BIELORUSSIA. A cura di: Ambasciata d'italia - BIELORUSSIA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BIELORUSSIA. A cura di: Ambasciata d'italia - BIELORUSSIA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it"

Transcript

1 A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE Camere di Commercio italiane allâ estero

2 INDICE PERCHE Perchè Dati generali Dove investire Cosa vendere OUTLOOK POLITICO Politica interna Relazioni internazionali OUTLOOK ECONOMICO Quadro macroeconomico Politica economica Indicatori macroeconomici Tasso di cambio Bilancia commerciale Saldi e riserve internazionali Investimenti - Stock Investimenti - Flussi Materie prime COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica Indici di Apertura al commercio internazionale Indice Doing Business ACCESSO AL CREDITO RISCHI Accesso al credito Rischi paese SACE Rischi politici Rischi economici Rischi operativi RAPPORTI CON L'ITALIA Overview Scambi commerciali Investimenti con l'italia - Stock Investimenti con l'italia - Flussi Flussi turistici

3 PERCHE PERCHÈ Un Paese dal potenziale ancora parzialmente inesplorato Unione Doganale con Russia e Kazakhstan Manodopera qualificata e a costi costenuti Il distretto industriale italiano a Brest Condizioni per gli investitori esteri Un Paese dal potenziale ancora parzialmente inesplorato Spesso trascurato dai nostri imprenditori, forse anche a causa dell'isolamento sul piano politico di cui e' stato oggetto il Paese dalla sua indipendenza ad oggi, la Bielorussia presenta interessanti opportunita' di business. Il generale miglioramento del tenore di vita, buoni livelli di crescita, la relativa stabilita' sociale e la presenza ancora piuttosto limitata di concorrenti stranieri ne fanno un Paese interessante sotto molteplici punti di vista. Unione Doganale con Russia e Kazakhstan La creazione dell''unione Doganale tra Russia, Bielorussia e Kazakhstan rende possibile, operando dalla Bielorussia, avere accesso ad un mercato di oltre 150 milioni di abitanti. Manodopera qualificata e a costi costenuti In Bielorussia, anche grazie ad una tradizione industriale che risale ai tempi dell'unione Sovietica, e' presente una manodopera abbastanza qualificata, con buoni livelli di istruzione e con salari medi relativemente contenuti. Gli intensi scambi culturali e umanitari con l'italia nell'ultimo ventennio rendono anche non particolarmente difficile il reclutamento di personale che parla italiano. Il distretto industriale italiano a Brest Situata al confine con la Polonia, la zona di Brest rappresenta una porta di accesso ideale non soltanto al mercato bielorusso, ma anche al ben piu'importante, per dimensioni, mercato russo. Condizioni per gli investitori esteri Sovietica. Il Governo Bielorusso offre condizioni fiscali agevolate per gli investitori esteri che decidano di operare all'interno delle zone franche e/o delle aree rurali. Secondo Transparency International inoltre, il livello di corruzione e' tra i meno elevati tra i Paesi dell'ex-unione Ultimo aggiornamento: 07/11/2013 DATI GENERALI Forma di stato Superficie Lingua Religione Moneta Repubblica presidenziale Kmq Russo; Bielorusso Cristiana ortodossa; cristiana cattolica Rublo bielorusso Ultimo aggiornamento: 07/11/2013 1

4 DOVE INVESTIRE Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio Servizi di informazione e comunicazione Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Prodotti chimici Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura di grano, verdure, barbabietola da zucchero, colza e foraggio. Il settore agricolo in Belarus è relativamente sviluppato e specializzato soprattutto nella coltivazione di lino e patate e nell'allevamento, in particolare, di suini e pollame e di animali da latte. Accanto a tali attività tradizionali, col tempo sono state sviluppate anche le colture La modernizzazione del settore agricolo rientra tra le priorità del Governo bielorusso e viene realizzata anche attraverso l'acquisizione all'estero di macchinari e tecnologie e la creazione di condizioni agevolate per favorire l'afflusso di capitali. Il settore agricolo offre dunque un potenziale considerevole per gli investitori stranieri, soprattutto nel comparto dell'allevamento di suini e pollame. L'unico ostacolo è rappresentato dalla tuttora preponderante presenza statale, che rischia in taluni casi di limitare le libere scelte imprenditoriali dell'investitore straniero. Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio Il Belarus è per più dell'85% del suo territorio coperto da boschi e foreste, equivalente a ben 0,72 ettari di terreno boschivo pro capite. La ricchezza forestale del Paese e le considerevoli potenzialità connesse al suo utilizzo sostenibile (principalmente lavorazione del legno e biomassa) rappresentano senza dubbio una interessante opportunità per gli investitori. Il Ministero delle Foreste della Repubblica del Belarus ha recentemente pubblicato una guida in lingua inglese a beneficio delle aziende straniere interessate ad effettuare investimenti nel settore. Tale pubblicazione è disponibile al seguente link: Servizi di informazione e comunicazione Il settore dell'ict riveste in Belarus significativi profili di interesse, anche grazie ad una normativa particolarmente favorevole agli investimenti. Infatti, con il varo del Programma Statale sullo Sviluppo Innovativo per gli anni , adottato dal Consiglio dei Ministri del Belarus con decreto n. 669 del 26 maggio 2011, le aziende operanti nel settore dell'it sono esentate dalle tasse sugli utili, sulla terra e sugli immobili e dall'iva, e corrispondono un'imposta agevolata sui redditti individuali dei propri dipendenti pari al 9%. Lo sviluppo del settore e la sua attrattività per gli investitori stranieri sono altresì corroborati dalla qualità del sistema universitario, da cui fuoriescono in media, ogni anno, laureati in discipline scientifiche e tecnologiche, e dai costi ancora contenuti della manodopera specializzata. Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Temi quali lo smaltimento ed il riciclo dei rifiuti e l'utilizzo di fonti energetiche alternative stanno progressivamente acquistando consistenza in Belarus, di pari passo con la sempre crescente necessità del Paese di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento energetico e di ridurre la dipendenza energetica dalla Federazione Russa. Sebbene il Paese tenda in ogni caso a privilegiare il ricorso alle fonti di energia tradizionale e a quella nucleare (Minsk ha recentemente ricevuto un consistente finanziamento da parte russa per la costruzione di una centrale nucleare nella regione di Grodno), l'adozione nel 2010 di un Programma Nazionale di Sviluppo delle Fonti Energetiche Locali e Rinnovabili per gli anni sembra offrire interessanti opportunità alle imprese straniere del settore specializzate soprattutto nel fotovoltaico e nella biomassa. Prodotti chimici Come anche pubblicato sul sito della locale Agenzia per gli Investimenti ( tra le priorità del Paese in tema di investimenti stranieri rientra sicuramente il comparto della chimica, ed in particolare (conformemente alla delibera del Consiglio dei Ministri e della Banca Nazionale bielorussa n. 51/2 del 18 gennaio 2012 in tema di Ristrutturazione Strategica dell'economia e Sviluppo Innovativo del Paese) i seguenti settori: concimi e fertilizzanti minerali; produzione di polimeri; materiale per pneumatici; fibri e filati chimici; vernici e lacche. 2

5 Ultimo aggiornamento: 07/11/2013 3

6 COSA VENDERE Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Macchinari e apparecchiature Sanità e assistenza sociale Mobili Bevande Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) La moda italiana gode in Belarus di altissima considerazione ed il settore dell'abbigliamento (ivi compreso quello delle scarpe e della pelletteria) è sicuramente uno dei più promettenti per i nostri esportatori. Le principali difficoltà di accesso al mercato sono rappresentate dall'esistenza di dazi in taluni casi piuttosto elevati e dall'assenza di reti distributive particolarmente articolate (gli articoli di abbigliamento vengono in buona parte importati da imprenditori individuali che tendono ad applicare forti ricarichi, distorcendo il mercato). Inoltre, la normativa dell'unione Doganale potrebbe in futuro introdurre delle restrizioni non tariffarie all'importazione di tali prodotti, come un attestato di qualità della merce rilasciato da organismi certificatori locali (si tratta tuttavia, al momento, di mere voci, seppure da tempo circolanti). Macchinari e apparecchiature Il Belarus è un Paese a forte vocazione industriale, e la gamma di prodotti realizzati è piuttosto vasta. In molti casi, si tratta di aziende già attive durante il periodo sovietico, che necessitano di interventi mirati di ammodernamento degli impianti. I macchinari e le apparecchiature italiane godono in Belarus di alta considerazione e vengono non di rado privilegiati rispetto a quelli dei nostri più diretti concorrenti, soprattutto grazie agli elevati standard qualitativi ed al prezzo accessibile (sotto questo ultimo aspetto, tuttavia, l'onerosità o l'indisponibilità dei finanziamenti bancari induce spesso le aziende bielorusse, pur desiderose di acquistare i macchinari italiani, a rivolgersi ad altri fornitori in grado di offrire migliori condizioni contrattuali di acquisto e di finanziamento). Tra i settori più promettenti per i nostri esportatori di macchinari ed apparecchiature vanno senza dubbio annoverati quello della ceramica, della lavorazione del metallo e delle costruzioni. Sanità e assistenza sociale Il programma sanitario nazionale bielorusso prevede attualmente (seppure con l'obiettivo di ridurla nel tempo) la necessità per il Paese di importare circa la metà dei farmaci necessari alla popolazione. Tra questi, quelli maggiormente richiesti sono certamente i farmaci più complessi e destinati alla cura delle patologie più gravi, che la scienza medica locale non è ancora in grado di realizzare autonomamente e produrre su larga scala. Anche il settore farmaceutico è dunque di sicuro interesse per i nostri operatori, con l'unico limite rappresentato dalla limitatissima presenza di strutture sanitarie private e la conseguente necessità di passare attraverso il meccanismo della commessa pubblica, con inevitabile aggravio di tempi e costi (anche per ragioni linguistiche, dal momento che la relativa documentazione è quasi sempre in lingua russa). Mobili Come per l'abbigliamento, anche per i mobili l'interesse e l'apprezzamento del consumatore locale per i prodotti italiani è molto elevato. Il principale ostacolo in tale settore è tuttavia rappresentato dall'esistenza di una normativa doganale particolarmente rigida proprio nei confronti dei mobili di produzione italiana, fatti oggetto di barriere tariffarie particolarmente elevate che incidono in modo consistente sul prezzo finale del bene, molto alto e come tale destinato ad un segmento di mercato piuttosto ristretto. Qui di seguito si segnalano i nominativi dei principali importatori di mobili ed articoli di arredo. Bevande Le statistiche più recenti dimostrano un significativo incremento della vendita di vini di produzione italiana sopratutto nel 2011, mentre registrano un calo, seppure moderato, per l'anno I volumi di vendita sono in ogni caso piuttosto uniformi a quelli dei nostri principali concorrenti, francesi in testa. Il settore è di sicuro interesse per i nostri operatori, sebbene sussistano alcuni ostacoli non secondari, quali, in particolare, l'esistenza di barriere tariffarie ed accise molto elevate e l'ancora limitata diffusione, presso la popolazione, di una vera e propria cultura del vino (a differenza di quanto oramai avviene in Paesi limitrofi come la Russia, dove il vino italiano è, come noto, molto 4

7 diffuso) Ultimo aggiornamento: 07/11/2013 5

8 OUTLOOK POLITICO POLITICA INTERNA La repubblica di Belarus e' un paese contrassegnato da un'elevata stabilita' politica. Il Presidente Aleksander Lukahsenko e' al potere dal 1994 ed e' stato rieletto per l'ultima volta nel 2010 per un ulteriore mandato quinquennale. A settembre 2012 si sono tenute le elezioni parlamentari che non hanno registrato l'ingresso in Parlamente di alcun esponente dell'opposizione. Ne' le Presidenziali del 2010, ne' quelle Parlamentari sono State riconosciute dagli osservatori elettorali dell'osce come corrispondenti agli standard internazionali. Il sistema politico e' caratterizzabile come autoritario e fortemente centralizzato. Il Governo ha adottato misure repressive nei confronti della societa' civile e dell'opposizione che sono state a piu' riprese condannate dall'unione Europea. L'opposizione politica rimane comunque ancora molto frammentata al suo interno e non e' possibile al momento prevedere scenari per le prossime elezioni Presidenziali. Soprattutto dopo l'irrigidimento che ha seguito le elezioni Presidenziali del 2012, diversi esponenti dell'opposizione e della societa' civile sono stati arrestati con accuse che l'unione Europea ha definito politcamente motivate ed alcuni di essi rimangono tuttora in carcere Un'orgazzazione sociale di stampo "socialista" e' rimasta in Bielorussia anche dopo il crollo dell'unione Sovietica. Lo Stato rimane il principale attore economico e controlla direttamente le principali strutture produttive del Paese. Sebbene non agli stessi livelli Occidentali, lo Stato garantisce servizi di base (scuola, sanita', trasporti) accessibili a tutta la popolazione. Ultimo aggiornamento: 07/11/2013 RELAZIONI INTERNAZIONALI Le relazioni internazionali con l'unione Europea e con gli Stati Uniti permangono contrassegnate da difficolta'. In seguito all'arresto di alcuni dell'opposizione dopo le elezioni Presidenziali del 2010, l'unione Europea ha introdotto delle sanzioni nei confronti di alcune personalita' bielorusse accusate di avere partecipato alla repressione della societa' civile e contro societa' private considerate come finanziatrici del sistema di potere di Aleksander Lukashenko. Il regime sanzionatorio e' stato esteso per un ulteriore anno ad ottobre Ottime invece sono le relazioni con la Russia, con cui la Bielorussia forma l'unione Statale Russo-Bielorussa e dalla quale nel corso degli anni ha ricevuto numerosi aiuti economici. Con Russia e Kazakhstan, la Bielorussia ha formato nel 2010 un'unione Doganale che e' destinata, nelle intenzioni dei suoi promotori, a trasformarsi in una vera e propria economica entro il 2015 e a coinvolgere auspicabilmente anche altri Paesi dell'ex-unione Sovietica. Ultimo aggiornamento: 14/01/2013 6

9 OUTLOOK ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO La base dell'economia del Belarus - relativamente sviluppata rimane tradizionalmente costituita dalla produzione industriale. Nella struttura di tale produzione, i settori di maggiore importanza sono l'industria di combustibili, la produzione di macchinari, la chimica e la petrolchimica, la produzione di elettricità, l'industria leggera, alimentare, boschiva e di lavorazione del legname. In linea di massima, questi settori sono orientati alla produzione e alla vendita di prodotti finiti: il Belarus non è infatti un paese esportatore di materie prime, fatta eccezione per il potassio ed il legname. A partire dal 1996, e salvo le gravi ripercussioni negative della crisi economica e finanziaria internazionale nel 2008 e nel 2009, l'economia bielorussa è risultata costantemente in crescita, soprattutto grazie ai finanziamenti agevolati ai settori strategici imposti dallo Stato, al forte orientamento verso il raggiungimento degli obiettivi di produzione fissati in sede politica e, non da ultimo, agli aiuti da parte russa e, più recentemente, del Fondo Monetario Internazionale. Le prospettive di crescita economica appaiono tuttavia condizionate dal basso livello degli investimenti, dovuto ad un investment climate ancora non del tutto attrattivo, nonostante i recenti progressi del Paese nel senso di una maggiore apertura. Nel corso del 2011, il Belarus ha attraversato una fase critica, legata essenzialmente al basso livello delle riserve valutarie di questa Banca Nazionale, sceso fino a 4 miliardi di dollari USA nel corso dell'anno (meno di due mesi di importazioni) e al pesante aggravamento del deficit di bilancio e del debito pubblico. Nel 2012, anche grazie all irrigidimento della politica monetaria perseguito da queste Autorità sulla scorta delle raccomandazioni del FMI, il deficit di bilancio è andato progressivamente riducendosi e la crescita reale dell inflazione è stata contenuta al 30,5% (dato su base annuale relativo al mese di settembre 2012): un netto miglioramento, dopo l iperinflazione dell anno precedente, superiore al 105% a dicembre Sempre nel 2012 il PIL è cresciuto del 2,2% e il bilancio pubblico ha registrato un attivo di circa 860 milioni di dollari, pari al 2% circa del PIL. Purtroppo, a causa soprattutto di politiche macroeconomiche troppo indulgenti, di una riduzione di competitivita', di un generale indebolimento del contesto esterno e di fattori specifici che influiscono sull'andamento delle esportazioni bielorusse in taluni settori chiave, i conti pubblici nel 2013 si sono andati deteriorando piu' rapidamente di quanto in precedenza previsto, in un contesto generale, peraltro, di crescita lenta e di inflazione elevata. Ciò, in aggiunta agli elevati rimborsi del debito estero che il Paese si appresta ad affrontare nel 2013 e nel 2014, costituisce senza dubbio motivo di preoccupazione. Senza dubbio gioverebbero opportune misure che, ad esempio, aumentino le tariffe nel settore dei trasporti e dei consumi energetici per assicurare un pieno recupero dei costi; che favoriscano una piu' efficace liberalizzazione dei prezzi anche in altri settori; che riducano il ruolo dello Stato nell'economia; che abroghino i target di produzione per le imprese definiti in via programmatica dallo Stato e che rafforzino gli ammortizzatori sociali per le fasce piu' deboli. Ultimo aggiornamento: 24/02/2014 POLITICA ECONOMICA Alla fine del mese di ottobre 2012, il FMI ha richiesto alle autorità bielorusse di perseguire una politica economica rigidamente orientata al contenimento dell inflazione e alla stabilità economica piuttosto che all incremento della produzione. Di fatto, anche considerati gli esiti della missione FMI a Minsk dell'ottobre 2013, tali raccomandazioni non sembrano essere state del tutto seguite. In effetti, nel corso del 2011 il Governo bielorusso aveva effettivamente posto in essere misure di politica monetaria finalizzate ad assicurare la macrostabilità del Paese. Tuttavia, una volta superata la fase più acuta della crisi e con le elezioni parlamentari del settembre 2012 alle porte, queste Autorità hanno nuovamente allentato la stretta sull economia, abbassando i tassi ed aumentando i salari e riproducendo di fatto misure analoghe a quelle che avevano condotto alle forti spinte inflative ed alla crisi della bilancia dei pagamenti dell anno precedente. Tuttavia, un brusco calo degli investimenti ha mantenuto la crescita della domanda interna e di conseguenza delle importazioni sostanzialmente sotto controllo, sebbene il saldo commerciale (positivo dopo molto tempo) sia andato pian piano erodendosi, la stabilità della valuta nazionale si sia trovata più volte sotto pressione e le riserve si siano progressivamente assottigliate. Allo stato attuale (ottobre 2013), a preoccupare maggiormente sono elementi quali il saldo commerciale negativo (soprattutto a causa di forti contrazioni nelle vendite di potassio, uno degli asset chiave delle esportazioni del Paese), il deficit di bilancio e le incombenti scadenze per la restituzione dei presiti ricevuti dal FMI e dalla Banca Eurasiatica di Sviluppo, che gettano qualche ombra sulla piena tenuta dell'economia bielorussa per il prossimo anno. Il FMI ha raccomandato in particolare a Minsk di ridurre fortemente la spesa pubblica, di contenere la crescita dei salari e di permettere una maggiore flessibilità del tasso di cambio del rublo (il cui progressivo deprezzamento in atto non vale tutttavia a compensare gli alti livelli raggiunti anche quest'anno dall'inflazione, superiore al 15% all'ottobre 2013). La concessione di un nuovo 7

10 prestito da parte del Fondo sembra tuttavia al momento improbabile, in assenza di quelle riforme strutturali da tempo richieste e mai realizzate, mentre cresce, parallelamente, la dipendenza di Minsk dagli aiuti russi. Ciò verosimilmente condurrà il Paese a cedere a Mosca, nei prossimi anni, importanti asset strategici della propria economia. Ultimo aggiornamento: 07/11/2013 8

11 INDICATORI MACROECONOMICI PIL Nominale (mln ) , , ,71 Variazione del PIL reale (%) 5,34 4,29 3,36 Popolazione (mln) 9,43 9,39 9,34 PIL pro-capite a parità di potere d'acquisto ($) , , ,57 Disoccupazione (%) 0,6 0,6 0,6 Debito pubblico (% PIL) 49,78 38,32 36,1 Inflazione (%) 108,68 27,59 29,81 Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) 16,38 2,98 1,94 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU e IMF. Tasso di cambio Euro/USD applicato: tasso di cambio medio annuale per l'anno di riferimento. Ultimo aggiornamento: 24/02/2014 TASSO DI CAMBIO Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'italia 9

12 BILANCIA COMMERCIALE Export Previsioni di crescita 2013 Previsioni di crescita 2014 Totale mln mln. nd mln. 7,63 % nd % PRINCIPALI DESTINATARI 2010 (mln. ) 2011 (mln. ) 2012 (mln. ) nd nd RUSSIA 9.831,46 nd nd nd nd PAESI BASSI 4.423,9 nd nd nd nd UCRAINA 2.986,5 nd nd Italia Position:nd nd Italia Position:12 397,49 Italia Position:nd nd Merci (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 206,49 269,9 nd Prodotti delle miniere e delle cave 73, ,87 nd Prodotti alimentari 2.299, ,02 nd Bevande 55,3 77,88 nd Tabacco 1,58 3,31 nd Prodotti tessili 347,32 412,39 nd Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 320,83 359,4 nd Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 61,02 70,88 nd Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 238,3 290,28 nd Carta e prodotti in carta 135,4 166,58 nd Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0,02 0,02 nd Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 5.283, ,36 nd Prodotti chimici 2.880, ,72 nd Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 87,16 93,27 nd Articoli in gomma e materie plastiche 737,9 896,71 nd Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 325,25 393,71 nd Prodotti della metallurgia 938, ,99 nd Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 386,83 467,63 nd Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 243,53 276,06 nd Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 717,42 799,45 nd Macchinari e apparecchiature 1.276, ,03 nd Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 1.273, ,96 nd Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 16,6 34,24 nd Mobili 245,14 283,02 nd Prodotti delle altre industrie manufatturiere 109,59 141,15 nd Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 14,88 8,02 nd Altri prodotti e attività 750,48 952,84 nd Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU per la parte previsionale e OnuComtrade elaborati dall'agenzia ICE, per i dati settoriali e i totali, nonché per i dati relativi ai principali partner. Tasso di cambio Euro/USD utilizzato: tasso medio di cambio annuale dell'anno di riferimento. 10

13 Import Previsioni di crescita 2013 Previsioni di crescita 2014 Totale ,33 mln ,24 mln. nd mln. 10,56 % nd % PRINCIPALI INVESTITORI 2010 (mln. ) 2011 (mln. ) 2012 (mln. ) nd nd RUSSIA ,68 nd nd nd nd GERMANIA 1.836,4 nd nd nd nd CINA 1.575,97 nd nd Italia Posizione: nd nd Italia Posizione: 7 695,27 Italia Posizione: nd nd Merci (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 500,2 633,78 nd Prodotti delle miniere e delle cave 8.321, ,99 nd Prodotti alimentari 1.544, ,27 nd Bevande 149,2 127,38 nd Tabacco 51,54 53,74 nd Prodotti tessili 348,78 391,83 nd Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 105,13 123,95 nd Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 151,35 188,68 nd Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 137,01 162,8 nd Carta e prodotti in carta 377,26 401,22 nd Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 1,1 0,84 nd Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 816, ,82 nd Prodotti chimici 2.148, ,57 nd Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 477,09 501,34 nd Articoli in gomma e materie plastiche 722,28 740,67 nd Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 365,1 358,33 nd Prodotti della metallurgia 2.041, ,92 nd Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 554,7 624,17 nd Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 892,37 825,46 nd Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 968,06 988,23 nd Macchinari e apparecchiature 2.490, ,65 nd Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 804, ,97 nd Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 173,07 287,31 nd Mobili 47,86 51,19 nd Prodotti delle altre industrie manufatturiere 188,54 218,58 nd Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 102,09 252,78 nd Altri prodotti e attività 1.819, ,75 nd Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU per la parte previsionale e OnuComtrade elaborati dall'agenzia ICE, per i dati settoriali e i totali, nonché per i dati relativi ai principali partner. Tasso di cambio Euro/USD utilizzato: tasso medio di cambio annuale dell'anno di riferimento. 11

14 SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. ) Saldo dei Servizi (mln. ) Saldo dei Redditi (mln. ) Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. ) Saldo delle partite correnti (mln. ) Riserve internazionali (mln. ) Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU e fonti locali, ove disponibili. Note: Il saldo commerciale dell'anno 2012 è riferito al mese di settembre. Tasso di cambio Euro/USD applicato: tasso di cambio medio annuale per l'anno di riferimento. Ultimo aggiornamento: 24/01/

15 INVESTIMENTI - STOCK Stock di investimenti diretti esteri del paese: (Outward) Previsioni 2012 Previsioni 2013 Totale (% PIL) 0,4 % 0,5 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 155 mln. 204,3 mln. nd % nd % 13

16 Stock di investimenti diretti esteri nel paese: (Inward) Previsioni 2012 Previsioni 2013 Totale (% PIL) 18,1 % 23,6 % nd % nd % Totale (mln e var. %) mln ,1 mln. nd % nd % Settori (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 11,2 nd Manufatturiero Costruzioni 63,9 nd Servizi Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati UNCTAD, Eurostat, EIU (ove disponibili). OSSERVAZIONI Non sono disponibili dati UNCTAD ed Eurostat per il Belarus suddivisi per settore mercelogico. Le fonti locali (BelStat) sono al riguaro assai limitate. Il Belarus non è - si dica in ogni caso - un Paese esportatore di capitali. Tasso di cambio Euro/USD applicato: tasso di cambio medio annuale per l'anno di riferimento. 14

17 INVESTIMENTI - FLUSSI Flussi di investimenti diretti esteri in uscita dal paese: (Outward) Previsioni 2012 Previsioni 2013 Totale (% PIL) 0,2 % 0,3 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 37,8 mln. 41 mln. nd % nd % 15

18 Flussi di investimenti diretti esteri in ingresso nel paese: (Inward) Previsioni 2012 Previsioni 2013 Totale (% PIL) 6 % 18,5 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 1.062,9 mln ,6 mln. nd % nd % OSSERVAZIONI Non sono disponibili dati UNCTAD ed Eurostat per il Belarus suddivisi per settore mercelogico. Le fonti locali (BelStat) sono al riguaro assai limitate. Il Belarus non è - si dica in ogni caso - un Paese esportatore di capitali. Tasso di cambio Euro/USD applicato: tasso di cambio medio annuale per l'anno di riferimento. 16

19 MATERIE PRIME MATERIE PRIME Materia Unità Sali di potassio milioni di tonnellate Torba milioni di tonnellate

20 COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA Val (0-100) Pos. 184 paesi Val (0-100) Pos. 184 paesi Val (0-100) Pos. 184 paesi Indice di Libertà Economica Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati The Heritage Foundation Index of Economic Freedom. Ultimo aggiornamento: 24/01/

21 INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE Valore (%) Valore (%) Valore (%) Peso % del commercio sul PIL 11,1 12,5 Fonte: Elaborazione Ambasciata d'italia su fonti locali. Ultimo aggiornamento: 24/01/

22 INDICE DOING BUSINESS Val (0-7) Pos. 183 paesi Val (0-7) Pos. 185 paesi Val (0-7) Pos. 185 paesi Posizione nel ranking complessivo Avvio Attività (Posizione nel ranking) Procedure - numero (25%) Tempo - giorni (25%) Costo - % reddito procapite (25%) 1,3 2,3 0,8 Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) Tempo - giorni (33,3%) Costo - % reddito procapite (33,3%) 41 24,8 21,3 Accesso all'elettricità (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) Tempo - giorni (33,3%) Costo - % reddito procapite (33,3%) 1.383,8 838,8 431,7 Registrazione della proprietà (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) Tempo - giorni (33,3%) Accesso al credito (Posizione nel ranking) Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 6 max) (37,5%) Indice di forza dei diritti legali (0 min - 10 max) (62,5%) Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) Indice di responsabilità dell'amministratore (0 min - 10 max) (33,3%) Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria (0 min - 10 max) (33,3%) Tasse (Posizione nel ranking) Pagamenti annuali - numero (33,3%) Tempo - ore annuali per gestire le attività connesse ai pagamenti (33,3%) Tassazione dei profitti (33,3%) 13,4 Procedure di commercio (Posizione nel ranking) Documenti per esportare - numero (33,3%) Documenti per importare - numero (33,3%) Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per esportare - giorni (33,3%) Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per importare - giorni (33,3%) Costi per esportare un container da 20 piedi - (33,3%) Costi per importare un container da 20 piedi - (33,3%) Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) Risolvere una controversia - giorni (33,3%) Costi - % del risarcimento (33,3%) 23,4 23,4 23,4 Procedure - numero (33,3%) Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) Tempo - anni Costo - % del valore della proprietà del debitore Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business. Note: I dati riportati sono quelli pubblicati nell anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare Ultimo aggiornamento: 07/11/

CUBA Congiuntura Economica

CUBA Congiuntura Economica CUBA Congiuntura Economica Durante il 2011 l economia cubana ha avviato graduali riforme del sistema economico. Il tasso annuale di crescita del prodotto interno lordo dovrebbe attestarsi al 2.7% nel 2011.

Dettagli

Costa Rica Congiuntura Economica

Costa Rica Congiuntura Economica Costa Rica Congiuntura Economica Il PIL del Costa Rica è cresciuto del 3.8% durante il 2011, dato inferiore alla crescita del 4.2% registrato tra il 2009 ed il 2010. Per quanto riguarda il 2012 si prevede

Dettagli

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia) L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,

Dettagli

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese Capitolo 24 Risultati economici delle imprese 24. Risultati economici delle imprese Per saperne di più... Eurostat. http://europa. eu.int/comm/eurostat. Imf. World economic outlook. Washington: 2012.

Dettagli

REPUBBLICA DEL CONGO (BRAZZAVILLE)

REPUBBLICA DEL CONGO (BRAZZAVILLE) REPUBBLICA DEL CONGO (BRAZZAVILLE) A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

SRI LANKA. A cura di: Ambasciata d'italia - SRI LANKA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it

SRI LANKA. A cura di: Ambasciata d'italia - SRI LANKA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese

Dettagli

Fare Affari in Russia

Fare Affari in Russia Federazione Russa Fare Affari in Russia Commercio Estero Agenzia ICE Mosca Settembre 2014 4 COMMERCIO ESTERO La Russia svolge un ruolo importantissimo nel commercio mondiale. Da un lato, esporta materie

Dettagli

BIELORUSSIA 81/100 70/100 81/100 53/100 81/100 71/100. Contesto Politico. Esproprio e violazioni contrattuali. Mancato pagamento controparte sovrana

BIELORUSSIA 81/100 70/100 81/100 53/100 81/100 71/100. Contesto Politico. Esproprio e violazioni contrattuali. Mancato pagamento controparte sovrana BIELORUSSIA Capitale Minsk Popolazione (milioni) 9,34 81/100 70/100 81/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 150,42 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni contrattuali Mancato pagamento

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI Mercoledì 18 marzo 2015, ore 17.00 Camera di Commercio, Sala Arancio, Via Tonale 28/30 - Lecco Materiale a cura di: Direzione Studi e Ricerche,

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

Il mercato spagnolo del riciclaggio

Il mercato spagnolo del riciclaggio Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 22 luglio 2015 Maggio 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Allo scopo di fornire informazioni statistiche integrate, a partire dalla diffusione odierna, il comunicato è arricchito di un paragrafo

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;

Dettagli

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita A cura del Centro Studi Confindustria Toscana Qualche dato generale Gli investimenti diretti dall estero in Italia Secondo i dati dell Ufficio Italiano

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%)

Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%) Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%) Pubblicato dall Istituto di Statistica il bollettino di maggio. Crescono su base annua i numeri delle aziende

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 23 dicembre 2015 Ottobre 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA A ottobre il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, registra un incremento del 2,0% rispetto a settembre, con variazioni

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Opportunita di Business negli Emirati Arabi Uniti Visione

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

NOTE CONGIUNTURALI NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI MODENA ANNO 2010 3 TRIMESTRE

NOTE CONGIUNTURALI NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI MODENA ANNO 2010 3 TRIMESTRE NOTE CONGIUNTURALI NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI MODENA ANNO 3 TRIMESTRE Camera di Commercio di Modena Via Ganaceto, 134 41100 Modena Tel. 059 208423 http://www.mo.camcom.it Natalità

Dettagli

TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa

TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa Il progetto Trend: prime analisi sull efficacia dello strumento e sul patrimonio di dati acquisito Stefania Ghidorzi Cestec

Dettagli

PRODUZIONE INDUSTRIALE

PRODUZIONE INDUSTRIALE 9 maggio 2014 marzo 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A marzo 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,5% rispetto a febbraio. Nella media del trimestre gennaio-marzo

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

Domanda e offerta di credito

Domanda e offerta di credito 2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

IRLANDA. A cura di: Ambasciata d'italia - IRLANDA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it

IRLANDA. A cura di: Ambasciata d'italia - IRLANDA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

Misurare il costo della vita

Misurare il costo della vita Misurare il costo della vita Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 24 Come misurare il costo della vita L inflazione misura l aumento percentuale

Dettagli

Sempre meno auto private

Sempre meno auto private Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti

Dettagli

Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione

Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione Roma, 13 ottobre 2015 Focus internazionalizzazione Nei primi mesi del 2015 si rafforzano i primi segnali positivi per l economia italiana,

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 23 giugno 2015 Aprile 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Ad aprile il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, registra una diminuzione dello 0,6% rispetto a marzo, con variazioni

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014 UMBRIA Import - Export caratteri e dinamiche 2008-2014 ROADSHOW PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ITALIA PER LE IMPRESE Perugia, 18 dicembre 2014 1 Le imprese esportatrici umbre In questa sezione viene proposto

Dettagli

Le imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie

Le imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie Le imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie Gianmarco Paglietti Consorzio Camerale per il credito e la finanza Cremona, 17 giugno 2013 L economia nel 2012 PIL

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

FLASH SETTORI ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Marzo 2013 e pubblicati a Maggio 2013

FLASH SETTORI ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Marzo 2013 e pubblicati a Maggio 2013 ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Marzo 2013 e pubblicati a Maggio 2013 A cura dell Ufficio Studi Euler Hermes Italia FLASH SETTORI ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Marzo 2013

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23 Dott.ssa Rossella Greco Domanda 1 (Problema 4. dal Cap. 21 del Libro di Testo) a) Gregorio,

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Indice dei prezzi al consumo in Italia e in Toscana a marzo 2016. I confronti su scala nazionale.

Indice dei prezzi al consumo in Italia e in Toscana a marzo 2016. I confronti su scala nazionale. Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica 14 Aprile 2016 Indice dei prezzi al consumo in Italia e in Toscana a marzo 2016. I confronti su

Dettagli

L ATLANTE DEL MADE IN ITALY LE ROTTE DELL EXPORT ITALIANO PRIMA E DURANTE LA CRISI

L ATLANTE DEL MADE IN ITALY LE ROTTE DELL EXPORT ITALIANO PRIMA E DURANTE LA CRISI L ATLANTE DEL MADE IN ITALY LE ROTTE DELL EXPORT ITALIANO PRIMA E DURANTE LA CRISI Ottobre 2012 1 L ATLANTE DEL MADE IN ITALY Le rotte dell export italiano prima e durante la crisi La crisi dell economia

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania.

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania. Esercizio 2010 La relazione orale vale Forte redditività operativa - utile netto inferiore Relazione di Beat Grossenbacher, Direttore Finanze e Servizi, in occasione della conferenza annuale con i media

Dettagli

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia La farmaceutica è un patrimonio manifatturiero che il Paese non può perdere La farmaceutica e il suo indotto 174 fabbriche 62.300 addetti

Dettagli

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue

Dettagli

UD 6.2. Misurare il costo della vita

UD 6.2. Misurare il costo della vita UD 6.2. Misurare il costo della vita Inquadramento generale Tutti sappiamo, dalla nostra esperienza quotidiana, che il livello generale dei prezzi tende ad aumentare nel tempo. Dato che il PIL è misurato

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza LA GRANDE CRISI RACCONTATA DAI NUMERI di Maurizio Gambuzza Saldi delle posizioni lavorative dal 3 giugno 28 per genere e cittadinanza 5-5 -1-15 -2-25 Uomini italiani Donne italiane Uomini stranieri Donne

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO 8. Industria alimentare e delle bevande STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

La creazione di nuove imprese in Italia: l andamento degli investimenti minimi e dei costi di gestione nel quinquennio 2002-2007

La creazione di nuove imprese in Italia: l andamento degli investimenti minimi e dei costi di gestione nel quinquennio 2002-2007 La creazione di nuove imprese in Italia: l andamento degli investimenti minimi e dei costi di gestione nel quinquennio 2002-2007 di Massimo D Angelillo Genesis Premessa Il quinquennio 2002-2007 è stato,

Dettagli

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo

Dettagli

Progetto a supporto della Internazionalizzazione. Presentazione di International Professional Network

Progetto a supporto della Internazionalizzazione. Presentazione di International Professional Network Progetto a supporto della Internazionalizzazione Presentazione di International Professional Network AJM CONSULTING è uno studio di consulenza italo-polacco che offre un supporto concreto alle piccole

Dettagli

L economia reale dal punto di osservazione della Camera di commercio. - Allegato statistico - A cura dell Ufficio Studi e Statistica

L economia reale dal punto di osservazione della Camera di commercio. - Allegato statistico - A cura dell Ufficio Studi e Statistica RAPPORTO 2010 L economia reale dal punto di osservazione della Camera di commercio - Allegato statistico - A cura dell Ufficio Studi e Statistica La demografia delle imprese Imprese registrate e attive

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA

INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Specializzazione Tecnico del Commercio Estero INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Nicoletta d Ovidio Classe 5 Ctga Un azienda per internazionalizzarsi deve prendere in considerazione diversi fattori:

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sanità nel welfare che cambia Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sostenibilità del sistema Spesa pubblica per

Dettagli

Variazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29

Variazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29 La produzione industriale in Italia cresce del 2,9% ad ottobre 2015. L industria automotive è tra i comparti che registrano la maggiore crescita da inizio anno: +28,5%. Secondo i dati diffusi da ISTAT,

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y MAROCCO DISCIPLINA DEGLI INVESTIMENTI ESTERI IN MAROCCO di Avv. Francesco Misuraca Investimenti esteri in Marocco Il Governo del Marocco incoraggia attivamente gli investimenti esteri e sta ponendo in

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

Smart Balkans Forum. Il clima del business e Fund raising in Albania

Smart Balkans Forum. Il clima del business e Fund raising in Albania Smart Balkans Forum Il clima del business e Fund raising in Albania 1 Perche l Albania? Ottima posizione strategica. Accesso al libero mercato - FTA (Accordo di libero scambio) assicurandosi l accesso

Dettagli

IL PROGETTO BIELORUSSIA

IL PROGETTO BIELORUSSIA IL PROGETTO BIELORUSSIA PRESENTAZIONE Lanza & Thompson nasce dall esperienza maturata da alcuni professionisti in società internazionali specializzate in assistenza alle imprese per servizi globali (fiscali,

Dettagli

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO 13. Commercio STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA 3.

Dettagli

Servizi per l'internazionalizzazione delle PMI bresciane Incoming

Servizi per l'internazionalizzazione delle PMI bresciane Incoming Servizi per l'internazionalizzazione delle PMI bresciane Incoming Valore delle importazioni e delle esportazioni Interscambio commerciale in provincia di Brescia V alori espressi in migliaia di Euro Esportazioni

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report I DATI DELLA BANCA D ITALIA CONFERMANO LA SITUAZIONE DI CRITICITA PER IL COMPARTO DELLE COSTRUZIONI. ANCE SALERNO: EDILIZIA, CREDITO SEMPRE DIFFICILE Le sofferenze sui crediti totali

Dettagli