Asse 1. Attività AZIONE AIUTI AI SOGGETTI AGGREGATI AI POLI DI INNOVAZIONE POLO DI INNOVAZIONE: AGROALIMENTARE FORMAT

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1 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE P.O.R Programma Operativo Regionale Asse 1 Innovazione e transizione produttiva Competitività regionale e occupazione F.E.S.R. 2007/2013 Attività I.1.3 Innovazione e PMI AZIONE AIUTI AI SOGGETTI AGGREGATI AI POLI DI INNOVAZIONE di cui al Disciplinare per l'accesso ai finanziamenti per i progetti per la ricerca e l'innovazione riservati ai soggetti aggregati ai Poli (Determinazione dirigenziale n. xxx del xxx del Responsabile della Direzione regionale Attività produttive) POLO DI INNOVAZIONE: AGROALIMENTARE FORMAT PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E/O SVILUPPO SPERIMENTALE (tipologia di iniziativa ammissibile 2.2 Sezione II - del Disciplinare per l accesso ai finanziamenti) terzo Programma annuale novembre 2011 Pagina 1

2 SEZIONE 1 ANAGRAFICA E SINTESI DEL PROGETTO 1.1 Progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale 1 (nome esteso) Sviluppo di nuove soluzioni e tecnologie per il confezionamento di prodotti alimentari PackTech 1.2 Progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale (acronimo) 1.3 Polo di innovazione 2 di appartenenza Agroalimentare 1.4 Progetto inter-polo (si/no; in caso affermativo indicare ulteriori no Poli contributori coinvolti) 1.5 Traiettoria Progettuale (TP) di appartenenza 3 (nome esteso) TRA2.FOOD-CORE- Innnovazione, aspetti sensoriali, nutrimento e salute 1.6 Traiettoria Progettuale (TP) di appartenenza (acronimo) TRA2.FOOD-CORE 1.7 Linea di sviluppo (LS) di appartenenza 4 (nome esteso) LS2.4.PACKAGING INNOVATION (MATERIALS, ERGONOMY, FUNCTIONALITY, SMART PACKAGING) 1.8 Linea di sviluppo (LS) di appartenenza (acronimo) LS2.4.PACKAGING INNOVATION 1.9 Numero di partner partecipanti 5 e relativa tipologia (PI, MI, 3 partecipanti (1 PI, 2 OR) GI, OR) 1.10 Numero di partner non beneficiari del contributo pubblico 6 - e relativa tipologia (PI, MI, GI, OR) 1.11 Durata stimata (mesi) Data ipotetica inizio progetto (mm/aa) 1.13 Elenco parole chiave del progetto (utilizzare laddove possibile Packaging, impianti l elenco strutturato fornito dalla Regione) 1.14 Costi totali progetto (euro) ,00 euro 1.15 Contributi totali richiesti (euro) ,80 euro 1.16 Persona di contatto per il progetto (nome, cognome, partner progettuale di appartenenza, , tel. fisso, tel. cellulare) Stefano Abrigo, Abrigo s.p.a., stefano.abrigo@abrigospa.com, Nel caso di progetti inter-polo, il presente format deve essere incluso esclusivamente all interno del programma annuale del Polo capofila (e non deve pertanto essere ripetuto anche all interno dei programmi dei Poli contributori). Per Polo capofila si intende il Polo a cui risulta aggregato il partner capofila del progetto oppure il Polo dove si svolgono in via prevalente le attività progettuali. La scelta del Polo capofila è rimessa in capo ai soggetti gestori. Gli ulteriori Poli coinvolti nella concezione e realizzazione del progetto sono denominati Poli contributori. Il progetto inter-polo incluso nel programma del Polo capofila deve essere descritto nella sua interezza, ivi inclusi i contributi e le attività dei partner aggregati ai Poli contributori. Per tutti i partner coinvolti nel progetto è necessario indicare il rispettivo Polo di appartenenza. Anche il piano economico-finanziario di cui al Piano economico-finanziario della proposta progettuale allegato al presente format deve essere redatto in relazione all intero progetto, indicando per ciascun partner il Polo di rispettiva appartenenza. 2 In caso di progetto inter-polo, indicare Polo Capofila. 3 In caso di progetto inter-polo, indicare la TP del Polo capofila (nota bene: la TP di appartenenza deve essere unica ed afferente al Polo capofila). 4 In caso di progetto inter-polo, indicare la LS del Polo capofila (nota bene: la LS di appartenenza deve essere unica ed afferente al Polo capofila). 5 Per partner partecipanti sono da intendersi esclusivamente i partner richiedenti il finanziamento pubblico e titolati a beneficiare del relativo contributo. 6 Indicare eventuale presenza di partner extra-regionali o di partner partecipanti al progetto in assenza di una richiesta di finanziamento. Pagina 2

3 1.17 Sintesi della proposta progettuale Questo progetto intende sviluppare nuove conoscenze e ampliare il know-how in modo da consentire all azienda coinvolta nel progetto di sviluppare nuove attrezzature in grado di rispondere in modo innovativo alle richieste del settore dell handling nel packaging primario e secondario e del taglio di prodotti alimentari. In questi anni, infatti, il mercato dei prodotti alimentari e della ristorazione collettiva è in continua ricerca di nuove modalità di packaging che possano coniugare nuove funzionalità con aspetti di praticità per il consumatore e che permettano di presentare i prodotti in forma accattivante. Tuttavia al momento attuale la gamma dei prodotti che si riescono a processare con linee automatiche è sostanzialmente limitata a prodotti di forma regolare e standardizzata con difficoltà nel trattare prodotti delicati e caratterizzati da bassa rigidità quali formaggi molli, torte e prodotti di pasticceria con creme e decorazioni. Per i prodotti per i quali è richiesto un taglio (siano questi porzioni di dolci e torte oppure salumi e formaggi affettati) i pattern di taglio sono normalmente fissi e difficilmente riprogrammabili. Contemporaneamente non si è in grado di disporre automaticamente tali prodotti nelle confezioni in modi non regolari (quali ad esempio i salumi disposti a ciuffetto o a onda ) che risultano più accattivanti per il consumatore in quanto richiamano il modo in cui vengono usualmente presentati i prodotti fatti in casa. In questo quadro è evidente che un grosso vantaggio competitivo verrebbe dalla capacità di offrire sul mercato macchine e linee ad elevato livello di automazione con utilizzo di robot multifunzionali per il packaging, il taglio e la manipolazione dei prodotti alimentari che presentino caratteristiche di flessibilità con capacità di presa di prodotti di forme diverse senza modificare gli organi di presa, con capacità di manipolare prodotti delicati, con capacità di disporre i prodotti nelle confezioni in modo più complesso ed accattivante, con capacità di tagliare e porzionare i prodotti alimentari in modo flessibile. Scopo del presente progetto è proprio quello di creare il know how necessario ad ottenere questo vantaggio competitivo. Ciò va perseguito anche con lo sviluppo di prototipi che, oltre a permettere lo studio dei processi illustrati e la sperimentazione delle soluzioni innovative individuate, siano anche strumenti di dimostrazione e di divulgazione delle nuove possibilità che si intende offrire al settore del packaging di prodotti alimentari. Pagina 3

4 SEZIONE 2 DESCRIZIONE PARTNERSHIP 2.1 Riepilogo partner del progetto 7 N. partner 8 1 Nome e ragione sociale ABRIGO S.p.a. Polo di apparte nenza Dimensione (PI, MI, GI, OR) 9 2 UNITO OR 3 POLITO OR 4 Cod. ATEC O Fatturato ultimi 3 esercizi Risorse umane 11 % spese R&S su fatturato PI ,4 3,3 4 Contributi cumulati sugli ultimi 3 anni Descrizione partnership (da compilare per ciascun partner del progetto di cui al precedente punto 2.1) Corrispondenza con criterio di valutazione n. 3 ( qualità, idoneità e appropriatezza della partnership e degli attori coinvolti ) Partner 1 ABRIGO S.p.a. core business, ramo di attività, principali attività produttive e mercato/i di riferimento Progettazione e costruzione di macchine/impianti automatici robotizzati per il packaging secondario di prodotti prevalentemente alimentari. I settori principali in cui la Abrigo può dare soluzioni sono: bakery, chocolate, confectionary, frozen food, pet, food, vegetables etc. L azienda realizza macchine per l automatizzazione dei seguenti processi: inscatolamento, invassoiamento, ordinamento di prodotti in arrivo (in fila, a ranghi o alla rinfusa) sia per un eventuale confezionamento o alimentazione in automatico di altre macchine confezionatrici. Il target di riferimento è rappresentato da mediograndi aziende che vogliono ottimizzare l efficienza e l efficacia dei propri processi di confezionamento 7 Per partner del progetto sono da intendersi esclusivamente i partner richiedenti il finanziamento pubblico e titolati a beneficiare del relativo contributo. 8 Assegnare un numero a ciascun partecipante. Il soggetto capofila è sempre il numero 1. 9 Per la dimensione di impresa, ai sensi dell Allegato 1 del Reg. (CE) n. 800/2008; per la definizione di organismo di ricerca, ai sensi del punto 2.2 d) della Disciplina RSI. 10 Riferito all attività prevalente. 11 Ai sensi dell art. 5 Allegato 1 Reg. (CE) 800/2008 ( Gli effettivi corrispondono al numero di unità lavorative/anno (ULA), ovvero al numero di persone che, durante tutto l'esercizio in questione, hanno lavorato nell'impresa o per conto di essa a tempo pieno. Il lavoro dei dipendenti che non hanno lavorato durante tutto l'esercizio oppure che hanno lavorato a tempo parziale, a prescindere dalla durata, o come lavoratori stagionali, è contabilizzato in frazioni di ULA. Gli effettivi sono composti: a) dai dipendenti; b) dalle persone che lavorano per l'impresa, in posizione subordinata, e, per la legislazione nazionale, sono considerati come gli altri dipendenti dell'impresa; c) dai proprietari gestori; d) dai soci che svolgono un'attività regolare nell'impresa e beneficiano di vantaggi finanziari da essa forniti. Gli apprendisti con contratto di apprendistato o gli studenti con contratto di formazione non sono contabilizzati come facenti parte degli effettivi. La durata dei congedi di maternità o dei congedi parentali non è contabilizzata ). 12 Si intendono i contributi concessi da autorità pubbliche comunitarie, nazionali e locali con riferimento a tipologie di intervento analoghe a quelle accessibili tramite la misura Poli di innovazione (progetti/servizi per la ricerca e l innovazione). Pagina 4

5 utilizzando soluzioni tecnologiche innovative con utilizzo di robot industriali. Ruolo del partner nello studio Motivazioni, specifici vantaggi e ricadute attese dalla partecipazione allo studio La Abrigo Spa avrà il compito di esaminare in fase preliminare lo stato dell arte della tecnologia e le richieste del mercato circa nuove tipologie di packaging. La Abrigo Spa metterà le risorse necessarie per progettare e costruire un prototipo/isole di prova per poter eseguire su di esse dei test sui prodotti richiesti dal mercato e valutare i risultati finali. Questi risultati saranno analizzati insieme ai nostri partner anche al fine di ottimizzare dei simulatori che ci permetteranno di standardizzare i risultati e le tecniche. Oltre ad approfondire ed analizzare nel dettaglio diverse soluzioni per il taglio, la decorazione e il packaging dei prodotti alimentari al fine di individuare quelle che sono più promettenti da proporre sul mercato delle macchine per il packaging e la manipolazione dei prodotti alimentari, l Abrigo intende anche sviluppare conoscenze e strumenti che facilitino la progettazione delle nuove attrezzature e intende costruire dei prototipi che permettano di dimostrare ai potenziali clienti le soluzioni innovative studiate durante il progetto. 2 - Università degli Studi di Torino D.E.I.A.F.A. core business, ramo di attività, principali attività produttive e mercato/i di riferimento Ruolo del partner nello studio Motivazioni, specifici vantaggi e ricadute attese dalla partecipazione allo studio 3 Politecnico di Torino D.AU.IN L unità del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria Forestale e Ambientale (DEIAFA) coinvolta nello studio di fattibilità opera, sia per quel concerne la ricerca che la didattica, nell ambito dell ingegneria alimentare, delle macchine e degli impianti per le industrie alimentari. L unità, composta da ingegneri, dottori agronomi e tecnologi alimentari, collabora da anni con diverse aziende agroalimentari piemontesi alla soluzione di problemi di natura ingegneristica che possono migliorare la qualità dei prodotti e l efficienza dei processi di produzione. L unità di ricerca del DEIAFA collaborerà nelle fasi di sviluppo e progettazione di sistemi di taglio ad ultrasuoni innovativi, in grado di effettuare lavorazioni di prodotti alimentari particolarmente delicati (con creme, decorazioni etc.), e di sistemi robotizzati evoluti per la manipolazione di prodotti per soluzioni di packaging particolarmente elaborate. L unità metterà a disposizione le proprie conoscenze nel campo dell impiantistica nell industria alimentare. Lo studio in questione è perfettamente centrato sulle tematiche di competenza del DEIAFA e del personale che lavorerà a questo studio. Si colloca quindi nell ambito tecnologico e scientifico istituzionale del Dipartimento. La partecipazione allo studio permetterà all unità di approfondire argomenti strategici per le diverse aziende del territorio che operano nella produzione di macchine per il taglio e l handling di prodotti alimentari ed entrare in contatto e collaborazione con supplier nazionali e internazionali nell ambito degli impianti e della robotica applicati al settore alimentare. Pagina 5

6 core business, ramo di attività, principali attività produttive e mercato/i di riferimento Ruolo del partner nello studio Motivazioni, specifici vantaggi e ricadute attese dalla partecipazione allo studio Il Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino svolge attività di ricerca e didattica nei campi dei controlli automatici, dell ingegnera informatica e della ricerca operativa. Il ruolo del Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino all interno del presente progetto è quello di mettere a disposizione competenze e conoscenze nel campo della modellistica, della simulazione e del controllo di sistemi dinamici e di sistemi complessi di produzione per collaborare all individuazione di soluzioni innovative, ad elevato livello di automazione, che permettano di aumentare la competitività de gli impianti di packaging e di manipolazione di prodotti alimentari. Eventualmente elaborare strumenti di simulazione che possano essere di aiuto nella progettazione e permettano di prevedere e ottimizzare le prestazioni degli impianti. Lo studio in questione è perfettamente centrato sulle tematiche di competenza del Dipartimento di Automatica e Informatica e del personale che lavorerà a questo studio. Si colloca quindi nell ambito tecnologico e scientifico istituzionale del Dipartimento. 2.3 Descrivere eventuale partecipazione di partner extra-regionali o non richiedenti il finanziamento pubblico (ruolo, apporto di risorse materiali/immateriali, condivisione dei risultati, etc.) Non sono previsti partner extra-regionali. SEZIONE 3 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO 3.1 Idea e motivazioni alla base del progetto, problematica affrontata e obiettivi generali Corrispondenza con criteri di valutazione n. 1 ( qualità della progettazione ) e 2 ( validità tecnico-scientifica e livello di innovatività dei contenuti e delle metodologie ) Introdurre il contesto generale e lo scenario complessivo (settoriale, tecnologico, territoriale e aziendale) in cui si colloca la proposta, il bisogno e le motivazioni che hanno indotto alla realizzazione del progetto e il tipo di problema a cui si propone di dare soluzione. Evidenziare la pertinenza del progetto rispetto agli obiettivi proposti. Fornire anche, se disponibili, informazioni sul contesto economico in cui il progetto si inserisce (trend tecnologici e di mercato, volumi d affari, principali attori economici coinvolti, etc ). In caso di progetto inter-polo, illustrare le sinergie prodotte e motivare adeguatamente la scelta della collaborazione. Il mercato dei prodotti alimentari e della ristorazione collettiva è in continua ricerca di nuove modalità di packaging che possano coniugare nuove funzionalità ed aspetti di praticità per il consumo a nuovi formati e nuove modalità di presentazione del prodotto. Una nuova soluzione diventa effettivamente praticabile nel momento in cui si è in grado di progettare e realizzare macchine (tipicamente robotizzate o a elevato livello di automazione) che consentano il confezionamento secondo le nuove modalità, formati e materiali. Operazioni Pagina 6

7 come la manipolazione (handling), il taglio e il topping/decorazione/finitura (dentro al contenitore finale) sono skill necessarie alle macchine del prossimo futuro per affrontare la sfida lanciata dal mercato. I costruttori di macchine per l industria alimentare devono, per non rimanere esclusi da questo nuovo mercato, sviluppare al più presto delle tecnologie idonee, coniugando approfondite conoscenze sulle proprietà fisico-chimiche degli alimenti con la tecnologia dell automazione e della robotica. Gran parte della sfida risiede infatti nel riuscire a trovare delle soluzioni tecnologiche compatibili con la variegata natura dei prodotti, quali prodotti affettatati o da porzionare (es. salumi e formaggi), torte e prodotti di pasticceria, prodotti da forno, ecc. Scopo di questa ricerca è lo sviluppo di nuove tecnologie per l implementazione di operazioni di taglio e di manipolazione su macchine robotizzate destinate all industria alimentare. I risultati di questa ricerca, che verrà condotta realizzando appositi prototipi e banchi prova per la sperimentazione, permetteranno l ampliamento del know-how dell azienda, che le consentirà di affrontare progetti commerciali più ampi in cui l impiego di queste nuove tecnologie costituiranno un elemento di forte competitività. Per valutare il grado di innovazione dei risultati oggetto di questa ricerca è sufficiente ricordare che oggigiorno, proprio per la mancanza di tecnologie appropriate, la maggior parte dei prodotti delicati, tipicamente nudi e porzionati, vengono ancora movimentati manualmente, con costi non indifferenti, giustificabili solo su produzioni altamente redditizie (es. affettati in busta posizionati a onda, torte e prodotti di gastronomia in monoporzione ecc.). 3.2 Coerenza, sinergia e grado di integrazione rispetto alla TP/LS di appartenenza e al piano generale di attività del Polo Criterio di ammissibilità della proposta Descrivere gli elementi di coerenza e congruenza della proposta rispetto agli obiettivi generali e specifici della TP/LS di appartenenza. Evidenziare in che modo la proposta si inserisce nel programma e nel piano generale di attività del Polo, indicando le eventuali interrelazioni e/o sinergie con altre iniziative progettuali afferenti alla stessa TP/LS oppure ad altre TP/LS incluse nel programma. In caso di progetti inter-polo, qualora il progetto non sia riconducibile in via esclusiva alla TP/LS del Polo capofila, indicare e fornire una breve descrizione delle ulteriori TP/LS interessate, ponendo in luce anche gli eventuali aspetti di cross-settorialità della proposta. Il progettto si colloca nella traiettoria TRA2.FOOD-CORE-Innovazione-aspetti sensoriali-nutrimento e salute e, nello specifico, nella linea di sviluppo LS2.4.Packaging innovations. Questa linea di sviluppo è focalizzata sui materiali innovativi, sul design di nuovi imballaggi e contenitori e sullo sviluppo di nuove tecnologie per i processi di packaging, sia primario che secondario. E proprio su questo ultimo tema che si collocano gli obiettivi della ricerca che proponiamo. Riteniamo che questo argomento sia altamente strategico in quanto nuovi materiale e contenitori diventano una realtà di mercato solamente quanto si riescono a sviluppare macchine in grado di confezionare i prodotti in maniera automatica con queste nuove soluzioni. Per questo motivo riteniamo che le conoscenze tecnologiche sviluppate in questo progetto, tra cui anche le nuove possibili modalità di commercializzazione dei prodotti (porzionati, monodose ecc.), potranno essere di interesse, oltre che per i tecnici dei materiali, anche per chi si occupa di design del packaging marketing-oriented. Pagina 7

8 3.3 Stato dell arte scientifico-tecnologico Corrispondenza con criteri di valutazione n. 1 ( qualità della progettazione ) e 2 ( validità tecnico-scientifica e livello di innovatività dei contenuti e delle metodologie ) Descrivere lo stato dell arte del problema scientifico-tecnologico affrontato, delle soluzioni esistenti (evidenziandone i limiti) e degli attori operanti (ove possibile, fornire informazioni anche sulla situazione dello stato brevettuale). Nell industria alimentare l automazione di operazioni e lavorazioni interne al processo di packaging quali il taglio e la manipolazione di prodotti ha trovato delle soluzioni solo in rari e specifici contesti, principalmente nel caso di prodotti caratterizzati da proprietà meccaniche (es. rigidità superficiale, consistenza ecc.) e formati (regolari e il più possibile standardizzati) ottimali. La manipolazione è necessaria ogni qualvolta il prodotto debba essere prelevato dalla linea di produzione per essere inserito, seguendo eventualmente una particolare disposizione, all interno della confezione predisposta. Sempre in questo contesto citiamo le operazioni (ad esempio decorazione, topping e finitura ) da condurre a seguito del collocamento del prodotto all interno del contenitore e che non potrebbero essere effettuate altrimenti. Il taglio, invece, è un operazione che sta diventando molto importante a seguito della crescente richiesta di prodotti porzionati, in confezioni monodose. Questa operazione, che si applica tipicamente a prodotti dolciari (torte, semifreddi ecc.), salumi e formaggi, richiede una particolare attenzione per ottenere superfici caratterizzate da un taglio netto, senza effetti apprezzabili di trascinamento della lama. Le tecnologie esistenti presentano i seguenti limiti: - manipolazione ristretta a prodotti di forma regolare e standardizzata (ovvero non modificabile in linea, senza prevedere, a processo arrestato, una fase di set-up o di cambio pinza); - difficoltà nel trattare prodotti delicati quali affettati, o caratterizzati da bassa rigidità superficiale (formaggi molli, torte, semifreddi e prodotti di pasticceria, prodotti decorati). - pattern di taglio fissi e difficilmente riprogrammabili (bassa flessibilità). I produttori di macchine per il taglio e la manipolazione automatizzata di prodotti alimentari non sono dunque in grado di soddisfare le nuove richieste del mercato, al punto che il packaging di prodotti dall aspetto, dalle dimensioni e dalla disposizione nelle confezioni non regolari (si vedano ad esempio i salumi disposti a ciuffetto o a onda nelle vaschette, semifreddi in monodose ecc.), ad evocare in taluni casi prodotti fatti in casa, vengono tuttora realizzati con grande impiego di manodopera specializzata e solo in settori ad alto valore aggiunto. Si vuole pertanto proporre delle soluzioni che permettano: - adattabilità degli organi di presa ai diversi prodotti, anche in linea, senza dover arrestare l impianto; - manipolare prodotti delicati, attraverso soluzioni innovative (attuazioni ad ultrasuoni, uso di aria compressa ecc.) - effettuare operazioni di taglio e porzionamento con utensili attuati ad ultrasuoni, secondo pattern modificabili in linea in maniera intelligente (per esempio adattandosi al meglio alla forma e dimensione della matrice da porzionare) Per il conseguimento di questi obiettivi si intende fare ricorso a manipolatori robotizzati, opportunamente customizzati, al fine di garantire la necessaria destrezza agli attuatori ed agli organi di taglio. 3.4 Innovazioni perseguite nel progetto Corrispondenza con criterio di valutazione n. 2 ( validità tecnico-scientifica e livello di innovatività dei contenuti e delle metodologie ) Evidenziare e descrivere il valore innovativo e gli elementi di originalità del progetto (soluzione innovativa, metodologia innovativa, prodotto/servizio innovativo, materiali/componenti innovativi, applicazione di soluzioni esistenti su nuovo contesto applicativo, etc.), nonché gli eventuali miglioramenti/adattamenti rispetto a soluzioni esistenti. Spiegare perché i risultati che si intendono raggiungere sono competitivi. Illustrare i principali ostacoli tecnico-scientifici da superare e la validità prospettica del progetto. Pagina 8

9 Precisare se trattasi di innovazione a livello Locale / Nazionale / Internazionale. Laddove possibile aggiungere una stima dei possibili brevetti e delle pubblicazioni scientifiche ottenibili. Con il presente progetto si intendono sviluppare nuove tecnologie che consentano all azienda coinvolta di produrre macchine ed impianti automatizzati innovativi, per il taglio e la manipolazione di prodotti alimentari, in grado di superare i limiti tuttora riscontrati in questo settore. La tendenza del mercato verso un consumo crescente di prodotti confezionati in porzioni e con imballaggi innovativi, rende strategico per le aziende produttrici di impianti per l industria alimentare lo sviluppo di tecnologie in grado di effettuare in modo automatizzato i processi di handling e packaging di prodotti e di nuove confezioni. È particolarmente rilevante la necessità di sviluppare organi di presa innovativi e versatili che consentano alle macchine robotizzate l handling di prodotti alimentari delicati e nudi, quali fette di affettati, o con caratteristiche geometriche non standardizzate, quali biscotti come fatti in casa. La presenza di decorazioni in polvere, creme o glasse sulla superficie dei prodotti è un ulteriore elemento che introduce problematiche nei processi di presa e trasporto degli alimenti, e rende necessario lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative ad hoc. La realizzazione di confezioni sempre più elaborate richiede altresì che i manipolatori siano in grado di posizionare i prodotti in confezioni con layout non banali. Lo sviluppo di nuove tecnologie riguarderà anche il processo di taglio, con l obiettivo di realizzare macchine in grado di effettuare lavorazioni su molteplici tipologie di prodotti, eseguendo profili di taglio articolati e schemi modificabili on-line, perseguendo la massima flessibilità della macchina come elemento di forte competitività. 3.5 Sostenibilità tecnico-economica Corrispondenza con criteri di valutazione n. 1 ( qualità della progettazione ) Delineare il livello di maturità delle soluzioni tecniche previste e la realizzabilità del progetto, nei tempi e nei costi, evidenziando la capacità di affrontare eventuali rischi (risultati negativi) durante l attività di ricerca. Per quanto riguarda la realizzazione dei prototipi previsti per lo studio e la sperimentazione, il costo è principalmente legato alla componentistica e quindi affrontabile con il budget previsto. Non sono ipotizzabili grosse variazioni nei prezzi. I tempi del progetto sono sufficientemente ampi per quanto riguarda la realizzazione fisica dei prototipi che quindi possono certamente essere realizzati all interno del progetto. I tempi ampi sono tuttavia necessari per permettere lo studio dell affidabilità delle soluzioni proposte, nell utilizzo e nel controllo della componentistica. Tali soluzioni che potrebbero essere coniugate allo sviluppo di alcuni componenti particolari (quali ad esempio lame per il taglio di prodotti alimentari e pinze di presa con caratteristiche innovative) rappresentano il valore aggiunto di questo progetto volto a creare know how per aumentare la competitività delle industrie. 3.6 Integrazione con altre iniziative ed evoluzioni future Corrispondenza con criterio di valutazione n. 2 ( validità tecnico-scientifica e livello di innovatività dei contenuti e delle metodologie ) Descrivere se e come la proposta si integra con altre iniziative progettuali a livello regionale, nazionale o europeo. Descrivere inoltre le possibili evoluzioni che potranno dare luogo a nuove proposte o iniziative a partire dai risultati del presente progetto. A testimonianza dell interesse destato da questi argomenti di ricerca tecnico-scientifica, la Comunità Europea ha recentemente inserito, nel settimo programma quadro, un nuovo tema ad essi dedicata (KBBE : Automation in food packaging systems, Call: FP7-KBBE ). All interno di questo ambito si stanno cercando partner internazionali con i quali avviare collaborazioni. Le esperienze maturate in un progetto come quello proposto nel presente bando potrebbero rappresentare ottime credenziali per questo nuovo e prossimo step. Pagina 9

10 3.7 Modalità di management e controllo del progetto Corrispondenza con criterio di valutazione n. 1 ( qualità della progettazione ) Illustrare la governance del progetto (strumenti di management, processo decisionale, schema riunioni, etc.), nonchè le modalità e gli strumenti di gestione e controllo programmi. NON COMPILARE 3.8 Ricadute, impatti attesi e diffusione/applicabilità dei risultati Corrispondenza con criterio di valutazione n. 5 ( ricadute e impatti attesi ) Indicare le ricadute e impatti attesi in termini di know how (conoscenze/competenze/capacità acquisibili attraverso il progetto), di impatto tecnologico (nuovi prodotti, aumento dell efficienza produttiva, etc.), di impatto sull andamento economico dei soggetti coinvolti e sul mercato. Descrivere l impatto atteso sulla filiera e sul territorio, il grado di trasferibilità dei risultati, le eventuali ricadute occupazionali e ove applicabile l impatto sulla sostenibilità ambientale. Il cuore di questo progetto è lo sviluppo di conoscenze e di tecnologie che permettano di acquisire competenze volte a migliorare l efficienza produttiva nel packaging di prodotti alimentari. In questi anni assistiamo ad un costante incremento della domanda di prodotti confezionati pronti per il consumo che coniughino tre fattori: confezioni che rispondano a stringenti requisiti di igiene e tracciabilità; confezioni pronte per l uso adatte a consumatori singoli o di piccoli nuclei familiari; confezioni accattivanti dal punto di vista della presentazione del prodotto. Questo progetto vuole accrescere in know how per quanto riguarda le tecniche di manipolazione da parte di linee automatizzate dei prodotti alimentari sia per quanto concerne il taglio e il confezionamento di piccole porzioni di prodotto, sia per quanto riguarda la manipolazione del prodotto stesso volta a disporlo nelle confezioni in modo accattivante per il consumatore. E evidente che se le industrie del settore acquisteranno le conoscenze necessarie per sviluppare e produrre linee automatizzate che permettano di offrire all industria agroalimentare soluzioni di packaging automatico e innovativo evitando il ricorso alla manodopera, che attualmente risulta ancora necessaria per alcuni tipi di confezionamento particolarmente complesso, tali industrie acquisteranno un notevole vantaggio competitivo. Ovviamente l impatto positivo di questi risultati si riverserebbe sull intera filiera in quanto permetterebbe di offrire sul mercato nuovi strumenti di marketing a costi competitivi. I risultati della ricerca potranno essere facilmente trasferiti innanzi tutto alle industrie alimentari del territorio, stimolando lo studio e l introduzione di nuove forme di packaging e di marketing. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale l individuazione di soluzioni che permettano una manipolazione automatica ottimale del prodotto alimentare contribuirebbero a ridurre gli sprechi permettendo l immissione sul mercato di porzioni a misura di consumatore. SEZIONE 4 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO 4.1 Articolazione del progetto in Work Packages (Work Breakdown Structure- WBS) Corrispondenza con criterio di valutazione n. 1 ( qualità della progettazione ) L insieme delle attività del progetto deve essere organizzato attraverso un Work Breakdown Structure (WBS), per il quale si intende un albero gerarchico come quello riportato nella figura sottostante. I costi riportati per ciascun Work Package e per ciascuna Task devono corrispondere a quelli indicati nella Sotto-sezione 5.3 ( Articolazione dei costi per Work Package e Task ) dell allegato Piano economico-finanziario della proposta progettuale, che costituisce parte integrante del presente format. Con riferimento alle Tasks, il WBS deve essere redatto coerentemente alla scelta tra opzione 1) e opzione 2) di cui al Pagina 10

11 successivo paragrafo 4.3. In caso di opzione 1), a ciascuna Task sono associati un unico partner e il relativo costo. In caso di opzione 2), a ciascuna Task sono associati più partner e la somma dei relativi costi. Work Package n. 1 Inizio attività: Fine attività: Titolo Work package: Management e coordinamento delle attività del progetto Work Package Leader: Costo: n. partner Nome partner ABRIGO UNITO POLITO Mesi/uomo Obiettivi Coordinamento delle attività dei partner, impostazione e programmazione del lavoro attraverso riunioni periodiche e sopralluoghi in azienda TASK 1.1. Start-up del progetto: in una riunione preliminare saranno convocati i partner di progetto. Saranno analizzate le linee di azione per la realizzazione del progetto. 1.2 Individuazione delle aree di competenza: in base alle linee individuate nel task 1.1 saranno formalizzate le aree di competenza delle attività di progetto in base alle caratteristiche e al know-how delle unità coinvolte. 1.3 Suddivisione del lavoro alle diverse aree di competenza e individuazione dei leader delle attività di progetto: saranno individuati i leader delle attività del progetto sia in base alle competenze in materia, sia in base alle esperienze già maturate nella leadership e nel coordinamento di attività progettuali precedenti. 1.4 Riunioni alla fine dei WP: la conclusione dei WP rappresenta una milestone di questo progetto e in concomitanza ad essi si terranno riunioni per valutare globalmente il lavoro svolto e approvare i corrispondenti deliverables. Pagina 11

12 Work Package n. 2 Inizio attività: Fine attività: Titolo Work package: Analisi dello stato dell arte e delle tecnologie disponibili Costo Work Package: n. partner (in caso di studio in collaborazione) Nome partner (in caso di studio in collaborazione) Obiettivi Abrigo S.p.A. Unito Polito Ricerca tecnologica e bibliografica al fine di valutare lo stato dell arte dei sistemi per il packaging di prodotti alimentari, con particolare riferimento ala manipolazione di prodotti delicati, alle operazioni di taglio e di decorazione. Valutazione delle soluzioni tecnologiche proposte sul mercato dalle diverse aziende del settore. Analisi dei vincoli posti dalla natura dei prodotti da confezionare. Individuazione di nuove possibili strategie, sia in termini di tecniche sofisticate di controllo che in termini di soluzioni impiantistiche innovative, volte a migliorare l efficienza degli impianti di packaging. Attività 2.1. Ricerca bibliografica, ricognizione delle soluzioni tecnologiche disponibili: Le diverse unità, in collaborazione e in modo indipendente, analizzano le informazioni disponibili sull organizzazione e il controllo degli impianti di packaging ed affrontano una disamina critica ed approfondita degli elementi vincolanti Ricognizione delle soluzioni tecnologiche disponibili riguardo a sistemi per la presa: nuovamente, in modo collaborativo le unità, ognuna per le sue competenze, contribuiscono a ricercare quali siano potenziali strumenti disponibili sul mercato che possano essere adottati per lo sviluppo di attuatori in grado di operare su prodotti delicati specifici (affettati, torte e prodotti di pasticceria ecc.) Ricerca bibliografica e tecnologica relativa a sistemi per il taglio di prodotti alimentari: Con interazioni e discussioni che coinvolgeranno esponenti delle varie unità verranno individuate soluzioni tecnologiche attualmente disponibili per il taglio in condizioni statiche. Pagina 12

13 Work Package n. 3 Inizio attività: Fine attività: Titolo Work package: Sviluppo di sistemi robotizzati innovativi per la manipolazione di prodotti alimentari delicati Costo Work Package: n. partner (in caso di studio in collaborazione) Nome partner (in caso di studio in collaborazione) Obiettivi Abrigo S.p.A. Unito Polito Progettazione di nuovi organi di presa in grado di effettuare l handling di prodotti alimentari nudi e particolarmente delicati. Saranno realizzati prototipi delle soluzioni tecnologiche sviluppate, in modo da poter pianificare e effettuare campagne di test con l ausilio di impianti pilota. Attività 3.1. Progetto di nuovi organi di presa per manipolatori robotizzati: Le unità coinvolte nel WP3 svilupperanno soluzioni tecnologiche per la realizzazione di nuovi organi di presa che consentano alle macchine robotizzate di effettuare l handling di prodotti alimentari particolarmente delicati. Le fasi di progettazione dei nuovi attuatori saranno coadiuvate dall uso di software CAD ed eventuali simulatori realizzati ad hoc, al fine di valutarne le prestazioni prima della realizzazione di prototipi, in modo da poter vagliare un numero maggiore di soluzioni tecnologiche limitando i costi della fase di test (WP 3.2). Grazie allo sviluppo di software dedicati, si intendono inoltre sviluppare e testare nuove strategie di controllo dei manipolatori, al fine di ottimizzare il funzionamento degli impianti operanti con le nuove componenti hardware sviluppate Realizzazione di prototipi robotizzati per il testing delle soluzioni individuate al punto 3.1: Verranno realizzati prototipi robotizzati degli organi di presa progettati al punto 3.1, abbinati a robot multifunzionali, per valutare le prestazioni e l affidabilità delle soluzioni studiate Testing e verifica di progetto dei sistemi realizzati: Verranno pianificate ed eseguite campagne di test intensive sui prototipi sviluppati, sottoponendo l impianto pilota a condizioni di lavoro nominali e perturbate, al fine di valutare le prestazioni e l affidabilità delle tecnologie sviluppate. Pagina 13

14 Work Package n. 4 Inizio attività: Fine attività: Titolo Work package: Sviluppo di sistemi robotizzati innovativi per il taglio di prodotti alimentari delicati Costo Work Package: n. partner (in caso di studio in collaborazione) Nome partner (in caso di studio in collaborazione) Obiettivi Abrigo S.p.A. Unito Polito Progettazione e realizzazione di prototipi di sistemi di taglio innovativi, in grado di effettuare in modo automatico lavorazioni su prodotti alimentari delicati e/o complessi (con farciture, decorazioni in polvere e glassa etc.). Le nuove soluzioni tecnologiche individuate dovranno altresì essere in grado di realizzare schemi di taglio complessi, su profili non banali, e essere in grado di poter adattare un grosso numero di parametri in modo on-line al prodotto in lavorazione, al fine di garantire alle nuove macchine robotizzate il più alto grado di versatilità possibile. Attività 4.1. Progetto di nuovi organi di presa per manipolatori robotizzati: Le unità svilupperanno nuovi sistemi per il taglio automatico di prodotti alimentari delicati e/o complessi, coniugando soluzioni tecnologiche più avanzate di lame ad ultrasuoni attualmente in commercio con sistemi sviluppati ad hoc. Software di progettazione CAD saranno strumenti utilizzati durante le fasi di progettazione Realizzazione di prototipi robotizzati per il testing delle soluzioni individuate al punto 3.1: Verranno realizzati prototipi robotizzati degli organi di taglio innovativi progettati al punto 4.1. Anche in questo caso costituirà un elemento di innovazione l utilizzo combinato di manipolatori robotizzati riprogrammabili con utensili da taglio Testing e verifica di progetto dei sistemi realizzati: Verranno pianificate ed eseguite campagne di test intensive sui prototipi sviluppati, sottoponendo l impianto pilota a differenze condizioni di lavoro, operando su prodotti alimentari dalle diverse caratteristiche fisico-meccaniche. Pagina 14

15 Work Package n. 5 Inizio attività: Fine attività: Titolo Work package: Sviluppo di sistemi robotizzati innovativi per la decorazione e finitura di prodotti alimentari collocati nel packaging finale Costo Work Package: n. partner (in caso di studio in collaborazione) Nome partner (in caso di studio in collaborazione) Obiettivi Abrigo S.p.A. Unito Polito Progettazione e realizzazione di un braccio robotizzato prototipale per la decorazione superficiale e finitura automatizzata di prodotti alimentari, in grado di eseguire lavorazioni anche complesse, con uno o più ingredienti caratterizzati da proprietà chimico-fisiche diverse. Attività 5.1. Progetto di nuovi organi di presa per manipolatori robotizzati: Le unità svilupperanno end-effectors innovativi che sfruttino i gradi di libertà e la flessibilità di movimento dei bracci robotizzati per la realizzazione di decorazioni e finiture superficiali di prodotti alimentari, quali prodotti dolciari. I sistemi dovranno essere in grado di aggiungere e modellare i prodotti decorativi su profili complessi e/o multistrato. I pattern e layout decorativi dovranno essere realizzati con step elementari di lavorazione, facilmente impostabili, in modo da consentire all impianto di produrre differenti tipi di prodotto in modo versatile, anche per piccole quantità. Software di progettazione CAD saranno strumenti utilizzati durante le fasi di progettazione Realizzazione di prototipi robotizzati per il testing delle soluzioni individuate al punto 5.1: Verranno realizzati prototipi robotizzati delle soluzioni innovative progettate al punto Testing e verifica di progetto dei sistemi realizzati: Verranno pianificate ed eseguite campagne di test intensive sui prototipi sviluppati, sottoponendo i prototipi a differenti condizioni di lavoro, sia in termini di operazioni da condurre che di tipologia di prodotto. Verranno in questa fase valutate l affidabilità, la precisione e la velocità di lavoro dei prototipi sviluppati. Pagina 15

16 Work Package n. 6 Inizio attività: Fine attività: Titolo Work package: Divulgazione dei risultati Costo Work Package: [euro] n. partner (in caso di studio in collaborazione) Nome partner (in caso di studio in collaborazione) Obiettivi Ricerca Attività Abrigo S.p.A. Unito Polito 6.1. Condivisione dei risultati con gli operatori del settore alimentare: i risultati conseguiti, in termini di nuove opportunità per i processi di packaging, verranno divulgati e discussi con gli operatori delle industrie alimentari del territorio; 6.2 Partecipazione a fiere del settore: Sebbene non finanziabile dal progetto, si intende divulgare i risultati del progetto partecipando alla principali fiere tecniche del settore (es. InterPack 2014, Dusseldorf, Germania) portando i prototipi sviluppati in maniera da rendere immediatamente apprezzabili i risultati, in termini di nuove tecnologie, sviluppate ed acquisite al fine di incentivare il possibile scambio di conoscenze e l avvio di proficue partnership con altri attori stranieri Pubblicazione di articoli tecnici e divulgativi sulle principali riviste del settore: con questa operazione si vuole dare la massima visibilità alle tecnologie acquisite ed alle nuove possibilità nello sviluppo di nuove macchine per il packaging. Pagina 16

17 4.2 Eventi di verifica del progetto Per eventi di verifica del progetto (o Milestones di progetto) sono da intendersi gli eventi, tipicamente annuali, in occasione dei quali i risultati del periodo precedente sono messi a disposizione per la valutazione dell adeguatezza tecnica e programmatica rispetto agli impegni assunti e della credibilità delle tempistiche preventivate per la conclusione del progetto. NON COMPILARE 4.3 Descrizione del progetto attraverso Work Packages (Tabelle da compilare per ogni Work Package) Corrispondenza con criterio di valutazione n. 1 ( qualità della progettazione ) Nota bene: è obbligatorio prevedere un Work package specifico con riferimento alle attività di management del progetto. I partner proponenti possono articolare il progetto secondo una delle seguenti opzioni (la scelta effettuata deve essere indicata in premessa): 1) a ciascuna Task corrisponde univocamente uno e un solo partner. Nel caso in cui l entità delle attività lo suggerisca, a un partner possono essere attribuite più Task. Nella sezione 5.3 dell allegato ( Articolazione dei costi per Work Package e Task ), a ciascuna Task è associata una sola riga. 2) a ciascuna Task possono corrispondere più partner. Indicare il partner responsabile della Task. Nella sezione 5.3 dell allegato ( Articolazione dei costi per Work Package e Task ), a ciascuna Task sono associate tante righe quanti sono i partner che vi partecipano. 4.4 Milestones di Work Package e Deliverables (Tabelle da compilare per ogni Work Package) Corrispondenza con criterio di valutazione n. 1 ( qualità della progettazione ) Oltre a soddisfare gli eventi di verifica o Milestones di progetto di cui al precedente punto 4.2, i Work Packages dovranno articolarsi come opportuno in Milestones e Deliverables di Work Package. Nota bene: nello schema proposto le Milestones sono associate al Work Package (es. M1.2 è la seconda Milestone del WP numero 1), mentre i Deliverables sono associati alle Milestones di Work Package (es. D12.3 è il terzo Deliverable della seconda Milestone del Work Package numero 1) E possibile che il progetto presenti Milestones di Work Package a cui non sono associati Deliverables, ma solo output/prodotti intermedi interni (da indicarsi solo laddove ritenuto opportuno). NON COMPILARE Pagina 17

18 Milestone di Work Package 13 Deliverables 14 N. Titolo M1.1 M1.2 M1.n es. verifica dell'accordo tra i partner riguardo all'ottenimento del brevetto 4.5 Riepilogo generale Milestones e Deliverables (Tabelle da compilare inserendo le Milestones e i relativi Deliverables in ordine temporale considerando la totalità dei Work Packages in cui è stato articolato il progetto NON COMPILARE Descrizione e obiettivi Data conseguimento es. M20 N. Titolo Descrizione D1.1.1 D D1.2.1 D D1.n.1 D1.n.2. es. report tecnico di progetto semestrale (M6, M12) Milestones Deliverables N. Titolo N. Titolo 13 Da intendersi come " tipi di risultato, da collocarsi temporalmente, conseguenti ad una serie di task che vengono ritenuti strategici per la prosecuzione del progetto. 14 Da intendersi come i " risultati dotati di consistenza fisica in quanto prodotti o risultati o capacità di erogare servizi". Pagina 18

19 4.3 Tempistiche complessive e impegno dei singoli partner (nel caso di progetti pluriennali,riprodurre la tabella per ogni anno) NON COMPILARE Anno 1 MESI/UOMO M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 M9 M10 M11 M12 Partner/s (1) partner/s partner/s partner/s partner/s WP - Task Titolo WP 1. 5 (inserire il totale mesi/uomo del WP corrispondente) Task 1.0 x x 1 (mesi/uomo della Task 2 ) Task 1.1 x 3 Task 1.2 x x x 1 WP 2 Task 2.0 x x x Task 2.1 x x x Task 2.2 x x x WP 3 Task 3.0 Task 3.1 Task 3.2 WP n Task n.0 Task n.n (1) Compilare coerentemente all opzione scelta al punto 4.3: in caso di opzione 1) indicare l unico partner associato alla Task, in caso di opzione 2) indicare tutti i partner coinvolti nella Task. (2) Compilare coerentemente all opzione scelta al punto 4.3: in caso di opzione 1) indicare i mesi/uomo dell unico partner; in caso di opzione 2) indicare il totale dei mesi/uomo relativi a tutti i partner coinvolti. (3) I triangoli rappresentano le Milestones di Work Package, i rombi le Milestones di progetto (eventi di verifica di cui al punto 4.2) Pagina 19

20 SEZIONE 5 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DEL PROGETTO Il piano economico-finanziario del progetto deve essere redatto utilizzando l Allegato Piano economico-finanziario della proposta progettuale, che costituisce parte integrante del presente format. Il Piano economico-finanziario della proposta progettuale di cui all Allegato risulta articolato in tre distinte Sotto-sezioni, corrispondenti ciascuna a un foglio di lavoro: 1) Sotto-sezione 1 Quadro riassuntivo piano economico-finanziario 2) Sotto-sezione 2 Dettaglio costi per tipologia di voce di spesa 3) Sotto-sezione 3 Articolazione dei costi per Work Package e Task Il Piano economico-finanziario della proposta progettuale contiene la Griglia di Pre-valutazione della proposta progettuale ad opera del soggetto gestore. I soggetti proponenti devono compilare esclusivamente le parti e le sezioni di rispettiva competenza, secondo le note di compilazione indicate in ciascun foglio di lavoro. Le parti e/o sezioni restanti dovranno essere compilate dai soggetti gestori o dagli esperti tecnici. I diversi fogli di lavoro contengono collegamenti di formula che si suggerisce di utilizzare e mantenere per gli opportuni sistemi di verifica dei costi inseriti. Pagina 20

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