Pressione fiscale in Italia in % sul PIL dal 1990 al 2007
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- Arturo Bertoni
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3 Pressione fiscale in Italia in % sul PIL dal 1990 al Anno (a) Per il calcolo della pressione fiscale si prendono in considerazione le imposte dirette sul reddito e sul patrimonio, le imposte indirette sulla produzione e sulle importazioni, le imposte in conto capitale, i contributi sociali effettivi e i contributi sociali figurativi. Non sono invece comprese le imposte indirette di competenza dell'unione Europea. Le imposte dirette sono consolidate, cioè sono al netto delle imposte pagate allo Stato dalle Amministrazioni locali e dagli enti di previdenza Fonti: Dal 1990 al 2000 ISTAT conti e aggregati economici delle amministrazioni pubbliche prospetto 5 - Dal 2001 al 2005 ISTAT conti economici nazionali pag. 22 Tavola 19. Rapporti caratteristici del conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche Per il 2006, Banca d'italia, bollettino economico 48 aprile 2006, tav. 12 Spese ed entrate delle Amministrazioni pubbliche Per il 2007, ISTAT, Conti Economici Nazionali , tav 19 Rapporti caratteristici del conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche
4 Crescita annuale % del PIL reale dal 1991 al 2005 in Italia e nei paesi OCSE 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0-1,0-2, Italy Total OCSE Fonti: OCSE, Economic Outlook 76 e 78, Annex Table 1 Real GDP per l'italia dal 2001 al 2005 ISTAT conti economici nazionali , Tavola 4. Conto economico delle risorse e degli impieghi
5 Tassi di interesse a lungo termine in Europa dal 1990 al ,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0, Italy EU - 15 Fonte: Eurostat EC economic data pocketbook Quarterly publication 2005 No 4 pag.111 TABLE 53 LONG-TERM INTEREST RATES
6 Tasso di disoccupazione in % dal 1994 al ,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0, Anno Fonti: dal 1994 al 2004: Banca d'italia, Relazione Annuale 2004,appendice pag. 72 tav. ab34 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Per il 2005: ISTAT Rilevazione trimestrale sulle forze di lavoro, IV trimestre 2005, pag. 17 Tabella 27. Tasso di disoccupazione per sesso e ripartizione geografica. Anno 2005 Per il 2006: ISTAT Rilevazione trimestrale sulle forze di lavoro, II trimestre 2006, pag. 1 Tabella 1. Forze di lavoro per condizione e tasso di disoccupazione per ripartizione geografica. II trimestre 2006
7 SETTORE IMPIANTISTICO
8 ANDAMENTO SETTORE IMPIANTISTICO Portafoglio Ordini a fine dicembre di ogni anno espressi in milioni di Euro
9 ANDAMENTO SETTORE IMPIANTISTICO Produzione in milioni di Euro
10 Fonte: UIC Banca d Italia
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12 ERAVAMO LA CLASSICA AZIENDA MEDIA ITALIANA: fatturato di poco >60 mil meno di 500 addetti radicata in italia (nessuna partecipata estera) staff italiano al 100% mercato estero: solo x export (e peso <30%) praticamente senza know-how di prodotto
13 NUOVI PRODOTTI NUOVI PROCESSI NUOVI MERCATI
14 ACQUISIZIONI DI KNOW-HOW DAL MAKE-TO-PRINT AL MAKE-TO-DESIGN ACQUISIZIONI KNOW HOW NEL SETTORE CALDAIE
15 PRODUZIONE DI ALTA GAMMA: INVESTIMENTI attività a più alto valore aggiunto e meno labour intensive
16 April 2008
17 2000 LIBIA 1999 KAZAKHSTAN 2003 POLONIA
18 (.000 di EUR) F "TRADITIONAL" TURNOVER "NEW" TURNOVER "FINANCIAL" TURNOVER TOTAL (in % su Totale) F "TRADITIONAL" TURNOVER 97,94% 96,31% 88,21% 55,24% 52,13% 55,42% 44,42% "NEW" TURNOVER 2,06% 3,69% 11,78% 44,75% 47,87% 40,76% 55,24% "FINANCIAL" TURNOVER 0,01% 0,01% 0,01% 0,00% 0,00% 3,81% 0,34% TOTAL 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%
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20 % CAGR = 13,5% 100% 80% 60% 40% 20% 0%
21 % CAGR = 123,9% % 50% 40% % di EUR 20% 10% 0 0%
22 % CAGR = 36% +31% +91% -21% +72% 0
23 300,00 250,00 200,00 150,00 100,00 50,00 0,00
24 SICES PENSOTTI SICES INTERNATIONAL SICES POLSKA MEDITERR. PROGETTI POLIMEX- SICES TOTALE IN OUT IN OUT IN OUT IN OUT IN OUT IN OUT IN OUT F BDG TOTALE BDG % % % % % % 2007F % %
25 50% ROE ROS 30% 25% 10% 9% 8% 20% 15% 10% ROE 7% 6% 5% 4% 3% 5% 0% ROS 2% 1% 0%
26 OGGI SICES E DIVENTATO UN GRUPPO MEDIO-GRANDE CON PRESENZA MULTINAZIONALE: Fatturato di gruppo pari a circa 300 mil >1100 addetti Subsidiaries estere Staff internazionale (addetti esteri >40%) Clientela internazionale: enduser italiani <20% Filiera integrata
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28 UN PAESE CHE ABDICA AL PROPRIO RUOLO DI PAESE PRODUTTORE DI BENI, ABDICA AD UNA PARTE DELLA PROPRIA SOVRANITA Giuseppe Mussari CONVEGNO CLUB DEI 15 DI CONFINDUSTRIA PRATO, 23 NOVEMBRE 2007
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30 SICES VUOLE ESSERE UN GRUPPO MANIFATTURIERO IMPIANTISTICO: con massa critica del valore dellaproduzione nel settore core FATTURATO> 500 MIL A FAR DATA DALLA CHIUSURA D ESERCIZIO 2011
31 SICES VUOLE ESSERE UN GRUPPO MANIFATTURIERO IMPIANTISTICO: presente in maniera stabile (con attivita operative) almeno in 6 paesi nel mondo oltre ad Italia, Polonia, e Libia. PAESI TARGET i mercati captive produttori di petrolio e gas con evidenti vantaggi commerciali e logistici alcuni paesi dovranno operare con valute riferenti al dollaro americano onde contenere gli svantaggi competitivi legati alle fluttuazioni delle valute.
32 SICES VUOLE ESSERE UN GRUPPO MANIFATTURIERO IMPIANTISTICO: CON ALMENO UNA SUB-HOLDING OPERATIVA QUOTATA IN BORSA
33 CON QUALE MODELLO IMPRENDITORIALE? QUALE E LA NOSTRA FILOSOFIA? Know How Mercati Information Technology Stabilimenti Attitudini
34 KNOW HOW avere tecnologie, brevetti e marchi di proprieta : essere quindi proprietari dei propri prodotti ricerca di integrazioni delle tecnologie a monte e a valle con acquisizioni o alleanze se possibile sui nuovi mercati target rendere il proprio know how formalizzato
35 MERCATI Radicarsi sui mercati di sbocco (meglio ancora se di paesi emergenti) Far crescere sensibilmente la quota di contratti esteri per essere meno esposti a effetti congiunturali Valorizzare le attività di aftersale e il service
36 INFORMATION TECHNOLOGY IT non e solo gestione del dato ma uno strumento di competitivita industriale deve essere un servizio strategico di gestione d impresa e non un semplice strumento di controllo deve essere percepito come un servizio a disposizione dell utente e non viceversa e possibile consultarlo ovunque e comunque
37 STABILIMENTI OGNI STABILIMENTO DEVE ESSERE FOCALIZZATO E A FORTE AUTOMATIZZAZIONE PER: rendere il prodotto meno aggredibile dalla competizione dei paesi emergenti utilizzare mano d opera con skill inferiori
38 ATTITUDINI Whynotters, Non Yesbutters: Il Challenge Non Ci Spaventa Rapidità di Risposta è un Must in tutte le discipline aziendali
39 Occorre procedere alla creazione di un modulo di controllo misto: Hub & Spokes Con la creazione di una holding strategica di partecipazioni che controlla tutto il Gruppo (SICES Holding)
40 Western Europe Countries, USA, India, Far East Fabbricazioni Sices Fabrication Eastern Europe, Ex-CCISS countries Fabbricazioni PFA Pensotti FCL Caldaie Sices Polska Montaggi Sices RE Immobiliare Sices International Diversificate
41 La holding strategica di partecipazioni che controlla tutto il Gruppo (SICES Holding) dovra essere referente per: Strategie Marketing strategico Finanza e controllo Nuove tecnologie Sviluppo risorse umane IT
42 Le subholding operative saranno responsabilizzate per: Business di pertinenza Area di pertinenza Tecnologie di processo
43 Requisito fondamentale: Il modello gestionale deve adattarsi alla caretteristica imprenditoriale di un gruppo Rapido Duttile Flessibile
44 MOLTE Ma la più importante e rappresentata dagli Capacita Condivisione Entusiasmo UOMINI Disponibilita al cambiamento
45 ...IL CERVELLO Ti possono copiare le idee, ma non ti potranno MAI copiare il cervello che le genera!
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