Gruppo di lavoro. Si ringrazia per la collaborazione

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2 Si ringrazia per la collaborazione Gruppo di lavoro PARCO NORD MILANO Presidente Carmelo Gambitta PARCO GRUGNOTORTO VILLORESI Presidente Gianluca Bogani PARCO BALOSSA Presidente Tatiana Cocca PARCO MEDIA VALLE DEL LAMBRO Presidente Luca Ceccattini MILANO METROPOLI Agenzia di Sviluppo Amministratore Delegato Carlo Lio PROVINCIA DI MILANO settore MiBici dott. Antonino Tripodi-Barbara Canova CONSORZIO TRASPORTI PUBBLICI NORD MILANO Antonio Rugari Si ringraziano i tecnici e gli amministratori dei comuni di: Comune di Bresso Comune di Brugherio Comune di Cinisello Balsamo Comune di Cologno Monzese Comune di Cormano Comune di Cusano Milanino Comune di Milano Comune di Novate Milanese Comune di Paderno Dugnano Comune di Sesto San Giovanni PARCO NORD MILANO Direttore dott. agr. Riccardo Gini Servizio Sviluppo Parco - arch. Davide Papa (resp.servizio); arch. Giovanna Carbonara; arch. Donatella Battistoni Servizio Vita Parco dott. Tomaso Colombo MILANO METROPOLI Agenzia di Sviluppo dott. Andrea Patrucco dott. Dario Domante dott.ssa Pilar Sinusia PARCO GRUGNOTORTO VILLORESI Direttore arch. Luisa Decarli PARCO BALOSSA Direttore dott. agr. Riccardo Gini PARCO MEDIA VALLE DEL LAMBRO Direttore ing. Fabio Fabbri Comunicazione e diffusione - Cooperativa Koinè Progetto grafico - Marzia Devoto Realizzazione video Estenews con il contributo di FONDAZIONE CARIPLO

3 INDICE Premesse Finanziamento Fondazione Cariplo Inquadramento territoriale Da dove nasce il progetto? Il Piano d Area del Nord Milano Una Vision strategica per un sistema integrato di mobilità sostenibile del Nord Milano I parchi del Nord Milano: scheda sintetica dei soggetti proponenti Parco Nord Milano; Parco Balossa; Parco Grugnotorto Villoresi, Parco Media Valle del Lambro Comune di Milano: progetto I Raggi Verdi, progetto URBAN II greenway Lo studio di fattibilità Azione 1 Coordinamento del partenariato e segreteria tecnica organizzativa del progetto Report dell attività di coordinamento del partenariato e segreteria. Programmazione temporale delle azioni. Coinvolgimento dei diversi stakeholder pubblici e privati ai diversi livelli istituzionali (parchi, comuni, province, regione, consorzi di gestione, associazioni, ecc). Allegato: Verbali degli incontri Azione 2 - raccolta analisi e rielaborazione di studi, ricerche e strumenti di programmazione esistenti TAV. 1 Inquadramento territoriale scala1: TAV. 2 Sistema Parchi e mobilità ciclabile scala 1: TAV. 3 Sistema della mobilità ciclabile scala 1: Azione 3 Indagini di campo la rete di mobilità sostenibile esistente Ricerca di casi studio nazionali ed internazionali di mobilità ciclabile Analisi della ricerca di user satistaction TAV. 4 Rete della mobilità possibile scala 1: Consorzio Parco Nord Milano TAV. 4.1 Anello Parco Nord Milano scala 1: schede formato A3 - Abaco tipologie percorsi 2. schede formato A3 - Abaco tratti percorsi e anali swot INDICE

4 Comune di Sesto San Giovanni TAV. 4.2 Parco Nord Milano Sesto San Giovanni Parco Media Valle del Lambro scala 1: schede formato A3 - Abaco tipologie percorsi 2. schede formato A3 - Abaco tratti percorsi e anali swot Comune di Cormano e Novate Milanese TAV. 4.3 Parco Nord Milano Cormano Novate Milanese Parco Balossa scala 1: schede formato A3 - Abaco tipologie percorsi 2. schede formato A3 - Abaco tratti percorsi e anali swot Comune di Cusano Milanino TAV. 4.4 Cusano M. - Parco Nord Milano Parco Grugnotorto Villoresi - Cinisello B. scala 1: schede formato A3 - Abaco tipologie percorsi 2. schede formato A3 - Abaco tratti percorsi e anali swot Comune di Paderno Dugnano TAV. 4.5 Parco Nord Milano Paderno Dugnano Parco Grugnotorto Villoresi Canale Villoresi. scala 1: schede formato A3 - Abaco tipologie percorsi 2. schede formato A3 - Abaco tratti percorsi e anali swot Comune di Cinisello Balsamo TAV. 4.6 Parco Nord Milano Cinisello Balsamo Parco Grugnotorto Villoresi Canale Villoresi. scala 1: schede formato A3 - Abaco tipologie percorsi 2. schede formato A3 - Abaco tratti percorsi e anali swot Azione 4 Master_Plan: individuazione e mappatura della rete e delle bici-stazioni di progetto TAV. 5 I 4 Parchi in rete: gli itinerari scala 1: ANELLO PARCO NORD TAV scala Schede formato A3 Abaco delle soluzioni progettuali di rete ITINERARIO PARCO MEDIA VALLE DEL LAMBRO TAV scala Schede formato A3 Abaco delle soluzioni progettuali di rete ITINERARIO PARCO BALOSSA TAV scala Schede formato A3 Abaco delle soluzioni progettuali di rete INDICE

5 ITINERARIO PARCO GRUGNOTORTO VILLORESI OVEST (Comune di Paderno Dugnano) TAV scala Schede formato A3 Abaco delle soluzioni progettuali di rete ITINERARIO PARCO GRUGNOTORTO VILLORESI EST (Comune di Cinisello Balsamo) TAV scala Schede formato A3 Abaco delle soluzioni progettuali di rete TAV. 6 I 4 ITINERARI CON CARTA DI SCENARIO FUTURO (GREENWAY RAGGI VERDI) scala 1: Azione 5 Ambiti prioritari di intervento e progettazione preliminare Ambiti prioritari d intervento, schede formato A3: ANELLO PARCO NORD preliminare: relazione computo e planimetrie ITINERARIO PARCO BALOSSA preliminare: relazione computo e planimetrie ITINERARIO PARCO GRUGNOTORTO VILLORESI OVEST preliminare: relazione computo e planimetrie Azione 6 Piano della segnaletica e della cartellonistica Premessa Studio e strategia dell intervento grafico Definizione della grafica del logo un colore per ogni parco Piano della segnaletica verticale Piano della segnaletica orizzontale Sintesi del piano della segnaletica per colore Fotoinserimento di tutti i segnali elaborati Analisi del panorama attuale relativo alla segnaletica ciclo-pedonale internazionale Evoluzione dello studio Azione 7 Analisi dei modelli gestionali, organizzativi e business plan del bike-sharing Analisi dei modelli gestionali e individuazione di punti di forza e di debolezza Azione 8 Comunicazione e diffusione Conferenza di apertura delle attività dello studio di fattibilità (comunicato, scaletta degli interventi e rassegna stampa) Conferenza di chiusura delle attività e dibattito istituzionale (comunicato, scaletta degli interventi) INDICE

6 Conclusioni e attuazione della proposta Scheda sintetica dei risultati attesi del progetto (territorio interessato, numero di comuni, province, km di piste ciclabili realizzate e da realizzare, costo complessivo dell operazione) Scouting di bandi e opportunità di finanziamento a livello regionale, nazionale e EU. INDICE

7 PREMESSE

8 1. Premessa Il documento rappresenta il risultato dello studio di fattibilità 4 parchi su 2 ruote, finanziato da Fondazione Cariplo come progetto vincitore del bando del 2008 Promuovere forme di mobilità sostenibile alternative all auto privata. Lo studio è stato sviluppato dagli enti di gestione di quattro parchi del Nord Milano: Parco Nord Milano, Parco Grugnotorto-Villoresi, parco della Media Valle del Lambro e Parco della Balossa. Obiettivo generale dello studio è stato quello di delineare un sistema di mobilità sostenibile da, verso e tra i Parchi del Nord Milano integrato al sistema di trasporto pubblico locale (rete metropolitana, ferroviaria e metro-tranviaria). Lo studio di fattibilità individua il proprio territorio di riferimento nel territorio comunemente denominato del Nord Milano, ovvero l area che funge da cerniera tra il Comune di Milano e la Provincia di Monza e Brianza, comprendente i Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni. Ad essi vanno aggiunti i Comuni di Brugherio e di Novate Milanese i quali rappresentano le amministrazioni comunali rispettivamente confinanti ad est e ad ovest con il territorio del Nord Milano. Il progetto trova la sua genesi all interno del Tavoli di lavoro del Piano d Area del Nord Milano realizzato da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. A partire dal confronto tra gli enti di gestione delle aree protette del Nord Milano è emersa la necessità di costituire un coordinamento tra i parchi, al fine di produrre progetti integrati ed iniziative condivise. 4 parchi su 2 ruote rappresenta quindi la prima occasione di progettazione congiunta di tali enti territoriali. PREMESSE

9 2. Una Vision strategica per un sistema integrato di mobilità sostenibile del Nord Milano Alla base dello studio di fattibilità è necessario fornire alcune considerazioni di carattere strategico che hanno caratterizzato le successivi scelte progettuali: 4 parchi su 2 ruote è da intendere come l avvio di un percorso di condivisione di risorse economiche, competenze e progetti di sviluppo tra i quattro parchi del Nord Milano, con importanti vantaggi per il miglioramento della qualità della vita e per la riqualificazione territoriale del Nord Milano. Questo progetto può rappresentare, infatti, l occasione per avviare la costituzione di un Sistema Integrato delle Aree verdi Protette del Nord Milano. Lo studio non rappresenta solo un o strumento di dibattito e di confronto tra i rappresenti dei Parchi ma anche delle Amministrazioni e Istituzioni pubbliche locali e degli operatori territoriali che intendono promuovere modalità di intervento per lo sviluppo di un sistema di mobilità sostenibile nel territorio del Nord Milano, una delle aree con la densità urbana e infrastrutturale più elevate a livello provinciale. In un quadro territoriale di scala più ampia, la strategia di collegamento ciclabile sviluppata nello studio di fattibilità si integra bene con i programmi di collegamento sostenibile sviluppati recentemente dal Comune di Milano, in particolare con la rete dei Raggi Verdi che dal centro città raggiungono i quartieri periferici della città (raggio 1 verso il Naviglio Martesana e raggio 8 verso Nord-ovest) e con il progetto di Greenway. Quest ultimo progetto collegherà attraverso un percorso ambientale sostenibile il centro cittadino dall area di Porta Nuova alla periferia nord-ovest di Milano, fino al confine con il Comune di Rho, andando ad intercettare importanti progetti di trasformazione urbana: Porta Nuova Garibaldi, Scalo Farini, Nuova Bovisa, PII Stephenson e il sito di Expo E a partire da questo quadro territoriale che lo studio di fattibilità 4 parchi su 2 ruote intende sviluppare una proposta di rete di mobilità sostenibile, integrabile con le relative iniziative che stanno prendendo forma nelle limitrofe aree della regione metropolitana milanese. PREMESSE

10 2.1 I PARCHI DEL NORD MILANO: SCHEDA SINTETICA DEI SOGGETTI PROPONENTI PARCO NORD MILANO I Il Parco Nord Milano si estende per circa 600 ettari tra i quartieri della periferia nord di Milano. La sua ideazione risale alla fine degli anni '60, ma è solo nel 1975 che viene riconosciuto dalla Regione Lombardia come parco regionale. La sua gestione è affidata ad un Consorzio composto dai sei Comuni intorno al Parco e della Provincia di Milano. Il parco sorge in un contesto tra i più densamente urbanizzati d'europa, caratterizzato dalla presenza di storiche fabbriche (oggi quasi del tutto scomparse a seguito della de-industrializzazione) e grandi quartieri edilizi che, nel tempo, hanno saldato la periferia nord di Milano al suo hinterland senza alcun disegno urbanistico. Grazie all'istituzione del Parco, i residui appezzamenti agricoli scampati alla cementificazione e condannati a scomparire in breve tempo, sono stati in parte bonificati, rinverditi ed attrezzati per la fruizione pubblica; in parte sono rimasti intatti, a testimonianza delle profonde modificazioni subite dal territorio. Il Parco Nord Milano attualmente può contare su circa 350 ettari di verde, organizzati in zone boschive, radure, filari, macchie arbustive, siepi e piccoli specchi d'acqua. Oggi il parco continua con la metodologia di lavoro utilizzata in tutti questi anni ad espandersi e a crescere, consapevole del proprio ruolo sociale, urbanistico e ecologico. I nuovi lotti di rimboschimento, con le piccole piantine di poche decine di centimetri protette dai tutori sono il simbolo del parco che cresce, dell'investimento nel futuro. Ma è la gestione e manutenzione del verde che meglio esprime la metodologia di lavoro utilizzata: a problematiche nuove, sono state trovate soluzioni nuove, tecnologicamente avanzate, per riuscire a mantenere quello standard di qualità del verde, quella cura e manutenzione, che i cittadini si sono abituati a vedere, e che fanno del Parco Nord Milano un esempio concreto di sviluppo sostenibile per tutta la città, similmente a quanto avviene in altre importanti città europee. Un luogo di qualità, dunque, dove tecnologia, creatività, passione e serietà professionale si incontrano per soddisfare le aspettative dei frequentatori e rispondere ai bisogni profondi della città. Il territorio del Parco Nord Milano comprende aree molto interessanti, significative dal punto di vista naturalistico; questo malgrado le limitate dimensioni del territorio e l'enorme influenza esercitata sul territorio stesso dall'uomo. La porzione di Pianura Padana su cui sorge il Parco Nord Milano ha avuto fin dal passato una destinazione tipicamente agricola, come confermato dalle mappe del Catasto Teresiano ( ). Questo ha fatto si che le eventuali zone di rifugio per specie vegetali e animali di un certo interesse, siano state essenzialmente quelle legate a corsi d'acqua quali il Seveso e il canale Villoresi. L'opera di rimboschimento iniziata nel 1983 ha dato il via, oltre che alla creazione di un parco di cintura metropolitana, alla riqualificazione naturale di una porzione di territorio del Milanese. La creazione e lo sviluppo di una zona a bosco fitto di alcune decine di PREMESSE

11 ettari, ha fatto si che, nel giro di dieci anni, la presenza di fauna ornitica sia notevolmente aumentata, sia qualitativamente che quantitativamente. Specie animali quali gheppio, gufo, allocco, uccelli rapaci di mole ragguardevole, hanno trovato al Parco condizioni favorevoli di nidificazione. Altri uccelli di minori dimensioni visitano il Parco in determinati momenti dell'anno: il picchio rosso, l'upupa, l'averla piccola, il lucherino ed altri. La presenza di alcune zone umide ha fatto si che due coppie di gallinella d'acqua nidificassero durante la passata primavera, arricchendo in maniera evidente lo scenario dei nostri laghetti. Una delle caratteristiche del Parco Nord è il suo essere continuamente in evoluzione, in trasformazione, sia per opera dell'uomo, sia per opera degli eventi naturali. E proprio questo tangibile senso di trasformazione continua, frutto della mancanza di un equilibrio naturale, viene sfruttato durante le attività, oramai quotidiane, di Educazione Ambientale. Le scolaresche vengono accompagnate a conoscere il Parco sia alla ricerca delle tracce della trasformazione in atto del territorio, sia alla scoperta della dimensione "magica" che un ambiente cone il bosco possiede e che risulta importante per favorire un forte legame tra il bambino ed il Parco. PARCO BALOSSA Il Parco della Balossa è una porzione di 150 ettari di territorio situato nei Comuni di Novate Milanese e Cormano, delimitato dall'asse autostradale dell'a4 a sud, dalla Milano-Meda a est e dalla Rho- Monza a nord. Il Parco delle Groane a nord-ovest, il Parco Nord Milano a sud-est e il PLIS del Grugnotorto-Villoresi a nord-est costituiscono il quadro di riferimento delle aree protette. L area del Parco della Balossa appartiene alla prima cintura periurbana e si caratterizza come uno dei pochi spazi vuoti circondati dall edificato e dalle infrastrutture. Ciò nonostante offre ancora degli scorci molto interessanti dal punto di vista paesaggistico, soprattutto verso nord. Lungo la strada vicinale che costituisce per un tratto il confine sud del Parco, la visuale è libera, si percepisce lo spazio aperto e, nelle giornate limpide, si vedono a nord - ovest il Monte Rosa, verso nord le Prealpi e a nord - est le due Grigne ed il Resegone. L'accessibilità al Parco è garantita tramite alcune strade comunali asfaltate che dai centri abitati di Bollate, Novate Milanese e Cormano penetrano all interno del Parco. Da queste si dipartono una serie di strade rurali sterrate che permettono di attraversare i campi coltivati e di raggiungere gli insediamenti rurali e le aree di pregio naturalistico (un canale di irrigazione che conserva ancora un sistema di chiuse, la fascia boscata lungo i fontanili presto nuovamente attivi) interne al Parco. PREMESSE

12 PARCO GRUGNOTORTO VILLORESI Il Parco si estende su circa 800 ettari in sei Comuni a nord di Milano, interessando Cusano Milanino, Cinisello Balsamo, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Varedo. Si tratta di un'area che ha resistito all'edificazione e che è dedicata principalmente all'agricoltura, nascondendo in sé piccoli boschi, filari e percorsi campestri. I Comuni hanno da anni avviato, o hanno tuttora in corso, interventi importanti per la fruizione e la conoscenza del Parco: hanno acquisito aree, ne hanno rimboschite alcune, hanno realizzato molti tratti di piste ciclabili nel parco od ai suoi margini, hanno promosso attività di educazione ambientale ed iniziative di coinvolgimento dei cittadini, spesso in collaborazione con le scuole e le associazioni ambientaliste e culturali attive nel parco. Il Parco ha purtroppo alcune ferite che saranno curate. Si troverà il modo di ricucire i tagli netti causati dalle strade che lo attraversano, di migliorare il paesaggio del parco cercando di rendere meno evidente la presenza dei capannoni, degli impianti e delle strutture che, soprattutto ai suoi margini, lo rovinano. Il Grugnotorto non è solo un importante polmone verde per i cittadini dei sei comuni che lo ospitano ma è, di fatto, l'anello di colleqamento tra tre parchi regionali: il Parco Nord Milano, il Parco delle Groane ed il Parco Valle del Lambro. La sua posizione strategica quindi ne aumenta il valore in rapporto a tutto il sistema delle aree verdi del nord Milano. CARTA D'IDENTITA' del PARCO nome Parco locale di interesse sovracomunale "Grugnotorto - Villoresi" data di nascita 12 novembre 1999 residenza c/o Palazzo Comunale di Paderno Dugnano - v. Grandi telefoni fax gestione comune capo convenzione presidente del Parco estensione caratteristiche del territorio presenze rilevanti presenze scomode grugnotorto@comune.paderno-dugnano.mi.it Convenzione tra i comuni di Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Varedo stipulata in data 26 novembre 2001 Paderno Dugnano Ezio Casati, sindaco di Paderno Dugnano oltre 7 km quadrati Pianeggiante, occupato principalmente da campi agricoli, con cascine rurali ancora attive attraversate dal Canale Villoresi Cava Nord di Paderno Dugnano; ambiti sportivi di Muggiò, Nova e Paderno; Villa Bagatti-Valsecchi di Varedo con il parco e il viale prospettico fino a Paderno; Canale Villoresi, Bosco Bello di Varedo; complesso di Villa Agnesi alla Valera di Varedo; qualrtiere Milanino di Cusano; chiesetta di Sant'Eusebio a Cinisello; piste ciclabili lungo il canale Villoresi, nel viale Bagatti-Valsecchi e a margine del Parco; rimboschimenti a Paderno (oasi dei Gelsi) ed a Cinisello. Arterie stradali di rilevanza statale quali la "Milano Meda" e la Tangenziale Nord; aree produttive ai margini PREMESSE

13 PARCO MEDIA VALLE DEL LAMBRO Il Parco della Media Valle del Lambro è un PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) di circa 300 ettari lungo il corso del fiume Lambro, tra i comuni di Brugherio, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni. Nel 2006, il Parco è stato ufficialmente riconosciuto dalla Provincia di Milano ed è stata sottoscritta dai tre comuni la Convenzione per la sua gestione. Tra giugno e luglio 2008, l approvazione del Programma Pluriennale degli Interventi ha concluso l iter di istituzione. Il Parco costituisce una formidabile cerniera di un sistema verde di scala metropolitana: si collega a nord, attraverso i terreni della Cascinazza, con il centro di Monza, e quindi con il Parco della Villa Reale; a sud confina con il parco del nuovo quartiere di via Adriano, e si collega, attraverso il Canale Martesana, con il centrodi Milano; a ovest, attraverso il parco previsto sulle aree Falck, arriverà a poche centinaia di metri dal Parco Nord; ad est, sempre attraverso la Martesana, si collegherà al Parco Est Cave recentemente riconosciuto. Rappresenta quindi la connessione verde di un doppio sistema articolato, formato dai centri di Milano, Monza, Sesto San Giovanni, Brugherio e Cologno Monzese e dal sistema dei parchi del Nord Milano. Questo sistema di parchi, comprendendo anche il Parco di Monza, ha una superficie territoriale di grande rilievo: complessivamente, circa 3000 ettari. Quello del Parco della Media Valle del Lambro è un progetto che riguarda un territorio complesso, sfruttato e modificato da una storia industriale invasiva (per circa 60 ettari è formato da ex cave di estrazione e colline di scorie di fonderia), e che somma le tipiche problematicità delle aree urbane congestionate ad altre come: il rischio idraulico rappresentato dal fiume Lambro in corrispondenza di un territorio di naturale esondazione del fiume che è stato progressivamente eroso dai processi di urbanizzazione; il pericolo rappresentato dall inquinamento dei terreni, sempre eredità di quella storia industriale; la necessità del riassetto paesaggistico di un territorio violato, di mitigazione di impianti e infrastrutture impattanti, del raggiungimento di un livello sostenibile di qualità delle acque del fiume. Il Parco viene gestito e promosso attraverso una Convenzione tra i comuni di Brugherio, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni, che funge da comune capofila. E una esperienza di governance di un territorio condiviso nella quale il Parco è parte intergrante delle strutture delle tre amministrazioni comunali. NUMERI DEL PARCO AL 2010 Anno di riconoscimento 2006 Strumento di gestione Convenzione tra 3 comuni Conclusione iter di istituzione 2008 (approvazione del PPI) Superficie complessiva ha 295 Bilancio 2010 per gestione e promozione del Parco ,00 Superficie aree a parco già fruibili e pubbliche ha 40 Superficie aree a parco pubblico in fase di progettazione/esecuzione ha 24 Superficie aree che diventeranno pubbliche con destinazione a parco ha 4 Superficie attrezzature pubbliche compatibili con il Parco ha 15 Superficie aree grandi impianti pubblici ha 39 Superficie aree agricole private ha 63 Superficie aree ex cave private ha 30 PREMESSE

14 2.2 COMUNE DI MILANO: PROGETTO I RAGGI VERDI, URBAN II GREENWAY LOMBARDIA I RAGGI VERDI I Raggi Verdi sono un progetto promosso dal Comune di Milano - Settore Sviluppo del Territorio e Settore Arredo, Decoro urbano e Verde per una nuova rete di percorsi pedonali e ciclabili che arricchisce di verde il tessuto urbano: ciò per migliorare gli spostamenti nella città e la vita quotidiana di tutti i cittadini. I Raggi Verdi saranno spazi lineari ombreggiati da migliaia di alberi, dove sarà possibile passeggiare, oziare, correre, andare in bicicletta godendo del verde già presente e programmato sul territorio urbano: un giardino, una piazza alberata, un parco di quartiere, un grande parco urbano. Il progetto è nato da AIM - Associazione Interessi Metropolitani con lo Studio Land e con la collaborazione di AISTP, ed è stato proposto al Comune di Milano che lo ha accolto tra i suoi programmi da sviluppare per la città. Il progetto prevede all'inizio 8 Raggi Verdi di una lunghezza media tra i 7 e i 12 Km lineari: ogni Raggio, partendo dal centro della città, arriva a uno dei grandi parchi urbani o della cintura milanese. URBAN II - GREENWAY LOMBARDIA La centralità regionale del PALAZZO LOMBARDIA appena inaugurato, tra le altre, esalta anche l idea della GREENWAY LOMBARDIA che il Comune di Milano sta progettando nel contesto del Programma Urban II Milano, riguardante la riurbanizzazione plurifunzionale del quadrante cittadino comprendente i quartieri di Bovisa, Bovisasca, Quarto Oggiaro, Garignano, Musocco, Certosa, Villapizzone e Vialba. La Greenway Lombardia è innanzitutto progettata per la mobilità pedonale e ciclabile dal centro cittadino alla periferia nord-ovest, fino al confine con il comune di Rho. Su questa direttrice ideale insistono importanti progetti di trasformazione urbana: Porta Nuova Garibaldi, Scalo Farini, Nuova Bovisa, PII Stephenson ed Expo 2015, contermine, in Comune di Rho, con l insediamento della Nuova Fiera. In ambito urbano il progetto si raccorda con il sistema Raggi Verdi programmati a nord del territorio milanese per il collegamento del centro urbano con la cerchia verde esterna. La prima intersezione avviene con il raggio 7 in ambito Rho-Fiera; la seconda in via Valtellina-Scalo Farini con il raggio 8, che collega la cerchia dei bastioni al Parco Nord, mentre il raggio 1 è intercettato nella zona dei Bastioni di Porta Nuova. Il tracciato urbano della greenway è pensato anche per le connessioni di continuità con le esistenti piste ciclabili extraurbane; in particolare, con quella che, fiancheggiando il Canale Villoresi, porta al fiume Ticino e, dall altra parte, con quella in fregio al Naviglio della Martesana che porta al fiume Adda. Quest ultimo raccordo avviene proprio in corrispondenza della nuova sede della Regione, il Palazzo Lombardia, che pertanto, anche simbolicamente, costituisce il baricentro geografico e funzionale della Greenway. Alla realizzazione di quest opera emblematica, il Comune di Milano chiama anche gli altri enti locali interessati dal percorso e, ovviamente, la Regione Lombardia. Protagonisti con il pubblico saranno anche gli operatori privati o pubblici impegnati nelle grandi trasformazioni urbane lungo questo percorso strategico. PREMESSE

15 LO STUDIO DI FATTIBILITA

16 AZIONE 1 COORDINAMENTO DEL PARTERNARIATO E SEGRETERIA TECNICA ORGANIZZATIVA DEL PROGETTO

17 Azione 1 Coordinamento del partenariato e segreteria tecnica organizzativa del progetto L attività di coordinamento e segreteria tecnica organizzativa è stata affidata a Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo con Determinazione del Direttore n. 62 del 18/06/2009, vista la sua esperienza in attività di coordinamento sovralocale della governance maturata nel processo di co-pianificazione per il Piano d Area del Nord Milano e che ha riguardato i Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni. Nello specifico l attività di Milano Metropoli è consistita nelle seguenti sottoazioni: Azione 1 - Coordinamento d segreteria tecnica Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Programmazione temporale delle diverse azioni previste dal progetto e il monitoraggio del cronoprogramma complessivo. La programmazione delle attività ha visto l organizzazione dei momenti di co-progettazione (tavoli tecnici) e momenti di condivisione e diffusione di obiettivi e risultati (tavoli politici). In particolare i tavoli tecnici di lavoro hanno rappresentato momenti di co-progettazione con il partenariato e con i tecnici dei Comuni interessati e con le strutture tecniche esterne coinvolte. Tali incontri erano finalizzati alla: programmazione operativa delle azioni di progetto, condivisione dei risultati delle singoli fasi di lavoro, predisposizione dei contenuti per i tavoli politici. I tavoli politici hanno rappresentato invece il momento di approvazione e validazione da parte degli amministratori locali delle scelte maturate dal partenariato di progetto e condivise nei tavoli tecnici. Coinvolgimento di eventuali attori (pubblici e privati) interessati dal progetto ed esterni al partenariato di progetto. Obiettivo di tale attività è stato l individuazione di enti, associazioni, esperti che potessero fornire conoscenze e studi sul tema della mobilità ciclabile e sui sistemi di gestione di bikesharing. Supervisione scientifica di tutte le azioni di approfondimento tecnico-progettuale. Supervisione e rendicontazione di tutte le spese sostenute per lo sviluppo di ciascuna attività prevista dal piano di lavoro. La programmazione temporale delle azioni ha visto il seguente cronoprogramma. In giallo vengono indicati i mesi proposti in fase di presentazione del progetto, in arancione invece è stato segnato il periodo di proroga di ogni singola azione. Si è ritenuto necessario richiedere una proroga dei tempi di chiusura dello studio di fattibilità al 30 aprile 2010 al fine di permettere la conclusione delle attività di progettazione e di diffusione, tra le quali la realizzazione di un video illustrativo e lo svolgimento della conferenza conclusiva. Azione 2 - Raccolta analisi Azione 3 - Indagini di campo Azione 4 - Master Plan Azione 5 - Ambiti di intervento e progettazione Azione 6 - Piano della segnaletica Azione 7 - Analisi dei modelli gestionali Azione 8 - Comunicazione e diffusione Segue il calendario degli incontri svolti nei 16 mesi di svolgimento dello studio di fattibilità: Incontro Data Motivi dell incontro Tavolo tecnico 21 gennaio 2009 Discussione per la ricostruzione del budget e i relativi impegni sul progetto a seguito del finanziamento parziale da parte di Fondazione Cariplo Programmazione delle attività delle azioni 2 raccolta analisi e 3 indagini di campo. Programmazione ed organizzazione della conferenza stampa di apertura del progetto. AZIONE 1 COORDINAMENTO DEL PARTERNARIATO E SEGRETERIA TECNICA ORGANIZZATIVA DEL PROGETTO

18 Tavolo tecnico Tavolo tecnico 29 aprile luglio 2009 Breve presentazione del progetto 4 parchi su 2 ruote ai tecnici comunali coinvolti; Discussione della bozza di mosaico delle piste ciclo-pedonali dei quattro parchi (raccolta di osservazioni sui tracciati esistenti e di progetto); Identificazione di eventuali criticità del sistema delle piste ciclo-pedonali da approfondire nella successiva fase di progetto di indagine sul campo; Individuazione di un primo sistema di itinerari ciclo-pedonali di collegamento tra i parchi. Approvazione del mosaico delle piste ciclo-pedonali dei quattro parchi in base alle osservazioni raccolte dai tecnici comunali coinvolti. Discussione dei quattro itinerari di collegamento intra-parco attraverso la condivisione di un abaco fotografico. Identificazione dei punti attrattori d interesse sovralocale del Nord Milano Pianificazione del lavoro per la fase successiva (azione 4 master plan) tecnico 2010 Approvazione finale degli itinerari e dei ambiti prioritari di intervento con i tecnici comunali Approvazione della grafica, logo e segnaletica. Programmazione ed organizzazione della conferenza stampa conclusiva del progetto. Conferenza conclusiva 23 aprile 2010 Presentazione dei risultati dello studio di fattibilità attraverso la proiezione del video illustrativo Svolgimento di due tavole rotonde sul tema della mobilità sostenibile come elemento di valorizzazione territoriale (per approfondimenti si rimanda all azione 8 del presente documento) Per ogni incontro svolto Milano Metropoli ha contribuito alla condivisione delle decisioni prese e degli sviluppi del progetto attraverso l elaborazione di sintetici verbali che hanno rappresentato momenti di verifica dell andamento del lavoro nelle sue diverse fasi. A titolo di esempio si allega il verbale del tavolo tecnico del 2 luglio Tavolo politico 12 ottobre 2009 Approvazione degli itinerari di collegamento tra i parchi e tra i Comuni coinvolti Indicazioni per l identificazione di ambiti strategici per la progettazione preliminare Illustrazione delle azioni locali di mobilità sostenibile intraprese dai Comuni coinvolti (e progetti in programma) Tavolo tecnico 25 gennaio 2010 Definizione delle modalità di organizzazione dell'evento di comunicazione finale (prima settimana di marzo) e predisposizione dei relativi materiali; Divisione delle restanti attività per l elaborazione del documento finale tra i partner di progetto riguardante le diverse azioni individuate in fase di presentazione del progetto; Organizzazione incontro con tecnici comunali prima della chiusura del progetto; Tavolo 12 febbraio AZIONE 1 COORDINAMENTO DEL PARTERNARIATO E SEGRETERIA TECNICA ORGANIZZATIVA DEL PROGETTO

19 ALLEGATO 4 parchi su 2 ruote Report del tavolo di lavoro e programma delle azioni future AZIONE 1 COORDINAMENTO DEL PARTERNARIATO E SEGRETERIA TECNICA ORGANIZZATIVA DEL PROGETTO

20 PRESENTI PARCO NORD Dott. Riccardo Gini, direttore Arch. Davide Papa Arch. Donatella Battistoni Geom. Spagna del Comune di Bresso PARCO DELLA BALOSSA Arch. Alfreda Marchesi del Comune di Cormano Arch. Gabriele Munari del Comune di Cormano Alessandro Marini, Ass. Ecologia - Ambiente - Parchi - Verde Pubblico - Politiche Giovanili del Comune di Cormano Arch. Claudio Mangione del Comune di Novate Milanese PARCO DELLA MEDIA VALLE LAMBRO Ing. Fabio Fabbri, direttore Dott. Vincenzo Cirelli del Comune di Cologno Monzese PARCO GRUGNOTORTO-VILLORESI Arch. M.Luisa Decarli, direttore Dott.ssa Cecilia Dapas del Comune di Paderno Dugnano PROVINCIA DI MILANO PROGETTO MIBICI Arch. Barbara Canova MILANO METROPOLI AGENZIA DI SVILUPPO Dott. Andrea Patrucco Dott. Dario Domante LUOGO E DATA Parco Nord Milano, Cascina Centro Parco, 2 luglio 2009, ore ORDINE DEL GIORNO Approvazione del mosaico delle piste ciclo-pedonali dei quattro parchi in base alle osservazioni raccolte dai tecnici comunali coinvolti. Discussione dei quattro itinerari di collegamento intra-parco attraverso la condivisione di un abaco fotografico. Identificazione dei punti attrattori d interesse sovralocale del Nord Milano Pianificazione del lavoro per la fase successiva (azione 4 master plan): Individuazione dei percorsi di progetto (itinerari tra parchi e percorsi di collegamento tra nodi di interscambio modale e attrattori culturali del Nord Milano). Elaborazione di schede sintetiche delle soluzioni progettuali dei tracciati, delle tipologie di bici-stazione e degli arredi. Realizzazione della grafica per la cartellonistica (in coordinamento con il progetto di Associazione Temporanea di Scopo del sistema culturale del Nord Milano) 1. RAPPORTO DELL INCONTRO L incontro ha rappresentato una momento centrale rispetto all elaborazione dello studio di fattibilità 4 parchi su 2 ruote indicando i principali tracciati di collegamento ciclabile intra parco. Le proposte di collegamento sono l esito di un analisi sulla carta degli attuali percorsi e di un indagine sul campo, relative alle fasi 2 e 3 del progetto. Da tale analisi sono emerse alcune criticità per quanto riguarda la continuità del sistema delle piste ciclo-pedonali. Gli itinerari individuati sono i seguenti: Itinerario 1: Parco Nord Milano Sesto San Giovanni Parco Media Valle del Lambro Itinerario 2a: Parco Nord Milano Cinisello Balsamo Parco Grugnotorto Villoresi Canale Villoresi Itinerario 2b: Parco Nord Milano Cinisello Balsamo Parco Grugnotorto Villoresi Canale Villoresi Itinerario 3: Cusano Milanino Parco Nord Milano Parco Grugnortorto Villoresi Cinisello Balsamo Itinerario 4: Cormano Parco Nord Milano Cinisello Balsamo 1.1 Itinerario 1 Parco Nord Milano Sesto San Giovanni Parco Media Valle del Lambro AZIONE 1 COORDINAMENTO DEL PARTERNARIATO E SEGRETERIA TECNICA ORGANIZZATIVA DEL PROGETTO

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