Preambolo. 1. Riferimenti normativi

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Giulia Catalano
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1 PROTOCOLLO D INTESA RELATIVA ALL UTILIZZO DEL FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE FASCE RETRIBUTIVE, DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE, DEL VALORE COMUNE DELLE EX INDENNITA DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE E DELL INDENNITA PROFESSIONALE SPECIFICA Preambolo Il giorno 26/05/2010 alle ore presso il locale biblioteca del Presidio Ospedaliero di Piacenza, si sono incontrate le delegazioni trattanti di parte sindacale dell area contrattuale del Comparto e di parte aziendale, per la discussione in merito all utilizzo del fondo contrattuale per il finanziamento delle fasce retributive e delle posizioni organizzative per il solo anno Le parti riconoscono la validità dei criteri che hanno ispirato gli accordi precedenti, con particolare riguardo al riconoscimento del contributo fornito dai dipendenti al raggiungimento degli obiettivi attesi, al livello delle performance raggiunte e al soddisfacimento dell utenza, rimarcato dalle contenute segnalazioni URP per l anno In particolare le parti intendono completare, con il presente protocollo, un percorso condiviso sull attribuzione delle fasce retributive e delle posizioni organizzative. Pertanto le parti concordano sia di assegnare nuove fasce economiche, prendendo come riferimento per il solo anno 2010 i criteri individuati nell accordo siglato il 05/08/2009, sia di riqualificare ed individuare nuove posizioni organizzative con le procedure definite dai vigenti protocolli di intesa. 1. Riferimenti normativi - art. 31 del C.C.N.L , ai successivi articoli 10 e 9 del C.C.N.L. 2006/2009 primo e secondo biennio economico; - art. 35 del C.C.N.L Criteri per la progressione economica orizzontale ; all art. 3 del C.C.N.L Criteri per la progressione economica orizzontale ;

2 - art. 67 del D.L. 112/2008, convertito nella Legge n. 133 del , con cui si fissa il debito informativo dovuto in ordine alla contrattazione decentrata oltre al rispetto dei vincoli finanziari previsti dalle norme e in applicazione di criteri improntati al riconoscimento del merito e alla valorizzazione dell impegno e della qualità della prestazione individuale, nonché a parametri di selettività, con particolare riferimento alle progressioni economiche; - art 5 della Legge n. 15 del 4 marzo documento della Conferenza delle Regioni interpretazione delle disposizioni della Legge 133/08 del ; - accordo aziendale siglato in data 13 dicembre accordo aziendale del 01 agosto 2007; - accordo aziendale del 05/08/ art 20 CCNL 7 aprile 1999 (Posizioni organizzative graduazione delle funzioni) - art 21 CCNL 7 aprile 1999 (Affidamento degli incarichi per le posizioni organizzative e loro revoca-indennità di funzione) - 36 CCNL 7 aprile 1999 (misura dell indennità di funzione) - art 11 II biennio economico 2000/ accordo aziendale del 28 marzo accordo aziendale del 6 aprile accordo aziendale del 16 giugno Costituzione del fondo fasce per l anno 2010 CONSOLIDATO ,21 AUMENTI CCNL ,87 RISORSE AZIENDALI PER INCREMENTO FONDI Incremento fondi per ADI (Del n.69 del 25/02/2010) ,00 Incremento fondi per P.O. Val d'arda (Del n.68 del 25/02/2010) 4.100,00 Incremento fondi per programmatori (Del n.67 del 25/02/2010) 2.800,00 Incremento fondi per medicina penitenziaria (Del n.315 del 02/09/2009) 5.454,76 TOTALE ,84 Ipotesi di spesa al 30/04/ ,18 Indennità congl e indennità prof_ spec per nuove assunzioni ,50 TOTALE Ipotesi di spesa al 30/04/ ,68 STIMA TOTALE ,16

3 3. Utilizzo delle risorse disponibili 3.1 Il fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, del valore comune delle ex indennità di qualificazione professionale e dell indennità professionale specifica (di seguito denominato Fondo fasce e posizioni organizzative ) disponibile per l anno 2010 risulta pari ad ,84 comprensivi delle risorse disponibili per la contrattazione integrativa. 3.2 In base alla minor spesa generata dai pensionamenti e dai risparmi della RIA 2009, considerata la destinazione dei resti del fondo per il finanziamento delle fasce retributive a favore del fondo per la produttività collettiva, si stima un resto a disposizione del fondo fasce per l anno 2010, in grado di finanziare circa 750 fasce. Le parti concordano di destinare eventuali resti alla riqualificazione e anche all istituzione di nuove posizioni organizzative secondo i criteri previsti dai vigenti accordi. 4. Definizione dei criteri per l attribuzione delle fasce economiche Si conviene di fissare per il solo anno 2010, analoghi criteri individuati nell accordo del 05/08/2009 che di seguito sono riportati: 1. essere in servizio con contratto a tempo indeterminato al 01 gennaio 2010; 2. essere in possesso del requisito di un periodo minimo di permanenza nella fascia economica in godimento pari a 24 mesi ( a prescindere da progressioni di carriera verticali tra le categoria o tra i livelli economici all interno delle categorie); 3. di non aver usufruito del riconoscimento della seconda fascia economica con decorrenza 1/01/2007 e 01/01/2008; 4. di aver raggiunto una valutazione positiva, effettuata dal nucleo di valutazione aziendale, degli obiettivi individuati nell accordo aziendale del 13 dicembre del Norme finali In base a quanto evidenziato, le parti condividono i criteri di utilizzo del fondo delle fasce, in coerenza con gli accordi aziendali precedentemente siglati e con le normative attualmente vigenti.

4 L Azienda USL sulla base di quanto sottoscritto si impegna ad una verifica analitica dei beneficiari delle fasce economiche e all attribuzione delle stesse con decorrenza Le parti prendono atto della necessità di conformare i successivi accordi alle disposizioni contenute nel DLgs n.150 del 27 ottobre Piacenza 26 maggio 2010 Letto, confermato e sottoscritto, per la Delegazione trattante di parte aziendale: Il Direttore Generale Dr. Andrea Bianchi per la Delegazione trattante di parte sindacale: i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali di Categoria Sanità U.I.L. F.P.L. F.I.A.L.S. e i componenti della Rappresentanza Sindacale Unitaria aziendale Andolina Maria Antonietta Auletta Maria Auletta Vincenzo Barbieri Roberta

5 C.I.S.L. F.P.S F.I.A.L.S. U.I.L. F.P.L. C.I.S.L. F.P.S. U.I.L. F.P.L. Baroni Roberta Carini Paola Bucaria Paola Calcanti Claudio Cappucciati Lorella Cassi Lucia Cereghino Ornella Cima Vittorio Maria Contardi Renza Conti Maria Adele Cremona Gabriele Fonso Ornella Forti Patrizia Gobbi Guglielmo Gregori Corrado Inzani Sara Loffi Marina Macellari Romeo Manzi Giuseppe F.I.A.L.S. Marcotti Claudio Mazzoni Enrica Morni Gabriele Muroni Lara Pelizzeni Paola Piccoli Barbara Pisaroni Stefania

6 C.I.S.L. F.P.S. C.I.S.L. F.P.S. Rappa Giuseppe Saltarelli Antonella Sciarratta Massimiliano Tonini Mirko Vegezzi Monica Zilli Ivano NOTA A VERBALE Le OO.SS e le RSU richiedono un approfondimento sui fondi contrattuali per verificare la possibilità di trasferire risorse dalla parte variabile (produttività)alla parte fissa (fasce).

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