Corso di laurea in SCIENZA DEI MATERIALI (classe 25)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di laurea in SCIENZA DEI MATERIALI (classe 25)"

Transcript

1 Corso di laurea in SCIENZA DEI MATERIALI (classe 2) 1. scheda informativa 2. piano di studi 3. norme didattiche e propedeuticità 4. attività formative (docenti): contenuti/obiettivi specifici. 1. Scheda informativa Genova sede didattica: DCCI DIFI DIMA DISI Via Dodecaneso, 31, 33, 3 Genova CLASSE DELLE LAUREE IN: Scienze e Tecnologie Fisiche classe 2 Presidente del Consiglio di Corso di Laurea: Prof. Silvana Terreni Durata: triennale Indirizzo web: ESAME PER L'ACCESSO: NO VERIFICA DELLE CONOSCENZE: se SI, quali: FINALITA E OBIETTIVI FORMATIVI: SI Conoscenze di base relative alla scuola secondaria superiore: verifica tramite un test non selettivo I laureati nel corso di laurea devono: Possedere una buona conoscenza di base dei diversi settori della chimica e della fisica Saper approfondire la propria cultura nei settori della chimica e fisica della materia condensata più propriamente pertinenti alle proprietà dei materiali Essere capaci di affrontare le tematiche di carattere scientifico e tecnico-applicativo relative ai materiali, siano essi di tipo tradizionale o innovativo, con una impostazione interdisciplinare, moderna e orientata alla risoluzione dei problemi Acquisire competenze operative e di laboratorio nel campo della sintesi, dell analisi chimica e della caratterizzazione fisica, mediante opportune tecniche di misura, di materiali scelti tra le classi dei materiali inorganici, organici, polimerici, metallici, ceramici e compositi. Saper comprendere ed utilizzare strumenti matematici e informatici adeguati Essere capaci di utilizzare almeno una lingua dell Unione Europea, oltre l italiano, nell ambito specifico di competenza; possedere conoscenze e strumenti di base per la comunicazione e la gestione dell informazione Avere attitudine al pronto inserimento nel mondo del

2 CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE: LAUREE SPECIALISTICHE ALLE QUALI SARA' POSSIBILE L'ISCRIZIONE (SENZA DEBITI FORMATIVI): AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI: lavoro in particolare nella sintesi, caratterizzazione e controllo qualità dei materiali, con definiti gradi di autonomia e capacità di svolgere attività di gruppo Per essere ammessi alla prova finale gli studenti devono aver regolarmente frequentato le attività formative e conseguito i crediti previsti dall ordinamento. Le modalità della prova, comprensiva di una esposizione dinanzi ad apposita commissione, saranno indicate nel Regolamento didattico del corso di studio. SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI Le competenze scientifiche e tecnologiche sulla strumentazione e sulle metodologie di laboratorio, rendono il laureato in Scienza dei Materiali capace di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione e qualificazione delle varie classi di materiali. Tale professionalità è anche supportata da adeguata cultura aziendale di base e da conoscenze specifiche in materia di organizzazione della produzione e di gestione e controllo della qualità della azienda. Il laureato in Scienza dei Materiali presenta capacità immediatamente spendibili nella realtà operativa in ruoli tecnici di supporto ai responsabili della produzione, nell ambito delle attività di controllo e garanzia della qualità. Ulteriore prospettiva professionale aperta al laureato è quella di entrare a far parte di laboratori o Istituti pubblici o privati ovvero Enti di Ricerca come addetto al controllo della qualità, alla caratterizzazione e alla certificazione di materiali tecnologici. Test di ingresso Per gli studenti che si iscrivono al I anno verrà effettuato un test non selettivo di valutazione delle conoscenze il 18 settembre Il test, coordinato dalla Facoltà di Scienze, permette agli studenti la verifica della propria preparazione di base e fornisce ai Consigli di Corso di Studi informazioni utili a rendere più proficua la frequenza dei corsi. Pre-corsi Nella settimana precedente l inizio delle lezioni, dall 11 al 1 settembre, sono organizzati dei precorsi di matematica, informatica, chimica, fisica per gli studenti del I anno, coordinati dalla Facoltà di Scienze, la cui frequenza è fortemente consigliata. Organizzazione del corso di laurea Il corso di laurea ha la durata di tre anni durante i quali lo studente deve acquisire

3 180 crediti formativi universitari (CFU), di norma 60 CFU per anno. Il CFU misura il lavoro di apprendimento richiesto ad uno studente nella attività formativa prevista dagli ordinamenti didattici e corrisponde a 2 ore di lavoro complessivo dello studente. Le attività formative sono distinte in: Attività formative Ambito CFU Di base a discipline matematiche ed informatiche 19 Caratterizzanti b discipline fisiche 2 c discipline chimiche 41 c interdisciplinarità ed applicazioni : cultura ingegneristica, economica, giuridica 28 A scelta dello studente d 22 Prova finale e e 6 Conoscenza della lingua straniera e 3 Altre f 9 Totale CFU Piano di Studi Codice attività formativa Ambito, sem PRIMO ANNO settore scientifico disciplinare disciplina 1711 di base a 1 0 e 2 0 INF01 Calcolo numerico e Programmazione di base a 1 0. MAT0 Istituzioni di matematica I caratterizzante b 1 0. FIS01 Fisica Generale I 6 c 1 0 Chimica generale ed inorganica CHIM/03 con laboratorio caratterizzante b 2 0. FIS01 Laboratorio di Fisica Generale c 2 0 Chimica Generale ed Inorganica CHIM/03 II c 2 0 CHIM 06 Chimica organica I 4236 di base a 2 0 MAT0 Istituzioni di matematica II caratterizzante b 2 0 FIS01 Fisica Generale II caratterizzante b 2 0 FIS01 Fisica Generale III conoscenza lingua stran. e 1 0. L-LIN/12 Lingua inglese 3 CFU tot. CFU 62

4 II ANNO Codice settore attività Ambito, scientifico formativa sem disciplinare disciplina CFU c 1 0 CHIM02 Chimica Fisica I c 1 0 Laboratorio di Chimica dei CHIM02 Materiali I 2636 c 1 0 ING-IND21 Metallurgia c 1 0 CHIM02 Strutturistica caratterizzante b 1 0 FIS01 Fisica Generale IV c 1 0 CHIM/06 Chimica organica II caratterizzante b 1 0 e 0 2 FIS02 Fisica Moderna caratterizzante b 2 0 FIS03 Laboratorio di Fisica dei Materiali I c 2 0 Laboratorio di Chimica dei ING-IND21 materiali II caratterizzante b 2 0 FIS03 Fisica dei solidi c 2 0 CHIM01 Chimica Analitica c 1 0 e 2 0 CHIM0 Scienza e Tecnologia dei Materiali polimerici c 2 0 CHIM02 Chimica Fisica II 4 tot. CFU 60

5 III ANNO Codice settore attività Ambito, scientifico formativa sem disciplinare disciplina CFU caratterizzante b 1 0 FIS03 Laboratorio di Fisica dei Materiali II caratterizzante b 1 0 FIS03 Fisica dei Materiali I c 2 0 Recupero e riciclo dei Materiali ING-IND2 polimerici c 1 0 Durata dei Materiali nelle ING-IND 22 condizioni di esercizio a libera scelta d a libera scelta dello studente 9 Corsi a scelta d Insegnamenti a scelta fra quelli e 2 indicati prova finale e tirocinio f Presso aziende (Vedi elenco in rete) 9 tot. CFU 8 Codice attività formativa Corso a scelta Corso a scelta Corso a scelta Corso a scelta Corso a scelta Corso a scelta Corso a Scelta Corso a scelta 2763 Corso a scelta ELENCO INSEGNAMENTI CONSIGLIATI settore Ambito, scientifico disciplina sem disciplinare Scienza e Tecnologia dei d 10. ING-IND22 Materiali d 10. CHIM02 Chimica Fisica Applicata 4 d 20 d 10. d 10. d 20. CHIM03 JUS/04 SECS-P07 JUS/04 Chimica e tecnologia dei Materiali Sicurezza sul lavoro e tutela ambientale Economia e Organizzazione Aziendale Normative di Qualità e Certificazione d 20 ING-IND/1 Disegno tecnico industriale 1 d 20 ING-IND/10 Energetica 1 6 d 10 FIS01 -ING- INF01 CFU Acquisizione dati e controllo Mutuato Ls chimica Mutuato cl ing mecc Mutuato cl ing mecc Mutuato Cl fisica Alcuni seminari aziendali potranno essere inseriti all interno degli insegnamenti del terzo anno. Gli studenti possono scegliere un qualsiasi corso attivato per la laurea specialistica in Scienza e Ingegneria dei Materiali o per altro corso di studi della Università di Genova 3. Norme didattiche e propedeuticità Articolazione della didattica e piani di studio La didattica di ciascun anno di corso è articolata in semestri separati da un periodo di almeno un mese dedicato allo svolgimento degli esami.

6 Il calendario delle lezioni dell A.A è il seguente: Primo semestre Secondo semestre Esami di recupero Inizio lezioni 18 /09/ /02/2007 Fine lezioni Entro il 19/01/07 Entro il 1/06/07 Esami Da fine lezioni al 23/02/07 Da fine lezioni al 31/07/07 Dal 3 settembre fino ad inizio lezioni Le tipologie delle attività formative di base, caratterizzanti, affini e quelle scelte dallo studente comprendono corsi di insegnamento frontale, corsi di laboratorio, esercitazioni e seminari. La tipologia altre attività comprende un tirocinio presso aziende, laboratori o enti di ricerca. Un regolamento per il tirocinio è consultabile sul sito del corso di laurea. Lo studente può scegliere insegnamenti inseriti in appositi elenchi predisposti dal CCS, nonché altri insegnamenti purché attivati presso l Università di Genova. E facoltà dello studente presentare annualmente un piano di studio individuale con l indicazione dei corsi che intende scegliere, compatibilmente con la tabella delle attività formative e relativi crediti della laurea in Scienza dei Materiali. Il Piano di studi sarà valutato ed eventualmente approvato dal CCS. Gli studenti che si iscrivono al III anno dovranno presentate al presidente del CCS un piano di studi preliminare con tutte le scelte entro l 8 settembre 2006, per consentire il regolare inizio delle attività didattiche (attivazione corsi a scelta, orari, aule. Non si garantisce l attivazione di corsi con meno di tre studenti). Gli studenti devono presentare il piano di studio ufficiale alle segreterie entro il 13 ottobre Per i corsi di laboratorio la frequenza delle attività pratiche è obbligatoria. Il Responsabile del corso effettua gli accertamenti e comunica l elenco degli effettivi frequentanti al Presidente del Consiglio di Corso di Laurea. Per l attività di tirocinio è richiesto l obbligo della frequenza che va certificata dal Tutore. Lingua inglese L attività formativa comprende una parte volta al conseguimento delle abilità linguistiche ( lettura, conversazione, ascolto, scrittura), ed una parte dedicata al linguaggio scientifico e al lessico specifico del settore materiali. Propedeuticità ed esami di profitto Gli studenti sono invitati a sostenere gli esami dei vari insegnamenti seguendo l ordine proposto dal piano di studi, con particolare riferimento alle unità didattiche con lo stesso nome, e alle indicazioni sui prerequisiti fornite dai docenti insieme al programma del singolo insegnamento. Nel rispetto dell Art. 1 del RDA, gli appelli sono fissati come segue: Due durante la pausa fra i due semestri Almeno due alla fine del 2 semestre Almeno uno prima dell'inizio dei corsi dell AA successivo La valutazione della prova di esame degli insegnamenti avviene in trentesimi. Al voto d esame finale possono contribuire come credito i voti conseguiti nelle prove in itinere. In tal caso gli studenti dovranno essere informati, all inizio del corso, sul numero delle prove in itinere previste e su come contribuiranno al voto finale.

7 L acquisizione dei 3 CFU di lingua inglese prevede: un esame, che può essere sostituito da certificati linguistici PET o equivalenti precedentemente acquisiti; l accertamento della conoscenza dell inglese scientifico, che sarà in ogni caso oggetto di valutazione. La valutazione è espressa con un giudizio di idoneità. Per le attività di tirocinio e per le ulteriori attività non riconducibili ad insegnamenti, viene certificato l'avvenuto superamento della prova, con relativa valutazione, che può essere espressa con un giudizio di idoneità 4. attività formative : contenuti/obiettivi specifici Titolo cfu I ANNO Istituzioni di Matematica I Elementi di base.geometria analitica.funzioni reali di una variabile reale. Derivate. Integrali.Equazioni differenziali. Elements of base.analytic Geometry. Real-valued functions of a real variable. Derivatives. Integrals. Differential equations Istituzioni di Matematica II 6 Serie.Integrali.Equazioni differenziali. Funzioni di più variabili. Integrali curvilinei. Fisica generale I Physics I Fisica generale II Physics II Fisica generale III Physics III Series. Integrals. Differential equations. Functions of several variables. Integrals over a curve 6 Cinematica. Dinamica del punto materiale e dei sistemi di punti. Conservazione energia meccanica e quantità di moto. Elementi di statica e dinamica del corpo rigido. Momento angolare. Elasticità. Kynematics. Particle Dynamics. Systems of many particles. Energy and momentum conservation. Elements of statics and dynamics of the rigid body. Angular momentum. Elasticity. Termodinamica e teoria cinetica. Onde. Acustica. Statica e dinamica dei fluidi. Thermodynamics and kinetic theory Waves. Acoustics Statics and dynamics of fluids Campo elettrico nel vuoto. Corrente elettrica, circuiti in corrente continua e alternata, applicazioni. Campo magnetico nel vuoto. Forza di Lorentz. Teorema di Ampere. Legge di Faraday-Newman. Induzione. Ottica : rilessione, rifrazione, interferenza, diffrazione. Potere risolutivo

8 Laboratorio di Fisica generale Laboratory of Physics Chimica Gen. ed Inorganica I con laboratorio General and Inorganic Chemistry I Laboratory of Chemistry The electric field in vacuum. The electric currents; d.c. circuits: applications and examples. Magnetic fields; Ampère s law. Faraday-Newman s law: electromagnetic induction. Electrical elements in a.c. circuits. Geometrical optics. Physical optics: interference, diffraction: resolving power. Strumenti di misura e loro caratteristiche. Errori. Grafici e tabelle. Confronto con curve teoriche. Interpolazione, estrapolazione. Esperienze di laboratorio : misure ed elaborazione dati. Uso del PC e di programmi di matematica e statistica. Characteristics of measurement systems. Error propagation. Graphs and tables. Fitting methods. Interpolation and extrapolation of data. Laboratory practice: measures and data elaboration. The PC in the laboratory practice. Fundamentals on mathematics and statistics application packages 9 Struttura atomica della materia, concetti fondamentali di stechiometria, legame chimico, proprietà e leggi dei gas, soluzioni e loro proprietà, equilibrio chimico, costanti di equilibrio e dissociazione, acidi e basi e ph, serie elettrochimica degli elementi e pile; proprieta' e reattivita' degli elementi e dei composti, relazione con la loro posizione nel Sistema Periodico. Nomenclatura chimica, Tipi di reazioni chimiche, Stechiometria, Equilibri in soluzione, Equilibri eterogenei, Proprietà colligative. Reazioni caratteristiche di alcuni cationi ed anioni. Separazione di miscugli. Preparazione di sali inorganici. Determinazione qualitativa serie elettrochimica Electronic structure of atoms. Quantitative relations in chemical reactions. Chemical binding. The gaseous state. Solutions, equilibria and constants of equilibrium, ph, oxidation potentials and electrochemical cells. Chemical periodicity and periodic table. Calcolo numerico e programmazione Nomenclature of Inorganic Chemistry, Reaction Types, Stoichiometry, Aqueous Equilibrium, Heterogenous Equilibrium, Colligative Properties of Solutions. Characteristic reactions for a few cations and anions, Analysis of simple salt mixtures, Inorganic salts synthesis, Qualitative determination of oxidation potentials. 8 Elementi di Algebra Lineare. Programmazione in MATLAB. Rappresentazioni grafiche di problemi matematici. Procedimenti iterativi e soluzioni approssimanti. Analisi dell errore: aritmetica floating point e analisi dell errore algoritmico e inerente. Algebra lineare: norme matriciali.. Eliminazione Gaussiana per sistemi lineari.

9 Equazioni non lineari: metodi di bisezione e di Newton. Interpolazione polinomiale: formula interpolatoria di Lagrange. Problema ai minimi quadrati: equazioni normali e regressione lineare. Integrazione numerica: formule di quadratura semplici. Formule dei trapezi e del midpoint. Chimica Generale ed Inorganica II General and Inorganic Chemistry II Chimica Organica I Organic Chemistry I Elements of Linear Algebra. Programming in MATLAB. Graphical representations of mathematical problems. Iterative procedures and approximate solutions. Error Analysis: Floating point arithmetic and roundoff error analysis. Matrix Analysis: Matrix norms. Gaussian elimination for square linear systems. Non linear equations: Bisection and Newton methods. Polynomial interpolation: Lagrange interpolation formula. Least squares problem: Normal equations and Linear regression. Numerical integration: Classical quadrature rules. Trapezoidal and midpoint rules. La geometria ed il legame nelle molecole inorganiche. Teoria VSEPR, polarità delle molecole. Legame ionico, legame metallico. Tipi di solidi (ionici, molecolari, covalenti, metallici), e loro proprietà correlate al legame. Alcune serie di composti inorganici (idruri, ossidi, idrossidi, ossiacidi). Struttura dei silicati e cenno a materiali inorganici a base di silicati (vetri e ceramici). Metodi di preparazione e purificazione dei metalli, con particolare riferimento a Cu e Al. Structure of inorganic molecules, VSEPR theory. Properties and structures of solids (molecular, ionic, covalent and metallics). Structure of silicates, inorganic materials based on silicates: glasses and ceramics. Metals: metallic bond, preparation and purification of metals with particular reference to Al and Cu. Legame chimico. Alcani e cicloalcani. Alcheni. Alchini. Composti aromatici. Stereoisomeria. Alogeno derivati. Alcoli e fenoli. Eteri. The chemical bond. Alkanes. Alkenes. Alkynes. Aromatic compounds. Stereoisomery. Haloderivatives. Alcohols and phenols. Ethers Lingua Inglese 3 Grammatica e sintassi, ascolto e comprensione, fonetica, attività comunicative, scrittura lettura e traduzione brani scientifici, lessico terminologia specifica del settore. Grammar and syntax, listening comprehension and phonetics, communicative activities, reading, writing, translating scientific texts and developing specific lexical terminology.

10 Chimica Fisica I Physical Chemistry I Chimica Organica II Organic Chemistry II Fisica generale IV Physics IV Fisica moderna Modern Physics Fisica dei solidi Solid State Physics II ANNO Termodinamica chimica di sistemi all equilibrio. Trasformazioni di fase ed equilibri di fase. Termodinamica delle soluzioni, miscele di gas ideali e non ideali. Leggi di Raoult ed Henry. Proprietà colligative. The thermodynamics of chemical equilibrium. Phase transitions and phase equilibrium. The thermodynamics of ideal and non ideal solutions: Henry s Law and Raoult s Law. Colligative properties. 4 Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici. Derivati degli acidi carbossilici. Nitrili. Ammine. Carboidrati. Amminoacidi e peptidi. Tecniche di laboratorio: distillazione, cristallizzazione, estrazione con solvente, cromatografia. Applicazioni della spettroscopia UV-VIS. Aldehydes and ketones. Carboxylic acids and their derivatives. Nitriles. Amines. Carbohydrates. Aminoacids and peptides. Experimental techniques: distillation, crystallization, extraction vith solvents, chromatography. Application of UV-VIS spectroscopy. Campo elettrico nella materia. Proprietà dielettriche degli isolanti. Campo magnetico nella materia. Diamagnetismo e paramagnetismo. Sostanze ferromagnetiche. Onde elettromagnetiche. Electric Fields in the Matter. Dielectric Properties of Insulators. Magnetic Field in the Matter. Diamagnetism and Paramagnetism. Ferroelectric Materials. Electromagnetic Waves. Introduzione alla fisica quantistica. Fenomenologia. La funzione d onda. Il principio di indeterminazione di Heisemberg. Equazione di Schrodinger e le sue applicazioni. Momento magnetico di un atomo. Spin. Il principio di esclusione di Pauli. Cenno alla statistica classica e quantistica Introduction to modern physics; the Photoelectric Effect; Electron diffraction; Wave -particle dualism ;Wave function and probability; The Schrodinger equation; Applications; The Heisenberg uncertainty principle; The Hydrogen Atom; Magnetic moment of the atom; Stern-Gerlach experiment ; Intrinsic Spin; Identical particles and the Pauli exclusion principle Diffrazione da raggi X. Reticolo diretto e reticolo reciproco. Vibrazioni reticolari e fononi. Stati elettronici e bande nei solidi: metalli, isolanti, semiconduttori. Metodi sperimentali. X-Ray Diffraction. Crystal Structures. Lattice vibrations and phonons. Electronic States and Band Structure in Solids: Metals, Insulators, Semiconductors. Experimental methods.

11 Chimica Analitica Analitical Chemistry Chimica Fisica II Physical Chemistry II 4 Campionamento. Analisi quantitativa classica. Applicazione ad oli minerali, acque, argille, calcari e materiali cementanti, gesso. Chimica analitica strumentale: tecniche cromatografiche e di spettroscopia ottica Sampling. Classical quantitative analysis. Application to mineral oils, water, silt, limestone and cement, chalk. Instrumental analytical chemistry: cromatographic techniques and optical spectroscopy 4 Metodi di analisi delle reazioni chimiche. Cinetica di reazioni in fase gas: leggi e meccanismi di reazione. Meccanismo di Lindemann. Esempi di reazione di interesse industriale e ambientale. Assorbimento e desorbimento di gas. Catalisi omogenea ed eterogenea. Teoria del complesso attivato.teoria dello stato stazionario. Cinetica di reazioni in soluzione. Reazioni controllate dalla diffusione. Studio dei parametri che influenzano la velocità d reazione per reazioni in soluzione. Interazione tra radiazione e materia: fenomeni elastici ed anelastici. Assorbimento ed emissione di radiazioni e.m.; equilibrio termico. Le costanti ottiche di un mezzo: trasmissione, riflessione, diffusione ed assorbimento di radiazione e.m.. Proprietà spettroscopiche di gas, liquidi e solidi. Esempi: metalli, ceramici, polimeri. Propagazione della radiazione solare nell atmosfera. Informazioni ricavabili con tecniche spettroscopiche nelle diverse regioni spettrali (cenni). Methods of analysis of the chemical reactions. Gas phase reaction kinetics: laws of reaction and mechanisms. Lindemann mechanism. Examples of reactions with industrial or environmental interest. Gas adsorption and desorption. Homogeneous and heterogeneous catalysis. Activated complex theory. Steady state theory. Kinetics of reactions in solution. Diffusion controlled reactions. Study of the parameters affecting the reaction rate for reactions in solution Strutturistica Crystal Structure Determination Electromagnetic radiation and its interaction with atoms and molecules: absorption and emission. Thermal equilibrium. Optical properties of materials: transmission, reflection, scattering and absorption of radiation. Spectroscopic properties of gasses, liquids and solids. Examples: metal, ceramics and polymers. Solar radiation and Atmosphere. Principal information given by spectroscopic techniques in the different spectral regions. 4 Cristallografia elementare. Alcune semplici strutture. Fenomeno della diffrazione. Produzione e proprietà dei raggi X. Il metodo delle polveri. PDF.

12 Metallurgia Metallurgy Scienza e tecnologia dei materiali polimerici Lab. Chim. Mat. I Lab. of Materials Chemistry I Lab. Chim. Mat. II Lab. of Materials Chemistry II Elementary crystallography. Cristallochemical description of some simple structures. The diffraction of X-rays by crystals. Bragg s law. The scattering factor and the structure factor. The electron density. Generation and properties of X-rays. Powder diffraction methods. Use of the Powder Diffraction File (PDF). 4 I metalli allo stato solido:strutture cristalline compatte. Diagramma Fe-C. Trattamenti termici. Metallurgia meccanica. Interazione metallo ambiente. Solid state metals: packed crystalline structures. Fe-C diagram. Thermal treatments. Mecanical metallurgy. Surrounding - metal interaction. Classificazione dei materiali polimerici. Sintesi di polimeri. Caratterizzazione dei polimeri: masse molecolari, dimensioni della catena polimerica.. Termodinamica delle soluzione polimeriche e miscele polimeriche. Polimeri allo stato solido: polimeri amorfi e cristallini. Transizioni termiche. Proprietà meccaniche: elastomeri, fibre, plastici. Materiali compositi Polymeric material classification. Polymer synthesis. Polymer characterization: molar masses, chain dimensions. Thermodynamics of polymer solutions and polymerpolymer mixture. Solid state polymers: crystalline and amorphous polymers. Thermal transitions. Mechanical properties: elastomers, fibers, plastics. Composites materials. Bomba calorimetria. Termogravimetria. Calorimetria termica a scansione. Raggi X. Analisi metallografica. Microscopia ottica. Microscopia elettronica. Microanalisi EDAX. Elementi di spettroscopia vibrazionale. Materiali polimerici e materie plastiche. Processo di combustione. Resistenza al fuoco dei principali materiali e cenni su normative e classificazioni. Esercitazioni pratiche: a) caratterizzazione di materiali mediante spettri FT-Raman e FTIR (trasmissione, riflessione esterna ed interna, riflettanza diffusa, rivelazione fotoacustica b) Reazione al fuoco. Propagazione d'incendio: prove flaming e non flaming, Sviluppo di fumi : prova della densità ottica. Gas sviluppati e determinazione dell'indice di tossicità. Proprietà meccaniche. Durezza metallurgica. Prove di trazione. Prove di resilienza. Prove di scorrimento a caldo. Prove di fatica. Prove di fatica sotto corrosione. Saldatura. Corrosione. Elements of vibrational spectroscopy. Polymers and plastics. The burning process. Burning behaviour of most important materials and outline of regulations and testing. Laboratory

13 practice: a) Materials characterization by FT-Raman and FTIR spectroscopy (transmission, external and internal reflection, diffuse reflectance, photoacoustic detection). b) Reaction to fire. Flame spread: flaming and not flaming tests. Smoke development: opacity and optical density test. Toxicity of fire gases and testing. Mechanical properties. Metal hardness. Elongation tests. Resilience tests. Creep tests. Fatigue Tests. Stress corrosion tests. Welding. Corrosion Lab. di Fis. Materiali I Sensori per la misura di grandezze fisiche normalmente usate per il controllo di processi industriali: misura di temperatura, pressione e flussi, accelerazione, velocità e posizione, forze ed allungamento, umidità, intensità di luce e radiazione. Descrizione ed uso di apparati disponibili in laboratorio, come esempi di processi. Alcuni esempi: Apparato ad onde acustiche stazionarie per la misura del coefficiente di assorbimento acustico di materiali. Analisi chimica di leghe metalliche tramite lo spettro della luce emessa dal campione (Metlal LAB), Microscopio elettronico a scansione (SEM). Sensors to measure physical quantity normally used to control industrial processes: temperature, pressure and flow, acceleration, velocity and position, force and strain, humidity, light and radiation detectors. Description and use of available laboratory apparatuses to study some working process. A few examples: Standing acoustic wave apparatus to measure the acoustic absorption coefficient of materials. Chemical analysis of metal alloys by the spectrum of the sample emitted light (Metal LAB). The scanning electron microscope (SEM). III ANNO Lab.di Fis. Materiali II Misura proprietà meccaniche, elettriche, magnetiche e di trasporto dei materiali. Prove di trazione, durezza, resilienza. Controlli non distruttivi. Tecniche produzione del vuoto. Deposizione film mediante evaporatore. Caratterizzazione dei film : morfologia, composizione, proprietà elettriche e magnetiche. Fisica dei Materiali I Physics of Materials I Measurements of mechanical, electrical, magnetic and transport properties of Materials. Mechanical testing: Tension testing Hardness testing, Resilience testing. Not-destructive testing. Vacuum Technology. Thin film deposition by evaporation. Film characterization: morphology, composition, electrical and magnetic properties. 6 Proprietà termiche dei materiali. Proprietà elettriche. Proprietà meccaniche. Proprietà magnetiche Superconduttività.(cenni). Proprieta` dielettriche ed ottiche. Proprietà meccaniche. Thermal Properties of materials. Electric Properties.

14 Recupero e riciclo dei materiali polimerici Durata dei materiali nelle condizioni di esercizio Dielectric and Optical properties. Superconductivity. Magnetic Properties. Mechanical properties. 4 Rifiuti solidi a base di materiali metallici, ceramici e polimerici: impatto ambientale e loro risorse. Le materie plastiche e l ambiente. Le materie plastiche nei rifiuti solidi urbani. Riciclo dei rifiuti plastici. Metallic, ceramic and polymeric solid wastes: resources and environmental impact. Plastics and environment; plastics in domestic solid wastes; recycling of plastic wastes Resistenza dei materiali metallici da costruzione. Analisi dei cedimenti e criteri per la prevenzione. Proprietà meccaniche nelle condizioni di impiego. Normative e certificazione Strength of structural materials. Failure analysis and prevention. On duty stress-strain properties. Codes and standards Scienza e tecnologia dei materiali Materials science and technology INSEGNAMENTI A SCELTA CONSIGLIATI Metallurgia di sistemi composti. Materiali per la costruzione di macchine elettriche. Laminazione, decapaggio, ricottura. Materiali ceramici avanzati: superconduttori di alta temperatura e loro applicazioni, ossidi per l elettronica e dispositivi a film sottile. Chimica Fisica Applicata Applied Physical Chemistry Metallurgy of complex systems. materials suitable to build electrical machines. Rolling, pickeling (scouring), annealing Advanced ceramic materials: high Tc superconductors and their applications, electronic oxides and thin film devices. 4 Elettrochimica e corrosione. Teoria degli elettroliti forti e deboli. Numeri di trasporto. Conducibilità e mobilità ioniche. Attività e coefficienti di attività. Legge di Debye-Huckel. Celle elettrochimiche: cella Daniell. Potenziali elettronici standard. Equazione di Nernst. Tipi di celle elettrochimiche. Applicazioni di misure di forza elettromotrice. Celle a combustibile. Alcuni esempi di applicazioni industriali di celle chimiche. Aspetti elettrochimici della corrosione. Processi anodici e catodici. Termodinamica e cinetica dei processi di corrosione. Forme di corrosione. Metodi di protezione dalla corrosione. Electrochemistry and corrosion. Theory of strong and weak electrolytes. Transport numbers. Ion conductivities and mobilities. Activity and activity coefficients. Debye-Huckel law. Electrochemical cells: Daniell cell. Standard electrode potentials. Nernst equation. Types of electrochemical cells. Applications of electromotive force measurements. Fuel cells. Some examples of industrial application of electrochemical cells. Electrochemical background for corrosion. Electrochemistry of corrosion cells.

15 Chimica e tecnologia dei Materiali (Mutuato da LS chimica) Material Chemistry and Technology Sicurezza sul lavoro e tutela ambientale. Acqueous corrosion types. Corrosion protection methods. Correlazione tra proprietà e caratteristiche strutturali e microstrutturali dei materiali. Diagrammi di fase di sistemi ternari: loro rappresentazione e schemi di reazione. Condizioni di non equilibrio. Interpretazione dei diagrammi di fase complessi. Processo di nucleazione omogenea ed eterogenea, cristallizzazione. Condizioni e trasformazioni di non equilibrio. Proprietà meccaniche: definizioni e diagramma sforzo- deformazione. Materiali solidi inorganici non molecolari: metalli, ceramici, vetri. Termodinamica e cinetica della formazione dei vetri. Temperatura di transizione vetrosa e vetrosa ideale. Ricristallizzazione. Caratteristiche di vetri inorganici tradizionali, proprietà elettriche ed ottiche. Fibre ottiche. Vetri metallici. Tecniche di preparazione: tempra dal fuso, formazione via fase-vapore, coppie a diffusione, alligazione meccanica. Formazione di leghe amorfe mediante idrogenazione di intermetallici cristallini. Vetri metallici: aspetto termodinamico e cinetico. Preparativa di vetri metallici bulk. Proprietà ed applicazione di vetri metallici. Materiali ceramici. Preparazione, sinterizzazione ed applicazioni di refrattari non tradizionali a base di ossidi, carburi, boruri, nitruri, siliciuri e solfuri. Nitruro di silicio: sintesi e proprietà. SIALON, SIBEON. Leganti idraulici: cemento Portland e cementi di miscela. Cemento alluminoso. Materiali compositi. Generalità e classificazione. Compatibilità chimica e fisica e funzionalità di prodotti provenienti dall'unione di coamponenti diversi. Parametri che controllano le proprieta' termiche e meccaniche dei compositi.compositi a matrice metallica e ceramica. Compositi rinforzati con particelle. Compositi rinforzati per dispersione.compositi fibro-rinforzati. 4 Sicurezza ed Igiene del lavoro Legislazione, norme e linee guida nazionali e comunitarie in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.ruoli e responsabilità nell impresa. Il Servizio Prevenzione e Protezione, l organizzazione della sicurezza e la documentazione. La medicina del lavoro ed il medico competente.ruolo degli organi di vigilanza e regime sanzionatorio. Aspetti applicativi della sicurezza di macchine ed impianti: valutazione dei rischi e misure di tutela.l igiene del lavoro: agenti chimici, fisici e biologici e valutazione dei rischi connessi. La scheda di sicurezza di sostanze e preparati. Il monitoraggio dell esposizione e la validazione dei risultati.cenni su atmosfere esplosive, prevenzione incendi, gestione emergenze.cenni di ergonomia.il Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro: nozioni generali. La tutela ambientale Legislazione nazionale e comunitaria in materia ambientale. Le responsabilità amministrative e penali dell azienda.

16 Economia e organizzazione aziendale Normative di Qualità e Certificazione Docenti aziendali a contratto Disegno Tecnico Industriale 1 (mutuato da Cl Ing mecc) Energetica 1 (mutuato da Cl Ing mecc) Acquisizione dati e controllo (mutuato da Cl Fisica) Emissioni in atmosfera e nelle acque. Metodi di valutazione, limiti e tecnologie antinquinamento.gestione dei rifiuti, trattamento e smaltimento. La normativa sui materiali contenenti amianto: censimento, controllo, bonifica e piani di lavoro. L impatto acustico: metodi di misura, prevenzione e risanamento. Problematiche impiantistiche nel campo dell inquinamento ambientale. La gestione e la certificazione ambientale. L azienda. Il suo oggetto, i suoi soggetti e i suoi fini. La logica delle scelte nelle aziende di produzione. L organizzazione dell azienda di produzione. La produzione nelle economie delle imprese. Il rapporto impresa ambiente. Cambiamento e innovazione. Il sistema azienda (parte fatta da un esterno aziendale) Business system. Business pur pose, agents and goals. The logic of business choices. Business organization. Business management. Business manufacturing. Businessenvironment. Relationship. Charge and innovation. 4 La qualità in azienda. Normativa per la qualità. Il sistema qualità in Azienda. Lo scopo del corso è quello di spiegare i metodi moderni per il disegno delle macchine, e delle loro parti, in forma adatta all uso pratico, contribuendo a fornire la capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti. 6 Il modulo fornisce agli allievi gli elementi fondamentali dell'utilizzo razionale dell'energia termica. Introdotte le principali fonti energetiche primarie, viene affrontato lo studio del recupero termico, le apparecchiature di scambio termico, le fonti energetiche rinnovabili ed alcuni esempi di uso efficiente dell'energia. Controllo in feedback di sistemi dinamici realizzato sia per via analogica che per via digitale

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere

Dettagli

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-28 Ingegneria Elettrica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Modulo Gestione Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 Tel. 0331635718 fax 0331679586 info@isisfacchinetti.it www.isisfacchinetti.it PIANO STUDIO DELLA DISCIPLINA PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Chimica Analitica

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica

Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Parma Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche (studenti immatricolati negli

Dettagli

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo POLITECNICO DI MILANO 2002/2003 III Facoltà di Ingegneria di Milano - Leonardo ANNO ACCADEMICO 2002/2003 Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio in INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo Corso

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe L-9 in Ingegneria Industriale conforme al D.M. 270

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe L-9 in Ingegneria Industriale conforme al D.M. 270 Denominazione del corso di studio: Ingegneria Industriale Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea classe L-9 in Ingegneria Industriale conforme al D.M. 270 Classe di appartenenza: Ingegneria industriale

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in Sicurezza dei sistemi

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^B LSA. Materia: CHIMICA

Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^B LSA. Materia: CHIMICA Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^B LSA Materia: CHIMICA Situazione della classe Accordi con la classe Accordi con le altre discipline Correlazione con i progetti proposti alla classe

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso

12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso Università Università degli Studi di GENOVA Classe 12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso Modifica di Scienze biologiche Curriculum in biologia cellulare e molecolare

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE

Dettagli

3. Sbocchi professionali

3. Sbocchi professionali corso di laurea INGEGNERIA GESTIONALE classe denominazione del corso 09 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE allegato n. denominazione della classe sedi didattiche Il Corso di Laurea è attivato sia in sede che

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in INFORMATICA

Corso di Laurea Specialistica in INFORMATICA Corso di Laurea Specialistica in INFORMATICA Finalità Formare laureati specialistici in grado di effettuare la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione dei lavori, la stima, il collaudo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

SEZIONE OTTAVA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI ART. 1

SEZIONE OTTAVA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI ART. 1 SEZIONE OTTAVA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI ART. 1 Alla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali afferiscono i seguenti corsi di laurea: a) corso di laurea quadriennale

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Regolamento didattico del corso di studio per il conseguimento della laurea in Scienza dei Materiali. Art.1 - Norme generali...1 Art.2 - Obiettivi formativi...2 1. Obiettivi specifici del corso...2 2.

Dettagli

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA corso di laurea INGEGNERIA INFORMATICA classe denominazione del corso 09 INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE allegato n. denominazione della classe Obiettivi formativi specifici Il Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

Come cambia il Manifesto del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Come cambia il Manifesto del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 1 Come cambia il Manifesto del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Le novità del DM270 2 Accento sugli aspetti metodologici piuttosto che su quelli professionalizzanti Separazione netta livelli

Dettagli

MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) 1. Individuare le proprietà

Dettagli

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Corso di nuova istituzione secondo DM 270 DIPARTIMENTO

Dettagli

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003 Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione

Dettagli

Corso di Laurea in Fisica

Corso di Laurea in Fisica OBIETTIVI FORMATIVI Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra M. Melloni Corso di Laurea in Fisica Laurea di I livello nella Classe L-30 Scienze e Tecnologie Fisiche

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

SCIENZE INTEGRATE FISICA

SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE DISCIPLINA ORE SETTIMANALI TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO MODULO 1: Il moto e l energia I concetti di sistema di riferimento e le grandezze cinematiche. I diversi tipi di rappresentazione del

Dettagli

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

edile Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 01/04/2004 didattico

edile Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 01/04/2004 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di PADOVA 4/S - Classe delle lauree specialistiche in architettura e ingegneria edile Data del DM di approvazione del ordinamento

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale Modifica di Economia aziendale (codice=333)

Dettagli

Ingegneria Meccanica

Ingegneria Meccanica Ingegneria Meccanica (Classe L-9 Ingegneria Industriale) Presentazione alla matricole Prof. Gian Luca Garagnani Presidente CUCdL Area Industriale Sommario Presentazione piano di studio Come studiare a

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

OTTICA E OPTOMETRIA. Corso di Laurea in. (classe L-30)

OTTICA E OPTOMETRIA. Corso di Laurea in. (classe L-30) Corso di Laurea in OTTICA E OPTOMETRIA (classe L-30) Corso di Laurea in Ottica e Optometria (LB24, Classe L-30) Informazioni generali Il Corso di laurea in Ottica e Optometria è attivato ai sensi del DM

Dettagli

f a c o l t à d i INGEGNERIA

f a c o l t à d i INGEGNERIA f a c o l t à d i INGEGNERIA UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Via Brecce Bianche, 12 60131 Tel. 071 2204778 INGEGNERIA Per informazioni più approfondite relative alla didattica dei singoli

Dettagli

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA D.M. 270/04 (link alla versione con confronto LS-509) a cura di Letizia Leonardi, Presidente Consiglio Interclasse A.A. 2009/10 TEMPISTICA I L/270 II L/509 III

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e

Dettagli

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009/2010

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di Laurea in Scienze e Tecnologie dell Informazione Sede del corso: Como MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA D.M. 270/04 (link alla versione con confronto LS-509) a cura di Letizia Leonardi, Presidente Consiglio Interclasse A.A. 2009/10 TEMPISTICA I L/270 II L/509 III

Dettagli

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Classe 11 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE La laurea triennale in LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE

Dettagli

Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s.

Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s. Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s. 2015-2016 Mondovi 05/11/2015 Prof. Giancarlo Cardone PROGRAMMAZIONE DELL ATTIVITA

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

Solare Organico: una collaborazione scuola-università Tor Vergata e Polo Solare Organico

Solare Organico: una collaborazione scuola-università Tor Vergata e Polo Solare Organico Solare Organico: una collaborazione scuola-università Tor Vergata e Polo Solare Organico Percorso integrato 1 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Marina Molinari

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA ITS BANDINI - SIENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA e LABORATORIO CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA In relazione alla programmazione curricolare ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari:

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria. Corsi di Studio in Ingegneria Informatica Laurea - Laurea Magistrale

Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria. Corsi di Studio in Ingegneria Informatica Laurea - Laurea Magistrale Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corsi di Studio in Ingegneria Informatica Laurea - Laurea Magistrale a.a. 2010/2011 Presidente: Prof. Stefano Russo [titolo presentazione]

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

I4M LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA

I4M LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA Ordine degli Studi a.a. 2015/201 I4M LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-33 Ingegneria meccanica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Regolamento didattico del corso di studio per il conseguimento della laurea in Fisica Art.1 - Norme generali...1 Art.2 - Obiettivi formativi...1 1. Obiettivi specifici del corso...1 2. Risultati di apprendimento

Dettagli

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 SEZIONE DODICESIMA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Psicologia afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Laurea in Scienze e tecniche

Dettagli

PIANO DI LAVORO A.S. 2013/2014

PIANO DI LAVORO A.S. 2013/2014 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE E TECNICO COMMERCIALE A. CASAGRANDE F. CESI TERNI PIANO DI LAVORO PROF. SCIULLI PERFILIA CLASSE: I D MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (FISICA) sez. F. CESI A.S.

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270 52 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270 Denominazione del corso di studio: Ingegneria Edile per il Recupero Classe di appartenenza:

Dettagli

Le reazioni di ossidoriduzione

Le reazioni di ossidoriduzione I.S. G. TASSINARI PROGRAMMAZIONE di CHIMICA ANALITICA E STUMENTALE Classe 4L - A.S. 2015-16 Docenti: prof.ssa Stefania Comes- prof.ssa Anna Alfano ANALISI INIZIALE DELLA CLASSE: La classe risulta composta

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA REGOLAMENTO DIDATTICO A.A.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2008/09 Art. 1. Articolazione del corso di laurea Specialistica

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA (L-13 Classe delle lauree in scienze biologiche)

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA (L-13 Classe delle lauree in scienze biologiche) UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA, ECOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA (L-13 Classe delle lauree in scienze biologiche) Manifesto degli Studi A.A. 2014/2015 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO. UNIVERSITA DI TORINO Facoltà di Scienze MFN CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA. Classe 32

REGOLAMENTO DIDATTICO. UNIVERSITA DI TORINO Facoltà di Scienze MFN CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA. Classe 32 REGOLAMENTO DIDATTICO UNIVERSITA DI TORINO Facoltà di Scienze MFN CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA Classe 32 Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010)

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010) Il Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per l

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle

Dettagli

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Università Università degli Studi di Bergamo Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso INFORMATICA E COMUNICAZIONE PER LA FINANZA E L'IMPRESA Facoltà

Dettagli

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali Agraria Laurea in Scienze agrarie 9 Corso di laurea in Scienze agrarie DURATA NORMALE 3 anni CREDITI 180 SEDE Udine ACCESSO Libero (D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

ELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE

ELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE CORSO DI ELETTROTECNICA E MACCHINE Circuiti in corrente continua e alternata - Misure elettriche e laboratorio - Aspetti costruttivi, funzionamento e caratteristiche delle macchine elettriche 2005, pp.

Dettagli

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001 Scheda informativa Università Classe Nome del corso Politecnico di TORINO Data del DM di approvazione del ordinamento 23/09/2002 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 05/11/2002 didattico

Dettagli

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie

Dettagli

Dipartimento di Fisica Programmazione classi seconde Anno scolastico2010-2011

Dipartimento di Fisica Programmazione classi seconde Anno scolastico2010-2011 Liceo Tecnico Chimica Industriale Meccanica Elettrotecnica e Automazione Elettronica e Telecomunicazioni Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06087

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Modifica

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/06 6 Analisi dei rischi e organizzazione della

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica Articolo 1 - Denominazione del Corso e Classe di appartenenza È istituito presso l Università degli Studi della Basilicata il Corso di Laurea in Chimica,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE GUIDA DELLO STUDENTE CORSO DI LAUREA IN CHIMICA IDUSTRIALE Classe delle Lauree in

Dettagli

Università Federico II, Napoli Facoltà di Scienze Corsi di Studio in Fisica

Università Federico II, Napoli Facoltà di Scienze Corsi di Studio in Fisica Università Federico II, Napoli Facoltà di Scienze Corsi di Studio in Fisica I Corsi di Studio in Fisica comprendono quattro percorsi didattici. Al termine di ciascun percorso si consegue uno dei seguenti

Dettagli

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 TIPO DI DOCUMENTO: PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE TIPOLOGIA CORSO: Corso universitario TIPO DI CORSO: Corso di Laurea specialistica TITOLO: Manutenzione e gestione edilizia

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico

Dettagli

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici

Dettagli

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA Pagina 1 di 5 COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE : Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica.

Dettagli

CORSO DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ELETTRONICA A.S. 2014-2015 CLASSE III ELN

CORSO DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ELETTRONICA A.S. 2014-2015 CLASSE III ELN 1. ATOMO MODULI Modelli atomici; Bohr-Sommerfield; Teoria delle bande e classificazione dei materiali; 2. CORRENTE, TENSIONE, RESISTENZA Corrente elettrica; Tensione elettrica; Resistenza elettrica, resistori,

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Allegato B1. Descrizione del percorso di formazione: Curricula e Piani di Studio

Allegato B1. Descrizione del percorso di formazione: Curricula e Piani di Studio Allegato B1 Descrizione del percorso di formazione: Curricula e Piani di Studio L offerta didattica della Laurea Magistrale Interateneo in Fisica prevede 5 curricula con i relativi piani di studio. Taluni

Dettagli

ITALY-USA JOINT DOCTORATE PROGRAM IN MATERIALS FOR ENVIRONMENTAL AND ENERGY APPLICATIONS

ITALY-USA JOINT DOCTORATE PROGRAM IN MATERIALS FOR ENVIRONMENTAL AND ENERGY APPLICATIONS ITALY-USA JOINT DOCTORATE PROGRAM IN MATERIALS FOR ENVIRONMENTAL AND ENERGY APPLICATIONS Biomaterials Composite materials Superconducting materials Metals Optical/photonic materials Polymers Materials

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Regolamento didattico del corso di studio per il conseguimento della laurea in Fisica dell Atmosfera e Meteorologia Art.1 - Norme generali...1 Art.2 - Obiettivi formativi...1 1. Obiettivi specifici del

Dettagli

ECONOMIA GIORGIO FUÀ

ECONOMIA GIORGIO FUÀ f a c o l t à d i E CO N O M I A GIORGIO FUÀ UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Piazzale Martelli, 8 60100 Ancona Tel. 071 2207003 presidenza.economia@univpm.it ECONOMIA GIORGIO FUÀ Corsi di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata triennale

Dettagli

Università Politecnica delle Marche

Università Politecnica delle Marche Regolamenti didattici dei corsi di laurea triennali Regolamento del Corso di Laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI (STAL). Classe L-26 Scienze e Tecnologie Alimentari (codice 1012012), nome inglese

Dettagli

Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO

Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO Gli Istituti Tecnici si caratterizzano per una solida base culturale, scientifica e tecnologica in linea con le indicazioni dell Unione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni. Dipartimento di Ingegneria

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni. Dipartimento di Ingegneria UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Dipartimento di Ingegneria INGEGNERIA ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI Obiettivo didattico

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Indice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari

Indice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari Indice PREFAZIONE XIII 1 La materia e la sua struttura 1.1. Le particelle fondamentali e la struttura dell atomo 2 1.2. Il numero atomico, il numero di massa, i nuclidi e gli isotopi 5 1.3. L unità di

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Classe L9 Ingegneria Industriale Ordine degli Studi 2014/2015 Anni attivati I, II e III Obiettivi formativi specifici Nell ambito degli

Dettagli