PROFILI PROFESSIONALI NETWORK OCCUPAZIONE - LECCO. Network Occupazione - Lecco Profili Professionali 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROFILI PROFESSIONALI NETWORK OCCUPAZIONE - LECCO. Network Occupazione - Lecco Profili Professionali 1"

Transcript

1 PROFILI PROFESSIONALI NETWORK OCCUPAZIONE - LECCO Network Oupazione - Leo Profili Professionali

2 INDICE Premessa pag. 5 Oiettivi dell iniziativa pag. 6 Fasi di indagine pag. 7 Shema dei profili di ompetenze pag. 8 PROFESSIONI Addetto alla gestione degli stok pag. 9 Shema delle aree di attività dell Addetto alla gestione degli stok pag. Shema delle ompetenze dell Addetto alla gestione degli stok pag. Conlusioni pag. 9 Addetto allo stampaggio di materie plastihe pag. Shema delle aree di attività dell Addetto allo stampaggio di materie plastihe pag. Shema delle ompetenze dell Addetto allo stampaggio di materie plastihe pag. Conlusioni pag. 8 Addetto marketing e vendite pag. 9 Shema delle aree di attività dell Addetto marketing e vendite pag. Shema delle ompetenze dell Addetto marketing e vendite pag. Conlusioni pag. 8 Commesso pag. 9 Shema delle aree di attività del Commesso pag. Shema delle ompetenze del Commesso pag. Conlusioni pag. 9 Contaile pag. 5 Shema delle aree di attività del Contaile pag. 5 Shema delle ompetenze del Contaile pag. 5 Conlusioni pag. 6 Cuoo pag. 6 Shema delle aree di attività del Cuoo pag. 6 Shema delle ompetenze del Cuoo pag. 6 Conlusioni pag. 7 Network Oupazione - Leo Profili Professionali

3 Disegnatore industriale pag. 7 Shema delle aree di attività del Disegnatore industriale pag. 7 Shema delle ompetenze del Disegnatore industriale pag. 75 Conlusioni pag. 8 Idraulio posatore di impianti termii, idraulii e di ondizionamento pag. 8 Shema delle aree di attività del Idraulio posatore di impianti termii, idraulii e di ondizionamento pag. 8 Shema delle ompetenze del Idraulio posatore di impianti termii, idraulii e di ondizionamento. pag. 85 Conlusioni pag. 98 Meanio montatore di mahine industriali pag. 99 Shema delle aree di attività del Meanio montatore di mahine industriali pag. Shema delle ompetenze del Meanio montatore di mahine industriali pag. Conlusioni pag.6 Muratore pag.7 Shema delle aree di attività del Muratore pag.8 Shema delle ompetenze del Muratore pag. Conlusioni pag.7 Operatore di mahie e impianti pag.8 Shema delle aree di attività del Operatore di mahine e impianti pag.9 Shema delle ompetenze del Operatore di mahine e impianti pag. Conlusioni pag.5 Trafilatore pag.6 Shema delle aree di attività del Trafilatore pag.7 Shema delle ompetenze del Trafilatore pag.9 Conlusioni pag. PROFESSIONI Cameriere pag.5 Shema delle aree di attività del Cameriere pag.6 Shema delle ompetenze del Cameriere pag.8 Conlusioni pag. Saldatore pag. Shema delle aree di attività del Saldatore pag.5 Shema delle ompetenze del Saldatore pag.7 Network Oupazione - Leo Profili Professionali

4 Conlusioni pag.5 Elettriista pag.5 Shema delle aree di attività dell Elettriista pag.5 Shema delle ompetenze dell Elettriista pag.55 Conlusioni pag.58 Tenio di Cantiere (Geometra) pag.6 Shema delle aree di attività del Tenio di Cantiere (Geometra) pag.6 Shema delle ompetenze del Tenio di Cantiere (Geometra) pag.6 Conlusioni pag.68 Tenio Riparatore di Elettrodomestii pag.7 Shema delle aree di attività del Tenio Riparatore di Elettrodomestii pag.7 Shema delle ompetenze del Tenio Riparatore di Elettrodomestii pag.7 Conlusioni pag.77 Addetto alle Mahine Confezionatrii di Prodotti Industriali pag.78 Shema delle aree di attività dell Addetto alle Mahine Confezionatrii di Prodotti Industriali pag.79 Shema delle ompetenze dell Addetto alle Mahine Confezionatrii di Prodotti Industriali pag.8 Conlusioni pag.85 Attrezzista (Addetto Costruzione Stampi) pag.86 Shema delle aree di attività dell Attrezzista pag.87 Shema delle ompetenze dell Attrezzista pag.89 Conlusioni pag.9 Tenio Informatio pag.9 Shema delle aree di attività del Tenio Informatio (aziendale) pag.95 Shema delle aree di attività del Tenio Informatio (onsulente) pag.97 Conlusioni pag.99 Network Oupazione - Leo Profili Professionali

5 PREMESSA L iniziativa he da origine al presente doumento si inquadra all interno di un perorso di dialogo e di onfronto tra il mondo dell impresa del territorio Lehese e vari soggetti he, a diverso titolo, si oupano di sviluppare e promuovere azioni formative (suole, entri di formazione, assoiazioni). Sopo ultimo di questo progetto è quello di produrre un doumento he provi a sintetizzare ed evidenziare, partendo dai desiderata del mondo aziendale, i faisogni di ompetenze relativi ad aluni profili professionali individuati ome partiolarmente interessanti per le imprese del territorio. La ompetenza è quindi identifiata ome elemento neessario per migliorare i livelli di ompetitività dell impresa e del lavoratore. Possedere una ompetenza signifia saper erogare una prestazione onforme alle attese, onosere le ragioni per ui si realizza e sapere ome ripeterla in diverse ondizioni di ontesto. Di onseguenza la ompetenza deve essere ostantemente adattata e elaorata lungo tutta l esperienza professionale dell individuo, attraverso diversi momenti formativi, solastii, di formazione ontinua, di apprendimento sul lavoro. L indagine si è speifiatamente onentrata sulle dimensioni tenihe dei profili presi in esame, tralasiando quasi ompletamente gli aspetti omportamentali e trasversali, per quanto la presenza nel lavoratore di questi aspetti sia altrettanto importante poter soddisfare pienamente le esigenze del ruolo professionale. Come affermato preedentemente le azioni ondotte in questo progetto mirano a promuovere ed alimentare quel proesso di ollaorazione e sinergia in atto tra mondo formativo e mondo eonomio, onsapevoli he, in un proesso formativo he sempre più aratterizza l intera vita professionale del lavoratore, sia neessario il ontriuto di diversi soggetti he supportino l individuo in questo perorso di adattamento ontinuo. Vi è inoltre la onsapevolezza he ogni ontesto formativo (suola, formazione professionale ontinua e azienda) ha speifiità e possiilità differenti e he quindi risulta neessario provare ad espliitare i ruoli e i ontriuti he ognuno di questi attori può offrire. Network Oupazione - Leo Profili Professionali 5

6 OBIETTIVI DELL INIZIATIVA Gli oiettivi perseguiti dalle azioni messe in atto sono relativi: - rilevare il faisogno di ompetenze dell azienda relativamente ad ogni profilo professionale analizzato, prendendo in esame in partiolare la dimensione tenia dei ruoli e non quella trasversale/omportamentale. - evidenziare il livello di rilevanza delle diverse ompetenze/onosenze sia in fase di entrata nel mondo del lavoro sia negli sviluppi suessivi on lo sopo di sottolineare quindi le aspettative he l azienda riversa sul mondo formativo e il faisogno di ulteriore speializzazione he si realizza dopo l inserimento lavorativo (sia in ontesti aziendali he di formazione ontinua). - offrire un ulteriore strumento di supporto progettuale a soggetti he si oupano di formazione primaria e di formazione professionale ontinua, evidenziando l evoluzione e il potenziamento di ompetenze he si realizza anhe dopo l inserimento nel mondo del lavoro. Si è perseguito quindi il proposito di fornire indiazioni sia a quei soggetti he si oupano di ostruire le fondamenta delle professionalità sia a quelli he oadiuvano l impresa nel raffinare e speializzare le ompetenze dei vari professionisti. - senza dimentiare le speifiità dei ontesti formativi e dei ontesti lavorativo/professionale si è erato di indagare quale amito fosse da ritenersi più adeguato, effiae, effiiente nel formare le ailità o onosenze he formano le ompetenze di ui si era evidenziato il isogno. Network Oupazione - Leo Profili Professionali 6

7 FASI DI INDAGINE Il progetto ha visto lo sviluppo di diversi momenti distinti: INDAGINE QUANTITATIVA La prima fase di riera quantitativa ha avuto ome oiettivo quello di individuare profili professionali ritenuti partiolarmente spendiili nelle imprese lehesi appartenenti ad aluni settori eonomii: ommerio e ristorazione, settore edile, settore industriale e settore delle imprese artigiane. COSTRUZIONE DELLO STRUMENTO DI SUPPORTO La seonda fase ha previsto la ostruzione di mappe di ompetenze di ogni singolo profilo al fine di supportare la suessiva fase di indagine. INCONTRI CON LE IMPRESE La terza fase di riera ha visto la realizzazione di una serie di inontri on imprenditori, tenii, professionisti del mondo eonomio lehese on l oiettivo, partendo dalle mappe di ompetenza preedentemente realizzate, di esplorare il loro faisogno di ompetenze sia nel momento di ingresso nel mondo del lavoro ( ) sia nella fase in ui il lavoratore raggiunge un ompleto livello di autonomia professionale ( ). SINTESI E COSTRUZIONE DEI PROFILI DI COMPETENZA L ultima fase ha avuto lo sopo di shematizzare e rielaorare gli elementi e gli spunti emersi durante gli inontri sintetizzandoli nel presente doumento. Network Oupazione - Leo Profili Professionali 7

8 SCHEMA DEI PROFILI DI COMPETENZE Ogni profilo presenta : - una sintetia desrizione del ruolo analizzato dove vengono evidenziate le aratteristihe della posizione, le prospettive di sviluppo professionale, alune aratteristihe del settore eonomio di riferimento - le aree di attività he tipiamente il professionista è hiamato a svolgere - delle mashere/taelle he evidenziano le ompetenza prese in esame evidenziando tramite un punteggio la rilevanza in entrata nel mondo del lavoro (profilo ) e il isogno di sviluppo ulteriore (profilo ) - le rappresentazioni grafihe he sintetizzano e evidenziano le neessità rilevate Network Oupazione - Leo Profili Professionali 8

9 PROFESSIONI Network Oupazione - Leo Profili Professionali 5

10 ADDETTO ALLA GESTIONE DEGLI STOCK L'addetto alla gestione degli stok è una evoluzione della figura del lassio magazziniere. Non si oupa infatti soltanto della movimentazione, provvedendo al ario e sario meanio e/o manuale della mere in magazzino ed al suo stoaggio per l'allestimento e disallestimento degli saffali, ma all interno del ruolo vengono sviluppate aree di ollaorazione on il responsaile della logistia nella programmazione di aquisti e onsegne, ottimizzando - anhe on proedure informatizzate ed automatizzate - smistamento, movimentazione e stoaggio delle meri seondo riteri di effiaia ed effiienza. CARATTERISTICHE DEL SETTORE ECONOMICO DI RIFERIMENTO I settori eonomii in ui si può inserire la figura dell addetto alla gestione degli stok sono tradizionalmente quelli di natura manifatturiera/industriale. Il ruolo in se non è legato a nessuna ategoria mereologia, ma risulta essere trasversale a diversi ampi. PERCORSO DI SVILUPPO PROFESSIONALE Chi oupa questo ruolo professionale si inserise inizialmente nei ontesti lavorativi on una dimensione eseutiva. Può assumere via via maggiori margini di responsailità gestionale. Svolge la sua attività in dimensione in maniera eslusivamente dipendente. Network Oupazione - Leo Profili Professionali 9

11 SCHEMA DELLE AREE DI ATTIVITÀ DELL ADDETTO ALLA GESTIONE DEGLI STOCK Organizzare il deposito e lo stoaggio delle meri Gestire alune proedure automatizzate ed informatizzate per la gestione del magazzino Organizzare la gestione in entrata delle meri in magazzino Gestire o ontrollare la ontailità interna al magazzino Organizzare la gestione in usita delle meri in magazzino Stoare e movimentare le materie prime, i semilavorati ed i prodotti finiti Network Oupazione - Leo Profili Professionali

12 . Organizzare il deposito e lo stoaggio delle meri. Organizzare la gestione in entrata delle meri in magazzino. Organizzare la gestione in usita delle meri in magazzino. Stoare e movimentare le materie prime, i semilavorati ed i prodotti finiti 5. Gestire o ontrollare la ontailità interna al magazzino 6. Gestire alune proedure automatizzate ed informatizzate per la gestione del magazzino Network Oupazione - Leo Profili Professionali

13 SCHEMA DELLE COMPETENZE DELL ADDETTO ALLA GESTIONE DEGLI STOCK Cosa devono essere in grado di fare i lavoratori per inserirsi positivamente in azienda? Quali ompetenze servono alle aziende e ome possono essere sviluppate dalla formazione? Quali aspetti delle ompetenze rihieste è opportuno he vengano formate in situazione professionale? Durante gli inontri realizzati è stato hiesto ai parteipanti di esprimere due valori di rilevanza relativi alle singole ompetenze e onosenze prese in esame he, nei desiderata delle aziende, dovreero essere presenti nei ollaoratori all inizio della propria esperienza professionale ( ) e in quelli he hanno raggiunto un ompleto grado di autonomia nel ruolo ( ). L oiettivo di hiedere di Indiare due valori è da rierarsi nella volontà di evidenziare sia la ase di ompetenze erata delle imprese nella fase iniziale di un proesso di integrazione professionale, sia le aree di ompetenze di ulteriore sviluppo, in ui la dimensione di formazione in situazione permette un amito più adeguato. La sala dei valori proposta va da un punteggio minimo di ad un punteggio massimo di 5, dove rappresenta la ompleta non rilevanza della ompetenza nel profilo preso in esame e 5 il massimo grado di rilievo. I grafii posti a lato delle taelle sintetizzano la perezione he l impresa esprime relativamente alle aspettative he una determinata ompetenza si ostruisa, si rimodelli e si sviluppi in ontesti formativi preedenti all entrata dell individuo nel mondo del lavoro o suessivi a questo momento. Network Oupazione - Leo Profili Professionali

14 GESTIRE I FLUSSI DI BENI MATERIALI/PRODOTTI ALL'ESTERNO DELL'ORGANIZZAZIONE - ATTIVITÀ N., COMPETENZA A. Organizzare l'attività di approvvigionamento B. Definire tempi e standard del servizio C. Monitorare l'attività del fornitore e D. Programmare la gestione delle sorte,5,5 d E. Eseguire risontri tra giaenze e standard di deposito di magazzino CONOSCENZA A. Conosere le funzioni del sistema di registrazione dati della gestione logistia,5 B. Conosere gli strumenti di reportistia C. Conosere la gamma prodotti,5 Network Oupazione - Leo Profili Professionali

15 RICONOSCERE IL PROCESSO DELLA LOGISTICA IN ENTRATA E IN USCITA E DEGLI APPROVVIGIONAMENTI - ATTIVITÀ N., COMPETENZA A. Produrre doumentazione/strumenti he definisano gli standard di proesso B. Creare reportistia sugli stati avanzamento lavori del proesso di approvvigionamento,5 5,5 CONOSCENZA A. La mappa dei proessi di approvvigionamento B. Conosere i soggetti funzionali interni/esterni oinvolti nel proesso di gestione logistia in entrata e in usita,5 Network Oupazione - Leo Profili Professionali

16 ORGANIZZARE IL DEPOSITO E LO STOCCAGGIO DELLE MERCI - ATTIVITÀ N., COMPETENZA A. Posizionare la mere manualmente o meaniamente negli saffali 5 B. Costruire mappature del magazzino C. Organizzare le operazioni di ario e sario,5 CONOSCENZA A. Conosere i riteri di stoaggio,5,5 B. Conosere la disposizione dei prodotti in magazzino C. Conosere la normativa sulla siurezza relativa alla movimentazione meri 5 d D. Conosere la normativa di riferimento relativa alla gestione di materiali partiolari Network Oupazione - Leo Profili Professionali 5

17 ORGANIZZARE LA GESTIONE IN ENTRATA DELLE MERCI IN MAGAZZINO - ATTIVITÀ N.,, 5, 6 COMPETENZA A. Rievere e/o ontrollare lo stato della mere 5 B. Tenere srittura delle operazioni di entrata,5 C. Compilare olle di onsegna 5 D D. Controllare la doumentazione allegata alle meri,5 5 CONOSCENZA A. Conosere il sistema di monitoraggio degli ordini,5 B. Conosere gli strumenti di registrazione delle operazioni Network Oupazione - Leo Profili Professionali 6

18 ORGANIZZARE LA GESTIONE IN USCITA DELLE MERCI IN MAGAZZINO - ATTIVITÀ N.,, 5, 6 COMPETENZA A. Controllare lo stato della mere prima di effettuare la spedizione 5 B. Tenere srittura delle operazioni di usita,5 C. Controllare l idoneità al viaggio dei mezzi di trasporto 5 D D. Predisporre la doumentazione di aompagnamento della mere trasportata CONOSCENZA,5 5 C. Conosere il sistema di monitoraggio delle spedizioni,5 D. Conosere gli strumenti di registrazione delle operazioni Network Oupazione - Leo Profili Professionali 7

19 STOCCARE E MOVIMENTARE LE MATERIE PRIME, I SEMILAVORATI ED I PRODOTTI FINITI - ATTIVITÀ N. COMPETENZA A. Agire le azioni di movimentazione della mere,5 5 B. Inventariare la mere o le attrezzature,5,5 C. Controllare il orretto posizionamento delle meri,5 5 D D. Identifiare le misure di siurezza e salurità atte a garantire l'inolumità propria e degli addetti nell'amiente di lavoro e onservare orrettamente la mere in entrata ed usita dal magazzino CONOSCENZA 5 A. Conosere gli strumenti utilizzati per la movimentazione B. Conosere prinipi di fisia per la movimentazione della mere tramite ausili meanii Network Oupazione - Leo Profili Professionali 8

20 CONCLUSIONI Il profilo dell addetto alla gestione degli stok si aratterizza per una doppia anima : una più proedurale/eseutiva ed un'altra più previsionale e di sistema. La prima è maggiormente legata alla dimensione tradizionale del ruolo (il lassio magazziere) e prevede di forti ompetenze nella gestione degli proessi di movimentazione delle meri, sia in entrata he in usita. La seonda, maggiormente ollegata agli aspetti di evoluzione del ruolo, esprime la neessità di sviluppo di una maggiore onsapevolezza di ruolo all interno dell organizzazione, ma anhe di skills volte ad aumentare i livelli di effiienza nella gestione dei proessi di approvvigionamento. Da queste due anime deriva la neessità di sviluppare proessi formativi sinergii tra mondo della formazione istituzionalizzato ed impresa al fine di generare, preedentemente all entrata nel mondo del lavoro una ase, metodologia, tenia e di onsapevolezza di ruolo he verrà poi sviluppata e rafforzata tramite l esperienza operativa diretta. In partiolare gli amiti in ui si delinea ome fondamentale il lavoro preedente all entrata nel mondo del lavoro sono da rierarsi nel: - preparare un ase ulturale metodologia; strumenti operativi, strumenti informativi, metodologie operative, ostruzione di linguaggio professionale, omprensione dei proessi, onetto di standard di qualità - sviluppo di una sensiilità anhe eonomia ed approfondimento di modelli previsionali per razionalizzare gli aspetti di approvvigionamento - elementi metodologii legati ai sistemi qualità Gli apprendimenti legati ai ontesti operativi si onentrano su oiettivi legati al: - ulteriore sviluppo sensiilità eonomia ontestualizzandola all amito di lavoro. - approfondimento delle speifiità di settore. - aquisizione di proedure e azioni oerenti on i sistemi qualità. Anhe per quanto riguarda questo ruolo, ome in altri profili di natura tenio/operativa, viene evidenziato ome per l impresa sia molto importante he il lavoratore in ingresso aia già maturato lungo il suo iter formativo la apaità di agire omportamenti onformi alle norme di siurezza sul lavoro al fine di poter permettere un inserimento più rapido e siuro negli amienti professionali. Network Oupazione - Leo Profili Professionali 9

21 ADDETTO ALLO STAMPAGGIO DI MATERIE PLASTICHE L addetto allo stampaggio di materie plastihe si oupa di seguire/gestire/ontrollare i proessi e gli impianti per lo stampaggio (una delle prinipali tenihe di trasformazione della plastia). Le diverse tipologie di mahinari sono legate ai diversi metodi di stampaggio: Stampaggio ad iniezione - nella pressa a pistone viene inserito del materiale plastio all interno di un ilindro risaldato, qui il materiale viene reso fluido e poi spinto mediante la pressione del pistone e iniettato nello stampo fino a riempirlo ompletamente, avvenuta la solidifiazione per raffreddamento, lo stampo può essere aperto per estrarne il manufatto. Stampaggio a iniezione e soffiaggio -in questo aso, prima si inietta il materiale plastio fuso dentro allo stampo e poi si immette aria in modo da far aderire il materiale alle pareti dello stampo. Estrusione - uno dei proedimenti più diffusi per la produzione di manufatti ome: tui, profilati, avi, fili in plastia. La omponente prinipale della mahina usata per questo proedimento è detta trafila o estrusore. Anhe in questo aso il materiale plastio viene inserito in un ilindro dove verrà risaldato fino alla fusione. Poi il materiale viene spinto verso un foro di usita he è sagomato seondo la forma he si vuol ottenere. CARATTERISTICHE DEL SETTORE ECONOMICO DI RIFERIMENTO Il settore eonomio in ui si sviluppa la professione è aratterizzato da ontinua evoluzione tenia/tenologia soprattutto per quanto riguarda le materie prime e i semilavorati, mentre le tenihe produttive risultano essere meno soggette a ontinue evoluzioni. I livelli di automazione degli impianti tendono ad influenzare partiolarmente le aratteristihe di operatività del lavoratore, in partiolare per quanto riguarda attrezzature omplementari agli impianti (stampi, iruiti idraulii, ) e software di ontrollo della mahina. PERCORSO DI SVILUPPO PROFESSIONALE Chi oupa questo ruolo professionale si inserise inizialmente nei ontesti lavorativi on una dimensione eseutiva. Può assumere via via maggiori margini di responsailità soprattutto per quanto riguarda le attività di oordinamento della produzione. Svolge la sua attività in una dimensione tipiamente dipendente. Network Oupazione - Leo Profili Professionali

22 SCHEMA DELLE AREE DI ATTIVITÀ DELL ADDETTO ALLO STAMPAGGIO DI MATERIE PLASTICHE Rierare o segliere le attrezzature e i materiali Preparare le attrezzature neessarie per la lavorazione Controllare l effiienza di mahinari o attrezzature Cariare la materia prima da stampare Controllare la qualità del proesso e del prodotto Eseguire le attività di stampaggio Avviare, programmare e ondurre i mahinari Montare pezzi o omponenti dello stampo Effettuare rilievi, aloli o misurazioni Compilare o ontrollare le shede di lavorazione Sariare i pezzi prodotti Stoare in magazzino il prodotto finito Gestire o ontrollare la siurezza dei mahinari Passare/prendere le onsegne dal turno suessivo/preedente Svolgere attività di manutenzione ordinaria su attrezzature, impianti o mahinari Network Oupazione - Leo Profili Professionali

23 . Rierare o segliere le attrezzature e i materiali. Preparare le attrezzature neessarie per la lavorazione. Controllare l effiienza di mahinari o attrezzature. Cariare la materia prima da stampare 5. Montare pezzi o omponenti dello stampo 6. Avviare, programmare e ondurre i mahinari 7. Eseguire le attività di stampaggio 8. Controllare la qualità del proesso e del prodotto 9. Effettuare rilievi, aloli o misurazioni. Compilare o ontrollare le shede di lavorazione. Sariare i pezzi prodotti. Stoare in magazzino il prodotto finito. Svolgere attività di manutenzione ordinaria su attrezzature, impianti o mahinari. Passare/prendere le onsegne dal turno suessivo/preedente 5. Gestire o ontrollare la siurezza dei mahinari Network Oupazione - Leo Profili Professionali

24 SCHEMA DELLE COMPETENZE DELL ADDETTO ALLO STAMPAGGIO DI MATERIE PLASTICHE Cosa devono essere in grado di fare i lavoratori per inserirsi positivamente in azienda? Quali ompetenze servono alle aziende e ome possono essere sviluppate dalla formazione? Quali aspetti delle ompetenze rihieste è opportuno he vengano formate in situazione professionale? Durante gli inontri realizzati è stato hiesto ai parteipanti di esprimere due valori di rilevanza relativi alle singole ompetenze e onosenze prese in esame he, nei desiderata delle aziende, dovreero essere presenti nei ollaoratori all inizio della propria esperienza professionale ( ) e in quelli he hanno raggiunto un ompleto grado di autonomia nel ruolo ( ). L oiettivo di hiedere di Indiare due valori è da rierarsi nella volontà di evidenziare sia la ase di ompetenze erata delle imprese nella fase iniziale di un proesso di integrazione professionale, sia le aree di ompetenze di ulteriore sviluppo, in ui la dimensione di formazione in situazione permette un amito più adeguato. La sala dei valori proposta va da un punteggio minimo di ad un punteggio massimo di 5, dove rappresenta la ompleta non rilevanza della ompetenza nel profilo preso in esame e 5 il massimo grado di rilievo. I grafii posti a lato delle taelle sintetizzano la perezione he l impresa esprime relativamente alle aspettative he una determinata ompetenza si ostruisa, si rimodelli e si sviluppi in ontesti formativi preedenti all entrata dell individuo nel mondo del lavoro o suessivi a questo momento. Network Oupazione - Leo Profili Professionali

25 PREDISPORRE MATERIALI E ATTREZZATURE PER LE OPERAZIONI DI STAMPAGGIO - ATTIVITÀ N.,,,,, 5 COMPETENZA A. Individuare le informazioni su shede di lavorazione he ontraddistinguono le operazioni produttive,5 B. Rierare o segliere le attrezzature e i materiali C. Preparare le attrezzature neessarie per la lavorazione oine, stampi, filtri, ) D. Controllare l effiienza di mahinari o attrezzature f e E. Predisporre e dosare le materie prime seondo le rihieste dalla rietta F. Realizzare le azioni di preparazione delle materie prime(asiugature, risaldamento, ) CONOSCENZA,5 d A. Conosere attrezzature (stampi, parti dell impianto, ) B. Conosere le materie prime e semilavorati utilizzati nelle attività di stampaggio C. Conosere le variaili he influenzano le attività di preparazione (temperatura, pressione, umidità, ) D. Conosere le attrezzature per la preparazione delle materie prime (asiugatori, amere a pressione, forni, ),5 e d E. Conosere gli strumenti informativi (shede tenihe, manuali di utilizzo, ),5 Network Oupazione - Leo Profili Professionali

26 PROGRAMMARE LE MACCHINE PER REALIZZARE LE OPERAZIONI DI STAMPAGGIO - ATTIVITÀ N. 5, 6, 7, 8, 5 COMPETENZA A. Montare pezzi o omponenti della impianto (stampi) B. Regolare i settaggi della mahina oerentemente on gli oiettivi produttivi,5 C. Condurre impianti per la lavorazione della plastia (presse a iniezione, termo formatrii, fustellatrii,5 5 CONOSCENZA A. Conosere le parti he ompongono la mahina B. Conosere le unità di misura C. Conosere le proedure di programmazione della mahina Network Oupazione - Leo Profili Professionali 5

27 REALIZZARE LE OPERAZIONI DI STAMPAGGIO DI MATERIE PLASTICHE - ATTIVITÀ N., 7,,,, 5 COMPETENZA A. Adottare un omportamento orientato alla siurezza,5 5 B. Gestire o ontrollare la siurezza dei mahinari 5 C. Avviare e ondurre i mahinari 5 D. Compiere le azioni di aggiustamento delle operazioni produttive per ottenere un risultato onforme agli standard qualitativi previsti,5,5 f e E. Sariare i pezzi stampati d F. Passare/prendere le onsegne dal turno suessivo/preedente,5 CONOSCENZA A. Conosere le regolamentazioni relative alla siurezza sul luogo di lavoro,5 B. Conosere i dispositivi di protezione individuale previsti,5 C. Conosere i proessi produttivi,5 D. Conosenza delle tipihe non onformità dei risultati produttivi e delle onseguenti strategie di soluzione (ave, manante, striature, olle d aria, ),5 e d E. Conosere i dispositivi di protezione ollettivi,5 Network Oupazione - Leo Profili Professionali 6

28 VERIFICARE LA CONFORMITÀ DEL PROCESSO PRODUTTIVO SECONDO LE SPECIFICHE TECNICHE - ATTIVITÀ N. 8, 9, COMPETENZA A. Controllare la qualità del proesso e del prodotto,5 B. Effettuare rilievi, aloli o misurazioni (temperatura, pressione, assestamento di produzione,..),5 C. Utilizzare strumenti di misurazione (aliro,mirometro, ),5,5 e D. Compilare o ontrollare le shede di lavorazione,5,5 d E. Svolgere attività di manutenzione ordinaria su attrezzature, impianti o mahinari CONOSCENZA,5 A. Conosere gli indiatori di qualità B. Conosere gli strumenti di misura (aliro mirometro,..) C. Conosere prinipi di meania Network Oupazione - Leo Profili Professionali 7

29 CONCLUSIONI Il profilo preso in esame si aratterizza per la forte onnotazione formativa he viene rionosiuta al ontesto lavorativo. La ausa di questo viene individuata nella diffioltà he gli amiti solastii hanno nel riprodurre fedelmente alune aratteristihe tenio/speialistihe tipihe di ogni ontesto lavorativo e quindi spesso eterogenee tra loro. Siuramente la apaità di lettura dei proessi lavorativi (preproduttivi, produttivi, di ontrollo qualità e di gestione delle informazioni) semra essere uno degli elementi di ompetenza attesi dal mondo dell impresa. Vengono inoltre evidenziate ome desiderata anhe la apaità di utilizzo di vari strumenti di misurazione, legati al ontrollo qualità in itinere e finale, e la apaità di rionosimento di tipihe prolematihe produttive, nonhé le relative strategie di adattamento e di risposta. L apporto di perorsi formativi preedenti all inserimento nel mondo del lavoro viene onsiderato, in questo aso, prevalentemente metodologio, mentre il training on the jo realizzato in situazione ostruise la dimensione di speifiità produttiva oerente on l organizzazione di riferimento. Anhe per quanto riguarda questo ruolo, ome in altri profili di natura tenio/operativa, viene evidenziato ome per l impresa sia molto importante he il lavoratore in ingresso aia già maturato lungo il suo iter formativo la apaità di agire omportamenti onformi alle norme di siurezza sul lavoro al fine di poter permettere un inserimento più rapido e siuro negli amienti professionali. Network Oupazione - Leo Profili Professionali 8

30 ADDETTO MARKETING E VENDITE L addetto marketing e vendite è una figura he vede realizzare il proprio ruolo professionale a avallo di aluni amiti operativi onnessi tra loro: la lettura delle aratteristihe del merato di riferimento e dei diversi target di lientela, la pianifiazione di azioni ommeriali operative e la loro realizzazione. Egli ollaora operativamente alle attività di marketing fino alla definizione del piano di omuniazione, oadiuva le attività di promozione e ommerializzazione dell offerta della gamma prodotto/servizio. CARATTERISTICHE DEL SETTORE ECONOMICO DI RIFERIMENTO L addetto marketing e vendite trova la sua olloazione all interno di un dimensione ommeriale e di vendita di imprese ommeriali e/o produttive. Le strutture organizzative in ui si inserise fanno riferimento al direttore ommeriale o al direttore marketing dell azienda. PERCORSO DI SVILUPPO PROFESSIONALE Il perorso di sviluppo professionale dell addetto marketing e vendite ommesso è legato anhe alle aratteristihe del impresa in ui opera. In ontesti lavorativi maggiormente strutturati è ipotizzaile, a fronte di una lunga esperienza e dei uoni risultati ottenuti, il passaggio a funzioni di maggior responsailità. Svolge il suo ruolo prevalentemente in modalità autonoma. Network Oupazione - Leo Profili Professionali 9

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI MARKETING E COMUNICAZIONE - DESCRIZIONE

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA CONTABILITA

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI COMMERCIALI

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADETTO ALLA VENDITA settore

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

AMMINISTRARE I PROCESSI

AMMINISTRARE I PROCESSI LE SOLUZIONI AXIOMA PER LE AZIENDE DI SERVIZI AMMINISTRARE I PROCESSI (ERP) Axioma Value Application Servizi Axioma, che dal 1979 offre prodotti software e servizi per le azienda italiane, presenta Axioma

Dettagli

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda. Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

2. L offerta Formativa

2. L offerta Formativa INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA VENDITA

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE CALL CENTER

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA

TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it LogiTrack OTG LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni OTG Informatica srl info@otg.it 1 Sommario Sommario... 1 LOGITRACK Controllo Ordini e Spedizioni... 2 ORDITRACK... 2 Vista Ordini...

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

Controllo di Gestione (CdG)

Controllo di Gestione (CdG) Controllo di Gestione (CdG) Controllo di gestione (CdG) Controllo dei risultati a. Condizioni di fattiilità ed effiaia. Elementi. Grado di rigidità d. Potenzialità e. Svantaggi f. Profili istituzionali

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

TorreBar S.p.A. Svolgimento

TorreBar S.p.A. Svolgimento TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Introduzione Azienda ed organizzazione

Introduzione Azienda ed organizzazione Introduzione Azienda ed organizzazione 1 L AZIENDA E IL SUO AMBIENTE AZIENDA: sistema aperto che instaura rapporti di input e output con l ambiente esterno, sociale e naturale Condizioni fondamentali per

Dettagli

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa

Dettagli

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Aurelio Saffi Firenze DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese

Dettagli

Webinar. Dai valore al tuo investimento. Formazione on line sui software OrisLine on line, senza doverti spostare! 2015 OrisLine. All rights reserved

Webinar. Dai valore al tuo investimento. Formazione on line sui software OrisLine on line, senza doverti spostare! 2015 OrisLine. All rights reserved Dai valore al tuo investimento. rmazione on line sui software OrisLine on line, senza doverti spostare! 2015 OrisLine. All rights reserved Gestione informatia dello Studio Odontoiatrio ABSTRACT Nuovi per

Dettagli

Soluzioni integrate per la gestione del magazzino

Soluzioni integrate per la gestione del magazzino Soluzioni integrate per la gestione del magazzino whsystem Light è la versione di whsystem dedicata alla gestione di magazzini convenzionali. Questa variante prevede un modulo aggiuntivo progettato per

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in

La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in base alle necessità di chiarezza emerse nell utilizzo della precedente versione e per meglio armonizzarla con la ISO 14001:04. Elemento

Dettagli

MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI

MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI Clienti, prodotti, categorie merceologiche e stabilimenti di produzione. Difetti, tipologia difetti, test ed esiti finali di verifica. Raggruppamento dei test loro in schede

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ

Dettagli

OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA

OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA L operatore ai servizi di vendita esegue autonomamente e correttamente attività relative alla predisposizione e organizzazione del punto vendita, alla gestione delle merci

Dettagli

Governare il processo della sicurezza

Governare il processo della sicurezza Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza

Dettagli

Operatore ai servizi di vendita. Standard della Figura nazionale

Operatore ai servizi di vendita. Standard della Figura nazionale Operatore ai servizi di vendita Standard della Figura nazionale 115 Denominazione della figura OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 13. TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 5. Professioni qualificate

Dettagli

Modello dei controlli di secondo e terzo livello

Modello dei controlli di secondo e terzo livello Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Tecnico grafico. Standard della Figura nazionale

Tecnico grafico. Standard della Figura nazionale Tecnico grafico Standard della Figura nazionale 1 Denominazione della figura TECNICO GRAFICO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT

Dettagli

Operatore ai servizi di vendita. Standard formativo minimo regionale

Operatore ai servizi di vendita. Standard formativo minimo regionale Operatore ai servizi di vendita Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE 1-Partire dal quadri di Risultati di apprendimento in uscita indicati per la propria disciplina 2-Individuare quale/quali risultati possono essere

Dettagli

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELLE SCORTE

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELLE SCORTE CBM a.s. 212/213 PROBLEMA DELLE SCORTE Chiamiamo SCORTA ogni riserva di materiali presente all interno del sistema produttivo in attesa di essere sottoposto ad un proesso di trasformazione o di distribuzione.

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale Sorveglianza e misurazioni del SG S&SL Indice: 1.0 Scopo e Generalità 2.0 Identificazione delle aree/attività soggette al monitoraggio 3.0 Pianificazione ed esecuzione dei monitoraggi e delle misurazioni

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Logistica magazzino: Inventari

Logistica magazzino: Inventari Logistica magazzino: Inventari Indice Premessa 2 Scheda rilevazioni 2 Registrazione rilevazioni 3 Filtro 3 Ricerca 3 Cancella 3 Stampa 4 Creazione rettifiche 4 Creazione rettifiche inventario 4 Azzeramento

Dettagli

COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO?

COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO? COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE Domanda di beni che l azienda utilizza a scopo interno oppure

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

Figura Professionale codice FP205 AGENTE DI COMMERCIO

Figura Professionale codice FP205 AGENTE DI COMMERCIO settore Comparto descrizione COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA COMMERCIO ALL'INGROSSO E INTERMEDIARI DEL COMMERCIO, AUTOVEICOLI

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI

ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI Allegato 4 ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI Il presente Allegato tecnico, rivolto a tutti gli Enti di formazione già certificati secondo la norma internazionale

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. 5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica

Dettagli

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12. Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA

Dettagli

danilo.vaselli@opendotcom.it

danilo.vaselli@opendotcom.it Organizzazione dello studio e controllo di gestione -Introduzione - Gestione delle attività di Studio, Parcellazione e controllo della redditività del lavoro: criticità ed obiettivi di miglioramento. -

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione

Dettagli

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Premessa Nell ambito della gestione delle Risorse Umane, EBC Consulting si affianca alle Aziende nel mettere a punto strumenti e processi coerenti

Dettagli

Azienda Sanitaria Firenze

Azienda Sanitaria Firenze Azienda Sanitaria Firenze I Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro in relazione al D.Lgs. 231/01 DALLA VERIFICA DELL APPLICAZIONE FORMALE ALLA VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DEL

Dettagli