Donazione di Organi e Tessuti: La relazione di aiuto e la proposta di donazione...ed altri aspetti correlati
|
|
- Costantino Grandi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Donazione di Organi e Tessuti: La relazione di aiuto e la proposta di donazione...ed altri aspetti correlati
2
3 Proposta di donazione La proposta di donazione, fatta nell ambito della relazione di aiuto con la famiglia, non è importante solo per il consenso di organi e tessuti a scopo di trapianto, ma anche come opportunità di aiuto ai familiari nei primi momenti del lutto. Sulla base della valutazione dei criteri di selezione del potenziale donatore di organi e tessuti e della relazione con la famiglia, è possibile procedere all acquisizione del consenso o non opposizione alla donazione da parte della famiglia.
4 Colloquio con la famiglia Ci troviamo in una situazione molto delicata, i familiari spesso sono disperati, arrabbiati, con difficoltà prendono atto della perdita sono nella fase della negazione. Oltre a sostenere e condividere questo stato, li informiamo sulla possibilità di donare in un momento dove si sentono deprivati e in una situazione dove ancora stanno negando questa realtà. E molto difficile essere generosi in una situazione dove ci sentiamo deprivati. Visto che la scelta è personale, è importante conoscere insieme alla famiglia il pensiero della salma quando era in vita Quindi -
5 Durante il colloquio, si procede nel verificare se in vita il defunto ha espresso esplicitamente il proprio consenso o dissenso alla donazione dei propri organi /tessuti oppure se ne erano a conoscenza dell argomento. Riflettere insieme ai familiari sul suo stile comportamentale nei confronti della collettività, cioè, se era generoso, propenso ad aiutare il prossimo, capace di dedicarsi agli altri. Questi sono elementi (soprattutto nei casi di diffidenza dei familiari rispetto alla donazione) che aiutano, talvolta, a propendere verso il consenso alla donazione
6 Durante il colloquio occorre fare attenzione all uso dei termini utilizzati: - adattare il linguaggio alla tipologia dei componenti della famiglia, evitando, se non richiesto, di entrare troppo nei particolari, questo non per non dare informazioni, ma per non creare equivoci nei familiari stessi - rassicurare sempre la famiglia sull integrità della salma.
7 MORTE CEREBRALE E COLLOQUIO CON I FAMILIARI E importante fare capire ai familiari che il proprio congiunto è morto, che tutto il possibile è stato fatto, anche se inutilmente, verrà attivata la Commissione per l Accertamento della Morte e, a fine delle 6 ore di osservazione da parte del Collegio medico, la respirazione artificiale e qualsiasi supporto farmacologico verrà sospeso. Lo sforzo deve essere rivolto tutto nel fare capire la condizione di morte encefalica.
8 Dopo la prima Osservazione da parte del Collegio medico viene effettuato un nuovo colloquio con la famiglia per confermare la condizione di morte encefalica, permettendole, se lo desidera, di stare accanto al letto del loro caro. Ogni volta che ci viene richiesto informazioni sulle cause del decesso è utile chiarire qualsiasi dubbio con parole semplici, ciò determina nei familiari, un senso di rassicurazione e allo stesso tempo di accoglienza. Esponendo il tema della donazione, il termine Utilità del trapianto deve essere trattato delicatamente, privilegiando il gesto del dono informando, inoltre, che la donazione è anonima;
9 COME CHIEDERE IL CONSENSO Spazio adeguato (luogo tranquillo adatto al colloquio) Tempo su misura Favorire la privacy Messaggi chiari No pregiudizi Spiegare bene il concetto di donazione
10 COME CHIEDERE IL CONSENSO Dare spazio ai silenzi, perché permettono di: dare ai familiari il tempo di formulare domande e/o porre chiarimenti esprimere il dolore consolidare l alleanza tra équipe e famiglia rinforzare ciò che è stato detto LA DONAZIONE DEVE ESSERE PROSPETTATA COME UNA POSSIBILITA CHE IN QUEL MOMENTO VIENE OFFERTA
11
12
13
14
15
16
17
18 Aspetti religiosi Sulla decisione di donare grande incidenza può essere attribuita al credo religioso poiché è indubbio che, in un momento importante come quello della morte, l uomo si trovi in contatto più stretto con il proprio Dio. Le principali religioni del mondo, ammettono, permettono e incoraggiano il trapianto e le donazioni. 18
19 In pratica tutte le religioni sono favorevoli al prelievo di organi e tessuti, in quanto lo considerano un atto di grande solidarietà umana e di conseguenza, meritevole agli occhi delle divinità. 19
20 La pigna sa che se tratterrà con sés il pinolo, questo morirà con lei. Perciò non dubita mai e sceglie di aprirsi, consapevole che solo così il suo frutto potrà continuare a vivere, germogliando altrove
21 Il trapianto è il salvataggio di due organismi viventi. Della persona trapiantata che lotta per la sua sopravvivenza e dell organo che lotta per la sua. Ed entrambi, da soli, non hanno speranza, mentre uniti si salvano. Francesco Alberoni
La comunicazione con i familiari
A.O.Monaldi 16-23 novembre2005 La comunicazione con i familiari Barbara Leone Coordinamento Prelievi d Organo Regione Campania DONAZIONE e TRAPIANTO SANITA POPOLAZIONE INFORMAZIONE IO DONO TU DONI EGLI
DettagliUNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti
UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Quando ritiri o rinnovi
DettagliVOBBIA UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti
VOBBIA UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Quando ritiri
DettagliSCELTA COMUNE UNA. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47
Comune di Gatteo UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI
DettagliDONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE LE COSE DA SAPERE PER PRENDERE LA DECISIONE GIUSTA.
DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE LE COSE DA SAPERE PER PRENDERE LA DECISIONE GIUSTA. Il dono Ci sono quelli che danno poco del molto che hanno e lo danno per ottenere riconoscenza; e
DettagliCONVEGNO. PER DONARE LA VITA TRAPIANTO DI ORGANI E DI TESSUTI: cosa è possibile fare e cosa sarà possibile fare. Viareggio 27 Ottobre 2007
CONVEGNO PER DONARE LA VITA TRAPIANTO DI ORGANI E DI TESSUTI: cosa è possibile fare e cosa sarà possibile fare Viareggio 27 Ottobre 2007 La Donazione di organi e Tessuti da cadavere: Chi può donare cosa
DettagliLa consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho Nonostante tutti gli sforzi fatti dal personale sanitario, alcune persone muoiono Questa è una delle realtà più difficili con cui gli
DettagliINDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE
INDICE Prefazione... v Prefazione alla terza edizione... Introduzione... 1 VII Parte prima BIOETICA GENERALE Capitolo I LE ORIGINI DELLA BIOETICA E IL METODO DEI PRINCIPI 1. Il metodo dei principi nella
DettagliIL PROGRAMMA OTT DI QUALITA DELLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI
CORSO NAZIONALE MORTE ENCEFALICA E MANTENIMENTO POTENZIALE DONATORE DI ORGANI FIRENZE 13-16 Novembre 2006 IL PROGRAMMA OTT DI QUALITA DELLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI Giuseppe Bozzi* *Centro Regionale
DettagliLinee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio
Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Questo tempo Rischio o scivolamento - superficialità - paura - caduta della memoria - stanchezza
DettagliDONAZIONE DI ORGANI: PARLIAMONE
DONAZIONE DI ORGANI: PARLIAMONE Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web dell Ufficio federale della sanità pubblica www.vivere-condividere.ch o su www.swisstransplant.org. La base legale per
DettagliIl Processo della Donazione di Organi e Tessuti
Aspetti Medici dei Trapianti 7 Maggio 2010 Hotel San Ranieri - Pisa Il Processo della Donazione di Organi e Tessuti Giuseppe Bozzi Coordinatore Locale AOU Pisa e Area Vasta Nord Ovest Centro Regionale
DettagliIl Centro di Ascolto. presentazione centro di ascolto delle povertà caritas
Il Centro di Ascolto Il Centro di ascolto è un segno visibile dell impegno della Comunità cristiana In esso la comunità cristiana, attraverso l opera di alcuni fedeli, rende quotidianamente visibile l
DettagliScuola Primaria Longhena Bologna
Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE
DettagliIl programma informativo
Gruppo IIntercomunalle A..II..D..O.. dii Pomeziia e Ardea EFFICACIA della CAMPAGNA INFORMATIVA su DONAZIONE e TRAPIANTO nelle Scuole Medie Superiori di Pomezia Da ottobre a dicembre 2012 il Gruppo Intercomunale
DettagliA.P.R.O. Associazione Pazienti Riceventi Organi
A.P.R.O. Associazione Pazienti Riceventi Organi La mia religione approva la donazione degli organi? Uno degli interrogativi più frequenti posto durante i dibattiti sulla donazione degli organi è: La mia
DettagliDONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI
DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI Si può essere solidali con il prossimo in molti modi: con l aiuto ai deboli, il soccorso ai bisognosi, il conforto per chi soffre; ma la donazione degli organi rappresenta
DettagliDONAZIONE E TRAPIANTO NEI SOGGETTI MIGRANTI IN PIEMONTE-VDA DAL 1/01/2004 AL 31/12/2013
DONAZIONE E TRAPIANTO NEI SOGGETTI MIGRANTI IN PIEMONTE-VDA DAL 1/01/2004 AL 31/12/2013 Dott.ssa A. Guermani, Dott. R. Potenza (Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e tessuti
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2012/2013 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA
DettagliDalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria. Annarosa Saviozzi
Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria Annarosa Saviozzi COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA QUANDO INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE SEGNALAZIONE ACCERTAMENTO MORTE COLLOQUIO CON
DettagliI colori della vita. Un mondo perfetto
I colori della vita Un mondo perfetto Mauro Sciulli I COLORI DELLA VITA UN MONDO PERFETTO Libro documento Ai miei ragazzi e per quanti si perdono un pezzo di normalità, un pezzo di vita, un pezzo di
DettagliRELAZIONE E COMUNICAZIONE INFERMIERE PAZIENTE FAMIGLIA
RELAZIONE E COMUNICAZIONE INFERMIERE PAZIENTE FAMIGLIA Equilibrio Necessità di garantire un rapporto equilibrato tra le parti in causa, al fine di garantire il reciproco scambio delle informazioni e degli
DettagliRELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: sa che
DettagliCon Natale Felice la tua Azienda fa gli auguri e fa del bene
Con Natale Felice la tua Azienda fa gli auguri e fa del bene Alle Aziende sensibili e responsabili, Soleterre propone Natale Felice, un ricco ventaglio di proposte per fare gli auguri a clienti, collaboratori,
DettagliI perché della musica. Perché la musica a scuola
I perché della musica tre esperimenti introduttivi 1. Che cos è la musica? la musica è un linguaggio 2. Che cosa trasmette? Trasmette Emozioni Sensazioni Stati d animo Impressioni Sentimenti 3. Come si
DettagliLA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA
LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA Alberto Marsilio Medico di Famiglia Mira Venezia- Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA In Italia ogni anno ci sono
DettagliDonazione di Organi e Tessuti: aspetti normativi
Donazione di Organi e Tessuti: aspetti normativi Dr.ssa Laura Bonfanti Dirigente UOSD Medicina Legale USL Toscana Centro Componente GOI Trapianti Referente ASL per la Medicina Necroscopica 1 LA LEGISLAZIONE
DettagliSCOPO DEL NOSTRO STUDIO
STRUMENTI DI STUDIO TESTI DI STUDIO SCOPO DEL NOSTRO STUDIO 1. LIVELLO STORICO Ricollocare nel suo orizzonte storico il complesso degli avvenimenti che inquadrano il FENOMENO RELIGIOSO D ISRAELE. 2. LIVELLO
DettagliAspetti psicologici ed emotivi dell infertilità!
Aspetti psicologici ed emotivi dell infertilità! L infertilità è una vera e propria patologia che può avere importanti ripercussioni psicologiche ed emotive sia sui singoli individui che sulle coppie.
DettagliCAMPAGNA INFORMATIVA su DONAZIONE e TRAPIANTO. nelle Scuole Medie di Pomezia - RISULTATI -
CAMPAGNA INFORMATIVA su DONAZIONE e TRAPIANTO nelle Scuole Medie di Pomezia - RISULTATI - Il contesto di riferimento e il programma formativo Da ottobre 2010 a febbraio 2011 il Gruppo Intercomunale AIDO
DettagliQuiz iniziale Informazioni per gli insegnanti
Informazioni per gli insegnanti 1/5 Consegna Obiettivo Materiale Forma sociale Gli allievi cercano di rispondere alle seguenti domande. Le lacune che ne risultano possono essere colmate nell'ambito della
DettagliUNITA DIDATTICA. Sviluppo metodologico. Riferimenti per la verifica
Titolo: L'insegnamento della Religione Cattolica nella scuola Codice: UD A1 Ore previste: 3 1. Accoglienza Test di ingresso 2. La situazione attuale: la libertà di scelta 3. Natura e finalità dell' IRC
DettagliCENTRO REGIONALE TRAPIANTI Regione Abruzzo Regione Molise
CENTRO REGIONALE TRAPIANTI Regione Abruzzo Regione Molise Perché donare i propri organi e tessuti? Decidere di donare i propri organi e tessuti dopo la morte è un gesto di grande generosità. Così facendo
DettagliAssociazione italiana per la donazione Di organi, tessuti e cellule.
Associazione italiana per la donazione Di organi, tessuti e cellule. SEZIONE PROVINCIALE DI MONZA E DELLA BRIANZA ONLUS VIA SOLFERINO 16, 20052 MONZA, TEL.039-3900853, FAX 039-2316277, C.F. 94584140159
Dettagliimportanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
Dettaglila sacralità del cadavere, anche a costo di non garantire il trapianto degli organi in tutti i casi in cui esso sia tecnicamente possibile.
I TRAPIANTI Diversamente dall eutanasia, il tema dei trapianti ha una storia più recente. Esso è anzi legato alle prospettive aperte dalla cultura medica nella nostra contemporaneità. Oggi è possibile
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.
EUROPEE CULTURALE Classe Prima 1. DIO E L UOMO Esprimere stupore per le meraviglie del creato. Scoprire che il creato è dono di Dio da amare e rispettare. 2. LA BIBBIA E LE Identifica le caratteristiche
DettagliIstituto Sabin a.s.2014-15
COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità
DettagliCoordinamento Regionale per i Trapianti
Coordinamento Regionale per i Trapianti Sintesi di attività GENNAIO MARZO 214 Sintesi di attività Periodo: gennaio marzo 214 Attività di monitoraggio Nel primo trimestre del 214 sono stati monitorati attraverso
DettagliLA MEDICINA DEI TRAPIANTI: 25 ANNI DI STORIA
LA MEDICINA DEI TRAPIANTI: 25 ANNI DI STORIA Brescia, 1 dicembre 2012 Il valore etico della medicina dei trapianti Adelaide Conti - Cattedra di Medicina Legale Università degli Studi di Brescia ETICA DEI
DettagliR.A.S. SCALA DI VALUTAZIONE del RECOVERY. Completamente D accordo d accordo 1. Ho il desiderio di farcela Completamente in disaccordo
R.A.S. SCALA DI VALUTAZIONE del RECOVERY NOME DATA Troverà ora alcune affermazioni che descrivono come a volte le persone si sentono rispetto a se stessi e alla propria vita. Per favore legga con attenzione
Dettagli1) Sono preoccupato per una persona che probabilmente ha problemi con l alcol: come faccio a capire se è vero?
SOMMARIO 1) Sono preoccupato per una persona che probabilmente ha problemi con l alcol: come faccio a capire se è vero? 2) Che cos è l alcolismo? 3) L alcolismo può essere guarito? 4) Esistono farmaci
DettagliCapitolo V [ECM] Richiesta e riformulazione Il consiglio all'uso degli integratori
Capitolo V [ECM] Richiesta e riformulazione Il consiglio all'uso degli integratori 1 2 3 4 5 Accoglienza Richiesta e riformulazione Proposta Gestione delle obiezioni Conclusione Continuiamo con l'analisi
DettagliCONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO
CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO I nostri diritti, le nostre libertà 15 articoli chiave illustrati su delle T-shirt I nostri Diritti, le nostre Libertà I diritti umani appartengono a tutti: uomini,
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE
DISPOSIZIONI DI LEGGE IN MATERIA DI DISPOSIZIONE DEL PROPRIO CORPO E DEI TESSUTI POST MORTEM A FINI DI STUDIO E DI RICERCA GAETANO SISCARO ROMA 25-3-2015 L INQUADRAMENTO NORMATIVO COSTITUZIONALE Art. 32
DettagliLAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della
DettagliATTIVITA AIRT Lorenza Ridolfi
ATTIVITA AIRT 2012 Lorenza Ridolfi SITO dell AIRT www.airt.it LA DONAZIONE nonostante una leggera flessione in AIRT (-2%), 3 regioni su 5 hanno incrementato i donatori utilizzati le caratteristiche dei
DettagliIl ruolo della Direzione Medica. La qualità del processo. Aspetti organizzativi.
Il ruolo della Direzione Medica. La qualità del processo. Aspetti organizzativi. Dr.ssa Maria Cristina Giombelli Direzione Medica A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese I trapianti non sono
DettagliIl Programma di Qualità della Toscana: Fondamenti e Metodologia
Coordinamento Donazione AO PISA REGIONE TOSCANA Il Programma di Qualità della Toscana: Fondamenti e Metodologia G. Bozzi 2002 Coordinamento Donazione Organi e Tessuti Azienda Ospedaliera Pisana Coordinamento
DettagliCHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.
CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA del culto battesimale Benedizione finale e AMEN cantato Attività della chiesa a martedì alterni
DettagliL Arte del dono. Calendario duemilatredici
L Arte del dono Calendario duemilatredici L Arte del dono L'A.D.O.F.V.G.Onlus-operasulterritorioregionaledal1976,annodellasuacostituzione,afavoredelladonazionediorganietessutiascopoditrapiantoterapeutico.
DettagliCONSENSO INFORMATO. Giornate ANMDO Caterina Mineccia. aterina Mineccia
CONSENSO INFORMATO Giornate ANMDO 2006 Caterina Mineccia CONSENSO Espressione della volontà del Paziente: l obbligo è sancito dalla Costituzione, da norme, dal codice deontologico medico, dalla Carta dei
DettagliDona gli organi, non fermare la vita
2009 Dona gli organi, non fermare la vita Marcello Guarrasi Guarrasi House 11/01/2009 1 L ACCERTAMENTO DELLA MORTE A VOLTE EMERGONO DELLE PERPLESSITÀ SUL DECESSO DEL DONATORE: SI HA PAURA, IN PARTICOLARE,
DettagliDonazione e trapianto di organi in Irlanda
Donazione e trapianto di organi in Irlanda Se state considerando la possibilità di donare gli organi di un vostro congiunto, vi starete ponendo molte domande. Questo opuscolo intende rispondere proprio
DettagliProcedura Operativa di Segnalazione Decesso di
Dir. Sanitaria Aziendale Coordinamento Donazioni e Trapianti Procedura Operativa di Segnalazione Decesso di Potenziale Donatore e segnalazione al C.R.A.O.T. A Copia in distribuzione controllata N.ro...
DettagliLa dimensione spirituale nella fase terminale della vita
La dimensione spirituale nella fase terminale della vita Massimo Petrini (Roma) petrinimassimo.m@libero.it Gruppo di Studio della SIGG La cura nella fase terminale della vita, sostenuto da un contributo
DettagliLa famiglia di origine e la Comunità per minori. A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso
! La famiglia di origine e la Comunità per minori A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso Il Minore Il minore non è il problema della famiglia, che si manifesta attraverso le difficoltà scolastiche o comportamentali
Dettagli~ ~ ~ COMUNE Dl CENTO. Centro Nazionale Trapianti
~ ~ ~ COMUNE Dl CENTO Centro Nazionale Trapianti DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI E ANCORA PIU FACILE. Quando richiedi o rinnovi Ia carta d'identita richiedi all'ufficiale d'anagrafe
DettagliPROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Giovanni Dantoni SCICLI PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Anno
DettagliDenise Preatoni classe 5 B
Denise Preatoni classe 5 B Relazione Preatoni Denise 5 B Incontro con Prof. Roncoroni e Dott. Imparato Il giorno 12 aprile 2013 la classe 5 B ha assistito all incontro con il Prof. Roncoroni e il Dott.
Dettagli- Posso donare se sono in gravidanza? E se ho già partorito ma sto ancora allattando?
- Posso donare se sono in gravidanza? E se ho già partorito ma sto ancora allattando? No, se una donna è in gravidanza o sta allattando, non verrà effettuata alcuna procedura di donazione, sia essa di
DettagliCURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA
CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSI PRIMA SECONDA E TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA INDICATORI DI COMPETENZA PER
DettagliCurricolo di religione
Curricolo di religione Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado a) L alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA PISANA
AZIENDA OSPEDALIERA PISANA ANALISI DEI PRELIEVI DI TESSUTO CORNEALE NELL OSPEDALE DI PISA S.CHIARA NELL ANNO 2001, FINALIZZATA AD UNA MIGLIORE ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO DI QUALITA Centro Studi I Cappuccini
DettagliLE DOMANDE PIU FREQUENTI SULLA DONAZIONE
LE DOMANDE PIU FREQUENTI SULLA DONAZIONE Si può decidere a chi donare i propri organi? No. Gli organi vengono assegnati ai pazienti in lista d attesa in base all urgenza e alla compatibilità clinica e
DettagliMANUALE PER TUTORI AZIENDALI
MANUALE PER TUTORI AZIENDALI Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale ACCOMPAGNARE
DettagliDocente: Prof./ssa Enrica Canaccini
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERI PROGRAMMA di Religione Cattolica MODULO N. TITOLO : La libertà responsabile e la ricerca di Dio nelle religioni Docente: Prof./ssa Enrica Canaccini A.S. 05/06 - Classe
DettagliMENO COSE E PIÙ RELAZIONI!
MENO COSE E PIÙ RELAZIONI! PIÙ ABBRACCI E MENO INSULTI MENO SOPRAMOBILI E PIÙ SORRISI PIÙ INCONTRI E MENO SMS Recuperare i rapporti umani e valorizzare le relazioni interpersonali I rapporti umani sono
DettagliMODULO PER LA PRIVACY
MODULO PER LA PRIVACY La Rugby Parma Young al fine di consentire la partecipazione dei minori alla pratica sportiva del rugby nonché delle altre attività ludico ricreative organizzate dalla medesima società
DettagliLa VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az.ULSS 17. Monselice, 19 marzo 2012
La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az.ULSS 17 Monselice, 19 marzo 2012 La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az. ULSS17 VIOLENZA al FEMMINILE Risultati di una Indagine
DettagliAntonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona
1 negli Stati Uniti Carl Rogers e Rollo May iniziano a parlare di counseling come strumento di consulenza e di educazione; si diffonde nel Regno Unito come strumento di supporto nei servizi sociali e nel
DettagliVolontariato Città di Treviglio Onlus ALMANACCO Con i programmi delle attività dell Associazione
Volontariato Città di Treviglio Onlus ALMANACCO Con i programmi delle attività dell Associazione GENNAIO Perchè iscriversi all Auser? Iscriversi all AUSER significa non solo riconoscerla come una grande
DettagliRELIGIONE MODULI OPERATIVI:
RELIGIONE INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza della realtà religiosa del territorio ed degli elementi essenziali del linguaggio religioso per costruire un sapere che evidenzi la dimensione
DettagliLE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE
LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE Noi possiamo o pensare e solo nel momento in cui siamo in contatto con le nostre emozioni. Imparare significa riconoscere l esistenza di qualcosa che c è dentro di noi;
DettagliMODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO
MODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO L aumento della popolazione anziana rappresenta un fenomeno importante della nostra società. Secondo
DettagliSchede di osservazione per la valutazione e certificazione delle competenze-chiave
Schede di osservazione per la valutazione e certificazione delle competenze-chiave Imparare ad imparare..(pag. 2) Progettare. (pag. 3) Comunicare.(pag 4) 4. Collaborare e partecipare. (pag 5) 5. Agire
DettagliProblemi con il bullo? conchattami!
Problemi con il bullo? conchattami! Sostituisci questo riquadro grigio con l immagine che rappresenta la vostra idea. Usa immagini di cui tu possieda il diritto d'uso e non infranga licenze di copyright.
Dettagliha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione,
ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, io dirigo il traffico da qui; non sapete quanto è meraviglioso saper aiutare da qui. Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione, dove vivo
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI
TEMATICA PORTANTE: IO VIVO CON GLI ALTRI (Saper riconoscere il valore dell amicizia) Sapersi riconoscere in quanto individui unici. Saper riconoscere l unicità dell altro. Scoprire l importanza delle relazioni
DettagliDirettive anticipate CRS affinché la Sua volontà sia rispettata
Direttive anticipate CRS affinché la Sua volontà sia rispettata Sommario Perché redigere le direttive anticipate? 4 Direttive anticipate CRS una soluzione completa 6 Direttive anticipate CRS i punti principali
DettagliIl progetto Safe Surfinge il corso Dispositivi mobili: opportunitàe pericoli per le persone con disabilità intellettiva
Il progetto Safe Surfinge il corso Dispositivi mobili: opportunitàe pericoli per le persone con disabilità intellettiva Il progetto Safe Surfing è un progetto fatto da Inclusion Europe e da altre quattro
DettagliCONSIGLI PRATICI. ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività
CONSIGLI PRATICI ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività PARTIRE SEMPRE DALLE TRE A 1. Accogliere 2. Ascoltare 3. Accompagnare E importante
DettagliProgetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali
Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali Gruppo di lavoro per l inclusività (G.L.I) Per favorire l inclusione di alunni con difficoltà di apprendimento o più in generale con bisogni educativi
DettagliCure appropriate e di alta qualità. Informazioni personalizzate e consenso informato
Dignità Autodeterminazione Cure appropriate e di alta qualità Informazioni personalizzate e consenso informato Libertà di espressione, pensiero: credo, cultura e religione Cure palliative, sostegno, rispetto
DettagliPROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015
PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di
DettagliGIORNATA DI STUDIO SIRFET
68 Congresso Nazionale FIMMG - Metis GIORNATA DI STUDIO SIRFET Roma 8 novembre 2013 La problematica dell aderenza al trattamento nelle malattie croniche e le sue conseguenze sul sistema sanitario Francesco
DettagliDIRITTI. e DOVERI. del MALATO GUIDA PER L UTENTE. www.istituto-besta.it
DIRITTI e DOVERI del MALATO GUIDA PER L UTENTE www.istituto-besta.it DIRITTI Il paziente ha diritto a Qualità delle cure Ricevere le cure più efficaci e di provata validità grazie a conoscenze scientifiche
DettagliAnimali da compagnia: Gestione per un rapporto di reciproco beneficio
I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Animali da compagnia: Gestione per un rapporto di reciproco beneficio dott. Marcello Malacarne mercoledì 4 settembre 2013 Sala Piccolotto ore 18.00 Comportamento
DettagliProgrammazione Didattica Scuola dell'infanzia
Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro
DettagliI.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare
I.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare Del docente Cicalese Santo classe III sez. A Libro di testo Nuovo Religione 2 Finalità dell insegnamento:
DettagliDonazione di organi, tessuti, cellule. Una donazione moltiplica la vita
Donazione di organi, tessuti, cellule. Una donazione moltiplica la vita La donazione Aiutare e incoraggiare chi potrebbe scegliere di donare è un dovere morale da sempre condiviso da chi lavora a Niguarda,
DettagliPROGRAMMA a.s
1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055
DettagliDonazione di Organi e tessuti:corso teorico-pratico
Donazione di Organi e tessuti:corso teorico-pratico Aspetti legislativi Dr. Antonella Bulfone Normativa Europea Direttive Nazionale Leggi, ecc. Linee guida Protocolli Regionale Leggi, DGR Linee guida Protocolli
DettagliScuola dell Infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona UNITA' DI APPRENDIMENTO I.R.C. SUL NATALE
Scuola dell Infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona UNITA' DI APPRENDIMENTO I.R.C. SUL NATALE MOTIVAZIONE Il Natale è un tema significativo, che attrae molto i bambini, ma anche gli adulti per l 'atmosfera
DettagliIl feedback Laboratorio sulle competenze relazionali Regione Sicilia, Palermo 23 maggio 2012
Progetto Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacità istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Accrescere l innovazione, l efficacia e la
DettagliPLIDA. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. Novembre 2010 PARLARE. Livello
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana Novembre 2010 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliIstituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliDott.ssa Ombretta Franco
Sintonizzarsi con i figli per costruire una relazione e mantenere il contatto Come apprendere modalità di comunicazione efficace Dott.ssa Ombretta Franco COMUNICAZIONE TEORIA DELLA COMUNICAZIONE 1
DettagliIstituto Comprensivo Narcao. Scuola Primaria. Curricolo. Religione Cattolica
Istituto Comprensivo Narcao Scuola Primaria Curricolo Religione Cattolica Scuola Primaria L insegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola del ciclo primario.
Dettagli