, sono i recenti avvenimenti del Nord Africa distinti da almeno due peculiarità: il forte malessere sociale delle giovani generazioni che sembra averli originati e il fatto che, ancora oggi, nessuno sia in grado di anticiparne l evoluzione e le ripercussioni in un area del globo delicatissima per gli equilibri politici ed economici internazionali. L imprevedibilità di eventi come quelli appena citati, unitamente alle tensioni presenti nei mercati finanziari, a una certa ripresa dell inflazione per il tendenziale incremento delle materie prime e a una crescita economica che tuttora, almeno in Occidente, non crea nuova occupazione, sono 16

19 tutti fattori che costituiscono potenziali pericoli per le economie dell Eurozona, inducendo la Ue a crescenti pressioni affinché i Paesi membri accelerino i tempi di attuazione dei piani di risanamento delle finanze e dei conti pubblici. Il richiamo vale anche e in particolare per l Italia, ancora una volta in ritardo, con un debito pubblico enorme e in aumento e previsioni di crescita inferiori a quella della media europea e che rischia, così, di rimanere ancor più distanziata nei prossimi anni dal gruppo delle economie continentali più efficienti. Pesano sul nostro Paese difficoltà strutturali e infrastrutturali ormai endemiche, che non stiamo nemmeno più a elencare, cui si aggiungono la perenne instabilità politica, la crescente conflittualità istituzionale e la mancanza di politiche efficaci - tali non riteniamo si possano considerare quelle approvate le scorse settimane dal Governo - a sostegno dell economia, delle imprese e dei cittadini. Di tutto questo, purtroppo, rischiano di pagare il prezzo più alto i più giovani e le donne che vedono sempre più restringersi l orizzonte del loro futuro. La crisi, d altra parte, incide pesantemente anche sul mercato e sull imprenditoria delle costruzioni; emblematica, al riguardo, è stata la manifestazione degli Stati Generali delle Costruzioni a Roma lo scorso 30 novembre. Fin qui, le cooperative ravennati del Settore e il nostro territorio hanno saputo reagire con successo. Tuttavia, emergono ora alcuni punti di tensione che, nei prossimi mesi, saranno affrontati con il contributo del movimento cooperativo di cui Cmc è parte. Questi schematici richiami postulano che nemmeno per le imprese più dotate in termini patrimoniali, finanziari e di efficienza competitiva il superamento di questa già lunga e pesante congiuntura negativa può stare in una sorta di capacità di resistenza, nell attesa di un ipotetico ritorno a condizioni ante crisi in cui reiterare, con immutata efficacia, le competenze di sempre. Riteniamo questo, per i seguenti motivi: Il primo motivo riguarda le nuove regole della finanza fissate da Basilea 3 la cui messa a regime è prevista per il 2019, ma la cui graduale applicazione inizierà dal Sappiamo che esse mirano a evitare il rischio di altre crisi, aumentando, secondo parametri più stringenti, la quota di patrimonio che gli Istituti di Credito dovranno mantenere a garanzia dei prestiti concessi. Ma se le finalità di queste regole sono condivisibili, non c è chi non vede che esse sono destinate, nei prossimi anni, e già ora qualche segnale comincia ad avvertirsi, a rendere più selettivi i criteri delle Banche per la concessione dei prestiti a imprese e famiglie. Ci sarà meno liquidità disponibile e per accedervi ciascuno di noi dovrà rafforzarsi in termini anche e soprattutto qualitativi e cioè di capacità patrimoniali, progettuali, di efficienza produttiva e organizzativa. Il secondo motivo è implicito nella premessa a queste nostre ultime riflessioni. Ogni nuovo ciclo congiunturale che segue a una crisi, soprattutto se intensa come quella attuale, comporta delle innovazioni anche profonde. Se le imprese non si adeguano, cambiando esse stesse, anche solo per mantenere i medesimi livelli di competitività, rischiano di essere penalizzate proprio nel momento della ripresa economica, perché a quel punto le precedenti capacità non saranno, con ogni probabilità, tanto competitive quanto lo erano in precedenza. In generale, incertezze sull evoluzione a breve-medio termine accomunano tutte le economie avanzate. Le prospettive di crescita, sebbene riviste al rialzo, rimangono modeste su entrambe le sponde dell Atlantico, se confrontate con la profondità della caduta recessiva da cui i sistemi produttivi vanno emergendo. Permangono interrogativi circa il grado di dipendenza della ripresa dalle politiche 17

20 1.0 Relazione sulla gestione 2010 espansive e sull intensità che potrà assumere un recupero autonomo di consumi e investimenti. Le ripercussioni ritardate della crisi economica sul mercato del lavoro tendono, infatti, a comprimere le capacità di spesa delle famiglie incoraggiandone la propensione al risparmio. Al contempo, la situazione del credito, benché in miglioramento, rimane relativamente stringente per famiglie e imprese. Il ritorno di volatilità nei mercati finanziari delle valute e delle materie prime testimonia il permanere di una forte sensibilità al rischio da parte degli investitori e costituisce un fattore che alimenta incertezza. Sullo sfondo di questo quadro, l esigenza di ritiro delle dosi di stimolo messe in campo negli ultimi anni prospetta l avvento, nell area dei sistemi avanzati, di una politica economica di intonazione più restrittiva. Anche se ciò non è avvenuto in misura significativa nel se non per l inizio di un drenaggio dell espansione quantitativa di moneta e per l avvio di percorsi di aggiustamento nelle economie periferiche maggiormente squilibrate - già nel corso del corrente anno dovrebbero manifestarsi correzioni sul fronte dei tassi di interesse e di alcuni grandi disavanzi di finanza pubblica. L espansione all estero per bilanciare il calo del mercato interno è diventata un obiettivo per tutti i principali costruttori ma l ingresso in nuovi mercati, anche in forte crescita, non è agevole. La tendenza ad accrescere il protezionismo in favore dei costruttori nazionali è evidente ovunque. La penetrazione è possibile solo trovando modalità che salvaguardino il tessuto imprenditoriale locale. L area di gran lunga più importante per Cmc è quella dell Africa Australe. La radicata presenza in Mozambico - dove siamo la principale impresa di costruzioni - ci ha consentito di entrare nei più importanti mercati della regione: il Sud Africa e l Angola. Il Sud Africa ha registrato negli ultimi anni una forte crescita economica, con un peso molto rilevante delle costruzioni. La crisi globale, l impatto sulle materie prime, hanno ridotto il tasso di crescita, che si mantiene comunque positivo. Anche l Angola ha registrato importanti tassi di sviluppo, connessi all estrazione del petrolio. L Angola ha grandi potenzialità, ma le difficoltà del governo nel gestire la macchina statale hanno causato forti ritardi nei pagamenti dei debiti a fornitori ed appaltatori. L elevato prezzo del petrolio e gli accordi raggiunti con il Fondo Monetario Internazionale dovrebbero consentire il pagamento di tutti gli arretrati entro fine Per gli anni successivi si prevedono un forte tasso di crescita ed elevati investimenti sulle infrastrutture. Anche la Cina ed il Sud Est Asiatico costituiscono un area di presenza ormai consolidata di Cmc. Operiamo in Cina da oltre vent anni ed abbiamo potuto assistere alla impressionante crescita economica di questo Paese. Il settore delle costruzioni continuerà a crescere a tassi molto elevati nei prossimi anni e Cmc prevede di poter mantenere la sua presenza nel settore di nicchia dei lavori in sotterraneo con macchine per scavo meccanizzato (Tbm). Le economie del Sud Est Asiatico, anche grazie al ruolo trainante della Cina, continuano a crescere, sia pure con diversità tra i vari Paesi, legati alle politiche dei rispettivi governi. La domanda di energia ha dato impulso a rilevanti investimenti nel settore idroelettrico. Lo sviluppo delle principali metropoli regionali richiede una forte crescita delle reti sotterranee. Cmc ritiene di poter continuare a cogliere importanti opportunità di lavoro in questi settori. Cmc ha sempre guardato con interesse alla sponda sud del Mediterraneo. La sua presenza in Algeria risale agli anni 70. Gli eventi di questi mesi porteranno certamente ad una evoluzione in questi Paesi e pensiamo che ne possa seguire un forte sviluppo economico e sociale, alimentato principalmente dalle loro risorse naturali. In particolare l Algeria dispone già di notevoli riserve finanziarie che intende dedicare ad un grande piano di sviluppo delle infrastrutture e dell edilizia. 18

21 Valutiamo con attenzione - ed in stretto contatto con il nostro governo - la situazione politica e di sicurezza nel Paese. Per ora non riteniamo che ci possa essere un evoluzione tale da compromettere i rapporti tra i due Paesi. In questi anni ci siamo fortemente impegnati per entrare nel mercato delle costruzioni dell Est Europa. Nel mercato russo, che pur ha grandi dimensioni, non abbiamo individuato concrete probabilità di ingresso. Riteniamo di avere maggiori possibilità di successo nell area balcanica, in particolare in Bulgaria e nei Paesi che facevano parte della ex-jugoslavia. Si tratta di Paesi che dispongono di ingenti risorse della Unione Europea e di altri finanziatori internazionali; per quelle economie si può prevedere uno sviluppo economico complessivo ed in particolare uno sviluppo delle infrastrutture piuttosto importante. Cmc cercherà quindi di consolidare in quell area il recente successo in Bulgaria. Nel 2010 Cmc ha rivolto la propria attenzione anche verso il mercato degli Stati Uniti, acquisendo, nel corso del 2011, una società di costruzioni che opera nel settore delle piccole infrastrutture nel nord-est del Paese. Il mercato delle costruzioni degli Usa è molto frazionato e prevale l esecuzione di opere di dimensione piccola e media, spesso di rinnovo o miglioramento. Il Governo Federale ed i singoli Stati stanno contribuendo in misura significativa al bilancio ed alla crescita di queste piccole opere: è in questo segmento di mercato che ci concentreremo. 1.3 Risultati esercizio 2010 Dati economici Consolidando l intero Gruppo, il conto economico si presenta come segue: L esercizio 2010 si chiude con un volume della produzione di Gruppo di 805,8 milioni, con un incremento di 90,1 milioni (+12,6%) rispetto all esercizio precedente. Migliorano sia l Ebitda (+5,8%), che il Risultato operativo (+6,7%) mentre è in leggera flessione il risultato ante imposte, che passa da 20,6 milioni a 20,2 milioni. Il decremento dell utile ante imposte si riflette parzialmente sul risultato netto che si attesta su 12,6 milioni contro i 12,8 milioni dello scorso esercizio. Come ricorderete, questi risultati sono coerenti con le previsioni contenute nella Relazione Semestrale pubblicata lo scorso mese di ottobre. 19

22 Relazione sulla gestione 2010 L andamento delle Costruzioni, Italia ed estero, si presenta come segue: Complessivamente il Core Business del nostro Gruppo continua ad offrire risultati positivi facendo registrare un incremento della produzione di 111,4 milioni (+17,3%) ed un incremento del margine operativo di 1,1 milioni (+3%) favorito da un incremento del margine di contribuzione di 2,0 milioni (+4%). Il margine della gestione denota invece una leggera flessione imputabile al maggiore carico degli oneri finanziari. Il settore costruzioni ha presentato trend diversi nelle aree dove il Gruppo è attivo, che sinteticamente veniamo a riassumere. I risultati dell attività sul mercato nazionale sono i seguenti: In Italia i volumi si presentano analoghi a quelli dell esercizio precedente, 351,6 milioni contro 320,9 milioni del 2009; ciò è imputabile alla lentezza dell avvio di alcune commesse di mole, che avevano già penalizzato il secondo semestre Questa situazione è perdurata per tutto il 2010, influenzando di conseguenza la marginalità del settore che, nell esercizio precedente beneficiava degli effetti positivi relativi alla conclusione di lavori con margini elevati. Nei prossimi esercizi si prevede la piena produzione di queste commesse di mole che determinerà una ripresa del fatturato Italia sino ad un importo di 500 milioni nel In particolare si segnala che: relativamente all adeguamento a quattro corsie della Ss 640 Agrigento Caltanissetta - si è protratta la fase legata alle procedure espropriative ed alla conseguente messa a disposizione delle aree di lavoro; per quanto riguarda il maxi lotto 1 dell asse viario stradale Marche e Umbria - il Cipe ha ritardato l approvazione dei progetti relativi ai sub lotti maggiori slittando l avvio dei lavori. Questa flessione dei ricavi ha ovviamente influenzato anche il margine di contribuzione che si attesta sui 12,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con le previsioni di budget. 20

23 Per quanto riguarda il settore dei lavori all estero, i dati principali sono i seguenti: Un analisi dettagliata delle variazioni della produzione all estero fra 2009 e 2010, utile per meglio comprendere le dinamiche della nostra attività, è desumibile dalla seguente tabella: Come evidenziato l Africa Australe si conferma il cardine delle nostre attività all estero mantenendo i volumi dell esercizio precedente per effetto della piena produzione dei lavori in Sud Africa per 140 milioni (in particolare i lavori relativi all impianto idroelettrico denominato Ingula Pumped Storage Scheme ) e per i lavori stradali e civili in Mozambico per 65 milioni, mentre si registra una flessione per quanto riguarda l area Angola in virtù dei rallentamenti riscontrati negli incassi della commessa Soyo Quifume. Si segnala peraltro che negli ultimi mesi del 2010 si sono registrati incassi dal committente angolano (Usd 30 milioni) che fanno ben sperare in una piena ripresa dei lavori entro breve termine. Un significativo incremento si registra invece sia nei lavori di ampliamento delle opere idrauliche in Laos del Theun Himboun Expansion Project ( 53 milioni) sia in Cina, dove la TBM utilizzata per lo scavo del tunnel che fa parte del progetto di irrigazione Yintao Water Supply Project sta anticipando i tempi previsti dal programma lavori. L area Algeria registra un incremento di 21,5 milioni per l avvio dei lavori del Dissalatore di Douaouda e della diga e galleria di trasferimento acque a sud della città di Jijel (Tabellout). Il margine di contribuzione registra un incremento pari ad 15,2 milioni, da 24,2 milioni del 2009 a 39,4 milioni del 2010, confermando la redditività delle commesse presenti nel portafoglio estero. 1.4 Situazione finanziaria La situazione finanziaria del Gruppo che, come poi successivamente dettagliato, presenta un indebitamento bancario netto pari al 20% del giro d affari (17% nel 2009) e risulta pari a 1,1 volte il patrimonio netto. Tale situazione è da considerarsi in modo positivo, in termini sia assoluti che di confronto con le imprese leader del settore. L appesantimento della posizione finanziaria è dovuto a diversi fattori. In Italia dai lunghi tempi per risolvere alcune pendenze con i committenti (arbitrato Cepav, crediti verso il Maas di Catania, transazione di Rho Pero) e dalle molte commesse di mole in fase di avvio, mentre all estero si registrano ritardi negli incassi di crediti per lavori già eseguiti in Angola (recuperati nei mesi di settembre e 21

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