Chiusura Borse Asia/Pacifico (ore 09:00):

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1 Chiusura Borse Asia/Pacifico (ore 09:00): Australia (Asx All Ordinaries): -0,20% Giappone (Nikkei225): +0,16% Hong Kong (Hang Seng): +0,21% Cina (Shangai) +2,16% Korea (Kospi) +0,33% India (Bse Sensex): +0,24% L effetto generale per la mattinata sui mercati Europei (tenendo conto dei pesi e delle correlazioni dei vari Indici Asiatici) è da considerarsi leggermente Positivo. Come orari con Eventi importanti per oggi ricordo: Questa notte il dato dell Inflazione dell Australia è stato poco sopra le attese. Le Decisioni della Banca Centrale Giapponese sono stati secondo le attese. Il dato sull Indice delle Attività Industriali del Giappone è stato poco sotto le attese. Per il resto non vi sono dati particolarmente sensibili per i mercati Finanziari- l unico di rilievo è alle ore 10:30 e riguarda l Indice di Disoccupazione della Gran Bretagna. Ci sarebbero anche le decisioni della Banca Centrale del Canada( ore 16), ma poiché non si attendono sorprese hanno scarso rilievo. Per la nostra analisi iniziamo con il solito sguardo Intermarket (dati ad 1 ora a partire da fine settembre- aggiornati alle 09:05 di oggi 22 gennaio): - L Euro/Dollaro (in alto a dx) resta debole ed è intorno a quota 1,354 - L Oro (in alto a sx) sta tentando un lento recupero da inizio anno ed è intorno a 1238 dollari eugenio sartorelli - 1

2 - l Indice delle Commodities (Crb Index- non in figura) è in leggera ripresa dai minimi del 9 gennaio - prezzi intorno a 278 punti - Il cambio Usd/Yen (in basso a dx) è in leggero indebolimento da inizio anno e quota intorno a 104,44 - Il Bund (in basso a sx) è in deciso rialzo da inizio anno e quota intorno a 141,62 anche il T-note (non in figura) è in fase di recupero, ma con minor forza ed intorno ai 124,1 punti - lo Spread Btp-Bund è in leggero rialzo ed intorno ai 208,8 punti - La Volatilità implicita in Europa (Vstoxx) è in leggero rialzo rispetto alla chiusura di venerdì ed è intorno al 16,17%- anche in Usa la volatilità (Vix) è in leggero rialzo ed intorno al 12,87%. I segnali intermarket restano nel complesso leggermente Positivi per gli Indici Azionari (soprattutto per i mercati Europei), ma con positività in diminuzione. Per ora i mercati Usa restano in lateralità da inizio anno, mentre i mercati Europei hanno forza relativa superiore anche se mediamente in forza. La grande attesa è per la riunione della Fed del gennaio in cui si capiranno le intenzioni riguardo al Tapering (riduzione dello stimolo monetario) per il 2014 e da lì i grossi gestori di fondi definiranno meglio le strategie di portafoglio per i mesi a successivi. Resta evidente, nell ottica di una diminuzione del rischio, uno spostamento di denaro dalle azioni Usa a quelle Europee. Vediamo ora i 4 future su Indici Azionari che seguo per valutare soprattutto il Ciclo Trimestrale (dati a 1 ora a partire da fine settembre e aggiornati alle ore 09:05 di oggi 22 gennaiola retta verticale rappresenta l inizio di tale ciclo): Gli Indicatori Ciclici in figura (rappresentativi del Ciclo Trimestrale) sono al rialzo per i mercati Europei, mentre resta al ribasso (anche se debolmente) per il minis&p500. eugenio sartorelli - 2

3 Di fatto il minis&p500 è in lateralità da 23 dicembre (prezzi tra 1809 e 1846), mentre i mercati Europei lo sono dal 15 gennaio. Dal punto di vista ciclico, si sta consumando tempo senza chiari movimenti. Come ho spiegato, l ipotesi più plausibile è quella di un Ciclo Trimestrale che si è allungato e che potrebbe avere una prevalenza rialzista sino a fine mese (e questa lateralità fa parte di una prevalenza rialzista). Per il Ciclo Settimanale siamo al 6 giorno e per ora non mostra segni di indebolimento. Tuttavia siamo nella parte ciclica che va verso la conclusione il che più spesso porta ad un indebolimento (atteso debole) e che potrebbe portare entro domani alla chiusura ciclica. Tuttavia, poiché come spesso ripeto i cicli non possono essere esatti, nuovi massimi in questa fase porterebbero ad una differente interpretazione del ciclo settimanale. Dal punto di vista dei Prezzi, un prosecuzione della forza ciclica rialzista ha come livelli raggiungibili: - Eurostoxx: prima i recenti massimi intorno a poi 3200/ /3255- in caso di maggiore forza abbiamo e Dax: prima i recenti massimi intorno a poi 9870 e in caso di maggiore forza abbiamo e minis&p500: i recenti massimi intorno a 1845/1846- poi 1860 e sino a Fib: oltre abbiamo poi e Dal lato opposto sono sempre possibili e naturali correzioni (soprattutto in vista della chiusura del ciclo settimanale) sino a: - Eurostoxx: Dax: minis&p500: Fib: Valori su livelli inferiori sarebbero un primo segnale di perdita di spinta ciclica. Vediamo ora i Cicli a partire dal bi-settimanale sull Eurostoxx future (dati aggiornati alle ore 09:05 di oggi 22 gennaio): eugenio sartorelli - 3

4 Valutiamo i Cicli secondo il metodo multi Ciclico (le valutazioni sono analoghe anche per gli altri future su Indici Azionari- diversamente ve lo scrivo). Questa valutazione parte dai Cicli più lunghi (trend principale) e poi osserva con la lente di ingrandimento cosa potrebbe accadere a livello intraday- le valutazione delle forze in atto sui vari cicli sono principalmente legate alla giornata odierna, ma soprattutto la lettura del Ciclo Giornaliero ci fornisce il dato più utile. -in alto a sx c è il Ciclo bi-settimanale (o Tracy+1 -dati a 15 minuti) è iniziato sui minimi del 14 gennaio mattina ed ha mostrato una decisa forza. Attualmente è in fase di lateralità da quasi 5 ggpoiché stiamo arrivando intorno alla sua metà ci può essere un leggero indebolimento prima di una ripresa. -in basso a sx c è il Ciclo Settimanale (o Tracy -dati a 15 minuti- è un ciclo più importante del precedente poiché mediamente più stabile) è partito sui minimi del 14 gennaio intorno alle ore 9 e dopo 2 gg di rialzo si è sempre mosso in lateralità. Per andare alla sua conclusione potrebbe indebolirsi dal pomeriggio di oggi, per andare a chiudere il ciclo entro domani sera. -in alto a dx c è il Ciclo bi-giornaliero (o Tracy-2 -dati a 5 minuti- che è un ciclo meno importante)- è partito il 20 gennaio intorno alle ore 09:05 e sembra terminato ieri intorno alle ore 17:20. Per ora non sta mostrando particolare forza. -in basso a dx c è il Ciclo Giornaliero (o Tracy-3 -dati a 5 minuti)- sembra partito ieri intorno alle ore 17:20 (ciclo precedente piuttosto corto) e potrebbe indebolirsi entro le ore 12. Trading con Futures A livello di Trading Intraday più sensato tenendo conto delle varie conformazioni cicliche ci sono possibilità sia al rialzo che al ribasso. eugenio sartorelli - 4

5 Questo non è un controsenso, poiché propongo sempre dei trade stretti (spesso più stretti in una delle due direzioni, ovvero quella più debole delle 2) e che in base alla statistica dei cicli passati sono compatibili con le letture cicliche soprastanti. Vediamo le strategie intraday sensate in base alle conformazioni cicliche potenziali: Trade Rialzo Acquisto sopra Take-Profit (punti) Stop-Loss sotto Eurostoxx Dax Fib S&P Trade Ribasso Vendita sotto Take-Profit (punti) Stop-Loss sopra Eurostoxx -1- poco chiaro Eurostoxx Dax Dax Fib Fib S&P N.B.: Come scritto altre volte, il fatto che vi siano più livelli di Trading al Ribasso non significa che io abbia maggiori aspettative ribassiste- li metto solo perché sono livelli abbastanza chiari e compatibili con i movimenti ciclici in atto. Avvertenza.: leggere attentamente le Regole di Trading a fondo pagina. Euro/Dollaro Ciclo Trimestrale è partito sui minimi del 7-8 novembre. E nella fase debole del ciclo che potrebbe proseguire. Discese sotto 1,35 potrebbero portare i prezzi sino sotto 1,34. Dal lato opposto sono sempre possibile recuperi verso 1,36- solo prezzi oltre 1,3625 farebbero perdere di forza alla prevalenza ciclica ribassista. Ciclo Settimanale sembra partito sui minimi del 20 gennaio mattina e non ha molta forza. Se fossero rispettate le regole cicliche potrebbe avere 1 gg di prevalenza rialzista (leggera) o lateralità e poi indebolirsi. Ciclo Giornaliero è partito ieri intorno alle ore 13 (ciclo precedente più lungo della media) e si sta indebolendo- se fossero rispettate le regole cicliche potrebbe proseguire la debolezza sino alle ore e poi avere un recupero con la partenza del nuovo ciclo giornaliero. Come livelli di Trading Intraday in base a quanto vedo ora abbiamo: FOREX e Future Eur/Usd Acquisto sopra Take-Profit (punti) Stop-Loss sotto Trade Rialzo 1,3575 0,0018-0,0025 1,3555 Vendita sotto Take-Profit Stop-Loss sopra Trade Ribasso 1,3505 0,0018-0,0025 1,3525 Bund eugenio sartorelli - 5

6 Ciclo Trimestrale è partita sui minimi del 2 gennaio e la fase rialzista potrebbe prevalere almeno sino a inizio febbraio. Sono sempre possibili correzioni verso 141 e poi 140,8- mentre discese sotto 140,5 sarebbero un segnale di perdita di forza ciclica (il che potrebbe portare a successivi rialzi più deboli). Dal lato rialzista si potrebbe superare 142 (fino ai precedenti massimi ciclici intorno a 142,30), ma oltre 141,5 considero i prezzi degli eccessi ciclici rialzisti. Ciclo Settimanale sembra partita una nuova fase sui minimi di ieri mattina, ma ci sono alcuni dubbi interpretativi. Se così fosse potremmo avere 2 gg di prevalenza al rialzo. Ciclo Giornaliero è iniziato ieri intorno alle ore 10:50. Potrebbe trovare un minimo di chiusura entro le ore per poi ripartire. Tuttavia rimane un dubbio, visto il leggero gap ribassista in apertura, che il nuovo ciclo sia già partito sui minimi di apertura. Una conferma sarebbe data dalla rapida chiusura del gap ribassista. Come livelli di Trading Intraday in base a quanto vedo ora abbiamo: Bund Acquisto sopra Take-Profit (punti) Stop-Loss sotto Trade Rialzo 141,78 0,010-0,12 141,68 Vendita sotto Take-Profit Stop-Loss sopra Trade Ribasso 141,45 0,10-0,15 141,55 OPZIONI ed Etf (tutti i mercati) Indici Azionari: Ho in carico degli Strangle Stretti Asimmetrici (operazione bi-direzionale) su scadenza febbraio di cui parlavo venerdì scorso. Ricordo che su movimenti direzionali che portino ad un utile intorno al 20% (max 25%) io chiudo l operazione. Ho anche in carico delle Put su scadenza marzo, che sono la rimanenza di Vertical debit Spread. Non c è che attendere. Ieri parlavo anche di un operazione al rialzo con Call ratio Back Spread sul FtseMib: vendita Call ed acquisto 2 Call Su rialzi che portassero ad utili intorno a 100/150 punti vale la pena di uscire dalla posizione (gli utili dipendono da tempo, prezzo del sottostante e volatilità impossibile da definire a tavolino a priori). Attenzione che se si porta la strategia a scadenza non è detto che si guadagni. E un operazione di breve respiro, adatta a chi consoce le opzioni. Eur/Usd: Qui sono short con prezzi medi intorno a 1,364. Uscirei in guadagno con metà posizione solo per prezzi intorno a 1,34. Bund: Avevo preso posizione al ribasso per prezzi sopra 141,20 con Vertical Spread Put: acquisto Put marzo 141 e vendita Put marzo 140,5. Se vedessi prezzi oltre 142 (diciamo 142,30) potrei fare ulteriore Vertical Put debit Spread su scadenza marzo: acquisto Put 142 e vendita Put 141,5. Se vedessi prezzi oltre 142 incrementerei l ETF double short (Lyxor Etf Daily Double Short Bund - Isin: FR ). Per il Trading ricordo le 10 regole generali che adotto: eugenio sartorelli - 6

7 1- I Prezzi di Ingresso sono la parte più importante della tabella questi (e gli Stop-Loss) sono più corretti alla rottura dei prezzi scritti sopra e non sui prezzi scritti sopra per rottura si intende 1 o 2 tick sopra (acquisto) o sotto (vendita) 2- I Prezzi di ingresso restano Validi per la giornata fino a quando non viene toccato lo Stop-Loss 3- Se si verificano per es. prima i Segnali Rialzisti, quelli Ribassisti restano validi (per la giornata) a meno che si sia arrivati al Take-Profit del segnale rialzista- la stessa cosa vale se si verificano prima i segnali ribassisti 4- Come gestione della Posizione, quando scrivo Take-Profit (es. Eurostoxx) significa che arrivati ad un utile di 10 punti o si esce o perlomeno si alza lo stop a pareggio (ovvero a livello di ingresso)- al raggiungimento di un utile di 15 punti o si esce (ma chi ha delle sue regole di profit dinamiche, e quindi basate sul movimento dei prezzi, può rimanere ancora nel trade) o comunque si mette uno stop profit a 10 punti 5- Le rotture di livelli di Prezzi di Ingresso sui vari mercati in tempi vicini si auto confermano 6- Talvolta su alcuni trade non c è proporzione tra Take-Profit e Stop-Loss, ma se li metto significa che sono gli unici stop-loss statici che mi sento di dare in base a quanto vedo in quel momento su base ciclica- se si considerano troppo elevati gli Stop-Loss non si opera, oppure si usano Stop-Loss proporzionali ai Take-Profit (ma si rischia di più in termini di probabilità che lo stop-loss venga preso) 7- I migliori Stop-Loss e soprattutto Take Profit sono dinamici e non statici 8- Bisogna anche tenere conto di potenziali false rotture negli orari di uscita di dati sensibili (segnalati più sopra) 9- Per diminuire il rischio sarebbe meglio operare almeno su 2 dei precedenti mercati più 1 tra Euro/Dollaro e Bund. 10- Talvolta, malgrado la visione della giornata si più rialzista (o ribassista), metto più livelli di trading nella direzione opposta- ciò non è un controsenso, ma spesso sono livelli che se superati negherebbero la lettura ciclica prevalentemente rialzista (o ribassista) preventivata. Inoltre, soprattutto su forti movimenti direzionali, sono più chiari i livelli di prezzo nella direzione opposta. Aggiungo che per valutare i risultati dei miei segnali non ha senso vederli solo qualche volta, ma come qualsiasi tecnica di trading va valutata con continuità su una serie di segnali dati e sui vari mercati. Chiaramente ci sono dei momenti di perdita (quando i cicli sono meno chiari), ma spesso le giornate si chiuderebbero in pareggio (o quasi) seguendo i segnali rialzisti e ribassisti sullo stesso mercato. Quando vi è poi una serie di segnali positivi si punta a recuperare e guadagnare. eugenio sartorelli - 7