Atti Convegno Internazionale Progetto Motorfit: risultati e confronto con l Europa

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3 Nucleo Territoriale della Lombardia Atti Convegno Internazionale Progetto Motorfit: risultati e confronto con l Europa a cura di Luca Eid

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5 INDICE Presentazione Saluto Saluto Saluto Introduzione Come e perché nasce Motorfit Giuseppe Boccioni 7 Direttore dell Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica - Nucleo Territoriale della Lombardia - ex IRRE Lombardia Irma Dioli 9 Assessora all Idroscalo, Sport e Politiche Giovanili Provincia di Milano Marco Bussetti 11 Dirigente Tecnico Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia Francesco Casolo 13 Coordinatore Corso di Laurea in Scienze Motorie Università Cattolica di Milano Luca Eid 15 Ricercatore dell Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica Nucleo Territoriale della Lombardia ex IRRE Lombardia Antonio Isaia 19 Comitato Scientifico Progetto Motorfit I risultati di Motorfit: Alberto Crescentini 23 Critical friend Motorfit Alta Scuola Pedagogica di Locarno (Svizzera) Marco Grassini Esperto in statistica Gruppo di lavoro Motorfit Motorfit 2009 I 5

6 Il benessere e l educazione fisica in Finlandia: un progetto per il 2010 La valutazione delle scienze motorie in Ungheria I test motori in Slovacchia: 40 anni di storia Motorfit: confronto Lombardia-Europa Motorfit: un ausilio didattico per l insegnante della scuola dell infanzia e primaria Il progetto Motorfit nella scuola secondaria Motorfit: quali competenze? Le infrastrutture informatiche di Motorfit Aki Leppänen 39 Responsabile Sport per tutti Finlandia Pal Hamar e Zsolt Olah 41 Università Semmelweis Budapest (Ungheria) Jaromir Sedláčeck 47 Università Comenius Bratislava (Slovacchia) Nicola Lovecchio 51 Coordinatore Progetto Motorfit Frattini Gabriella 67 Supervisore SISS Università Cattolica di Milano Gruppo di Lavoro Motorfit Sebastiano Marchetta 71 Conduttore Laboratori di Didattica dell Educazione Fisica 1 e 2 presso la S.S.I.S. indirizzo Scienze Motorie dell Università Cattolica di Milano Gruppo di Lavoro Motorfit Marisa Vicini 75 Università Bergamo Gruppo di Lavoro Motorfit Stelio Conti 81 Esperto d informatica Gruppo di lavoro Motorfit Protocollo Motorfit 83 Appendici 125 Parametri Motorfit 131 Elenco scuole e docenti 153 Il sito Motorfit: Ringraziamenti I Motorfit 2009

7 Presentazione Giuseppe Boccioni Direttore dell Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica - Nucleo Territoriale della Lombardia - ex IRRE Lombardia L Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica, Nucleo Territoriale della Lombardia ex IRRE Lombardia, è un ente strumentale dell amministrazione della pubblica istruzione e, nel quadro degli interventi programmati dagli uffici scolastici regionali e delle iniziative di innovazione degli ordinamenti scolastici tenendo anche conto delle esigenze delle comunità, degli enti locali e delle regioni - svolge funzioni di supporto alle istituzioni scolastiche statali e paritarie e alle loro reti e consorzi. Il sostegno all autonomia viene realizzato mediante attività di ricerca nel settore educativo e didattico, attività di formazione per il personale dirigente, docente ed ATA, nonché attività di documentazione. Tutta l attività viene impostata e svolta soprattutto in una visione nazionale ed europea dei sistemi educativi e formativi. Nell espletamento di tali funzioni l Agenzia si coordina con l USR della Lombardia, le Università e le altre agenzie formative. Dall anno scolastico , l ex IRRE Lombardia ha attivato al suo interno un area dedicata alle scienze motorie e sportive, che si occupa prevalentemente di ricerca e formazione nell ambito dell educazione fisica. Responsabile della direzione di questa area è stato nominato il prof. Luca Eid. Tra le iniziative promosse dall ex IRRE Lombardia, saluto con piacere questo progetto di ricerca Motorfit che rientra appieno all interno dei compiti istituzionali dell Agenzia. Poter valutare attraverso un percorso scientifico lo stato di benessere motorio degli studenti della Lombardia è indubbiamente un impegno di grande portata. Molto spesso infatti si denuncia che i giovani in generale fanno poca attività motoria o sportiva, che molti di essi sono in sovrappeso o addirittura obesi. Pochi invece hanno studiato sul campo Motorfit 2009 I 7

8 questi fenomeni, dimostrando con metodo scientifico l effettivo stato di benessere. L obiettivo che la nostra Agenzia si propone attraverso questo studio è quello di fare il punto della situazione sulle abilità motorie degli studenti della Lombardia, per poter poi progettare coerenti interventi didattici per potenziare l attività motoria e l educazione fisica all interno dell attività didattico/educativa delle scuole di ogni ordine e grado. Questo lavoro è stato possibile grazie al sostegno e al contributo dell Assessorato all Idroscalo, Sport e Politiche Giovanili della Provincia di Milano. Per questo il ringraziamento all Assessora, dott.ssa Irma Dioli, che di fatto ha permesso questa indagine scientifica sulla popolazione scolastica delle scuole di ogni ordine e grado di Milano e Provincia, è molto sentito e davvero riconoscente. 8 I Motorfit 2009

9 Saluto Irma Dioli Assessora all Idroscalo, Sport e Politiche Giovanili Provincia di Milano L Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili della Provincia di Milano ha compreso fin dall inizio la valenza di carattere scientifico e il profilo internazionale del progetto di ricerca Motorfit. I dati forniti da tutti gli organismi di monitoraggio tra cui il Ministero della Salute e l Organizzazione Mondiale della Sanità, ci segnalano quanto sia allarmante l attuale situazione psicofisica dei nostri ragazzi. Partendo da questi dati generali abbiamo deciso di sostenere concretamente questo progetto fino dalle prime fasi di sperimentazione avviate nel 2006, ritenendo di particolare importanza avere un quadro specifico sulle scuole del nostro territorio. Gli obiettivi che questa analisi si pone, non si limitano alla verifica dello stato di salute, di efficienza motoria delle ragazze e dei ragazzi, ma si spinge fino al rilevamento delle sue cause sociali. L approccio empirico sul quale la ricerca si basa, offre la possibilità agli insegnanti di utilizzarlo velocemente, assumendo un ruolo attivo, diventando così uno strumento efficace per valutare le potenzialità degli studenti. Si tratta quindi, di un estesa escursione in campo educativo che ha lo scopo di fornire a coloro che operano nel settore, aggiornati e validi strumenti d intervento per una pedagogia dell educazione motoria, realmente indirizzata allo sviluppo della personalità dei ragazzi in tutte le sue forme. Porgo quindi, un sentito ringraziamento al Direttore dell Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica Nucleo Territoriale della Lombardia e ai suoi collaboratori con i quali abbiamo intrapreso una proficua collaborazione, che ne sono certa, arricchirà il patrimonio scientifico dei docenti di educazione fisica che quotidianamente affrontano il difficile compito di educare. Motorfit 2009 I 9

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11 Saluto Marco Bussetti Dirigente Tecnico Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia Ringrazio sentitamente l Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica, Nucleo Territoriale della Lombardia, ex IRRE per questa presentazione in cui viene indicata la strada che l educazione motoria deve intraprendere per essere riconosciuta a tutti i livelli come contributo fondante nello sviluppo armonico della persona. In particolare mi rivolgo alle persone che di fatto sono artefici del progetto che oggi viene illustrato, ringrazio il Direttore prof. Giuseppe Boccioni ed il ricercatore prof. Luca Eid. E ormai consolidata l idea che l educazione motoria, fisica e sportiva sia veicolo di comunicazione e formazione fondamentale per gli individui. I più importanti Organismi Internazionali l hanno definita come componente essenziale per un equilibrata crescita umana, culturale e sociale dei giovani e degli adulti per tutto l arco della loro vita. In ogni fascia di età infatti, l attività motoria incide sulla formazione della persona, valorizzando la sua peculiare unicità. Il gioco motorio aiuta il bambino nella definizione di sé in interazione con il sociale; nell adolescente la corporeità diventa mezzo di espressione e di confronto; nell adulto l abitudine e la consapevolezza motoria diventano insostituibili per una cultura della salute e del benessere attraverso il movimento. La capacità di gestione consapevole ed armoniosa del proprio corpo, ben conscia di pregi e difetti, di limiti e potenzialità è quel- Motorfit 2009 I 11

12 la competenza motoria a cui ci prefiggiamo di portare gli studenti di ogni ordine e grado. E ormai inconfutabile anche a livello internazionale la necessità di poter misurare scientificamente lo stato di benessere motorio dei nostri studenti. Questa, infatti, è la condizione indispensabile per poter proporre altrettanto scientificamente interventi efficaci di crescita e potenziamento per il raggiungimento di standard di prestazioni consoni alle proprie possibilità. Il progetto MOTORFIT che si propone, attraverso un lavoro scientifico di rilevazione e di confronto, di potenziare l educazione motoria nella scuola, entra a pieno titolo in questa ottica. L Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia sostiene tali iniziative; infatti già da tempo, con l Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica, è in atto una collaborazione proficua. Questa sinergia di intenti è stata ufficialmente suggellata con la convenzione stipulata lo scorso anno L auspicio è che, in un futuro prossimo, questo studio possa diventare il terreno abituale di azioni per la cultura sportiva e motoria a tutti i livelli. 12 I Motorfit 2009

13 Saluto Francesco Casolo Docente Associato di Metodi e didattiche delle discipline motorie Coordinatore del Cdl in Scienze motorie e dello sport Università Cattolica Milano Comitato Scientifico Motorfit Vorrei innanzitutto ringraziare l Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica (ex IRRE Lombardia) nelle persone del Prof. Giuseppe Boccioni e del Prof. Luca Eid per aver messo insieme quelle sinergie tra mondo della scuola, della ricerca educativa e dell università che hanno portato alla formazione del gruppo di lavoro che ha supportato il progetto Motorfit. Le Scienze Motorie oggi stanno vivendo un momento di profondo cambiamento che ha interessato i percorsi di formazione degli insegnanti di Educazione Fisica, gli enti di ricerca educativa, le università italiane. Mai come in questo momento si pone la necessità da parte di noi docenti (universitari e insegnanti di scuola secondaria) di intervenire in modo significativo per supportare con ogni mezzo l Educazione Fisica ed i nostri settori scientifico-disciplinari. Siamo tutti convinti che l Educazione fisica scolastica sulla carta e nei programmi ministeriali sia oggi una disciplina fondamentale per la formazione della personalità e questo è dimostrato dai più recenti lavori scientifici internazionali sia per gli apporti condizionali (potenziamento fisiologico generale, mantenimento della funzionalità degli organi interni, sviluppo delle capacità di forza, resistenza e velocità) che per quelli intellettivo-coordinativi (sviluppo della intelligenza in situazione e dell intelligenza emotiva, autocontrollo, sviluppo delle capacità coordinative e delle abilità di movimento). Tutto ciò non è ancora sufficiente - o per lo meno non viene considerato tale da politici, presidi di facoltà, dirigenti scolastici e docenti nostri colleghi di altri settori per dare valore e dignità al nostro settore. Come insegnanti di educazione fisica dobbiamo fare autocritica: mettiamoci in testa che non potremo essere importanti per il sistema Motorfit 2009 I 13

14 educativo scolastico se riduciamo l educazione fisica a educazione del corpo ridotta a ripetizione di esercizi, gesti, prassie, giochi o sport. Muoversi per l uomo è tanto importante ed utile quanto il coltivare quella ricchezza culturale che la nostra disciplina si porta appresso e che le conferisce valore epistemologico, credibilità e scientificità. Oggi non possiamo tollerare che a 18 anni, superata la maturità e dopo otto anni di educazione fisica obbligatoria, i nostri studenti non sappiano che cosa sia il quadricipite o il miocardio o quale sia il loro indice di massa corporea! Ben venga allora quella consapevolezza professionale che porti tutti gli insegnanti del settore a trasmettere oltre che a muoversi, anche i più importanti e significativi concetti di funzionamento del nostro corpo, a far conoscere i messaggi che ci manda, a gestire con intelligenza ogni situazione motoria anche se problematica. Il progetto Motorfit si colloca a ragione e pienamente in questo contesto di emergente necessità di valorizzazione scientifico-culturale dell educazione attraverso il movimento. Con questa proposta di misurazione oggettiva di alcune capacità motorie del ragazzo che cresce viene dato valore scientifico alle attività motorie. L Università Cattolica, la facoltà di Scienze della formazione, il Corso di Laurea in Scienze Motorie e dello sport e la SSIS Scienze Motorie sono stati, per questi quattro anni, enti partner di questo progetto che ha riscosso un così evidente successo. L augurio che formulo a tutti i convenuti è che iniziative come questa possano moltiplicarsi ed avere successo in tutto il territorio italiano. 14 I Motorfit 2009

15 Introduzione Luca Eid Ricercatore dell Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica Nucleo Territoriale della Lombardia ex IRRE Lombardia Il progetto Motorfit Lombardia: un progetto per monitorare lo stato di benessere motorio degli studenti delle scuole lombarde nasce per volere del Gruppo di Lavoro dell ex IRRE Lombardia nell a.s L obiettivo che la ricerca si propone è quello di fare il punto della situazione sulle abilità motorie degli studenti della Lombardia, per poter poi confrontare i risultati con altre realtà regionali, nazionali e internazionali. Ringraziamenti Desidero innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e che lo hanno sostenuto in modo incondizionato sin dall inizio. Senza voler citare singolarmente le persone, le istituzioni, i partner e gli sponsor, il mio ringraziamento vuole comunque raggiungere tutti coloro che hanno creduto in questo lavoro. Desidero inoltre ricordare che questa ricerca Motorfit Lombardia ha veramente coinvolto trasversalmente tutti i protagonisti ed operatori che si occupano delle scienze motorie e sportive nell ambito scolastico ed extra-scolastico. Dalle scuole alle università, dai dirigenti scolastici ai docenti di educazione fisica, dagli istituti di ricerca nazionali a quelli stranieri, dal CONI alle federazioni sportive, dai partner tecnici a quelli istituzionali: tutti ognuno con le proprie possibilità e competenze hanno seriamente contribuito alla realizzazione di questo progetto. Infine, un ringraziamento particolare all Assessorato allo Sport della Provincia di Milano che, con il suo contributo, ha fatto sì che questo lavoro fosse portato a termine. Motorfit 2009 I 15

16 Perché il progetto Motorfit Lombardia Presso l ex IRRE Lombardia, prima IRRSAE, da circa trent anni si svolgono ricerche nell ambito scolastico. Mai una ricerca aveva coinvolto l educazione fisica o scienze motorie come oggi la disciplina viene definita. L ex IRRE Lombardia ha voluto fortemente che all interno del proprio staff di ricercatori fosse presente anche un insegnante di educazione fisica. Da qui l impegno, non solo mio ma di numerosi colleghi di educazione fisica, in questa direzione che ha visto sin dal primo anno l attivazione di numerose iniziative volte alla formazione e aggiornamento degli insegnanti di ogni ordine e grado delle scuole lombarde e alla ricerca nell ambito delle scienze motorie e sportive. Uno dei primi obiettivi che il gruppo di lavoro dell area motoria e sportiva (e i relativi sotto-gruppi) si è posto, è stato quello di puntare su una ricerca che rilevasse la situazione circa le abilità motorie degli studenti lombardi. L idea di avviare un progetto di ricerca per monitorare lo stato di benessere motorio degli studenti delle scuole lombarde è stata dettata soprattutto dal fatto che molto spesso i media, le istituzioni, le associazioni di categoria, gli istituti di ricerca denunciano l insufficienza di movimento dei giovani e il loro carente stato motorio, senza sapere però con esattezza quale sia realmente il loro livello acquisito. Questa ricerca, con la pubblicazione dei risultati nel convegno di oggi, proverà a dare delle risposte concrete. La scelta dei test Una delle questioni che il gruppo di lavoro insediatosi nel 2005 presso l ex IRRE Lombardia - si è posto da subito, è stata quella della scelta del protocollo da utilizzare per raggiungere lo scopo che la ricerca si propone di raggiungere. Dopo un lungo lavoro di studio della letteratura nazionale e internazionale, la scelta è caduta su due protocolli già ampiamente in uso a livello internazionale: i TGM, Test Grosso Motori (Ulrich, 1985), e gli Eurofit, European Test of Physical Fitness (Consiglio d Europa, 1988). La scelta ha tenuto conto di alcune linee guida: 1. che i protocolli fossero stati validati a livello internazionale; 2. che fossero adatti alla scuola; 3. che fossero praticabili nella realtà italiana; 4. che non necessitassero di strumenti troppo onerosi e introvabili a scuola. 16 I Motorfit 2009

17 L Agenzia Scolastica Nucleo Territoriale della Lombardia L intento che ci proponiamo attraverso questa ricerca non è solo quello di dare delle risposte concrete al primo quesito che ci siamo proposti con questo progetto, cioè monitorare lo stato di benessere motorio degli studenti, ma anche quello di offrire un servizio a tutti gli insegnanti che parteciperanno alla ricerca. I docenti, infatti, oltre a ricevere un protocollo e un software uguale per tutti (quindi confrontabile), potranno avvalersi di un ulteriore strumento didattico ai fini della verifica e valutazione dei propri alunni. Ogni insegnante, dopo aver somministrato le prove previste dal protocollo, potrà quindi valutare immediatamente e confrontare in tempo reale i propri studenti dal punto di vista delle loro abilità. Il fatto di aver scelto dei protocolli già collaudati, e quindi già dotati di dati precedentemente rilevati e validati a livello nazionale e internazionale, consentirà all insegnante di collocare le prestazioni dei propri studenti all interno di tabelle di confronto già predisposte. La novità di questa ricerca sta nel superamento della vecchia concezione di un coinvolgimento passivo da parte degli insegnanti, che come spesso accade nelle ricerche vengono chiamati in causa solo per raccogliere dei semplici numeri o informazioni. Essi, in questo caso, vengono dotati di strumenti didattici concreti al fine di poter svolgere almeno una parte del processo di valutazione. Una valenza internazionale Il progetto Motorfit Lombardia è stato già presentato in varie sedi internazionali. Tra le ultime ricordiamo: il luglio 2006 a Budapest (Ungheria) presso l Institute of Coaching and Sport Education della Semmelweis University; il ottobre 2006 a Londra (Inghilterra) presso la St. Mary s College University; il agosto 2007 a Bratislava (Slovacchia) presso la Faculty of Physical Education and Sport, Comenius University; il novembre 2007 a Oradea (Romania) presso la Facultatea de Educatie Fizica si Sport din Oradea; il dicembre 2007 a Belgrado (Serbia) presso la Faculty of Sport and Physical Education of the University of Belgrade. Attualmente la nostra Agenzia Scolastica sta collaborando con numerosi partner europei che stanno conducendo nel proprio paese la medesima esperienza: Austria, Estonia, Finlandia, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna, Ungheria. Motorfit 2009 I 17

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19 Come e perché nasce Motorfit. Antonio Isaia Comitato Scientifico Progetto Motorfit L idea di avviare un monitoraggio dello stato di forma motoria e sportiva degli studenti della Lombardia, nasce nell anno 2004 da una serie di incontri e riflessioni sviluppate per l attivazione, presso l IRRE Lombardia, di un area di ricerca specifica per le scienze motorie e sportive. L ideazione del progetto di monitoraggio, sin dalle prime fasi di progettazione, risultava incardinata ad alcune idee chiave che hanno permesso lo crescita e lo sviluppo delle azioni di ricerca che possono essere così sintetizzate: Lo studente ed il docente sono protagonisti e nucleo centrale dell azione di ricerca. Infatti motorfit è stato progettato, su uno sfondo ludico e nel contempo scientifico, per motivare gli studenti, di tutti gli ordini di scuola, a misurare ed a misurarsi sviluppando capacità di autovalutazione e di confronto delle proprie ed altrui performance e del proprio stile di vita e di benessere motorio. Molti docenti di educazione fisica e motoria, nella loro pratica professionale, hanno utilizzato ed utilizzano test motori per lo svolgimento delle loro attività, e proprio la valorizzazione di questa pratica professionale, inserita in un contesto scientifico e sviluppata da protocolli di ricerca, diventa la base ed il continuo aggiornamento di validati profili motori, utilizzabili per una riflessione professionale e lo sviluppo dell attività d insegnamento. I docenti oltre a ricevere un protocollo scientifico uguale per tutti, dopo aver somministrato le prove previste dal monitoraggio, ricevono i rapporti con i dati complessivi dell indagine, partecipando allo sviluppo globale del monitoraggio, con una particolare attenzione rivolta alla scuola di appartenenza, superando in questo modo una vecchia concezione di coinvolgimento passivo limitato alla sola raccolta ed all invio dei dati. Motorfit 2009 I 19

20 Sin dai primi momenti della progettazione di motorfit è stata posta una particolare attenzione sulle modalità di raccolta ed invio dei dati. Motorfit infatti dispone di un sito web dedicato, che permette un facile reperimento dei modelli necessari per la partecipazione al monitoraggio. Anche l invio del materiale raccolto risulta semplice ed efficiente. Inoltre vi è la possibilità attraverso una semplice ed intuitiva navigazione sul sito ( di essere costantemente informati sulle scuole che partecipano al progetto, sui dati rilevati, e sulle iniziative di formazione che vengono proposte per i docenti e per i dirigenti. Risulta possibile poter accedere al sito di motorfit anche ai docenti di altre regioni, o di scuole che non hanno partecipato al monitoraggio, rendendo possibile l utilizzo dei dati e la conoscenza del progetto a tutte le persone che risultano in qualche modo interessate. La creazione di queste infrastrutture internet-orientate, ipotizzate sin dall ideazione del progetto, e la modalità di trattamento ed elaborazione delle rilevazioni, hanno permesso una rapida raccolta, un veloce trattamento ed una efficace restituzione dei risultati, e rappresentano i presupposti per pensare ad un futuro sviluppo del progetto non più limitato al solo ambito regionale della Lombardia. Risulta importante sottolineare che motorfit non è stato progettato ed attivato come strumento per valutare il lavoro degli insegnanti, ma come dispositivo per tracciare il livello della forma fisica ed atletica degli allievi ed il relativo stile di vita adottato. Purtroppo le continue denuncie riguardanti l insufficienza di movimento dei giovani e la conseguente carente forma motoria ed atletica, spesso si basano su analisi poco approfondite e spesso carenti di dati comparabili e consolidati da osservazioni di una certa consistenza temporale. Se volessimo in questo momento sapere quali sono i livelli di forma motoria ed atletica degli alunni quindicenni o diciottenni del nostro paese, potremmo purtroppo soltanto fornire delle risposte confuse, frutto soprattutto di riflessioni ed indagini sporadiche e limitate, che difficilmente riuscirebbero ad aiutarci a congegnare una risposta pertinente ed articolata. A questo proposito dobbiamo evidenziare che sono venute a mancare anche le rilevazioni relative alla leva militare, che se pur in maniera poco specifica, potevano contribuire alla determinazione dello stato di benessere fisico e psichico dei giovani italiani. Utilizzando i risultati del progetto motorfit, che ormai si avvia verso 20 I Motorfit 2009

21 un lustro di attività, è possibile comunicare, nell ambito della realtà lombarda, una serie di dati rilevati ed elaborati, anche per territori e tipologie omogenee, non solo interessanti per coloro che operano nella scuola, ma anche per tutti le persone che per le loro attività e per le loro responsabilità, possono e devono elaborare strategie di supporto ed azioni di sviluppo e di miglioramento per la salute e per il benessere psico-fisico dei giovani. Motorfit sin dai primi passi, ha sviluppato stretti contatti con la realtà europea, realizzando una serie di azioni con partner stranieri e favorendo lo scambio dei risultati e delle analisi. Molto interessante è risultato anche la collaborazione con i network europei e nazionali, delle associazioni professionali degli insegnanti di scienze motorie e sportive, che hanno visto nelle azioni di motorfit un momento di sviluppo professionale e di espressione dei saperi professionali della disciplina insegnata. Motorfit infatti si presenta con la sua storia e con i suoi risultati. come una ricerca-azione nata e sviluppata proprio dai docenti di scienze motorie, con il duplice intento di superare una perdurante autoreferenzialità, per attivare un canale di comunicazione con tutte le realtà interessate ad interagire con il mondo dei giovani, del movimento e dello sport educativo, e nel contempo di evitare di subire logiche e progetti di matrice non educativa della cui poca utilità e ricaduta nell ambito scolastico e formativo si è sempre più persuasi. In questo momento l avvenuta trasformazione degli IRRE regionali in Agenzia nazionale per lo sviluppo dell autonomia scolastica protende verso uno sviluppo nazionale di questo progetto di ricerca-azione, che può ormai dire di aver superato la sua fase sperimentale. I risultati ottenuti in termini di adesioni e di partecipazione, stimolano a continuare le azioni di ricerca intraprese, e ad implementare maggiormente la dimensione nazionale ed europea del progetto assecondando le richieste di partecipazione di altre regioni, di enti ed istituzioni preposte allo sviluppo ed alla gestione dello sport, delle associazioni e istituzioni universitarie di medicina scolastica, sportiva e pediatrica. L ulteriore sviluppo del progetto Motorfit sviluppando e favorendo l affermarsi di logiche di collaborazione, comunicazione, valutazione e di accuntability, risulta essere tappa fondamentale per lo sviluppo e la determinazione del profilo del giovane europeo fisicamente e sportivamente educato e per l affermarsi del bisogno della definizione di una literacy motoria internazionale. Motorfit 2009 I 21

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23 I risultati di Motorfit: Alberto Crescentini Critical friend Motorfit Alta Scuola Pedagogica di Locarno (Svizzera) Marco Grassini Esperto in statistica Gruppo di lavoro Motorfit Uno sguardo alle analisi Il progetto Motorfit si caratterizza per la sua ampiezza; ampiezza dei tempi della rilevazione e ampiezza della distribuzione dei soggetti valutati. Avere soggetti di età molto differenziate porta con sé la necessità di utilizzare con attenzione le informazioni raccolte al fine di non fare affermazioni indebite o di spegnere nel calderone delle medie le luci delle differenze specifiche. 1 Il BMI (Body Mass Index) è l acronimo inglese dell indice di massa corporea. Si tratta di un numero prodotto dalla formula Peso (KG) BMI = Altezza 2 (m) Si tratta di un indice sintetico ed estremamente economico che viene utilizzato per individuare la condizione dell individuo. L indice in sé non è esente da rischi è stato infatti fatto notare come possano essere raggiunti valori particolarmente elevati di BMI anche da soggetti che svolgano una intensa attività fisica. Come già ricordato in questo testo sono state rilevate informazioni relativamente ad allievi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo e secondo grado. I due ordini di scuola hanno seguito, nel processo di raccolta dei dati, due differenti protocolli di raccolta delle informazioni. Sono stati raccolti dati inerenti le caratteristiche dei soggetti (età, sesso, peso e altezza) e le prestazioni che ottenevano in prove specifiche. La rilevazione delle dimensioni antropometriche è particolarmente importante e rilevante sia in relazione agli obiettivi del progetto e alla mancanza di dati attendibili attualizzati, sia in relazione alla valutazione degli attuali sviluppi della popolazione nel merito del rapporto altezza peso (il cosiddetto BMI sul quale si ritornerà più avanti) 1. Le prove erano naturalmente differenziate in relazione all ordine scolastico di appartenenza. Da un punto di vista quantitativo si è trattato inizialmente di 12 test (saltelli in avanti su un piede, galoppo laterale, saltelli in avanti alternati su un piede, lanciare una pallina con una mano, ricevere con le mani una palla lanciata, colpire una pallina con una racchetta da tennis, galoppo, balzi in avanti, salto in lungo da fermo, far rimbalzare una palla da fermo, calciare una palla correndo, lanciare una pallina con una mano) che hanno Motorfit 2009 I 23

24 svolto gli allievi della scuola primaria e 6 svolti dagli allievi della scuola secondaria (flessibilità, salto in lungo da fermo, addominali, forza delle braccia, navetta e test di Cooper). A seguito delle analisi svolte, e presentate in differenti occasioni (Grassini et al., 2008a e b) il protocollo di rilevazione delle scuole primarie è stato reso più snello arrivando a comprendere 6 soli test (i primi dell elenco precedente) nella versione dell ultimo anno 2007/2008, mentre è rimasto invariato quello delle scuole secondarie. Questa riduzione è stata legata principalmente alla volontà di alleggerire il protocollo in modo da essere reso più attuabile (far svolgere 12 test ad un intera classe poteva risultare un onere eccessivo per i docenti collaboratori e anche per gli allievi). Le modalità di rilevazione e le scale di riferimento sono rimaste invariate nel corso del progetto permettendo quindi dei confronti diretti e puntuali. Queste scale 2 sono di tipo qualitativo ordinale e sono modalità di rilevazione che presentano un ordine di valutazione di quanto si vuole parlare vedasi, per esempio, il grado di classificazione delle scalate alpine sulla base della difficoltà: primo grado, secondo ecc. (Landenna, 1994). Per quanto riguarda le scuole primarie, si tratta infatti di valutazioni analoghe a dei giudizi ancorché espresse su scala numerica (da 1 a 4). La scelta in questa direzione è legata tanto alle caratteristiche che si desiderava valutare quanto alla fascia di età nella quale si inseriscono i bambini. Per quanto riguarda la scuola secondaria si tratta invece di misurazioni su scale continue, ovvero, modalità di rilevare un fenomeno così come accade, scegliendo un opportuna unità di misura (Landenna, 1994). Un esempio, nel nostro caso potrebbe essere l inserimento nel foglio di dati dei centimetri saltati nella prova del salto in lungo da fermo. La differenza della tipologia di scala non è naturalmente ininfluente rispetto alle tipologie di analisi e alla possibilità di trarre delle inferenze. 2 È importante ricordare (anche senza sviluppare troppo il ragionamento per il quale si rimanda a Ricolfi, 1985) come la misurazione sia un atto contenutisticamente problematico soprattutto per quanto riguarda le inferenze che dalla osservazione si voglia poi produrre. In questo senso può anche essere visto il problema della misurazione dell intelligenza con i suoi addentellati. La formazione del campione La modalità di reclutamento dei soggetti ha previsto la collaborazione da parte delle istituzioni scolastiche, degli insegnanti della scuola dell infanzia e primaria, dei docenti di educazione fisica e della istituzione scuola nel suo insieme. 3 La partecipazione, su base volontaria, ha richiesto un onere aggiuntivo di lavoro agli insegnanti e a questo riguardo cogliamo l occasione per rinnovare i ringraziamenti. Gli insegnanti dei diversi 3 Naturalmente non deve essere nemmeno dimenticato come ogni allievo che abbia accettato di farsi osservare o di far misurare sé o una sua prestazione di fatto abbia offerto un contributo allo svolgimento. Non avendo la possibilità di ringraziarli individualmente cogliamo l occasione per fare un ringraziamento collettivo. 24 I Motorfit 2009

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